Fanfiction ispirata, almeno in parte, al manga/anime "Ranma ½".
Fuyuki Hayama e Misako Kurata, decidono di combinare un fidanzamento tra i loro rispettivi figli, Akito Hayama e Sana Kurata, entrambi praticanti di arti marziali, nella speranza che un domani possano gestire il dojo insieme.
Inizialmente i due ragazzi non saranno affatto d'accordo con questo "fidanzamento combinato", ma col tempo le cose potrebbero cambiare...

[Bellarke; Modern!AU]
A diciotto anni il mondo dello spettacolo sembra il passepartout per un universo costellato da cangianti luci sempre accese, inebriante indipendenza e più che ambita libertà. A ventitré, le ombre che lo costeggiano iniziano a fare capolino, scure nuvole nere che si annidano nei luoghi impensabili e non più tanto fittizi della sua eclatante rumorosità. A ventotto, si rivela sovente un inarrestabile vortice di apparenze e ambiguità, dove tentare di essere se stessi è solo un altro modo di recitare una parte.
Il percorso accidentato fra le vie dei riflettori e di ciò che dietro di loro si cela di Clarke Griffin e Bellamy Blake, dei loro amici e delle loro famiglie, uniti e separati dalle distanze in cui si avventurano anno dopo anno.

[Bellarke - Modern.AU]
“Mi dispiace.”
Sussurra timidamente.
E sa che dovrebbe porgere le sue scuse ad ognuno di loro ma vuole essere sicura che sia proprio lui ad udirle per primo.
Ad ogni modo se c'è una cosa che Bellamy Blake sa fare è stupire e stavolta lo fa riservandole un sorriso docile, spiazzante; china leggermente il capo, prega che nessuno si sia reso conto di quella sua impercettibile reazione perché di certo non è riconosciuto dagli altri come una di quelle persone affabili e gioiose, effettivamente non è dispensando sorrisi che il maggiore dei fratelli Blake si è guadagnato il rispetto da quel branco di scapestrati.

|Bellarke|Modern AU|
Che succede quando incontri l'anima gemella ed affidi al destino la possibilità di poterla rincontrare?
dal testo:
Non sapeva dove, quando, come, ma l'avrebbe rivisto. Dio, sì, che l'avrebbe rivisto.
Non aveva altro che un nome.
''Bellamy, Bellamy, Bellamy''
E tutto dentro di lei sembrava gridare:
''Trovami, trovami, trovami"

Post 4x13 | Bellarke
Perché nell'Arca loro sono solo quelli che restano. Quelli che devono fare i conti con ciò che è stato.
E perché Clarke è una presenza costante che c'è anche quando è lontana.
(...)"È solo che, sai, non ne parlate. Dico, mai".
"Di cosa dovremmo parlare?"
"Di chi avete perso".(...)

[Post 4x08][Bellarke]
Dal testo:
""Potremmo morire, domani" sussurrò Clarke con voce rotta, ma quasi supplichevole "vuoi davvero stare da solo durante quella che potrebbe essere l'ultima notte della tua vita?"
Lo sguardo del ragazzo si addolcì."

Sono passati sei anni da quando Clarke Griffin è partita per il college. Sei anni e un dolore autodistruttivo dovuto alla morte del padre di cui non è mai stato preso l’assassino.
A ventitré anni, Clarke fa ritorno a casa, ma non aveva immaginato che tornare nei luoghi della sua adolescenza avrebbe riportato di nuovo a galla tanti ricordi e tanto dolore.
Un dolore che pare esploderle dentro dopo l’incontro con l’unica persona ad averla vista nel suo momento peggiore, la notte dell’omicidio del padre.
Bellamy Blake è cambiato anche se Clarke non lo crede possibile e per questo, rimane diffidente come nei confronti di chiunque altro, tranne che degli amici più stretti.
Le cose cambiano quando, in città, arriva Lexa War: nuovo comandante di polizia e allora Clarke vede una speranza per riaprire il caso di suo padre. Ma la situazione è più complessa di quanto sembrasse all’inizio. Suo padre era morto in una rapina, o almeno così le era stato riferito.
Quanto a fondo sarà disposta a spingersi e quanto è disposta a rischiare pur di scoprire la verità? Soprattutto… quando capisce che adesso in ballo c’è anche la sua vita e ormai per tirarsi indietro è troppo tardi…

<< Hayama >> distesa lungo un prato verde ricoperto da profumatissime margherite Sana giocherellava con i fasci di luce che, dispettosi, le impedivano di ammirare le nuvole.
Colse il mugugno incomprensibile udito a malapena dalla persone che silenziosa le stacca accanto come un’esortazione a continuare.
<< Cosa ti manca per essere felice? >>> domandò genuinamente.
Questo è un nuovo esperimento. Sarà una raccoltà di one-shot, nelle quali racconterò alcune tappe importanti della loro storia.
Con la speranza che leggendo di loro io riesca a strapparvi un sorriso.

E se i ruoli si capovolgessero?
Se fosse stata Sana, la “cattiva ragazza” del liceo ed Akito il “Nerd” della situazione, perdutamente innamorato di lei, sin dai tempi delle medie?
E se si incontrassero diversi anni dopo, in un contesto lavorativo?Cosa potrebbe accadere?

Vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se Sana ed Akito si fossero conosciuti all'ultimo anno di liceo invece che all'ultimo anno di elementari?? Avete mai provato ad immaginare una storia in cui amore, amicizia, odio e passione si fondessero in un'unica cosa?? Avere mai creduto che due persone potessero essere legate dal fantomatico Filo rosso?? Beh io ci ho provato e questo è il risultato.. I due giovani si conoscono a scuola, profondamente diversi ma al contempo eternamente uniti.. Tanti ostacoli si porranno davanti a loro, ma saranno in grado di superarli insieme?? Il destino li dividerà tragicamente oppure no?? Bene se questa strampalata introduzione vi ha suscitato un minimo d'interesse, entrate a dare un'occhiata.. Finalmente dopo settimane d'assenza sono tornata, dopo Yet you and i, rieccomi qui con Thread.. Spero con tutto il cuore che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ve ne pare, sia nel bene che nel male..
G.

Akito Hayama è il classico ragazzo dalla reputazione poco raccomandabile.
Sana Kurata invece è la classica brava ragazza in cerca dell'amore vero.
Nonostante per anni abbiano frequentato lo stesso istituto, non si sono mai rivolti la parola.
Durante l'ultimo anno di liceo si ritroveranno a condividere la stessa classe, instaurando inizialmente un legame fatto di antipatie e litigi.
Ma tra gelosie, vendette, vecchi e nuovi amori, le cose potrebbero cambiare.

Sana Kurata, 20 anni, dopo aver concluso il liceo si trasferisce ad Osaka per frequentare l'università di psicologia.
Qui conoscerà diverse persone (tra cui un certo Akito Hayama) che sconvolgeranno completamente la sua vita e viceversa.

Il giorno più importante della vita di Clarke è arrivato.
Il suo matrimonio.
Ama l'uomo che la aspetta all'altare, dovrebbe. E nonostante qualche esitazione sa che sta facendo la cosa giusta.
Ma poi il testimone di nozze si alza in piedi per il discorso, e la ragazza non può fare a meno di chiedersi se avessero ragione Octavia e Raven.
Ha forse appena fatto il più grande sbaglio della sua vita?
[Bellarke] [Dedicata ad Erika. Finale a sorpresa, Ragazza Impossibile...]

Clarke Griffin è una neo psichiatra specializzata in traumi, che cerca di emergere dalla fama della madre, la celeberrima Cardiochirurga Abby Griffin.
Bellamy Blake è un tenente colonello dei Marine, di ritorno dall'Afghanistan che cerca di fuggire dai fantasmi che lo tormentano.
La terapia li avvicinerá, insieme al matrimonio di Octavia.
"L'aggeggio maledetto, gracchia in un angolo del comodino, segnalandomi che è ora di alzare il culo dal letto.
Finalmente mi libero delle sabbie mobili in cotone e pile, ma i postumi della nottata di ieri si fanno sentire.
Oggi ho un solo appuntamento, ma non promette nulla di buono. Un giovane Marine di ritorno dall'Afghanistan dopo due anni spesi in missioni [...]
-Dio, Clarke! Hai delle occhiaie mostruose.- squittisce la voce di Octavia alle alle mie spalle.
Non mi volto nemmeno, so perfettamente che si trova appoggiata allo stipite, con la spalla sinistra.
-Ti ho portato il caffè...- sussurra sorniona. Mi conosce troppo, per non sapere che l'unico modo per trattarmi a quest'ora, è una tazza bollente di caffè.
Ed io la conosco abbastanza bene, per sapere che non devo aspettarmi nulla di buono"
{Attenzione: Bellarke }

Non è mai una scelta vantaggiosa condividere una stanza di quattro metri per quattro con il tuo ex ragazzo. Soprattutto se l'ex ragazzo in questione è Akito Hayama, e siete più o meno in pessimi rapporti.