La guerra è finita finalmente,ma quanto dolore ha lasciato? A quale prezzo tutto è finito? E come fare ad andare avanti? L'unica via possibile sembra l'amore e per fortuna in una delle famiglie più colpite, ma anche una delle famiglie più unite che abbia mai conosciuto, di amore se ne sente proprio tanto. La storia di come i due scapestrati Harry e Ginny si ritrovano, la storia di due eterni timidi e indecisi come Ron e Hermione, la storia di un ragazzo che si ritrova a far amicizia con il suo peggior nemico e trova la serenità che neanche da bambino aveva. Ci saranno intrighi, storie che finiranno male, storie che cominceranno, ma sarà soprattutto incentrata sulla coppia Ginny-Harry, sul loro poco romanticismo e sul loro grande amore, sempre.

[Prima classificata al contest filosofico indetto da aGNeSNaPe sul forum di EFP]
Quanto sangue e violenza c’è sul fondo di tutte le buone cose.

Non se la ricordava così tanto prolissa; in tutti quegli anni in cui l’aveva frequenta di rado doveva essere peggiorata, probabilmente.
Si sistemò i suoi spessi occhiali con fare molto simile a suo padre (come spesso lo canzonava George) e chiuse di nuovo brevemente gli occhi; e dopo un po’ tentò di ricordare mentalmente perché stesse facendo tutto quello, perché si trovasse proprio in quell’enorme città della Germania e perché, motivazione più inspiegabile di tutte, proprio con Hermione Granger...
[Prima classificata al concorso "...Tra prima e dopo..." indetto da {Vampire_ e °Banryu°]
[Percy/Hermione, Ron/Hermione]

“ Ma sì, dai, cosa ti costa?! ”
All'ennesima ripetizione di questa frase, una ragazza con lunghi capelli rossi sbuffò impaziente
“ Ho detto di no Cleo, falla finita! ”.
Cleopatra Thomas (nota a tutti come Cleo), orgogliosa Grifondoro del quinto anno, un concentrato di energia e vitalità, tutte condensate nel suo metro e sessanta...
Buongiorno! allora non ho molto da dire su questa fanfiction se non che spero vi piaccia! =)
Lasciatemi un commentino, per capire dove sbaglio e migliorare! ^-^
Buona lettura!
ps è una Lily/ Lorcan!

Tre momenti della vita di Pansy, ambientati tutti dopo la battaglia di Hogwarts, collocati rispettivamente subito dopo la battaglia, dieci anni dopo e venti anni dopo. Lo scenario è sempre lo stesso: una spiaggia deserta.
[Storia classificatasi seconda al contest "Along the seaside" indetto da Lu_pin sul forum di EFP, vincendo il "Premio emozione"]

-gira voce che hai qualcosa da mostrarmi…- i suoi occhi si accesero di una luce che avevo già visto, e questa prometteva bene.
-qualcosa di magico…- sussurrai lascivamente.- colorato… Signor Mistero…- lui deglutì.
-ed ora sono incuriosito… voglio dare uno sguardo, ho sentito che è affascinante!- sussurrai mordendogli il labbro di sotto.

Draco Malfoy è al suo sesto anno a Hogwarts, e sta ancora perdendo tempo dietro all'Armadio Svanitore.
Per fortuna, però, è riuscito a trovare una persona che riesce a farlo sentire meno oppresso, e meno solo, e decide di parlare di questa persona al compagno di stanza, Theodore Nott.
«D'accordo. Stai con Luna Lovegood, e io devo comportarmi come se fosse una cosa del tutto normale?»
«Puoi comportarti come ti pare, Theo, basta che non lo dici in giro. Ho l'impressione che non tutti la prenderebbero bene come te.»
«Io non la sto prendendo affatto bene!»
Storia vincitrice del concorso "Le Petit Prince", indetto da Only_Me

Diabolik ha scelto come nuova complice Hermione (se qualcuno sa in che sezione devol pubblicare il racconto si faccia vivo)...
Scusate, ammiratori di Harry Potter, per l'assurdità della situazione.
Scusate, ammiratori di Diabolik, per la ...ehm... grezzaggine del personaggio.

E se nei momenti importanti dei nostri amati (COME NO?) Malfoy fosse andato storto qualcosa? Se per un imprevisto avessero fatto una figura molto, ma molto brutta di fronte a qualcuno di importante?
Io ci ho pensato!
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Lucius, nel frattempo, aveva iniziato a sudare freddo, poco dopo la richiesta di una bacchetta da parte di Voldemort. Sperando che il suo oscuro presagio non fosse vero, si mise a frugare con discrezione nelle tasche del suo vestito mentre si guardava attorno con circospezione, calandosi nella parte del serial killer che cerca di capire se qualcuno lo avesse visto ammazzare una persona.

“Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!”
Cinque drabble su quelli che non si sono buttati. Uomini e donne dalle ossa di vetro.
Questa raccolta ha partecipato al concorso "Le fabuleux destin de Amélie Poulain" di aGNeSNaPe, classificandosi seconda.

Ricordo che questa storia piaceva molto a Dark Aeris... spero possa riscuotere un po' di successo anche tra gli altri lettori!
Si tratta di una sorta di "metamorfosi" compiuta da Lucius, che lo porta ad osservare il mondo intorno a sé...
Avrei potuto fare una one-shot, ma ho deciso di dividere prologo-storia-epilogo perché quello era il progetto iniziale.

La guerra va avanti.
Il mondo anche.
Lacrime.

Un breve flash che descrive il momento in cui Albus entra in possesso dell'anello di Gaunt, sul quale si posa la pietra della Resurrezione. I suoi pensieri prima di indossarlo, accecato da un desiderio che lo porterà a ricevere la maledizione che l'avrebbe ucciso, con il tempo.
Scritta per il primo turno del Contest "L'alfabeto Harrypottiano", lettera A.

Le nostre risate, la nostra contagiosa allegria, la nostra arroganza, la nostra avventatezza, tutto ciò che c’era di bello, ma anche di brutto, in noi sono le uniche cose che rimangono: sono come sprazzi di tenue luce che irrompono e dissolvono la nebbia del tempo trascorso.
[Ottava classificata all'Olimpo Contest indetto da vogue91 e vincitrice del Premio Speciale "Citazione".]