Prompt #018 Neve
La neve si appoggiava dolcemente sul suo viso, volto verso l'alto come in attesa di scorgere un segno di vita in quel cielo così comune, così terrestre. Quanto avrebbe desiderato rimettere piede in quelle terre lontane, stendersi sull'erba azzurra di qualche pianeta dal nome impossibile e osservare le stelle insieme a lui, programmando con voce febbrile piena di entusiasmo le prossime tappe...
[Rose Tyler/Human!Ten]

Ciao! Finalmente ho un po' di tempo per pubblicare. (Anche se in realtà forse era meglio che lasciavo perdere...) Ecco una delle solite ff che si trovano in giro con i pensieri di Ten dopo aver perso Rose.
Preparatevi al peggio. *voce dal microfono: Consigliamo al gentile pubbico di indossare il caschetto di emergenza e lo scudo in adamantio dato in dotazione. Grazie per l'attenzione. Godetevi la lettura.*
"Lei lasciò tutta sé stessa tra le mie mani. E io non riuscii a tenerla.
Come tutte le cose che tocco, anche lei diventò sabbia e mi scivolò lentamente via dalle dita."

Jane Watson abita in un paesino dimenticato da Dio e frequenta l'ultimo anno al liceo locale. Stanca della sua vita monotona e noiosissima, si ritroverà catapultata in un'avventura più grande di lei quando un uomo misterioso quanto affascinante busserà alla porta della sua aula durante l'ennesima lezione di Educazione Religiosa.
In poche parole: come Jane Watson incontra e si scontra con un'ipotetica tredicesima rigenerazione del Dottore.

Perché, in fin dei conti, il Natale è una festa che si passa in famiglia.
Versione riveduta e corretta.

Riflessioni della coraggiosa Martha Jones durante la 03x13

Dal testo...
Era favoloso. "Com'era che dicevi? Prati rosso sangue, alberi argentei e cielo ambrato.
Ah, e dimenticavo, sole che sorge a sud.". Amy ridacchiò mentre il Dottore la faceva volteggiare per prendendola per i fianchi.
"Amelia, Amelia Pond! Oggi conoscerai Gallifrey!".
Un bambino di circa sei anni, con ricciuti capelli castano chiaro e con dolci occhi grigi, si avvicinò al Tardis, intimorito.
Il Dottore divenne rosso come un pomodoro e scattò in piedi, correndogli incontro.
Amy e Rory lo seguirono, ma era troppo tardi.
"Mamma! C'è un Tardis abbandonato!".
Il Dottore lo zittì:"Sssssh!".
Poi impallidì: "Santo cielo! MA IO RICORDO TUTTO QUESTO! E LO SCONOSCIUTO CHE DICEVA LE STESSE COSE CHE DICO IO ORA, COMPRESA QUESTA! ".
Il bambino stava per entrare, ma il Dottore lo bloccò, dicendogli chiaramente: "L'unica cosa di cui non ho bisogno ora è un paradosso!".
Il bambino lo guardò stupito:"Tu sei me?".
"Ah, maledetto papà! Mi dava lezioni in casa! Ma dico, non potevo essere un pò più stupido?".

Ten/Rose
Ten è distrutto. Ha appena detto addio alla donna che amava e che aspettava suo figlio. Ma c'è una cosa che vuole fare assolutamente. Vuole conoscerlo. Vuole conoscere suo figlio. Vuole vedere che aspetto ha.

Because maybe 
You’re gonna be the one who saves me? 
And after all 
You’re my wonderwall

L’Uomo Stropicciato non riesce a fare a meno di immaginare la sua Amelia Pond e il suo Rory mentre si lasciano rapire, beati, dal fascino intatto dell’infinito universo. Ama avere quell’immagine impressa nella sua geniale mente: gli ricorda che, nonostante tutto, non ha solo condotto alla morte i suoi più cari amici. Gli ha regalato la conoscenza e la visione di cose delle quali il genere umano non può lontanamente immaginarne l’esistenza.

E sei il Dottore si fosse innamorato di una mortale?
Flashfic triste e malinconica.

"Le creature e gli esseri di ogni spazio e tempo hanno una sola cosa in comune: tutti hanno dei difetti."
Una breve lettera indirizzata al Dottore, ma di cui non si conosce il mittente.

«Sto bruciando una supernova per dirti addio» no quello non era un addio, non vuole crederci. I gabbiani volano via dagli scogli, lontani all'orizzonte quando il Dottore scompare.
Dovevo scrivere qualcosa su questi due ed ecco qui questa cosa, non so nemmeno io cosa sia.
174 parole | Angst (?) | Ten/Rose

Ambientata dopo l'episodio 2x13 — L'amore non ha limiti. Né di spazio, né di tempo.

Flashfic su Ten / Rose per il contest Mistery Weekly Table-y organizzato da Pseudopolisyard.

"Eri una brava e buona ragazza. Una ragazza normale.
Eri un esempio per tutte le tue coetanee. Dolce, gentile, educata, con una vita brillante davanti a te.
A cosa pensavi, quando immaginavi il tuo futuro? Pensavi alla morte?"
*****
Bene, ecco la mia prima fanfiction sul Fandom. Spero con tutta me stessa che vi piaccia, altrimenti avete l'autorizzazione a fare di me il vostro bersaglio mobile.