Recensioni per
Il giorno del bucato è mercoledì
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 133 recensioni.
Positive : 133
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/09/13, ore 18:56

Ho da recuperare un fantastiliardo di recensioni ma voglio cominciare da qua, perché dalla prima volta che ho letto questa storia mi è piaciuta davvero un mondo. E' una storia manifesto, perché condensa tutta la ragionevolezza della storia d'amore tra Jade e Bruce.
Vorrei riuscire a spiegarmi bene: questa storia è quasi un bonus perché, quando si tratta di autrici brave, non serve che ribadiscano in qualunque storia perché e percome due si sono scelti e stanno assieme, è evidente da quello che succede. Qui però Bruce lo doveva spiegare a due esterne, che a quanto pare il motivo non ce l'hanno molto chiaro. E come l'hai spiegato è perfetto, non so che altro aggiungere.
Ringrazio 1000 volte i casi del destino (...) che hanno portato alla nascita di questa storia. Come al solito, se lo spunto era una cazzata, l'hai amalgamato fino a farlo diventare una cosa... delicata? Non so se riesco a spiegarmi bene con questo aggettivo, ma le due parentesi tra cui la storia è racchiusa mi sono sembrate la cosa più delicata che Bruce potesse dire di sua madre, della sua vita e di Jade. Una voce diretta dalla sua testa e un uso perfetto della prima persona.
In mezzo, beh, tutto il resto, con i momenti più leggere e il gesto più romantico del mondo, che in questo caso è terrorizzare a morte una discoteca e ci sta benissimo. Credo di aver fatto un commento simile a te o a Dra in una vecchia recensione: le coppie fiction sono interessante da leggere se ciascuna racconta del loro specifico amore, non di un generico sentimento pucci pucci. La cosa più romantica del mondo, per Jade e Bruce, è lei che gli ruba le fettuccine e lui che terrorizza la cugina Peggy e la signorina Scarlett.
Il lato positivo di avere un sacco di recensioni arretrare è, immagino, che nel frattempo ho potuto leggere storie così belle.

Recensore Veterano
30/08/13, ore 12:30

Ciao!
Ammettiamolo, potresti vendere le tue ff a qualche Istituto dove curano le depressioni, perché basta leggerle per trovare di nuovo il buonumore!
Scherzi a parte, come sempre mi fai tornare il sorriso per come le tue storie sono ben caratterizzate e come mi fanno venire in mente, già alla prima riga, i personaggi degli Avengers.
*applaude con forza*
I miei complimenti davvero!!
Mary

Recensore Junior
29/08/13, ore 17:27

Grazie, ho riso tantissimo!! Soprattutto quando Bruce ha "suggerito" a Scarlett e Peggy che Hulk si trovava in disaccordo con il loro punto di vista su Jade. Il lato positivo di diventare grossi e verdi è che puoi mettere a tacere i rompi***!!
Scherzi a parte, questo capitolo ha un retrogusto un po' malinconico che me lo fa apprezzare ancora di più: mi piace quando trovo un autore che sa mescolare risate e elucubrazioni, rende tutto più leggero! 
Il personaggio di Bruce spicca. E' il protagonista d'accordo, ma qui, rispetto ai personaggi che abbiamo incontrato negli altri capitoli, guadagna ancora qualcosa: non è più soltanto divertente, è malinconico, preoccupato, sollevato...in una parola sfaccettato. E' cresciuto rispetto ai personaggi di Jade e degli altri.

Incrocio le dita per un prossimo capitolo ^^
  

Recensore Master
28/08/13, ore 16:01

Sai qual è il lato positivo di ricevere commenti sgradevoli in forma anonima nelle pagine spotted? Che poi diventano lo spunto per sviluppare storie bellissime.
Che questa storia ti sia venuta particolarmente bene forse te l'ho già detto, e se me ne sono dimenticata pazienza, perché te l'avranno già detto altri. Ma al di là delle qualità oggettive, questa storia mi ha proprio colpita al cuore. E' una risposta, difetto per difetto, di come si può amare una come Jade, o meglio del perché Bruce può amare una come Jade. Poi, come dice lui stesso, qualcuno a cui non andrà bene ci sarà comunque, è vero. Ma intanto chi se ne frega.
Mi aspettavo la Tremenda Vendetta di Jade e invece mi hai spiazzata, lasciando risolvere tutto a Bruce. E mi hai spiazzata in modo assolutamente positivo. Perché è verissimo, Jade avrebbe fatto qualcosa di molto stupido, che le avrebbe dato soddisfazione ma non avrebbe fatto che rinfocolare le critiche. Invece, così, oltre a dare un gran gusto, ma proprio tanto tanto, si rimettono finalmente le cose in chiaro: lei sarà tutto quello che vogliono, ma fino a prova contraria il mostro verde è lui (anche se la zia Bree dice che la prova contraria la si può avere nelle mattinate invernali entrando in lavanderia, quando a Jade è andata via l'abbronzatura).
Mi è piaciuto tantissimo anche come hai tratteggiato il rapporto di Bruce con la sua famiglia, il padre violento, la madre amata che non c'è più. Sono tutte cose che fanno capire da dove nasce Hulk, e in che modo sia legato a Bruce, il suo doppio negativo; in questo senso è molto incisiva la scena di lui che immagina Hulk calmarsi e dormire quando legge un libro, come succedeva a Bruce da bambino con le favole della buonanotte.
Detto tutto ciò, io, comunque, lo capisco benissimo perché Bruce ha scelto Jade la paranoica, la volgarotta, la spaccacazzi. Lo capisco a ogni risata che si fa.
Chiaro, il senso dell'umorismo non è per tutti.
Senti, io voglio ancora Jade. Non mi basta mai! A quando la prossima?

P.S. Jade freddolosa? Ma non dirmi. Ah... alla fine le scarpe sono state ritrovate. Quattro giorni fa.

Recensore Junior
25/08/13, ore 21:03

Anche qui mi scuso per l'imperdonabile ritardo con il quale recensisco questo regalo di compleanno!
Ho adorato, stra-adorato, amato alla follia questo capitolo.
Cerco di andare con ordine.
Come già sai, mi piace scoprire cose che ignoro sul passato dei personaggi e tu hai affrontato l'infanzia di Bruce e il suo rapporto con la madre in maniera dolcissima.
Sei sempre bravissima a rappresentare il binomio presente nella mente di Bruce. Mi piace immaginare un piccolo Hulk chiuso in una stanza, che spesso scalpita per uscire, a volte si addormenta come un gattino (bellissima l'immagine di Hulk che ronfa, mentre Bruce legge!)
Jade è sempre lei, ogni volta in cui compare non posso che essere contenta. E' un personaggio che mi piace ed è caratterizzato bene fin dall'inizio, quindi il margine di miglioramento non può essere troppo, ma, anche per lei, sono sempre più curiosa ed avida di conoscere particolari del passato, della sua famiglia o del modo in cui Bree riesce a imparanoiarla.
Ok, mi sono tenuta per ultima la parte importante. Mi sono anche sentita un po' una mer in colpa per aver praticamente ordinato la storia, come se fosse una pizza (rigorosamente ai Pepperony), ma devo spudoratamente ammettere che sono stata parecchio contenta di questa vendetta!
E mi è piaciuto che sia stato Bruce a prendere la parola: è verissimo che Jade sa difendersi da sola, ma è anche vero che Jade è donna e per quanto casiniste, schiamazzanti e scornacchianti possiamo sembrare, quando il nostro uomo (o, ancora meglio,  il nostro Hulk) ci difende, è una bella sensazione. Forse, lo prendiamo come un modo ulteriore per dimostrare al mondo che ci hanno scelte per quello che siamo e ne sono ben contenti. Non so Jade, ma io la vedo così.
Insomma, Jade spakka, Hulk spakka, Bruce non vorrebbe, ma si adegua e ogni tanto spakka anche lui.
Ancora tanti complimenti e millemila grazie per questo bel regalo *sparge cuori*
A presto
JoL

Recensore Master
23/07/13, ore 20:13

Ciao carissima
come ho già detto su FB: ti adoro e se non ci fossi bisognerebbe inventarti. mi hai tenuto compagnia durante un soggiorno noioso.
come sai Hulk è il mio preferito, forse perchè è il nomignolo che mi hanno affibbiato alle medie (ero un pochino manesca con i maschietti ^^') e come lo descrivi tu mi fa una tenerezza assurda. Jade è un mito, un personaggio singolare e folle che non puoi non amare. magari esistesse nella realtà saremmo ottime amiche. ho goduto come un riccio in una fabbrica di spilli quando Bruce ha rimesso al loro posto quelle due galline, ho fatto una ola di approvazione.
come ho già detto (e non smetterò mai di ripeterlo) questa fig è super goduriosa, una delle più divertenti che mai letto e tu sei un genio.
grazie di scrivere
alla prossima
Romina

Recensore Veterano
22/07/13, ore 18:39

il lato positivo del tornare a casa super distrutta dopo una luuuunga giornata di tirocinio + lavoro? Sentirsi assolutamente legittimata a ridere come una perfetta cretina (con la risatina da porcello e l'occhio col tic impazzito, per intenderci) davanti all'ennesimo aggiornamento della mia raccolta preferita :D
Vedi? Il mantra di Bruce ha contagiato anche me, da non credere!
Mi è piaciuta l'impostazione: piccoli frammenti di vita quotidiana riuniti insieme per dare un messaggio di fondo...bello!
E poi Jade con i capelli a nido di vespe e la maglietta di Harley, che per Bruce è sempre la più bella......ooooooh quanto zucchero!
E vogliamo parlare di Hulk in versione "fidanzato-incazzoso-ma-sempre-molto-discreto-e-amabile" che rimbrotta Scarlett e Peggy con educata cortesia? Epic win per Bruce!! :D
In sintesi: amo questa coppietta pucciosa ma non troppo! <3
Prendo questo aggiornamento come un regalo di compleanno in anticipo, visto che domani compio due decadi (così fa più figo, a parer mio :P), quindi grassssie, anche se so che la cosa non era voluta :P
Al prossimo aggiornamento!
Baci
Mrs_Depp :)

Recensore Junior
22/07/13, ore 17:42

Ti faccio come sempre i complimenti, sei una certezza in quanto ad idee originali e ben sviluppate, e con le tue storie riesci sempre a regalarmi allegria. Le tue one shot sono sempre una ventata d'aria fresca nel fandom degli Avengers, sono divertenti e ben scritte, con la giusta attenzione ai personaggi, sempre perfettamente IC. Ho adorato la divisione in atti, che riflette i "piccoli" difetti di Jade, ma soprattutto ho esultato nel vedere Bruce minacciare quelle due ochette arroganti, con il suo sguardo letale da Hulk mascherato da scienziatino sfigato.
Ora devo mettere freno alla mia logorrea perchè devo andare in una landa desolata priva di connessione internet, ci tenevo comunque a farti sapere che ti riconfermi la mia fan writer preferita, che ho apprezzato molto il tuffo nel passato di Banner (che conoscevo solo vagamente), che amo profondamente le Bruce/Jade e che spero di leggerne presto altre.
Grazie mille,
Em

P.S. Sarei proprio curiosa di sapere chi fra Tony e Fury avrebbe rintracciato la telefonata per primo...

Nuovo recensore
22/07/13, ore 00:23

aprire i preferiti e vedere che hai aggiornato mi riempie di gioia! che dire di questi due, oltre che li adoro e le loro caratterizzazioni sono FAVOLOSE ( con ogni probabilità te l'ho già scritto)?! stavolta, poi, Bruce si cimenta a difendere  la propria donzella da bravo fidanzato e lo fa in perfetto stile BrucexJade. 

Recensore Master
20/07/13, ore 23:10

Trovarmi a corto di parole al termine della lettura delle tue storie è una cosa alla quale ho fatto l’abitudine, tanto capita spesso. Per fortuna – o sfortuna, per te che sei costretta a subire ogni volta i miei sproloqui – son sempre riuscita a superare l’iniziale stato di inibizione in cui versavo e ad elaborare un commento articolato – che poi tale commento sia stato, il più delle volte, insensato, questo è un altro paio di maniche. Ebbene, questa volta l’impresa si profila più ardua delle precedenti e non posso proprio promettere di riuscire ad esprimere in maniera esaustiva i motivi per cui ho amato questa storia. Forse il modo migliore è partire con una premessa: le fan fiction a cui sono più legata sono quelle che riescono a scavare nell’interiorità dei personaggi e a mostrarne le caratteristiche precipue, quelle che ne costituiscono l’essenza. In questa sezione ho avuto la fortuna di imbattermi in autrici capaci di farlo, di sviscerare i caratteri con accortezza e precisione analitica, di fornirne un tutto tondo così bello ed esauriente da indurti ad amarli ancor più di quanto non facessi prima. Quando il lavoro di caratterizzazione è così certosino e ben riuscito, a me risulta spontaneo stabilire una sorta di associazione tra il personaggio in questione e l’autrice che con tanta maestria l’ha forgiato. A questo proposito, il binomio Vannagio/Bruce è uno dei più saldi e questo racconto ne è l’ennesima prova. È un monumento a Bruce gigantesco, che ho amato in ogni singola riga. Mi credi se ti dico che, nel leggere le parti in cui gli dai voce in prima persona, mi sono emozionata? Sono di una bellezza e di un IC disarmante. La ricerca del lato positivo diventa un espediente di straordinaria efficacia per riassumere la vita ed il percorso di sofferenza a cui la stessa l’ha costretto: dal gioco, passando per la necessità, fino al mantra, tre tappe che scandiscono il cammino ed i cambiamenti che Bruce ha dovuto affrontare. Estremamente toccanti i riferimenti alla madre (dopo due righe ero già ridotta ad una pozza d’ammore e per riprendermi son venuta a cuoricinarti su Faccialibro) e bellissimo il modo in cui il senso viscerale del suo insegnamento si rivela solo alla fine, in quell’ultima parte che così bene si ricollega alla prima (e che è stata per me un vero e proprio colpo al cuore, ancor peggiore del primo stralcio).
Veniamo al motivo per cui ho definito questa storia un monumento a Bruce. Ebbene, è un monumento perché me lo son visto davanti agli occhi in ogni singola scena, perché è pregna del rapporto Bruce/Hulk senza il quale, a mio avviso, non si può ottenere una buona – e completa – caratterizzazione del personaggio e perché, allo stesso tempo, mostra un Bruce capace di gestirlo, questo rapporto, di non lasciarsi schiacciare dal suo peso, di tenergli testa e di utilizzarlo per tener testa agli altri (ovazione senza fine per la scena in cui fronteggia Peggy e Scarlett, in cui è di una figaggine e di una bellezza sconcertanti). Lo è per questi motivi e perché rende giustizia a tutte le qualità che lo rendono un personaggio magnifico, in primis la bontà. “Tu sei un uomo buono, Bruce. A volte anche troppo, a dire il vero”. Ecco, non avrei saputo dirlo meglio.
Naturalmente non mi son dimenticata di Jade (e come potrei?). A lei vorrei dedicare un aforisma (sono ossessionata dagli aforismi e per questo mi capita di ritrovarmene quasi sempre uno adatto all’occasione): “Un uomo senza difetti è una montagna senza crepacci. Non m'interessa”. Jade è bellissima perché è piena zeppa di difetti, ed è adorabile con i suoi continui sbagli e i suoi sensi di colpa, con le sue crisi di inferiorità e il costante mettersi in discussione. Penso sia impossibile non identificarsi in alcuni aspetti del suo carattere e in alcune – nel mio caso, molte – delle sue paranoie e a me i personaggi così veri, così veraci, piacciono da morire.
Concludo ringraziandoti per questa storia, che mi ha divertita e mi ha lasciato molto a livello emotivo, e da cui mi farebbe molto bene trarre insegnamento (io al massimo trovo i lati negativi nelle cose belle, aimè). Brava, brava, bravissima *applaude*

Non so per quale oscuro motivo la raccolta non figurasse ancora tra le mie storie preferite (probabilmente a causa della demenza precoce che mi affligge, o della perdita di memoria a breve termine di cui pure soffro e che mi avrà portato a pensare d’averlcela già inserita in passato). In ogni caso, ho rimediato *cuore*

Recensore Junior
06/07/13, ore 19:35

Quanto ho riso!!
Mi aspettavo chissà che posto e invece...lavandaia.
No, dico davvero, ho riso fino alle lacrime, soprattutto quando la cara Jade ha risposto male a Bruce (quello è proprio il mio pezzo preferito!). Jade è meravigliosa. In particolare ti faccio i complimenti per averla fatta tremare davanti a Hulk. Potevi anche buttarla sul ridere o aggirare il lato spaventoso di Banner, invece le hai fatto provare paura: ecco, secondo me in questo modo hai dato alla storia un tocco di realismo che l'ha resa ancora più adorabile. E poi certo, le mutande a stelle e strisce di Cap., anche quelle hanno contribuito, ovvio.
Davvero, davvero bella, complimenti! Tanto bella che finisce subito tra le "da ricordare" perchè so già che ogni tanto vorrò rileggerla!
Un abbraccio, e a presto ^^

p.s. mi unisco agli auguri alla festeggiata!

Recensore Junior
29/06/13, ore 17:12

La nostra Jade non si smentisce mai! Ad essere sincera, anche io mi sarei fatta le stesse paranoie, voglio dire, tra Bree, le Real Person Fanfiction, il fascino di Tony, la lontananza di Bruce, mettiamoci anche qualche avvisaglia di Sindrome, anche io sarei caduta in depressione!
Non mi hai fatto mancare nulla in questo capitolo, c'è pure Greg Cuore d'Oro al quale mi stai facendo affezionare sempre di più. Ogni volta che leggo un nuovo capitolo mi fai venire voglia di leggerne ancora (senza pressioni, eh? Solo che ormai sono una fanatica dell'elivelivolo!)
Come ti ho già scritto, per me il ragionamento delle fanfiction nel mondo Avenger funziona alla perfezione, anzi, trovo parecchi divertente immaginarmi le reazioni dei nostri supereroi preferiti alle prese con determinati generi di storie, quindi continua così che vai fortissimo!!
Mille awwwwww per la nostra coppia verde e tantissimi kuori a cascata per te!
Un bacione
JoL

Recensore Master
16/06/13, ore 21:13

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quando si crea un OC, e lo si fa non solo interagire, ma pure fidanzare con uno dei protagonisti dell'opera originale, il rischio di creare una Mary Sue è talmente alto che molti, consapevoli di ciò, lascino perdere per principio.
Vannagio invece ha accettato la sfida.
E così ha creato Jade. Jade è una ragazza che, come tanti, ha una laurea inutile in tasca e, come tanti, ha un brutto carattere. Trova lavoro come lavandaia, ma non in una lavanderia qualsiasi; d'altra parte, anche i supereroi si sporcano i vestiti. Jade riesce ad avere un brutto carattere senza cadere nella Mary Sue al contrario; e conquista Bruce perché, come Jessica Rabbit insegna, fare ridere è una potente arma di seduzione. Soprattutto con uno che se si arrabbia tira giù palazzi a pugni, perché pochissime cose frenano la rabbia e una di queste è una sana risata. Jade è una girandola luminosa e variopinta, e riesce a tenere l'attenzione di Bruce Banner e del lettore con i suoi alti e bassi, dalle paranoie stupide (e che però risultano così reali, sono le paranoie che ogni ragazza si è fatta, nella vita) ai momenti di divertimento e di gioia, spazzando via paure e seghe mentali come un carrarmato. O come un Hulk.
Questa raccolta è briosa, svelta, divertentissima. I personaggi che girano attorno a Jade e Bruce sono un carosello vivace di caratteri, alcuni stranoti, altri completamente nuovi. Accanto a Tony Stark che porta il bucato quando gli pare ma poi sa farsi perdonare, a Natasha che da brava superspia esperta di cammuffamenti risolve un capodanno, a un Thor (quasi) perennemente senza maglietta, abbiamo una madre demotivante e la cugina perfettina che c'è in ogni famiglia, un formidabile cecchino orgogliosamente checca, un'addetta mensa che ancora non ci crede che Loki sia poi tanto cattivo e un agente un po' come Capitan America, se non per un piccolo dettaglio. E tra la lavanderia e l'esterno tutti questi personaggi si muovono, si intrecciano, interagiscono e vivono, risultando più veri e nitidi che mai.
La grammatica è perfetta, lo stile accattivante. La raccolta cattura subito e tiene legati, e alla fine si fa quasi fatica a ricordarsi chi sono i personaggi canon e quali gli OC, tanto sono amalgamati.
Penso che per la sezione delle Storie Scelte questa storia sarebbe un'ennesima perla, un ottimo biglietto da visita per il fandom e il sito.

Recensore Master
10/06/13, ore 00:01

Di recente ho decantato su Spotted EFP l'impareggiabile forza espressiva del dialetto e ho ammesso di non essere riuscita a resistere alle tentazione di utilizzarlo, talvolta, nelle recensioni e nelle risposte alle stesse. Ebbene, questo è il classico caso in cui non posso esimermi dal farlo, dal momento che soltanto poche ore fa ho espresso la convinzione d'aver divorato tutte le componenti della tua produzione avengeriana e il desiderio di leggere dell'altro. Ebbene, dalle mie parti si dice "Chell ca vò Marì o trov pà vì", il cui equivalente italiano è "Ciò che vuole Maria, lo trova per la strada", proverbio napoletano che si utilizza quando ci si imbatte fortuitamente in qualcosa di cui si era alla ricerca. Io voglio qualcosa di vannagio e mi imbatto in una shot di vannagio che - non mi spiego come - m'è sfuggita *saltelli e grida di giubilo a non finire*
Promemoria per me: mai e dico mai leggere racconti con Bree e Jade tra i protagonisti dopo la mezzanotte, perchè un bel giorno le troppe risate sveglieranno i miei genitori, mio fratello, la mia tartaruga e i vicini e a quel punto dovrò fornire molte spiegazioni e dovranno essere anche molto convincenti - penso che gli piazzerò il pc davanti e gli dirò di leggere, ecco. Rischio di diventare noiosa, ma nella recensione alla shot in cui compare per la prima volta non posso non ribadirlo: io AMO Bree, lo amo follemente e non smetterò mai di sperare che mi prenda in moglie malgrado le sue tendenze sessuali. Dio benedica la notte di di brainstorming selvaggio in cui tu e Dragana l'avete partorito. E poi Thor, la cui versione adolescente ho elogiato soltanto poche ore fa. Sarà che io ho un debole per le storie in cui viene sfruttato in chiave comica, ma ho trovato esilarante ogni singola parola uscita dalla sua bocca, dal saluto con cui esordisce alle battute sulla dolce lavandaia di Midgard e suoi suoi servigi - sei malvaggggio ed ambiguo Stark, malvagissimo e ambiguissimo.
Il Bruce/Jade di questa storia è, probabilmente, il più bello che tu abbia mai scritto, un mix di ironia e dolcezza devastante che m'ha fatto produrre chili e chili di sbrodolamento. Il Jace (bellissimo appellativo!) rientra ufficialmente tra i miei pairing ormai da un pezzo malgrado shippi Brutasha (il mondo delle fan fiction mi ha costretta ad aprirmi al multiship, troppi personaggi accoppiabili con più di una persona in giro *delira*) e dopo questa shot sono ancor più convinta che tra i due vi sia una complementarietà straordinaria.
Anche noi ti adoriamo *cuore gigante* Io, almeno, sono giunta a livelli di adorazione quasi imbarazzanti nei tuoi confronti *cuore ancor più gigante*
Mi accuccio in attesa di nuovo materiale da consumare e nel mentre continuo a spulciare la tua pagina, magari m'è scappato qualcos altro *si illude* Alla prossima!

Recensore Master
11/05/13, ore 17:34

Malgrado le risate mi abbiano fulminato il mononeurone e slogato la mascella e procurato crampi dolorosissimi allo stomaco e attirato gli sguardi scettici e preoccupati del mio intero nucleo familiare, compresa la mia tartaruga, che di solito mi fissa con espressione impassibile e indecifrabile alla Phil Coulson - la mia tartaruga mi ha guardato male. Capisci in che stato mi hai ridotta, capisci? - mi accingo a recensire e je la metterò tutta per mettere in fila almeno un paio di frasi sensate (naturalmente, non ci riuscirò. Non sono in grado di farlo in condizioni normali, figurati in questo momento).
Premessa maggiore: io ADORO ridere. Penso che non ci sia niente al mondo che faccia bene al cuore come una sana risata e ritengo le persone che riescono a divertire gli altri creature estremamente speciali, per il valore sacrale che attribuisco alle risate e perchè, malgrado io sia una persona molto stupida, in realtà sono davvero poche le cose in grado di divertirmi. Ora, considera che leggendo questa shot ho riso fino a rischiare la morte per asfissia e non ti sarà difficile capire quanto l'abbia amata. Sai quanto io sia prolissa e dettagliata (si chiama "essere rompipalle, Gabriè" dice una vocina nella mia testa) nei miei commenti, ma qui mi trovo seriamente in difficoltà, perchè le cose su cui soffermarmi sarebbero talmente tante che un in intero romanzo non basterebbe. I tuoi OCs sono STRABILIANTI, ho finito le parole per elogiarli. Jade è un mito: non la amo soltanto perchè è spassosa da morire e, come più volte ti ho detto, si sposa a meraviglia con Bruce, ma perchè è l'unica persona al mondo le cui pippe mentali superano di gran lunga le mie (e ti assicuro che è un'impresa!). I suoi attacchi di isterismo sono adorabili (e, anche in questo caso, persino peggiori dei miei) e la sua ironia è tanto straripante che, dalla prossima volta, mi sa proprio che dovrò indossare un pannolino prima di immergermi nella lettura delle sue avventure. E Bree. MIODDDDIO, Bree. È un vero peccato che la storia della sessualità fluida valga soltanto per gli etero (o meglio, sarebbe stato un vero peccato se non si fosse trattato di una castroneria inventata di sana pianta), perchè io amo quell'uomo e, nel caso dovesse ri-passare all'altra sponda, vorrei che mi tenesse presente. Ormai è ufficiale, è il mio OC del ggguore e LO VOGLIO NEI FILM (ma questo lo sai già).
E Bruce...Bruce è un un ibrido costituito da parti di koala, orsetti e pulcini. È di una dolcezza unica il modo in cui si rapporta a Jade ed affronta, risolvendole, le sue paranoie *raffica di cuori*

«Guarda qua!». Bree digitò qualcosa sullo schermo touch screen e voltò il tablet verso Wilma. «Una Bruny in cui per una volta il seme è Bruce. Sono così rare! Eppure secondo me sono le più IC».
Non dargli corda, Jade, non fare il suo gioco, lascialo perdere.
«Non so». Wilma si attorcigliava una ciocca intorno all’indice, mentre lo sguardo scorreva veloce sul contenuto della pagina web. «Tony Stark ha sicuramente più esperienza. E poi non ce lo vedo il Dottor Banner a fare questa cosa con la bocca».
Jade inciampò in un calzino e finì col culo per terra. I panni sporchi le piovvero addosso e per poco la cesta non la colpì sulla tempia. Bree e Wilma erano così assorti nelle loro congetture che non si accorsero di nulla.
«Sarà come dici tu, Wilma, ma tieni presente che il Dottor Banner può trasformarsi in un grosso bestione verde. I suoi bicipiti non sono gli unici a ingrossarsi, se capisci cosa intendo. È risaputo che chi ce l’ha più grosso deve sempre stare sopra. E poi c’è anche il fattore incazzatura, che comporta tanto angry!sex».
«Sì, ma in versione normale il Dottor Banner è un tenero orsacchiotto timidone. Tony Stark se lo rivolta come un calzino come e quando vuole, ascolta me!».
«Non avete niente di meglio da fare, voi due, che leggere porcate nella mia lavanderia?».
Bree e Wilma dedicarono a Jade uno sguardo di puro sdegno e sincera indignazione. Come se avesse appena dato dello scribacchino a Dante e chiamato carta da culo la Divina Commedia. Social Studies, tu sì che sei una laurea utile!
«Non capisco la tua insofferenza verso queste deliziose composizioni, Jade. Personalmente penso che siano adorabili».
«Porco mondo, Bree. Se non la smetti di sparare minchiate, personalmente penso che ti centrifugherò».
«Ma come? Non trovi che in queste storie Bruce sia proprio lui?».
«NO, PORCO CAZZO, NO!», urlò Jade, sbattendo il pugno sull’asciugatrice (e facendosi un male del diavolo, tra l’altro).
Bree scosse la testa, con la faccia di chi è stato deluso nel profondo dal genere umano.
«Come sei bigotta e chiusa mentalmente! Lo sanno tutti che la sessualità è un’entità fluida, che cambia a seconda delle correnti e delle maree. Come fai a sapere che tra qualche mese, dopo aver trascorso tanto tempo in compagnia del miliardario genio playboy filantropo supersexy Tony Stark, Bruce non decida di fare nuove esperienze e di allargare i suoi orizzonti sessuali? Se permetti, a me, il fatto che si vedano così spesso, ultimamente, puzza un po’ di vasellina e lattice».

Per quanto ogni riga sia esilarante, questo è il pezzo che ha distrutto la mia sanità mentale.
Che dire? Le tue "minchiate demenziali" dovrebbero essere prescritte come antidepressivi, per quanto sono divertenti. Spero di leggerne altre al più presto!
*baci e cuori*
(Recensione modificata il 11/05/2013 - 05:39 pm)