Recensioni per
La ragazza più sola.
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/21, ore 23:01

Ciao, eccomi qui ^^
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo e trovo molto interessanti i risvolti che la storia sta offrendo poco per volta.
Già non vedo l'ora di sapere se il piano di Dietfried e Violet avrà successo – senza contare che, dopo tutte le informazioni ottenute, la speranza che Gilbert sia veramente ancora vivo si fa sempre più forte. Ovviamente Violet ha ragione, sarebbe devastante sperarci così tanto dal distruggersi una seconda volta in caso contrario, ovvero scoprendo che in realtà Gilbert non c'è più per davvero, ma al contempo è bellissimo sapere che lei e Dietfried non hanno intenzione alcuna di arrendersi a riguardo.
La Signora Bougainvillea in questo capitolo mi è piaciuta tantissimo, soprattutto quando ha chiesto a Violet di spedire la missiva per Dietfried una volta tornata alla società postale – è un gesto che secondo me impreziosisce ancora di più ogni parola scritta nella lettera.
Ma è proprio Dietfried colui che mi ha stupita maggiormente, in particolare quando recupera (e letteralmente salva) l'ombrellino di Violet. Hai descritto benissimo quel momento, penso sia stato il mio preferito di tutto il capitolo – senza togliere a tutti gli altri momenti, ovviamente.
Ancora una volta ho apprezzato tantissimo l'introspezione di Violet; mi piace il modo in cui la stai caratterizzando capitolo dopo capitolo, acquisisce sempre più profondità e tante nuove consapevolezze che la rendono un bellissimo personaggio.
Complimenti e alla prossima!

Ame

Nuovo recensore
01/02/21, ore 13:08

Ciao, mi è capitata sotto mano questa storia e mi è piaciuta davvero molto.
In genere evito di lanciarmi nella lettura di storie non complete, in quanto tante, troppe volte sono rimaste tali, ma ho notato che avevi appena aggiornato quindi nutro speranze di vederne la fine.
Che dire, mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi e il rapporto particolare che è nato tra Violet e Dietfried, allo stesso tempo sono preoccupata per il ritorno di Gilbert.
Non so decidermi su chi sarebbe meglio per Violet...il suo tanto amato maggiore (un po' delusa dal modo in cui si è nascosto per tutto questo tempo) o Dietfried, sempre così schivo ma anche così "fragile" in questa nuova veste?
Spero di leggere presto il resto!

Recensore Master
27/01/21, ore 12:48

Ciao Tea,
questo capitolo chiarisce meglio la natura del rapporto tra Violet e Gilbert nel passato, presente e futuro; però, ho come al vaga sensazione, ed è probabile che sbagli clamorosamente, che tra i due ci sia ancora qualcosa, traduzione di parecchio, di non detto.
A quanto pare il Colonnello ha giocato la carta dei ricordi con Violet, la quale, attraverso i suoi pensieri rivolti al passato, chiarisce maggiormente il rapporto che legava lei e Gilbert; credo che questo passaggio sia molto significativo "era stato lui a salvarla dandole uno scopo per cui vivere, non il contrario." é una frase piccola, ma illuminante allo stesso tempo; credo che la loro relazione, a prescindere che sia di natura amorosa o puramente affettiva, ruota attorno proprio a questo concetto. Lei sarà sempre riconoscente a Gilbert, perchè le ha donato la vita, ma ha anche capito che il sentimento che provava quando era più piccola, ora è mutato. Nonostante lei sia lì, con le persona che più le è mancata, non può far a meno di pensare a Dietfried, a come loro due siano stati "ingannati" dalla persona che più amano. Hai dato conferma al sospetto che in realtà tutti sapessero, tranne loro due.
Probabilmente sbaglio, ma Gilbert pensa che basti ritornare a casa, dimettersi dall'esercito, passare un po' di tempo con Violet per far ritornare tutto com'era prima; ma, non ha considerato che le persona mutano, che i sentimenti cambiano.
Violet è molto maturata sotto quel punto di vista, e ha capito che il Maggiore è cambiato, così come i sentimenti che prova per lui, riprova di tale considerazione, sono le ultime due righe finali con cui chiudi il capitolo.
Però, anche sa in parte chiarisci alcuni aspetti della trama, è anche vero che dal punto di vista sentimentale, l'intreccio che stai portando avanti, ha avuto una complicazione non indifferente; l'equilibrio dei rapporti tra Gilbert-Violet e Dietfrid è più precario che mai, ed arrivare a formula una ipotesi su come si risolverà tutto non è affatto facile.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Master
25/01/21, ore 10:47

Affascinante introspezione psicologica che prende elementi piuttosto quotidiani per approfondire ulteriormente il legame dei due protagonisti, i miei complimenti. Io in genere per queste cose devo affidarmi su battute idiote o allenamenti massacranti. A presto.

Nuovo recensore
23/01/21, ore 20:32

Eyyy!
Che bello trovare finalmente questo aggiornamento!
Allora... Devo essere sincera, da questo capitolo mi aspettavo forse più spiegazioni da parte di Gilbert e, non essendocene state poi molte, lo vedo forse più come un 'capitolo di transizione'. Ma, ma, ma: in questo capitolo credo accada una cosa realmente importante, ovvero Violet capisce che per lei e il Maggiore non ci sono più speranze. Capisce che il tempo ha creato in divisorio troppo grande tra di loro e che, oramai, è troppo tardi. Inoltre si rende conto che tra lei e Dietfried si è instaurato qualcosa di troppo importante, quasi indissolubile. E io ne sono felicissima!
Ora non mi resta altro che sperare che, una volta a casa, legga quella maledetta lettera e corra del nostro amatissimo Capitano (che spero non se ne sia andato nel frattempo).
Spero davvero di rileggerti presto Tea, perché voglio veramente sapere cosa succederà tra i due.
Un bacione,
Clarisse

Recensore Master
22/01/21, ore 15:18

Yosh, questa volta non è passato tanto dall’ultimo capitolo che ho letto (anche se rimango comunque indietrissimo, ma vabbeh xD) ed effettivamente già il titolo mi ha stuzzicato, perché comincia col botto ovvero con la lettera dedicata a Dietfried – che, almeno per me, è quella più complicata perché l’uomo è complicato ed è difficile immaginare come la prenderà.
Mi ha fatto commuovere un po’ la chiusura che la madre ha inserito nella lettera, quelle parole sul vivi, ama e lasciati amare che sono un anche la somma di quanto Gilbert ha detto a Violet. Mi piace perché è come se dessi un’origine a quella frase, non mi stupirebbe infatti se fosse una frase che lo stesso Gilbert abbia imparato da sua madre e di cui ne abbia fatto tesoro.

Lentamente, ma nemmeno così tanto – indice che forse il sentimento è sempre stato presente in lui, senza che se ne accorgesse – Dietfried sta iniziando a provare qualcosa per Violet. La prima scintilla forse è scattata dopo la missione sul famoso treno, quando per la prima volta l’uomo si è ricreduto su di lei e da lì ha iniziato a smettere di vederla semplicemente come arma di morte, ma anche come persona. Qui però, mentre la guarda sullo sfondo di un giardino di campagna, si rende conto che non solo è una persona, ma che è anche donna. Le sue considerazioni sugli abiti che porta, poi, le trovo molto calzanti – perché è vero che Violet (e anche le altre bambole) indossano sempre lo stesso abito quasi fosse per lei/loro una sorta di divisa che rappresenta ciò che sono e il lavoro che fanno e un po’, in quella divisa, si finisce per perdere la propria identità.
La scena del recupero del parasole mi ha insieme intenerita e fatta ridere. Scusa, ma mi sono immaginata lui che si tende e poi casca brutalmente nel laghetto, tenero, poverino XD
Di contro è interessante vedere come anche Violet sta iniziando a sviluppare un certo affetto per il Capitano. Il Maggiore per ora rimane ancora il suo punto di riferimento per tutto ciò che c’entra con l’amore e i sentimenti, ma la lettera scritta dalla madre dei Buogainvillea l’ha aiutata a fare maggior luce sul carattere del figlio maggiore e questo non è da sottovalutare. Inoltre la scena in cui lei si butta tra le sue braccia, già è indice di una certa fiducia e un certo affetto da parte sua.
A questo punto sono curiosa di scoprire il resto – e soprattutto smanio per sapere che cosa succederà una volta che si scoprirà se Gilbert è vivo o meno.
Per ora ti faccio i miei complimenti, alla prossima!

Recensore Master
19/01/21, ore 19:27

Ma ciao!

Direi che questo capitolo offre quasi tutte le risposte alle domande precedenti (ed è stato anche molto, molto piacevole da leggere, wow). Gilbert non è morto, ma ha dovuto allontanarsi e la sua lunga assenza che ha spezzato il cuore di Violet è stata l’ennesimo sacrificio compiuto per la patria. Si è trattata di una necessità dolorosa, su cui il generale si interroga – ed è anche molto romantico che non abbia dimenticato Violet, nonostante il loro sia stato il tipico amore che viene confessato, sancito da un bacio e subito deve interrompersi per i dolorosi casi della vita. Claudia e Cattleya sapevano tutto di Gilbert e hanno dovuto mantenere il segreto: mi è piaciuto che non fossero d’accordo ma abbiano capito le necessità del generale. Ora che anche Dietfried sa tutto, Gilbert deve farsi avanti e uscire definitivamente allo scoperto. E sarebbe meglio che Violet apprendesse da lui la verità, credo le sia dovuto.

La malattia di Dietfried, del resto, è capitata a fagiolo, come si suole dire. Sono passati quattro anni e sebbene sia lui che Violet non hanno mai smesso di cercare il generale, questa vicinanza tra loro si sta facendo pericolosa. Dietfried già se n’è accorto, che si sta innamorando della bambola, ma lei… lei è davvero in una situazione spinosa. Ho apprezzato che i sogni della ragazza siano indirizzati verso il fratello dell’uomo che ama, che stiano sbocciando nonostante le passate incomprensioni quasi a tradimento: in tal senso, la malattia di Dietfried temo finirà per unirli ancora di più e per far divampare il rogo temuto proprio ora che il nobile Gilbert stava per tornare. In tutto ciò, gioca un ruolo a mio parere interessante anche la madre dei due ufficiali, con le sue lettere che capitano proprio al momento giusto e questa malattia che, consumandola, spezza il cuore a noi e a Violet. Un bel capitolo, complimenti!
Shilyss

Recensore Master
13/01/21, ore 23:16

Ciao Tea,
l'ho ammetto, avevo visto che avevi aggiornato e mi ero ripromesso di passare il più presto possibile, peccato che quando io progetto una cosa, la vita si diverte a mandare all'aria i piani; quindi ho colto l'occasione al volo.
Ma siamo sicuri che la tempesta sia del tutto passata? Magari quella metereologica si, quella sentimentale è in pieno sviluppo e deve ancora raggiungere il suo apice e non so perchè, credo che, per certi versi, sarà parecchio distruttiva.
Il lungo "riposo" di Violet è tutto meritato, quella serie di eventi e di emozioni avrebbero steso chiunque, è normale che abbia dormito così a lungo. Peccato che il risveglio non abbia portato con sé una consapevolezza, ma solo altri dubbi insoluti. Giustamente non sa cosa provare, rabbia, forse? Ma, di certo, non è l'unica cosa; è un calderone di emozioni indescrivibili, che giustamente la lasciano alquanto stranita. Una reazione molto comprensibili, sensazioni e sentimenti molto naturali dato il momento, che lasciano chiaramente capire quanto questo personaggio sia cresciuto dal primo incontro con Gilbert.
A proposito di quest'ultimo, a mio avviso credo che abbia sottostimato lo sviluppo psicologico di Violet. Ha potuto constatare con i suoi occhi quanto sia cresciuta fisicamente, non è più una bambina impaurita, ma una giovane donna affascinante, capace di ammaliare. Ecco, credo che il problema di Gilbert sia tutto lì, crede che Violet si sia solo trasformata esteriormente. La donna è molto di più e lo dimostra in macchina, quando rivendica la sua autonomia nel decidere cosa sia giusto o sbagliato per lei, chi vuole seguire o meno, quando rivendica il suo diritto di sapere. Gilbert probabilmente non lo ha ancora capito chi sia veramente diventata la donna, Dietfried probabilmente sì, ed è per questo che si è innamorato della ragazza. Violet è cresciuta e anche molto e lo dimostra sempre più ad ogni capitolo che passa.
Resta il fatto che lui si è apertamente dichiarato, ma la cosa più interessante è che lei non abbia ancora dato una risposta e non credo che questo sia un caso, non può solo essere dettato dalla "rabbia" del momento.
Un capitolo intenso dal punto di vista emozionale, che lascia altri interrogativi sul futuro svolgimento della storia. La tua maestria nel descrivere le sensazioni dei personaggi, migliora sempre più e questo non può che giovare alla storia.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Master
12/01/21, ore 22:13

Io avevo iniziato questa long un botto di tempo fa, quando ancora l’anime era nella lista di quelli che volevo guardare. Tempo fa ho finito la prima season e l’ho davvero amata, compresa del personaggio di Violet Evergarden, complesso e affascinante.
Questo per dire che, finalmente, questo capitolo lo leggo con un minimo di cognizione di causa, che so come sono i personaggi e un po’ in effetti riesco a capire il motivo della nota ooc iniziale. In effetti come dicevo Violet è un personaggio complesso, la sua essenza di arma e di bambola la rende particolare, e infatti nella tua storia appare molto più ammorbidita, più naturale negli atteggiamenti – quasi come qualsiasi altra ragazza normale, seppure con il suo passato difficile – rispetto all’anime. Credo che in effetti questo ti abbia permesso di costruirle attorno una storia che fin da subito conduce in più direzioni: da una parte infatti c’è il suo amore per il Maggiore dichiarato morto in guerra, dall’altra inizia a notare sempre di più le differenze tra lui e il fratello e poi c’è la madre e le lettere che vuole dedicare ad entrambi i figli.
Ma a questo si aggiunge comunque la tua attenzione ai dettagli dell’anime, la sua scoperta del “Ti amo” che è un messaggio fisso della seria e torna sempre, il suo buon cuore che si mostra prima nel desiderio di voler comprare dei fiori per la signora Bougainvillea (nome che continuerò a copincollare perché sti nomi maledetti non so mai come diavolo scriverli! XD), ma anche quando si rattrista nello scoprire il significato del fiore di Lisianthus. Tra l’altro visto che – tra le varie cose – ho una certa fissazione per i significati dei fiori, trovare il dettaglio sul fatto che la varianza blu significa “penitenza” mi ha in un certo senso entusiasmata, adoro quando gli autori infilano queste piccole chicche nelle loro storie, dà maggior tridimensionalità alle fic e si vede anche che ti sei impegnata per trovare il dettaglio giusto, il significato giusto, in modo che tutto tornasse nella tua fic.
Ma la vera sorpresa del capitolo non è soltanto scoprire che la signora Bougainvillea vuole scrivere a entrambi i figli e per qualche motivo ha trascinato nella sua decisione Violet (io azzardo che se secondo me l’ha fatto anche per aiutare la ragazza a “perdonarsi” a sua volta per quel che è successo e venirne a patti, ma chissà), ma è il fatto che il Maggiore potrebbe essere vivo. E se c’è una cosa di cui ero certa fino alla fine della serie era proprio che, come il tuo Dietfried, io pure ero convinta ch Gilbert non potesse essere morto.
E questo apre interessanti spiragli ad un possibile ritrovamento del Maggiore e poi chissà. Anche se, così su due piedi, visto che mi sembrava di ricordare che volessi sviluppare la coppia Dietfried/Violet, spero che Gilbert sia morto davvero… non ce la potrei fare a vederli in un triangolo, anche perché faccio troppo il tifo per Gil ç_ç
Ma immagino si vedrà.

Ultima cosa e poi sparisco, prima che tu muoia di noia per sto papiro XD
Spero tu non ti offenderai, ma c’è una cosa che ho notato del tuo stile quando scrivi le parti di dialogo. Tendi a inserire davvero tanti punti esclamativi… e li usi praticamente sempre in frasi che non ne avrebbero bisogno, ma basterebbe un punto fermo.
Ti consiglio, quando rileggi quello che scrivi, di farlo ad alta voce, in quel modo riesci a sentire bene il tono con cui dovrebbero venir pronunciate le frasi e a capire quali sono le frasi che rimangono in sospeso, quali quelle pronunciate con enfasi e che hanno bisogno di un punto esclamativo e quando invece non serve.
Detto questo, ti faccio comunque i miei complimenti per il capitolo e l’interesse che sei riuscita a costruire per la storia e alla prossima! <3

Recensore Master
10/01/21, ore 03:50

Capitolo un po' più semplice rispetto ai precedenti, ma che usa in maniera molto precisa e curata i dialoghi, in particolare quelli di Gilbert. Buon lavoro e buon anno.

Recensore Master
08/01/21, ore 18:26

Ciao Tea,
eccomi qui, finalmente! Questo è un vero e proprio capitolo di svolta: il Maggiore è vivo, sebbene vistosamente menomato e la scelta che ha fatto, di lasciare libera Violet di non essere un soldato e di amare di nuovo. I sospetti del suo discutibile fratello erano fondati. A onore del vero, Dietfried sebbene sia burbero non può non suscitarmi una qual simpatia, soprattutto in questo capitolo. Scoprire che un fratello preferisce essere pianto come morto che rivelarsi a lui e all’anziana madre è tremendo. Sapere di stare innamorandosi della ragazza che il proprio fratello amava fa nascere una serie di sensi di colpa che potrebbero dare via ad altre tre long. Cercare di resistere al sentimento quando Violet è così vicina a baciarlo, deve fare male.

E poi c’è la questione del denaro, del pagamento più che ingente che la ragazza nona accetterebbe mai di sua sponte e che Dietfried deve, per forza di cose, somministrare sfruttando Hodgins. Prevedo una carrellata di angst nei prossimi capitoli, soprattutto perché Dietfried, se deciderà di non rivelare quanto scoperto in questo capitolo, perderà definitivamente quel briciolo di fiducia che stava costruendo con Violet in questi ultimi due capitoli. Inoltre c’è la questione della vecchia madre e di questo sentimento che gli sta facendo mutare i piani, come in ogni romanzo d’amore che si rispetti. E Violet? Anche lei mi sembra più che presa.

Quelle sensazioni che prova per Dietfried sono assolutamente legate all’amore e non solo dalla somiglianza esistente tra i due fratelli che, almeno all’inizio, sicuramente ha contribuito a far abbassare le difese alla ragazza. Ovviamente questi sentimenti potrebbero mutare, laddove lei scoprisse che il Maggiore è ancora vivo. O no? E se fosse realmente innamorata di Dietfried? Insomma, una lettura molto piacevole, direi,
un saluto,
Shilyss

Recensore Veterano
08/01/21, ore 17:30

Mi hai lasciata senza fiato alla fine di questo capitolo, è stato bellissimo questo bacio!!! Awww
Già all'inizio del capitolo c'è stato quell'attimo dove si tenevano per mano e Violet ha sorriso, ma non so se riuscirà mai a guardare Dietfried negli occhi senza vedere quelli di Gilbert, infatti neanche tempo di capire cosa stavano facendo che le emozioni contrastanti hanno preso il sopravvento, e anche dopo il fantasma del maggiore aleggia sempre sempre tra loro, è così frustrante questa situazione!
La reazione della madre mi ha stupita, non riesco a figurarmi che motivo avrebbe per voler tenere divisi Violet e Dietfried, anche se chiaramente è così, non dovrebbe volere che l'unico figlio che le è rimasto (per quanto ne sa lei) sia felice? E in più non da solo ora che anche lei è prossima ad andarsene, gatta ci cova?
Anche Dietfried per un attimo viene a conoscenza del fatto che la madre voglia congedare la sua bambola da scrittura, ma preso com'è dalle sue emozioni non si ferma a farsi delle domande, anzi, si dice che è la cosa migliore!
Io non so, la signora Boungainvillea credo mi riservi ancora qualche sorpresina, è troppo misteriosa, si comporta in modo bizzarro e poco coerente o forse non si aspetta va quel avvicinamento?! Forse lo scopriremo con la lettera per Gilbert, intanto voglio sperare che anche Dietfried sia all'oscuro di qualcosiasi cosa stia tramando quella che sembrava un'adorabile dama.
Intanto Hodgins arriva con la sua verità da svelare, che ansia!!! Di sicuro non si aspetterà di trovare quel che vedrà visto che non sapeva nulla della malattia del capitano.
Poi è arrivato il punto in cui già mi hai fatto salire la tachicardia con le considerazioni che Dietfried fa sulla bellezza di Violet, non solo esteriore ma anche quella interiore che ha visto e imparato, posso dire ad amare?
E il bacio è stato da sogno, così passionale *.* Anche l'ultimo paragrafo mi ha lasciata col magone, è un'immagine bellissima quella che hai usato dell'ultimo fiato d'aria. La verità che aspetta proprio dietro la porta... Bello bello bello.
Sono sempre più conquistata da questa vicenda e ad ogni capitolo non vedo l'ora di sapere cosa accadrà nel successivo, aspetto ancora di vedere il confronto tra Violet e Gilbert, ma quando arriva che non sto più nella pelle?!!

Nuovo recensore
06/01/21, ore 21:57

Heyyyy!
Mi faccio viva solo ora perché mi sembrava davvero un po' tardi per commentare gli altri capitoli (questo potrebbe renderla una specie di recensione generale a tutta la storia... Uspiii).

Devo dire che questa storia mi sta piacendo non poco, anche per il fatto che uno dei protagonisti della tua ff è Dietfried, nonché il mio personaggio preferito di tutto l'Anime. Forse fa un po' strano vederlo atteggiarsi a questo modo con Violet, ma mi piace comunque un sacco!
Inoltre mi è piaciuto molto il modo il cui si è sviluppato il loro rapporto (forse in modo un pelino troppo rapido, ma comunque bello), e il fatto che questi due personaggi siano legati da un qualcosa di così profondo qual'è la sensazione di essere stati abbandonati da una persona a loro cara rende questo rapporto a tratti molto più profondo del semplice 'amore'.
Non per togliere nulla alla classica coppia Gilbert/Violet... ma sono sempre stata dell'idea che Violet stia molto meglio con Dietfried... non so bene il perché ma è così... e dato che la tua è l'unica storia del fandom che scriva di loro... MILLE PUNTI A TEA!
E questo mi porta irrimediabilmente a sperare che Dietfried non sparisca nel nulla per sempre, perché se lo dovesse fare io mi metterei a piangere assieme a Violet. Quindi spero vivamente che Abelia schiatti malamente, che Gilbert faccia un passo falso e poi uno indietro, che la Signora Bouganvillea si faccia gli affaracci suoi e che Dietfried, di passi, ne faccia cento avanti.

E niente, credo di aver detto tutto. Ora sono curiosa di sapere cos'ha da dire Gilbert a sua discolpa e di scoprire la prossima mossa di Dietfried. O perlomeno voglio sapere cos'ha da dire il Capitano alla sua amata (anche se un vago sentore di cosa possa esserci scritto ce l'ho...)
Perciò io rimarrò in trepidante attesa e, nel mentre, ti faccio ancora i miei complimenti e ti auguro una buona serata.

Un abbraccio,
Clarisse

Recensore Master
20/12/20, ore 12:11

Ancora un'ottima descrizione delle sensazioni e dei pensieri di Violet, ansioso di leggere oltre. Buon lavoro e buone vacanze.

Recensore Veterano
18/12/20, ore 15:23

Ma come sarebbe "Ah come sta? Era arrabbiato?"?!?!! Come se fosse via da neanche una settimanella e avesse saltato niente più che un'appuntamento a cena! Gilbert mi farà impazzire già lo sapevo...
Sono rimasta di sasso quando ha accettato di tornare così facilmente, Claudia non ha praticamente dovuto far altro che dirgli che i giochi erano finiti, anche Cattleya lo sapeva, non si salva proprio nessuno T.T
Dietfried in ogni caso credo anch'io non ci avrebbe messo ancora molto ad arrivare a lui, motivato e caparbio com'è. Probabilmente Gilbert non aspettava che un pretesto perché dalla chiusura del capitolo si capisce che era consapevole delle situazione con Violet, sa addirittura che conseguenze ha avuto il suo ti amo, ha dato voce a qualcosa che non riuscivo a definire, è proprio vero che con quelle parole l'ha legata a sé, lei non fa altro che pensarci ed interrogarsi su cosa abbiano significato, mi chiedo se sarebbe stato diverso se non glielo avesse mai detto. Emerge anche il fatto che abbia sofferto a stare lontano dalla famiglia. Ma sono qui a chiedermi perché dopo la missione per cui certo gli faceva comodo che tutti lo considerassero morto (ha pagato un prezzo altissimo comunque per servire ancora una volta l'esercito) perché non è tornato subito dai suoi cari?! Perché!!!
Anche Dietfried alla fine ha somatizzato tutto il dolore che gli causa questa faccenda, almeno così io ho interpretato questa malattia, e se è come penso ancora una volta esce qualcosa di più profondo e sensibile da lui di quanto non ci si aspetti da un uomo con una corazza come la sua. È molto romantico il fatto che Violet voglia stargli accanto, ma il fatto che si sia proposta non mi ha stupita, non è affatto il tipo da girarsi dall'altra davanti a queste cose e lo fa con la sua fermezza pacata che adoro di lei e che riporti così bene!
In ultimo mi è piaciuto tanto la leggera agitazione che le porta il dover scrivere una lettera a Gilbert, dopotutto questo è l'unico modo che ha per scoprire ancora qualcosa dell'uomo che ha amato (se ancora lo ama me lo sto chiedendo e non vedo l'ora di capirlo) tramite una persona che gli era molto vicino, la madre stessa, al suo posto sarei in subbuglio anch'io, però è stato interessante anche l'assistere al fatto che il sapere del malessere di Dietfried abbia cancellato completamente dalla sua testa quella faccenda. Anche questo capitolo è stato interessante, soprattutto per l'inaspettata entrata in scena di Gilbert e l'aver potuto avere un attimo nella sua testa per capire cosa pensa, adesso attendo con ansia il momento del confronto!
Alla prossima ^^