Recensioni per
Just be my dancing star
di miss potter

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/11/14, ore 14:13
Cap. 16:

Che dovrei scrivere? D:
Allora, innanzitutto mi scuso per non aver recensito i capitoli precedenti e ti ringrazio per aver condiviso questa stupendissima fic con noi :3
Devo dire che "stupenda" non basta a descrivere questa ff.
Mi ha colpito molto il titolo, il quale mi ha anche spinta a leggere subito questa storia, ma quando ho letto i capitoli, cavolo!!!
Non ho più smesso di rileggerli, sei grande a scrivere! :D
Veramente, complimenti :)

Recensore Junior
30/09/13, ore 15:23
Cap. 16:

Ero qui a cercare qualcosa di diverso da leggere e mi sono imbattuta in questa tua storia.
Volevo semplicemente complimentarmi con te perché sei riuscita a lasciarmi senza parole con il tuo modo di scrivere e di interpretare i pensieri e le azioni di questa fantastica coppia.
L'ho letta tutta d'un fiato, mi hai conquistata, davvero.
Grazie per questo capolavoro!
 

Recensore Veterano
04/07/13, ore 16:37
Cap. 16:

E finalmente è giunto l'immancabile happy end con John e Sherlock che vivono insieme la loro" ordinaria " vita...che bella che è la tua storia! Non so trovare aggettivi adatti e non banali ( Noiosi!-direbbe qualcuno)per esprimere il mio gradimento. Ti dirò solo che la tua è la prima storia che ho mai seguito e commentato puntualmente dall'inizio sino alla fine e ottenere l'attenzione di un'incostante cronica ( sigh! lo ammetto, è uno dei miei difetti) come me non è cosa da poco. Ma tu mi hai tenuto avvinta non solo con la bellezza della tua storia di cui mi è piaciuto praticamente tutto: la trama, i personaggi, l'ambientazione le descrizioni di caratteri e paesaggi ma anche con la tua carica di simpatia umana che traspare dalle tue risposte ai miei commenti. Spero che questi ultimi siano stati in qualche modo costruttivi e mi piace credere che, nel mio piccolo, ti abbia fornito una lieve carica di fiducia in più, anche se non ne hai bisogno perchè sei evidentemente talentuosa. Grazie per le ore di svago e di divertimento che mi hai regalato ed ora è il turno di Katiuscha. A presto carissima miss....xoxo

Recensore Master
29/06/13, ore 21:07

Ho amato moltissimo questa storia, è una long impengativa, gestita benissimo sia sul piano dell'azione, più presente negli ultimi capitoli, sia sul piano dell'introspezione e della maturazione dei singoli personaggi ed è scritta molto bene, hai uno stile ricco e che coinvolge.
L'evoluzione di Sherlock ti è riuscita particolarmente bene: da strano, bizzarro e strafottente sociopatico arriva ad essere, nel penultimo capitolo, un uomo capace di confessare a John il suo passato, i suoi sbagli, la sua dipendenza.
John lo hai fatto passare dalla confuzione nei suoi sentimenti ad un matrimonio nato per le ragioni più sbagliate, all'ammissione dei suoi veri sentimenti ed alla scelta conseguente ed anche lui è cambiato moltissimo nel corso della storia e il suo amore dispearato ed appassionato verso Sherlock diventa la cosa più bella della storia.
Un altro personaggio riuscito molto bene è stato Moran: è la prima volta che leggo di lui sotto questo punto di vista, che lo trasforma in una sorte di "antieroe tragico".
Che dire? Che ho letto la tua storia molto volentieri!

Recensore Veterano
29/06/13, ore 13:36

Mia carissima puerpera, complimenti per il bimbo!!!! Sai confesso che per ben 14 capitoli ho sempre provato una punta di delusione per il modo bieco con cui John ha trattato Mary, " la ama male"- dice giustamente Moriarty, ( chissà da dove mi è scaturita 'sta fissa per la slealtà con cui tanti mariti trattano le mogli!) ma alla fine si è riscattato e ha avuto anche una sorta di illuminazione quando dice che si deve aspettare e amare quando si è innamorati e non quando se ne sente la necessità come fanno gli animali ed esattamente come lui ha fatto con Mary che però poverina non è un animale ma un essere umano con sentimenti che si possono ferire. Ora non è che io sia questo mostro di sensibilità ma questo triangolo doloroso ha toccato qualcosa in me provocando pensieri e riflessioni. Tuttavia John e Sherlock sono predestinati a stare insieme e del resto come potrebbe mai la dolce e tenera Mary competere col brillante e sensazionale Sherlock, specialmente quando quest'ultimo si presenta a bordo di una rombante Lamborghini? Fighissimo!!! A proposito IO faccio parte del folto gruppo di persone che ucciderebbe per fare un giretto su un mostro del genere!!!
Ho trovato bella la storia della giovinezza di Sh che lo rende più vivo e completo, è partito un pò in sordina come personaggio perchè all'inizio hai dato più spazio a John ma con il passare del tempo l'hai reso sempre più multiforme, sfaccettato, sempre diverso, è uno nessuno e centomila persone per parafrasare Pirandello, e quel suo " sei stato il primo" è la più dolce dichiarazione d'amore che si potesse mai fare, tenera ma non melensa, un giusto mix insomma,
Domani leggerò l'epilogo ( ora non ho tempo, purtroppo!) e tirerò un pò le somme...alla prossima. Bacioni !

Recensore Veterano
24/06/13, ore 19:24
Cap. 16:

Carissima Miss Potter,

che dirti?
Ribadire che sei meravigliosa non sarebbe abbastanza.
Questa storia mi ha accompagnata in lunghe sere apatiche e in momenti poco simpatici, facendomi sempre sentire un senso di assoluta stupendevolezza (passami il neologismo, please!).

Purtroppo non avevo avuto modo di commentare gli ultimi capitoli, e non prenderlo come sengno di defezione o di mancata devozione, ma il turbinio della vita reale mi sta uccidendo lentamente (anzi, a dirla tutta, neanche tanto lentamente), e quindi non avrei potuto dire tutto quello che sentivo nei confronti di questa storia e del suo evolversi sempre più scoppiettante e mai banale.

E' questa la cosa che mi sorprende in modo piacevolissimo: questa storia non ha mai perso il ritmo.

Anche nelle scene più dolci, quelle che qualcuno potrebbe (sbagliando) definire "banali", tu hai sempre dato ironia, passione e dolcezza.
Non mancava mai un ingrediente che ti tenesse incollato alla sedia.
Dovevi leggere, anche se avevi altro da fare, dovevi. 

La trama è meravigliosamente intrecciata, ha mille spunti che trovano sempre la loro giusta collocazione, e ti fa sempre rimanere a bocca aperta.

Dal capitolo 8, capitolo memorabile, in cui John scopre la cicatrice a forma di IOU, ho capito che nulla sarebbe stato come sembrava, e non sono stata mai minimamente delusa.

I personaggi sono sempre stati delineati magistralmente.
Nonostante la trasposizione in un ambiente che non sia il loro, le dinamiche tra i nostri due rimangono invariate.
John, dolce John, che ci crede, sempre e comunque, e che ama con tutto se stesso, anche sbagliando (come nel caso di Mary).
Sherlock, seducente e ironico. Ecco forse lui ha queste caratteristiche ancora più accentuate nella tua storia, e questo non può che donargli! E quel suo aspetto dolce, che hai saputo cogliere e approfondire, come nel suo racconto nel capitolo finale, o nella sua ricerca di approvazione in John. Lo amo. 

Tirando le somme di questo mio sottoprodotto, ti dico che qualsiasi altra cosa tu scriva, sia pur essa la lista della spesa, o una letterina a babbo natale, io la leggerò!

E ti dico anche che questa storia mi mancherà, come ti manca un bel romanzo quando lo finisci, conosci quella sensazione?
Ormai i personaggi ti sono amici, e tu sai che un po' ti farà male non leggere più di loro, come quando un amico smette di risponderti al telefono.

A prestissimo,
sempre tua saltellante fan,
Lauur


Recensore Veterano
24/06/13, ore 19:14
Cap. 16:

Tu mi aggiorni ieri e poi subito oggi? Non mi dai tempo di smaltire?
Ora questa meraviglia di storia non ci sarà più.
Se non l'avessi già segnalata tra le scelte, lo rifarei.
Dio, sì.
Sherlock cresce, di un cambiamento lento.
John va verso la dannazione velocemente, e ne esce benedetto.
Due anime le cui strade si intrecciano fino a svanire.
E l'epilogo di questo.
Un canonico epilogo di questo.
Venti anni, venti anni della loro vita.
Insieme.
Una costante. Una costante di una vita che è tutto tranne che costante.
La roccia per la marea.
Il nucleo per la corolla.
La scheggia del mio cuore quando ho letto la fine di questa storia, e la parola che ne ha curato la ferita.
Grazie del tesoro.
Maya

Recensore Veterano
24/06/13, ore 09:32

L'ho letta ieri sera all'una.

Mio. Dio. Oh mio dio.

Non posso crederci che non ci sarà più. È così triste, davvero, lo è tanto. Voglio un'altra long. Per favore! (Katyusha non conta, eh. Ne voglio una con capitoli chilometrici xD )

Si legge che è stato un capitolo difficile da affrontare. Questa non è una critica, soltanto ti fa capire quanto lo stile sia comunicativo: si vede che è un capitolo su cui sei tornata molte volte. È un capitolo difficile, accidenti. Sei riuscita a renderlo bene.

Una piccola cosa: l'inizio è in terza persona. Allora, o lo stacchi per far capire che poi torniamo al punto di vista di John e quella era un'introduzione, o lo modifichi, perché così è difficile da capire. Sono tornata indietro a leggere tre volte.

Inizi tranquilla, John disperato, Mycroft bastardo come al solito...tutto ordinaria amministrazione. Poi ti colpisce qualcosa. L'avevo capito già da quando hai detto "Svizzera". Ma è un'altra cosa quando leggi "Reichembach Falls" in chiari caratteri sulla pagina. Più di un colpo al cuore.

Poi, una lamborghini. Ma che spreco, Mycroft, non credi? Potevi dargli una Ferrari a questo punto, tirchio del cavolo. ahahah, la faccia di John impagabile. E ho sognato questa notte di Sherlock che gli dice "dolcezza, fidati di me". Credo sia uno dei miei sogni proibiti.

Il clima teso della macchina, entrambi frustrati, Sherlock che vuole il silenzio. Poi arriva il momento delle confessioni, e lì e davvero dura da digerire. Victor...no, non ce la faccio a immaginarlo così crudele. E così stupido. L'ho sempre visto come un ragazzo dolce e gentile, delicato, con la passione per la fisica come Sherlock ha quella della chimica. Tu sei riuscita a distruggermi e farmi odiare uno dei miei personaggi preferiti! Ma santissimo cielo...è orribile ciò che ha fatto a Sherlock. Sesso e droga, subito con overdose garantita all'orgasmo. Ma bravo, Victor. Mi hai delusa.
E poi quando c'è la retata. E resta a guardare la polizia che trascina via Sherlock, impassibile. Oh dio santo, credo che questa immagine cruenta sia ciò che mi ha fatto più impressione. Va al diavolo, Trevor, e marcisci in quel carcere.

“Tu sei il mio conduttore di luce”. Ogni volta che sento questa frase, il mio cuore scoppia di gioia. È semplicemente meravigliosa. Ahah, se i due piccioncini si chiamassero con vezzeggiativi. "Sherlock, tesoro, sposta i bulbi dal microoonde!", "Mio conduttore di luce, è un esperimento!" X'D Piangerei dalle lacrime.

Poi scopre di amarlo anche lui. Lì avrei voluto prenderlo a testate. MA DAI? Hai speso 15 capitoli a ripetertelo, non dirmi che non l'hai ancora capito! Va bè che non sei sveglissimo, però...

"Fidati di me". NOOOO, non  fidarti John! Non fidarti, che si butterà giù da una cascata davanti ai tuoi occhi, NON FIDARTI! I BELIVE IN SHERLOCK HOLMES; ma non fidarti ora!
Poi, il paesaggio è assolutamente descritto in modo magnifico. Sentivo le cascate farsi più vicine, mentre il verde mi circonda...è stato davvero, davvero bello. Complimenti.

Momento di massima tensione: lotta. Sherlock che vuole consegnarsi per John. O.O Oddio, è qualcosa di assolutamente magnifico e tremendo al tempo stesso. Oddio, oddio, John che vuole solo morire. Moran che lo tiene fermo, Moriarty che si avvicina a Sherlock...ANCORA? MA STAGLI LONTANO! Nonnò, il tuo Moriarty mi fa troppa paura per piacermi sul serio. Quello della serie era un folle, ma non così inquietante, quindi mi piaceva...ma uhuhhuh...

“Ti amo, Sherlock” dissi solo, sottovoce, perché morire col suo nome sulle labbra mi pareva semplicemente la cosa più meravigliosa, l’unica e sola, che mi potesse capitare in quel momento." COME POSSO COMMENTARE DOPO QUESTA FRASE?!?! *si strozza con la sciarpa e si appende alle pale del ventilatore* Nella serie Sherlock è morto con il nome di John sulle labbra *scoppia a piangere come una fontata* *non si riprende*

NOOO! Non cadano insieme! NOOOO non cadranno insieme! Noooooo!

COLPO DI SCENA! Sebastian è chi ha salvato John portandolo all'ospedale con una pallottola nella spalla. John si è buttato davanti a lui e ha preso la pallottola al suo posto. Eroe. Eroe, sul serio, non c'è altro che definire un uomo così. Grande, grandissimo uomo, John Hamish Watson.

"James Moriarty il quale, privato di ogni appiglio fisico e morale per continuare a combattere, si lasciò semplicemente andare alla voragine, sparendo in silenzio tra i cavalloni d’acqua e andandosi a schiantare sulle pietre con un botto quasi inudibile." Questo mi ha lasciato un po' perplessa. Fine un po' anonima, per James Moriarty. Mi sarei aspettata un gesto più folle...un po' più da esaltato, nonostante tutto. Non lui che si lascia andare solo...solo perché il sio cagnolino Seb si è sparato, baciando la sua arma come ultima cosa al mondo? Bo. Un po' troppo...ardito, credo. Comunque, è un parere personale.

John apre gli occhi e dice "Sherlock". Mary se ne va, giustamente, finalmente un divorzio. Lei merita di meglio di John Watson. Qualcuno che la ami davvero. John e Sherlock, finalmente, potranno stare insieme liberi da ogni cosa. Liberi se non dal loro amore :D. Solo...mi è sembrato un po' troppo poco preoccupato. Insomma, capisco tutte le romanticheri "io suo cuore è mio e non gli succederà nulla", ma mi è sembrato effettivamente poco preoccupato. Però alal fine tutto va bene, davvero, tutto va bene sul serio per una volta.

È stata un'avventura straordinaria. È stato qualcosa di incredibilmente meraviglioso. Il tuo stile, la storia, l'intreccio....coinvolgente. Ammirabile. Brava, brava, brava.

Tua follower per l'eternità, spero, anche se dopodomani parto e non potrò leggere se scriverai ancora.
Al mio ritorno rimedierò.

Maya

Recensore Veterano
18/05/13, ore 15:43

Mamma mia, ma ti rendi conto che sono quasi 10 giorni che non riesco a trovare un briciolo di tempo per leggere il mio fandomino adorato e le storie che più amo, ma ho sempre qualcos'altro di più urgente da fare e così solo adesso trovo un pò di spazio per leggerti e come al solito deliziarmi con la tua storia. insomma tutta 'sta manfrina serve a chiederti scusa del ritardo con cui ti sto recensendo!!!!Ebbene, carissima, ci hai sfornato un ennesimo bel capitolo, breve ma intenso. Mi sono molto piaciute le metafore e le similitudini iniziali quando J riflette sui 2 incontri potenzialmente letali che ha fatto sinora: quello con l'assassino Sebastian e quello con il problematico Sh. La capacità di autoanalisi cheJ dimostra di possedere è il tuo capolavoro perchè ne fa un personaggio vivo, a tutto tondo, sempre più delineato. Anche Sh sta acquistando sempre più spessore ed è uno, nessuno e centomila! Lo dipingi sempre diverso e vario mai statico: a volte geniale e sicuro di sè, tenero e cattivo, affascinante e misterioso, bello come il dipinto rinascimentale di un Dio pagano: un giovane Bacco o un luminoso Apollo. E oggi appare anche il suo lato più oscuro e fragile. ma nonostante tutto J lo ama con una adorazione incondizionata " perché lui è tutta la sua vita". Come è intensa questa dichiarazione d'amore! ( ah la mia romanticona!!!). Un tossico sociopatico e autodistruttivo da un lato e un adultero bugiardo e moralmente riprovevole dall'altro...non sembrano proprio la classica coppia di amanti per cui fare il tifo eppure quanto amore straziante, quanta tenerezza e intensità tra loro! Come si fa a non adorarli? Con il colpo di scena finale ( povera Mary, prima tradita poi schernita e ora rapita! Si vede proprio che non la sopporti!) ormai arguisco che tutti i nodi stanno per sciogliersi e l'epilogo è vicino.Cerca di resistere sino alla fine senza sprofondare nell'alcolismo o nel baratro dell'alienazione mentale. in caso contrario chissà se c'è un posto libero nell'allegro manicomio di John e Sherlock? xoxo Kastalia

Recensore Master
10/05/13, ore 21:58

Forse te l'ho già scritto, non ricordo (perdona, l'età avanza implacabile) ma di questa storia e, in particolare, di questo capitolo, mi è piaciuto moltissimo lo stile: attraverso le parole, gli aggettivi, le descrizioni degli stati d'animo, hai creato un'atmosfera densa, scura, che si avvolge attorno a questi due personaggi e quasi li soffoca. Sembrano essere entrambi in un vicolo cieco, John sospeso tra il desiderio di adrenalina, di paura, di violenza e di Sherlock e dall'altro i suoi doveri di marito.
E Sherlock che si distrugge e si uccide poco a poco. Mi è piaciuta molto una riflessione di John: il fatto che Sherlock abbia lasciato la porta aperta, abbia permesso a John di vederlo in quello stato, significa che in fondo vuole essere salvato: lo provoca, lo porta ai limiti, ma John resiste, non lo abbandona ed è bellissimo il momento in cui lo stringe a sé.
Attendo con anZia il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
10/05/13, ore 21:06

Sei tornata, quindi. Com'era Londra?
Sì, se te lo stai chiedendo sto ancora morendo di invidia.
Questo capitolo è più corto del solito, o sbaglio? Bé, comunque mantiene comunque il livello, anzi, signori. Hai dipinto perfettamente il John della serie, all'inizio, e il suo dettagliato rapporto con l'adrenalina, col pericolo. Hai spiegato come si sente attratto, come non riesce a tirarsene fuori, hai raccontato che è ciò che vede in fondo agli occhi di Sherlock, ed è probabilmente anche uno dei motivi per cui se ne è innamorato. L'adrenalina. E poi l'eco di Sebastian, e John imrpovvisamente all'Hotel, che sente il bisogno di Sherlock e quind ci va, da lui. E Sherlock? Bé; qui ci hai messo la cocaina. Argomento che io adoro perché c'è un sacco di materiale su questo. Sherlock è un tossico, sì, ebbene. Quindi? Semplicemente è una zattera che va a fondo. La domanda che rivolge a John è una scheggia nel cuore, perché sembra un'accusa, quasi a dire "vieni solo per il sesso, non facciamo altro, e tu dici che c'è amore?" Quando sai benissimo che di amore ce n'è, ce n'è tanto, e che John ama Sherlock in un modo totalizzante. Questa visione di Shelrock abbandonato è terribilmente triste. E poi, ecco, c'è la scena. Inizialmente sono rimasta un po' seccata quando ho visto che John era sul punto di cedere. Perché insomma, ho capito che qui è un amorale rincitrullito, davvero, ma avrebbe il coraggio di approfittarne quando Sherlock è drogato da star male? Davvero? Infatti, poi, mi sono rilassata. La scena seguente (dopo la tensione dell'Hashish) è qualcosa di tremendo e dolcissimo insieme. Li vedi come due naufraghi che si affondano con le loro stesse mani. Che si rovinano a vicenda, che si annientano. Poi John chiama Sherlock "tesoro" e tu senti qualcosa nel petto che si scalda. Dormi, dormi amore mio...ecco, semplicemente è dolcissimo. Si addormentano insieme. E tu sei cullato quasi da questa scena che è domestica da far male, e un attimo dopo sei in piedi, Sherlock non c'è, c'è Myc, John è spaventato e Mary...è stata rapita. Ecco, sappi che non accetterò una lunga attesa per il prossimo capitolo. Perchè potrei iniziare a pensare di sbattere la testa contro i muri. Niente, capolavoro.
a presto, allora! Spero...
Baci
Maya


PS Davvero odi la chimica? È così affascinante....

Recensore Veterano
24/04/13, ore 13:47

Ciao miss...è vero, questa volta ci hai proprio fatto sospirare il tuo tredicesimo capitolo, ma sei perdonata perché con te i risultati finali ripagano sempre per l'attesa! Davvero mediti di finire la storia col prossimo capitolo? Che peccato perché andare sulle mie storie seguite per vedere se avevi aggiornato stava diventando uno dei miei must preferiti ogni volta che visitavo il fandom... Mamma mia, non l'avrei mai creduto eppure la tua Mary, nata inizialmente per essere colei che tutti amiamo odiare,sta lentamente diventando il mio personaggio favorito. Mi ha fatto una pena immensa alle prese con l'ambiguità melensa di Mycroft e la cattiveria gelosa di Sh. Povera gattina morta! non è mica sua la colpa se " questo matrimonio non s'ha da fare" sin dall'inizio! Ti prego, sii delicata quando john la scaricherà per Sh, come è giusto che avvenga visto che sono due anime gemelle ( ehi sul fandom impazzano le storie Soul Bond,credo che prima o poi apparirà anche una tua storia...non so perchè ma ti ci vedo a scrivere soulmate). Mi è piaciuta moltissimo la battuta finale " Ne avrai" di Moran. Altamente melodrammatica e ha accresciuto la suspance...ovviamente dalla battuta ho dedotto (aahhh mica ci riesce solo Sherlock a fare le deduzioni!) che la prossima volta ci sarà la resa dei conti finale. Non vedo l'ora...xoxo

Nuovo recensore
22/04/13, ore 13:14

Capitolo fantastico come sempre! :)
Hai ragione, le camelie sono perfette per Mary.
Non vedo l'ora di leggere il continuo.

Recensore Master
21/04/13, ore 22:11

Commento questo capitolo assieme al precedente: questo viaggio in Svizzera si sta rivelando la Caporetto del matrimonio di John e tutti sembrano averlo notato, tranne lui.
Mary ha già degli indizi che qualcosa non vada, ma soprattutto li ha Ella, la sua psicologa, implacabile nel notare tutti i segnali del corpo di John (il fatto che a tratti zoppichi ancora) e nel porgli quelle domande scomodamente giuste a cui non riesce a dare una risposta. Tuttavia l'attrazione ed il desiderio che prova nei confronti di Sherlock è tale da travalicare il suo senso morale, salvo poi lasciargli un adeguato (e del tutto comprensibile) senso di colpa: la scena di lui che torna in camera e trova Mary già sveglia è descritta così bene che me la sono immaginata quasi come se fosse un film, con l'espressione da panico assoluto sul volto del dottore.
Quanto a Mycroft e Sherlock, loro la morale non sanno neanche dove stia di casa, quindi quell'invito a cena non mi ha molto stupito, così come non mi ha stupito l'andamento della cena stessa: sì, John tira un calcio sotto la sedia a Sherlock, ma - come gli fa notare giustamente Mary - non gli viene nemmeno in mente di interromperlo, di appoggiarla, di difenderla come dovrebbe fare un marito, perché non è qualcosa che John sente dentro, così come non è interessato a fare shopping con lei e, probabilmente, a molti altri aspetti della vita di Mary.
E poi l'incontro con Moran: bellissimo davvero! Mi piace molto il loro confronto, il loro essere simili sotto certi aspetti. E' un confronto teso, ma non arrabbiato, non è nei confronti di John che Sebastian prova rabbia, anzi, prova addirittura a metterlo in guardia, ma penso che John non lo ascolterà, perché quel "buon lavoro-bellamoglie" di cui gli parla il Colonnello sono solo una facciata, Moran glieli agita davanti come spauracchio, come qualcosa a cui John dovrebbe tenere e che dovrebbe fargli abbandonare la Svizzera di corsa, ma la risposta di John, così decisa e risoluta, dice molto di ciò a cui tiene davvero.

Recensore Veterano
21/04/13, ore 19:52

John. Bastardo. Non si tratta MAI così una donna. MAI, hai capito? MAI *scuote veementemente per farlo tornare in sè* NON ME NE FREGA QUANTO TU SIA PERFETTO PER SHERLOCK E LO AMI ECCETERA ECCETERA NON SI TRATTA MAI UNA DONNA COSI'!!!!! ARGH. Non la si lascia indietro, non ce ne si sta zitti, dovevi dire qualcosa, dovevi consolarla, capisco l'amore per Sherlock, ma gli insulti gratuiti proprio no, non potevi startene zitto, lei ci sta male, capisci? Capisci?
Myc è ipocrita a livelli inverosimili. Li invita a cena, presenta Mary e Sherlock, fa il terzo grado a Mary e guarda John come se andasse tutto bene? Ma spariamogli! Chi è per fare questo? (Il governo inglese) COME SI PERMETTE DI FARE UNA COSA SIMILE AL NOSTRO JOHN?!?! Per non parlare del fatto del fioraio! E Mary era anche già sveglia, poverina, sola...quel "ormai mi sto abituando a non aspettarti più", ecco, in quel momento capisci che saranno anche appena sposati, ma il loro rapporto è già incrinato. Non sanno praticamente un bel nulla delle cose importanti per l'uno o per l'altro. È il solito "non era così prima del matrimonio, ha mostrato il suo vero volto dopo...", bé, ecco, mi continua a dispiacere. Certo, John e Sherlock sono bellissimi, il tuo parallelismo sulle eccezioni è geniale, ( e divertente, Sherlock alla ricerca di sinonimi meno crudi per porre domande imbarazzanti ai livelli inverosimili e che minaccia di fare esperimenti coi capelli di John....e Myc vestito da babysitter, tu mi ha fatto vedere questo! Sentiti in colpa, donna...). 
E poi, così, improvvisa, incredibile, ecco che arriva la comparsa di Sebastian Moran. Ne abbiamo giusto uno sprazzo, un lampo di capelli biondissimi e una passione per le armi, galantuomo fino alla fine (bella questa cosa) un anima a guscio vuoto che già sta girando e un nuovo, eterno Afghanistan o Iraq? Un cecchino che ha smarrito l'anima in sè stesso, che non vuole essere salvato, che sta dalla parte dei cattivi ma lascia andare John (perché? Perché ha visto gli stessi orrori della guerra?) con un rammarico profondo, che gira a vuoto ed è costretto ad andare fino in fondo, perché ha Moriarty (so che ce l'ha), e quando hai qualcuno come un Moriarty o un Holmes non puoi proprio più scappare. Ecco, basta, l'hai ficcato in meno di dieci righe e già lo amo, questo tuo Sebastian Moran. Ecco, ho detto tutto, credo, perché è terribilmente bello.
Come al solito, complimenti Beatrice: spettacolarmente doloroso e coinvolgente.
(Ho apprezzato la parte sulle parole crociate. Ho capito perché i sudoku mi hanno conquistato, ora, mi hai letto nell'anima. E poi, che dire, Anna Bolena? E Aracne? la tua cultura non ha limiti, e stai toccando tutti i miei confini preferiti).
Con affetto,
Maya

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