Recensioni per
La ragazza più sola.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/12/20, ore 23:26

Ciao Tea,
tu pubblichi e io, appena posso, mi butto a leggere cosa hai scritto in questo modo: 🤩 Ormai non vedo l'ora che pubblichi il nuovo capitolo. :D
Molto bello l'inizio, per uno che non conosce l'opera proprio come me, è stato interessante vedere uno spaccato del passato tra Gilbert e Violet. La guerra è qualcosa di assurdo, disumano, incredibilmente ingiusto e disgustoso e tu, con la tua maestria, sei riuscita a rendere molto bene la situazione sentimentale dei due, nonostante questo scenario. Il mondo è allo sfascio interno a loro, i loro corpi sono mutilati dai colpi delle armi, ma il loro sentimento di amore finalmente sembra nascere tra quelle macerie. Un raggio di luce e di speranza, nelle tenebre della battaglia. Così Gilbert dice di amarla, con le ultime forze che gli sono rimaste e lei non capisce, o almeno così dice lei. Eppure, mi sembra che lei lo capisca molto bene, altrimenti tutta quella disperazione che si avverte, non la si può spiegare. Non si fa tutto quello che ha fatto, se non per amore.
E poi veniamo alla parte finale, Gilber, esteriormente, è cambiato, ma Violet non sembra notarlo, per lei il Capitano è rimasto sempre lo stesso; ovvero, l'uomo che l'ha trasformata, che l'ha amata e che le ha insegnato ad amare, soffrire, a piangere, insomma ad essere un essere umano e non un dispensatore di morte. E finalmente, dopo quattro lunghi anni si rincontrano, si abbracciano. Però, nonostante il suo cuore sia colmo di felicità, non può fare a meno di pensare a Dietfried. Ammette finalmente a sé stessa di provare forti sentimenti per i due uomini. Ora, mi chiedo, chi sceglierà?
Un Gilbert che sicuramente sarà cambiato a causa della guerra e della lunga assenza, oppure un nuovo Dietfried, capace di provare sentimenti grazie a lei?
Una scelta ardua, chissà chi la spunterà?
Grazie per la bella lettura che ogni volta mi offri.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Master
14/12/20, ore 22:40

Che emozione, si sono incontrati dopo tanto tempo, sei bravissima come sempre, grazie per aver aggiornato

Recensore Master
12/12/20, ore 11:43
Cap. 9:

Ho letto anche questo capitolo con interesse e trepidazione,.mi piace il tuo stile e sono davvero curiosa di sapere dell incontro tra Gilbert e violet. Grazie

Recensore Master
07/12/20, ore 21:40

Ciao, eccomi qui ^^
Continuo molto volentieri questa storia, già il primo capitolo mi era piaciuto molto e anche questo secondo capitolo mi ha offerto una lettura davvero piacevole.
Anche in questo caso ho trovato le introspezioni di Violet ben realizzate, in particolare perché sono estremamente vacillanti e riflettono perfettamente la situazione che sta vivendo. Perché nonostante tutto si percepisce chiaramente quanto sia ancora disorientata e confusa circa il nuovo incarico che le è stato assegnato. E intanto, oltre a questo ormai è chiaro quante domande necessitino ancora di una risposta, sia per lei che per Dietfried.
Dietfried che a inizio capitolo non è stato affatto gentile con lei, anzi, è riuscito a essere molto perfido anche con una cosa tanto innocente come i fiori, però andando avanti nella lettura certe sue azioni e sensazioni lo hanno fatto a sua volta vacillare, proprio come è successo a Violet. È chiaro che Dietfried nasconda dell'altro oltre che il rancore, che sa essere premuroso a modo proprio, deve solo imparare a dimostrarlo senza filtro alcuno.
Inoltre, anche solo il nome di Gilbert mette in evidenza quanto lui e Violet siano legati: Dietfried perché non si arrende e non ritiene plausibile la morte del fratello – o meglio, lui non si metterà il cuore in pace fino a quando non ci sarà un vero corpo sul quale piangere, pertanto, fino a prova contraria, Gilbert potrebbe anche non essere deceduto.
Violet perché, invece, è legata a Gilbert in maniera viscerale, perché con lui ha scoperto i colori e le emozioni del mondo. E il fatto che Dietfried la voglia coinvolgere nelle ricerche del fratello implica tante cose, in primis che ripone comunque fiducia in Violet e non è cosa da poco.
Il momento dedicato al dialogo tra Violet e la signora Bougainvillea è stato davvero tanto toccante e delicato. Mi è dispiaciuto sapere di questa consapevolezza, ovvero che è prossima alla morte, anche se al contempo ho avuto modo di comprendere perché abbia chiamato proprio Violet per scrivere le lettere, visto e considerato che saranno indirizzate ai figli.
Un altro gran bel capitolo, non vedo l'ora di proseguire ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
05/12/20, ore 18:17

Ciao cara!
Torno a leggere questa storia curiosa di sapere se il povero Gilbert è davvero morto o no. Dietfried ha delle coordinate che devono essere verificate, ma, nel frattempo, la madre dei due militari è in procinto di morire. E la Bambola di scrittura è un po’ presa tra due fuochi. Da un lato, c’è in lei la necessità di ritrovare questo amore che nemmeno lei ha mai creduto perduto davvero, memore del fatto che senza il corpo continua a esserci la speranza, dall’altro è impossibile non notare che con Dietrfried c’è una tensione palpabile e costante. I sentimenti del capitano verso Violet appaiono sempre più quelli di un uomo verso una donna e non di un militare che sta cercando una sua personale rivalsa e usa le persone a lui più vicine per ritrovare il proprio fratello.

La considerazione che Dietfried (non lo scriverò mai bene, perdonami ^^) fa nei confronti della bellezza di Violet, del suo mortificarsi con un abito che sembra quasi una divisa e riflettere su quanto le starebbe meglio un abito femminile rosa, ma anche la galanteria con cui le recupera l’ombrellino… tra questi due c’è qualcosa. E la lettera che la ragazza scrive le offre anche l’occasione per conoscere il capitano sotto altre vesti. Probabilmente la cosa che più mi incuriosisce di questa storia è proprio il rapporto non chiaro e non definibile tra Dietfried e Violet, che in ogni capitolo offre sfaccettature diverse. Sono uniti dall’amore per Gilbert, dalla necessità di crederlo vivo e, in caso, di liberarlo, ma a legarli ci sono anche i ricordi della guerra. Lo stile della storia è scorrevole (attenzione, però, a non accentare il passato remoto “fu” e a non mettere i nomi dei mesi con la maiuscola), le immagini che crei molto poetiche – bello vedere Violet su questo lago e capire che non lo ha fatto solo perché il panorama è bello, ma perché ha la necessità di parlare in privato col capitano.

Per concludere, perdonami per il ritardo, volevo passare appena ti ho prenotata alla catena! ^^
Un caro saluto e a presto,
Shilyss :)

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Premetto che non ho mai visto Violet Evergarden, ma sono andata a documentarmi tra immagini, trama e qualche video e ora mi è venuta voglia di vedere tutto.
Però mi è piaciuto molto leggere questa storia, è ben scritta, scorrevole.
Stai solo attenta alle D eufoniche che si mettono solo se la parola dopo inizia con la stessa vocale che la precede. Es: eD ecco (sì) e ora (no).
Complimenti... continuerò la lettura con vero piacere. Grazie e buona serata, Chiara.

Recensore Master
22/11/20, ore 12:31
Cap. 9:

Ottimo lavoro a mio avviso con una buona resa delle emozioni di Violet sebbene l'arrivare al suicidio è forse un pò esagerato( opinione mia, eh), curioso di vedere la sua riunione col maggiore.

Recensore Veterano
20/11/20, ore 15:01

Ma nooo mi lasci sempre più combattuta! Ma non c'è proprio nessuno che è sincero con Violet ma come è possibile?! E Gilbert è vivo!!!
Ok devo procedere con ordine...
Hodgins ha tutte la ragioni di perdere il sonno, so che vuole solo mantenere la parola data a Gilbert e sicuramente pensa di agire per il bene di Violet ma non posso fare a meno di considerarlo un bugiardo, per quanto ben intenzionato.
Quando Dietfried è andato a trovarlo nel suo ufficio quasi mi sono stupita non lo avesse preso a pugni, soprattutto considerando ciò che già sospettava, forse ha voluto tenere i nervi saldi per strappare tutta la verità a Claudia. E quindi in conclusione è un po' come se Dietfried tenesse in ostaggio Violet niente di più, è sempre stata questa la sua intenzione e le ha pure mentito per tenerla buona, ma con che faccia!?
Eppure nel gesto di offrirsi di pagare lui stesso Violet emerge la volontà di provvedere a lei, di assicurarsi che non le manchi nulla e questo sarebbe molto romantico se non ci fosse di mezzo tutto il resto, come sarebbe romantico il fatto che abbia detto che violet se la prende lui, se solo non fosse suonato un po' come una minaccia, vuol dire che lui sa quanto ancora sono forti i sentimenti di gilbert per violet? Ma allora perché non è tornato da lei, visto che violet ha chiesto di lui in ogni istante e Hodgins almeno questo glielo avrà riferito!
Chiaramente ora la conferma del fatto che il fratello sia vivo, e anzi con ogni probabilità sarà ancora nei paraggi, lo destabilizza, il tutto aggravato dai sentimenti che cominciano a farsi più prepotenti nei confronti di Violet.
E la scena nell'ufficio è stata intensissima, quando Violet ha fatto il saluto militare mi è parso fosse un modo per cercare di rimanere distaccata, quello è il suo modo di difendersi, alla fine è sempre stata un soldato forte ed è in quei gesti che cerca di rifugiarsi e in cui ritrova la sua stabilità probabilmente e ho tutta la sansazione che Dietfried se ne sia accorto e per questo si sia calmato, quando hai scritto che l'ha stretta con possessività e passione mi sono sciolta, è sbagliato è tutto sbagliato XD (sono ancora combattuta con quale dei due fratelli schierarmi).
Bene se non si fosse percepito ti dico che con questo capitolo mi hai sconvolta (in senso positivo) ed emozionata, non è lunghissimo ma è successo così tanto!
Adesso non vedo l'ora di scoprire come se la sbroglierà Dietfried, se riuscirà a far tornare il maggiore (ma lo saprà che la madre sta morendo?), se sapremo di più sul perché non si sia fatto vedere almeno da lui e soprattutto come reagirà violet a tutto questo!

Recensore Master
20/11/20, ore 13:00
Cap. 9:

Ciao Tea,
non vedevo l'ora che uscisse il nuovo capitolo. Infatti, si è dimostrato all'altezza delle aspettative.
La tempesta che si sta abbattendo sulla tenuta dei Bougainvillea è la perfetta rappresentazione dello stato d'animo, in pieno tumulto, di Violet. D'altronde come potrebbe essere, viste le rivelazioni del capitolo precedente? Si sente usata, umiliata, offesa, trattata come se non avesse un valore, da parte di Dietfried. Tutto questo è reso ancora più "pesante" dai sentimenti di un certo spessore che la donna cominciava a nutrire nei confronti dell'uomo. Aggravato, poi, dai sentimenti che prova e provava verso Gilbert. E' comprensibile la sua decisione di farla finita, fortunatamente arriva il Capitano, con il suo grande tasso di umanità, a farle cambiare idea. Ho trovato sorprendete l'affermazione che lui l'avrebbe seguita a ruota, se lei si fosse gettato nel lago reso tumultuoso dalla tempesta. Resta il fatto che riesce a convincerla, rimettendoci fisicamente e non solo, ma riprenderò questo concetto fra qualche riga. Quindi Gilbert è vivo ed è a Laiden. Chissà cosa succederà...
Madame Buganvillea è troppo avanti, inutile girarci intorno. Da attenta osservatrice e conoscitrice dell'animo umano sa che certi sentimenti e certe situazioni sono impossibili da fermare, neanche se ci si mette tutto l'impegno. L'unica cosa che si può fare, giustamente, è affidarsi al cuore delle persone. Lei lo ha fatto nei confronti di Violet, sa che alla fine farà la scelta giusta. Però, mi chiedo: quale sarà la scelta giusta? Ho come la vaga impressione che mi sorprenderai...
Gilbert è vivo, è a Laiden ed è sano e salvo, grazie allo stratagemma adottato da quella vecchia volpe di suo fratello; e poi tutti dicono che sia uno stronzo patentato, vai a fidarti della gente.
Scherzi a parte finalmente Gilbert e Violet s'incontreranno dopo quattro lunghi anni. Scommetto che avranno molte cose da dirsi.
Per un fratello che torna, un altro se ne va. Perché capisce che sarebbe solo da ostacolo per le due persone che più ama al mondo. A mio modestissimo avviso, la sua dipartita sarà ancora più doloro per la protagonista della storia, però, magari mi sbaglio.
Aspetto con trepidazione la continua.
A presto.
Mask.

P.s. Una curiosità. Ma i fratelli Bougainvillea sono fan sfegatati della canzone "Toerema" di Ferrandini? Perchè mi ritornerebbero parecchie cose...

Recensore Master
15/11/20, ore 19:07

Cara,
questo capitolo è immensamente spiazzante e, la sua unica pecca, è che sia finito. Come penso di averti detto in più occasioni, questa storia mi piace sotto ogni punto di vista e i tuoi tempi narrativi sono impeccabili; ogni scena è accompagnata da uno studio perfetto e ogni colpo di scena arriva addosso a noi e ai personaggi come una doccia gelida o come un colpo di cannone: rumoroso e distruttivo.
Violet e Dietfried ormai sono a un passo dal lasciarsi andare; si sono cambiati a vicenda, capiti, hanno lasciato andare i sentimenti, i muri tra di loro e l'ultimo dei dubbi, ovvero quello che Dietfried non sia Gilbert e dunque non sia all'altezza, viene dissipato da un bacio che cancella e annulla ogni cosa. Non c'è più niente da dire, potrebbe finire tutto così, ma il destino è crudele e quella consapevolezza che raggiungono insieme... si perde nella violenza di quell'intruso che dà vita a una serie di eventi concatenati:
Claudia e Dierfried che discutono, mettendo in luce la realtà dei fatti e Violet che viene a sapere che Gilbert è vivo, il suo passato che ritorna, le cose che ha fatto, l'arma che è diventata. Una vita intera che ti passa avanti, la morte di un uomo che ha amato e che ha finalmente deciso di lasciare andare, in verità non è mai avvenuta. La confusione di Violet che sfocia poi nella fuga e nello shock, umanissima... e qui l'arma indistruttibile diventa Dietfried, che con una ferita e la sua salute cagionevole ha comunque la forza di fare uno sforzo immane dato dal desiderio di raggiungerla e salvarla dai suoi stessi fantasmi – che coincidono con i suoi e rimediare a ciò che è stato in passato, che è comunque sempre passato ♥
Questa storia è sempre più toccante, sempre più umana, sempre più bella. Egoisticamente vorrei che non finisse mai, te lo confesso ♥
Un abbraccio e spero a presto,
Miry

Recensore Master
12/11/20, ore 17:53

Lasciati dire che trovo davvero stupendo il tuo modo di scrivere.
Sei bravissima, oltre che incredibilmente capace di rievocare l'anime.
La crescita del rapporto tra Violet e Dietfried mi emoziona davvero!
Lei inizia a vederlo sotto un'altra ottica e lui inizia a vedere lei in modo più profondo, e intimo.
La scena più bella: quando Dietfried la spia da lontano, la guarda.
In quel gesto ci sono più di mille parole, come ce ne sono nel suo di salvarle, d'istinto, l'ombrello.
Una narrazione matura, un'ambientazione stupendamente descritta e personaggi profondi e vivi, la cui storia d'amore nascente già rapisce completamente il lettore.
Sono davvero curiosa: il Maggiore è vivo, quindi?
Cosa succederà a questo punto della tua storia?
Complimenti ancora :)
Anna

Recensore Master
11/11/20, ore 21:19

Complimenti e Lieta di trovarti anche qui, ho adorato questa storia, sempre brava, come sempre.

Recensore Master

Ciao, eccomi qui ^^
Sono molto felice di aver iniziato questa storia, già il primo capitolo mi ha incuriosita molto ed è stato piacevolissimo da leggere.
Inoltre, Violet Evergarden è un altro di quegli Anime che ho amato, uno tra i più belli che abbia visto negli ultimi anni, proprio come Given. Per il momento ho visto solo la prima stagione dell'Anime, ma conto di recuperare presto anche tutto il resto.
Passando alla recensione vera e propria: ho davvero apprezzato questo primo capitolo.
Innanzitutto mi è piaciuto tantissimo lo stile perché si adatta perfettamente al personaggio di Violet e rende il suo punto di vista ricco di sfumature e introspezioni molto profonde.
Poi ancora, mi è piaciuto il fatto che tu sia andata subito al sodo senza giri di parole: fin dall'inizio sappiamo che Violet dovrà recarsi a casa di Dietfried per svolgere il suo lavoro come Bambola di scrittura automatica ed è proprio da questo punto cruciale, questa notizia che ha la potenza di un fulmine a ciel sereno che poi ti prendi tutto il tempo e buona parte del capitolo per sviscerare le emozioni di Violet a riguardo, per scavare nella sua anima e per darci un'introspezione del personaggio completa. Certo, siamo ancora all'inizio, ma già con questo primo capitolo abbiamo modo di “assaporare” tante di quelle emozioni che ci è chiaro fin da subito quanto questo incarico abbia scombussolato l'animo di Violet.
E questo lo capiamo anche quando lei pensa a Dietfried e quando interagisce con lui, quando lo mette in confronto con Gilbert, quando pensa a ciò che Gilbert a fatto per lei (in positivo) e ciò che Dietfried ha fatto per lei (in negativo).
Anche se il capitolo, poi, si conclude in un modo inaspettato perché Dietfried dimostra di saper ridere in maniera genuina e questo scombussola ulteriormente Violet, mette in discussione tutte le convinzioni che aveva riguardo quell'uomo. Quell'uomo che si rivela non essere il suo vero cliente, bensì la madre, e sono curiosa di scoprire come mai abbia fatto una “falsa” richiesta alla società di Claudia Hodgins.
Ti rinnovo i miei complimenti, non vedo l'ora di proseguire ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Veterano
05/11/20, ore 12:19

Adesso che sono circa a metà dell'anime posso apprezzare decisamente di più la tua storia e ora posso dirlo: questa fic è stupenda!!! Non solo perché rievochi alla perfezione l'atmosfera dell'anime con descrizioni sempre delicate e stupende, ma anche perché ora che sono affezionata ai personaggi, soprattutto a Violet, mi emoziona!
Trovo Violet assolutamente fedele, come parla, ciò che pensa, quando l'hai definita la "malinconica protagonista di un dipinto" ho pensato fosse assolutamente calzante per lei, ho faticato solo ad immaginarmela abbracciare qualcuno di sua spontanea volontà.
Sono terribilmente combattuta, ora però...e qui la parte che mi manda in subbuglio: mi piace il modo in cui descrivi Dietfried, nasconde un cuore sotto la sua corazza, emerge anche quanto amasse il fratello, tanto da non voler accettare che sia morto, e finché non ne sarà sicuro al cento per cento sono sicura che non smetterà di cercarlo, si aggrapperà al più piccolo indizio. Invece ho come il sentore che Violet in un certo modo stia cominciando ad accettare l'idea che Gilbert non ci sia più, ma non è così forte da poter rinunciare del tutto alla speranza che le ha accesso Dietfried.
Ora se lui si innamorasse di Violet come sembra stia accadendo andrei in brodo di giuggiole...ma come faccio a vedere Violet con qualcuno che non sia il Maggiore?! Lei ama lui e spero che ritrovi vivo una volta per tutte il sul grande amore. Eppure quanto sono romantici i contatti casuali con il fratello! Se trovassero il Gillbert, ammesso che sia vivo come potrebbe esserci un lieto fine?

Recensore Master
01/11/20, ore 12:47

Ottimo uso di scene e dialoghi, curioso di vedere quali altri eventi gireranno attorno a Gilbert e Violet. Buon lavoro e a presto, spero di rivederti presto su Super Hero Taisen, tempo e voglia permettendo.