"Amico, perchè mi hai tenuto nascosto tutto questo tempo quanto fosse brava a letto? La migliore notte della mia vita" Harry colse la punta di eccitazione che ancora animava la voce dell'amico dall'altro capo del telefono.
"Non parlare di lei in questo modo" Harry si stupì della propria irritazione.
"Cos'è, sei geloso?" Il ragazzo, preso alla sprovvista si sorprese a rispondere:
"Non riguarda la gelosia, lei si merita di più"

Bella e Tamy Swan sono due semplicissme sorelle che, come le ragazze della loro eta', frequentano una scuola, hanno degli amici e soprattutto si innamorano. Si innamorano di due splendidi ragazzi Edward CUllen e Harry Styles.

Sono sempre stata una tipa solitaria, ma questo non significa che non abbia amici, anzi il mio gruppetto è uno dei più popolari della scuola; ma di tanto in tanto mi piaceva ritrovarmi da sola con me stessa per pensare solo ed esclusivamente alla mia persona.. Calpestavo il marciapiede umido con le mie Dr martens nere mentre ancora alcune gocce di pioggia cadevano sull’asfalto. Amavo qualche volta staccare la spina e fare una semplice passegiata, magari con una sigaretta in mano, come in questo caso. Il fatto che sia solitaria non significa neanche che sia una ragazza oscura e malinconica, tutto il contrario; mi piace descrivermi come una diciassettenne solare. Porto la sigaretta, che stringevo con l’indice e il medio, alle labbra aspirando attraverso il filtro e poco dopo lasciando che il fumo esca dalla mia bocca, una delle più belle sensazioni di sempre.. A questo ritratto di me, sembrerei quasi la tipica ragazza timida,che non vuole far sapere ai genitori che fuma, ‘Tssh!’, non è affatto così.

Louis ed Harry erano sul letto insieme, nella buia stanza del primo, con i muri ricoperti con poster di band rock e metal.
Harry stava giocherellando con uno dei piercing del suo ragazzo, quello sul labbro inferiore, mentre, con un braccio intorno alle sue spalle, lo teneva stretto a sé.
"Sei così fottutamente sexy", soffiò sulle sue labra mentre si metteva a cavalcioni su di lui per lasciargli un bacio afior di labbra.
"Lo so, ho uno specchio, sai?" rispose Louis ridacchiando. Una ciocca di capelli rosso fuoco gli cadde sugli occhi, ma Harry si affrettò a spostarla delicatamente, anche lui ridendo sommessamente.
Si soffermò a guardare quei lineamenti perfetti, così delicati, resi quasi femminili dalla mancanza di barba.
"Sei bellissimo" continuò Harry da sopra di lui, costringendolo tra lui e la spalliera.
Louis sorrise e sembrò arrossire, ma non poteva dirlo consicurezza a causa della luce soffusa della stanza.
"Sembri un angelo" ribadì, come per assicurarsi che l'altro recepisse il messaggio.
"Ok, adesso dimmi qualcosa che non so", ridacchiò ancora Louis mordendosi il labbro inferiore.
"Stronzo" affermò allora Harry allontanandosi un po' dall'altro, ma senza scendere da sopra di lui.
Strinse le cosce intorno al grembo dell'

E invece adesso ti è rimasto solo un cazzo di maglione rosso, come lo hai definito più volte tu stesso. Eppure ti rifiuti di metterlo via, di nasconderlo sotto i giubbotti invernali, in fondo ad un cassetto Lo tieni lì, appeso a quella cazzo di gruccia nera, davanti a tutti gli altri abiti nell’armadio che una volta era anche il suo, nell’armadio che ha ancora quel cazzo del suo odore dentro.
“Lo stesso odore rimasto all’interno delle tue ossa bucate, vero?”
-
[Larry, what else?] [Harry!Pov]

Gli occhi, che meravigliosa invenzione.
Se non avessimo gli occhi, che cosa succederebbe? Come potremmo vedere i colori e le ombre del mondo? Gli occhi sono un qualcosa di magico, incantevole. Le mille sfumature di colori, le forme ovali o tondeggianti, le ciglia lunghe e folte o rade e corte.
E pensare che, se stiamo osservando la persona che amiamo, le nostre pupille si dilatano, quasi come se volessero vedere meglio colui, solo ed esclusivamente colui, che ci rende felici.
Che meravigliosa invenzione, gli occhi: amano prima loro di tutto il resto del nostro corpo, della nostra mente, del nostro cuore....

“Che cosa mi hai fatto?” Sussurrò piano mentre si avvicinava lento al mio collo. Il suo alito sulla mia pelle mi provocò un brivido dietro la schiena. Ero in estasi.
“Come?” La mia voce sembrava il lamento di un bambino.
“Sei come una calamita per me, sento sempre il bisogno di starti vicino.” Mi guardava immobile.
Quelle parole fecero aumentare così bruscamente il battito del mio cuore che pensai che da un momento all'altro sarebbe uscito fuori dal mio petto.
“Lo so, penserai che sono pazzo! Ci siamo appena conosciuti ma è qualcosa che non riesco a controllare, non so cosa sia.” Era confuso e i suoi occhi adesso guardavano altrove.
“Credo di provare la stessa cosa…” Gli sussurrai pianissimo all’orecchio.
“Mi fa piacere che tu l’abbia detto.” Il suo sorriso mi lasciò senza parole e io non potei fare altro che stare lì impalata a fissarlo.
“Da ora in poi non ti libererai più di me.” Mi accarezzò con le dita calde il viso mentre mi portava dietro l’orecchio una ciocca di capelli.
“Non chiedo altro.”
Di nuovo incominciammo a baciarci, entrambi desiderosi l’una dell’altro.

“ O mi dai un bacio ora o starai lì per sempre mio piccolo puffo muscoloso”
“Non sono piccolo e nemmeno puffo” e mise il muso,che Harry trovò davvero adorabile e così intenerito lo poggiò a terra baciandogli la rughetta che si era formata tra le sopracciglia.....

–“Non voglio farti niente..” sussurrai.
“Non voglio tornare lì dentro..” singhiozzò abbassando lo sguardo e rendendo pieni di lacrime i suoi occhi color ghiaccio. “Salvami” implorò.

Diversi ma uguali

Angel è una ragazza debole, ha paura del buio. Ha paura del contatto di qualsiasi ragazzo, della sorella, Emily.
Zayn è un ragazzo ormai forte, che combatte contro una vita che assomiglia più ad un incubo. Il suo cuore viene aperto, squarciato, e i ricordi gli fanno vibrare pericolosamente l'anima.
'E se hai paura del buio, io so accendere la luce.'

Qual è il più grande sogno di una Directioner?
Incontrare i propri idoli, ovvio.
E se, per puro caso, una ragazzina incontrasse i propri idoli?
Madison è una ragazzina qualsiasi, non ha nessun tipo di problema.
Vive con entrambi i genitori, è benestante, ha due fratelli e non ha problemi mentali.
Il suo unico problema è Harry Styles. Ama follemente quel ragazzo. Quasi una droga per lei.
Ma per chi non lo sarebbe? Tutte le Directioners del mondo li amano!
Ma mai quanto lei. Ne era ossessionata. Poster, foto, video… Sa più cose lei di quante ne sappia lui su se stesso!
E, forse per questo, sua madre decide di mandarla ad un loro concerto.
Madison escogita subito un piano per far si che lui si ricordi di quel giorno quasi quanto lei.
E lo trova, eccome se lo trova.
Infondo, trovarsi una scarpa tra le palle non è una cosa di tutti i giorni.
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E’ una semplice One-Shot dedicata a quella ragazza che ha fatto centro, in tutti i sensi, su Harry.
Ovviamente è rivisitata ed è di pura fantasia.
Spero sia carina da leggere, giusto per ricordare quel momento che ha fatto scoppiare in lacrime di risate milioni di persone.
Buona lettura! Xx