E QUINDI NIENTE.
CIAO.
Dopo immensi ed interminabili ed ingiustificabili (ora mi ammazzi) mesi di assenza, eccomi tornata qui per recensire questo capitolo che io con difficoltà riuscirei a definire chiaramente.
Sono ancora scossa, con le lacrime gli occhi, le gambe che tremano ed il cuore che va a mille, e mi sento in dovere di spiegare bene il perchè.
Partiamo dall'inizio, dalla meravigliosa descrizione di un paesaggio che mi sembra quasi di poter vedere a mia volta, e che non ti nascondo di aver anelato come una cura per l'anima. E' un luogo dove non esiste niente se non il vecchio castello sulla collina e le risate, le lacrime e gli sguardi di chi lo abita in segreto, rapito dalla sua bellezza misteriosa.
Ecco, per spezzare con un po' di sana ironia eccomi che rido come una deficiente quando Koala salta per aria nel sentire la voce di Law da vicino.
Io sono morta, morta e non solo perchè me la immagino rossa e con una faccia da culo incredibile, ma sopratutto perchè sono MESI che dico che tra questi due qualcosa non mi convince, e maledizione se tu riesci a tenermi sulle spine! Non riesco ancora a capire come tu faccia a rendere tutto così naturale, così reale.. così vero! Lei è vera! Ha un'anima vera e dei sentimenti reali, e tu li descrivi su carta come se potessero uscire fuori dalla pagina e prenderti a sberle!
Ma fangirl a parte (donna tu hai Trafalgar Law che ti sussurra all'orecchio, io pagherei miliardi per vederlo anche ad un chilometro di distanza T_T) eccoci ad una delle mie parti preferite di questa meraviglia di capitolo: la rivelazione. Il panorama ed il clima descritto con una dolcezza infinita mi accolgono ed avvolgono, e mi sembra quasi di essere li, su quella collina, trepidante d'attesa per ciò che Law ha da dire.
Ed eccole, le lacrime. Lacrime che Koala versa per il raggiungimento di un sogno che forse non è mai sembrato così reale, lacrime indescrivibili che scorrono perchè il suo cuore è così pieno di sorpresa e meraviglia che sembra quasi impossibile non immedesimarsi in lei e gioire a mia volta per la costruzione di quello che sembra l'ospedale pediatrico più speciale che sia mai esistito.
E POI, LA MORTE.
Donna, tu mi vuoi vedere annegata in un mare di feels! Come faccio io a non clommuovermi quando Law la descrive con un amore, una stima, un rispetto che sono talmente grandi da essere quasi tangibili? Mi hai lasciato addosso una pelle d'oca che non riesco ad esprimerti, un senso di bellezza e perfezione in ogni parola che hai scritto talmente grande da risultare quasi irreale.
Il tuo dono è regalare a chi legge l'impressione che quelle parole escano dalle loro righe, ti avvolgano e ti cullano quando ne hai bisogno, siano li per te quando ti senti solo, ti spronino quando cadi.
E questo deve essere anche il tuo punto di forza, la tua gioia, il tuo incredibile talento.
Sei unica, credimi.
Ma ancora non è finita, perchè arriviamo alla morte definitiva. Ti giuro che mi sembrava di guardare la scena di un film, con la voce in sottofondo ed un silenzio spezzato solo dal frusciare delle foglie e qualche fiore che cade al suolo attorno a loro.
Un'atmosfera magica che ti prende totalmente, e sembra quasi troppo bello per essere vero che magari poi questi due scemi si rendono conto di essere l'uno pazzo per l'altro e scappino, infatti non ti nascondo che io leggevo con il cuore in gola e le lacrime agli occhi pregando "ADESSO SI DICHIARANO, ADESSO SI BACIANO, PERGOLATO VIENI IN MIO AIUTO,TI INVOCO!"
Ma no! Tu devi sempre stupirmi vero?
E niente, la magia si interrompe, e quelle parole che concludono il capitolo ti lasciano con un CAZZO generale e io niente mi sento male addio.
Che ti devo dire?
Non so se esistano altre parole per dirti quanto io ti sia grata per ciò che scrivi, che lo sai, io leggo sempre ma non altrettanto sempre riesco a farti sapere quanto amo.
E allo stesso modo, adoro te.
Sei una forza della natura, e il tuo cuore ed il tuo cervello hanno un dono immenso! Non dimenticartelo mai!
Un bacio immenso,
Jules |