Ciaooo, chiedo "venia"; ultimamente - presa da tanti impegni - non riesco ad essere sempre presente come vorrei; ma ci sono (sia pur in ritardo e con un capitolo ancora al passivo).
Ma poco a poco recuperò anche quello.
Questo capitolo 10 è stato particolarmente dinamico e ci ha fatto vedere l'altra Charlie in azione.
Dopo la notte d'amore trascorsa con Logan, Charlie sente davvero di essere impazzita, proprio come l'uomo con cui si è unita, fisicamente e spiritualmente, la notte prima. Prova un senso di benessere, beatitudine e di completezza, prima di allora sconosciuto. Tanto che, pur essendo in missione, i pensieri continuano a volare a quei ricordi dei baci infuocati della notte prima, portandola ad essere leggera e spensierata, senza curarsi di tutte le variabili che potrebbero compromettere lei, la sua amica e l'intero piano cha ha mente.
Sembra - correggimi se sbaglio - che in questa dimensione casalinga, con accanto la sua migliore amica e sentendosi completata dall'amore di e per un uomo, Charlie stia riacquistando anche quell'adrenalina per il suo lavoro, che prima l'aveva abbandonata, spingendola a volerlo lasciare. Sembra quasi divertita dall'eventualità dell'imprevisto, e si lascia andare a quel rischio con leggerezza; non si preoccupa di curare nei minimi dettagli ogni cosa, affidandosi alla sua Diddi, che sul campo è piuttosto inesperta, e facendosi coinvolgere nelle idee folli dell'amica sul fronte del travestimento. Tutto questo diverte Diddi e Charlie si lascia coinvolgere da questo, divertendosi a sua volta.
Mi piace che questa indagine stia proseguendo lentamente, aggiungendo piccoli tasselli a tutto il quadro, piuttosto intricato, che c'è dietro. Charlie e sua moglie Diddi giungono in questo autosalone, mettendo su una farsa molto divertente, solo per consentire a Charlie di raccogliere informazioni sui movimenti di Liam Ruiz, solito a noleggiare sempre una determinata automobile, per altro di lusso (e chiamali scemi a questi delinquenti).
Charlie riesce a sapere ciò che vuole e a dribblare il primo degli imprevisti che accadono durante la giornata, l'incontro con il figlio del proprietario, che la trova proprio nella stanza riservata. E' incredibile come, con solo poche informazioni, carpite dai social, Charlie riesca a confondere così tanto l'uomo, da convincerlo che effettivamente si conoscono. Ed in un certo senso, mi permetto una piccola riflessione sui social e sulla mania delle persone di condividere tutto di sè, da dove trascorre le serate al colore della propria cucina, esponendosi al rischio che chiunque possa servirsi di quelle informazioni, per raggirarlo; ed anche dalla leggerezza con cui si pubblicano certe cose, dimenticandolo addirittura e, di fatto, mettendole alla mercé di tutto. Da questo punto di vista, vedere un social è fare un viaggio nella vita delle persone e, di fatto, sapere tutti i fatti loro.
Ciò posto, ecco che un'altra variabile inattesa si frappone tra Charlie ed il suo obiettivo: l'arrivo di Logan e di Ryan Clark, giunti all'autosalone per controllare, di nuovo, i movimenti di quella stessa auto. A Diddi prende un colpo, convinta che lo sceriffo sia arrivo per arrestarla. Ed i due mettono su uno scambio di parole davvero divertente, con Diddi che lo supplica di non arrestarla, perché la prigione non fa per lei, e Logan che raccoglie i suoi peccati, capendo benissimo la fonte di questa devianza della buona, docile e prevedibile Diddi.
Charlie, invece, pur essendosi esposta (e non poco) non si scompone, non in apparenza, e non con Logan. Per un attimo, però, le sue certezze sembrano vacillare sotto lo sguardo di Ryan Clark: i due sembrano studiarsi, per carpire segreti e punti deboli, si espongono per vedere fin dove può arrivare l'altro. E, di fronte a ciò, Charlie sembra battere in ritirata.
Lo sceriffo avverte Logan: Charlie è pericolosa e nasconde parecchi segreti.
Logan è perdutamente innamorato di Charlie, lei gli è entrata dentro in un solo mese. Ma nonostante questo, vede che la donna nasconde qualcosa. E' consapevole che sappia ben più di quanto dice, che il suo coinvolgimento in quella faccenda sia maggiore di quanto appare. Nulla è casuale e lui sa che Charlie è, in un certo senso, dentro quella storia. Però, nonostante questo, dentro di sé non scatta il campanello d'allarme. Lui si fida della "sua" Charlie, quella che lei fa vedere solo a lui. Accetta i suoi segreti ed apprezza i suoi silenzi, perché quelli vogliono dire che Charlie preferisce non discolparsi, non dir nulla, tutto pur di non mentirgli. E perché Logan sa che quello che prova - quel bisogno fisico e mentale di Charlie - è ricambiato con la stessa forza ed intensità dalla donna. Sono smaniosi di toccarsi, di perdersi l'uno tra le braccia dell'altro, di baciarsi, di aversi. Ed allora si va oltre i silenzi e le cose oscure, per bearsi di quel mix di malizia, ingenuità e segretezza che è Charlie, nella consapevolezza che di lei si può fidare. Non di quella maschera che mette su davanti al mondo, ma di quella Charlie che viene fuori quando sono l'uno insieme all'altra, che viene fuori solo con lui.
E Charlie, a sua volta, sente che può fidarsi di Logan e lasciarsi andare con lui. L'uomo non chiede, non va mai a fondo di fronte a situazioni di cui Charlie non può parlare. Rispetta i suoi silenzi e si fida di lei. Ed è un pò quello di cui Charlie ha bisogno, da tanto tempo: qualcuno che non la giudichi, ma si fidi, nonostante i segreti. Insieme sono proprio belli.
Eh si Charlie è pericolosa per Logan, ma non nel modo in cui pensa lo sceriffo Clark, ma perché lei si sta facendo amare da lui, gli sta entrando nelle profondità dell'animo. Tanto che per Logan viene naturale invitarla a casa sua, a cena, insieme a suo figlio; non ponendosi più di tanto il rischio che quella storia possa finire male, facendo soffrire anche suo figlio, che andrebbe a perdere una persona di riferimento. E' Charlie a ricordarglielo, con quella sottintesa domanda riferita al bambino; l'ho trovata molto dolce ed affettuosa: Charlie sa che sono solo agli inizi di quel loro rapporto non definito ancora, e sa di essere incasinata, piena di segreti e di troppe bugie; ed ha quella delicatezza nel voler proteggere quel bambino. Non vuole che possa soffrire, affezionandosi a lei più del dovuto, solo perchè lei e Logan si stanno facendo trasportare dalla follia di quella passione. Ma Logan non ha intenzione di andare da nessuna parte, non è solo una questione fisica, ma lui ama Charlie, e vuole costruire con lei qualcosa di solido. E di fronte alla sicurezza dell'uomo, si lascia andare ad un sorriso di gioia e luminoso anche Charlie, perché lei non vuole altro che sentirsi parte di qualcosa, di una famiglia.
E' bello anche che, a poco a poco, stiano diventando meno tesi anche i rapporti con suo padre. Sono piccoli gesti ma molto significativi, indice di un ammorbidimento del padre nei confronti della figlia. Resta, però, sospesa la questione del lavoro, che aleggia tra di loro e potrebbe portare ad un ulteriore scontro. Ma per ora Charlie sembra accontentarsi di quella tregua che il padre le sta concedendo e si bea di quei piccoli gesti di affetto e di amore nei suoi confronti.
Mi è piaciuta molto la descrizione sulla neve, anche sul piano allegorico di quello che significava sul fronte degli accadimenti che possono succedere. Da una giornata di sole al rischio della neve, che può o adagiarsi dolcemente al suolo dando quell'aria di Natale e di famiglia, oppure scatenare una tormenta. Mi è piaciuta questa ciclicità nel capitolo, ed il modo in cui il paesaggio intorno è parte integrante della storia, dialogando con i personaggi e con gli accadimenti. Sul piano stilistico è di gran pregio, complimenti.
A prestissimo. Un abbraccio |