Recensioni per
Meant to be Alone
di Yoko Hogawa

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/06/13, ore 11:42
Cap. 1:

Ciao! **
Ho deciso di recensire capitolo per capitolo perché questa storia mi ha dato troppo…troppe sensazioni e troppe cose da dire…troppe per riassumerle in un solo capitolo! E poi anche perché ci tenevo a farti sapere i miei scleri su ogni capitolo (perdonami ti prego >.<) ! Quindi lascerò una recensione ad ogni capitolo perché metterla tutta in uno ho paura che mi scoppi il computer XD (verrebbe LEGGERMENTE troppo lunga ^^”””) Armati di pazienza u_u *il terrore attanaglia gli occhi dell’autrice*
Let’s Gooo yAy ♥

CAP 1

Allora ho cominciato a leggere perché mi aveva attirato il tema della AU sulle anime gemelle! Tutti noi cerchiamo la nostra anima gemella in fondo e ci sembra la romanticheria più sdolcinata che esista ma in questa storia si sottolinea il rovescio della medaglia... Ovvero come questo legame che ci sembra tanto romantico all'apparenza diventi in realtà una condanna... E ciò che all'inizio è stato per Sherlock e Jhon... Il primo è un bondless, un senza legame e il secondo un BCE, un legame spezzato... questa sorta di legge ha costretto la nostra coppia a vivere un infanzia tormentata e infelice... Mi veniva da piangere T.T quando Sherlock dice che sua mamma e suo fratello non gli vogliono bene perché diverso (meno male che c'era il padre va t.t) e il piccolo Jhon? Volevo sopprimere padre e sorella -_- in quel caso meno male che c'è stata sua madre che con la sua dolcezza non lo ha mai abbandonato ne di certo considerato "diverso" come invece la società considera sia lui che Sherlock =_=

La cosa sorprendente poi è che sei riuscita perfettamente a mantenere i caratteri originali dei personaggi! *PERFECTION*

E mi è anche piaciuto molto il ftt che hai ripreso la loro storia passo dopo passo dall'infanzia fino a giungere all'età adulta!
Attraverso i loro vissuti, le loro sensazioni e precedenti relazioni... Come Victor e i problemi di droga per Sherlock...per cercare di evadere da quella realtà troppo scomoda...da un realtà sbagliata.... Molto toccante è stato anche il discorso che fa Jhon al suo professore universitario! Mi ha lasciata senza parole... Costretto ad entrare nell'esercizio per proseguire il suo sogno di diventare medico, per non perdere quella fatica e quell’ impegno dedicati per tanto tempo allo studio.. Nella speranza di cambiare uno stupido pregiudizio..

E poi il primo contatto! Quando si capisce che tra di loro si sta formando il Legame...Quando Sherlock va in overdose e Jhon ne sente tutti gli effetti.. La "Risonanza".. Scientificamente sbagliato ma reale! Non può essere stato un caso! Anche perché lo stesso si è ripetuto per Sherlock e il suo svenimento quando Jhon viene ferito!

E poi per finire giungiamo al fatidico incontro tra Mike e Jhon quello che segnerà l'inizio di tutto!

Comunque sei stata un Genio davvero! Ricostruire il loro passato con le stesse identiche caratteristiche del telefilm ma riportandole in contesto completamente diverso! Davvero complimenti sei stata fenomenale ;-)

Ci vediamo tra qualche secondo al chappy 2 XD

Recensore Junior
27/05/13, ore 22:13
Cap. 5:

Nonono, frena-frena-frena.
Cioè... è andata a finire bene? Mi prendi per i fondelli? Ma ti rendi conto di avermi traumatizzata a vita? Ci è mancato poco che mi venisse un colpo apoplettico quando John grida "NO!". Ero già pronta con i fazzoletti e la nutella consolatoria. Anche nella scena finale mi aspettavo l'entrata di qualche pazzo assassino che avrebbe fatto fuori John. Poi non è successo. Meglio così. Solo per farti rendere conto del livello di follia a cui mi hai portato.
Piuttosto: OOC? Ma se deve essere questo il livello di OOC, ben venga! Sicura di non essere Moffat o Gatiss sotto mentite spoglie (solo per sapere...)? Davvero, l'ultimo paragrafo è di una dolcezza incredibile: hai un talento nel rendere tutto reale, ogni sensazione. Come la descrizione del Legame, una boccata d'aria dopo essere stati in apnea... Mi viene in mente la sensazione che si ha nei sogni, quando non riesci a respirare e a un tratto prendi un respiro e magari per la sorpresa e il sollievo ti svegli.
*si rende conto che la storia è finita* *si guarda attorno con aria smarrita*
E adesso cosa faccio? Quasi quasi vado a seppellirmi da qualche parte soffrendo nonostante il lieto fine (di cui ti ringrazio immensamente. Non è un periodo buono, per me, per leggere cose tristi).
Ciao, ciao, Yoko. Io conto di leggere ancora qualcosa di tuo e meraviglioso in questa sezione! :)

Recensore Veterano
26/05/13, ore 19:23
Cap. 5:

L'ho letta in due giorni ed è...*meravigliosa*! Davvero, così tanto che mi ha fatto venire i brividi! Ti fcaccio i miei complimenti per la bravura, per la costanza nell'aver scritto qualcosa (che, secondo la mia opinione, è molto impegnativo) di straordinario! Ho amato questa versione di John, nato con il destino di essere rifiutato, sanguinante, rabbioso e malinconico. Ho amato Sherlock, la sua evoluzione dal convinto uomo senza legami ad una persona vulnerabile, bisognosa di qualcuno da proteggere, che può proteggere.
Ho amato tutti i riferimentti al canone, ai telefilm, ai ruoli interpretati da Benedict, è stata un'emozione leggere ogni riga!
A mio parere, hai ridipinto in maniera unica, in questa SoulBond!AU, il carattere dei personaggi senza scomporli minimamente. Anzi. Ampliandone ogni ferita, ogni emozione, ogni caratteristica. Anche Mycroft, oddio, è stato un personaggio adorabile, lo svilupparsi del loro rapporto è stato così naturale che nemmeno è sembrato strano.
Amo tutto, ogni cosa, in particolar modo il momento in cui si legano.
...lo ammetto, mi hai fatto battere il cuore. Non avresti potuto scegliere momento più adatto, nella loro strana "azzuffata".
E' stato tutto perfetto.
Per questo la storia va dritta dritta fra i preferiti e ti faccio ancora i miei più sinceri complimenti.
Grazie per avermi fatto emozionare ed appassionare a questo universo delle SoulBond, invenzione a dir poco meravigliosa.
Saluti,
Wolf.

Recensore Master
25/05/13, ore 18:29
Cap. 5:

Non mi interessa per niente se il finale e' OOC: e' perfetto!!^^ Altro che ansia da prestazione.. non ne hai assolutamente motivo!!! Mi e' piaciuto molto come e' andata all'incontro tra i topini, che era il momento che temevo di piu'!^^ Quando si stavano guardando io stavo urlando, come una mongola: "Toccatevi!! Accidenti toccatevi!!" Poi.. finalmente!! E il Legame si e' formato in un attimo: ovviamente non un legame comune, figurati!, ma uno speciale proprio come loro due!!^^ E la scena in carcere?? *_* Ohhh.. il mio cuore mi si e' sciolto: e' stata dolcissima!! L'unica cosa che mi dispiace e' che la storia sia gia' finita.. peccato! Alla prox storia!!^^ Mel

Recensore Master
25/05/13, ore 16:43
Cap. 5:

Per pria cosa devo farti i complimenti per il tuo Moran, che è un personaggio monumentale. Quegli anti-eroi che non puoi ammirare o amare, perché sono feroci e privi di scrupoli, ma dei quali puoi toccare con mano la rabbia. Moran ha avuto ancor meno di John, il suo legame con Jim non si è mai formato, era una bugia incisa con un cutter sul dito (particolare che mi ha colpito moltissimo, perché esprime perfettamente la pazzia di fondo di Moriarty), è davvero un uomo che non ha più nulla, a parte la sua vendetta. E forse è colui che più di tutti ha saputo capire (ed approfittare, certo, proprio in quanto anti-eroe) lo stato d'animo di John. Non è uno stupido, quando gli propone di diventare un'esca, sa già che John accetterà, perché comprende quanto a fondo Watson sia stato tradito dalla menzogna di Sherlock. A questo punto, pensavo mi sarei infuriata con John, e invece no, perché Sherock, con la sua esistenza, prima, e con la sua assenza, poi, l'abbia ferito in profondità. Più che arrabbiato, l'ho trovato abbattuto e profondamente deluso. E quindi (perdona il gioco di parole) la sua risposta "Ci sto.", ci sta. Ci sta che ignori la felicità provata al fianco di Sherlock, ci sta che metta da parte quella notte, anche perché è all'oscuro di ciò che Sherlock ha passato in quei tre anni.
Altra menzione d'onore, senza alcun dubbio, per Lestrade e per la sua tirata nei confronti di tutta la stirpe degli Holmes. Greg, così normale, dalle reazioni così umane, rabbia prima e comprensione, poi e quel suo offrirsi di aiutare Sherlock così spontaneo e genuino. Una delle cose belle delle tue storie è che sai caratterizzare molto bene anche tutti i personaggi di contorno, anche quelli che fanno solo una rapida comparsata. Ma sono tutti inequivocabilmente veri.
La parte seguente è una scena superba: il vero confronto non è tra Moran e Sherlock, bensì tra Sherlock e John. Sono sempre stati loro il fulcro di tutto, è giusto che "la resa dei conti" sia tra di loro, tutto il resto sembra scomparire, l'unica cosa che conta sono loro.
Basta uno sguardo, un solo sguardo da parte di Sherlock per capire John e cosa gli stia passando per la testa e sei stata bravissima a tenere in bilico il loro rapporto fino all'ultimo istante ed il momento in cui tra di loro si forma il legame, il momento in cui posono arrivare a capirsi senza l'ingombro delle parole è terribilmente emozionante: leggevo e stavo trattenendo il respiro! Una storia meravigliosa che ho amato da morire!

Nuovo recensore
24/05/13, ore 21:28
Cap. 5:

Meraviglia, io ti amo! (e può ugualmente essere riferito alla storia o a te autrice, sisi ^-^ )
Davvero non so da dove cominciare e che parole usare per dirti quello che è stato questo capitolo e l'intera storia.
Una parola ce l'ho. Attonita. Cosi mi sono sentita.
Ragazza, ti avevo detto che una volta conclusa l'avrei potuta chiamare capolavoro ed è così, non ho mai fatto una previsione più azzeccata. Stupenda. Perfetta. Questa storia è tutto. Non so neanche se ho mai amato una fic più di questa, perchè questa la amo immensamente. Tu hai un dono incredibile, sono così contenta che tu abbia voluto condividerlo con noi, altrimenti non avrei mai potuto leggere una storia così bella.
Durante l'incontro tra John e Moran ero pronta a scattare con il nostro dottore, quando ha cominciato a tentennare l'ho pregato di non perdere la fiducia, di non voltare le spalle a Sherlock, quando poi ha accettato ho cominciato a tremare.
Rivedere poi Sherlock nel suo ambiente, seduto di fronte al fratello, lo shock di Greg, mi ha fatto stringere il cuore. Tutto quello che ha dovuto sopportare e fare, per salvare John, per salvare tutti loro, impresso nel suo fisico provato.
Finalmente ha un nome sul dito, quel nome che non può essere di nessun'altro, gli dà una nuova consapevolezza. Quindi la resa dei conti. Ormai ero un fascio di nervi, quando Sherlock ha avvertito dolore al dito ero già pronta ad immaginarmelo sanguinante perchè BCE.
E poi il Legame si è formato. Ho ricominciato a respirare.
Bellissima l'idea che il loro Legame sia più forte, speciale, che possano percepire i pensieri dell'altro in determinate situazioni. Con tutto quello che hanno dovuto passare si meritano di essere "normali" eppure così speciali.
Li ho adorati mentre si completavano le frasi a vicenda.
Secondo me non era per niente OOC il finale, per niente, vederli finalmente insieme, John che guarda oltre, al futuro che costruiranno insieme, ad un figlio, un cane, le api... mi sono commossa. Dico davvero, ho pianto dalla tenerezza della scena. Magnifica.
Non potrò mai scriverti in modo adeguato tutti i complimenti che meriti, ma li meriti tutti, anche quelli che non mi sono venuti in mente e che non sono stata in grado di scrivere.
Eccezionale.
Grazie per questa storia! :3

Recensore Master
24/05/13, ore 17:07
Cap. 5:

Ci ho messo un po' a scrivere perché vedere John con una pistola in mano -e incattivito– e' stato veramente doloroso. Ed io mi immedesimo troppo nella sua rabbia e nel suo dolore; meno male che c'è la seconda parte cui abbeverarsi, dove sei riuscita a rendere benissimo l'unione delle anime oltre che dei corpi. Perché loro sono uno. Punto. A te che posso dire, se non grazie per la storia meravigliosa. Un abbraccio col cuore in mano. Efy

Recensore Veterano
24/05/13, ore 00:21
Cap. 5:

E' tardi e ho molto sonno, ma proprio non posso chiudere senza ribadire quanto questa storia sia meravigliosa e quanto tu abbia riaggiunto punte DIVINE di bravura.
E' un finale splendido, che ti porta su e giù per le montagne russe dei sentimenti più diversi e sconvolgenti. Tutta la parte di John deluso e anestetizzato, che poi si tramuta in rabbia e desiderio di vendetta, è una delle cose più belle di sempre. La precisione e la profondità della descrizione dei suoi stati d'animo e dei tumulti che ha nel cuore, sono di una perfezione unica: ti fanno soffrire con lui, ti fanno essere solidale, ti fanno COMPRENDERE.
Tutto, qui, è un discorso di comprensione. Mancata, prima. Totale e sconvolgente, dopo. Anni in cui loro non si capiscono, non colgono cosa stia succedendo, non si soffermano a "pensare", nemmeno Sherlock. E poi, all'improvviso, questa esplosione nucleare che è il Legame, quello che li porta a finire l'uno le frasi dell'altro, che li unisce al di là del normale amore, li lega per vite intere, passate e future.
E come tu sia riuscita a rendere tutto questo discorso complicato e pieno di singificato, è una vera magia. CIoè.... solo tu. Tu e nessun altro.
La scena della colluttazione seguita dal tocco... dalla "comprensione", ha in sè qualcosa che ti lascia ammutolito per bellezza e meraviglia. E poi di nuovo l'angoscia per John, mangiato dai sensi di colpa e di nuovo SOLO, in una cella. Ma poi, ecco ancora un'altro volo in alto, un altro incontro, un altro bacio, e lì si schizza via in una girandola di emozioni spettacolari.
L'ultima parte mi ha fatto venire le lacrime agli occhi per la bellezza delle parole che usi e per come riesci a raccontare qualcosa che va al di là del semplice amore. PErfino il sesso, che si intuisce soltanto, ha un altro sapore descritto da te. Io non lo so come fai, proprio non lo so.
Senza dimenticare tutto il contorno: inutile specificare quanto io abbia fangirlato per Lestrade, il MIO Lestrade, BAMF e meraviglioso: un uomo e un amico sempre buono, lui... è un personaggio splendido, e tu ne hai tracciato le linee in maniera superba.
Insomma,è stato un viaggio bellissimo, Yoko. Un po' come tutti i tuoi viaggi lunghi e fantastici, ma questo mi ha colpita in maniera particolare, perché mi sono sentita davvero parte di John in tutto lo sviluppo della sua solitudine e della sua infelicità da reietto. I primi capitoli mi hanno messa in ginocchio per il dolore e per la bellezza, ma per fortuna questa di stasera è una compensazione più che degna.
Che altro dire? Ti adoro. Sei bravissima. Sei davvero il top. Riesci a raggiungere certe mie corde profonde che a volte dimentico di avere.
Ah... e ovviamente GRAZIE per la citazione, mi hai fatta gongolare come una deficiente! *arrossisce*
Splendida. Splendida. Splendida storia.
Ti abbraccio
Cla

Recensore Master
23/05/13, ore 22:15
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Storia che ti assorbe e conquista, capitolo per capitolo, nella sua spirale. Scritta benissimo, scorrevole, fa piangere e commuovere, ti strappa il cuore dal petto, ma ti fa amare ogni singola frase. Splendida. La storia più bella (tra tutte le sue pubblicate) di un'autrice fantastica, che sono sicura farà strada nella scrittura, se lo merita. L'introspezione dei personaggi fa provare grande empatia ed emozioni contrastanti e sconquassanti. Un capolavoro.

Recensore Master
23/05/13, ore 22:12
Cap. 5:

"Vedeva la vita che avevano davanti come se l’avessero già vissuta. E chi poteva dire che non fosse effettivamente così? Se le loro anime erano destinate a rinascere in eterno, a rivivere sempre le stesse vite in epoche diverse... se questo voleva dire incontrarsi ogni volta, stare al fianco di Sherlock ogni volta, allora John non poteva essere più felice di così.
Insieme. Nella vita come nella morte.
Vita dopo vita.
Sempre."

**si scioglie in pianto e non smette più di singhiozzare** TU! TU! TU! Il mio cuore povero cuore l'hai pugnalato ripetutamente con l'angst crudele, mi hai fatto odiare John (volevo strozzarlo con tutta me stessa ad inizio capitolo) e poi.. BAM! Scatta il legame e io non sono più in grado nemmeno di mettere in fila due parole sensate.. è un capolavoro. E il tuo fluff è la mia morte. Ti adoro.

Greta

Recensore Master
23/05/13, ore 18:23
Cap. 5:

La prima cosa che ho fatto appena ho finito di leggere questo capitolo è stata correre sul mio profilo e mettere la storia tra le preferite, anche se mi sono resa conto che avrei potuto farlo tranquillamente prima ancora di leggere il primo capitolo, perché lo sapevo: sapevo che sarebbe stata l'ennesimo capolavoro, che l'avrei amata come non mai e che si sarebbe presa un pezzo del mio cuore. Non avevo dubbi che sarebbe stato così, e infatti non mi sbagliavo. D'altronde, come poteva essere altrimenti? Sei una garanzia per me e ormai quando leggo il tuo nome so già che mi aspetta una storia fantastica che mi travolgerà con una valanga di feelings intensissimi. Questa storia ne è l'ennesima prova. Non posso davvero commentare la bellezza, la dolcezza, lo splendore, l'amore di quest'ultimo capitolo. E' qualcosa che non sono in grado di fare, non gli renderei il giusto merito, lo so. Quel che posso fare è tentare di tradurre in parte lo sclero che mi ha accompagnato durante la lettura e comunque non so che verrà fuori *incrocia le dita* 
Se l'idea che il misterioso uomo che chiede un appuntamento a John fosse Moran poteva anche essere ipotizzata, ammetto che mai e poi mai avrei pensato che il motivo per cui Seb voleva incontrarlo fosse di chiedergli di collaborare con lui per uccidere Sherlock. Mi ha sorpreso molto questa sua proposta e contemporaneamente mi ha intrigata tantissimo: quando John ha accettato infatti, sono stata immediatamente curiosissima di vedere quale sarebbe stata la reazione di Sherlock al riguardo. Considerando quello che ha passato, inoltre, non mi stupisce che il povero dottore abbia accettato: un uomo tradito ben due volte (prima nascendo RIbbon e poi dovendo sopportare una finta morte) dalla persona che avrebbe dovuto amarlo... insomma, come non giustificarne la reazione? Ma allo stesso tempo è stato bellissimo vedere come gli sia bastato semplicemente rivederlo per capire che tutti quei sentimenti negativi in realtà erano solo il riflesso di un amore represso per tanto tempo. E riguardo a Sherlock, beh, è perfetto: una giusta via di mezzo tra il detective freddo e calcolatore e l'uomo che ha imparato cosa significa avere un cuore e amare. Il momento che hai scelto per far avvenire il Legame inoltre è stato incredibile: una si aspetta una cosa si casuale, ma più dolce o soft... invece loro si legano in maniera forte, rude e decisa in un momento che di tenerezza non ha nulla: è il momento in cui lottano, sfogano in parte i loro rancori e sentimenti consapevoli tuttavia del fatto che nessuno dei due vuole nuocere realmente all'altro. Mi sono emozionata con loro, ho quasi sentito le loro sensazioni come se fossero le mie: lo stupore, la paura, la confusione, la felicità, il benessere.. tutto, proprio come se lo stessi provando io. Poi il colpo di scena, John che ancora una volta finisce per salvare il suo detective e viene (di nuovo) incarcerato. Insomma, Myc da quando si è trovato il partner non è più così efficiente, mi lascia finire John sempre in gattabuia xD No beh, scherzi a parte, la scena nella cella è di una dolcezza disarmante: non devono nemmeno parlarsi per sapere cosa fare, per lasciarsi andare l'uno all'altro e capirsi. La tenerezza e il divertimento nel vederli completarsi le frasi a vicenda si sono unite alla commozione di vedere quei nomi sulle loro dita: un "Sherlock" non più sanguinante temporaneamente celato e un "John" brillante e ormai fieramente esposto. Credo di aver pianto al posto di John in quel momento (leviamo il "credo"), ecco.
E beh, il finale. Cosa potrei mai dire per descrivere la bellezza perfetta di questo finale? Niente, perché parla già da solo. Un'unione fisica e mentale di due anime che hanno sconvolto le convenzioni e i canoni creando un legame unico nel suo genere, talmente forte da tenerle insieme per sempre. Sono Sherlock e John, è il loro rapporto, indipendentemente dal fatto che questa sia una SoulBond!AU... per questo credo che non avresti davvero potuto scrivere qualcosa di più perfetto di così.
Niente, sono ridotta una poltiglia d'amore e boh, davvero non so che altro aggiungere (anzi, ho scritto pure troppe scempiaggini xD).
Sei una meraviglia, la tua storia è una meraviglia e io ADORO all'infinito e oltre *fa un altarino e venera per sempre* *____*
Un abbraccio <3

ps: quasi dimenticavo, ho amato alla follia anche Bamf!Greg che fa il cazziatone a Myc e Myc che si preoccupa per lui. Sono tanto splendidi anche loro <3

Recensore Master
23/05/13, ore 18:02
Cap. 5:

Ora devo capire come recensire... No, seriamente... Innanzitutto devo togliermi questo sorriso ebete dalla faccia, poi cercare le parole... Vediamo...
NO! Al diavolo, ma chissene frega della decenza, io sto - come sto?? Quanto posso amarti?? Io boh. 
C'è qualche errorino qua e là, ma nulla di grave. *fine parte della recensione "seria"* E la trama. Dio.
All'inizio ero tutta eccitata, l'incontro, mi aspettavo Sherlock... E invece era Moran! E da lì, ragazza mia, L'ORIGINALITA'. Io non lo so. Mi aspettavo John rapito e tutto ciò che ne consegue, e invece?? Ma quanto posso amarti! Cioè. Moran figo assurdo che propone a John di allearsi con lui, e lui che fa? Accetta?? Ma io non lo so! Ero sconvolta! °__° E all'inizio devo dire, amareggiata un po' dalla decisione di John. Poi son andata avanti con la lettura e ho notato questa caratterizzazione di John, e ho adorato il modo in cui l'hai caratterizzato. Sul serio. Perchè è lui senza emozioni, apparentemente, ed è così perfetto che io boh. Greg è di un IC assurdo, la sua reazione e il suo volere accompagnare Sherlock in quella trappola (e sì, anche la sua relazione con Myc. Se fosse gestita sullo schermo, sarebbe praticamente quella). E Sherlock è troppo. Io non ho parole per descrivere cosa io abbia provato leggendo la resa dei conti. Seriamente. C'è Moran che non si scompone, ed è qualcosa di -Dio santo!- così perfetto che boh. Sa che ha John dalla sua parte e non ha minimamente paura, e poi lo scambio tra i due, io non lo so. Mi hai fritto il cervello.
E poi la "lotta" corpo a corpo tra Sherlock e John, i loro bloccarsi e basta senza che nessuno dei due provi a ferire l'altro, e poi si toccano e IO NON CE LA POSSO FARE. L'avevo capito che si sarebbe formato il legame, e nonostante ciò, leggerlo è stato MAGNIFICO. Seriamente. La loro connessione fisica e mentale, io seriamente, non posso farcela. Quel "NO!" urlato nella mente di John, che lo sente pure Sherlock... Ma quanto mi sono sciolta? Quanto sono belli? Okay, ero in tensione per il punto e non mi sono proprio "sciolta", ma hai capito, no? Cioè, troppo, davvero troppo belli. Stupendi. E poi John viene portato via e il nome che sussurra è Sherlock e io boh. Gli occhi lucidi, hai presente? Ecco.
E poi la scena nella prigione, quanto, quanto l'ho amata?? Quanto ti ho amato?? Ma io non lo sooo! Non è vero che non sai scrivere fluff ;-; erano perfetti e meravigliosi! Si completavano le frasi a vicenda, dai! Mi sono sciolta! (e questa volta davvero. XD) E poi si appoggiano l'uno sulla spalla - e testa - dell'altro, e si sentono sicuri e protetti, e poi si baciano, e io non esisto più, fai di me quello che vuoi ç__ç Sono troppo belli. Davvero troppo troppo. 
E poi l'epilogo, è troppo perfetto e basta. Non ho davvero parole ("e stai scrivendo un papiro, e menomale!" ndYoko), ecco. Sapere che sono così uniti, anime affini, e che fanno l'amore nel pomeriggio (tipo succede così pure nei telefilm u_u), troppo perfetto. E quella parte finale, con il breve accenno alla loro vita futura, alle loro vite future, no. Seriamente. Se prima ti adoravo visceralmente, beh, ora... Non lo so. E penso che quando continuerai Clockwork il mio livello di stalkeraggio (che già è imbarazzante ora) supererà i limiti della decenza. I'm not even sorry. Colpa tua. 
Sto blaterando. Ma non ce la faccio. Adoro te e le tue storie, anche se la maggior parte delle volte mi uccidi T_T Ma questa è così bella e dolce che... T_T Non vedo l'ora di leggerti di nuovo. Pure se sarà angst, e già tremo D:
Ma sappi che ti adoro sul serio, il tuo stile, le tue idee. Ecco. *si fa paura da sola, tranquilla XD*
Vabbuo, la finisco qui, dai. °_° Sono troppo ripetitiva, damn it. XD In caso non si fosse capito, sappi che mi è piaciuta tanto, ecco ;-;
Ross <3

Recensore Veterano
23/05/13, ore 15:33
Cap. 5:

Semplicemente superba come storia! hai superato ogni mi aspettativa e mi ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo istante. non mi immaginavo nemmeno che i biglietti potessero essere di Moran o che John accettasse di fare da esca per uccidere Sherlock.....anche se in realtà non voleva, però mi ha stupito veramente.su una cosa però ci ho azzeccato, ho sempre immaginato che alla fine, per miracolo, guarisse/comparisse in SIN e si formasse il Legame tra i 2,che vuoi farci sono un eterna romantica. però davvero, sono riuscita a rilassarmi solo leggendo l'epilogo, perchè avevo il terrore facessi uno scherzo tipo lasciarlo in carcere a vita....anche se con un cognatino come Mycroft la vedo dura vincere! bhè tutto è bene quel che finisce bene! grazie mille per aver scritto una storia tanto bella di un Universe che mi piace tanto!

Recensore Veterano
23/05/13, ore 15:10
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ci vuole davvero tanto per farmi piangere.
Sono una persona poco incline alle lacrime, di mio, e per tirare fuori questo lato di me uno ce la deve mettere davvero tutta. Con Yoko Hogawa, generalmente, faccio fatica a trattenermi, ma raramente piango davvero.
Se ci vuole davvero qualcosa di devastante per farmi piangere di tristezza, io non saprei come definire qualcosa che riesce a farmi piangere di commozione.

Questa storia è una di quelle che non si rileggono. È una di quelle storie che sono così magiche che non si può rovinare la magia che suscitano con una seconda, una terza, una quarta lettura. Le emozioni che suscitano nell'animo del lettore sono qualcosa di potentissimo e destabilizzante, e raramente gli scrittori riescono davvero a gestirle come preventivato. Questa storia invece è una storia-pilota, ovvero ti manda esattamente dove vuole lei, facendoti provare ciò che tu devi provare. Per questo non si può rileggere, quando già conosci il finale, perché si è pilotati nella direzione sbagliata e tutto si rovina. E non si può rovinare un capolavoro.

Questa è una storia che porta in primo piano i due protagonisti, giustamente. Ma è una storia che tratta la psicologia di un grande numero dei personaggi, già presenti o non esistenti, gestendoli tutti nello stesso, identico, magistrale modo. Semplicemente, è impossibile non riuscire a immaginarseli come persone vive dotate di uno spessore e una caratterizzazione pazzesca. Si muovono sullo sfondo di una situazione fantascientifica eppure terribilmente realistica, perché la sospensione dell'incredulità è stata chiara dalla prima parola. I personaggi e i loro sentimenti, anche i luoghi assumono spessore e caratterizzazione. La psicologia che sta dietro ad ognuno di loro, costruita su misura per ogni esigenza, è quella delle persone reali che vediamo attorno a noi. La Società rappresentata è uno specchio distorto della nostra Realtà, e forse questo è uno dei massimi fattori che rende l'ambientazione straordinariamente solida.

Un'altra parola la spenderei per lo stile, che è caratteristico e unico di Yoko Hogawa. Anche in questo punto userei come parola chiave "stile-pilota", perché la punteggiatura (parte su cui io generalmente sono particolarmente critica), il lessico, la forma, lo stile...sono tutti elementi vivi ed indipendenti nelle loro caratteristiche eleganti, morbidi, ansiosi, morbosi o romantici, come se fossero tanti personaggi indipendenti nella storia. Identità separate che si muovo da sé, prendendoti per mano e costringendoti a seguirli, perché davvero non puoi dire di no. Sono così ammalianti.

La storia è di un'eccezionalità pazzesca. Certo, esistono i cliché, le parti intuibili, la storia d'amore, l'alternarsi della tensione alle scene d'amore. Ma non è davvero questo a rendere originale la storia. L'originalità deriva tutta da come Yoko Hogawa riesce a gestire ogni singolo componente della trama, creando un fitto intreccio di certezze rassicuranti e paure incontrollabili, nella certezza di un finale felice che continua a sembrare sfuggente. È per quello che ti invoglia a continuare: perché anche le certezze smettono di essere tali. La sensazione di dubbio che si instaura nella mente ad ogni parola è qualcosa di straordinariamente potente. È una trama d'eccezione, l'intreccio di una psicologia con una storia ben definita, l'incontro, l'unione, la separazione e il ritrovarsi di due anime che sono destinate tra loro, ma sembrano in ogni momento non esserlo. Rappresentato da una filosofica concezione simbolica della reincarnazione e del Legame. È qualcosa di assolutamente tremendo.

Quindi, bé, è tutto qui. Non ci sono altre parole da spendere in merito a tale capolavoro, a tale parte della letteratura. Questa storia, per quando AU, deve diventare Canonica, perché è forse l'unica su questo sito che sia mai riuscita a contenere completamente il gigantesco universo di Sherlock Holmes. Dal primo all'ultimo dettagli, in ogni suo più minuzioso aspetto. E davvero, siamo tutti qui: che altro dovrei aggiungere? "Poche parole dovrebbero bastare per commentare quel che rimane", perché ogni commento che io possa proporvi non sarebbe all'altezza di questa lettura. Detto questo, finalmente mi congedo.

~ Fin

Recensore Veterano
23/05/13, ore 14:54
Cap. 5:

Mi ero preparata tutto un discorso dicendo che ti odio perché hai pubblicato oggi quando proprio non potevo leggerla di mattina, che ho passato tre ore a imprecarti contro e che quando sono tornata a casa ho trovato internet intermittente...ma sai una cosa? Non dirò nulla di tutto questo.
Mi hai lasciata senza parole. Così senza parole che temo pure di non riuscire a scriverti il solito romanzo-recensione. Semplicemente, non credo che esistano parole per descrivere la terribile paura che mi hai inflitto, e poi questo tremendo senso di pace che galleggia ovunque attorno a me come candide nuvole.
Il tradimento di John è stato per me qualcosa di davvero devastante, oltre l'immaginabile, l'ho odiato così tanto che non saprei descriverlo a parole. Semplicemente, non lo capivo, non riuscivo ad intuire nessuna delle motivazioni che possono averlo spinto ad un gesto del genere. È stato assolutamente tremendo veder covare dentro di sé questa linea tra assassino ed eroe spostando Sherlock su un piano completamente diverso. È stato doloroso, sì, doloroso. E se poi mi hai risollevato con la scena di Greg, facendomi impazzire perché è così lui che facevo fatica a respirare, sei tornata a darmi stilettate profonde quando li ho visti faccia a faccia. Due mondi così diversi, così divisi, così assolutamente non-collidiabili, senza punto di incontro, senza via d'uscita. Moran con il dito inciso per violenza e per volere, che sfida la morte perché la vita non ha senso, Lestrade con il terrore che lui stia per morire, deluso da John, ma soprattutto John e Sherlock. Quando Sherlock sente il dito bruciare mi sono detta: "toh, è diventato un Ribbon, legame rifiutato e fine della storia" anche se sinceramente avevo capito che non sarebbe finita così. (PS nel primo capitolo, rileggendo, hai chiaramente anticipato il finale. Ho notato che ad un certo punto devi esserti confusa, perché c'è scritto Rabbit al posto che Ribbon xD). E poi così, semplicemente, loro che si gettano sulla pistola, senza farsi del male veramente, perché impossibilitati. Hai descritto il Legame in un modo così incredibile che mi sono sentita anche io come appena uscita dall'apnea, tornando a respirare dopo un capitolo difficile, sì, perché era difficile davvero. La sensazione tremenda che ho provato quando ho visto John in prigione e il terrore che davvero qualcosa andasse storto. Sì, storto. Perché fammelo dire, io ODIO i finali belli, ma questa storia non sarebbe stata completa con un finale tragico. Avrebbe perso metà del suo vero senso, che è qualcosa di così ottimistico che il mio lato catastrofista sta ancora male...ma davvero, è importante? Quando si sono visti ero dominata da una calma così assoluta da far paura a me stessa. E niente, non ce l'ho fatta davvero perché ho finito di leggere con la sensazione di aver appena terminato un pezzo di letteratura. Quindi...Bé, niente, davvero, un giorno peggiore per aggiornare non lo potevi trovare, ma sai che ti dico? Non riesco a far altro che ringraziarti. Grazie. Grazie. Grazie per lo straordinario.

Maya

PS Sono stata breve alla fine! Tremendo!


No, non posso non aggiungere che ho amato alla follia la parte dove si completano le frasi a vicenda, e quando si trovano uno nella mente dell'altro...è molto più che d evastante.
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 03:13 pm)

Giusto *oo* Voglio il continuo con HAMISH. L'hai detto.Un bambino. Non pensare di potertela cavare.
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 03:33 pm)