Recensioni per
Twenty moments of Clato
di alix katlice
Ci abbiamo messo un pò a decidere come recensire questo capitolo. Ne abbiamo parlato molto insieme, fino ad assimilare bene ogni singola emozione, ogni sfumatura di odio e disperazione nella parole e nei pensieri di Cato. Perdere chi si ama è la cosa più brutta di tutte, e non importa quanto pensi di essere preparato, quanto pensi di essere pronto. Non importa neanche ciò in cui credi, in un dio o nel nulla. Niente riesce mai a colmare il senso di vuoto che porterai con te per tutta la vita: anche se non vuoi, dovrai imparare a conviverci... Per questo è bellissimo il modo in cui descrivi la pazzia di Cato, colui che aveva trovato se stesso nell'amore verso di lei, nonostante una vita trascorsa ad allenarsi ed a pensare a come uccidere il proprio nemico. Cato è pazzo, ma d'altronde non lo è stato fin dall'inizio a pensare che l'amore potesse salvare quelli come loro? Salvarli da una vita che non hanno scelto, ma che è stata loro imposta? Venendo allo stile di scrittura (e nascondendo gli occhioni lucidi dietro un'aria seria ^^) diventi sempre più brava. Sul serio. Questo Moment è una delle cose più belle che abbiamo letto negli ultimi tempi e non credere che sia un'esagerazione. Lo sai che noi non ti mentiamo mai :) Bella anche la scena finale, in cui si rende conto che la vendetta è solo un boccone che lascia un'amaro sapore in bocca. Che altro dire? Continua così! PS: Solo un'appunto di natura scientifica. Nello stomaco non passano arterie o vene, quindi un colpo in quella zona non può causare uno schizzo di sangue :P |
Solo un'osservazione per questo Moment. Non spiegare troppo al lettore (tipo la voce di Clove) o il fatto che Cato sia impazzito. Lascia che ognuno viva con la propria sensibilità questi Moment perché ogni persona è diversa l'una dall'altra e potrebbe comprendere un passaggio diversamente da come l'avevi inteso. Questa non è una cosa sbagliata o errata, ma solo un altro modo di vivere il fiume di immagini che stai tessendo con le tue parole. Per lo stesso motivo anche se ti ispiri ad un'idea creata da altri non devi sentirti "colpevole":è una cosa normalissima. Certo, basta che non chiami i tuoi personaggi Edward e Bella e li spacci come una tua idea originale :D |
Vorrei ringraziare anche io chi ti ha consigliato questa canzone: se la ascolti superficialmente sembra quasi una canzone allegra, positiva, piena di vita, ma appena ne capisci il senso diventa atrocemente bella... Devo ammettere che ci è piaciuto tantissimo come hai descritto la morte di Clove, lo sgomento di lei e di Cato, quando si rendono conto che lei stà per morire, dopo aver affrontato un avversario che non poteva vincere, un mostro che hanno creato con il loro odio, con il dolore che hanno causato... |
Clove che ammette di essere una vigliacca, che non vuole perdere Cato, che se ne frega di onore e gloria, che pensa solo a lui... Forse solo in quel momento ha cominciato a vivere davvero... Davvero un Moment bellissimo (come la canzone)... E non mi vergogno a dire che gli occhi si sono inumiditi quando lei capisce davvero cos'è l'amore. La sadica Clove, così inerme sopra Cato: la vincitrice che diventa all'improvviso vittima, di un sentimento che aveva sempre avuto nel cuore ma che solo ora accetta, fregandosene di tutto e tutti. Bello, davvero bello. Tu un giorno dicesti che ci stimavi tanto... ora tocca a noi dire che stimiamo tantissimo te (e di certo non da oggi...). Continua così :) |
Vedi che non siamo gli unici a pensare che i Favoriti siano in realtà dei vigliacchi? :P Scherzi a parte, davvero un bel Moment, si vede l'impegno che hai messo nello scriverlo... Ormai siamo certi di provare più compassione che odio per Clove: si preoccupa così tanto della scomparsa di Cato ed è così sollevata quando scopre che è vivo, e poi non ammette con se stessa di amarlo. E' come se avesse davanti a sé un tesoro preziosissimo, ma si rifiutasse anche solo di guardarlo. Il ragazzo che lei uccide ha ragione, è una vigliacca. E non solo perché uccide gente indifesa, ma anche perché sa bene che se aprisse il suo cuore dovrebbe imparare a fidarsi delle persone, col rischio di venire ferita. Molto meglio per lei negare tutto, anche con se stessa. E' un modo comodo, facile di sopravvivere, ma così facendo rinuncia anche a vivere... Così facendo era già morta da prima che iniziassero gli Hunger Games... |
Signorina Autrice, devo ammettere che certe volte mi spaventi :) Per quanto possa non piacere un personaggio, gioire così per la sua morte (cit "#ballalamacarenapermezzacasa") mi sembra esagerato :P Certo non piaceva anche a me ma da qui a stappare bottiglie di champagne ce ne vuole :D Certo che Cato deve essere davvero innamorato per sopportare Clove e tutti i suoi simpatici "modi" di comunicare ^^. Ah, l'amour... :) Chissà che avrebbe fatto se fossero rimasti solo loro due? L'avrebbe davvero uccisa? O avrebbe permesso che lei lo uccidesse, salvandole così la vita? Peccato che non lo sapremo mai (a meno di non andare in America a chiederlo alla scrittrice ^^) |
Innanzitutto ti ringrazio per avermi fatto conoscere questa canzone: è davvero bella anche se tanto malinconica... Ma passiamo alla recensione :) Chiedo venia, ma questo Moment, ha rafforzato la mia convinzione che i Favoriti siano in realtà dei vigliacchi. Si addestrano tutta la vita in nome di un fantomatico onore e poi uccidono senza pietà prede inermi. Che onore c'è in questo? Che sfida può darti spezzare delle giovani vite? In questo contesto apprezzo molto l'esitazione di Clove, come se si rendesse conto per un istante che ciò che loro chiamano onore non è altro che vigliaccheria... Non vedo l'ora di leggere i capitoli 18 e 19 :) |
A parte la canzone che adoro (avendo visto Rocky 3 al cinema ^^) la scena d'azione è bella, ma troppo corta. Forse dovresti provare a descrivere un pò di più i vari combattimenti anche perché credo che Clove godrebbe nel vedere cadere a terra le sue vittime. Se vuoi, puoi prendere spunto dalle prime trilogie di Drizzt Do'Urden di R.A Salvatore: storia trita e ritrita ma bellissime descrizione delle scene d'azione :) |
Davvero un Moment bellissimo :) Mi piace molto come hai reso l'attrazione fra loro due, di come Clove quasi ceda ai propri sentimenti che ha nascosto così in profondità, per non ammettere di averli. Eppure anche lei ha un cuore, e dice bene Cato che chi ha un cuore non può non amare. Magari in un modo distorto e possessivo, ma nonostante tutto amare. Però, se posso fare un piccolo appunto, la scena si sarebbe conclusa meglio se loro due si fossero conosciuti più "intimamente" ^^ Magari con Clove che si aspettava una violenza, solo per rimanere sorpresa da quanto Cato può essere dolce e premuroso. Avere solo una notte per amarsi e poi doversi uccidere per la gioia di esseri che definire "umani" non si può... |
Non sò se provare fastidio e compassione per una Clove che è ,ovviamente, innamorata di Cato, anche se non l'ammette neanche con se stessa. Chissà, se fosse stata onesta con i suoi sentimenti non avrebbe dato uno schiaffo alla mano di Cato ma, magari, l'avrebbe tirato a sé^^ |
Bel moment, davvero. Molto bello come i due capiscono di essere forse persone diverse da quello che hanno sempre pensato di essere, anche se Clove cerca disperatamente di negarlo, focalizzandosi sull'unica cosa che ha in quel momento. E c'è un velo di malinconia e tristezza nel pensare che lei riesce solamente ad immaginare di combattere (e quindi uccidere) quando deve relazionarsi con le altre persone... Venendo alle tue domande: |
Bel capitolo, ma dovresti provare a osare con qualcosa di più lungo e complesso. Comunque adoriamo come descrivi Clove: è davvero tagliente come la lama di un pugnale :) Ma questa qui un ragazzo non l'ha mai avuto? O gli lanciava contro i pugnali :P |
NOOOOOOOOOOOOO!
Io lo so solo ora; solo ora comprendo il vero significato della parola “felicità”.
La felicità è restare minuti, ore, giorni, tra le braccia di Cato, con le sue labbra sulle tue e con le sue mani trai tuoi capelli."
Queste tre righe mi sono piaciute da matti, credimi! Pensare alla sadica Clove per una volta felice... be'... l'ho immaginata diversa... E la sua coscienza? La adoro, così come tutti i litigi che ci ha Clove... A mio parere, sei riuscita a ritrarre una perfetta Clove, anche grazie all'aggiunta di questi "dialoghi interiori". E qui? "- Vinci anche per me, ok? Vivi per me. Torna per me. Quando morirai ci rincontreremo. –
- Rimani con me. –
- Ciao Cato. –
Chiude gli occhi."
No, no, no e ancora NO! N-O! Avrò consumato un solo pacchetto di fazzoletti su queste poche righe... Dopo tutti e tre i libri, non riesco ancora a credere che Clove (e poi anche Cato, purtroppo...) sia morta... Non ti dico nulla sulla reazione di Cato, altrimenti va a finire che ricomincio a piangere come una fontana... Ma sì, concordo con te che non avrebbero dovuto togliere la scena dal film... Dopo aver ritratto i due come ragazzi senza cuore, sarebbe stata davvero una scena bellissima! ---------------------------------- Allora, ho letto anche i capitoli precedenti a questo con l'intenzione di recensirli. Il problema? Scrivi così bene che non volevo staccare per scrivere il mio pensiero (e poi, essendo prima dall'ipod, non sarei nemmeno riuscita a lasciarti una recensione decente...). Il solo fatto che è una raccolta di One Shot solo su Clato... be', mi fa letteralmente andare fuori di testa. Adoro questa coppia! Il modo, poi, in cui hai descritto i personaggi, e come ti ho già accennato anche prima, è fantastico! Sembra che sia stata la stessa Collins ad avere scritto questa raccolta. (Siamo sicuri che non sei la scrittrice in incognito??). Ho ascoltato anche alcune delle canzoni che ti hanno ispirata e mi sono davvero piaciute. Ho trovato qualche errore di battitura, ma perdonami: ora non mi ricordo dov'erano... Quando tornerò indietro a recensirli uno per uno (se mai ci riuscirò... ahahah) te li farò notare. Sarà la trecentesima volta che te lo scrivo, ma il tuo modo di scrivere mi piace un sacco. Questa raccolta finisce dritta dritta tra i preferiti! Complimenti ancora! Baci e alla prossima, Arwen P.S. Scusa per la recensione stile "pazza furiosa e sclerata". Sono appena guarita da un'influenza che mi ha stordita un po'... |
Bello. Un capitolo davvero bello. Lo scontro Clove/Cato che non si limita solo sul piano fisico, ma anche su quello caratteriale, ci è piaciuto molto. Interessante la Clove che cerca di spaventare Cato, ma, non riuscendoci, rimane spiazzata, come se in tutta la sua vita non avesse fatto altro che tenere a distanza gli altri. Probabilmente quando il corpo di Clove ha toccato quello di Cato, lei ha sentito ben altro che il solito disprezzo che riserva a tutti gli altri :) Non vediamo l'ora di leggere anche gli altri capitoli (ovviamente ascoltando le canzoni in contemporanea ^^) |
Dunque... dobbiamo ammettere che la nostra conoscenza di Hunger Games si limita solo al film, quindi è decisamente limitata (anche se rimedieremo quanto prima). Bella l'idea di Clove decisamente fuori di testa: dopotutto per una che ha conosciuto solo l'addestramento e come uccidere l'avversario, deve essere decisamente difficile vivere una vita normale. Sarebbe bello ragionare su cosa avrebbe fatto Clove se avesse vinto gli Hunger Games, sapendo che il suo unico scopo della vita era stato raggiunto e che per lei non c'era altro nel futuro. Se vuoi un consiglio, evita di dare troppe spiegazioni nella parte riservata all'autore: se qualcuno non capisce un passaggio, spetterà a lui chiedertelo :) |