Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet
Cara, torno da una giornata infinita in laboratorio e mi fai trovare Milo e Aphrodite! Grazie! |
Oh, 'sta cosa dei Saint che camminano sulle acque, manco fossero tutti Gesù, mi ha sempre fatta un sacco ridere. E immaginarmi Milo piccino e sbrilluccicante che balzella tra le onde mi fa contorcere d'amore. <3 <3 |
Dopo questa shot credo di vedere gli stracchini. |
Ci sono troppe cose perfette in questa drabble. |
Ecco, lo sapevo. |
Oooh, le immagini d'amore casalingo! *___* |
Mi piace questa visione delle Dodici Case come luogo che protegge, oltre che punti di passaggio da sorvegliare. Fosse solo per Kurumada, i templi parrebbero quasi torrette di una muraglia da cui delle sentinelle trattengono le invasioni, non luoghi vissuti - delle vere case. |
Il Death Mask che c'è in me (ognuno di noi ha un Death Mask dentro di sé) si è messo a sghignazzare malvaGGio a pensare a 'quel birbone' di Camus che si dà da fare in solitudine pensando a Milo dall'altra parte del mondo... *si prodiga in facce molto poco pudiche* |
Sono indietro come il cucco con le recensioni, quindi se vedi millemila notifiche è perché mi sto rimettendo in pari. Detto questo... |
"Shaka cercava di fondersi con l'Universo e col muro." |
Perché dopo le drabble tenerone devi sempre affondare il pugnale nella piaga e rigirarlo pure? Perché?! Va bene la simmetria, ma... ragazza mia, qui c'è sadismo e accanimento! Bellissimo, per l'amor del cielo, ma fai soffrire la gente! E il povero Milo. Perché no, alle ombre non si sfugge. E se spegni la luce, c'è ancora la luna. E allora, ripassando da casa vostra con il fantasma di quello che hai amato, il fantasma che ti sei trascinato per mesi, non puoi non chiudere gli occhi. |
Queste drabble sono una più bella dell'altra! Vale per tutte, non importa neanche troppo in che ordine le si legga. Però la progressione che imponi crea una miscela di sentimenti in chi legge, per affinità e contrasti. Siamo ancora all'Ottava, ma questa volta sposti il punto di vista dalla Casa stessa a i due che la abitano e soprattutto su Camus. E ci fai vedere che cosa vuol dire fare di un Tempio, che è un avamposto di guerra, una casa per i due uomini che ci sono cresciuti insieme. Perché Milo sarà anche il custode che lava i pavimenti col sangue, ma Camus è altrettanto padrone di casa, laggiù allo Scorpione Celeste: ci sono tutte le sue cose, tutti i piccoli dettagli del quotidiano che restano prima e dopo le ore in armi. Camus ha un posto nel letto (ha il suo lato! ma quanto è domestico?!), ha conservato lì tutti i suoi ricordi felici; ha un posto dove tornare dai suoi viaggi e posare i bagagli. Ed è Camus che fa di Scorpio davvero una casa anche per Milo. E viceversa. |
Ciao! Come va? Seguo questa raccolta dall'inizio praticamente, ma non ero ancora riuscita a farmi sentire a causa di problemi tecnici (su un computer nuovo, quindi puoi capire la mia incazzatura) e di tempo (ho iniziato l'uni e cazzarola se non le fanno complicate queste magistrali!). Anyway, non so da dove cominciare a spiegarti il mio totale amore per questa tua fatica letteraria, quindi mi limiterò a elencarti le mie cose preferite: |
Mi trovo di nuovo ad ammirare il livello di cura e la quantità di ricerca che stai mettendo in questa raccolta, oltre che la qualità della prosa e la delicatezza delle immagini e della storia. Io non ho idea neanche di come siano fatti i manuali di danza barocchi, né di come si sia evoluto il minuetto... ok, io non so nemmeno come si balli, a parte la vaga idea che uno può avere da qualche film in costume e da Lady Oscar, che non mi sembra proprio una base filologicamente corretta. Però la tua ricostruzione mi convince e mi piace l'idea di associare l'8 del minuetto all'ottava Casa. Mi piace che Scorpio accolga questi bambini, li veda crescere, che con le sue ombre custodisca loro e i loro segreti, le paure e le speranze. Mi incuriosisce che i Gold "avevano già custodito le loro case, prima di diventarne i custodi". |
Ho strabuzzato gli occhi. Poi li ho stropicciati ed ho controllato per assicurarmi di aver letto bene. Poi mi sono data un pizzico per assicurarmi di essere sveglia. Ma davvero hai scritto quello che penso che tu abbia scritto? Camus?! Ci piace questo Camus che si concede lussi, indulgenze e libertà, e le condivide, mentre aspettando lascia vagare le manine. Se poi lo si associa al suo lato beone che ci hai già fatto conoscere... Hai capito Camus? Milo è un ragazzo fortunato. |