L’amore per i figli è qualcosa di speciale, di immisurabile e soprattutto eterno ma cosa succede quando una neo-mamma per la prima volta, perde la sua bambina?
Cosa comporterà la perdita di qualcosa che ha tenuto dentro di sé per 9 mesi e che nonostante tutto era pur sempre sangue del suo sangue?
Gli occhi color nocciola di lui che le porteranno continuamente il rimorso di non averla salvata,il fatto di non aver potuto far niente per mantenerla in vita.
Danielle si ritroverà a piangere disperatamente in un angolo e a decidere di sparire e dimenticare tutto e tutti, soprattutto lui. L’amore va oltre la distanza ma il dolore però, supera tutto, rendendoti schiava.

23 luglio 2010-23 luglio 2014. Lettera di una fan.

«Non lasciarmi, Lou.»
«Non ti lascio, Haz.»
«E allora perché lo stai facendo?»
Angel!Louis
Larry!AU

DAL SETTIMO CAPITOLO:
Quando stava per baciarmi, avevo capito che in quel momento non avrei voluto altro se non le sue labbra sulle mie. Le desideravo più del mio respiro, ma quando aveva usato quel tono anche con me, non ci avevo visto più. Magari stavo sbagliando io a non approfittarne, ma non volevo essere classificata da lui come una facile.

"Che cosa fai ancora qui, Harry?"
Louis. maledetto, stramaledetto Tomlinson!
"Niente, stavo solo guardando il mio mondo andare in pezzi, ancora una volta."

ho scritto questa storia, perchè volevo condividere con voi, quello che secondo me prova Harry.
Spero che vi piaccia, e che condividiate un po' quello che ho scritto.
marta.

"Tu vuoi sicurezze. Tu che ami per due"

Anoressia= L'elemento che contraddistingue l'anoressia è la paura ossessiva di ingrassare, che porta al rifiuto del cibo. Nel caso di Brittany, al rifiuto di se stessa.

È un errore gravissimo quello di formulare ipotesi prima di avere tutti gli indizi. Distorce il giudizio.
- Arthur Conan Doyle
(Sequel di Ombre)

[...] ''aveva solo bisogno di qualcuno che riuscisse a salvarla,cioè,guidarla,lei aveva bisogno della sua luce nel buio,lei aveva bisogno di aprirsi,lei aveva bisogno di aiuto,ma non lo ammetteva,stava zitta,si chiudeva in sè,mi diceva che non è un eroe,quindi non può salvarsi sola..si,lei ha bisogno di qualcuno che le impari a vivere'' parlava, e le lacrime del fratello iniziavano a scendere e i ricordi a tornare in mente.
''io non sono un eroe,ne nessuno di speciale,ma voglio esserlo per lei,lei per me è diversa,ma no sbagliata,lei è unica. io la amo,e riuscirò salvara,promesso.'' [...]

Nonostante il suo nome significhi perl'appunto "speranza", Hope è una ragazza che non crede più nella vita. E' entrata nello sporco giro della droga e non riesce più ad uscirne. Finché un incontro non le cambierà la vita...

È come se lo odiassi, ma lo amassi allo stesso tempo.

"...E loro credevano davvero che fossi felice.
Non sapevano un mare di cose. Il mondo era una completa bugia, noi viviamo nella bugia, ogni angolo che giri trovi una bugia bella fresca fresca ad interrompere il tuo passaggio. Ostacoli su ostacoli, nemici su nemici, bugie su bugie...
Il mondo della musica, del cinema, della moda era un baratro di segreti e bugie. Ogni attore nascondeva un segreto, ogni modello viveva in una bugia ed ogni cantante falsificava un sorriso, tenendo nascosto quello che in realtà aveva dentro.
Io avevo un segreto, io vivevo in una bugia, io falsificavo un sorriso, mentre nascondevo il mio tesoro più grande."
#Narry
#Linguaggio esplicito
#Descrizioni dettagliate sessuali
[Se non vi piace il genere state alla larga; non voglio ricevere un eventuale critica. Vi ho avvisato!]

Allison Cooper, una ragazza molto forte, o almeno questo è quello che la gente e i suoi amici pensano di lei.. Solo una persona riuscirà a capirla veramente e a rubarle il cuore.
***
"Ma cosa vuoi? E come fai a sapere che abito qui? Mi segui? Ti denuncio per stalking"
"Non sapevo che abitassi qui e comunque mi ha costretto mia mamma, purtroppo sono il tuo nuovo vicino"
"Oh, fantastico. Adesso che sei passato puoi anche tornare a casa così fai felici entrambi, ok? Ok, ciao, grazie " dissi chiudendo finalmente la porta.
"Ti odio" sentii sussurrare il moretto.
"Ti ho sentito babbeo"
"Volevo che mi sentissi stronzetta"
"Fottiti" urlai per farmi sentire.

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“Tu sei…” balbetto per trovare le parole giuste. Lui mi fa un largo sorriso, inclinando la sua testa da un lato. Gela e tutti i miei muscoli si irrigidiscono quando pressa le punte delle sue dita nel mio bicipite. Gli occhi fissandosi nei miei si scuriscono come non avevo mai visto prima, il profondo verde ora è solo un sottile cerchio attorno alla larga pupilla nera. L’aria calda corre sotto il mio collo in un tragitto che mi fa venire la pelle d’oca facendomi sussultare. La sua pelle sua mia brucia, le punte delle sue dita sono come il fuoco. Si abbassa e porta la sua bocca dietro il mio orecchio, facendomi rabbrividire quando le sue labbra sfiorano di nuovo la mia guancia. “Cattivo?” Rabbia si mescola nel mio stomaco. Cattivo.
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La storia non è mai, ma è la traduzione dell’omonima fan fiction pubblicata su watt pad da ‘WhoaLarry’. L’autrice mi ha gentilmente dato il permesso di tradurla e pubblicarla qui.