Recensioni per
5 O'Clock Heroes
di sistolina

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/06/12, ore 16:08

Eccomi a commentare questo decimo aggiornamento.^^
Questo capitolo secondo me permette di osservare e di apprezzare ancora meglio Gigi. Che il personaggio possa risultare simpatico o antipatico, ovviamente è soggettivo (personalmente trovo tutti i tuoi pg interessantissimi, universi più o meno a sé stanti o intersecati gli uni con gli altri, che non si finisce mai di esplorare), concordo con quanto qualcuno (mi pare) ha detto qualche commento fa. Ovvero che, fra tutti, Gigi sembra quella più smarrita, più disperata, persa in fondo al baratro e priva di altri punti di riferimento che non siano il fango e il rifiuto per quell’epidermide falsa che si porta addosso.
Trovo le riflessioni che accompagnano il dispiegarsi del personaggio illuminanti e mai banali, come quella sul profumo del curry e sul meccanismo inconscio della sensazione olfattiva che innesca il ricordo, una percezione di tipo diverso, cerebrale. Così la riflessione sui tatuaggi e sulle sensazioni che Gigi innesca negli altri: sembra quasi che non esista altro quadro vivo della Gigi borghese viziata nella sua gabbia dorata di spazi, simboli e oggetti che le stanno stretti… E lei da una parte ci si crogiola dentro, dall’altra vorrebbe scappare.
Potrei dilungarmi pagine e pagine dietro ogni citazione, ogni corrispondenza, ma trovo che siano splendide, piccole perle sferiche e assolutamente perfette: riflessioni sfuggenti, che magari ti è capitato di fare e poi, ritrovandole scritte, quasi ti illuminano. Lasciano senza parole, davvero.
L’atmosfera insolita in casa Palmer, poi, crea un ossimoro quasi doloroso con ciò che la ragazza sente davvero dentro di sé. E infatti, ad un certo punto, ad avere la meglio è il senso di claustrofobia che la spinge a fuggire. Intento soffocato sul nascere. L’incontro con Kol è come una crepa infinita su una lastra di vetro che fino a quel momento sembrava integra. Potrebbe essere la chiave per dissolvere le sbarre della sua prigione dorata, invece tutto questo sembra innescare una crisi ancora più acuta, e tutto precipita. Quel “soffoco”, poi, che ho notato anche in altri passi, e posizionato così strategicamente – o forse no, ma l’effetto è comunque destabilizzante –, è quasi poetico.
 
Passiamo poi a loro. Dorian e Baez. Il binomio perfetto <3 Ok, sono schifosamente di parte. Ma la scena nella bagnarola degli Ellis, nell’ambiente squallido e dimesso, è un piccolo capolavoro. Mi ha lasciata senza fiato. Ho amato davvero questa scena. In effetti – piccola parentesi, visto che è una riflessione che può valere per ogni singola scena –, prima di commentare ho riletto varie volte il capitolo, e mi sono resa conto che ogni volta si può cogliere una prospettiva diversa, ogni volta si scopre qualche nuovo dettaglio, qualche angolatura che magari non si era colta nella prima lettura. È un immergersi e riemergere continuo.
Non so perché, ma dopo aver visionato la piccola fanart (<3) postata nel gruppo su FB, questa scena mi fa ancora più tenerezza. Dorian, soprattutto, è di una dolcezza infinita. Viene voglia di abbracciarlo, riscaldarlo. E ho sempre più la sensazione che il suo sia stato un demolire (penso alla sua stanza ripulita fino a diventare asettica e spersonalizzante, alla sua identità negata, al vuoto, al rifiutare il cibo), ma anche un lento ricostruire partendo da zero. Paradossalmente Dorian, così impegnato a negare se stesso, non è del tutto sperso, privo di ancore cui aggrapparsi: il fatto di costruire l’origami del cigno, è una cosa che mi ha molto colpito – ma anche in altre occasioni. È come se avesse bisogno di un nuovo linguaggio per comunicare, per ritrovarsi; di un codice che sia solo suo. Ed ecco, questa cosa l’ho trovata piacevolmente in contrasto con il suo negarsi: forse sta negando una parte di sé (facciamo pure il 90% di sé, il suo passato, la sua faccia, ciò che è o è stato), ma al tempo stesso sta ricostruendo da un’altra parte, ineditamente. Penso che in questo discorso possa rientrare anche la forza sotterranea che lo spinge verso Baez. Anche quando si mette a preparare la colazione in casa Ellis… che voglia “sdebitarsi” in qualche modo? Provare per gioco a sentirsi di nuovo vivo e presente? Poi c’è di positivo che per la seconda volta ha messo qualcosa sotto i denti, e secondo me è il segnale che il ghiaccio, pian piano, si sta incrinando.
Ho adorato poi Stephen, il fratellino di Baez, che chiede se Dorian sia morto (ehm… quasi! Ma forse sta rinascendo…) e chiede a Baez se sia la sua ragazza, il suo ragazzo, con quella semplicità tipica dei bambini. E la reazione di Baez…! E dai, ammettilo, che ti costa? Lo ammetterà mai? Chissà! O meglio, mi chiedo se il loro incontro, l’intrecciarsi delle loro vite e dei loro vuoti che vorrebbero riempirsi idealmente a vicenda, proseguirà in una certa direzione.
 
Anche la figura di Weeze trovo sia interessante, e in questa parte finale si svela un po’ di più. Anche in lui è ben presente la dicotomia tra l’essere e l’apparire. È omosessuale e consapevole, sembra accettarlo, la sua famiglia anche, eppure… C’è sempre qualcosa che non va. Come se temesse/inseguisse tanto l’idea di essere discriminato da fasciarsi la testa prima di rompersela, detto molto terra terra. O forse lo scontro, il conflitto, gli permetterebbe, pur in negativo, di definire e rimarcare la sua identità. Forse avrebbe bisogno di una battaglia da giocare, la sua battaglia. Ho provato a dargli questa chiave di lettura. Gli fa quasi strano che nessuno abbia da ridire, che nessuno fino a questo momento l’abbia reso oggetto di qualche episodio di ordinaria omofobia, che sembra vivere nel terrore. Sembra tirarsela dietro da solo, finendo poi per esasperare gli altri con il suo continuo rifiutare il contatto fisico per paura che qualcuno tema di esserne “contaminato”.
Stessa cosa per la faccenda dello spogliatoio: nessuno gliel’ha detto chiaramente, ma lui pensa che l’occasione sia dietro l’angolo: si sente “diverso”, sa che questo gli altri lo percepiscono a pelle, sa che una stessa cosa non sarà interpretata nello stesso modo nel caso che si tratti di lui o di un altro (mi riferisco a questo pezzo: La vita è veramente una stronza. Lo spogliatoio gli fa paura. I suoi compagni di squadra non sono il genere di persone che gli nasconde i vestiti o flagella le chiappe con un asciugamano bagnato chiamandolo frocio, però sono maschi in piena crisi ormonale, e sono nudi. Solitamente anche ricoperti di sapone. E nudi. E Weeze è un adolescente in piena crisi ormonale. Nudo. Non è una questione meramente d'immagine, si tratta proprio di ormoni. E l'ultima cosa che vorrebbe fornire come ricordo di sé ai suoi compagni di squadra, è il suo pisello che si risveglia allegramente dal torpore per sventolare l'Inno Nazionale. Diciamo che c'è una lieve sfumatura fra l'essere gay e lasciare che gli altri lo sappiano, e mostrare agli altri quanto, in realtà, sia gay. E quanto gli piaccia esserlo, e giocare in una squadra con altri quattordici titolari e tre riserve. Coperti di schiuma, e nudi. La gente normale, nella maggior parte dei casi, nemmeno ci pensa. Lui ci pensa, così intensamente e costantemente che quasi è diventato la concretizzazione del suo incubo peggiore. Se a Jones si drizza gli altri ridono, fanno battute, danno pacche sulle spalle. Se a lui si rizza, gli altri si chiedono chi sia lo sfortunato protagonista delle sue fantasie).
Forse anche nell’accettazione che gli altri dimostrano nei suoi confronti è ravvisabile una sorta di ipocrisia, di accettazione che è solo superficiale (Non sono stronzi, ma è imbarazzante confrontarsi con questo, con la realtà della sua sessualità. Va bene per la squadra, è veloce, è agile, è un giocatore con le palle. In campo Weeze è solo il full back che arriva per primo nell'area avversaria, che sbatte la palla in porta con più forza e precisione di tutti loro. Non esistono il pisello di Weeze, il corpo di Weeze, o la predilezione di Weeze per i ragazzi. Esiste una furia bardata di blu che si muove fra i giocatori come un fottuto Speedy Gonzales).
O forse è tutto nella sua mente, chissà. Ecco, trovo questo intreccio parecchio interessante, una prospettiva su cui riflettere. Weeze pensa di stare sulle scatole a Bandy per il suo essere omosessuale e non in quanto lui, in quanto tale, in quanto Weeze, per un suo particolare atteggiamento. O forse sotto sotto ci spera.
 
Ok, anche stavolta ho terminato il papiro e sproloquiato abbastanza. Alla prossima! :)

Recensore Junior
09/06/12, ore 00:00

Noo! Scorro la barra e scopro che è finito il capitolo :O e io che speravo in un altro pezzino :\
Comungue, meraviglioso <3
Inizio dalla fine (che cosa contorta XD) Mi è piaciuto lo stralcio di vita su Weeze! Non mi aspettavo affatto che facesse football o baseball o qualsiasi sport sia xD sono un po' una frana nel distinguerli.. comunque come sempre hai dato una caratteristica particolare e imprevista anche a tutti i tuoi personaggi! Mi sta parecchio simpatico, il ragazzino. Pare che sia un tipo forte, oltretutto. Per non parlare di quando gliene dice di santa ragione a Bandy perchè cazzo! Lui fa il suo dovere e non è la prima checca incrociata per strada che puoi minacciare quando ti pare e piace bello! Anche se, in realtà, gli viene una gran voglia di baciarlo. E chi gli dà torto d'altronde.. Molto appropriato come desiderio :)
Grazie alla spiegazione di Bea ho anche compreso l'ultima parte dello spezzone su Gigi che mi era poco chiaro, come sempre. Non pensare male, sono io che ho qualche problema! Decisamente. Comunque la scena con Kol è veramente forte nel senso che è piena di emozioni travolgenti. Mi ha stupito un sacco infatti quando Kol si allontana dall'auto, brancolando, inciampando, in ginocchio e scappa via perchè è qualcosa in cui non vuole ricadere, è qualcosa di troppo forte che sfugge alla sua perenne mania di controllo.
E anche quando Eben prende di peso Gigi e la porta via e lei scoppia in un pianto disperato, secondo me sia per Kol che per la stessa assenza del padre. Che lei crede di aver superato, quando gli presenta il conto con le sue battutine, ma che in realtà soffre tremendamente.
Molto forte anche l'immagine del corpo di Kol che URLA in ogni sua singola parte, in silenzio, forse per il dolore della morte dei suoi che non ha superato, per quel controllo che si autoimpone e impone a tutto il resto del mondo ma che in realtà sta schiacciando le emozioni che altrimenti lo travolgerebbero, forse per la lontananza da quella puttanella viziata con cui un tempo aveva un legame davvero particolare. E lo dimostrano i suoi lividi, ovunque, di tutti i colori, i suoi tatuaggi, i suoi anelli che fanno a botte con la sua immagine da maniaco del controllo come la conoscono tutti.
Mi hai fatto tuffare nell'ambiente di casa Palmer di testa proprio. Quel carry troppo forte per le sue narici (io odio il carry, se ci penso la mia nausea cresce ancor di più), quel lampadario tremendo che probabilmente fa schifo a tutti e quelle visite troppo poco frequenti perchè siano credibili.
Tutte le descrizioni, sist, sono davvero fatte come dio comanda. E mi stupisco sempre di che cultura tu abbia per aggiungere 30 riferimenti a cose che io non conosco nel corso di un solo capitolo. Proverò ad aggiungere riferimenti pseudo-sarcastici anche io!
L'atmosfera da Baez e Dorian è indescrivibile. Perchè tu ci hai esattamente descritto l'atmosfera che girava per l'aria. Un po' di famiglia, un po' di inadeguatezze che si incastrano l'una nell'altra .. con Emma Ellis e Stephen e quelle benedette pantofole verdi di san patrizio, la coperta fatta dalla nonna dove Emma avrà vomitato un centinaio di volte e tutto quel verde. Quegli occhi verdi, contornati di viola e mezzocoperti da un ciuffo emo che si guardano intorno e scavano le cose con il loro sguardo, per arrivare al viso di Baez e sorprenderlo per la loro intensità, per il loro essere inusuali. C'è Dorian che sorride e Baez che sente qualcosa prudere dentro di sè ed infastidirlo, risvegliarlo alla vista di quel sorriso sincero e quasi da bambino. C'è familiarità nell'aria.. c'è Dorian che tocca tutto, un po' per raddrizzarlo, un po' forse per avere la certezza che quello che ha attorno è reale, per sentire la fisicità di quello che lo circonda. E poi c'è Baez che con uno sguardo gli impone di mangiare e Dori che non riesce a dire di no a quel viso. C'è Baez che lo osserva mangiare come un uccellino e sorride involontariamente.
C'è un airone/cigno/gabbiano o chicchessia e cereali di incerta provenienza e latte di incerta scadenza e c'è il piccolo Stephen cresciuto dio sa solo tirato su da cosa ma che ha una marcia in più di tutti noi, perchè è sfrontato e senza vergogna. Mi piace quel bambino!
C'è tutto qui dentro, ed è merito tuo.
Sei un'ottimo modello :) un bacino <3

(Avevo scritto tipo c'è il pocco Stephen boh o.O ahahahah)
(Recensione modificata il 09/06/2012 - 12:10 am)

Recensore Master
08/06/12, ore 17:27

Magnifico anche questo CAP...finalmente sappiamo qualcosa in più sui palme...gli unici ad avere ancora dei genitori a quanto pare anche se forse ancora più assenti degli altri...di quelli che tendono a ripagare tt cn i soldi senza mai pero avere un vero rapporto coi filgi..
A quanto pare tra Gigi e kol c e stato qualcosa...sono proprio curiosa di saperne di più e perchè e andata così...
Baez cn quella madre davvero mi ha fatto quasi pena...continuo a leggere al più presto..
Stai facendo un ottimo lavoro. Molto molto coinvolgente
Glo

Recensore Master
08/06/12, ore 17:02

Che tipo il secco ossuto...già lo adoro così come kol che aleggia minaccioso nell aria e il suo fratello emo.
De semina. Il padre mi incuriosiscono molto per ora, più degli altri personaggi forse...
Che strazio la ragazza morta, pare davvero che a nessuno importi poi più di tanto di lei..
Il tutto è davvero molto folle e malinconico...questi giovani sembrano proprio figli di nessuno...poveracci...
Insomma la storia è ambientata a Dublino...che bello.
Il tutto mi piace davvero moltissimo, sei bravissima nel far salire la curiosità impazzire la sottoscritta e nelle descrizioni sempre ben fatte, quella del poliziotto grassone rendeva davvero bene l idea...
Bacio
Glo

Recensore Veterano
07/06/12, ore 21:47

Gnaaaaaaaaaaa, la citazione è JHKFYADSJYFAKFYUJGGKJ *W*
Che io non ami Gigi è cosa nota, ma in questo capitolo mi è piaciuta particolarmente. 
Più che altro mi è piaciuta tanto la tematica dell'odore e del ricordo legati ai profumi.
Ci sono quei profumi, poi, che ti ricordano un periodo della tua vita anche se non sai il perché.
Capisco il suo odio per il curry, per quello che rappresenta e che ora non ha più. Capisco la sua reazione davanti a un padre che decide di essere tale solo una volta ogni tanto, quando gli fa comodo.
Il genitore non è un lavoro che si fa part-time, questo spesso le persone non lo capiscono affatto.
E Gigi è troppo fragile e piena di rabbia per fingere che tutto vada bene, per accontentarsi come fa suo fratello. Lei non si accontenta, lei non tace. Lei urla e batte i piedi in terra.
Perché vale più un gesto d'affetto che una casa gigantesca piena di belle cose, ma completamente fredda, priva di sentimento.
Credo che per lei lo sporco sia come i sentimenti. I sentimenti sporcano l'anima delle persone, grattano la loro superficie, permettono che il mondo veda la loro pelle viva. I sentimenti si attaccano alla pelle come colla, come pasta cotta da tre giorni che ormai è diventata un tutt'uno.
Lo sporco le piace perché é qualcosa, è un'incrinatura nella perfezione, una smagliatura nel freddo polare della sua vita, uno spiraglio.
E poi c'è Kol. Dio se non amo quest'uomo. Tutto di lui mi fa impazzire, soprattutto la descrizione che ne fa lei di lui.
Io mi chiedo perché il padre di Gigi aiuti Kol, credo di averlo detto anche nella recensione precedente, e non vedo l'ora di scoprire il motivo!
Poi la scena del kimono, che lentamente cade, con lei che freme al tocco di quella mano, è stata troppo wow.
Lui che le stringe il collo, e lei che si lascia scappare una lacrima.
Mi sono sentita stranamente vicina a Gigi, in questo capitolo.
Mi ha fatta molto pena, come pena mi ha fatto lui che si ritrae, quasi scottato, che scappa da lei. Probabilmente da quello che potrebbe indurlo a fare.
Entrambi hanno un grande ascendente su di loro, non si può negare.
Il Sig.Palmer ha riacquistato punti quando ha recuperato sua figlia, quando l'ha portata in casa in braccio. Come nell'immaginario comune dovrebbe fare un padre.
Per il Daez io non so manco cosa dire tanto è l'amore profondo per tutto questo!
Eph è un bambino adorabile e molto simpatico XD La questione "ragazza/ragazzo" è stata fantastica, come anche il tentativo di scoprire se Dors fosse vivo o meno.
Poi vederlo sorridere (leggerlo XD) è fantastico *w* Dev'essere bello da vedere, lui che si aggira per la cucina, che si adopera per una colazione decente, che sorride di ogni stupidata detta o vista.
E' semplicemente meraviglioso <3
Anche il modo in cui lo descrive Baez, il modo in cui si tortura da solo. E quel gesto con la frittata, quell'insistenza? Tanto amore <3
E poi torna il cigno, yeaaaaaaaah , bellino lui **
"Ma che cavolo è un airone?" Ahahaha, mi ha fatto morire XD
....Rendiamoci conto che io per metà capitolo ho letto Brandy, invece che Bandy... andiamo bene ò.ò
In ogni caso, la parte su Weeze mi è piaciuta veramente tanto.
A parte che me l'hai fatta perché all'inizio credevo che lo stessero picchiando per il suo orientamento sessuale O_O
Mi ha fatta molta tenerezza e trovo realistica la sua paura di toccare gli altri e di ricevere una reazione spropositata in merito. Deve essere soffocante quel continuo terrore che il tuo corpo ti tradisca, che la mente chiusa degli altri ti tradisca.
Tutto il discorso che gli fa Bandy, anche se ben condito, è molto veriterio e la dice lunga su Weez.
Lui lo ha capito, l'ha osservato veramente bene e nonostante tutto questo personaggio mi sta abbastanza simpatico.
Perché non lo attacca per i suoi gusti, ma per come si comporta. Questo è quello che farebbe una persona matura.
Poi vabeh, se c'è dietro dell'omofobia al momento non si vede.
I pensieri finali di Weez mi han fatto ridere, LOL. Chissà che reazione avrebbe avuto Bandy!
Io quasi quasi tifo perché avvenga questo bacio XD
Gna, basta, mi do un contegno ù,ù
Al prossimo chappy,
Bacini,
Bea

Recensore Veterano
06/06/12, ore 22:45

Eccomiiiiiiiiii! Finalmente in pari, finalmente in diretta, finalmente tutto mio *w*
Voglio dire solo una cosa a caldo: "KOLKOLKOLKOLKOLKOLKOLKOLKOLKOLKOLKOL". Ok, va bene, ho urlato il mio fangirlismo tutto insieme - che poi non ha fatto niente, è solo che esiste, c'è e io sono felice *w*
Bene, facciamo le serie (...) e parliamo invece delle cose realmente reali del capitolo e cioè Gigi. A me Gigi contrariamente a penso tutte le altre persone del mondo piace. Cioè, mi sta sulle palle, perché è una di quelle persone che io prenderei a calci dalla mattina alla sera e magari lascerei morire in una doccia in overdose. Però è ancora viva, è stato Winston a portarla a casa e lasciarle il messaggio, vero? sì, l'ho deciso io. Comunque stavo dicendo, che in realtà Gigi mi piace tanto, per un semplice motivo: è quella più marcia. O forse no, non lo è veramente, ma nella mia testa la vedo come insalvabile - ma tu sei amorevole e salveraianche lei, vero? *w* - non lo so, è che vedo tutti che bene o male hanno quella luce in fondo al tunnel - magari è pure una luce che ho flashato io, tipo Des e Kolamoremio - e lei invece sembra ancora lontanissima. 
Continuo a shipparla con Winston e li shipperò per sempre, però sono ancora a caro amico, perciò per ora la mia impressione su Gigi rimane questa.
Comunque la scena del padre è molto reale, mi è sembrato di sentire l'odore di curry, il riesumare vecchi ricordi - che alle volte sono felici e allora è peggio - l'abbraccio di un uomo che non c'è mai, che non se li caga se non una volta al mese, che gli nasconde qualcosa, che è tenuto al guinzaglio dal suo ex ragazzo... Perché alla fine è così, Eben Palmer ha qualcosa a che fare con Kol, non ho la minima idea di cosa e muoio dalla curiosità, ma hanno qualcosa a che fare l'uno con l'altro e Gigi se lo ritrova volente o nolente sempre tra le palle. E capisco anche la sua rabbia, in realtà, perché quanto può farle male ritrovarselo sempre in giro, invischiato con il padre in chissà che affare schifoso.
Che poi si fanno solo del male, comunque, c'è qualcosa di profondamente malato, marcio, pure Kol è sempre peggio quand'è con lei, peggio di quanto possa essere normalmente come spacciatore e non so se è per quel segreto o per il passato che hanno condiviso, ma sono tristi insieme, perché appunto si logorano a vicenda e danno il peggio di loro. Non c'è niente di positivo, niente di bello, niente di niente.
Poi affogo nell'amore con I DUE! Ma quanto sono belli? Pure Stephen, bellissimo che chiede se è la sua fidanzata/fidanzato, come se fosse la cosa più normale del mondo, in barba alle crisi di Baez alla "io non sono un fottuo frocio". E niente è adorabile follemente pure lui, nella sua spontaneità adorabile, nel suo porre domande che gli adulti non pongono torppo incasellati in buone maniere o preconcetti, domande lecite e genuine. Comunque la bellezza quando Dorian incontra lo sguardo di Baez sulla porta; la bellezza del sorriso verovero verissimo. E la sua naturalezza nel preparare la colazione in una casa che non conosce, in un porcile inenarrabile, con roba rancida e schifosa. Ha il terrore di sapere cosa farebbe, se Baez lo lasciasse fare. La bellezza davvero.
E quell' "anch'io" perso in una risata, una risata anche questa vera: sembra di vederlo nascere poco a poco, Dors, ed è bello da far paura. E poi il cigno. E poi mangia, piano, denti, labbra, cibo. E il sorriso di Baez.
Affogo nell'amore. Sappi che sono tipo assuefatta da 'sti due, ormai. BELLI DE MAMMA *w*
(Ma dì a Kol che rimane sempre il mio preferito, dovesse offendersi ♥)
Weeze. Mi piace un sacco pure questa scena, nonostante sembri un po'avulsa dal resto, però è comunque un personaggio che mi piace, lui, ed è oltretutto un modo di affrontare l'omosessualità che ha dell'originale e del bello. Lo vedo preoccupato delle docce, del sudore dei compagni, di essere eccitato e di toccare troppo qualcuno: alla fine la sua è sempre la solita paura dei pregiudizi, quella che in alcuni casi ti mangia proprio lo stomaco. Però  è bello pure lui, che sta là e spesso vorrebbe solo essere "normale" - non che non lo sia, ma normale nella concezione che la gente ha del "normale" oddio non so se mi sono spiegata, comunque il mio non vuole essereun discorso omofobo ma penso tu lo sappia XD - perché tutto questo essere "tanto" omosessuale spesso non fa che acuire differenze che non ci stanno, soprattutto agli occhi della gente. 
E comunque daje con la ship numero diciottomila e settecento :D
aaaw che bello sono in pari *w* *che non c'entrava nulla ma volevo ribadirlo.*
Anzi ribadisco pure che Kol è tutto mio,
ti bacio ♥
Elle

Recensore Master
06/06/12, ore 21:05

io sono sempre la più fortunata di tutti perchè leggo tutto prima e leggo tutto dopo ♥
andrò in ordine come sempre con amore: partiamo da quei due, anzi partiamo dalla puzza di curry che credo sia un po' il simbolo della famiglia. Credo che in ognuno di noi ci siano quelle cose che ci ricordano casa, ci ricordano delle giornate passate in cui c'eravamo tutti nessuno escluso e stavamo davanti a una tavola imbandita. Per me probabilmente sarebbe l'odore di quel sugo ripassato e piedo di odori che faceva mia nonna quando ero piccola. Lo portavamo anche al mare quando andavamo in vacanza, ci seguiva fedelmente. Nel caso di Gigi il curry è il segnale, quel dettaglio Proustiano, come la famosa madelene, che gli ricorda tutto all'improvviso, che ha quel retrogusto casalingo, che è sia dolce che amaro perchè la sua famiglia non è più quella e perchè suo padre è effettivamente invischiato in qualcosa che la sta corrodendo. Ancora non sappiamo cosa leghi infatti il signor Plames a Kol e perchè il primo sia costretto a tirarlo sempre fuori dai guai, ma sicuramente sarà qualcosa di pesante che riguarda anche la famiglia di Gigi. Ho come il sentore che oltre al dramma e forse alla trsitezza che li ha ccompagnata, magari la passione, non ci sia quel sentimenti di affezione tale da portare Kol a lasciar stare la famigla di Gigi. E io lei questa volta la capisco. Capisco la sua disperazione nel ritrovarselo sempre dentro casa, pronto a ricattare suo padre, la capisco mentre grida perchè lui ha spazzato via qule profumo di curry, quel momento di pace, lui l'ha trascinata di nuovo nella realtà dove suo padre è un uomo che può essere ricattato da uno spacciatore. E c'è comunque una mancanza di interesse profondo in Kol e un forte egoismo che quindi ci fa capire che lui non può tenere a Gigi fino in fondo, ha rappresentato una parte della sua vita, ha assunto un ruolo ben preciso e lui ci si è aggrappato, mantiene di lei quell'idea però non smette di "usarla", di usare il loro passato, le informazioni che ha acquisito stando in quella casa, per i propri tornaconto. Sì, lo so che parlare d'amore fa venire il voltastomaco anche a te, però vorrei parlare anche solo di semplice reciproco attaccamente. Se Kol ci tenesse veramente non userebbe il padre, non andrebbe lì a corrodore la famiglia di Gigi come l'acido muriatico, non starebbe nella sua auto con quello sguardo di sfida. Certo se non avesse fatto così sarebbe stato in carcere, però l'amore o l'affezione o qualunque tipo di sentimenti senza nome che ti lega a morte all'altra persone comprende anche starsene dietro le sbarre pur di non ferire l'altra persona. Non so se anche tu hai pensato qualcosa del genere o se come sempre vaneggioXD
la parte su Weeze sai quanto l'ho amata già alla prima lettura perchè è un altro modo di parlare di omosessualità, perchè come ci siamo dette noi nel caspo di Baez e Dorian non si tratta solo di questo, si tratta di loro due e non di una cosa generica, è un setimento che provano solo fra loro a prescindere dalle etichette che ciò possa comportare. Dorian nudo nelle docce della squadra di curling non si ecciterebbe, non starebbe lì ad angosciarsi se qualcosa gli passa tutto sudato accanto, non farebbe attenzione a non toccare troppo i compagni in campo. Lo farebbe solo se ci fosse Sebsatian tra loro, perchè lo, come tu mi insegni, vivono di un setimento-luce che comprende solo loro due e nessun altro. Però amo anche Weeze e il modo in cui ci ha presentato il problema, che hai affrontato come sempre in maniera deliziosa, senza essere mai nè pedante nè banale ma semplicemente dicendoci come stanno le cose. E' così, funziona così nella vita vera, un ragazzo a cui piacciono dei ragazzi purtroppo vive di questi piccoli malesseri quotidiani, si pone patemi che altri non considerano. Amo la familgia di Weeze come quella di Wiston perchè sono quelle più positive e più legate ai loro figli, però sento anche l'imbarazzo di Weeze per questa sessualità ostentata che comunque quindi rimane una sessualità diversa, che deve essere sottolineata, che va fatta notare come se fosse un cartellone luminoso appeso al collo al posto di un foulard a pallini. Lui vuole vivere la sua identità liberamente senza doverse fare sfoggio e io lo capisco e lo amo per questo e per il modo in cui ci ha parlato di lui.
La parte finale come sempre è quella che amo maggiormente perchè dentro ci sono tante piccole cose così totalizzanti che mi spiazzano sempre. Il fratellino di Baez lo amo ♥ e come tutti i bambini pone le domande giuste al momento giusto. perchè effettivamente quello è il suo pseudo ragazzo ed effettivamente è più morto che vivo, però Dorian se ne sta lì e alla fine si concince anche ad ingurgitare un boccone di vita, cucina per loro, si muove a caso ma a proprio agio, tocca tutto, esamina ogni superficie, si acclimata quasi^^ L'ho adorato mentre faceva il suo origami, qualcosa che magari non ha fatto per anni, una delle sue piccole abilità sconosciute da ragazzino secchione e che ama i libri. E ora è innamorato di qualcuno che è anche il suo totale oppost e che però sembra la sua casa. Sebastian ha l'aria della sua casa in cui rifugiarsi e poter star bene anche con un gelato ammuffito e una macchia d'olio di frittata sui pantaloni. Loro non hanno bisogno di dirsi nulla, già sanno tutto, già fanno tutto con quei piccoli gesti a volte insistenti, con quelle occhiate lanciate al volo e quelle risposte che quasi non vengono date, ma che si sentono lo stesso. Non posso che apprezzarli sempre di più sia perchè so un po' quale sarà il loro percorso sia perchè comunque ogni tappa mi sorprende e mi rende felice di leggere, catapultata nel loro mondo in cui ogni dettaglio è figo XD
sentimento-luce in ogni dove ♥
scusa i mille errori di battituraXD

Recensore Junior
06/06/12, ore 19:37

E' un onore essere il primo recensore, finalmente. Non potevo perdermi nelle mie cose senza un fine, è giunto il momento di mettere pausa e tornare qui. E invece no, mi si chiama per sentire se un filo del cavolo passa per le tubature. Boh.
Comunque sia, cercherò di alienarmi adesso e concentrarmi per bene.
Le parole di Bukowski aprono questo capitolo, colpendo in pieno ciò che troveremo. Non so come tu faccia a trovare tutte le citazioni adatte a scrivere, dovrai dirmelo prima o poi. 
Spesso ci capita di iniziare una giornata col verso giusto e pensare che il resto sarà schifoso e senza rimedio. Il buongiorno si vede dal mattino ma può pur sempre cambiare qualcosa, una volta ogni tanto. Accade molto raramente, è vero, ma accade, anche qualcosa di piccolo, insignificante, che fa prendere una piega diversa a quella giornata devastante e per niente "amabile", come dici sempre tu.
Gigi prende piede, fin dall'inizio, e si delinea, non come la feccia (oddio ho paura che ci siano le censure per le recensioni, ma sappi che sta per stronza) borghese della storia, che pensa solo al suo mondo fatto di soldi, gioielli e ville e politica corrotta, no, anzi, ciò che si nasconde dietro di lei ci porta ad amarla, a differenza degli altri personaggi che appartongono al suo ambiente.
E' differente.
Ma non è una differenza scontata, no, anzi.
C'è mistero dietro di lei, e ancora non ne siamo perfettamente a conoscenza. Tutto ci viene schiaffeggiato, poco a poco, come se fossa una leggera pioggia autunnale che da un momento all'altro potrebbe trasformarsi in tempesta e bagnarci completamente. Solo che quel momento noi ancora non lo abbiamo raggiunto, e rimaniamo sospesi, a scrutare lei incuriositi quasi stessimo guardando una piccola formica trasportare la grande carcassa di uno scarafaggio che ha trovato, e assistiamo lì, per tutto il tempo, non pretendendo che esso scorra in fretta, no, per niente. Guardiamo inermi e speriamo che qualcosa accada, ma non ci chiediamo quando, aspettiamo perché ci piace farlo. 
Stai procedendo benissimo su questo punto di vista, e ribadisco la tua somiglianza con King (se non lo recuperi entro l'estate ti porto nel Maine da lui).
Baez e Dorian sono sempre più "amabili" (vedi come mi hai influenzato?)
La scena del capitolo precedente ci aveva lasciati col fiato sospeso e speravo dentro di me che qui avremmo trovato cosa sarebbe accaduto immediatamente dopo. 
Si svegliano, nella barca di Baez, si guardano, si scrutano, entrambi, senza problemi, familiarizzando, sapendo, tutti e due, che c'è qualcosa nell'aria che li spinge l'uno verso l'altro. Ma non reagiscono, no. Aspettano il momento decisivo.
Dorian, timido, dolce, innamorato del ragazzo che lo tratta come vuole lui.
Baez, il duro che in fondo non aspetta altro che il momento di potersi liberare da quella cosa che gli attorciglia le interiora e che gli 'consiglia' di scacciare Dorian, in ogni modo. 
E invece a volte accade che, entrambi, si ritrovino tranquilli, sereni, come se si volessero, come se fossero attratti l'uno dall'altro, senza problemi o limiti alcuni. Si vogliono ma attendono perché sanno che aspettano il momento migliore, che renderà tutto perfetto, e sanno anche che in quel momento ci saranno problemi, sì.
Ecco vedi? Tu sospettavi il banale ma non lo stai sfiorando per niente. Tutti ci aspettiamo che accada qualcosa fra i due, ma quando? In che modo? E dopo?
L'ultima parte è quella che mi ha colpito di più.
So che solitamente hai bisogno di conferme per postare scene del genere, per paura che siano scontate e troppo da "teen drama". Ne abbiamo parlato e ti ho detto che secondo me stai procedendo in maniera perfetta, senza sbavature. Non ti dico di essere più sicura di te stessa, ma solo di andarci diretta, postare ciò che hai scritto senza chiederti se noi apprezzeremo o meno (che poi devi fidarti di te stessa visto che finora non hai deluso nessuno e sono sicuro che anche se ci metti tutta la forza e la convinzione possibile non riuscirai neanche un po' a farci pensare che non vale la pena continuare a leggere).
Voglio puntualizzare la cosa.
Weeze è l'omosessuale dichiarato della storia.
Nella sua vita non ci sono problemi alcuni, lui accetta se stesso e lo fanno anche gli altri.
L'unica insofferenza che gli affanna la vita è che qualcuno metta in evidenza questa sua omosessualità, quasi si trattasse di una malattia. 
Ecco che così l'omosessualità si trasforma in un problema per l'omosessuale stesso. Non può fare la doccia nello spogliatoio dei compagni di squadra (è qualcosa di atroce, sappilo, te lo assicuro) per paura che qualcuno noti la sua eccitazione nel vedere quei corpi. Ebbene, tutti pensano che magari c'è uno sfortunato di turno che è entrato nelle fantasie di quel ragazzo, ma scusate tanto, se voi foste nello spogliatoio di alcune ragazzine in calore non avreste la stessa reazione?
Siamo umani, porca miseria, e anche Weeze lo è, difatti da tale reagisce, e alla fine non si fa troppi problemi sulla sua condizione, per niente.
Pensa a ciò che anche un etero avrebbe pensato se una ragazza le si sarebbe presentata in quel modo.
Perché non l'ho baciato, cazzo?
Felicissimo di essere un lettore di questa fantastica storia che mi sta prendendo sempre di più. Sento i personaggi dentro, ci sei riuscita.
Complimenti, Sist.

Recensore Veterano
06/06/12, ore 12:45

Tu non puoi tirare fuori questi capitoli - no no no no no! Io fangirlo in modo inquietante, e non solo per Daez che sono l'amore più folle e più grande del mondo, ma pure per Kol! Kooooool! *muore felice e amando follemente quest'uomo*
Boh vado con ordine che è meglio, se no faccio la bimbaminkia su due cose en on commento nulla... Des. Vabè tu sai quanto mi piaccia questa donna, nel suo malessere, nel suo fregarsene dello stare su una panchina quasi morta, con chiunque che potrebbe caricarsela e ammazzarla o stuprarla. Il trip nel Liffey, i genitori. C'è Des che affoga e non solo nella ketamina, o nelle acque del fiume, ma affoga un po' in tutto un malessere che non tira fuori completamente e che se la mangia in ogni istante. E' triste e io sono triste con lei, perché mi sembra sia una delle più fragili, delle più disagiate e invece continua a comportarsi da una forte che non gliene frega niente di nessuno e nient'altro se non sopravvivere a un altro trip.
Mi piace l'incontro con Merr e Weeze, c'è quel sottile stato di ironia, quasi di confidenza, mentre si tenta di mantenere un distacco. 
Poi c'è Kol, che come Des affoga in una quasi overdose mentre guarda il soffitto ammuffito di una schifosa cella e si ricorda Gigi, l'anello e la macchina; il momento del distacco, le lacrime che si mischiano all'unto e lui che è stato fregato di una di cui s'era fidato. Lui che poi si lascia lusingare da una dose in più e si avvicina sempre di più alla morte dalla quale però continua a fuggire; come se fosse là, sull'orlo del precipizio ma non volesse saltare; forse neanche per se stesso,forse per il fratello - oddio quanto amore *w* se non ci fosse Baez tiferei incesto sappilo XD - quel fratello che spera almeno Baez riesca a tirar fuori dallo schifo in cui è finito.
Vabè che poi devo sottolineare questa frase: "E sa che i suoi occhi lo dicono, sa che quando lo guarda, la gente vede il marciume, e la sporcizia, e lo spleen, il fottuto male di vivere. Lo vedono, e sono terrorizzati." perché l'idea che ci sia il mio Josh Beech in mezzo a questo capolavoro mi fa gongolare con amore e sorridere come una cretina. Lo spleen in cui Kol sguazza pure lui che poi è un po' lo stesso di Spleen ma ha una valenza diversa. Spleen non aveva modo di salvarsi perché tutto dipendeva da qualcuno che non lo avrebbe aiutato, Kol combatte contro se stesso e se anche è una battaglia più difficile è anche quella che si potrebbe vincere. E io ti continuerò a costringere a fargliela vincere 'sta battaglia, perché dobbiamo regalargli tanta felicità a 'sto poraccio. Felicità disagiata, ovviamente, però un po' di felicità - magari con Desdemona *w* - se non posso essere io, che almeno sia lei u_ù anche perché la frase "Ti amano solo se possono cambiarti." dai, su, Des non cercherebbe di cambiarlo *w*
Coooooooomunque io sono perplessa su questo discorso di Kol che chiama il padre di Gigi, che si fa tirare fuori di prigione, che gli paga la scuola per Dorian. Sul serio, perché? Me ha ansia e curiosità addosso che ci potrei riempire un camion per traslochi o potrei pure sfamarci quel poraccio di Dors.
Ecco, passiamo a Dors ok? *____* perché fondamentalmente parlo una cifra di lui e Baez insieme, ma di lui da solo non dico mai niente. E c'è da dire che lo amo, forse più di Baez preso come singolo, perché c'è qualcosa in lui che ti spinge a volergli bene più che a tutti; non solo perché sembra non voler esistere, volersi lasciare scomparire in pantaloni che cadono male e ciuffi di capelli davanti un occhio né perché si aggrappa a Baez con le ultime forze che gli rimangono - più che un'ossessione la sua, mi sembra una ricerca di quell'ancora di salvezza a cui affidarsi e da cui farsi tirare fuori. Forse è proprio il suo essere coì spaventosamente umano e il suo bisogno di sentirsi parte di qualcosa - di un tetris gambe-braccia-poltrona-scatolone dell'ikea - e che mi fanno venire voglia di prenderlo tra le braccia e dirgli che andrà tutto bene e che Baez sarà pronto ad accoglierlo in casa e fargli mangiare gelato al pistacchio per sempre.
Poi ok, parlo puer di loro insieme, mica posso mollarli così, no? Boh, eccoli nella loro sublime bellezza, sono sconvolgenti, genuini, veri e Baez non facesse finta di essere infastidito dal ragazzion stalker, ma poi c'è quel sorriso sulle labbra mentre parla e guarda il tutto che sembra lo scaffale di un supermercato e so che gli piace, gli piace dividere una canna con lui e costringerlo amangiare una cucchiaiata di gelato schifoso. Gli piace lo schifo in cui sono insieme. E Dorian mangia perché non ha scelta se glielo chiede lui e ritrova un po' quel se stesso che aveva perso nella barca, con la madre di lui che gli dice di mangiare con quella sua aria putrida e disperata. E' una scena bellissima, che sa essere di una dolcezza disarmante anche senza nessun gesto eclatante, solo nel loro stare là, nel rilassare dei muscoli di Baez, nei sorrisi accennati, nei crampi della fame, nel gelato al pistacchio. C'è troppo bellezza e io ora che ho finito il mio recupero non so più che fare, affogherò nel gelato al pistacchio, anzi, ora lo vado a comprare.
Ti amo follemente, sappilo. Hai una stalker da ora in poi.
♥ 

Recensore Veterano
06/06/12, ore 00:07

AAAAAAH ma io amo tutto sempre e troppo e sempre di più! 
Amandina adorata, ma sei un genio o cosa? *w*
Ho finito il capitolo e sono andata a vedere una scena di non so quale scary movie alla televisione davanti cui mia sorella è spiaccicata tipo 18 ore al giorno - le restanti dorme - quindi non so se sono in mood per recensire decentemente questo piccolo capolavoro. Fosse per me lascerei mille cuori scuoriciosi in giro, per tutti. Des per prima perché la amo tantissimo, Gigi perché in questo capitolo è tenerissima, Stones perché è roscio, cazzo, e io amo i rosci, Kol, oddio hai bisogno di una motivazione per Kol?, e poi vabè c'è il bum sul finale che cavolo io dovrei correre al capitolo dopo e vedere che cavolo mi combini, perché Baez e Dorian sono l'amore folle e io voglio lasciarti una recensione di 2000 parole in cui le parole sono solo cuori, dici che mi bannano?
E niente, se proprio devo scrivere qualcosa in mezzo ai cuori - che in realtà non ce n'è neanche uno ancora, ma tiè ♥ - forse è meglio secomincio a parlare. Parlo di Des, che mi ucciderai perché sono ripetitiva al massimo ma non posso non amare perché con quindici tonnellate in più di disagio mi ricorda in modo impressionante una me sedicenne. Ora, io vorrei dire - così, random - che potrei shipparla amabilmente con Kol, ma solo perché sono troppo amore, anche se non so, forse morirebbero in qualche anfratto buio dopo quindici minuti di compagnia reciproca. Però ci stanno le carte giuste, mi piacciono, lui è incommentabile - di nuovo xD ma lo sarà sempre ai miei occhi - lei la amo, insomma. Lei ha paura di lui. "La follia calda". Non so, li voglio *w* Litigano, scazzano, lei lo cerca per la droga, certo, ma boh, mi sto facendo tanti filmini mentali? *la mia parola d'ordine è senza dubbio "shippamento libero"*
Ormai sono partita e io li voglio, quindi tu li farai u___ù *spera nella felicità felice di Kol* Poi c'è quel finto-mezzo bacio che aaaaaw.
Anche se poi lui lo fa per Gigi - o è una sua paranoia? quella sta più imparanoiata di me - con quel saluto militare indirizzato a lei che è gelosa, che scazza se Cox gli dice che lui sta con Des, che non lo vuole denunciare e ancora che sviene su una panca mentre un reverendo di merda si eccita a guardarla strafatta. 
Che schifo, sul serio. Lui come tutto quel teatrino montato ad arte per qualcuno che manco conosci, di cui non te n'è mai fregato niente, genitori che all'improvviso fingono di preoccuparsi, genitori che non ci stanno ma ti riempiono di soldi, gente che piange una ragazza solo per lafacciata della sensibilità. Uno schifo, è un discorso che odio profondamente, che faccio sempre: muore qualcuno che diventa un mito e magari era una persona di merda, o magari no, ma tu non la conoscevi e puoi dispiacertene fino a un certo punto, poi ciao, è stato bello, piacere di non averti conosciuto. C'è tutto questo mondo di apparenze che costruisci e distruggi, lo fai col reverendo che predica bene, contro il peccato, la droga, la perversione e poi è un porco di cacca arrapato per una ragazzina. E lo fai con Gigi, appunto che vive in una gabbia dorata, per usare un luogo comune, e che in fondo a me sembra sia quella più disagiata tra tutti, anche se dall'esterno è quella che può sembrare la più fortunata, con una casa  enorme, un "fidanzato" di pedigree, soldi soldi e soldi. Però vale lo stesso discorso che t'ho fatto di là.
E' un sacco sola, è un sacco viziata e snob e anche Winston non la sopporta, però alla fine è lui che la aiuta e lei cerca Kol. Che non è lo spacciatore, è Kol e basta *Kol oh mio Kol ♥ *
Posso creare una nuova ship? Daiiii sono carucci Gigi e Winston, mi piacciono. Lui mi sembra abbastanza sano di mente - come l'hai chiamato te nella risposta alla recensione? l'equilibrio? - che è l'unico che può farla pendere verso un finale che non puzzi di morte. Che poi a parte tutto ho veramente paura per le sorti di Gigina secondo me la spezzetterai in mille frammenti fino a punto che non sarà possibile ricomporla. Gli altri hanno qualcosa a cui si aggrappano, lei niente e basta. Sola. Mi fa tantissima tenerezza, soprattutto quando piagnucola semi incosciente nella vasca perché all'improvviso sembra senza maschera, solo una ragazzina che soffre e che si isola e tiene su quell'aria da snob quando poi vorrebbe Kol *e chi non lo vorrebbe*
Ripeto, ho paura per le sue sorti, ma la shipperò selvaggiamente con il mio roscio *w*
E boh, sl finale che ti dico?
Baez è un cretino, con amore, il solito amorevole amore, però prima fa tanti cazzi, poi guardalo come lo cerca nella folla quando arrestano Kol - sono ancora offesa per il mio amore ♥ - come cerca di raggiungerlo e lo chiama. E magari se il mondo non gli fosse così fastidiosamente avverso lo raggiungerebbe pure, invece c'è Cox che gli rompe le palle e c'è pure Naoko che un bastoncino tra le ruote ce lo mette: prima lo insulta, poi bacia Dorian, poi se lo porta via sull'autobus. 
Stupido Baez che sta fermo là a rompersi l'anima da solo, a prendersi pugni gelosi nello stomaco, a scazzare con un cretino che non vale una cippa lippa - povera Gigi ç_ç - e non lo segue.
Però alla fine Dorian è sempre il più furbo e lo raggiunge e Sebastian va a pagare il taxi e lo fa entrare in casa. Gli sorride, cavolo gli sorride e c'è da morire per quel sorriso e basta e per quello di Dorian quando entra, morto di fame, nessuna meraviglia, ma la meraviglia ce l'ha negli occhi quando entra nella tana del coniglio. 
Li amo li amo li amo.
Sei andata a dormire domattina ti ritroverai 'sto papiro gigante hahahaha scusa xD
Notte ♥

Recensore Veterano
05/06/12, ore 22:03

Ma io ç__ç
sto rompendo l'anima a Giuls su fb perché 'sto capitolo mi ha steso completamente, sono morta piano piano e sono troppo triste ç__ç
non puoi farmi queste cose ç_ç
A parte che se cominciamo da capo, miv errebbe da prendere a calci Baez - ma in realtà lo sai che gli voglio bene ♥ - e quel modo tutto suo che ha per non ammettere di non capirci nulla nell'intera faccenda :D
Perché io lo so tantissimo che quei due si amano e che Baez in realtà è un bisessuale selettivo e che il suo gingillo gli piace anche metterlo a chi ha altri gingilli, ma solo se quegli altri si chiamano Dorian, sono magrimagri e hanno enormi occhioni. 
Nel senso che gli da al cazzo che lui lo segua, però se lo porta dietro e se lo fissa mentre fa roba con Des - ho già detto che amo Des? XD 
A me tutto questo urlare mi sembra un modo rumoroso per ribadire che non è frocio e pure un po' per convincersi da solo che in fondo quell' "ombra scheletrica emo con gli occhi spiritati” gli interessa un pochettino e magari ancora non sa come e perché però dai, su, Baezino bello, è palesissimo *w* la bisessualità selettiva è il bene, tesoro, ricordatelo quando ti immaginerai Dorian bello al posto di Des. 
Amo il fatto che spacci ma non si droga, pure un tizio che ho inventato giusto ieri fa così e 'sta cosa ogni tanto mi inquieta perché mi sento tipo a metà nella tua testa anche se non sono ugualmente geniale lol. E Des che ha capito tutto e lo spinge dalla parte giusta - che è Dorian, Dorian, Dorian tutta la vita!! - facendogli notare che non è poic osì male avere qualcuno che tenta di avvicinarsi in qualche modo.
ho già detto che adoro questa storia? No?
Bene, allora ti spiego pure il resto. Perché dopo i due soggettoni di Baez e Des cistanno le due scene più belle finora, anche se infinitamente tristi e c'ho ancora voglia di piangere se ci penso ç__ç
Gigi e Cox. E' una scena bellissima, ma veramente troppo triste. Non amo particolarmente lei - Kol è SOLO mio, giù le mani a chiunque altro; anzi dopo lo scrivo pure nel gruppo lol - perché sguazza nel disagio pure lei ma non semrba soffrirne. E' immersa in un barattolo formato gigante di apatia, ci sguazza dentro con affetto, pensa solamente a se stessa, alla reputazione, i soldi che c'ha. E che si fa scopare da Cox - sto tale Cox che bah - che è vuoto, parole vuote, una vuotezza infinita come sembra Gigi. Ma ci starà qualcos'altro da qualche parte in lei, non lo trova e basta, non lo sente e allora si lascia annegare di nuovo nel barattolo d'apatia e si fa di cocaina e dice cose vuote, parole senza un senso e lei quasi non le sente perché non gliene frega nulla. Rimane là e non gliene frega niente di spostarsi, di andarsene di mandarlo a fanculo e dirgli che non vuole salire le scale con lui, che vuole rimanere col fratello a combattere con la lavastoviglie coreana. "non piange per davvero da allora" ALLORA QUANDO? Me affoga nella curiosità.
Naoko. Naoko la amo solo per il nome e perché ha uno dei miei libri preferiti sulla scrivania, perché su di esso tiene la foto di lei e Dorian e perché è arrabbiata, perché ha bisogno che Dorian abbia bisogno di lei e non del suo pavimento o dei rumori coreani della sua casa. 
Dorian forse ha bisogno veramente di lei, però, perché è là che va e con lei per un attimo era stato felice, prima della morte dei genitori, perché sorrideva e baciava delicato Naoko. E fa una tenerezza infinita, in realtà la fanno tutti e due, perché uno si cerca da Naoko, si cerca e continua a non trovarsi perché sta cercando qualcun altro, in realtà, qualcuno che scopa nei cessi con Des e a cui non gliene frega niente se lui lo va a prendere fuorid  prigione. Lei sta cercando Dorian, lo cerca in quel corpo smunto e troppo magro e nelle ossa che fuoriescono dalla pelle, e non trova neanche lui, perché nessuno dei due sa dove trovarlo esattamente.
Sono bellissimi e sono tristissimi, come lo sono anche Dorian e Baez, e il fatto che il primo si aggrappi al secondo per ritrovare un po' qualcosa in qualcuno che non sa manco accendere un accendino. *piccoli adorabili scemi li amo tanto*
E niente, che ti posso dire?
Io. amo. follemente. questa. storia.
Smack!

Recensore Veterano
05/06/12, ore 11:17

Io so di essere la donna più lenta del mondo, ma come vedi sto arrivando con calma e per piacere *amoamoamoamoamo*
Questo significa che a breve - o forse no xD - ti ritroverai le mie deliranti recensioni e i miei deliranti sbrodolamenti Dorian/Baez in diretta e io sarò felicissima perché potrò per l'appunto sbavare con amore.
Intato ti ribadisco random che Kol dovrà avere un finale felicissimo. *fugge via a piangere*
Comunque... Partiamo dall'inizio - poi avrò anche il mio mini delirio su Kol (mini perché c'è troppo poco in questo capitolo e me piange) - e arriviamo a Stones. 
a parte che io ci divento deficiente, questi c'hanno veramente troppi nomi e soprannomi xD però mi piace anche questa cosa, gli da un'aria di - follia, in realtà xD - però mi piace tantissimo. Tra l'altro io lo amo solo perché è roscio e io e i rosci siamo una razza a parte, e ci amiamo tutti in un'immensa orgia colorata.
Comunque e provo a fare la seria, Stones mi piace, come in realtà mi piacciono tutti gli altri, perché in poche righe, con poch battute, riesci a delineare perfettamente acnhe lui e il contorno, il mondo in cui si inserisce. Adoro anche il fatto che come primo acchitto di solito parli di loro che interagiscono con la famiglia, così anche Stones. Li inserisci in una realtà familiare che è abbastanza disagiata e in questo ce li fai conoscere ancora meglio, attraverso i conflitti e i rapporti genitoriali. Boh, sta cosa  è geniale e basta. 
Perché ognuno vive la sua realtà che per quanto magari è lontana dalla nostra è sempre a portata di mano, con tutti i problemi dovuto magari all'assenza di qualcuno, a livello economico e a tutto, il bisogno di trovare qualcosa al di là. 
Che poi trovino quel qualcosa nel qualcosa comunemente considerato sbagliato è una cosa naturale, che deve succedere e allora hanno lo sfogo nella droga, c'è Dorian che vomita, c'è chi scopa a destra e a manca e chi si nasconde dietro tutti i soldi che ha.
E ripeto questa cosa è geniale, tanto come tutta la storia, e il tuo modo di scrivere.
E quindi dicevo, neite, che c'è Stones che è roscio e intlligentissimo quindi lo amo un pochettino.
Baez e Dorian sono incommentabili, cioè posso sprofondare nel fangirlismo o mi fai bannare da efp? No, aspetta prima fammi fangirlare sul MIO MIO MIO MIO Kol che io amerò per sempre, con la sua giacca di pelle e la camicia a quadri di flanella e che è bello bello bello e io lo voglio ♥
Ok, Dorian e Baez. Dorian è tenerissimo sul serio e il suo modo di correre dietro a Baez è dolce e allo stesso tempo ti verrebbe da tirarlo via e dirgli "oh, sta' attento, lui è un coglione". Però poi continui a shipparli selvaggiaente, anche se Baez se lo porta al pub mentre deve scopare con Des - io amo tantissimo anche Des, maf orse te l'ho già detto in un'altra recensione - e lui che ci rimane male. E ci pensa pure se unirsi o meno, perché vorrebbe solo che Baez lo vorrebbe Tu mi vorresti?” secco, inespressivo, quasi atono. BAM, una cannonata nello stomaco. e sono tristi insieme, ma di quella tristezza bella e disagiata che ti prende lo stomaco e ti dice che sarebbero meno belli se fossero più felici, ma che alla fine li ameresti uguale e vorresti che Dorian si sentisse adeguato e smettesse di vomitare.
E li ami e basta, insomma.
Anche quando torni nel cesso del pub e Baez lo fissa dallo specchio mentre scopa Des.
Boh, Sist, sei geniale e basta, che altro devo dire?

Recensore Veterano
04/06/12, ore 23:27

Ehi, ciao! :-)

Ho iniziato da poco a leggere questa storia, e capitolo dopo capitolo (del resto sono soltanto 9…), è scivolata via che quasi non me ne sono resa conto. L’ho scoperta quasi per caso, per non lasciarla più <3

Mi ha spiazzato, a dir la verità, tanto che trovo anche difficile, ora, elaborare un commento un minimo coerente. All’inizio devo ammettere di essermi “persa” un po’, non si tratta di una lettura semplice da mandar giù come acqua, distrattamente: occorre immergersi, tornare indietro quando necessario, lasciare che le parole scorrano sulla pagina e nella mente. Che i personaggi e la storia emergono da una nebbia sapientemente intessuta.

Trovo che questo sia bellissimo. E’ una storia che si racconta da sé, quasi non si riesce a percepire la voce narrante (motivo per cui, all’inizio, può risultare spiazzante), e trovo che non poteva esserci scelta più azzeccata: sono i personaggi a raccontarsi, le atmosfere, gli ambienti; sono i gesti, le parole, le azioni, le immagini evocate, il fluire dei pensieri, dei ricordi, che parlano ognuno per sé. Una scrittura “trasparente”, gravida di dettagli concreti che ti si scolpiscono davanti agli occhi, La cosa bella è proprio questa: che non c’è un “filtro” a ottundere l’impatto vivo tra la storia, i personaggi e il lettore, ma tutto scorre davanti ai tuoi occhi, lo senti sulla pelle. Senti loro. Ci sono poi dei passaggi che sono davvero dei piccoli capolavori, e stile e contenuto sono così sapientemente intrecciati che penso sia impossibile districarli, parlare dell’uno escludendo l’altro.

Quest’ultimo capitolo, poi, che ho appena finito di leggere, è semplicemente meraviglioso.

Mi sono affezionata moltissimo a Des, e naturalmente a Dorian e Baez (♥), che trovo siano una delle cose più belle che di recente mi sia capitato di leggere. Non hanno bisogno di parole, di presentazione, davvero. Forse parlo a vuoto.

La figura di Des che muta come una visione al caleidoscopio, rispettivamente quando è vista attraverso gli occhi di altri personaggio (quelli di Gigi nel capitolo precedente, per esempio), e quando è invece lei a svelarsi di fronte al lettore, a riempire la scena da solista. E’ una figura che spesso si accompagna ai ricordi del suo passato, a impressioni vive, che ogni tanto riaffiorano e ci permetteno di ricostruire un quadro coerente (anche se mai del tutto). O almeno, di osservarla nel suo insieme. E questa è una cosa che secondo me molti tuoi personaggi hanno in comune tra loro: sembrano “bruciati”, autodistruttivi, persi, sbagliati, eppure in tutti loro vedo una smisurata, affamata volontà di vivere (in senso quasi schopenhaueriano, e non necessariamente negativo). Un po’ come il suicida che, in ultima analisi, non odia la vita, ma forse la brama e la ama a tal punto da non tollerare di non poterla vivere secondo le proprie gradazioni, di non poterla assaporare. Desidera morderla a carne viva.

Questo pensiero mi si è affacciato nella mente quando ho letto di Des che, nel delirio da trip, brama di assaporare almeno per un istante ciò che si prova un attimo prima di morire. C’è una poesia intrinseca che lascia senza parole, davvero (infatti anche questo commento è molto delirante e sconclusionato).

Dorian e Baez, poi… <3 Trovo che formino una simmetria (quasi) perfetta. E che siano meravigliosi. Credo di amare di Dorian: è come se volesse negare la propria esistenza, negarsi a se stesso, cancellare se stesso per cancellare ciò che gli fa male, che è capace di ferirlo. La sua stanza vuota, il non mangiare, il non riuscire a sentire se stesso: è una negazione continua, la negazione di un’identità e forse di qualcosa di più. Vietato sentirsi. Come se avesse rimosso in blocco se stesso strappandosi via direttamente dalla sua stessa pelle, scollandosi di dosso un guscio superficiale con la forza delle unghie. Però c’è qualcosa che lo attira verso Baez (all’inizio sembra addirittura un po’ stalker, e anche leggermente inquietante), un baluginio sottile che forse nemmeno lui riesce a focalizzare pienamente.

Trovo che questi due personaggi siano simili e contemporaneamente dissimili: nemesi e parti complementari nello stesso tempo, o forse il paradosso di due vuoti che, eccezionalmente, potrebbero essere in grado di riempirsi a vicenda.

Adoro poi come dipingi, sfiori le ambientazioni, gli oggetti: nulla è lasciato mai al caso, ma tutto parla di loro. La città, la “magione” degli Ellis, persino gli abiti chic di Gigi, involucro superficiale che fa a pugni con la sua disperazione, che non riesce a mascherarla, ma solo a creare un ossimoro insanabile tra lei e ciò che appare all’esterno, la borghese viziata e snob apparentemente impeccabile: una veste che non le appartiene. Mi piace questo procedere per contrasti o somiglianze nelle descrizioni, nel dispiegarsi di una storia che si preannuncia una piccola meraviglia. Sono contenta di averla scoperta!^^

Bene, temo di aver sproloquiato abbastanza, perciò mi eclisso. Alla prossima! :)

Recensore Junior
04/06/12, ore 01:37

Amabile, come dici tu.
Anzi no, amabilissima.
Capitolo fantastico in cui i personaggi vengono presentati fino ad esserci mostrati come se fossero stati sventrati e le loro viscere fossero state a noi offerte per potervi leggere dentro.
Mi riferisco soprattutto a Kol, attraverso il quale sei riuscita adesso a farmi trovare una motivazione in più per poter adorare questa tua storia.
Inizio dal principio però.
Des è un personaggio che non mi aspettavo avesse uno sviluppo così importante e decisivo nel corso della storia; sebbene in questo capitolo ci venga soltanto presentata ancora meglio rispetto ai precedenti, si percepisce in lei quella personalità che la rende particolare e misteriosa, maledetta ma non troppo, per niente banale e quasi in antitesi con la riccona borghese Gigi. Mi piace il suo personaggio, lo riesco a sentire vicino, infatti fra le ragazze è quella che preferisco di più.
Citi Laura Palmer in questa prima parte, e penso al momento in cui ne abbiamo parlato <3 Citazione quindi azzeccatissima, se poi è accostata a un personaggio come Des è ancora meglio!
Weeze e Merr vengono solo abbozzati. Si sa poco ancora di loro nella storia e sono molto curioso di questi due personaggi, soprattutto del primo!
La parte centrale del capitolo è, a mio parere, il nucleo portante. Scena raffinata sia nello stile di scrittura che nell'incisività che riesci a dare. Kol, come ho detto, viene quasi sviscerato e mostratoci per come è. Si hanno adesso molte più informazioni su di lui, sui suoi pensieri, e fino a quel momento il mistero aleggiava nel suo personaggio. Ecco, il suo rapporto ancora poco chiaro con Gigi crea una curiosità unica. Non vedo l'ora di poter leggere di più! (La storia del padre mi ha lasciato interdetto a dir poco).
Ma come so, aspetti il mio commento sull'ultima parte.
Marjuana e Pistacchio.
Due elementi così banali nella vita reale eppure tu ne hai saputo creare attorno un'atmosfera unica che sembra estrapolare i sentimenti dei personaggi e in particolare del dolcissimo Dorian che adesso si trova alle prese con la 'famiglia' di Baez, incasinata più che mai.
Prima di tutto: amo la madre di Baez. Donna fantastica quando apre bocca!
Ritornando al rapporto fra Dorian e Baez credo che nulla può giungere al banale se continui come stai facendo adesso; pian piano questa storia fra i due sta sempre diventando più intrinseca e non solo, ma la 'resistenza' di Baez crea il tutto più difficile e quindi più stimolante per il lettore che rimane sulle spine (ma d'altronde è questo che vuole no?). Geniale, quindi, come al solito.
Sist, non mi deludi per niente!
Detto questo, spero di non essermi dilungato troppo. Sono sempre felicissimo di leggerti, non immagini quanto! 
Un abbraccio immenso dall'unico uomo del gruppo (ç_ç) e mi raccomando, aggiornaci presto (si ma io voglio iniziare a godere dell'esclusive eh!!).

Recensore Veterano
03/06/12, ore 23:11

Siiiiiiiiiist <3
Vabeh, il mio amore sale e si espande sempre più, non c'è niente da fare.
Devo riprendermi dal capitolo per cercare di lasciare una recensione degna di questo nome. Sappi però che ho adorato tutto, veramente t u t t o.
In questo capitolo praticamente ci sono i miei personaggi preferiti e non avresti potuto farmi regalo migliore **
Di Des mi piace tutto, persino il trip triste che si è ritrovata a fare.
Mi piace la sua scompostezza, mi piace il modo che ha di sfidare la morte con il desiderio di vincerla sempre. Perché lei non vuole crepare. La vita le fa schifo, altroché, però sa anche che è l'unica che ha e che va bene così, che deve continuare a vivere, perché non importa quanto dura sia: ne vale sempre la pena.
E mi piacciono i suoi pensieri su Isobel e su quel cacchio di funerale che ancora mi fa robiollire il sangue nelle vene.
L'incontro tra loro tre è stato fantastico e mi chiedo proprio in che rapporti entreranno. Sono tre persone così completamente diverse che si possono correre veramente tante strade!
Poi c'è la parte su Gigi e Kol.
Io lo amo quest'uomo e stavo aspettando una parte dedicata interamente a lui e ai suoi pensieri.
Tralasciando Gigi e la sua melodrammaticità, io ho amato tutto, veramente.
Lei mi ha fatto pena, a dire il vero, ma mi sono sentiva molto più vicina a Kol.
E lei è una profonda egoista. Certo, mi dispiace che sua madre sia una deficiente che ha deciso di lasciare lei e suo fratello, ma lei quanto meno una madre ce l'ha. Può sempre trovarla, cercarla, decidere di farla entrare nella propria vita o meno. Kol e Dorian quella scelta non l'hanno avuta. Si sono ritrovati senza punto e basta. Ma lei è troppo offuscata da sé stessa per rendersene conto.
La scena col poliziotto è stata comica XD LOL
Che poi è vero: è bello da far paura. Madonna, cosa non è quest'uomo....
L'unica cosa che non ho capito è con chi fosse al telefono. Cioè suo padre è morto, no? E allora chi era? Il padre di Gigi?! Boh °_° Probabile che io non l'abbia capito XD
Poi vabeh, sul Daez non so neanche come pronunciarmi.
Cioè questa è la perfezione. E' la spiegazione di tutto quello che è Ian dal primo capitolo a questa parte.
E' tutto quello che aspettavo. Altro che torta. La fame che cresce, fino a diventare quasi insostenibile, fino a diventare l'unico pensiero. Qualcosa di annullare tutto, perfino il dolore.
E' una scelta drastica, ma ha un senso ed una profonda tristezza.
Mi immagino proprio un Dors completamente schacciato dalla tragedia avvenuta nella sua vita che è quasi costretto a torturare il suo corpo oltre ogni dire pur non di sentirlo quel dolore. Perché è peggio della fame, è peggio di tutto. E la sua camera spoglia? 
Di lui non c'è niente, è tutto VUOTO. La sua stanza, il suo stomaco, di conseguenza anche il suo cervello a volte si blocca, si svuota. E gli piacerebbe che ad essere vuoto fosse anche il suo cuore.
Poi c'è Baez. Baez è lui ed il contrario di lui.
E' la pienezza. E' come il cibo: lo risveglia, lo riempie. Lo fa sentire vivo, gli fa sentire tutto.
E' proprio quello di cui ha bisogno, lui lo sa fin troppo bene e sta solo a Bes -il nomignolo prenderà sempre più piede in me XD- capirlo, accettarlo, e decidere di abbracciare quel ruolo, quello dell'eroe che lo salva. Un'eroe che andrebbe salvato, uno con la macchia e col peccato. 
Un eroe al contrario.
Ed io lo amo! <3
Io non so quanto possa essere razionale questa recensione, ho un sonno che mi trascina, potrei aver detto una gran serie di cretinate, per questo me ne scuso XD
Se ho mal interpretato qualcosa fammi sapere, così non ricado nell'errore :3
Baci,
Bea