un sfogo

Il dolore mi pervade, non riesco più a vivere in questo modo. Odio la mia vita, odio te, odio il mio fottuto amore per te.

Lui non lo sapeva ma, sin dal primo giorno, io l’avevo scelto; lui non lo sapeva, ma mi avrebbe salvata; lui non lo sapeva, ma lo stava già facendo, in ogni secondo che passavamo insieme, stava salvando una parte di me.

Sono Anna,il mio nome non è il massimo e lo so. La mia vita niente di meglio.

Michela si chiese se "Finché morte non vi separi" sia una frase veritiera o meno.
Scritta per il Let's ship it festival, prompt del lunedì `finché morte non vi separi'.

Tre anni che non vedo il tuo sorriso ...

Stavamo piangendo. Tutte e due. E tutti e due sapevamo che se fossimo restati saremmo morti. Ecco perchè lui mi voleva mandare via. Ma non potevo... Pian piano si staccò da me. Mi diede un ultimo bacio. Poi io mi rigirai e corsi via.

Una vecchia storiella alla cazzo, giusto per riempire l'account. E tra l'altro, oggi è Pasqua, ed è una storia natalizia.

STORIA VERA. La mia storia.
Autolesionista, ecco come mi definiscono, ecco cosa sono.
Una volta classificavo la mia vita in base all'anno, alla mia età, ora c'è il prima e il dopo.
Una volta guardando le foto dicevo "Questa è stata scattata nel 2007, nel 2008" oppure "Qui avevo 8, 9 o 10 anni".
Ora quando guardo una foto dico "Questa è stata scattata prima/dopo che ho cominciato a tagliarmi" oppure "Questa è stata scattata prima/dopo che ho cominciato a vomitare".
Ecco qui, questa è la mia deprimente vita. Se decidete di leggermi troverete diversi capitoli con la mia storia.

Ciao sono una ragazza a cui piace scrivere racconti, in genere sono brevi ma davvero belli

Descrizione di un funerale di una persona a me molto cara.

"Era convinto che il suo Spleen,il suo male di vivere,fosse strettamente legato alla tecnologia,alla società frenetica,fra i boschi e con i libri come unica compagnia sarebbe guarito. Si sentiva infatti meglio da quando stava lì infatti,come rinato,pieno di nuove energie. Sarebbe guarito e senza l'aiuto di costosi psicanalisti. "

Questa, gente, è la prima storia di cui vado molto fiera.
E' stata scritta sulle note di "Le tasche piene di sassi".
Ringrazio coloro che recensiranno o che leggeranno soltanto.
Prongs}

La lettera scritta da un soldato tedesco in procinto di morire a Verdun, sul fronte occidentale nel 1916.
Misconosciuta battaglia dove perirono 720.000 soldati, 4 al minuto, giorno e notte. Affinché non vengano mai dimenticati.

“David, dopo 3 lunghi anni il grande giorno è arrivato” dice con il sorrisino più falso del mondo. Annuisco senza darle troppa importanza.
“Finalmente uscirai da qui” lo leggo sul suo volto..è felice che me ne vada. Esce sbattendo la porta.
“Il grande giorno..” sospiro.