*Momento di euforia*
Che abbiano inizio le vacanze di Natale!!!!!!!!!!! Libere libere libereeeeeeeee!!!
Mi viene da piangere per la felicità *---*
Scusa il ritardo cara la mia stupefacente scrittrice, ma devo dirti che io avevo già letto il tuo capitolo ( per ben due volte per quanto è bello e con questa fanno tre) ma a causa della benedetta scuola, non ho potuto mettere mano al computer, perciò perdonami il ritardo, ma se adesso io ti lascio una delle mie luuunghe recensioni TU TRA UN PAIO DI GIORNI DEVI AGGIORNARE PUBBLICANDO IL CAPITOLO 21. Claro chicas? U.U
Che ti pensi che non veda che sono due settimane che non lo fai?! Non va bene ragazza no no U.U
Ma adesso pezzo per pezzo discutiamo del capitolo *la prende a braccetto mentre comincia il suo monologo*
<< Ripeto. Che cosa vuoi chiedermi? >> tralasciò le mie parole e mi porse a sua volta una domanda.
<< Bene.. >>
Molto male. I miei occhi non trovarono riposo per un solo istante, continuavano a vagare dappertutto pur di evitare il suo sorrisetto.
Pesi un lungo respiro. Era ora di mettere in chiaro i fatti, Kate.
O la va o la spacca.
<< Cosa c’è tra noi? >> finalmente parlai.
Ha-Ha!! *punta il dito contro il ragazzone* la domanda da cinquanta miliardi di dollari!!! Ho aspettato tanto questo momento!!
<< E così importante mettere questa “etichetta” tra noi due?! >>
Noi due? Non aveva risposto a nessuna delle mie domande e pretendeva ancora il “noi due”. Pazzesco!
<< Etichetta? Dio no. Non voglio.. non voglio un’etichetta. Voglio solo capirci qualcosa! >> abbiamo fatto l’amore santissimi numi! ma questo non lo dissi. Ora il mio tono era esasperato.
<< Farebbe qualche differenza? >> chiese lui atono, senza nessuna sfumatura nella voce.
<< Beh sì. Potrei definire questa “ situazione” o “ relazione” in tutt’altro modo! >>
Ok basta. Mi ero spinta ben oltre una domanda. Non potevo pretendere i suoi sentimenti quando era ben chiaro che tra noi c’era solo attrazione fisica. Niente di più niente di meno.
Un gesto, uno sguardo e finalmente mi voltai per raggiungere lo stanzino dove potermi crogiolare nella tristezza e nella delusione, uniti alla vergogna, quelle purtroppo non mancavano mai.
Ancora una volta Kate.. beh almeno abbiamo fatto un passo avanti, lui ha conosciuto i tuoi genitori., pensai con un sorriso sprezzante.
Fanculo.
*si mangia le unghie mentre continua a leggere sussurrando: Joe cazzo fai qualcosa o ti castro l’amichetto, scegli tu*
<< Lasciami! >> lo minacciai con sguardo glaciale quando incontrai i suoi occhi.
<< No Kate ora mi ascolti! >> mi afferrò entrambe le spalle bloccando ogni mio inutile modo di sfuggire.
<< Tu sei mia, Kate. E non sarà un’etichetta a farti capire che è così! >>
<< No Joe. Non sono tua! >> alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi celesti. << Ti sei preso qualcosa di me, sì. Ma ricorda, sono stata io a darti tutto quello che hai avuto. Sono stata io a cedere.. a credere che provassi qualcosa per me e sarò sempre io a decidere cosa darti e cosa no! >> lo sfidai con lo sguardo tenendoli testa. Guardando i suoi occhi e solo quelli.
Il suo sguardo tramutò da serio in sorpreso per le mie parole per poi ritornare duro, cupo.
Non credevo davvero di arrivare mai a dire queste parole, non a Joe per lo meno. La sua stretta sulle spalle era diventata più forte, faceva male sì, ma non molto, serrò la mascella facendo guizzare i muscoli. La sua espressione metteva i brividi, che sentii propagarsi lungo la nuca, ma non avrei dato dimostrazione, non li avrei dato soddisfazione di avermi messo alle strette.
<< Bene Kate l’hai voluto tu! >> mi lasciò con uno strattone << Vestiti! >> ordinò poi a denti stretti.
<< Che cosa? No che non mi vesto! >>
La sua pazienza aveva raggiunto il limite, glielo leggevo negli occhi.
A passi lunghi arrivò a me, mi prese in braccio con un gesto veloce ed ebbi solo il tempo di afferrare un asciugamano abbastanza grande da coprirmi.
Ogni mio movimento per liberarmi, aumentava la sua presa sul corpo, stringendomi impedendo così tutte le mie pretese. Dopo qualche minuto di lotta per liberarmi, lasciando ogni mio tentativo invano, mi calmai respirando con affanno, rimanendo però sempre vigile a ogni suo movimento.
Uscì dallo stanzino aprendo la porta con forza, con un fremito mi aggrappai alle sue spalle per paura di cadere.. ma sapevo che non mi avrebbe mai lasciato che mi facessi male.
Sentivo freddo.
Dove diavolo la porta??
Certo che il modo in cui descrivi i sentimenti di Kate è meraviglioso, quanto si vede che lo ama :’)
<< Joe..? >>
<< Nick tu sei il secondo capitano della squadra dopo di me, perciò ti ordino di sposarci. >> tuonò infuriato.
O.O O.O O.O O.O *cadde dalla sedia*
S-sposa-cosa?!?!?! Matrimonio?!?! *trattiene il fiato* per tutti i benedetti capperi fritti!!!
Tu non puoi capire quanto ci hai colto di sorpresa!!!! Tu vuoi farmi morire!!! Dov'è il mio sacchetto per l'aria?!
<< Nick, ho detto sposaci. Non voglio perdere tutto il pomeriggio sul campo, ho altro in mente! >> ghignò Joe rivolgendosi a me.
Perché quelle parole m’infiammarono comunque, anche se provavo così tanta rabbia in quel momento?
Sì, forse era la troppa rabbia che mi fecero infiammare tutto il corpo, fin lì..
Nick sbuffò e poi fece spallucce quando li rivolsi lo sguardo.
I troppi brividi in tutto il corpo mi fecero tremare debolmente.
<< Emmh.. cosa dovrei dire? >> Era pronto a spalleggiare le pazze idee di Joe? Non potevo crederci.
<< Che ne so io, inventa! >> rispose esasperato Joe roteando gli occhi.
Era davvero intenzionato a mettere su quel teatrino??
Aprii bocca, << Non crederai davvero che ti sposi!! >>
<< Oh sì che lo farai piccola, proprio su questo campo. >> ghignò malizioso.
<< Sei un bruto!! >>
<< Lo so piccola. >> sorrise malizioso per la mia reazione.
Increspai le labbra poiché il freddo non mi permetteva di emettere alcun altro suono se non brividi.
<< Nick allora ne abbiamo ancora per molto? >> chiese Joe irritato dal suo silenzio.
<< Io.. eh? Ok. Vediamo. In qualità di secondo capitano della squadra vi .. dichiaro marito e.. moglie? >> fece spallucce il ragazzo con una smorfia sperando che le parole dette, fossero quelle giuste.
Dio, no. Non le aveva pronunciate davvero.
Non ci potevo credere. Un boato di urli dagli altri ragazzi, partì e fischiarono divertiti.
<< Non è vero.. >> mormorai tra me e me scuotendo il capo incredula.
<< Oh sì che è vero! >> annuì Joe con un ghigno pieno di soddisfazione.
Ero diventata sua moglie? Quel pensiero mi fece corrugare la fronte e spalancare la bocca sbigottita.
<< Avanti Joe non baci tua moglie? >> urlò uno dei ragazzi, divertito.
<< Certo che lo farò, ma non qui. >> rispose sorridendomi.
Io sto ancora senza parole, se potessi vedere la mia faccia vedresti due occhi a palla con la bocca spalancata che potrebbe entrarci di tutto dentro…
*momento di follia ON*
YEEEEEEEEEEEEE MA VIENIIIIIIIII *corre per tutta la casa come una maratoneta*
Joe non poteva dimostrarle i suoi sentimenti in un modo più magnifico di questo!!!
Ma tu lo sai cosa significa questo gesto?!
( Idiota Ella è normale che lo sa lo ha scritto lei, che tarata che sei!!) *si rimprovera*
La ama, è solo che non riesce ancora ad esprimerlo a parole, ed è normale forse, ma penso che il suo amore per Kate è così forte che lo ha spinto a fare quell’azione*-------------------------*
Per una romanticona come me, non potevi fare di meglio ♥___♥
<< Non è legale. >> approfittai con la poca lucidità che avevo per parlare.
Joe si distaccò dalle mie labbra e increspò le sopracciglia, poi aggiunse: << Forse. Ora, però, siamo sposati. Tu sei mia moglie ed io sono tuo marito! >>
Questo era pura dominazione medievale! Diamine non mi trovato nel medioevo dove la donna era costretta a sposare suo marito pur non volendolo!
<< Non sono stata io a decidere questo! >> protestai contrariata.
Ne aveva fin sopra i capelli delle mie preteste Joe e mi zittì nuovamente premendo sue labbra sulle mie ma la mia sorpresa per quel bacio si voltò a mio sfavore, avvantaggiando Joe che insinuò la sua lingua nella mia bocca. In un bacio che diceva tutto. In un bacio che diceva chi era a comandare in quel momento e chi possedeva chi.
<< No.. >> un mugolio, un soffio sulle sue labbra, una debole protesta.
<< Shh non parlare, lascia che ti riscaldi. >> soffiò lui sulle mie labbra facendo aderire i nostri corpi. Con la mano che mi cingeva la vita, lasciava carezze, mentre il suo corpo virile premeva sul mio.
Come potevo essere arrabbiata con lui?
Li avevo donato tutto ciò che ero disposta a darli e se questo equivaleva a ricevere solo piacere da lui.. beh meglio quello che niente e soffrire per la sua assenza.
Non mi accorsi che con le mani stringevo ancora al petto l’asciugamano freddo e Joe allungando la mano lo prese e lo gettò via lasciandomi in intimo.
Un bacio trasporto e quando la mia schiena aderì alla porta dello stanzino m’inarcai sentendola fredda.
Servì quel solo gesto a infiammare ancora di più il desiderio di Joe e non solo il suo. In quel momento i miei gesti erano dettati dalla passione e dal desiderio. Si tolse la maglia della divisa con gesti veloci e la gettò alle sue spalle, il suo corpo aderì nuovamente al mio. I miei seni erano racchiusi in quella fascia che m’impediva di muovere il petto e di respirare, mi mossi e Joe capì finalmente che doveva sbarazzarsi di quello. Il respiro di entrambi era affannato e quando fui libera di emettere un sospiro completo e i miei seni aderirono al petto di Joe.
<< Dio, ti voglio Kate, adesso.. non un secondo di più. >> ansò, << Prendi la pillola? >>
Nonostante gli ansiti e il forte battito del cuore, le parole di Joe arrivarono chiare e tonde e annuii.
Furono gesti veloci, si tolse il resto degli indumenti gettandoli a terra e con altri gesti tolse anche ciò che rimaneva delle mie mutandine. Ansiti e in pochi minuti, secondi le mani di Joe afferrarono pienamente i glutei, mi sollevarono e allacciai le gambe attorno alla sua vita.
Una spinta. Mi bloccò il respiro. Mi aggrappai alle sue spalle mentre il piacere aumentava vertiginosamente. Sotto le mie mani potevo sentire i muscoli di Joe contrarsi e.. Dio, era una bellissima sensazione. Come, avrei voluto sapere solo questo, come faceva?
Come riusciva quel ragazzo a farmi sentire così viva? Come ci riusciva? Qual era il suo segreto?
Mi aveva stravolto la vita, completamente. Non riuscivo davvero a essere irata con lui, un bacio e mi scioglievo, una carezza e m’inarcavo e adesso..?
Fronte contro fronte imperlati dal sudore, ansanti, Joe mi rivolse un sorriso.
<< Dio Kate, cosa devo fare con te? >> ansimò fissando i miei occhi, le mie labbra gonfie, si leccò il labbro inferiore trattenendo il suo istinto di impossessarsi nuovamente delle mie labbra.
<< Tu.. tu mi hai stravolto la vita. >>
Io prendere questo capitolo, salvare sul Word e leggere altre 30000 volte fino ad impararlo come l’Ave o’ Maria
Sarei troppo scontata se ti dicessi che questo è il mio capitolo preferito in assoluto?!?!
Ho quel respiro strozzato che mi fa quando sono troppo eccitata e felice *----*
Tu sei una scrittrice magnifica, e mi innamoro sempre di più dei tuoi personaggi.. :3
La parte hot è perfetta, non avrei cambito una virgola, in quel momento una parte passionale come quella era la ciliegina sopra la torta. E poi Joe che le dice che Kate gli ha stravolto la vita…un uomo così dolce e sexy non poteva dire altro per completare il bel quadretto
Quindi Joe resterà via per giocare ad una partita, okay ragazzone non stare via molto che poi a me e a Kate manchi troppo e cadiamo in depressione U.U,,
Ragazze!!! Ecco le pazze!! In senso buono ovviamente, io le stimo profondamente xD
<< Ok. Dove corri? Vai a prendere Trevor? >>
<< Esatto! >> annuii frenetica raggiungendo l’uscita.
<< Sarà meglio che vado con lei. >> mormorai alle ragazze che annuirono sorridenti, poi aggiunsi raggiungendo la ragazza: << Laurel diamine aspetta! Guido io! >> la avvisai uscendo da casa.
<< D’accordo, ecco tieni, però fa in fretta! >>
Ahahahahhahahahaha ma figuriamoci se Trevor doveva dormire a casa di Scarlett!! O di Kate!! Eh ù.u
C’è la nostra Laurel che è più che felice di offrirsi lei, che sfortuna condividere il tetto con quel pezzo-da-novanta dal corpo scolpito, i capelli morbidi e scuri,gli occhi ghiaccio *inizia a sbavare*…e poi è da tanto che non lo vede, chissà quanto le deve essere mancato :3
Su Kate muovi le chiappine che quando la moretta ha sentito il richiamo dell’amore è corsa via in un lampo, che dolcee lol
<< Sei sicura che sia già qui? >> domandai a Laurel osservandomi intorno.
<< Sì aveva detto che.. >>
<< Ragazze vi siete perse? >> ci chiamò qualcuno alle nostre spalle.
Ci voltammo nell’affollato aeroporto, circondate da persone che s’imbarcavano e altre, come Trevor che erano appena atterrate.
Alzai lo sguardo e lo vidi.
<< Trevor! >> abbracciai il ragazzo sorridente.
<< Ciao Kate. >> sorrise ricambiando l’abbraccio con più forza. Quando si staccò i suoi occhi, si posarono sul corpo di Laurel dinanzi a lui e s’illuminarono.
Bene bene Kate l’hai salutato adesso però….*Si mette una mano sul petto* AMOREEEEEEEEEE!!!! Ciaoo dolcezza da troppo tempo non ti vedo!!!!*-------* Accidenti che invidia Laurel, su saltagli addosso!!!
Trevor sorrideva malizioso, osservando la figura dinanzi, più piccola rispetto al suo possente e virile corpo e Laurel ricambiava il sorriso. Laurel non era una di quelle ragazze dai gesti impacciati anzi preferiva affrontare la vita di petto e quando qualcosa era suo, non la condivideva con nessuno.
<< Ehi. >> parlò prima Trevor avvicinandosi alla ragazza, fermandosi a qualche centimetro da lei.
<< Ehi. >>
Awwwwwwwwww ♥_____♥
Non posso fare a meno di commentare ogni singolo rigo per quanto è bellissimo e travolgente il momento ^_^’’
<< Hai intenzione di fissarmi con quel sorrisino ancora per molto o hai intenzione di salutarmi come si deve? >> fu Laurel a rompere il ghiaccio tra i due, a braccia conserte e un sorrisino beffardo.
<< Entrambe le cose. >> mormorò malizioso Trevor cingendole la vita con le braccia con fare possessivo, quasi.
Ma il bacio appassionato?? Eh? Eh? *w*
Okay Laurel ci sarà tempo per quello e per tanto altro *cospira maliziosamente*
<< Oh capisco. Lui è in trasferta con la squadra.. quindi io dove dormo? >> domandò poi corrugando la fronte incrociando le braccia al petto, lasciando guizzare i muscoli delle spalle e delle braccia, rendendo il busto ancora più scolpito di quando non lo fosse già.
<< A casa mia. >> esordì Laurel sorridente osservandolo, << Problemi? >> continuò passandomi la valigia del ragazzo che posai nel portabagagli della mia Mini.
Osservai lo sguardo di Trevor trasformarsi completamente, il suo volto sprizzò di gioia per quella notizia, sorrise malizioso, non poteva che essere l’uomo più felice del mondo in quel momento. Tre giorni a casa di Laurel, solo loro due, c’era da aspettarsi di tutto.
<< Assolutamente no. >> rispose malizioso con un bisbiglio.
Maroooonn e quant sì bell!!! *w*
Cosa odono le mie orecchie o meglio leggono i miei occhi?!?! One-shot sulle altre coppie?! Ma assolutamente centomila volte sì. Sarei più che felice di leggere anche qualsiasi cosina su di loro *---*
Ogni cosa se scrivi tu, io desidero leggerla...:)
Sai mi chiedevo, se le tue amiche te lo dicono abbastanza quanto sei brava?! Spero te lo dicano talmente di quelle volte che ti verrebbe da mandarle a quel paese xD A parte gli scherzi, dico seriamente, hai molto talento e non potrei mentirti o fingere nel dirti questo perchè è così.
Sono felice che tu segua anche la mia storia, per me ci sei stata dall'inizio e non ti ringrazierò mai abbastanza :')
Ma ritornando a noi, questo è un capitolo sublime, e la fiducia che nutro in te so che ce ne saranno altri così ^_^
Marito e moglie ihihihihihih mi immagino Joe che la chiama così anche solo per scherzare, mi fa impazzire e non mi importa se non è un atto legale, mi gonfia il cuore di amore *w*
Chissà a quante parole sono arrivata, comunque spero di non averti annoiata molto(?) u.u'
ahahahahah uarda questa foto x'D: http://www.calciomercato.it/imagenes/original/NEWS_1350495084_154019356.jpg
Rosso è sexy: http://www.girlpower.it/foto_gallery/gossip/i-calciatori-della-nazionale-italia-contro-l-inghilterra/joe-hart-italia-inghilterra.php
Finito di romperti le balls ;D
Alla prossima recensione pupa ;P
Tua Ella♥
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