La notte prima del torneo Tenkaichi Vegeta si ritrova insonne a pensare al passato e al domani.

Perché Vegeta è stato influenzato da Babidi, come soprattutto?
Cosa ha provato il principe dei saiyan?
Tutto accompagnato dalle note di "The soundi of silence"...
Estratto:
Stava scivolando nell’oblio di un’eternità che momentaneamente aveva già percepito, che aveva conosciuto in un passato così lontano eppure vicino.
[E' la prima song che ho scritto, quindi accetto ogni consiglio ;) ]

Piccola one shot ambientata nella prima serie, quando Goku e Bulma sono ancora bambini e la ragazza cerca le sfere per chiedere di incontrare il suo principe azzurro.
E se Bulma, invece di Olong, esprimesse quel primo famigerato desiderio?

Vegeta ha conosciuto la morte, l'ha sperimentata, eppure nonostante tutto è difficile accettarla...

One shot ambientata nella gioventù di Vegeta, quando era ancora un soldato di Freezer, durante una guerra su un lontano pianeta, chiamato dai suoi abitanti Umek.
La battaglia, la lotta, l'aspetto e la reazione degli abitanti di Umek, scateneranno nel principe dei saiyan diverse consapevolezze...
Spero vi piaccia ;)
Estratto: "Cosa c’era su Umek di tanto importante?
Non gli interassava, si era sfogato, aveva combattuto e ucciso e gli era bastato finché Ginew e la sua squadra non erano giunti, non avevano impartito rogne anche a lui e la curiosità si era accesa, prendendo origine da un pugno infastidito da un formicolio pungente e frustrante."
Continua...

La sofferenza distrugge e rigenera. È morte e resurrezione e Vegeta l' aveva trasformata in orgoglio...

E' un pomeriggio d'Estate e fa caldo, molto caldo...
"Aveva viaggiato per l’intero universo, aveva sostato in pianeti irradiati dal calore di due soli, due dannate sfere infuocate e s’era sentito liquefare." ...

Una raccolta di tre drabble sugli adii inespressi, accennati, urlati.
Protagonista assoluto Vegeta, principe dei saiyan.

Drabble introspettiva su Vegeta e sul senso, per un saiyan, per il principe dei saiyan, di essere padre.

Vegeta è un saiyan, un combattente con abitudini e concezioni diverse. Non riesce a comprendere pienamente i terrestri; ha preconcetti, educazione ed esperienze che non gli permetteranno mai di capire affondo quel popolo. Eppure, il tempo e la convivenza, riusciranno a creare una sfumatura tra il nero della sua vita e il bianco di quella dimora.

Polvere, macerie, sangue rappreso o viscoso, rosso carminio, verde, violaceo, ma sangue, linfa vitale delle sue vittime. Era sporco Vegeta, lo era sempre stato, sudicio nell'animo. Eppure adesso si trovava lì, sulla Terra, alla Capsule Corporation, tra vetri spendenti e giardini curati, per questo doveva partire, lasciare quel posto così diverso da ciò in cui ha sempre vissuto, l'orrore.
Doveva andarsene così come era arrivato...

Vegeta è stanco di vivere sulla Terra, stufo di sopportare certi atteggiamenti "terrestri".
Arrabbiato più con se stesso per aver resistito così tanto, è sull'orlo di compiere un massacro.
Estratto:
"Ne aveva preso uno tra le mani, stretto in una morsa letale anche per i suoi simili: bloccato con una mano, mentre con l’altra si accingeva a creare una sfera di energia.
Avrebbe iniziato da lui, per sfogare quel prurito alle mani, per saziare la voglia di sangue e vendetta..."

[Storia partecipante al contest “FANDOM’S WARRIOR” indetto da Calbalacrab e Bluemary]
Vegeta, spietato mercenario, è al servizio di Freezer, tiranno sadico e malvagio. Il principe dei saiyan non sopporta l’ossequiosa obbedienza che deve al suo sovrano, così sfoga la frustrazione dell’essere comandato in eccepibili torture, aspettando il momento della sua tanto agognata vendetta.
One shot che alterna momenti del passato, in cui Vegeta era un cucciolo con le sue primissime impressioni su Freezer; a un presente, in cui da soldato è intento a conquistare un pianeta.

One-shot che descrive la morte di Mirai Vegeta, su cosa abbia pensato o a chi abbia pensato.
Quando si muore, si ha ben altro che pensare alla morte [cit. Svevo] e così il fiero principe riflette sugli ultimi eventi della sua vita, su ciò che avrebbe desiderato compiere, in particolare la vendetta mancata per la dipartita del suo miglior nemico e…
Estratto:
“Era il suo tormento, Kakatoth era presente nei suoi pensieri anche negli ultimi momenti della sua esistenza poiché, prima di morire, avrebbe voluto sconfiggerlo, tutto il resto, morte compresa, non gli interessava.
Il suo obiettivo era stato, semplicemente, distruggerlo…”

Piccolissima one-shot su Vegeta e su come il mago Babidi lo abbia convinto a sottomettersi e ad unirsi alla schiera dei suoi guerrieri.
La nota OOC vale solo per il mago.
Estratto:
"Sei diventato un terrestre, lo sai?
Hai perso la strada, hai perso te stesso.
Sei un moribondo che si aggrappa al suo ultimo anelito. Stai morendo, Vegeta."

Drabble introspettiva su Vegeta, ambientata nel periodo pre cyborg.
Capire di aver commesso un errore e di non riuscire a porvi rimedio è ciò che di più umiliante Vegeta abbia mai provato, per un istante non è riuscito ad essere se stesso, ad uccidere spietato.
Estratto:
"Seduto sulla ringhiera, mentre osservi dalla tua camera albeggiare, comprendi lo sbaglio: l’hai scopata con un ardore che mai hai provato e le hai risparmiato la vita..."

Una notte come tante, apparentemente tranquilla nasconde in realtà un tormento che Vegeta cerca di ignorare, è la sera che precede il torneo. Che fosse l'istino a suggerirgli l'imminente pericolo?

Doppia drabble su Vegeta, quando agli ordini di Freezer era spedito alla conquista di pianeti lontani. Un principe diviso tra la voglia di combattere e l'insofferenza all'ubbidienza.
Estratto:
"Sorrise malefico vedendolo rinsavire per il dolore, il calcio allo stomaco era stato così potente da riportare il moribondo svenuto a contorcersi ancora una volta..."

Quale è stata la prima volta in cui Vegeta ha notato Bulma e perchè?
Ecco la mia versione, sperando vi piaccia.
Estratto:
"Quella fu la prima volta che Bulma non si spaventò e, proprio in quel giorno, le loro liti divennero -per Vegeta- stuzzicanti."

Piccola flashfic comica su ciò che il fiero e orgoglioso Principe dei Saiyans odia.

Racconto in drabble (sei in tutto) sul cambiamento di Vegeta, dal suo primo soggiorno sulla terra al sacrificio per salvare la sua famiglia.

One shot introspettiva ambientata nel periodo che precede il Cell Game, quando Vegeta è nella Stanza dello Spirito e del Tempo.
Estratto:
"Era stanco, affamato, esausto e privo di forze.
Le gambe tremavano e stavano cedendo al peso, adesso insostenibile, del resto del corpo, così cadde al suolo avvolto nel bianco opprimente."