Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet
Vabbè, figliola, ma qua è un crescendo. Prima vanno ad infilarle la testa fra le gonne ed ora ci si sollazzano da habitué! |
Esplorare l'Undicesima come esplorare una vita. |
L'esplorazione continua. I nostri piccoli eroi passano dal colonnato esterno alle stanze interne, che lassù fa freddo e dentro si sta più caldi. |
E mi pare giusto, dare un po' di spazio sul palcoscenico anche all'unica Casa a pianta rotonda di tutta la scalinata. L'ho sempre trovata particolarmente affascinante, e i bambini Milo e Camus devono aver pensato la stessa cosa, all'epoca. |
Io vengo volentieri a ficcare il nasino! Frugando si trovano i piccoli tesori. Come questo. Che bello questo frammento di dentro/fuori, passato e presente, attraverso la lente della curiosità dei due bambini. Come la lente di quel cannocchiale, puntato fuori. Ha un che di struggente quel cannocchiale (è lo stesso che vediamo in Lost Canvas?). È come se ci ricordasse che nonostante le esplorazioni avventurose dei piccini, queste minuscole evasioni notturne, questo è un mondo piccolo, soffocante, che si è quasi prigionieri di quelle Case e di quelle armature. Che fuori lo si guarda solo da lontano. Non ho idea di che cosa sia quella lettera antica, spezzata come un ragtime, lasciata a metà sulla scrivania, ma mi arriva diritta al cuore. |
le mappe dei tesori e dei pirati, gli eroi e le ribellioni strette nei pugni .. Bambini che esplorano i luoghi, a piccoli passi di .. MINUETTO,,un gioco, un vagabondaggio .. Camus, il sapiente, Camus una specie di Siddharta (perdono .. mi viene in mente libro omonimo di Hesse ..) ma Milo .. in via sfumata è la sua lettera spezzata, il suo altrove, la sua dolcezza.. Ok, pezzo struggente e bellissimo, mi hai steso, lode a Te e Dm, offro una bottiglia di Dom Perignom ,,Baci jane queen |
Bambini, andavano a trovarla, con la riverente timidezza dei ragazzi per una donna che è fuori portata - e la curiosità di metterle la testa fra le gonne, senza sapere bene cosa fare. |
Per me, l'Undicesima Casa rappresenta la catarsi, quella dura e pura. Diciamo pure che, per me, l'Ottava è l'inizio della fine e l'Undicesima è la parola FINE. Poi un giorno capirò chi sia stato il pazzo che ci abbia piazzato una cupola, lì in cima, così, totalmente a buffo. |
Io le Case dello Zodiaco non le capirò mai. |
No, no, aspetta un attimino, ragassuola, fammi capire: Scorpio è la mamma chioccia (o artropode), e Aquarius è la signorina di malaffare un poco stagionata?! E questi due bimbi vanno a trovarla e a giocarci, ad esplorarla? |
Oh, sì. |
So che non dovei ridermela di Camus bimbino che cozza di capoccia sul ghiaccio, però ridere alle capocciate in Saint Seiya è ormai un riflesso incondizionato. |
Ecco, una cosa di Saint Seiya non l'ho mai capita: com'è che cadono tutti sempre, irrimediabilmente, di faccia o di capoccia? Non può essere solo una questione di gravità... possibile che con tutto quel che gli hanno insegnato nessuno ha pensato a questo piccolo dettaglio? o.O |
Bella la neve... Camus è il figlio dei fiocchi e del gelo.. Etereo e saldo come la brina.. O un fiocco di neve |
Milino :3 |