Recensioni per
La ragazza più sola.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/21, ore 07:13

Direi che questo capitolo si potrebbe anche intitolare "punto di rottura"... per Violet. La notizia della "falsa" pista del campo di prigionia è stata troppo, si è sentito il suo animo urlare "Basta".
Se davvero Gilbert la sta aspettando fuori da quella parte, anche se credo sia solo una metafora, non ho dubbi che l'incontro sarà problematico.
Sul serio, non posso farmi a meno di chiedere se Violet dopo aver visto il maggiore e aver ascoltato la verità di Dietfried non possa "esplodere" e infuriarsi violentemente con tutti. Le ragioni di sicuro non le mancherebbero.
Posso dire che sarei molto curioso di vedere questo lato del carattere di Violet. Vederla irata penso davvero sarebbe qualcosa di unico.
Spero almeno che entrambi abbiano il buon senso di non incolparla di qualcosa, visto che ambedue hanno giocato con i suoi sentimenti.
Per quanto i fini fossero nobili, lo hanno fatto.
Cmq direi che Dietfried è rimasto intrappolato nella sua stessa rete, mi sono piaciuti i suoi pensieri subito dopo il bacio: come il fatto che sia la bontà di Violet ad attirarla soprattutto o il fatto che quasi divertito che sia lei a tenere il manico del coltello.
Riguardo a Claudia credo che l'ambiente da cui è uscito possa essere descritto con una parola: inferno.
I vagoni di terza classe sono l'inferno.

Recensore Master
12/05/21, ore 17:57

ciaao carissima, eccomi per la catena
felicissima di averti incrociato (okay, sgomitando un po' staolta) perché questa storia mi mancava, ricordo come mi aveva già conquistata dal capitolo precedente.
il rapporto fra questi due fratelli, uno morto o presunto tale visto che il corpo non si trova (e io infatti ci spero tanto che ci sia un valido motivo) , le differenze fra i due viste attraverso gli occhi della giovane Violet, mentre affoga nel dolore dei ricordi e nella confusione del presente, sono ottimi ingredienti per catturare un lettore.
qui facciamo la conoscenza della madre di Gilbert e Dietfried , mi era sembrata adorabile dal capitolo 1 e ora che l'ho vista confermo, anche se non sarà facile la lettera che ha commissionato a Violet, lei stessa sembra non aver fretta di scrivere ai due figli, Violet teme che non sarà all'altezza di affrontare tutte quelle emozioni.
e intanto i bel Dietfried la osserva e si chiede quali siano le reali intenzioni della madre e perché lei sia lì ...
la curiosità aumenta.
complimenti e al prossimo capitolo <3

Recensore Master
05/05/21, ore 16:38

Posso dire che mi ha molto sorpreso la risposta di Gilbert a Claudia su portare il fratello e dire a Violet la verità, generalmente in queste scene il protagonista è combattuto su cosa fare ma qui sembra già aver deciso tutto.
Dice la sua decisione a Claudia serenamente, non dubito che grazie alla lettera arrivata ben prima abbia avuto il tempo per decidere e di accettare le possibili conseguenze in ambito privato che questo può portargli. Anche se il suo comportamento iniziale all'arrivo dell'amico fa capire che tanto calmo non è, anche se poi mantiene un perfetto controllo di se.
Non c'è dubbio che le sue motivazioni fossero valide, se da un lato sperava che con la notizia della sua morte Violet (verso cui è evidente nutra anche un senso di colpa per svariate cose) sarebbe "maturata" come persona aveva anche un compito per lo stato non trascurabile.
Questa minaccia, non viene detto, ma mi viene da pensare sia stata neutralizzata. Il fatto che decida di incontrarli mi fa presuppore che la missione si sia conclusa e probabilmente con successo.
Anche se credo che questa minaccia salterà fuori nella storia a rovinare qualsiasi progetto futuro...giusto per rimanere fedeli al motto "Mai una gioia nella vita!"
Mi ha fatto molta tenerezza Claudia (Non ho mai capito perchè dare la versione femminile di un nome a un personaggio maschile? Per me, da qualche parte, qualcuno ha fatto un errore senza volerlo) perchè si è ritrovato in mezzo a tutte quelle bugie solo per amicizia, ci credo che si senta contento di poterle abbandonare.
Giustamente anche lui, anche se molto meno rispetto a Gilbert, si preoccupa delle possibile conseguenze quando tutto verrà a galla. Non so Gilbert, ma credo che almeno lui potrà cavarsela con qualche "scusa" ripetuto tante volte...ma tante.
Bello da leggere il turbamento di Violet pensando alla lettera di Gilbert, è turbato e su questo non ci sono dubbi ma credo sia anche enormemente curiosa di sapere.
Si dice che la curiosità è donna, solo che Violet non è abituata ad essere curiosa per amore e in questo caso è un sentimento così forte da confondere.
Oltre a questo non va dimenticato il breve momento di avvicinamento tra lei e Dietfried che tanto la scossa la sera precedente e che continua a farlo.
Insomma una situazione emozionale da mettere in crisi chiunque, figurarsi chi esperienza con le proprie emozioni non ne ha come nel caso di lei.
Su Dietfried non ho molto da dire in questo capitolo, spero solo che non parli nel sonno...non vorrei gli sfuggisse qualche parola di troppo.

waaaaaaaahhh ma io questi due li shippo già?
eccomi per la catena cara.
Cosa aspettavo a leggerti?? Davvero, ero convinta che senza cnoscee l'anima o il manga non avrei potuto affrontare questa storia, invece, un saltino su Wikipedia per capire cosa fossero le bambole, un'infarinatura sui personaggi ed è stato tutto chiaro.
Non chiedermi perchè ma le atmosfere fra questi due (Dietfried è molto tsundere dai) mi ricordano un sacco Jane Eyre e il Sgnor Rochester, spero di farti un gran complimento.
è bello l'affetto che la lega al Maggiore Gilbert.
prima di andare a leggere ero convintissima che Claudia fosse una donna, invece... XD
mi piace il carattere spigliato e con la risposta pronta di Violet, a vederlo così diri che piace molto anche a Dietfried ;)
se ne prospettano delle belle ora che la sta portando a lavorare per la madre (sono certa che Violet saprà conquistare quella donna) , ti seguirò con piacere <3
sul tuo modo di scrivere non dico nulla, sai già che lo adoro.
a presto ^^

Recensore Master
23/04/21, ore 07:34

Svolte importanti in questo capitolo, la prima apprendere che Gilbert è vivo e tutta la storia del campo di concentramento a cui ammetto di aver creduto era un diversivo per trattenere Violet e aumentare le possibilità di ingannare il suo vero obiettivo.
Gran bel piano quello del capitano Dietfried, mi è veramente piaciuto e complimenti a te per questa idea.
Altra svolta importante è l'ammissione di Dietfried con se stesso di essere innamorato di Violet, non è proprio una sorpresa perchè già dal capitolo precedente si intuiva la piega che stava prendendo la storia ma non era cmq lo stesso convinto che sarebbe successo.
Ho trovato molto ben fatte le considerazione di lui, anche se secondo me esagera all'idea che lei lo odierà. In fin dei conti Gilbert ha ingannato tutti e sono d'accordo con Dietfried che la porcata più grossa è stata ingannare anche la loro madre.
Lui sta solamente cercando si sbrogliare la matassa, mah...è anche vero che non si può essere razionali quando si parla di sentimenti e per il proseguimento del suo piano era sufficiente che Violet soggiornasse presso la casa di famiglia con la motivazione di questo lavoro. Quindi informare la ragazza non avrebbe compresso il suo piano, ma era altamente probabile che la madre avrebbe intuito il suo turbamento e cercando di capire avrebbe scoperto la verità.
Come Dietfried afferma nel capitolo precedente non voleva darle false speranze. Se i due fratelli si incontreranno mi aspetto una profonda litigata, di quelle violente che rimangono nella storia di una famiglia.
Cmq belli i suoi pensieri sulla ragazza, a dimostrazione di non essere così bastando come può apparire. Ha un innegabile pessimo carattere ma non è cattivo, nella scena iniziale mi ha ricordato molto un personaggio di un cartone che guardavo da bambino e intitolato "Papà gamba lunga".
Ho apprezzato anche il turbamento di Violet davanti alle emozioni che prova, giustamente non sa nemmeno lei se esse siano dovute a Dietfried persona o alla sua somiglianza con Gilbert. Se già essere innamorata di una persona era complicato, qui siamo al livello successivo di difficoltà.
Noto però ancora come lei usi il termine "strumento" riferendosi a se stessa, a dispetto dei progressi fatti sembra che Violet abbia ancora molto da apprendere sul significato di essere umano. Forse dopotutto il piano di Gilbert non è del tutto sbagliato.

Recensore Master
15/04/21, ore 06:51

Un capitolo che ho trovato divertente, in particolare ho amato le righe in cui viene detto che la signora Bougainvillea si ritira subito dopo cena intuendo qualcosa...non ho potuto evitare di immaginarmi questa anziana e distinta signora che ormai vicina alla fine dei suoi giorni, si allontana nascondendo un sorriso impertinente curiosa di vedere lo sviluppo di tale situazione. Siamo franchi...è evidente che le piacerebbe molto avere Violet come nuora, far si che accada prima della sua fine potrebbe essere il suo nuovo e ultimo obiettivo.
Ovviamente tutto questo nasce dal fraintendimento di non sapere le vere motivazioni del figlio, Violet al riguardo ha pienamente ragione.
Dara una simile speranza a una donna così anziana sarebbe solo un gesto crudele.
Inutile dire che su Violet la lettera ha avuto un certo effetto riguardo al capitano Dietfried, gli eventi hanno fatto si che iniziassero la propria conoscenza nel mondo peggiore possibile.
Mi chiedo se Dietfried sappia in cuor suo di aver sbagliato muovendo quelle accuse crudeli a lei riguardo la morte del fratello minore? Anche se fosse credo che prima che un uomo come lui possa chiedere scusa serve ben altro.
Ma sul capitano possiamo vedere come gli stia a cuore la famiglia propria al suo risveglio, quando sa che non più molto tempo da passare con la madre. Come anche il fatto che non si sia arreso riguardo alla sorte del fratello. E' sicuramene un uomo duro, ma certamente anche una persona che non si arrende quando si tratta della famiglia.
Altro esempio di questo lo troviamo nella lettera della madre, dove appunto lei fornisce una visione di lui che stupisce Violet.
Dove al posto del freddo calcolatore conosciuto da lei, scopre un individuo che ha fatto tutto quello che era in suo potere per la famiglia.
Molto bella la scena del lago per come descrivi le impressione di Dietfried alla vista di lei sulle sponde.
Impossibile non pensare che il capitano si stia addolcendo nei suoi confronti visti le sue riflessioni, non credo che l'individuo di una volta avrebbe mai fatto qualcosa di simile.
Finalmente poi qualcuno solleva la questione sul fatto che lei indossi sempre lo stesso vestito...insomma, cosa indossa quando lo lava? Dovrà pur lavarlo XD?
Bella la scena dell'ombrello, un classico ma inaspettata almeno per me in questo caso. Non credevo che lui si sarebbe lanciato in un simile gesto, altrettanto mi ha sorpreso lei abbracciandolo.

Recensore Master
08/04/21, ore 07:26

Davvero molto ben le introspezione che ho letto con molto piacere.
Nella scena iniziale al negozio di fiori non sono sicuro che il suggerimento di Dietfried fosse fatto in cattiva fede.
Primo perchè sarebbe necessario che l'uomo conosca il significato di quel fiore e francamente non mi sembra una persona a cui possa interessare, anche se potrebbe benissimo averlo scoperto per caso. Secondo perchè se a priori sono i fiori preferiti dalla madre c'è poco fare, anche se potrebbero essere i suoi preferiti proprio per il loro significato.
Ammetto di averla trovata una scena abbastanza simpatica, a dispetto della situazione.

Mi è piaciuto come hai descritto le conseguenze su ciascuno di quel breve momento di vicinanza per entrambi nello studio di Dietfried e come lei lo abbia percepito. Entrambi sono davvero rimasti scossi da quel contato.
Troppo abituati a detestarsi, direi che non sanno affrontare un qualsiasi altro sentimento rivolto al altro. Piuttosto che un momento di gentilezza, entrambi si sarebbero sentiti di più a proprio agio insultandosi XD
Ho pero l'impressione che questo evento abbia avuto conseguenze maggiori per Dietfried che per lei, soprattutto come causa secondario con l'idea che il fratello possa essere vivo.
Credo siano stati due duri colpi contro la corazza emotiva che l'uomo si è costruito attorno a se.
Noto però con piacere che Violet ha imparato un minimo di moderazione e diplomazia, evitando di spiegare all'anziana signora la sua abitudine di mangiare poco. Ripensando alle prime puntate dell'anime, credo che sarebbe successo un disastro se fosse stata la stessa.
Di certo Madame Bougainvillea è davvero una donna dal carattere ammirevole, in poche righe sei riuscito davvero a descriverla bene.
Mi chiedo solo casa farà adesso Dietfried? Direi che non vuole dire niente alla madre per evitare di darle false speranze, ma vuole anche sapere cosa sta succedendo in casa sua.
Cmq un capitolo molto interessante e piacevole da leggere.

Buongiorno cara, eccomi qui per lo scambio. Ho scelto il primo capitolo della tua ultima storia per la mia lettura di oggi, così da farmi un’idea di qual è il tuo attuale stile e quale sia il tipo di generi e argomenti su cui ti piace scrivere. Vedo che il contesto è interessante, ci sono dei personaggi e dei lavori ben definiti, come sono anche abbastanza chiari gin dall’inizio i sentimenti di Violet per quello che è il suo nuovo committente. Penso sia normale per me odiare tanto Dietfried, ha un atteggiamento nei confronti della ragazza che mi irrita notevolmente, e penso sia già un bene che lui non sia il cliente, bensì la madre.
Il sollievo è evidente, come è evidente anche che l’uomo non è che sia semplicemente un freddo cinico odioso essere umano, anzi: è capace di ridere anche lui, e fa strano direi pure. Parte del carattere di Violet spicca nell’ultimo dialogo, dove riesco a farmi un’idea migliore del suo ruolo e delle inclinazioni del suo carattere. Lo trovo un tratto interessante e su cui riflettere, il testo è steso molto bene e mi da quella sensazione di un’epoca definita ma con una punta di indefinito affascinante; non ho riscontrato errori e questo mi da grande piacere, amo quando un autore mette impegno e attenzione anche al minimo particolare, dando il giusto tempo alla revisione pre pubblicazione. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
05/04/21, ore 19:21

Grazie a te di aver scritto questa bella storia. Averci fatto sognare, anche se per me è sempre Gilbert l uomo di violette.

Recensore Master
03/04/21, ore 19:00

Ricambio felicemente i ringraziamenti e mi complimento per questo piccolo momento di pura felicità, decisamente meritata, tra i due protagonisti, dotato di una ricca speranza per il futuro e per un buon uso dei dettagli che apprezzo in lavori del genere. Ti auguro buona pasqua e in bocca al lupo per i tuoi prossimi progetti, a presto. Tra l'altro la settimana prossima è il mio compleanno, considero questo il tuo regalo.

Recensore Master
03/04/21, ore 12:01

Ciao Tea,
purtroppo sono arrivato all'epilogo di questa bella e appassionante storia. Quando ho iniziato non conoscevo Violet Evergarden e tutt'ora non lo conosco come anime; ma, grazie alla tua abilità di scrittrice ho potuto apprezzare pienamente questa bella storia, nonostante il mio limite. Fare appassionare qualcuno ad un fandom che non conosce è un'impresa veramente ardua, ma tu ci sei riuscita grazie alla tua bella trama e al tuo modo di scrivere che, credimi, apprezzo veramente molto. Questa storia era romantica, ma non è risultata mai stucchevole o melensa, e sono delle caratteristiche che ho apprezzato tantissimo. Mi sono talmente immerso in questo racconto che non poche volte avevo l'istinto di prendere a sberle i protagonisti per il modo in cui si comportavano XD Questo da la cifra di quanto mi sia piaciuta questa storia!
Il titolo che hai dato a questo a quest'ultimo capitolo è davvero programmatico. Finalmente Violet ha deciso, liberamente, la strada, il percorso da seguire e con chi volerlo percorrere. Dietfried alla fine si è rivelato un personaggio veramente complesso e ricco di sfaccettature. Si era creato attorno una corazza che gli impedisse di soffrire, ma Violet è stata capace di strappargliela. Ma, anche lei, ha imparato qualcosa dall'uomo della sua vita: che si può, anzi si deve scegliere liberamente per il proprio destino.
Ho trovato l'ultima parte veramente molto, ma molto poetica e in perfetta connessione con l'inizio di questa storia.
Mi hai ringraziato nelle note autore; credimi, sono io a ringraziare te, per la bella e coinvolgente lettura che mi hai offerto.
Spero di poterti leggere molto presto con un'altra tua storia.
A presto.
Mask.

Ehilà! Finalmente sono riuscito a passare per lo scambio del giardino...
Avevo detto che sarei passato da una originale, ma mi sono accorto che l'originale più recente era una drabble brevissima e le altre erano un po' troppo vecchie e avresti potuto non apprezzarlo, quindi mi sono documentato un po' su Violet Evergarden e ho deciso di cominciare da qua...
Che dire? Nonostante io conosca pochissimo della storia, questo capitolo ha saputo fare un sunto della situazione presentando un po' i vari personaggi e spiegando la situazione tra Violet e il capitano Dietfried, che immagino sarà la dinamica più importante (o almeno una delle più importanti) di questa storia. E già dal primo capitolo ci viene presentato un Dietfried diverso da quello che ricordava Violet...
Anche il fatto che sia stata in realtà la madre del capitano a richiedere i servigi di Violet è molto interessante, e vista tanta segretezza non sarà di certo per qualche motivo di poco conto... Anche se già questa notizia sembra aver migliorato la giornata della protagonista, e in effetti posso ammettere di aver provato del sollievo nello scoprire che non sarebbe stato Dietfried, che dai racconti degli altri personaggi non sembra assolutamente una persona affidabile, ad occuparsi di Violet.
Lo stile è semplice e chiaro, non ci sono errori e quindi la lettura procede molto facilmente. Anche per uno che non conosce i personaggi, risulta tutto molto facile da comprendere.
Sono curioso di vedere come continua la storia, magari leggendola mi verrà anche voglia di vedere la serie originale! XD
A presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
21/03/21, ore 10:59

Ancora una volta mi complimento per l'uso estremamente articolato dei personaggi, sia delle emozioni di Gilbert che della doppia vita di Violet, tra abile scrittrice di lettere e veterana di guerra. Sono curioso riguardo i risvolti di questo nuovo ostacolo al loro amore, a presto.

Recensore Master
19/03/21, ore 19:32

Ma ciao Tea!

I nodi stanno decisamente venendo al pettine. Gilbert deve farsi vedere, perché ormai la sua bugia, crudele eppure necessaria, è un segreto che solo Violet ignora. Dal canto suo, la bambola di scrittura automatica sembra profondamente maturata: lo dico sulla base dell’analisi che fa del proprio passato di arma, ma anche della consapevolezza con cui analizza l’amore che prova per entrambi i fratelli, quello che l’ha liberata, ma che se ne è andato troppo presto, e quello che l’ha risollevata da uno stato di prostrazione troppo lungo e che si è rivelato migliore di quello che lei che credeva.

La sua introspezione è bella, il modo in cui rievoca il suo cedimento col capitano, anche, ed è impossibile non sentirsi come lei, incapace di scegliere se il fantasma del Maggiore (che non è fantasma, ma lei ancora non lo sa) o la presenza reale del Capitano. I baci con Dietfried, a prescindere da tutto ciò che loro possono dirsi per giustificarsi o spiegarsi, non sono un errore, quanto l’appagamento di un desiderio nato nonostante le loro intenzioni. Derivano da qualcosa di reale. Sebbene Violet speri che Gilbert sia vivo, non ha certezze al riguardo e le parole del fratello di lui la mettono in allerta. È un passaggio che ho trovato molto azzeccato, perché Dietfried qui si è tradito, parlando al presente perché lui ha incontrato suo fratello. E queste sono cose che succedono veramente, di lasciar trapelare quello che non si dovrebbe.

Interessante è la figura di questa fidanzata di comodo del minore dei fratelli. Ovviamente l’impressione non è affatto buona, dato che le interessa più che il fidanzato presieda a una festa che al suo benessere fisico, ma questo non deve stupire. Abelia è quello che il Capitano si merita, perché lui ha sempre trattato le donne come oggetti, sfruttandole per i suoi tornaconti personali. Ben venga, dunque, che la lady sfrutti lui. Complimenti, mia cara, e a presto!
Shilyss

Recensore Master
17/03/21, ore 10:55

Ciao Tea,
te lo devo chiedere: non è che per caso siamo alle battute finali di questa storia? Ho giusto questo brutto presentimento, eh.
Sappi che nel caso fosse così, questa storia mi mancherà terribilmente, considerato che è stata molto coinvolgente fin dal suo primo capitolo.
Ma andiamo oltre.
Violet è finalmente cresciuta. Non vive più la sua vita in base alle decisioni altri, ma secondo i propri desideri e le proprie volontà. Il commiato da Madame Bougainvillea è stato commuovente e struggente. La donna ha capito che ormai il suo tempo è agli sgoccioli, ed affida i suoi ultimi pensieri ad un lettera emotivamente molto intensa. Ma, la parte più importante è quando affida i suoi due figli a Violet. Sa che sono uomini con la testa sulle spalle, ma da donna e da madre, sa anche che hanno bisogno di una persona, a loro fianco, che li ami. E Violet può assolvere questo compito. Ovvio, prova un tipo di amore diverso per i ciascuno dei due fratelli, ma non necessariamente uno esclude l'altro.
La decisione di Gilbert mi ha stupito un po', ma credo che sia anche quella più saggia e in linea con il suo personaggio. Ha sempre voluto che Violet determinasse in modo autonomo la sua vita, ed ha raggiunto il suo obiettivo. Certo, il prezzo da pagare è alquanto salato, ma d'altronde al cuore non si comanda, no? Quindi lascia il campo libero a Violet e a suo fratello, li lascia liberi di vivere il loro amore.
Il bacio finale tra i due, è il sigillo che determina la fine di un'era tra loro due, e l'inizio di un'altra.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

P.S. Salutami quel pasticcione del tuo gatto! XD