Il camino era spento.
Era tutto così silenzioso che ancora oggi,se ci penso,riesco quasi a sentire il rumore sinistro della legna del giorno prima,sgretolarsi e diventare cenere accompagnata dai lenti e pesanti passi di due anziani signori che camminavano ridenti mano per la mano.
Avrei voluto saper ridere come loro.
Sul tavolino davanti al divano nel quale ero momentaneamente seduta,si intravedevano carte di ogni genere e tipo.
Dagli schemi per le partite di Daria,agli spartiti stropicciati di Francesca,ormai troppe volte corretti e cantati per essere capiti a sguardo.
Al centro del tavolino si trovava un computer,il mio computer,caratterizzato da un odiosa schermata bianca.
All'inizio,il titolo:”If you come back”
Poi,più nulla.

Perché vivere così? Perché aspettare il momento giusto, che forse non sarebbe mai arrivato? Perché privarlo di una vita felice insieme a qualcun altro? Io ero la scelta sbagliata, lo ero sempre stato ma ero troppo egoista per lasciarlo andare. Però era il momento di essere coraggioso, e guardare in faccia le cose come stavano. Era troppo da sopportare tutti i giorni, tutte le ore, tutti i minuti, i secondi. Non volevo infliggere questa tortura proprio a Harry.

- Cosa c'è nel menù?-
- Bhé, io avevo pensato..te!-

Fino al giorno prima pensavo che sarei rimasta zitella a vita, poi s'è "presentato" questo vestito.
Non sembro io, forse nemmeno lo sono ma per la prima volta riesco a piacermi.
Anche mio fratello mi ha fatto i complimenti a modo suo: “ Sei davvero bella! Non sembri la solita chiattona di sempre! “
Ma è pur sempre un complimento quindi è inutile prendersela a male.
Questo vestito maschera soprattutto la mia pancia, ma non è certo un indumento che posso indossare sempre.
Ho bisogno di dimagrire.
Hope, you can.

Cosa accade quando un Louis innamorato segue i consigli di un Harry assai folle e libero?
Succede che dopo una litigata pazzesca, Zayn, Liam e Niall devono soccorrere in aiuto dei due amici e superare le due belve. E mentre tutti e quattro vanno a zonzo per la città, Louis si rende conto quanto una canzone altrui possa parlare di te e quanto una futile conversazione telefonica possa mostrarti che non tutto è perso e che l'amicizia è ovunque, anche dietro ad una battuta leggermente pesante.
E quando, infine, Louis corre trafelato per le strade ghiacciate, Liam si accuccia in casa dopo ore passate al freddo.
E se tutto andasse a buon fine e l'amore vincesse su una profonda ferita?
E se invece ciò non accadesse?

inserendo un'introduzione sensata rischio di spoilerare tutto, comunque è una flashfic su i one direction che vanno in giro a fare casino principalmente... [Ziall accennato quasi inesistente]

Un nuovo vicino molto attraente.
Una ragazza niente male.
Un incontro inaspettato.
Un tavolo della cucina.
Sogni, speranze, delusioni.

E adesso,alle dieci e trenta del mattino,mi ritrovo nello stesso letto di questo idiota,che russa tra l’altro.
Cosa devo fare?
La risposta,per mia fortuna,arriva subito dalla mia mente contorta.
Ovviamente rivestirmi e lasciarlo lì,mentre ancora dorme. E’una bastardata sicuramente,ma rientra nel mio stile e rende la sconfitta meno dolorosa.
Decido di non lasciare nemmeno una traccia di me,a parte uno stupido bigliettino scritto di fretta e lasciato sulla scrivania del deficiente.
‘-Fai pena a scopare,Tomlinson-’

Chloe è una ragazza di 16 anni. Nella sua vita le sono successe di tutti i colori ma finalmente qualcosa di bello accadrà nella sua vita e tutto grazie a sua madre e il suo compagno Poul...

-Cosa ci fai qui?
-Sono venuto a prendere una cosa.
-Prendila e vattene,non voglio mai più rivederti.
-Quella cosa sei tu e non me ne andrò finchè non l'avrò ottenuta,perché io ti amo piccola più di quanto immagini.
http://www.youtube.com/watch?v=sRZaMBLCNOo

Si sentiva patetico, frustrato e incredibilmente debole.
L’estate era finita, era una cosa normale, in fin dei conti succedeva tutti gli anni perché non poteva proprio accettarlo?
Perché non poteva lasciare quei semplici ricordi rinchiusi nel suo cervello, come tutti gli altri ed era finito come un lupo solitario a fissare il mare in tempesta?

Si era ripromesso che non ci sarebbe più cascato, non si sarebbe fatto illudere nuovamente da quel sentimento così strano, meschino, bastardo e bellissimo.
E adesso stava per ricascarci, a causa di un ragazzo riccio che l’aveva preso per mano e passo dopo passo stava ricostruendo il suo cuore, prima di prenderne completo possesso.

"Il mondo è fortunato ad averti, l’hai reso un posto migliore."

Lui pensava di avere una vita e una ragazza perfetta.
Lei pensava...no lei non pensava.
Tutto iniziò da dei pancakes per colazione...

Vi prego non insultatemi è la mia prima Fanfictin...Grazie mille
Recensite,vorrei apere come la pensate....