Dopo tre ani fa successe proprio adesso una cosa assurda siamo nel GIUGNO 2012. Andai a fare una passeggiata in un parco abbandonato, dove di solito andavo con il mio ex-fidanzato, era un tempo di guerra, proprio la incontrai un uomo riconosciuto da me, ero con la mia bambina ''Annabelle'', mia figlia credo che non poteva riconoscerla quindi cercai di fare passi molto lenti, ma per la mia stupidità quel ragazzo si girò, un uomo coraggioso, il suo nome è Niall, io rimasi sbalordita, si avvicinò fino a me e mi diede la mano, mi guardò profondamente negli occhi e Annabelle mi guardava strana e lui mi disse di chi era quella bambina, io le risposi: Nostra figlia
Niall: Nostra figlia ?? Marie dimmi la verità ?? *Scende una lacrima*
Marie: Già, tu mi lasciasti da sola incinta, non te lo avevo detto perchè avevo paura, sennò tu dovevi lasciare il corso per i militari
Niall: Io do più importanza a te che ai militari. . .E' dimmi come ti chiami ??
Annabelle: Mi chiamo Annabelle
Niall: Sai chi sono ??
Annabelle: No
Niall: Sono tuo padre....

“L'impotenza è difficile da gestire,e lo è ancora di più,quando è data dall'insicurezza.Ormai mi sono convinta che gli occhi delle persone decidono,magari anche inconsciamente cosa guardare”.

Cosa resta ad un cacciatore quando la sua preda è morta?
Nulla, solo una carcassa ed un brivido feroce.

perso nel posto sbagliato con la voglia di perdersi nel posto giusto.

Alcune storie possono lasciare perplessi. Sono non soltanto spunti di riflessione, ma vere e proprie sfide per un autore. Una storia in cui i due protagonisti si scambiano, e i confini tra due dimensioni spazio/temporali simili ma non uguali sono davvero irrisorii, può essere o ammirata o odiata. Come per molte altre cose, non è soggetta a mezze misure. Se volete scoprire come i vari segmenti delle storie, e quindi delle vite, si danno la mano e diventano consecutivi, vi consiglio di proseguire. Buona lettura.

Ritrovare il padre che non si è mai conosciuto.
Finalmente conoscerlo.
A poco tempo dalla sua morte...
"Non lo avevo mai visto così da vicino. Non avevo mai sentito il suo respiro. Non avevo mai visto i suoi occhi, che erano di un azzurro, azzurro ghiacciato, quando invece io pensavo fossero verdi. Non avevo mai toccato la sua mano. Non lo avevo mai conosciuto di persona. E ce l’avevo lì, davanti a me, a pochi centimetri dalla mia sedia. E forse l’avrei anche conosciuto, cosa che ho aspettato in tutti questi lunghi venti anni, anche se so che sarebbe stato solo un sogno."

Un semplice capitolo per proporre una lunga riflessione sull'importanza dei nostri genitori e su come la loro presenza nella nostra vita possa avere delle conseguenze nelle azioni che possiamo compiere. Spesso possono essere considerati inaffidabili e inadeguati, ma ho pensato ad una vita senza di loro. Buona lettura.

Un amore confuso e triste

Protagonista: Emily
Fidanzato --7 Jack Monroe
Sam-Marianne Monroe
Fidanzato --7 Charlie Evans
Mamma di Emy--> Signora Spain

Piccole frasi che possano descrivere la rabbia di noi Brindisini a causa della tragica bomba che ha colpito il liceo professionale femminile "Morvillo-Falcone".

Il vaso di Pandora che ho scoperchiato è fatto di materiale organico in futuro concimante.
Momento ridicolo delle 11.20: tua mamma rientra e ti chiede cosa tu stia facendo con quei cereali imbevuti di latte (meglio fosse stato gin) che chissà come hai rovesciato nel lavandino.

Correre. Scappare. Ma poi ritornare. O no?
2° classificata al contest Picture Fiction di Carla Volturi.

'lo vidi andarsene, forse per sempre.'

Dal testo:
Cassandra odiava quel posto.
A lei piaceva il mare, il sole, il calore sulla pelle, non la neve. Lì nevicava sempre.
Al terzo anno le avevano proposto di passare direttamente al grado superiore, ciò vale a dire cambiare città, cambiare scuola, ma lei aveva rifiutato perché voleva un’istruzione più completa possibile.
Cassandra ha rifiutato.
Cassandra non avrebbe potuto sapere quanto si sarebbe pentita.
Non sono brava con le presentazioni, ma il primo "capitolo" è un'introduzione, quindi forse dovreste vedere quella.
Buona lettura.
Hyp.

All’alba Unghierosse se ne tornava a casa, consapevole che a lei quella domanda non sarebbe mai stata posta.
Le unghie rosse.
Il cuore leggero.