Recensioni per
Meant to be Alone
di Yoko Hogawa
Ciao! ** |
Nonono, frena-frena-frena. |
L'ho letta in due giorni ed è...*meravigliosa*! Davvero, così tanto che mi ha fatto venire i brividi! Ti fcaccio i miei complimenti per la bravura, per la costanza nell'aver scritto qualcosa (che, secondo la mia opinione, è molto impegnativo) di straordinario! Ho amato questa versione di John, nato con il destino di essere rifiutato, sanguinante, rabbioso e malinconico. Ho amato Sherlock, la sua evoluzione dal convinto uomo senza legami ad una persona vulnerabile, bisognosa di qualcuno da proteggere, che può proteggere. |
Non mi interessa per niente se il finale e' OOC: e' perfetto!!^^ Altro che ansia da prestazione.. non ne hai assolutamente motivo!!! Mi e' piaciuto molto come e' andata all'incontro tra i topini, che era il momento che temevo di piu'!^^ Quando si stavano guardando io stavo urlando, come una mongola: "Toccatevi!! Accidenti toccatevi!!" Poi.. finalmente!! E il Legame si e' formato in un attimo: ovviamente non un legame comune, figurati!, ma uno speciale proprio come loro due!!^^ E la scena in carcere?? *_* Ohhh.. il mio cuore mi si e' sciolto: e' stata dolcissima!! L'unica cosa che mi dispiace e' che la storia sia gia' finita.. peccato! Alla prox storia!!^^ Mel |
Per pria cosa devo farti i complimenti per il tuo Moran, che è un personaggio monumentale. Quegli anti-eroi che non puoi ammirare o amare, perché sono feroci e privi di scrupoli, ma dei quali puoi toccare con mano la rabbia. Moran ha avuto ancor meno di John, il suo legame con Jim non si è mai formato, era una bugia incisa con un cutter sul dito (particolare che mi ha colpito moltissimo, perché esprime perfettamente la pazzia di fondo di Moriarty), è davvero un uomo che non ha più nulla, a parte la sua vendetta. E forse è colui che più di tutti ha saputo capire (ed approfittare, certo, proprio in quanto anti-eroe) lo stato d'animo di John. Non è uno stupido, quando gli propone di diventare un'esca, sa già che John accetterà, perché comprende quanto a fondo Watson sia stato tradito dalla menzogna di Sherlock. A questo punto, pensavo mi sarei infuriata con John, e invece no, perché Sherock, con la sua esistenza, prima, e con la sua assenza, poi, l'abbia ferito in profondità. Più che arrabbiato, l'ho trovato abbattuto e profondamente deluso. E quindi (perdona il gioco di parole) la sua risposta "Ci sto.", ci sta. Ci sta che ignori la felicità provata al fianco di Sherlock, ci sta che metta da parte quella notte, anche perché è all'oscuro di ciò che Sherlock ha passato in quei tre anni. |
Meraviglia, io ti amo! (e può ugualmente essere riferito alla storia o a te autrice, sisi ^-^ ) |
Ci ho messo un po' a scrivere perché vedere John con una pistola in mano -e incattivito– e' stato veramente doloroso. Ed io mi immedesimo troppo nella sua rabbia e nel suo dolore; meno male che c'è la seconda parte cui abbeverarsi, dove sei riuscita a rendere benissimo l'unione delle anime oltre che dei corpi. Perché loro sono uno. Punto. A te che posso dire, se non grazie per la storia meravigliosa. Un abbraccio col cuore in mano. Efy |
E' tardi e ho molto sonno, ma proprio non posso chiudere senza ribadire quanto questa storia sia meravigliosa e quanto tu abbia riaggiunto punte DIVINE di bravura. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
"Vedeva la vita che avevano davanti come se l’avessero già vissuta. E chi poteva dire che non fosse effettivamente così? Se le loro anime erano destinate a rinascere in eterno, a rivivere sempre le stesse vite in epoche diverse... se questo voleva dire incontrarsi ogni volta, stare al fianco di Sherlock ogni volta, allora John non poteva essere più felice di così. |
La prima cosa che ho fatto appena ho finito di leggere questo capitolo è stata correre sul mio profilo e mettere la storia tra le preferite, anche se mi sono resa conto che avrei potuto farlo tranquillamente prima ancora di leggere il primo capitolo, perché lo sapevo: sapevo che sarebbe stata l'ennesimo capolavoro, che l'avrei amata come non mai e che si sarebbe presa un pezzo del mio cuore. Non avevo dubbi che sarebbe stato così, e infatti non mi sbagliavo. D'altronde, come poteva essere altrimenti? Sei una garanzia per me e ormai quando leggo il tuo nome so già che mi aspetta una storia fantastica che mi travolgerà con una valanga di feelings intensissimi. Questa storia ne è l'ennesima prova. Non posso davvero commentare la bellezza, la dolcezza, lo splendore, l'amore di quest'ultimo capitolo. E' qualcosa che non sono in grado di fare, non gli renderei il giusto merito, lo so. Quel che posso fare è tentare di tradurre in parte lo sclero che mi ha accompagnato durante la lettura e comunque non so che verrà fuori *incrocia le dita* |
Ora devo capire come recensire... No, seriamente... Innanzitutto devo togliermi questo sorriso ebete dalla faccia, poi cercare le parole... Vediamo... |
Semplicemente superba come storia! hai superato ogni mi aspettativa e mi ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo istante. non mi immaginavo nemmeno che i biglietti potessero essere di Moran o che John accettasse di fare da esca per uccidere Sherlock.....anche se in realtà non voleva, però mi ha stupito veramente.su una cosa però ci ho azzeccato, ho sempre immaginato che alla fine, per miracolo, guarisse/comparisse in SIN e si formasse il Legame tra i 2,che vuoi farci sono un eterna romantica. però davvero, sono riuscita a rilassarmi solo leggendo l'epilogo, perchè avevo il terrore facessi uno scherzo tipo lasciarlo in carcere a vita....anche se con un cognatino come Mycroft la vedo dura vincere! bhè tutto è bene quel che finisce bene! grazie mille per aver scritto una storia tanto bella di un Universe che mi piace tanto! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Mi ero preparata tutto un discorso dicendo che ti odio perché hai pubblicato oggi quando proprio non potevo leggerla di mattina, che ho passato tre ore a imprecarti contro e che quando sono tornata a casa ho trovato internet intermittente...ma sai una cosa? Non dirò nulla di tutto questo. |