Questo capitolo è metà song-fiction. :3
Billissimu! (Ma che cavolo di aggettivo ho scritto?!? o.O LOL)
Marco e Eva... Cucciolissimi loro, bellissimi li abbraccerei forte forte a me, li adoro troppo!
*prende un mega peluche di un orso polare e lo abbraccia forte per sfogarsi*
La parte in cui racconti la confessione di Alice a Iolanda mi ha fatto commuovere :').
Io adoro Alice e Rudi, sia come personaggi, sia come coppia... E' l'unica cosa buona della quinta stagione (anche se alla fine non si sono neanche messi insieme ma okey... o.O), oltre al fatto che Giulio e Lucia sono tornati insieme, ovvio! :) Non posso dire che il ritorno di Eva mi sia piaciuto perché non è servito a nulla e in più la mia dolce Eva ha anche sofferto!
Cooooooooooomunquuuue, quando Eva e Marcolino (o.O) sono rimasti soli ho ballato la macarena... Ancora. XD
Mi sono messa a ridere quando Marco l'ha costretta ad accettare il suo passaggio.
Questo capitolo è molto dolcicoso, come fai a dire che non ti convince? Bah... Questi giovani d'oggi... (ora mi sento una vecchia di cent'anni ma okey... o.O)
Non riesco ad immaginare chi possa tornare a che non sia...
Non dirmi che è Maya! Se è lei giuro che prendo un coltello e l'ammazzo, giuro!
MayaPrepartiPerchéInQuestoMomentoPossoAncheUccidertiQuindiAttentaATe Mode: On. (lo so, sono pazza. XD)
A parte che Maya non serve che ritorni c'è già... Però non si sa mai, in questo capitolo non c'è stata.
*si guarda intorno cercando di non vedere Maya sennò potrebbe saltarle addosso ed ucciderla senzà pietà*
L'ho gi detto che odio a morte quella ragazza? O si capisce? Io nascondo benissimo l'odio per lei!
Poi se è un suo ritorno ti dico che non sar gradito, da me! u.u
And so, ora ti elenco la mia parte preferita:
"Ti guardo guidare e canticchiare questa canzone che passa in radio. Semplice coincidenza, o segno?
Guardo le case scorrere veloci, al di fuori del finestrino. Guardo il cielo azzurro, sopra di noi, e penso.
Penso, come non mi capitava di fare da tempo. Penso a me. Penso a te. A noi. A quello che eravamo. A cosa questa canzone riesce ogni volta a trasmettermi. Riesce a farmici rispecchiare in modo profondo. E' come se mi guardassi allo specchio, cercando ogni dettaglio di me, del mio corpo, del mio viso, cambiato in questi ultimi mesi. Perchè io, mi sento cambiata. Mi sento diversa. Ho voglia di rinascere, come dicevi tu nella tua canzone. Ti guardo ogni tanto, stando attenta a non farmi vedere da te, che hai gli occhi puntati sulla strada.
Ti guardo, e noto che tu invece, non sei cambiato, non sei diverso. Sei sempre il solito ragazzo, quasi uomo. La solita aria da bambino che tanto ti caratterizza. Il solito sguardo, lo stesso carattere. Riesco però a notare qualcosa di diverso, in te. Ti vedo più maturo, ti vedo più cresciuto. Quasi più uomo, come non eri qualche mese fa.
E l'unico cambiamento tangibile e visibile nella tua vita, da quando te ne sei andato quella notte, è Maya.
Lei, che ha preso un po' il mio posto nella vita di tutti voi. Ha fatto da sorella a Mimmo, Rudi e Alice, quando io non c'èro. Ha fatto da figlia, a mamma e Giulio. E a te, ha fatto da donna, da amante, da amore. Ha preso il mio posto nella tua vita, ha preso il mio posto in mansarda, accanto a te. A consolarti, c'èra lei. C'èra lei a farti sorridere, c'èra lei a farti star bene. C'èra lei ad amarti, c'èra lei a viverti. C'èra lei a camminarti accanto. C'èra lei a stringerti la mano, dopo che io ti avevo lasciato andare.
C'èra lei a ridarti la passione che io, avevo spezzato tra di noi. E' come se quella notte, ti avessi detto che era finita la passione.
Ti ho mentito, ti ho detto che quella mia passione era per un altro. E invece, non avevo bisogno di nessuno. Di nessuno che non fossi tu. Ma ti ho lasciato andare, pensando che un giorno, non avrei voluto leggere nei tuoi occhi il rimpianto. Il rimpianto di aver lasciato tutto, per noi. Come mi dicesti tu, in quella lettera che ancora tengo in quella scatola tanto piena di noi. Lettere, foto, appunti, pensieri. Momenti di noi, e di quello che siamo stati.
Chissà, magari un giorno lontano ti dirò che ho mentito. Ti dirò che non c'è mai stato nessun altro. Ti dirò che tenevo troppo al tuo futuro, e che ti amavo più di me stessa, più di quanto io potessi immaginare. Che quella notte, riuscivo a mala pena a guardarti negli occhi perchè per me, mentirti, è difficile. E' doloroso. Magari ti dirò che volevo solo che tu realizzassi i tuoi sogni. Che volevo che tu, realizzassi te stesso.
Ancora mi sento in colpa, per averti tenuto lontano da Marta. Per averti impedito di crescere nostra figlia, assieme, accanto a me. Magari, un giorno ti chiederò scusa, per tutto il male che sono riuscita un'altra volta a farti.
Ora però, non si può. Non ti posso dire tutto questo. Non posso sconvolgere quest'equilibrio precario che ci siamo costruiti col tempo, per Marta. Non posso dirti che ad ogni mio risveglio, ti vedo accanto a me. Ti vedo nei miei sogni, nei miei pensieri. Nelle mie paure, e nelle mie lacrime, versate in silenzio, stando attenta che qualcuno non senta. Non posso dirti che è da ieri, che sei rientrato prepotentemente nei miei pensieri. Non posso dirti che è da ieri, che ti vedo per mano, con lei, e questo mi uccide. Vi vedo camminare in un parco, stretti, abbracciati, vicini, complici. Come solo noi, sapevamo fare tempo fa.
Non posso dirti che io, in realtà, detesto me stessa, e quello che sono diventata da quando non ci sei più. Non posso dirti di detestare quella che ora è la tua ragazza. Non posso chiederti come stai, e non posso dirti tutto quello che vorrei.".
*alza la mano in segno di protesta*
Prossimo capitolo, prossimo capitolo!
A presto e... Saluti!
-Nadynana |