Una ragazza. Lei e tutti i supplizi inflitti amaramente.

Per la persona che si ama si fanno diverse scelte, non ci sono scelte facili o difficili ma solo solo due: le scelte facili e quelle giuste. Prima di scegliere bisogna essere consapevoli di ciò che si deve fare.

Sandra un adolescente rimasta orfana all'età di 10 anni,va a vivere da sua zia Elga che la accoglie con grande calore e amore.
Nel crescere la ragazza si rende conto ben presto che per sua zia affetta improvvisamente dal morbo di Hughtinthon e un peso sia sul lato economico che quello fisico,ovviamente la zia cerca di non far notare alla ragazza questo particolare...inutilmente.
Sandra si diploma in una scuola publica di New York,decide di andare al college ma con una condizione...trovarsi un lavoro e pagarsi gli studi da sola per non recare altro disturbo alla sua adorata zia.
Riesce finalmente dopo tanti tentativi,a fissare un colloquio...inizia così la strada che porterà la ragazza alla maturità e ai suoi obiettivi...laurearsi in medicina.

Una ragazza ed il suo amore non corrisposto.

Una madre che perde sua figlia. Dedicata a tutte le donne che devono avere a che fare con questo dolore ogni giorno.

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Love Or Love?

Questa è una storia vera, ho dovuto scavare a lungo nel mio cuore per trovare la forza di scrivere.
La ferita mi fa ancora male, è ancora profonda, ma vado avanti con decisione; prima o poi ti dimenticherò, non credi anche tu?

Buio. Aria consumata. Freddo.
Elizabeth è in una situazione di impotenza totale.
E' sovrastata da chi è più forte di lei, anche se questo non la demoralizzerà e non la distoglierà dal suo obiettivo: quello di ottenere la libertà.

Storia selezionata tra i trentasette racconti finalisti del Premio Chiara Giovani 2009. I racconti erano più di trecento.
Mi ero richiusa in me stessa, gli occhi chiusi notte e giorno: non parlavo, non mangiavo e continuavo a pensare; volevo solo restare sola, in silenzio (...) solo fugaci momenti di lucidità mi permettevano di afferrare rapide immagini di quello che accadeva al di fuori della mia mente: ed io le spegnevo, cadendo sempre più giù, nel bianco baratro che mi ero creata.

“Come si fa a non voler bene a un tenero ragazzo che si atteggia a uomo navigato e con gli occhi più espressivi e belli che tu abbia mai visto?” ti chiedi.
Gli hai detto di non tornare più.
A lui fa male tornare e convivere con quello che ti ha fatto.

Questa storia parlerà della vita di due gemelle, completamente diverse tra loro e di come una delle due cercherà in tutti i modi di rovinare la vita all'altra, senza ottenere però nessun successo. Buona lettura a tutti.

Il bosco è deserto, vuoto, abbandonato, ma non è solo. Lì, vicino al faggio, un’ anima giovane resta seduta e guarda l’alba. Guarda il tramonto, breve, in cui scompare anche l’ombra di un sole malato.

« Sei tu che mi mandi le spazzole di legno? », chiese quando lui uscì dal negozio con una scatola rossa e oro tra le mani e un sorriso compiaciuto sulle labbra. Mostrava appena un dente ingiallito e un incisivo mancante.
Lui la studiò dall'alto in basso, attento come solo un pedofilo sa esserlo.
« Può darsi. »
Storia partecipante all'iniziativa '2010: A Year Together' indetta dal Fanfiction Contest.

Una giornata di primavera, un piccolo borgo, la pesca dei gamberi e un giovane poeta.