Recensioni per
Memories - [Big Damn Table Challenge]
di Lady Aquaria
E rieccomi qui, anche se in ritardo perché ero fuori Genova e quindi impossibilitata a commentare. |
Angst, dici? |
Mi sono accorta di non avere ancora recensito questa one shot, una delle mie preferite di questa raccolta, me ne sono ricordata giusto oggi nello scrivere anche io una scena simile ma con personaggi diversi. |
Ciao, anche io adoro Camus, è il mio personaggio preferito della serie quindi non posso perdermi la tua storia. |
E ci credo che Camus sia preoccupato!!! Tutto questo, il comportamento di Isaac, i suoi disegni, il suo stesso ideale di giustizia, getta ombre sul futuro del ragazzo. Come dici tu, Camus non capisce, o meglio, non vuole capire, né riesce ad accettare una simile premonizione sull'allievo più capace e più devoto. Me lo sono chiesto a lungo... come avrà reagito Camus alla dipartita di Isaac? |
Ed eccomi qui con il consueto ritardo, ma ci sono :) |
Mi è piaciuto molto questo punto di vista di Isaac ormai Generale dei Mari, e mentre Hyoga sta lì a singhiozzare per tipo i primi 10 minuti della battaglia, abbiamo un Isaac molto umano che ricorda gli insegnamenti passati per praticarli sul campo di battaglia. Mi è piaciuto anche molto il fatto che lui li vede, gli occhi di Camus, seppur solo in forma di spirito, ne presagisce la severità in essi. Camus è al fianco del Cigno, suo erede spirituale, non può in alcun modo sorreggere Isaac, non dopo la decisione presa di schierarsi con Poseidone e, come già detto, li vede quegli occhi, ne saggia la disapprovazione: sarà uno scontro impari, senza ombra di dubbio, in quanto appunto Camus è contro di lui, e questo deve essere una batosta niente male, anche se comprensibile. |
La tensione che si percepisce prima dello scontro all'undicesima casa, la pausa di sguardi tra maestro e allievo... uno dei momenti più alti dell'intera saga. Eh sì che Camus è difficile da caratterizzare, eh sì che Camus o lo si capisce e lo sia ama o lo si odia selvaggiamente, non è un personaggio che si confà ai compromessi, risultando, molto spesso, o bianco o nero. Devo aver perso il conto di tutte le volte che mi sono trovato a difenderlo, uno dei motivi più usati per sminuirlo è proprio la battaglia all'undicesima casa. Voglio dire: è lampante che Camus avesse dei dubbi, no? Viene esplicitamente detto nel manga, stante la situazione attuale, ovvero lui con i tre bronzini davanti, è lampante che, come dici tu, avesse capito da chi stava la parte della ragione, eppure... come maestro integerrimo, fa di tutto per impartire l'ultima lezione al Cigno, è una sua scelta; una scelta umana, come quel velato senso di orgoglio che, prima dello scontro delle due Aurore Execution, lo fa desideroso di mostrare comunque la sua superiorità in quanto maestro, sentimento che subito dopo lo lascia fiero e orgoglioso dell'allievo che si è dimostrato superiore a lui. |
E ogni tanto i capitoli leggeri e più "ordinari" ci vogliono, come in ogni storia che si rispetti! :) Ma Milo, cosa combini, ahahaha, sei davvero una piaga inenarrabile, tu! XD Io, di mio, non vedo molti gialli, sono un genere che non mi piace più di tanto, ma mi sembra molto adatto per il nostro Camus. La frase di Ade mi ha fatto sbellicare dal ridere, aha, mi sono proprio immaginata la faccia di Camus mentre pensava questo. E... e Milo che si palesa da lui, portando cibo e la sua ventata di allegria è qualcosa di assurdamente adorabile!!! ADORO! ADORO! Chi no vorrebbe un amico come Miluccio?! ;) |
"La collera talvolta è un pungolo proficuo." |
Ed eccoci di nuovo ad una drabble che tratta degli allenamenti in Siberia, davvero non mi stancherei mai di leggere di loro. |
La scena in cui Milo strozza Camus, probabilmente una delle scene con più pathos mai fatte in tutto Saint Seiya, unita poi a "perché mi hai tradito, amico mio?" di quando salgono le case per condurre i tre rinnegati da Atena. Una piccola chicca presente solo nell'anime, ma che ci regala un emozionante, devastante, excursus sul rapporto tra i due. Anche io amo follemente quella scena, non smetterei mai di guardarla e riguardarla: semplicemente meravigliosa! Come meravigliosa è questa drabble! |
Mi piace la riflessione che fai sui pensieri di Camus dopo la morte di Isaac, perché li condivido appieno. Anche secondo me Isaac era, in un certo senso, l'allievo prediletto di Camus. Più risoluto in battaglia, più simile a lui come temperamento. Isaac aveva tutte le carte in regola per diventare Cavaliere del Cigno, ma quello che è successo ha ribaltato tutto. Purtroppo non ci viene disvelato molto, nel manga, sull'allenamento in Siberia, questa carenza ha altresì permesso a noi fans di fare mille congetture a tal proposito. Il vuoto di Isaac deve aver lasciato una tremenda cicatrice in Camus, ne sono sicura, tuttavia, come dici tu stessa, Hyoga si rivelerà ben presto meritevole e assolutamente in grado di adempiere alla sua sacra missione a modo suo, ovvero non negando mai i sentimenti! |
Ho una particolare predilezione per l'angst, in particolare se questo è rivolto a Camus XD. Non c'è niente da fare, è il mio personaggio preferito, come tale adoro i suoi approfondimenti psicologici, in particolare questa drabble. Sicuramente per una persona apparentemente fredda come lui (anche se solo apparenza) avvertire la sofferenza degli altri deve essere senza dubbio dilaniante, un conto è subirla in prima persona sulla propria pelle, altro conto invece se sono le persone care a stare male... è molto più terribile! :( |
Ciau, ogni tanto ritorno anche io. |