Ecco, mi pareva che Cedric avrebbe avuto problemi con la calligrafia. Ma quanto lavoro deve fare questo benedetto ragazzo? Compiti per sei persone, e per di più gestire una tipa rompiscatole e un fisico che rifiuta di collaborare. Mi auguro che gli altri si sforzino di imparare! |
Ma che due scatole questa Velia! Che problema ha con questi ragazzi? Sono analfabeti, e allora? Che danno le provoca? |
Molto intrigante le descrizioni delle due materie, alchimia e manipolazione! I nostri continuano a fare amici, Cedric poveretto per esperienze è a mille miglia da tutti e l'unica che prova davvero a comunicare con lui si vede sbattere le porte in faccia. Povera Susan! |
Povera Susan, alle prese con le prese in giro di una persona che manco la conosce. Sembra simpatica come un gatto nelle mutande questa Velia. A parte questo, sembra davvero affascinante l'evocazione! |
Oh, quella parte con Layla all'inizio... starà mica succedendo che qualcuno si chiede cos'abbia passato Cedric per essere così, invece di pensare che sia solo il suo carattere e schifarlo per principio? È un fenomeno scientificamente possibile? A che condizioni di ambiente, temperatura, umore e livello di fame del soggetto? Ci sono controindicazioni? Gli scienziati Oral-B indagano! |
Ho sorriso per tutta la lettura di questo capitolo, perché la scuola di magia mi ha ricordato due cose: Hogwarts e una normale università italiana. È difficile scrivere di scuole di magia senza far pensare alla prima, e tutto questo parlare di torri e perfino le pietanze al banchetto lo hanno confermato (oltre ai professori che ti spiegano davvero come funziona l'istituto e i vari procedimenti da svolgere per le lezioni, questo può accadere solo in un luogo magico); per la seconda, ci sono corsi a scelta, specializzazioni, esami per passare di livello, tasse (solo una, quanto li invidio!), hanno perfino dovuto fare il test d'ingresso! |
Wow! La gente dovrebbe fermarsi più spesso ad ascoltare Cedric ... ma anche lui dovrebbe darsi una mossa quando vuole dire qualcosa. E questo è un punto della storia incredibilmente realistico: le difficoltà di comunicazione di questo povero ragazzo. |
Capitolo breve e un po' statico, ma molto bello. Ho davvero adorato le riflessioni e le interazioni di questi ragazzi mentre cercavano di risolvere gli enigmi! E naturalmente ci ho provato io stessa - ho azzeccato il primo e il secondo, evviva me! |
Mi è piaciuto l'inizio, con i sentimenti contrastanti di Layla verso Cedric e la sua ricerca di sicurezza. Il ragazzo invece è un mito, sempre lì a cercare di farla sentire meglio anche se con i rapporti umani è un disastro! E in sottofondo le gelosie di Mike e Susan. Di nuovo, spero che quella ragazza parli presto con Cedric. |
Interessante la scena iniziale, con sia Layla che Cedric si confrontano con un'immagine del proprio corpo molto sgradita: un problema tipico degli adolescenti, ma che in questi casi nasconde problemi ben più gravi. |
Ormai in questa storia sto iniziando a notare un pattern di capitoli 'tranquilli' in cui non succede poi molto e capitoli che invece sono un casino per i loro disgraziati protagonisti. Povera Layla, la sua ignoranza della vita di città e la sua avversione per Cedric hanno rischiato di avere delle conseguenze davvero fuori scala. Hai reso benissimo il suo trauma, la sua impotenza davanti a quegli uomini e la sua confusione emotiva subito dopo. Ti faccio davvero i complimenti. |
Carino l'inizio con i ragazzi che fanno i casalinghi. Interessanti anche i tentativi di Andrew di suonare il pianoforte, e il ritrovamento di quel diario (dài, Cedric, leggilo!). |
Iniziavo a pensare che dopo tanta gente amichevole, giusto per un minimo di tensione narrativa ci sarebbe voluto qualcuno che desse problemi ai nostri eroi ... ed è arrivato Mathan, che ha seriamente rischiato di farmi vomitare diverse volte. Okay, questo ... colossale, rivoltante bastardo ha dichiarato allegramente di aver violentato la madre di Cedric perché 'se lo meritava', e si aspettava la devozione e l'approvazione del ragazzo ...ma era solo lui o la gente a Eunev in generale pensa così? E la figlia che gli dava ragione, sgridando il fratellastro per non aver fatto immediatamente tutto quello che il padre stupratore gli diceva di fare! È ... talmente deleterio che mi mancano le parole per commentare. E poi che razza di vigliacco. Più che contento di stuzzicare Cedric con allusioni vaghe, ma a disagio quando il ragazzo ha voluto i dettagli, schizza via non appena si rende conto di essere in svantaggio, spala colpe sulla figlia ... bleah. |
Guardando la mappa, sono abbastanza impressionata dalla strada fatta dai nostri eroi! Comunque, hai descritto molto bene la città e la sua organizzazione, e le reazioni che questi ragazzini di un villaggio sperduto hanno avuto nel trovarvisi in mezzo. Cedric è stata la guida ufficiale del gruppo, e per una persona nelle sue condizioni mentali, ha mostrato una calma invidiabile nel barcamenarsi tra passanti indisponenti, compagni di viaggio che se la prendevano con lui senza motivo e l'incubo della burocrazia. Ma ne è stato ricompensato con soldi suoi e un tetto sulla testa, anche se non proprio un tetto di suo gradimento. |
Hm, Cedric sta mostrando un'utilità più che discreta per il gruppo! Chissà se questo cambierà il modo in cui si rapportano a lui. |