Dalla storia - prologo -
< Cos’è? >
L’osservo bene, e mi sembra quasi familiare.
< E’ un diario. Di una directioner. >
Lo sfoglio, osservando le tante pagine scritte di nero in inglese, con qualche traccia di blu qua e là, come se fossero correzioni.
< E come hai fatto ad averlo? > gli chiedo.
Lui alza lo sguardo, come se dovessi già sapere la risposta.
< Me lo ha dato lei. >
Restiamo in silenzio, e una piccola consapevolezza cresce dentro di me.
< Mi ha fatto promettere che, una volta che ci fossimo fatti delle nuove vite, avrei dovuto consegnartelo >

prologo:
mi chiamo Melanie, e mi hanno detto di scegliere con cura l'introduzione della mia storia e che questa piccola parte che stò scrivendo serve per attirare l'attenzione del lettore ma seriamente non sò che scrivere e mi sono rimaste 160 parole.
attirare la vostra attenzione? beh io voglio solo raccontare la mia storia, la storia che mi ha resa più forte di ciò che ero prima,ora io non vi dirò come comincia o come finisce se volete sapere solo leggete.
(un'anticipazione del primo capitolo)
'Lou vuoi perderci ancora tempo con quella?' disse Harry richiamando l'attenzione
Louis rise al commento dell'amico ed io morivo dentro.
'arrivo subito' rivolgendosi a loro' avrei dovuto smollarti prima' si rivolse a me ora
'meglio tardi che mai, Tomlinson' risposi mostrandomi indifferente.
buona lettura, già mi piacete. xx

Brava ragazza, impegnata negli studi e con la sua vita completamente sotto controllo. Lui, aria spavalda, egocentrico, stronzo e muscoli tatuati. Come spesso accade gli opposti si attraggono, in questo caso però...
Keyla Brown è sempre vissuta sotto il controllo della madre , un avvocato famossissimo a cui è impossibile dire di no. Arrivata alla New York University, Keyla pensa di essersi liberata dalla figura materna e di tutti i suoi malvagi trucchetti che usava per incastrarla. Ormai sente di essere diventata indipendente e di poter decidere da sola cosa farne della sua vita.
Al primo party studentesco incontra Harry, un ragazzo che sa come infrangere le regole, uno spirito libero. Tra i due scocca l'amore ma Keyla non può neanche lontanamente immaginare lo scherzo che il destino le sta riservando. Come reagisce quando viene a scoprire che Harry è stato ingaggiato da sua madre per tenerla d'occhio? L'amore rimarrà?

Fu in quel momento che le labbra di Zayn incontrarono per la prima volta quelle di Angele.
Un bacio di quelli lenti.
Quelli dati ad occhi chiusi e labbra leggere.
Quelli che ti allontani piano, ci si guarda negli occhi e scoppia l'amore.

| Harry/Louis | Alternative!AU | Ispirato al video "Prayer in C" di Lilly Wood | 7k |
- Dal testo -
Harry tracannò la birra, una lacrima intrappolata tra le ciglia.
Louis gli si avvicinò e la tolse con il pollice, prima di baciargli affettuosamente la guancia. «Continua a sorridere, chol.» disse in un sussurro, riservando per lui le parole più giuste in quel momento. «Sei il demone più bello in questo inferno di anime.»

Ok, non è esattamente una storia originale perché Louis è il tipico ragazzo mezzo punk che non crede nell'amore e Harry lo sfigato verginello di turno, ma spero comunque che possa piacervi.
Accenni Ziam

Ogni posto era perfetto se stavi con la persona giusta. La penombra copriva i nostri volti, i nostri corpi ma mai come ora ci sentivamo bene, uniti. Non era il buio che ci fermava.

“Continua a chiamarmi così, non sai quanto mi fa eccitare..” continuò a sussurrare nel mio orecchio.
Le mie resistenze stavano per cedere quando suonò la campanella che segnava la fine dell’intervallo. Uno sbuffo uscì dalle labbra di Harry e si allontanò di poco.
“Riuscirò ad averti, fosse l’ultima cosa che faccio” mi disse all’orecchio prima di andarsene nei bagni probabilmente per provvedere alla sua erezione.
Rimasi stordita per qualche minuto, presi le mie cose e ritornai nella mia aula ripensando a tutto quello che era successo, le attenzioni di Harry, la sua promessa o minaccia che non so come interpretare. Quel ragazzo mi intrigava e mi duole ammetterlo ma mi attraeva. Non posso, sono la sua professoressa.

Aprii la borsa che portavo ieri con le mani tremanti, ne cacciai fuori un foglio leggermente stropicciato.
Eccolo lì.
Il mio contratto di matrimonio.
C'era scritto tutto, nomi dei testimoni, sposo e sposa.
Per la seconda volta in quel giorno lanciai un urlo.
[...]"Siamo sposati"
Las Vegas. Definita anche Sin City. Città del peccato e dell'intrattenimento.
Non volevo intrattenermi così però.
-Spero di avervi incuriosito almeno un pochino.

Una grande mano afferrò con forza una più piccola, si unirono, i loro nasi si sfiorarono, i respiri si intervallarono e i battiti divennero agitati e persistenti, le lacrime asciugate e i corpi intrecciati. Era magia, sensazioni mai provate nel piccolo cuore della ragazza era quello che ogni libro descriveva. Non aveva mai creduto che le gambe potessero tremare proprio come i suoi scrittori gli raccontavano nei numerosi libri d’amore che aveva sfogliato.
‘Cos'è un bacio? Un lambire di fiamma.’ Le spiegava Victor Hugo e lei lo capì, nel momento in cui le loro labbra si sfiorarono le lei lo comprese perfettamente, la morbidezza delle sue era sconcertante, da togliere il fiato e quel bacio umido pareva ad Annet migliore di ogni antidolorifico provato, delle ore del neurologo e psicologo, quel bacio essenziale e puro le aveva dato vita più della droga che aveva somministrato. E li vidi, vidi interrompere quel bacio, solo per una ragione. Solo per sorridersi.
“Ne avevo letto molto nei libri” Spiegò piano la piccola donna.
“Anche io ma non potevo comprenderlo” Pronunciò il letterato.
***
Storia con contenuti forti, tematiche delicate e spiegazioni esplicite, non consigliata a persone facilmente impressionabili e fragili.
Buona lettura. xx

Louis sbuffa una risata beffarda. “Mi sottovaluti parecchio se pensi che vederti nudo basti a farmi improvvisamente dimenticare il mio lavoro.”
Harry sorride, le fossette che spuntano fuori a scavare due crateri nelle sue guance, e solleva le spalle.
“Funziona con tutti,” commenta, fin troppo compiaciuto.
~
Harry/Louis (accenni Zayn/Niall) | Spy AU

Tratto da un capitolo
-Perché ti ostini a dire che sei innamorato di me quando invece ti stai per sposare?- Dissi arrabbiata
-Perché da quando sei entrata da quella porta io non ho fatto altro che pensare a te!- Mi disse lui con fare ovvio.
Non ebbi tempo neanche il tempo di obbiettare che mi baciò.

Tutti i bambini crescono, tutti vorrebbero restare piccoli per sempre.
Quante volte abbiamo sognato di poter restare giovani per sempre? Quante volte, giocando, avevamo desiderato che quegli attimi si potessero ripetere all’infinito?
La paura di crescere ce l’hanno un po’ tutti. La paura di affrontare davvero quello che è il mondo, nascosto dietro a favole e giochi. Il non voler invecchiare, perché prima o poi chi invecchia muore.
Ascoltavamo le storie riguardanti un bambino speciale, gli invidiavamo il fatto che lui non crescesse, che vivesse di avventure e che ogni giorno per lui era una scoperta. Viveva di giochi e divertimenti, senza preoccupazioni da grandi.
Tutti lo chiamavano Peter Pan, ma era davvero quello il suo nome?
Film su di lui se ne erano fatti, e tanti, trasformandolo in una leggenda, una fantastica storia da raccontare ai propri figli o nipoti prima di farli addormentare.
“Pan” non era nient’altro che un soprannome dovuto al dio dei boschi e “Peter”, beh, semplicemente suonava bene.
Il fatto è che “Peter Pan” non è altro che un nome di fantasia dato ad un personaggio del quale, altrimenti, si sapeva davvero poco.

Gemevo oscenamente,mi sentivo una ragazzina in calore,ma non m'importava: il piacere che mi stava facendo provare in quel momento era davvero troppo per tenerlo dentro di me.

Amanda è una diciannovenne italo cubana che sta vivendo un anno sabbatico a Londra dopo la fine delle superiori. Alla fine di questo periodo vuole tornare a Milano, la sua città, per iscriversi a giurisprudenza e coronare il suo sogno: diventare un famoso avvocato.
Vuole quindi divertirsi al massimo e non creare legami.
Riusciranno le persone che incontrerà nella capitale inglese a farle cambiare idea?
Fan fiction ad alto contenuto erotico ROSSA quindi se non vi piace il genere siete gentilmente pregati di passare oltre, se invece lo adorate leggete e lasciatemi una piccola recensione please, anche critica! Grazie!