Recensioni per
Il giorno del bucato è mercoledì
di vannagio
Ho da recuperare un fantastiliardo di recensioni ma voglio cominciare da qua, perché dalla prima volta che ho letto questa storia mi è piaciuta davvero un mondo. E' una storia manifesto, perché condensa tutta la ragionevolezza della storia d'amore tra Jade e Bruce. |
Ciao! |
Grazie, ho riso tantissimo!! Soprattutto quando Bruce ha "suggerito" a Scarlett e Peggy che Hulk si trovava in disaccordo con il loro punto di vista su Jade. Il lato positivo di diventare grossi e verdi è che puoi mettere a tacere i rompi***!! |
Sai qual è il lato positivo di ricevere commenti sgradevoli in forma anonima nelle pagine spotted? Che poi diventano lo spunto per sviluppare storie bellissime. |
Anche qui mi scuso per l'imperdonabile ritardo con il quale recensisco questo regalo di compleanno! |
Ciao carissima |
il lato positivo del tornare a casa super distrutta dopo una luuuunga giornata di tirocinio + lavoro? Sentirsi assolutamente legittimata a ridere come una perfetta cretina (con la risatina da porcello e l'occhio col tic impazzito, per intenderci) davanti all'ennesimo aggiornamento della mia raccolta preferita :D |
Ti faccio come sempre i complimenti, sei una certezza in quanto ad idee originali e ben sviluppate, e con le tue storie riesci sempre a regalarmi allegria. Le tue one shot sono sempre una ventata d'aria fresca nel fandom degli Avengers, sono divertenti e ben scritte, con la giusta attenzione ai personaggi, sempre perfettamente IC. Ho adorato la divisione in atti, che riflette i "piccoli" difetti di Jade, ma soprattutto ho esultato nel vedere Bruce minacciare quelle due ochette arroganti, con il suo sguardo letale da Hulk mascherato da scienziatino sfigato. |
aprire i preferiti e vedere che hai aggiornato mi riempie di gioia! che dire di questi due, oltre che li adoro e le loro caratterizzazioni sono FAVOLOSE ( con ogni probabilità te l'ho già scritto)?! stavolta, poi, Bruce si cimenta a difendere la propria donzella da bravo fidanzato e lo fa in perfetto stile BrucexJade. |
Trovarmi a corto di parole al termine della lettura delle tue storie è una cosa alla quale ho fatto l’abitudine, tanto capita spesso. Per fortuna – o sfortuna, per te che sei costretta a subire ogni volta i miei sproloqui – son sempre riuscita a superare l’iniziale stato di inibizione in cui versavo e ad elaborare un commento articolato – che poi tale commento sia stato, il più delle volte, insensato, questo è un altro paio di maniche. Ebbene, questa volta l’impresa si profila più ardua delle precedenti e non posso proprio promettere di riuscire ad esprimere in maniera esaustiva i motivi per cui ho amato questa storia. Forse il modo migliore è partire con una premessa: le fan fiction a cui sono più legata sono quelle che riescono a scavare nell’interiorità dei personaggi e a mostrarne le caratteristiche precipue, quelle che ne costituiscono l’essenza. In questa sezione ho avuto la fortuna di imbattermi in autrici capaci di farlo, di sviscerare i caratteri con accortezza e precisione analitica, di fornirne un tutto tondo così bello ed esauriente da indurti ad amarli ancor più di quanto non facessi prima. Quando il lavoro di caratterizzazione è così certosino e ben riuscito, a me risulta spontaneo stabilire una sorta di associazione tra il personaggio in questione e l’autrice che con tanta maestria l’ha forgiato. A questo proposito, il binomio Vannagio/Bruce è uno dei più saldi e questo racconto ne è l’ennesima prova. È un monumento a Bruce gigantesco, che ho amato in ogni singola riga. Mi credi se ti dico che, nel leggere le parti in cui gli dai voce in prima persona, mi sono emozionata? Sono di una bellezza e di un IC disarmante. La ricerca del lato positivo diventa un espediente di straordinaria efficacia per riassumere la vita ed il percorso di sofferenza a cui la stessa l’ha costretto: dal gioco, passando per la necessità, fino al mantra, tre tappe che scandiscono il cammino ed i cambiamenti che Bruce ha dovuto affrontare. Estremamente toccanti i riferimenti alla madre (dopo due righe ero già ridotta ad una pozza d’ammore e per riprendermi son venuta a cuoricinarti su Faccialibro) e bellissimo il modo in cui il senso viscerale del suo insegnamento si rivela solo alla fine, in quell’ultima parte che così bene si ricollega alla prima (e che è stata per me un vero e proprio colpo al cuore, ancor peggiore del primo stralcio). |
Quanto ho riso!! |
La nostra Jade non si smentisce mai! Ad essere sincera, anche io mi sarei fatta le stesse paranoie, voglio dire, tra Bree, le Real Person Fanfiction, il fascino di Tony, la lontananza di Bruce, mettiamoci anche qualche avvisaglia di Sindrome, anche io sarei caduta in depressione! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Di recente ho decantato su Spotted EFP l'impareggiabile forza espressiva del dialetto e ho ammesso di non essere riuscita a resistere alle tentazione di utilizzarlo, talvolta, nelle recensioni e nelle risposte alle stesse. Ebbene, questo è il classico caso in cui non posso esimermi dal farlo, dal momento che soltanto poche ore fa ho espresso la convinzione d'aver divorato tutte le componenti della tua produzione avengeriana e il desiderio di leggere dell'altro. Ebbene, dalle mie parti si dice "Chell ca vò Marì o trov pà vì", il cui equivalente italiano è "Ciò che vuole Maria, lo trova per la strada", proverbio napoletano che si utilizza quando ci si imbatte fortuitamente in qualcosa di cui si era alla ricerca. Io voglio qualcosa di vannagio e mi imbatto in una shot di vannagio che - non mi spiego come - m'è sfuggita *saltelli e grida di giubilo a non finire* |
Malgrado le risate mi abbiano fulminato il mononeurone e slogato la mascella e procurato crampi dolorosissimi allo stomaco e attirato gli sguardi scettici e preoccupati del mio intero nucleo familiare, compresa la mia tartaruga, che di solito mi fissa con espressione impassibile e indecifrabile alla Phil Coulson - la mia tartaruga mi ha guardato male. Capisci in che stato mi hai ridotta, capisci? - mi accingo a recensire e je la metterò tutta per mettere in fila almeno un paio di frasi sensate (naturalmente, non ci riuscirò. Non sono in grado di farlo in condizioni normali, figurati in questo momento). |