Recensioni per
Magari un'altra volta
di shadow_sea

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/05/13, ore 21:46

Eccoci qui!
Ah, Matrix... uno dei miei film preferiti!
La prima volta che ho letto il nome Trinity l'ho ricollegato subito alla Trinity di Matrix, ma non sapevo se anche per te derivasse dalla stessa cosa. Adesso che ne ho la conferma, apprezzo ancora di più la scelta. Adoro quel personaggio e adoro anche la tua Shepard :)

Che lei provi il desiderio di prendere Garrus a calci a suon di cariche biotiche è perfettamente lecito, soprattutto dopo aver saputo del "fattaccio" per vie trasverse. E' sempre una sensazione orribile quando qualcuno, inconsapevolmente, sfonda un portone davanti a te e si comporta come se niente fosse stato, mentre a te è appena crollato tutto. Hai reso alla perfezione questa sensazione, usando EDI come tramite. Un applauso per come hai fatto coincidere tutto, è bastato un giorno di shore leave sulla Cittadella per combinare guai XD

Dopodichè, tenerezza... Shepard ha affrontato la situazione in modo molto maturo. Molte persone non sarebbero riuscite a passarci sopra (io no, ad esempio. cioè credo che al posto di Shep mi sarebbero ribollite le mani d'energia biotica per le due settimane a venire, se non di più), però beh Shepard è Shepard. Poi penso pure che in un Universo così diverso dal nostro, dove gli esseri umani sono abituati ad avere a che fare con il "diverso", la mentalità dev'essere più aperta.

"Non ti ho mai chiesto di essere una turian, Shep", ho amato tanto questa frase e tutto quello che c'è dietro. E' come dire "amiamoci, non importa se siamo diversi fisicamente, se non siamo compatibili, se veniamo da mondi diversi, quello che conta è che io sono tuo, e tu sei mia". Quanto spesso capita che in una coppia ci sia qualcuno che vuole per forza che l'altro cambi? Ecco questa è una cosa infelice a mio parere... Se ami qualcuno, lo ami per com'è fatto, punto.

E la scena a seguire l'ho davvero amata tanto. Mi piace un sacco quando in una storia ritrovi delle piccole lettere, frasi scritte... è un bel modo di farti partecipe dei pensieri di quel personaggio, di spiare nelle loro anima.

Adesso son davvero curiosa di sapere cos'avrai in serbo per noi prossimamente ;)
Ottimo lavoro come sempre!

Recensore Veterano
21/05/13, ore 08:13

Eccola, di nuovo in ubersupermegaritardo. Mi secca che ormai non sia nemmeno più bollata come novità... ma avevo bisogno di riflettere.
Non avevo mai pensato a un risvolto simile, per quanto riguarda la società turian, minimamente! Soprattutto perché mi sono lasciata avviluppare dal contesto marziale della loro civiltà, dando loro una patina di perfezione morale che forse non è troppo coerente con degli esseri organici.
Parlando al condizionale, perché qui si entra nell'headcanon, quindi nella figura mentale che ci prospettiamo in relazione a un determinato argomento... insomma, parlando al condizionale, il fatto che loro siano così rigidi e inflessibili sul piano militare implicherebbe che, da qualche parte, ci debba per forza essere una valvola di sfogo. Gli antichi romani avevano il circo, poi la partecipazione a "giochi" piuttosto violenti... il fatto che i Turian abbiano una società regolata da norme imparziali (wikia e il codex parlano addirittura di una polizia per frenare la formazione di milizia civile, per via dell'uso comune delle armi tra i cittadini. Viene trattata come problematica, visti i toni) non implica forzatamente che il loro codice morale gli vieti di fraternizzare ampiamente con gli elementi di sesso opposto.
Ci sta che, oltre la coltre di regole e di disciplina, la componente sessuale sia addirittura favorita dalla Gerarchia o_O chissà...
Scusa per la pappardella, ma ho dovuto risistemare le fondamenta di molti miei headcanons, dopo questi due capitoli xD
Ecco, appunto, i capitoli!
Mi è sempre piaciuta l'idea che il padre di Garrus e la sorella partecipassero attivamente alla Resistenza, mentre il nostro Turian si struggeva sul perché non riuscisse a contattarli. Mi fa piacere che questo dettaglio sia stato adattato alla tua vicenda, perché è straziante sapere che la tua famiglia è da qualche parte dispersa in una zona di guerra e tu non puoi ricevere alcuna notizia da parte loro.
Ed ecco Sol, diversissima da come me la sono immaginata. Mi sono sempre vista Solana come una ragazza tradizionalista, con un profondo disprezzo per le azioni di Garrus, nonostante gli volesse un bene dell'anima. Qui è attaccatissima al fratello, lo rimprovera in maniera affettuosa... *battiti convulsi di ciglia* ...insomma, non c'è giudizio, solo consigli e raccomandazioni.
Mi piace vedere come hai tratteggiato la sua famiglia, in un modo che è molto diverso da come me li sono sempre immaginata io. Ricordare della famiglia di Garrus mi porta alla mente un certo mio capitolo che ho paura a riaprire... tralasciando le tristezze random, è calzante come possano interagire l'un l'altro, molto.
Liara e Tali sono due personaggi chiave nell'intera vicenda, perché fungono da esterni. Sono i classici suggeritori quando l'attore si dimentica le battute, le ho adorate entrambe. Il punto è che Liara mi è sembrata un po' troppo sprovveduta... ha passato un periodo consistente su Palaven, quindi il suo stupore in relazione alla descrizione di Gattus mi è sembrato un po' una forzatura. Vicenda chiede, vicenda ottiene, quindi mi ritiro nel mio angolino.
Io ho una dannata paura di cosa potrebbe succedere nel prossimo capitolo, sappilo!
-Cos'hai fatto di bello oggi, Garruccio caro?
-Oh, mi sono fatto un bel giretto negli agglomerati e sono andato a letto con una mia ex.
-*Carica biotica*
No, vabbé, te non puoi capire i viaggioni mentali che si stanno susseguendo nella mia testa D: che risvolti, che risvolti!!
Ancora un: ottimo lavoro!
Un abbraccio e scusami il ritardo nuovamente

J.

Recensore Veterano
18/05/13, ore 14:21

Eccomi, finalmente commento :)
Mi ero fatta un'idea simile prima, però poi non mi sarei aspettata quello che è veramente successo.
La scelta che hai fatto può apparire azzardata, ma in un certo senso chiama il lettore ad interrogarsi su parecchie cose.
Rischiare di vedere un rapporto interspecie in modo superficiale è molto semplice... Mi chiedo, se Mordin non si fosse preso la briga di istruire Shepard su certe cose, verrebbero analizzati anche quegli aspetti oppure sarebbe più facile fregarsene? Ebbene, qui troviamo tutto... non solo l'analisi che hai fatto sulle loro differenze fisiche nella prima storia, ma qui anche un'analisi su quelli che sono i diversi usi e costumi, di cui sappiamo poco e niente nel gioco ma che effettivamente qui appaiono molto plausibili.
Ovviamente in questo capitolo il personaggio che ti spiazza di più è Garrus, che poi... ci rifletto solo adesso, è l'unico che nel gioco non ha solo una, bensì due opportunità di avere una storia diversa da quella con Shepard (basta pensare a Tali o alla signorina Turian di Citadel), quindi forse volevano proprio dargli l'aria da marpione, non saprei XD Ecco, con quella sua vecchia amica mi ha dato un pò l'impressione che ho avuto al bar del casinò, quando la mia Shepard gli ha fatto fare una pessima figura di fronte alla Turian, salvo poi dargli una birra e incoraggiarlo a comportarsi come una persona normale XD Insomma alla fine mi ha fatto tenerezza, anche perchè lui non si sta rendendo minimamente conto. Una parte di me vorrebbe che Shepard lo scoprisse, una che non lo scoprisse mai (vedo cariche biotiche a raffica)... è sempre difficile avere a che fare con questo genere di cose. Pensiamo anche solo per un momento alle differenze che ci sono tra persone di culture diverse... a volte son così grandi che i rapporti si interrompono per questi motivi. Se poi aggiungiamo anche le differenze fisiche, di dna, di tutto, beh... ecco che il filo è sempre più sottile. Non ci avevo mai davvero riflettuto in questi termini, solo ora, con il tuo capitolo inizio a farmi più scrupoli.
Apprezzo molto questa tua scelta coraggiosa e apprezzo anche molto il ruolo che hai dato al padre e alla sorella di Garrus, così come quello che hai dato a Tali. Adesso sono solo un pò preoccupata per Shepard, ma avrò la pazienza di aspettare il prossimo capitolo (forse) XD
A presto!

Recensore Veterano
18/05/13, ore 09:42

Eccola, di nuovo, dopo un'eternità, a divorare un nuovo capitolo :3
Uhm...
Prima di entrare nel vivo della vicenda, devo ammettere che ho avuto un momento nel quale pensavo di cadere male dalla sedia.
"Salve Primarca"
"Sheparda a caso, lascia chiunque e scappa con me verso l'infinito"
"Agli ordini, Primarca"
^
La mia reazione ad Adrien Victus.
Il sogno della sottoscritta per Mass Effect 4 sarebbe una nave di solo Turian, o un'ambientazione Turian, oppure qualsiasi cosa che c'entri con i dannati Turian.
Ma dato che sono in fissa con questi lucertoloni (e il fatto non è neppure troppo nuovo, o positivo), cambierò immediatamente discorso, avviluppando il capitolo tra le mie spire.
Ho letto il capitolo ieri, dopo una giornata estenuante di studio, ma ho preferito rileggerlo in mattinata per dare un capo e una coda alle riflessioni che sono scaturite riga dopo riga. Non ho trovato niente di fastidioso, solo due persone che si ritrovano dopo un sacco di tempo e non vogliono sprecare un istante del loro tempo in un meeting frettoloso e che, se consumato troppo in fretta, sarebbe risultato davvero superficiale e grottesco.
Non urta affatto, ma ha bisogno che il lettore faccia un parallelismo con la storia precedente per capire cosa effettivamente volesse fare Garrus in quel momento. Ho letto e riletto quella parte senza capire dove volessi andare a parare con quel discorso, poi mi sono dovuta fermare, ho preso un respiro e mi sono ricreata la situazione mentalmente, cercando si entrare nei personaggi. Ed ecco che è partito un "aaaaahn".
Una volta trovata la chiave di lettura, che hai introdotto nel capitolo 9 e hai sviluppato nella nuova vicenda, tutto risulta molto più chiaro e lineare.
No, lui non può proprio lasciare che tutto diventi una patetica sveltina, non avrebbe senso. Lui ha bisogno che lei lo guardi negli occhi per essere sicuro di stare facendo la cosa più giusta in un momento di completa difficoltà. Le responsabilità che la Gerarchia gli ha dato sono consistenti, e lui non può mancare al senso di responsabilità che la sua gente gli impone, o perdersi in una fantasia che forse qualcuno a caso sia davvero interessato a lui e non si sia trattato di un sogno tra gli incubi.
Non so se sono riuscita a leggere i suoi gesti nella maniera più corretta, magari ho frainteso io come al solito e sto facendo un volo pindarico senza che nessuno mi abbia infilata in una catapulta letteraria.
Passando a diverse tematiche che ho letto tra le prime righe, mi sono piaciuti altri due aspetti della trama di questo capitolo: il primo riguarda Trinity e il suo momento di smarrimento davanti a Victus, il secondo riguarda il fattore rassicurazioni.
Il paragone con Len mi è venuto spontaneo, pensando a Mass Effect (il primo capitolo), dove, quando incontrava chiunque ripeteva: "non ci si può fidare dei Turian". Brava Len, molto coerente!
Se lei si trovasse nella testa un pensiero simile a quello che Trinity si proietta nelle prime righe direbbe: "Ma Garrus non è un Turian, è una persona". Per dire, non è normale ritrovarsi in una situazione dove chi ami è l'eccezione. I sentimenti non guardano in faccia nessuno quando si formulano, i sentimenti sono qualcosa di estremamente ironico, che ti spingono a lasciare la coerenza in un angolino e a proseguire in linea retta in un universo che corre come un binario. I binari alla fine viaggiano parallelamente l'uno all'altro, collegati solamente da una piastra di legno o di ferro nel mezzo. C'è un link, sì, ma non è della stessa forma del trancio di metallo che scorre da una località all'altra. Si tratta di mettere la persona alla quale ti rivolgi su un piano diverso dalla comprensione, un piano che combacia perfettamente con quello nel quale tu stai ritta in piedi. Per farla breve, le linee parallele, se le metti in prospettiva, viaggiano verso un punto di fuga.
Il secondo aspetto è quello esplicitato da questa frase: "anche se poi, in realtà, era lui che passava buona parte del suo tempo a rassicurare lei."
In DaY avevo deciso di calcare la mano su questa tematica, sul fatto che lui si trovasse in una situazione di completa incapacità davanti alle paranoie di Shepard. Lei non le esprime, alla fine, lei sogna e si tormenta in silenzio, cercando il supporto solo aiutando chi le sta attorno o buttandosi a capofitto sul lavoro. D'altronde, aiutare la Galassia a sconfiggere i Razziatori abbisogna di concentrazione, i drammi interiori vanno ben nascosti per assumerne il controllo... Sheparda cara, le cose non vanno assolutamente in questo modo, devi comunicare. E lui riesce a comprendere che le uniche vie per darle una mano sono agire. Un uomo d'azione che non si ferma troppo a ragionare sui sentimenti, o sui tormenti.
Le dà una mano considerevole, insomma.
Una cosa veloce per concludere: non avere paura di allungare troppo il capitolo. A mio avviso, i capitoli, o le storie, sono le considerazioni che una persona si proietta mentre gioca, o dopo aver giocato... situazioni nuove nelle quali nessun giocatore, se non tu, ci si è trovato.
Mi rendo conto che a volte mi faccio una domanda che non sta né in cielo né in terra: "Piacerà?".
No, non dev'essere un limite, questo. Le fic esistono apposta per compensare, laddove il gioco non arriva. Hai sviluppato l'incontro tra Trinity e Garrus in una maniera diversa, hai preso tra le mani la storia originale e l'hai adattata alla tua Shepard, coordinandole, non subordinando la storia al personaggio o viceversa. Stai facendo un buon lavoro di introspezione e stai dando davvero tanto al lettore. Se vuoi scrivere qualcosa che nel gioco non c'è, fallo. Se vuoi dire la tua su un momento di gioco che non ti ha lasciata bene, buttati.
Sono aspetti nuovi, che le persone non hanno mai letto, perché le scrivi tu dal tuo punto di vista. Qualcuno si urta? C'è un rating apposta per avvertire chi legge che forse troverà degli aspetti che non saranno facili da digerire. Hai fatto un ottimo lavoro e, se potessi trattenermi per altre millemila righe lo farei di getto, perché questa storia mi piace, così come mi è piaciuto il suo prequel. Don't worry and go on, senza l'assillo che forse qualcuno si è risentito nonostante le avvertenze e il rating.
Stai procedendo in maniera lineare, sviluppando step by step delle zone che il gioco non ha potuto toccare. Continua così, qui c'è qualcuno che fa il tifo per te!
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
17/05/13, ore 12:23

ciao :) Credo di non avere mai avuto il tempo di commentare la seconda parte dell'avventura di Trinity, ma ti assicuro che ti ho seguita con piacere. Come sempre adoro il modo in cui "intrighi" differenze culturali e situazioni che il gioco ha tralasciato in un modo talmente naturale e sensato da sembrare ci siano sempre state. Quando, all'epoca di ME2, ho avuto con Gar la famosa conversazione dell'allungo e della flessibilità non posso negare di essere stata gelosa marcia. Perché quello che lasciava intendere, altre al presumibile fatto che avesse avuto parecchie altre donne, era una certa licenziosità dei turian. Nella specie umana la poligamia è insita solo di alcune culture ma riguarda un rapporto esclusivo con patner diverse, c'è comunque un legame e un numero massimo (che consolazione >.>'). Non mi viene in mente nessuna cultura umana in cui un uomo o una donna che stanno con qualcuno possano al contempo andare con chi più gli aggrada senza che questo sia ritenuto un comportamento come minimo sconveniente. In più Shep non appartiene a nessuna di queste insolite culture, ma è, probabilmente (non sono sicura dei cambiamenti culturali che gli umani di ME abbiano con quelli del nostro tempo) di stampo occidentale monogamo. Insomma, spero che Garrus segua il consiglio di Tali.. Anche se.. Se io avessi una relazione con una persona di un retaggio molto diverso dal mio farei immediatamente qualche ricerca, anche solo generale, sulle usanze del suo popolo. Per curiosità ma anche per non offenderlo in qualche modo inconsapevolmente (esempio stupido, se sto con un indù eviterò di proporgli un hamburger di manzo), quindi molto biasimo per Garrus che non l'ha fatto. Mi aspetto che Shep invece si sia informata, in fondo lei ama avere tutto sotto controllo. Oddio quanto ho scritto! Volevo solo farti i complimenti e invece.. scusami moltissimo! In sintesi: Adoro la storia, il capitolo e e Garrus e sono curiosissima di vedere cosa combineranno ^^'
Ciao ciao
Lisa

Recensore Veterano
15/05/13, ore 09:44

Ed eccola di nuovo, con una tazza di caffè fumante tra le dita e tante riflessioni che si susseguono nella sua testa.
Ho giocato Priorità: Palaven con un'ansia pazzesca, accanto al mio ragazzo, che aveva già giocato più volte il pezzo e si domandava come avrei reagito qualora avessi rivisto Garrus. Io amo i Turian in generale, sono la specie che più adoro analizzare, a partire dalle tradizioni fino al loro design... ecco, vedere la flotta più potente della Galassia mentre i Razziatori attaccavano mi ha messo una specie di magone, poi la rabbia di non essere riuscita in qualche modo a fare il possibile per dare una mano. Mi ricordo che ho messo le mani tra i capelli e mi sono detta "La fine. è la fine.".
Mi sono sentita come svuotata, poi rabbiosa, poi sconsolata. Alla fin fine, nessuno può mettere in conto una cosa simile, un attacco di tale veemenza.
Tornando a noi, ho notato che sei rimasta coerente con le idee del primo capitolo, a proposito dell'Alleanza. Lo apprezzo ma fatico a rispecchiarmici, principalmente perché credo che, con le informazioni registrate e riportate da Shepard sulla base dei Collettori e sul Portale Alpha, qualcosa sia stato fatto. Hackett e Anderson hanno assunto dei ruoli di potere di tutto rispetto e sono persone che credono fermamente a quello che ha visto il Comandante... non lo so, penso che sviterò momentaneamente la testa e guarderò il tutto con occhi di continuità, evitando di guardare il pelo nell'uovo o rimarcare le mie opinioni.
Ripeto, sei stata coerente con l'idea espressa nel primo capitolo, questo è ottimo, riesce a impostare quel mood di impotenza e rabbia che si sussegue per tutto il terzo capitolo della saga di Shepard.
Passando di palo in frasca, ecco Adrien Victus, una colonna dorica. Penso che non esista personaggio Turian più bello visivamente. Ha un modo di porsi, di scandire le parole, di muovere il volto... gah! Modellatori della Bioware che mi vogliono morta. Potrei stare ore e ore a parlare di quanto sia bello e caratterizzato ogni Turian del gioco (sì, anche quello che prendi a pugni nella loyalty per Samara, sìsì), ma questa non è la sede più adatta e io sto delirando.
Dicevamo... Victus. Ho vissuto quel pezzo con una rabbia pazzesca, nel mio primo walkthrough, dove Len era un soldato che andava solo di Avenger. Odio profondo per l'Avenger...
J.? Concentrati! CONCENTRATI!
Amo quell'immagine dove lui si contrappone a Palaven, con un'aura di fierezza, ma anche d'impotenza. La osserva e lo vedi minuscolo, poi lentamente ti accorgi che sta sovrastando il suo pianeta, che lui è davvero l'unico che potrà dare qualcosa di diverso dalla morte alla sua gente... poi c'è Garrus, e la sua volontà di apparire necessario ai suoi occhi... oh, Priorità: Palaven, cosa non hai fatto del mio cuore!
Per quanto riguarda la Nova, beh... nel Multi è una cosa che mi mette in ansia parecchie volte, quando la gente si scaglia contro grupponi di nemici senza nessuna copertura di fuoco. Lo schermo inizia a tremare e tu vedi la Vanguard che sta davanti a te assalita dal fuoco nemico. Spirito di onore, comunione e fratellanza dato dal giocarsi perennemente la solita Sentinella della solita razza mi spinge sempre a buttarmi in soccorso della povera Vanguard, che povera non è perché alla prima occasione si proietta altrove, agganciando nemici dall'altro capo della mappa, lasciando il povero Virgilio a spammare Deformazioni a caso. In soldoni, sì, Garrus, so come ti senti e posso capire l'ansia che ti è venuta xD
Sto delirando, perdonami D: troppi rimandi di pezzo in pezzo, in questo capitolo. Mi ha entusiasmata alquanto!
Sterzo bruscamente per spendere qualche riga sul leitmotiv del capitolo. Hai tratteggiato in maniera meravigliosa quelli che sono i cardini del rapporto tra i nostri due soldati preferiti. Shepard è immersa nel suo ruolo di comandante, ma non riesce a non nascondere il fatto che sia dannatamente sollevata nel rivedere Garrus; li unisce una tragedia, alla quale loro volevano essere quanto più preparati possibile ma non sono riusciti a dare alla loro gente l'appoggio che avrebbero voluto. Vedo molto rammarico, in quelle righe, e vedo due persone che hanno vissuto passo per passo l'avvento dei Razziatori con tutte le intenzioni di farsi trovare preparati... lei è sollevata nel vedere che lui sta combattendo la sua stessa battaglia, lui è consapevole che lei (e solo lei) potrà mettere la parola "fine" a questa vicenda. Mi è piaciuta particolarmente una frase, alla quale non avevo assolutamente pensato: "Il ricordo del colloquio avuto con Anderson sulla Terra, mentre era affacciata al portellone della Normandy, le fece improvvisamente capire che Garrus avrebbe provato il suo stesso senso di smarrimento se gli avesse chiesto di salire a bordo."
Ecco, questa frase ha riassunto alla perfezione quello che è il loro rapporto, amici o amanti che il giocatore voglia che siano. Lui rinuncia a tutto pur di seguirla/seguirlo. Non è da sottovalutare la potenzialità di questa singola frase, perché è cruda e veritiera. Un applauso di ventiquattr'ore.
Ci sono molte frasi, molti tasselli che denotano un'analisi profonda dei personaggi, in questo capitolo. Poche righe che riassumono concetti complessi in sintesi necessarie e schiette, senza che tu ti perda in descrizioni o luoghi comuni. Hai la capacità di inserire questi rimandi a quella che è la colonna sonora del rapporto Shepard/Vakarian senza cadere mai nello scontato. Sto apprezzando sempre di più il tuo modo di scrivere, di caratterizzarli... amore a profusione.
La parentesi su Solana è stata qualcosa di dolcissimo. Avevo le mani giunte a pugno sulla guancia e lo sguardo trasognato xD poi sono arrivata al finale e boh, è riemerso quel magone assurdo che ho provato quando James chiede a Garrus se avesse lasciato qualcuno su Palaven. Troppa tristezza in un solo Turian, troppe rinunce per seguire un'idea giusta e apparentemente impossibile da realizzare.
Just like the old times.
Un ottimo secondo capitolo degno del primo. Stai facendo un ottimo lavoro e io sono contenta di leggerti di nuovo in questa sezione <3
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
14/05/13, ore 18:43
Cap. 4:

Paura, tanta paura.
Se da un lato, in questo capitolo, mi hai fatto tirare un sospiro di sollievo nel leggere di una Shepard di buon umore, dall'altro non oso immaginare cosa diavolo stia complottando quel turian.
Gli headcanon... quanto mi piacciono! Quello che hai appena accennato in questo capitolo, e sappi che mi sono piegata in due qui: "non ce la vedo ad accettare tranquillamente che tu vada appresso a qualunque sottana", è qualcosa di molto interessante. Sai che spesso anche io mi son ritrovata a riflettere su questo aspetto? Ci sono culture, nella nostra specie, che praticano normalmente la poligamia, quindi è del tutto plausibile che quest'usanza appartenga a specie diverse, a maggior ragione. In realtà è il comportamento che più si avvicina alla natura, se vogliamo. Non so se il concetto di monogamia sia qualcosa nato dalla religione o per altre questioni, fatto sta che il sentimento della gelosia io non l'ho mai capito. Ne siamo tutti soggetti e penso che l'abbiamo sperimentato tutti, ma sapremmo spiegare da cosa nasce? Sembra qualcosa insito nella nostra natura, ma che in realtà proviene dall'esterno... è qualcosa che fa parte di noi sin dalla nascita, come l'idea di un dio e altre cose simili. Tutta questa pappardella per dirti che son curiosa di vedere come svilupperai quest'argomento molto interessante e soprattutto come spiegherai la gelosia provata da parte di qualcuno che dovrebbe, a questo punto, non poterla provare (in teoria, credo).
L'espediente della chiamata "per errore" l'ho adorato troppo, mi ha fatto stare assolutamente sulle spine mentre, insieme a Trinity cercavo di dare un senso alle parole di Garrus e mi è piaciuto anche come hai impostato il rapporto del turian e Liara, la visione che hai dato di Shepard tramite le sue parole e la spiegazione di Kaidan. Le nostre Shep hanno commesso qualche errore in comune, lo ammetto... ma anche questi servono a crescere u.u
Beh, complimenti anche stavolta e sappi che sono molto impaziente! :P

Recensore Veterano
14/05/13, ore 12:34

Eccola, in un ritardo vergognoso.
Welcome back Trinity <3
Mi ritrovo a leggere un paio di volte il capitolo, per cercare di analizzarlo in maniera da essere il più chiara possibile in questo commento.
Apprezzo sempre gli inizi descrittivi ed emozionali, soprattutto se creano un legame tra il mood della vicenda precedente e l'ambientazione della vicenda successiva. Una premessa con i fiocchi, lasciatelo dire. La detenzione è un argomento del quale mi sono trovata più volte a scontrarmi con le persone vicine, l'ultima è stata con moroso che sosteneva appunto quello che più volte hai ripetuto nel corso del capitolo: Shepard si ritrova a fronteggiare degli individui che l'hanno messa/o agli arresti per i crimini che ha commesso e, non ultima, per la sua affiliazione a Cerberus. Per me è una cosa molto più sottile... è in prigione per via del fatto che se stesse in libertà sarebbe possibile un nuovo scontro tra l'Egemonia e l'Alleanza, cosa che sarebbe stata inutile e dispersiva in quel periodo di incertezze, dopo le prove che Hackett ha visionato. Insomma, lei è il capro espiatorio di una faccenda che ha a che vedere con la politica, più che con la giustizia. Questa è la mia, non me ne volere.
L'elemento che mi ha fatto apprezzare questa tua visione (è anche probabile che il mio sia un viaggione mentale, quindi non ci fare troppo affidamento) nel contesto è data dalla visione globale di Shepard a proposito di quanto quella situazione in sé sia ridicola e riprende alla perfezione il capitolo 8 di "Come ai Vecchi Tempi", dove lei non si sente assolutamente colpevole, ma c'è la consapevolezza che l'unica soluzione per dare una possibilità a miliardi di persone sia di sacrificarne una misera cifra. Diventano leciti un profondo disappunto e una grande rabbia, se la situazione è vista dalla parte lesa, perché non ci sono le prove tangibili che l'Avvento fosse in programma... sono andate distrutte assieme a quel portale, le prove. E Shepard si trova nel mezzo di un'azione diplomatica dove non le resta altro da fare che prendersi la colpa e assecondare Hackett. "Oh, yes... Reapers"
Ma, come al solito, sto divagando.
Ci sono due elementi che ho apprezzato un sacco: il primo è la Nova, il secondo è il fazzoletto. Mi è garbato come sono stati inseriti nella stesura, mi hanno fatto sorridere. Ho avuto un attacco di fangirlite quando "avvoltolato in mezzo alle sue uniformi, aveva trovato un modellino della SR2". Ma quanto non è un amore quell'individuo? Quanto non posso adorarlo?!? *squeals*
Penso che l'elemento emozionale abbia fatto da padrone nell'intromissione dei ricordi. Le memorie scorrono fluide e delicate, mentre lei si prepara, i dettagli sono ben studiati e coerenti con la situazione nella quale Trinity (amo questo nome) si ritrova. Hai davvero scritto un ottimo primo capitolo. E la Normandy? E Joker? Aww... ho adorato il pezzo che hai scritto mentre lei si ritrova nella macchina, l'ho apprezzato un sacco.
*congiunge le dita* Eccellente.
Non vedevo l'ora di leggere questo sequel e mi sono trovata pure in ritardo a leggerlo e recensirlo... sacrificherò un capretto in più a Cronos (?).
Un abbraccio e in bocca al lupo per la storia, le premesse sono meravigliose <3

J.

Recensore Veterano
11/05/13, ore 23:14

Eccomi, anche se con un pò di ritardo D:
Periodaccio questo, ma per fortuna ho qualcosa di bello da leggere che mi fa sorridere!
Oh, innanzitutto non posso non dirti che Il favoloso mondo di Amelie è il mio film preferito e adoro tutte le canzoni di Tiersen, quindi son stata felicissima di trovarla qui, sebbene non avrei mai collegato una canzone del genere a ME - invece tu ci sei riuscita alla grande :)
E' tenerissima Trinity che rischia di scoppiare a ridere in faccia al Primarca... posso capirla perfettamente. Io, ad esempio, sono una di quelle persone che potrebbe farsi una risata nei momenti meno opportuni - come un funerale - ... ho letto da qualche parte che è un modo di sfogare la tensione LOL
Guarda, ci voleva un pò di fluffosità, ci vuole sempre... è la linfa vitale delle fangirl che si devono accontentare di un bacio o di uno sfioramento di fronti XD Vai tranquilla e non temere che noi facciamo il tifo per te ^^
Awww, troppa dolcezza, troppa tenerezza... sono avvolta negli arcobaleni. Quei due che si confessano di amarsi sono adorabili. Soprattutto mi piace davvero come hai reso il momento in linea con i loro personaggi e con i loro caratteri :) E' stato un capitolo davvero emozionante e sei riuscita benissimo ad esprimere le loro sensazioni, è tutto molto vivido, reale.
Ottimo lavoro come sempre e alla prossima... sono impaziente! :)

Recensore Veterano
07/05/13, ore 16:03

Penso proprio che non avresti potuto raccontare meglio di questa missione. Apprezzo molto come tu ti sia concentrata sul "dolore". Il titolo di questo capitolo è perfetto, così come la soundtrack che hai scelto. Fin ora, Garrus è l'unico membro dell'equipaggio (oltre agli umani), a rendersi conto di cosa sta succedendo e che riesce a condividere lo stesso stato d'animo di Shepard. C'è un periodo che ho amato particolarmente, questo: "Erano entrambi isolati in un proprio universo intimo ed esclusivo, come lo si è sempre di fronte alla morte, ma tuttavia quel dolore sordo, identico e simmetrico, non li faceva sentire realmente soli.
La comunione non stava nella banale possibilità di descrivere con nitidezza fotografica le emozioni dell’altro, perché erano le medesime, ma nel riconoscere nel suo sguardo un’identica desolazione dell’anima e nell’accettarla come inevitabile e corrisposta, senza doversene rattristare.
Ad entrambi bastava la certezza di avere al proprio fianco la persona in cui riponevano la fiducia più cieca e questa verità li rendeva molto più forti della somma delle loro singole capacità.". E' stupendo e riassume perfettamente questa missione vista da parte di una Garrusmancer. Non c'è spazio per le effusioni sotto un cielo che brucia, sarebbero quasi un oltraggio. C'è invece la comprensione, l'empatia silenziosa, la totale fiducia che spinge quel Turian a salire sulla Normandy perchè sa che solo Shepard può dare la speranza alla sua gente e al resto della Galassia. E' un aspetto che mi è sempre piaciuto del loro rapporto, Garrus ha imparato a fidarsi di Shepard dall'inizio e non le ha mai voltato le spalle, neanche dopo la ricostruzione... non le ha fatto domande perchè l'ha vista ed era lei, anche con un'altra uniforme addosso. Non è ingenuità, è una profonda conoscenza dell'altro, è la fiducia che va oltre ai pregiudizi.
Mi è piaciuto tanto anche l'episodio della sua infanzia, col quale hai descritto così bene il suo carattere, è bastato questo a capire qual è stata la sua evoluzione e perchè Garrus si distingue dagli altri turian... davvero un ottimo espediente.
Poi che dire di Trinity? La adoro.. io me la immagino, insieme ad Ann a caricare Bruti a tutto spiano e a far esplodere i mutanti con Nova... è il mio stile di combattimento preferito e non lo cambierei con nessun altro, quindi ogni volta che leggo delle sue azioni mi sento come a casa. Che poi geniale la spiegazione che hai dato per giustificare l'evoluzione di un abilità che non esiste in ME2.
Complimenti davvero, sono impaziente di leggere il prossimo! ;)

Recensore Veterano
04/05/13, ore 19:53

Ah, come son felice di trovare la tua nuova storia qui :3 Ti sembra troppo banale se dico che promette benissimo?
Ho davvero apprezzato il fatto che ti sei soffermata a raccontare dello stato d'animo di Shepard nei sei mesi della reclusione... E' sempre un periodo di tempo di cui si legge poco, invece secondo me può fornire molti spunti interessanti.
Innanzitutto, all'inizio son rimasta spaventata a morte e ho davvero sperato si trattasse di un sogno, come fortunatamente hai confermato poi. Felicissima di leggere di Thane, tra l'altro XD Apprezzo anche la scelta di Alenko, tra tutti lui era quello di cui mi sarebbe dispiaciuto di meno in effetti - checosacattiva.

Del comportamento della tua Trinity ho amato tutto, anche e soprattutto i piccoli dettagli. La storia del fazzoletto è stata qualcosa di terribilmente adorabile e mi si è stretto il cuore quando lei ha visto la Normandy. Beh, penso che non avresti potuto fare un preludio migliore per i fatti di ME3. Sono sinceramente impaziente a mille di fiondarmi nel prossimo capitolo! :)

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