A causa di una maledizione, un giovane vichingo si sveglia ai nostri giorni scoprendo che il suo corpo in realtà giace ibernato ed esposto al Museo di storia della medicina di Roma in attesa dell'autopsia.
L'incontro fortuito con un demone di nome Razel, potrebbe sciogliere l'incantesimo che imprigiona il suo corpo e la sua anima in un tempo che non è il suo.
ATTENZIONE: contiene spoiler di Un diavolo a Roma.
(Questa storia partecipa all'iniziativa "Regali d'inchiostro" del gruppo Facebook L'angolo di madama Rosmerta.

Siamo giunti alla dodicesima della mia serie di ff ispirate alla quinta stagione di Vikings e con la mia OTP fantasiosa Hvitserk/Aethelred. In questa storia, finalmente, i vichinghi e Aethelred partono per riconquistare Kattegat e proprio per questo la ff sarà divisa in tre parti: Bjorn, Hvitserk e gli altri dovranno affrontare una dura battaglia per sconfiggere Ivar e... accadrà anche qualcosa che potrebbe rompere l'armonia tra Hvitserk e Aethelred. Spero di avervi messo curiosità e ringrazio tutti coloro che leggeranno e recensiranno e anche i lettori silenziosi.
Non scrivo a scopo di lucro e personaggi e situazioni appartengono a registi, autori e produttori della serie TV "Vikings".

-Lagertha
-Rollo
-Ragnar
"Lei era una ragazza dello scudo, così aveva scelto di vivere e avrebbe onorato quella scelta ogni giorno della sua vita terrena."

Questa raccolta, un po' su tutti i personaggi ma credo che ci saranno soprattutto i miei preferiti, partecipa alla challenge - Apri le challenge indetta da Gaia Bessie su Facebook. Saranno per lo più drabble, double drabble e storie brevi con i prompt del giorno.
1. Se la vita ti offre limoni, fai una limonata - Rollo/Gisla
2. Ti ricordi da dove vieni? - Hvitserk

Era stata catturata durante una razzia in Inghilterra. Lui era ossessionato da lei. Lei aveva paura di lui. Lui era violento e selvaggio. Lei era delicata e spaventata. Ma poi qualcosa cambiò.

Un'epidemia di morte dilaga nella fiorente Kattegat mentre il conte Ragnar e il figlio Bjorn sono mandati da re Horik per una trattativa nello jarldom di jarl Borg. In questa storia però il finale cambia e Gyda, figlia minore di Ragnar sopravvive all'epidemia come solo la figlia del leggendario uomo del Nord e della Donna guerriera avrebbe potuto fare, e la storia si capovolge.
Dal testo:"..lui era lì, accanto a me, se allungavo le braccia potevo sentire la ruvidezza delle sue mani, la sua barba ispida che mi solleticava la fronte e i suoi lunghi capelli biondi intrecciati che dondolavano leggeri alle sue spalle come un dolce ciondolo."