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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Hell's Road. - 08/11/13, ore 11:34
Capitolo 10: Un altro passo verso la meta, mille indietro in ricordi e promesse.
Ed eccomi qui a recensire, cara!
Probabilmente non sarà una recensione lunga come le solite ma ho ancora rimasugli di raffreddore e credo di non riuscire a concentrarmi a dovere più di tanto, quindi perdonami in anticipo - mi rifarò con il prossimo.
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, come al solito hai uno stile favoloso, amo come sai descrivere gli ambienti e soprattutto le sensazioni. La tua introspezione è sempre molto fluida e accurata, riuscendo a sbucciare i personaggi nei loro sentimenti ed emozioni, in modo da renderli vividi e capaci di arrivare al lettore facilmente, immedesimandosi in loro. Questa tua bravura l'ho riscontrata particolarmente in Linalee in questo capitolo, l'hai gestita magistralmente e io che la amo immensamente ho apprezzato veramente moltissimo il tuo modo di trattarla. La sua impazienza per il ritardo degli amici, l'abbraccio con Amèlie e la felicità nel rivedrla, ma soprattutto il flashback. Purtroppo, non so come mai, ma ci sono poche persone che riescono a capire quanto tragico e pesante sia stato il suo passato, e con questo spaccato sei riuscita a renderle giustizia, riuscendo a sviscerare la disperazione che ha avvolto la piccola Linalee quando a sei anni è stata strappata all'ultimo frammento di famiglia che possedeva, cosa che l'ha portata ad avere un crollo psicologico. Amèlie l'ho amata, moltissimo, per il suo intervento, la sua spavalderia e dolcezza con Linalee; è stato veramente un pezzo che mi ha toccato molto e niente, l'ho semplicemente trovato stupendo, quindi complimentissimi.
Ho anche apprezzato il leggero riferimento ad Allen nell'osservare le due e il suo conoscere Linalee tanto bene da sapere quale sia l'espressione che ha dipinta in volto senza vederla.
Il Dragone Imperiale ♥ Mi è piaciuta molto come scelta del nome. Nelle fic è periodo di arrivo al bordello di Anita, e io sono contenta perché è un personaggio secondario, ma molto ben delineato, curato e profondo che mi ha saputo emozionare leggendo il manga e tornare a vederlo nelle storie è sempre piacevole, soprattutto quando viene trattato con questa cura in cui risalta in tutto il suo splendore. 
Ah, le Case del Piacere sono piene di lavoro da fare, eh. Mi è piaciuta questo parallelismo tra le due proprietarie che hai messo in evidenza verso la fine del capitolo, descrivendoci sia parte delle attività in cui entrambe si cimentano nel loro lavoro di copertura, sia come collaboratrici dell'Ordine in modo diverso. E il loro rapporto con Cross, profondo per entrambe e così diverso; è inutile dirti quanto sia stato tutto ben calibrato e narrato, perché già sai quanto io ami il tuo stile e mi sembra di ripetermi come un disco rotto.
Il discorso tra Anita e Amèlie mi è piaciuto molto. E l'aver ripreso come la sicurezza di Allen abbia alleggerito il cuore di Anita nell'affermare che Cross sia ancora vivo, sia stato ripreso e avvalorato dalle parole altrettanto ferme e fiduciose di Amèlie - e dalla sua determinazione ad andare a riprenderlo agli inferi se così non fosse, solo per ucciderlo nuovamente lei. Insomma, sei riuscita a riprendere il manga, rielaborando e lasciando i sentimenti e le emozioni di tutti, ravvivandole e ampliandole con la tua capacità di insinuarti nell'anima dei personaggi, rendendo vivi e ancora più profondi i loro pensieri. Quindi non ho nient'altro da dirti, se non tantissimi complimenti e che non vedo l'ora di giungere al prossimo capitolo ~

Alla prossima, Ale-chan ♥

Ilse
Recensione alla storia Lady War - 28/10/13, ore 21:54
Capitolo 11: La Lady della Guerra
Ed eccomi giunta a commentare anche questo capitolo, infine.
C’è molto da dire, ma non so quanto riuscirò a rendere tutto per bene perché ho la febbre e la mia lucidità mentale è agli sgoccioli arrivando a fine giornata. Però, avendo finalmente finito di leggere il tuo lunghissimo capitolo – ci ho messo tre giorni per concluderlo! – devo immediatamente lasciarti una recensione perché altrimenti mi dimentico quello che devo dire.
Così mi faccio forza e parto da Leda che si perde, giustamente, per i corridoi dell’Ordine. E chi non si perderebbe in quel labirinto fatto di porte tutte uguali e senza alcuna indicazione utile? Anche la mia piccola (?) Yuki ha difficoltà, e lei l’orientamento lo possiede, quindi è più naturale che Leda, già scarsa di suo in questa attitudine, si smarrisca e ciò non fa che farle aumentare la sua irritazione.
Devo dire che la parte con Allen e Lavi mi è piaciuta molto. L’hai strutturata con accortezza e sei riuscita a rendere bene sia l’astio di Leda nei confronti del giovane apprendista Bookman, che si è permesso di raccontare fatti che la riguardavano troppo da vicino, fatti intimi. E anche l’indifferenza divertita di lui, nel non dare importanza alla sua rabbia, lo hai reso benissimo, esattamente come me lo immagino, in modo perfettamente IC – come lo è d’altronde, per quel frangente in cui è apparso, Allen.
Ho apprezzato anche il modo di trattare la Capo Infermiera, un personaggio che anche nel manga, seppur nel suo breve spazio, è stato ben caratterizzato e che mi è rimasto molto in presso proprio per la sua umanità e la sua forza. La premura con la quale ha curato Leda e la rudezza con la quale l’ha buttato fuori, l’ha resa benissimo e anche nel suo rispondere alle domande dei due esorcisti, ritornando a una tranquillità quasi agrodolce nel parlare del padre di Leda.
Tornando alla nostra piccola neo esorcista, mi ha meravigliato un po’ il suo sogno, nel senso che mi sarei aspettata che ritornasse a fare quel bizzarro sogno di cui sto ancora aspettando scoprire il significato. Comunque, è stato ugualmente molto ben curato e doloroso per Leda rivivere queste memorie perdute, anche se solo nel suo sogno – e mi incuriosiscono maggiormente nei confronti del padre dei due fratelli.
E Alan ♥ Ma che carino è questo bambino, adorabile ~
Sono contenta che finalmente Leda abbia preso coscienza della verità, che l’abbia accettata e anche senza troppi problemi. Probabilmente perché lei stessa, in fondo, aveva il presentimento che non tutto fosse come lei lo conosceva, perché il mondo è più vasto e misterioso di quanto lo possa lei conoscere. E la scena con Komui è stata dolce, per rimediare con quella successiva, decisamente inquietante, com’è giusto che sia quando il Supervisore entra nella modalità di pazzo scienziato – che è anche la modalità che preferisco, devo dire.
Ammetto che sono rimasta un po’ stupida dell’innocence di Leda, così simile a quella che da sempre ho dato a Yuki, fin dai tempi della vecchia – e censurabilissima - «Broken Mask», che, poi, è una delle poche caratteristiche che ho salvato nella nuova versione. Sono curiosa di vedere come la userai e come Leda imparerà a entrare in confidenza con lei; ma più di tutto aspetto la missione con la sua collega Claire (uuh, io non vedo l’ora di scoprire più cose su di lei, mi ispira parecchio come personaggio).
Al prossimo capitolo ~

Ilse
Recensione alla storia Into the Madness - 19/10/13, ore 01:33
Capitolo 4: Ciò che sta oltre lo sguardo
Un tantinello in ritardo, ma eccomi qui a recensire.
Allora, prima di tutto, non lamentarti che il capitolo sia corto perché no, non lo è, almeno per me. Ci ho messo due giorni a finirlo, quindi non dirmi che ne farai di più lunghi che mi deprimo un po’. No, dai, scherzo, se li fai più lunghi ci metterò solo più tempo a commentare, ma mica mi demoralizzo.
Venendo al capitolo, partiamo con ordine. Se in quello precedente non avevo apprezzato appieno la resa Linalee, in questo sono riuscita a ritrovarmici in quello che io penso di lei e sono riuscita a visualizzarla al meglio. Mi è piaciuta nella sua sicurezza riguardo le sorti di Allen, talmente ampia da riuscire a convincere anche Albin e tranquillizzandolo in un certo senso, distogliendolo dai pericoli verso cui andava in contro. E mi è piaciuta molto anche nella sua viva preoccupazione quando sente l’esplosione e corre in quella direzione per scoprire se si tratta di Allen – e la descrizione dei Dark Boots l’ho gradita assai. Ce la vedo molto in questa sua ferrea fede nel compagno,  legata al timore che gli sia successo qualcosa mentre lei era lontana – un po’ come quando era in Cina e Allen aveva provato a salvare Suman.
Albin si sta rivelando un personaggio interessante. Mi piace la sua caratterizzazione fino a questo punto, la sua dedizione nel voler essere d’aiuto a qualsiasi costo agli esorcisti. Questo scopo è diventata praticamente la sua ragione di vita e lo dimostra nel suo rimanere sempre al fianco di Linalee nonostante i gravi pericoli che vi siano, senza esitare in questo suo starle accanto, pronto anche a dare la vita. E la modestia per le proprie capacità, che comunque non sono certamente scarse se è riuscito a costruire in poco tempo una bomba con un raggio del genere, che addirittura risponde soltanto alla Dark Matter. Devo dire che non sono un’amante della modestia smisurata, che secondo me nasconde una certa ipocrisia, ma in questo caso è bilanciata e non da affatto fastidio, perché Albin non mostra di volersi appositamente sminuire, ma crede seriamente che il suo sapere in fatto di ingegneria e meccanica (non so quali conoscenze esattamente servano per costruire bombe xD) non siano sufficienti per poter stare in un reparto tanto specializzato come quello Scientifico – che poi, con gli orari e gli straordinari non pagati, meglio non starci!
E anche qui Linalee mi è piaciuta molto, perché ce la vedo a non approvare ordigni di guerra, lei che ha un rapporto molto conflittuale con la stessa innocence, non potrebbe mai apprezzare strumenti di morte come quelli, soprattutto con la possibilità di ferire un suo compagno. Penso che questa bomba ci riserverà qualche sorpresina e movimenterà un po’ la situazione nei prossimi capitoli!
Veniamo ad Allen e al suo incontro non del tutto piacevole – proprio per niente. Anche di lui ho apprezzato la caratterizzazione e la sua introspezione, curata e ben delineata. Quando combatte con Gwen e pensa che assolutamente, doveva essere solo lui a battersi con lei per tenere lontano i compagni da un simile pericolo ci ho visto in modo perfetto il nostro piccolo protagonista. Così come quando si imbatte nelle macchie di sangue e si rallegra per aver ritrovato un indizio per poi maledirsi per aver implicitamente pensato di essere felice che uno dei suoi compagni fosse stato colpito. Insomma, lo hai azzeccato in pieno – complimenti, io Allen non penso di essere brava a trattarlo, infatti me ne guardo bene onde sconfinare nell’OOC.
Mi è molto piaciuta la descrizione con Gwen e la Follia, diciamo. Nel senso il suo trasformarsi, il suo erodersi della personalità che viene inglobata da questa personificazione di una delle emozioni di Noah, che è stato reso egregiamente nelle sue descrizioni e introspezioni, riuscendo a rendere un’immagine più che vivida di quanto stesse avvenendo non solo fuori, ma soprattutto dentro. La cosa che mi incuriosisce di Gwen è questo suo vivere in bilico: sembra così desiderosa di morire, ma non ci riesce e forse non vuole, così continua a farsi male, procurandosi ferite su ferite. Rendi queste auto-punizioni molto sofferte e insieme completamente folli perché non ne spieghi il motivo lasciando intuire che ci sia e rendi veramente il lettore molto, molto, curioso di scoprire di più il suo passato – che sembra così tremendo da essere stato addirittura cancellato da se stessa. Almeno ora abbiamo un dettaglio in più: in qualche modo ha già avuto contatti con qualcuno dell’Ordine, e sono curiosa di scoprire chi e perché!
Il suo potere sembra veramente tremendo. Il tempo. Mi ricorda Miranda, anche se non riesco a capire esattamente in cosa consista, devo essere sincera. Nel senso, che può manovrare il tempo per spostarsi rapidamente o se ti colpisce può far tornare indietro il tuo tempo, o entrambe le cose? Veramente una bella trovata comunque, molto difficile da usare, inoltre, ma sono certa che te la caverai. Tyki comunque ha avuto una gran bella illuminazione, fosse per me sarei ancora lì a cercare di capire da dove cavolo tirava fuori i suoi proiettili neri, lui invece è decisamente avanti – anche se non è proprio conciato bene. Mi chiedo se riuscirà a cavarsela da solo o sarà costretto a chiedere aiuto agli esorcisti per uscire da questa situazione, in fondo la Follia non mi pare molto intenzionata a far distinzioni tra esorcisti e Noah!
E non farmi morire Linalee (ok, anche Allen, ma soprattutto Linalee che poi Kanda come fa?). Lei la farai andare a recuperare l’innocence? O la butterai nella mischia ad affrontare questa avversaria dai poteri insidiosi? Sono curiosa di scoprire come se la caveranno i nostri esorcisti – perché se la caveranno, lo dico io. 
La recensione non è stata un gran ché, ma è tardi come puoi notare e non ho nemmeno riletto quello che ti ho scritto, scusami infinitamente per gli errori (a tal proposito, ce ne sono un po’, non tantissimi, si vede che sono sviste, se copi e incolli su word ti si evidenziano subito – ti dico solo che angosce al plurale non vuole la i e te lo dico perché lo hai sbagliato due volte e avevo il dubbio che non lo sapessi, scusa la pignoleria ;;). Insomma, il capitolo mi è piaciuto moltissimo, come sempre, ricco e pieno di dettagli sparpagliati che rendono assai interessante la trama. Inoltre i personaggi li sai giostrare decisamente bene e questa è una cosa che apprezzo decisamente molto – moltissimo.
Quindi complimenti ancora e alla prossima,


Ilse
Recensione alla storia Hell's Road. - 12/10/13, ore 17:44
Capitolo 9: Hunting Seal.
E finalmente eccola a destinazione, incredibilmente.
Mi sento incredibilmente appagata nell'essere riuscita a mettermi nuovamente a pari, finalmente! Spero che questa recensione possa essere anche solo vagamente degna del capitolo che hai scritto, che ho adorato alla follia. Sei stata veramente molto brava nel strutturare tutta la missione in particolare, e questa conclusione, almeno per quanto riguarda lo scontro con gli akuma, è stato degno di quanto da te scritto fin ora! Ottimo!
Ma partiamo con ordine. Amèlie è semplicemente meravigliosa, sai? Nella sua decisione, con quel briciolo di ostentazione e senso della sfida ci rivedo un po' Yuki, anche se la tua Amèlie è una donna con più esperienza, eleganza e portamento della mia spericolata mocciosa - ma penso andrebbero d'accordo! L'eleganza affascinante, seducente, di Amèlie è sempre palpabile in ogni suo movimento e in ogni sua frase, riesce a rendere la sua natura in ogni più piccolo dettaglio, rimanendo bellissima e forte nello stesso tempo. Poi amo come hai deciso di sviluppare la sua caratteristica di destreggiare arti magiche, cosa che non vedo affatto implausibile, anzi, infondo anche la famiglia Chang le destreggia e non sappiamo praticamente niente su esse, quindi ci si può sbizzarrire come si vuole. Il Sigillo che ha usato Amèlie lo trovo veramente ben congegnato, poi l'utilizzo del sangue da quella pagliuzza di macabro che non guasta mai, soprattutto in storie come quella di D.gray-man! Insomma, molto molto apprezzata questa caratteristica!
E sono anche contenta che i due bambini si siano salvati, perché ho fatto tutta l'intera missione a pensare che sarebbero finiti male da un momento all'altro, poveri cuccioli. Fortunatamente sono capitati con Allen che ci ha pensato a proteggerli, da bravo ragazzo qual è non avrebbe mai permesso che accadesse qualcosa a loro - però le disgrazie possono sempre capitare e io ero preoccupata per loro, che sono così tenerelli! E Allen che rivede nella bella Amèlie frammenti del maestro mi è piaciuto molto, l'accostamento delle due figure, con le loro differenze, eppure con più di una caratteristica in comune, è stata resa veramente bene. E poi mi è piaciuto quell'accenno a quel sentimento che non è di gelosia, ma forse di forte curiosità nel capire come sia l'altra allieva del suo maestro e come sia cresciuta lei, assimilando da Cross. Una diversità le cui pieghe sono ancora tutte da scoprire, e c'è un intero viaggio per poterle affrontare! Insomma, è tutto di mio assoluto gradimento ♥
Poi ho riso molto sul finale, con Lavi che come al solito è quel pigrone che vuole dormire appena può e ha più fifa di quanta dovrebbe averne, forse esagerando anche un po' per condire quella maschera che il suo ruolo impone - ma forse è una briciola della sua reale personalità che non sa tenere a freno. Però lo posso capire, insomma, non deve essere del tutto piacevole buttarsi in un buco scuro che conserva segreti e potrebbe richiudersi da un momento all'altro, anzi, mette una certa ansia - tipo Yuki sradicherebbe l'albero e basta, non ci penserebbe nemmeno a buttarsi dentro a una pozza oscura, lei e la sua fobia! Ora voglio proprio vedere come recupereranno l'innocence senza torcere una foglia al bell'albero, riuscendo a portare a termine la missione senza far dispiacere ai due bambini.
Come sempre capitolo bellissimo, scritto con uno stile impeccabile e meravigliosamente fluido, ricco di dettagli perfettamente collocati che arricchiscono una narrazione ben tratteggiata e coinvolgente. Ah, insomma, sai che adoro il tuo modo di scrivere, è così introspettivo e descrittivo nella miscela giusta. Niente, mi fermo che sto cominciando a delirare e sono ancora tutta contenta per la sorpresa che mi hai fatto ♥
Insomma, al prossimo capitolo, cara ♥

Ilse
(Recensione modificata il 12/10/2013 - 05:45 pm)
(Recensione modificata il 12/10/2013 - 05:46 pm)
Recensione alla storia Hell's Road. - 12/10/13, ore 14:13
Capitolo 8: Counterattack.
E come avevo promesso eccomi qui, a recuperare i capitoli che avevo lasciato indietro. Insomma, sono sempre incomprensibilmente indietro, mi dispiace un sacco, ma adesso vedi che sarò più puntuale.
Questo capitolo pieno d'azione mi è piaciuto molto, sei molto brava a descrivere le azioni e gli attacci, riuscendo a lasciare fluidità alle scene, senza imbrigliarle in un miscuglio indistinto di movimenti che farebbe perdere il lettore. Tutto è ben descritto, preciso e chiaro, riesce a intrattenere chi legge per la curiosità di scoprire come andrà a finire il duello, che viene reso molto vivo e ben delineato, senza pesantezze. Ho amato molto come hai reso le varie mosse dei personaggi, perché risultano lineari e non vengono ad appesantire la narrazione.
La prima parte, in cui ci sono Lavi e Crowley mi ha fatto sorridere un po' quando hai descritto il primo, nei suoi impeti di impazienza e con il suo spirito da finto giocherellone anche in battaglia, una maschera che Lavi indossa sempre e comunque - senza abbandonarla nemmeno nei momenti più difficili. E' una resa molto precisa del personaggio anche in una situazione come questa, non facile, che ho apprezzato molto per l'accortezza che usi nel rendere sempre IC, anche con poche righe, i personaggi, donando a tutti la loro parte con attenzione, senza ridurli a macchiette di se stessi.
Poi, venendo ad Allen e ai due marmocchi (in senso affettuoso - un po' alla Kanda, dai xD), ho adorato la descrizione del luogo in cui risiede l'innocence. Le supposizione di Allen, su come potesse essere l'intero albero l'innocence e il susseguirsi dei pensieri le hai rese molto bene, perché hai descritto in modo verosimile come i suoi pensieri si sono mossi, si sono costruiti fino ad arrivare alla considerazione finale - e brutalmente interrotta. Inoltre il calore dell'innocence a contatto con la mano di Allen è stata così scrupolosamente resa da farla quasi arrivare al lettore, come la parte in cui si contorce dal dolore per il virus dell'akuma, due parti in cui le sensazioni sono state sbucciate in modo tale da arrivare direttamente al lettore. Una descrizione meticolosa e ben fatta, che riesce a rendere ogni sensazione incredibilmente viva e presente, cosa che porta a immedesimarsi ancora maggiormente nella scena. Insomma, hai dipinto egregiamente tutto il susseguirsi degli avvenimenti e con incredibile verosimiglianza. 
Amelie è sempre bellissima, arriva con la sua compostezza quasi irreale, ferma e decisa. La riesci a rendere benissimo in poche righe, una donna affascinante, astuta, sempre pronta a una contromossa, che non lascia la sua aura di fascino anche quando è in mezzo a un combattimento, anzi, sembra quasi accentuarsi! E la rivelazione finale è sicuramente ad effetto, decisamente.
Ora sono molto curiosa di scoprire come hai reso questa sua caratteristica, e appena ho tempo - tra oggi e domani, rapidamente come meriti che sia - mi accingerò a leggere il capitolo nove e commentarlo! Quindi a prestissimo ♥

Ilse