Recensioni per
Magari un'altra volta
di shadow_sea

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/06/13, ore 16:17

E finalmente posso dire anche per lui Welcome back Garrus Vakarian.
Speravo proprio di ritrovarlo subito dopo il primo capitolo, e non mi hai deluso come sempre.
E' straziante vedere la propria terra fatta a pezzi e altrettanto lo è vedere quella del turian che ami.
All’inizio del capitolo i sentimenti di Trinity si alternano ad un misto di paura nel vedere Palaven cosi massacrato, milioni di morti e solo desolazione e distruzione.
La descrizione delle sue emozioni è resa cosi reale, che se non conoscessi già la trama di Me3, avrei sentito le urla della sua anima chiamare a gran voce quella di Garrus sperando di sentire anche solo un flebile eco.
Ma mi ha colpito come hai reso cosi forte questa parte.
E poi rincontrare Garrus… dimmi cosa hai provato Trinty?
 
Un tuffo nel cuore.
Il suo viso.
Tutti quei mesi senza di lui.
Il suo corpo.
Tutto quel tempo senza il suo profumo.
Il suo sapore.
E’ tornato.
E’ qui.
Vivo.
Garrus.
Di nuovo con me.
Urgenza.
Di stringerlo
Bisogno.
Di lui.
Solo di lui.
Ma ora è tempo di combattere.
Dopo.
Ci sarà tempo per tutto.
Per le parole.
Per noi.
Dopo.
Ora è di nuovo al mio fianco.
E non ho più paura.
Come ai vecchi tempi.
 
 
Rivederli combattere insieme è stata una vera gioia per il cuore, bellissima la parte che rievoca la precedente storia "Come hai vecchi tempi" aggiungendo frasi di un passato lontano nel tempo ma vicino dentro entrambi.
E le memorie di Garrus, su Palaven e sua sorella sono cosi toccanti che fanno venire i brividi; la sua infanzia, la sua patria, quei ricordi che rimangono intrappolati come una seconda pelle, e lui ora è pronto a far tornare tutto al proprio posto, e con Trinity accanto sa che nessuna missione è impossibile.
Bentornato Garrus Vakarian, sei finalmente a casa.

Eh.. si, mi siete proprio mancati!!!
Bentornati e tu bravissima.
un abbraccio
K.
(Recensione modificata il 28/06/2013 - 04:18 pm)

Recensore Veterano
25/06/13, ore 14:00

Finalmente torno da queste parti.
Finalmente riesco ad iniziare quest’altra intensa storia, ho già pronti i fazzoletti fatti da Garrus!!! :D
Come al solito un capitolo azzeccatissimo, soprattutto per l’originalità dei missing moment, dal rientro sulla terra alla chiamata dell’Alleanza.
E ho adorato nella maniera più assoluta tutta la storia del fazzoletto, credo che sia la trovata più bella di tutto, divertente il ricordo di Trinity,  e l’ aneddoto con Garrus.
Il pensiero che il turian si sia messo a farne uno con le sue lenzuola, è veramente dal morire dalle risate.
Divertentissimo, anche se ci sono state molte riflessioni da fare, soprattutto sul ‘processo’;  Trinity ha dimostrato in più di un’occasioni che le sue ‘idee bizzarre’ erano fondate, da Saren ai collettori, possibile che non riescono proprio a capirla??? Mah!!
Mi ci voleva proprio un capitolo cosi, per cosi dire leggero, soprattutto dopo l’ultimo di “Come ai vecchi tempi” che mi aveva lasciata con il cuore in mano e in vista anche di tutto quello che succederà in ME3.
E’ proprio il caso di dirlo Welcome back Shepard, anche se per poco mi sei mancata.
Mi è mancata la tua forza e la tua caparbietà, la tua capacità di decidere sempre per il meglio di tutti.
Mi sei proprio entrata nel cuore.
 
Bravissima.
Ti abbraccio
A presto.
K

Recensore Veterano
19/06/13, ore 23:18
Cap. 14:

Mi sento in dovere di dire che oggi il mio cuore boh, penso sia saltato direttamente fuori dal petto e mi supplica di ritornare al suo posto.
Come si può fare un'analisi schietta e razionale di fronte a questo? Come?
L'avevo preannunciato: non sapevo cosa aspettarmi, da che parte sarebbe arrivata la mazzata, per farla breve... ed eccomi qui, a scrivere con le mani che tremano e gli occhi ancora lucidi.
Mi chiedevo come avresti concluso, poi dopo mangiato ho letto la risposta alla recensione e boh, inizio a farmi mille viaggi mentali su qualsiasi cosa possibile e immaginabile.
Lasciarsi morire per rispetto nei confronti di chi non ce l'ha fatta per causa sua, ecco cos'ho pensato all'inizio. Poi ci ho dovuto riflettere accuratamente, e ho tratto la conclusione che, forse, era solo stanchezza.
Stanchezza di subire una situazione più grande di lei, stanchezza per non poter mettere una parola fine al suo dolore... insomma, non è possibile reggere tutto questo peso per una persona sola, l'addestramento non lo insegna, immagino, anche se d'élite, come quello sottoposto a Shepard.
La premessa mi ha fatta letteralmente saltare dalla sedia, ero a bocca aperta, davvero, mi aspettavo qualcosa di talmente tragico da lasciarmi con una sensazione di assoluta malinconia, e invece ora sono qui, a ridere come un'idiota dalla felicità, perché un lieto fine mi ci voleva, almeno a me.
Sì, ho letto la One Shot, e devo ancora riprendermi, perdonami se non la recensisco subito, ma ho davvero bisogno di dedicarmi alla scrittura di questa ennesima e noiosa recensione u.u
Un finale è sempre un finale, come dice Andromeda, triste o felice che sia, hai la sicurezza che la storia sarà sempre lì, ad aspettarti quando avrai voglia di rileggerla, di ritrovare chi hai già salutato. Come le vecchie fotografie di famiglia che i nostri genitori mettono accuratamente in un album di foto, o quei vecchi dvd di Tarantino che giacciono sotto una pila di libri in disordine sulla scrivania...
Insomma, lei è lì, che vuole essere letta, visionata, apprezzata, e spero davvero che le persone continuino a leggerla, perché merita anche solo che uno la apra per capire quanta creatività, quanti sforzi e quanta passione tu ci abbia messo.
E sapere che non è un finale, mi ha messa in condizione di tirare un enorme, enormissimo, sospiro di sollievo! Nonostante abbia letto ciò che tu avresti tanto voluto scrivere, ora come ora mi soffermo su questo bellissimo capitolo, fatto di gioia, di sollievo, di tormento e di comprensione.
Adoro come hai tratteggiato Kaidan, sai? Perché ora sento il desiderio di conoscerlo maggiormente? o_O momenti di smarrimento arrandom...
L'abbraccio finale è qualcosa che mi ha davvero turbata nel profondo, sono scoppiata a piangere come una demente. Perché mi fai questo? Perché?!
Ho letto parecchi discorsi, in diverse fanfictions, perché mi piacciono i monologhi, mi piace vedere straparlare i personaggi... è stato un momento intriso di una malinconica tenerezza, sono rimasta con il cuore in gola fino alla fine... oh, Spiriti... la bellezza, oh, la bellezza!
Non sono brava in queste cose, non ho la capacità di poter esprimere chiaramente quello che penso... ma so per certo che hai avuto la capacità di catturare la mia attenzione sin dall'inizio. Hai messo le carte in tavola, in un modo molto raffinato, ma anche schietto. Sei stata coerente tra le due storie, hai fatto un lavoro di references meraviglioso, aggiungendo materia, senza togliere nulla, e io ti ammiro molto per questo, perché non è facile.
L'appoggio morale ci sarà sempre, con le giuste tempistiche del caso. La mia porta è sempre aperta, sono gli impegni che mi divorano D:
Sono io quella che ti deve ringraziare, perché non è facile trovare qualcuno che mette anima e corpo nelle cose che fa, che crede fermamente a molte idee alle quali credo anch'io e che ha così tanto da dare che chi legge non può fare a meno di prendersi il viso tra le mani con un'espressione di profonda e beata gratitudine.
Un abbraccio e a presto, con un enorme "in bocca al lupo" per ciò che avverrà dopo, per la tua vita e via discorrendo :3
Sono profondamente convinta che troverò della melassa in frigo... GH

J.

Recensore Junior
19/06/13, ore 20:19
Cap. 14:

Sto rileggendo per la quinta volta questo ultimo capitolo di questa storia su Shepard e Garrus. La tua storia.
Mio Dio...un finale carico di colpi di scena, spunti per ragionarci su all'infinito...Uno su tutti: Conrad Verner. Me lo sono immaginato che lanciava i detriti a destra e sinistra per liberare Shepard dalle macerie. Lui, fra tutti, è quello che mai mi sarei aspettata e raffigurata come salvatore di Shepard. Il fan. Una variabile costante nella vita del Comandante. Un po' un seccatore, durante il gameplay ti verrebbe voglia di sparargli in un piede, ma come si fa a sparargli? Io non lo farò mai.
Capitolo Garrus: solo lui poteva riuscire in quell'impresa, ha lottato per riaverla, e no, mio caro Turian, non sei stato egoista. Anche se un minimo di egoismo in amore ci vuole. Il punto delle poesie Hanar è strepitoso, così come la minaccia di far entrare Verner al posto suo. Credo che sentire poesie Hanar in un letto d'ospedale non sia proprio una delle cose migliori da sentire, forse paragonabili all'Amleto elcor o al Krogan poeta(che tra parentesi io adoro...). Minacce tremende. Garrus sa essere terribilmente cattivo quando vuole(in senso buono ovviamente..). Ho provato tenerezza, nel momento in cui Garr raccoglie la ciocca di capelli color mogano dalla tovaglietta.
Tali? L'amore per quella piccola(soltanto fisicamente,perchè moralmente si erge sopra tutti gli altri rappresentanti della sua specie) Quarian cresce sempre di più. Il suo nervosismo, il suo genuino amore fraterno per Garrus e Shepard, e il suo non essere una Quarian.
Trinity? Non ho assolutamente parole per descrivere l'angoscia che ho provato nei momenti sulla Cittadella con lei da sola. Comprendo però il suo desiderio. L'ennesima violenza che Cerberus le infligge, l'ennesimo sfregio dell'Uomo Misterioso, anche dopo essere morto. Odio totale per quell'uomo...E qui ritorna quella preghiera di Thane per il Comandante, che Shepard recita per trovare la pace. Straziante il momento in cui avverte i soccorritori e gli chiede senza essere sentita di essere lasciata stare, così come il silenzio che cala sulla Normandy quando Garrus dice che il Comandante lotta per morire. E come Garr, ho temuto anch'io per un attimo di non arrivare in tempo al capezzale di Trinity.
Riassumo in poche parole. Mi è piaciuto moltissimo questo finale. Ma credo mi sarebbe piaciuto anche un finale non proprio in stile "happy end".
Concludo con il ringraziarti per avermi incluso nei ringraziamenti finali. Non so se me lo merito, nè cosa ho fatto di così speciale per meritarmelo. Ho soltanto espresso le mie opinioni. E' stato un'onore per me accompagnarti in questo viaggio. E attendo con ansia di leggere una nuova storia con Trinity e Garrus come protagonisti.
You did good, child, you did good. Un grosso abbraccio.

Recensore Veterano
19/06/13, ore 19:07

Si decreta, alle ore 18:47, la morte di J.
Oddio, io non so davvero più cosa pensare... se nel capitolo precedente un po' di speranza mi era stata regalata, ora non mi resta che stringere una targhetta di metallo lucido tra le dita.
Capisco fermamente come possono essere frustranti le parole degli amici in un momento dove il mondo ti crolla addosso, perché se la tragedia è comune, allora il tuo dolore si adatta a quello degli altri e dilania maggiormente. Sono dannatamente certa che si sia comportato in maniera irreprensibile, nonostante possa reputarsi un atteggiamento brusco... riflettendoci accuratamente, è logico che ci siano dei momenti nei quali uno si rende conto che deve ricominciare a vivere una nuova esistenza quando era profondamente certo che le cose sarebbero andate in un certo modo... amo Liara, voglio un bene dell'anima a Tali ma ragazze, gli spazi sono necessari, quando si soffre.
Kaidan è il soldato di grado maggiore, sulla Normandy, non mi sarei aspettata altri al comando, ma hai riscattato la sua persona in maniera irreprensibile, cosa che non mi aspettavo. Pensavo focalizzassi l'attenzione solo ed esclusivamente su Garrus, ma le apparizioni di ciascun personaggio rendono loro giustizia. Ogni piccolo elemento che caratterizza un dialogo, un gesto, è perfettamente "in character"!
Il comportamento di Joker... oddio, Joker... cosa non è quell'uomo. Che incantesimo è mai questo?!
"- Qui è la Normandy, comandante. Ci ricevi? "
Straziante. Una manciata di parole può avere questo potere emozionale? Sì, e io mi sento talmente piccola, chiusa a riccio, che boh... non sono davvero in grado di commentare questa scelta, a dir poco perfetta, di ripetere lo stesso pugno di parole che mozzano il fiato da quanto sono dolorose. E quando Garrus contatta IDA per chiederle se Shepard è nella sua cabina? Oddio, quel passaggio è assurdamente doloroso, fa male, ma è vero. Mi è capitato di assistere ad un momento simile, ed è stato parecchio brutto.
Spiriti, meno emotività, qui bisogna ricorrere al raziocinio!
Raziocinio? Dove sei?
...*silenzio*...
Ti dirò brevemente questo: comunque vada, sono davvero contenta di essere arrivata fin qui. Penso che non possa esistere finale più bello di ciò che è inaspettato, e io non vedo davvero l'ora di capire come realmente andranno le cose. Hai fatto un lungo lavoro di introspezione, hai giocato con i sentimenti dei tuoi poveri lettori (xD), hai scritto dei capitoli uno più bello dell'altro... insomma, complimenti, io sono qui a battere le mani compostamente e a strizzare gli occhi di fronte a quello che leggo.
Un abbraccione

J.

Recensore Veterano
19/06/13, ore 17:52
Cap. 12:

Magari un'altra volta.
Ho letto il capitolo e ho dovuto staccarmi un attimo dallo schermo perché iniziavo a vederci appannato... oddio, cosa non è stata questa full immersion ç-ç il mio cuore non ce la può fare, io non ce la posso fare. Sono una donna vuota, ora... ora che vedo nero su bianco quello che mai avrei potuto scrivere. Ho provato un paio di volte a pensare a come potrebbe prenderla Garrus... cioè, se si trovasse in questa esatta situazione. Penso che agirebbe nello stesso modo in cui tu l'hai fatto muovere... non so, sono particolarmente triste, ma contenta che la vediamo allo stesso modo.
Contenta, che parola...
Sono dannatamente triste, forse non dovrei esserlo, perché mancano ancora due capitoli, e in due capitoli possono succedere un sacco di cose. Cose positive, spero... non lo so, speranza, speranza di vedere quel "sospiro", per vederli di nuovo insieme... oh, Spiriti. Sai bene come la penso sul finale... e sai bene che sono pessimista.
Ma per loro no, voglio rivederli insieme, voglio "che qualcosa vada per il verso giusto, una volta tanto".
Cosa posso aggiungere se non che ammiro il tuo coraggio? Coraggio di scrivere una cosa così dolorosa, stretta tra le mani di Shepard, convinta che al suo posto, Lui avrebbe fatto lo stesso.
Io, ti giuro, io odio quei fermoimmagine, perché sono uno più bello dell'altro, come dei frammenti di vetro dipinto, delle perle preziose... ma quelle schegge sono talmente dolorose che non riesco proprio ad ingerire il boccone. Il finale mi fa quest'effetto, ecco, poi ora che è uscito Citadel sono ancora più in paranoia. Perdoname!!!
Una delle scene più commoventi del gioco è quando ti ritrovi a prendere fiato assieme ad Anderson, guardando il profilo della Terra dalla stazione spaziale, reggendoti il fianco perché non puoi gestire in alcun modo il dolore.
"Anderson?"
Quel silenzio mi fa rabbrividire ogni volta. Chiudo gli occhi e mi dico: "è l'Indottrinamento, non è successo veramente...", infine riavvio il gioco dall'inizio, oppure mi ritrovo a piangere come una deficiente... perché? Beh, perché non ci riesco, non riesco a vedere che ore e ore di gioco, di sofferenze, devono essere superficializzate a quel modo. Pick a color. Bimbino? Va' a quel paese.
Hai dato giustizia a una parte del gioco che ho profondamente rifiutato di comprendere, lasciandomi con un sorriso triste sulle labbra. Sono insieme anche lì... oddio, è un finale di capitolo talmente bello che non posso non sprofondare nei miei pensieri, con tutta la dolce malinconia del caso.
Un grazie enorme per la parentesi su Kai Leng, davvero, sono così felice di aver letto una cosa del genere, quella lettera... finalmente, finalmente qualcuno riesce ad approfondire quel frangente, con l'ironia dei comprimari, con tutto il dolore di Shepard che esplode in una sorta di vendetta-che vendetta non è.
Di nuovo, un grazie, non posso proprio aggiungere altro, perché il capitolo parla da sé.
Ancora un "ottimo lavoro!" e, boh, rimango davvero troppo positiva, ne ho come un malsano bisogno... xD
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
19/06/13, ore 16:50
Cap. 11:

Premetto che adoro i background in generale,
è bello vedere i passaggi che un personaggio ha dovuto percorrere per diventare quello che è ora... mi piace come hai delineato i vari aspetti del carattere di Shepard, mi piace come hai strutturato la sua storia e in che modo l'hai introdotta. Chiedi delle impressioni, e io ti dico che ho avuto un'ottimo retrogusto di realismo, cosa che adoro in una storia... cresciuta con i libri di Zola, non posso non apprezzare un'ambientazione degradata, con l'unica differenza che apprezzo l'intromissione di un personaggio che prova ad uscire dal suo status e che ne ha la possibilità, anche in un clima di violenza e brutte esperienze... sì, amo le parvenze di lieto fine, anche se è doloroso ammetterlo xD
Più che altro, mi ha fatto troppo ridere l'idea del test a crocette, difatti ero rimasta perplessa quando lei si guardava attorno spaesata, è una delle prime domande che mi sono fatta: ma saprà leggere?... hai messo ogni accento dove meritava di andare, facendo presa sulla narrazione come se fosse davvero una storia di vita vissuta. Hai raccontato il tutto molto bene, con le giuste pause e i giusti climax, good job!
Ma la cosa che adorato, oddio, la cosa che ho adorato sono le loro interazioni... lui è perfetto, come al solito, ma qui sembra quasi un personaggio secondario. Non fraintendere, Trinity ha sovrastato ogni dettaglio, è stata davvero stupenda, dall'inizio alla fine, sin da quando si ritrova ad essere ritrosa davanti alle richieste di Garrus, fino a quando cerca di corromperlo in ogni modo pur di avere un attimo di pace. Bello, tutto dannatamente bello e studiato, complimenti davvero per la ricerca accurata che hai fatto, facendo quadrare tassello dopo tassello.
Ottimo lavoro. Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
19/06/13, ore 16:09

Ho avuto un attimo di smarrimento, ripensando per conto mio al momento in cui la Jane canonica deve aver scoperto il background famigliare di Garrus...
Lenore non ne ha idea, se non grazie a qualche indizio letto sulla nave dell'Ombra, ma se venisse a conoscenza della storia per intero, non saprebbe assolutamente come rispondere, come agire. Un pezzo davvero emozionale, quello finale, carico di elementi e dettagli particolari... mi piace che tu abbia inserito un'immagine per descrivere alla perfezione quell'ultima perla... questo passaggio è stato il culmine di una serie di capitoli dedicati all'incertezza, la conclusione, a mio avviso. Si sono resi conto degli errori, lei soprattutto, e sono venuti a capo della cosa: insieme.
Insieme è una bella parola, perché comprende, ma lascia invariate le parti, cingendole in un'area specifica.
Di ciò che scrivi mi piace molto lo spazio, quello che regali al lettore, per immaginarsi volta per volta le espressioni, la gestualità di ogni personaggio e l'organizzazione dell'ambiente. Si tratta di un dettaglio davvero ben riuscito nella tua storia.
Immagino che leggerai questa recensione dopo aver pubblicato l'ultimo capitolo (sto facendo un caffè, la sigaretta è già pronta per essere fumata e la concentrazione è a mille, entro stasera ce la devo fare!!!), diamine, vorrei essere puntuale, per una volta, e cercare di comprendere lo stato d'animo di una persona con le giuste tempistiche ç-ç
Lascia che ti dica una cosa: penso che questo sia stato il capitolo più bello, per me il più sentito. Magari, andando avanti mi ricrederò, ma no... per la consueta ventina di minuti che dedico a rileggere le parti che mi hanno colpito mi illuderò che questo sia uno dei capitoli che mi hanno coinvolta maggiormente. Emozione alle stelle, davanti a come hai adattato le references alla tua storia... molto pacatamente, senza strafare. Sei raffinata, che ti devo dire?! :P
E poi youtube mi regala queste chicche e io muoio interiormente.
http://www.youtube.com/watch?v=WyW0uraT7Ik
Cosa non deve aver sofferto quel genitore turiano... io ho sempre immaginato il padre di Garrus come un maniaco del controllo (qualcosina ho scritto, anche se vorrei approfondire-cosa che succederà), che odia quando le cose non vanno per il verso giusto. Mi torna brevemente in mente l'atmosfera che si respirava sul DLC Overlord, a tratti mi sembra di sentire quella stessa aria di archi, che introduce un momento delicato e crudo allo stesso tempo.
Il tuffo al cuore (un tuffo a bomba) è arrivato con questa frase: "- Non saprei dove altro andare."
No, vabbé, cosa non è successo! Cosa non è successooooH
Il dramma interiore si è manifestato .-. il mio cuore dovrebbe prendersi una vacanza...
La distruzione dei datapad? Me la rido con Garrus, posso vero? è stata una scena epica xD non me l'aspettavo assolutamente, le mie mani erano tra i capelli e la bocca era spalancata. Il dramma, Garrus, quel Turian fa "dramma", di secondo nome.
Un Dramma-Vakarian abbraccio
(perché non mi riesce di scrivere una recensione decente? a chi devo sacrificare un capretto, stavolta? GH)

J.

Recensore Junior
19/06/13, ore 10:47
Cap. 14:

Come hai chiesto tu sarò assolutamente sincera: mi piace questo finale, e mi piace molto. E' l'inevitabile e perfetta conclusione della tua storia, un finale che da speranza, che infonde coraggio e suscita grande ammirazione, per Trinity che sceglie, ancora una volta, di lottare e per Garrus che non si arrende nemmeno di fronte ad una richiesta di fronte a cui molti capitolerebbero: "Sono stanca, fammi andar via." La scelta di Trinity di continuare a vivere è una scelta di grande coraggio forse perché per la prima volta la compie non perché ha dei nemici da distruggere, ma degli amici da salvare. A volte è più semplice vivere per l'odio che per l'amore (Jack ne è l'esempio lampante.) Ricominciare non sarà facile, ma ha guadagnato il diritto di provarci.
Garrus … ci sarebbero molte cose da dire, ammiro la sua tenacia, la sua dedizione, la sua forza ma … (come giustamente dici anche tu nel testo) il suo è anche egoismo, non può rassegnarsi a vivere in una galassia dove lei non c'è ed è disposto a tutto pur di riaverla … chiunque lo farebbe per la persona amata però non sempre è la cosa giusta a volte l'atto d'amore più grande è proprio l'opposto: lasciarla andare. ( ma questa è solo la mia opinione.) Questo capitolo ha un sapore agrodolce, indefinito ma è proprio questa la sua bellezza, come nel gioco tutto dipende da una scelta, una singola scelta: vita o morte. Sono curiosa di vedere come proseguirà la loro storia e la tua avventura in questa galassia …
Concludo dicendo che ho trovato molto bella la scena finale, dell'abbraccio tra Garrus, Tali e Liara … lui e Liara ora condividono una scelta comune: entrambi non si sono arresi di fronte alla morte del comandante.
Grazie per la tua bellissima storia e sinceri complimenti!

Recensore Veterano
19/06/13, ore 08:58
Cap. 14:

Oggi, per me, è uno di quei giorni in cui hai voglia di sfuggire alle responsabilità per chiuderti in un mondo tutto tuo, dove non ci sono autobus troppo caldi o troppo freddi, dove non ci sono lezioni noiose, dove non vuoi fare nient'altro che ascoltare musica, scrivere, leggere o disegnare... E inauguro questa giornata con la fine della tua storia, certa che le emozioni provate durante la lettura, mi accompagneranno per tutto il giorno.
Devo essere sincera, sono sempre divisa a metà su quale sarebbe il finale ideale di Mass Effect per la mia Shepard, un'indecisione in cui si mescolano canon ed headcanon. Una parte di me vorrebbe che Thane non fosse mai morto, che l'avesse accompagnata negli ultimi istanti della battaglia, e che lei fosse sopravvissuta al Crucibolo. Sì, quel respiro e quel cuore che batte sotto alla medaglietta N7 mi danno speranza.
Un'altra parte, invece, vede la mia Shepard sorridere di fronte a quel raggio rosso, impaziente di eliminare i Razziatori una volta per tutte... negli ultimi istanti, prima di essere travolta, rivede i volti degli amici, delle persone care ormai scomparse e non vede l'ora, finalmente, di raggiungere quell'Oceano di cui Thane le ha parlato e in cui sa che la sta aspettando.
Un'altra parte ancora è convinta che tutto quello che è successo dopo che Shepard è stata investita dal raggio del Razziatore a difesa della Cittadella sia solo un sogno, la prova finale che lei stia effettivamente lottando contro l'Indottrinamento. Tutto il viaggio all'interno della Cittadella non è altro che un viaggio nei meandri della sua mente, una vivida allucinazione, e quelle tre scelte non sono altro che il modo di scegliere se piegarsi all'Indottrinamento o meno.
In tutte e tre le mie versioni è il Rosso a farla da padrone, perchè non vedo altro modo. Le altre due scelte mi sembrano troppo azzardate, rischiose, pilotate e quella del rifiuto, beh, semplicemente non la vedo coerente con la mia Shepard.
Tutto questo per dirti che forse una cosa buona ce l'ha il finale aperto di Mass Effect, tanto criticato... ovvero il fatto che possiamo decidere noi com'è andata nelle nostre storie, nelle nostre divagazioni, in base alle scelte compiute in precedenza, in base al nostro carattere, in base a ciò che vogliamo.
Tra ieri e oggi ho letto così due finali, due finali di due Shepard tanto diverse ma che hanno qualcuno in comune: Garrus. E devo dire che ogni finale è stato coerente con le storie che c'erano dietro e in ogni finale si rispecchia il carattere dello scrittore e soprattutto il carattere di ogni Shepard.
Mi rendo conto che non ho ancora parlato di questo capitolo... lo sapevo, oggi sono in vena di scrivere, di esprimermi, di riflettere, spero potrai perdonare tutte queste divagazioni anche se sono convinta che può farti piacere leggere i pareri di altre persone, perchè ormai ho imparato a conoscere cosa accomuna tanto i membri di questo fandom e so i piccoli piaceri che condividiamo.
Proprio ieri mi son resa conto di quanto questo gioco abbia influenzato la mia vita, in positivo. Magari per alcuni non ha il medesimo significato, ma per me ha fatto molto, ha fatto qualcosa che non avrei mai pensato... ha trasformato quel guscio vuoto che ero in qualcosa di colorato, facendomi capire che se il cambiamento non avviene intorno a me, allora deve avvenire nella mia testa e per farlo dovevo tirare fuori tutto quello che avevo, sepolto sotto strati di noia, routine, grigiore. Immagino che per tutti quelli che scrivono qui sia un pò così, e ho ritrovato in te e in tante altre persone la stessa passione, quella che ti spinge a piangere o a ridere da sola in autobus, apparentemente senza motivo. Emozioni.

Adoro questo capitolo, come ho adorato questa storia e la tua Trinity e il suo Garrus, e sono felice che hai dato loro un finale di speranza, non potrei essere altrimenti. E' già di per sè terribile e stupendo al tempo stesso il sacrificio che Shepard compie per l'umanità, ma è altrettanto bello che anche lei possa beneficiare di quel sacrificio, ricongiungendosi con la persona che ama... da vivi o da morti.
"...where the lover never leaves"
Che sia il paradiso, che sia l'Oceano, che sia un Bar, che sia una stanza d'ospedale... è questo che tutti vogliono nella propria vita e boh, io voglio credere che ciò sia possibile.
Direi che per il resto questo capitolo si commenta da solo. Un capitolo dove ogni parola si lega perfettamente alle note delle canzoni, dove ogni frase trasuda l'enorme passione che ci hai messo, in questa storia.
Concludo questo papiro informe facendoti i miei migliori complimenti e ringraziandoti per averci reso partecipi di questa bellissima fanfiction, per avermi citata nei tuoi commenti... e sappi che sono molto, molto felice di sapere che la tua avventura non è finita qui.
Un enorme abbraccio e a presto.
(Recensione modificata il 19/06/2013 - 09:00 am)

Recensore Veterano
18/06/13, ore 03:44
Cap. 9:

Questo dannato esame ha risucchiato tutte le forze che possedevo, lasciandomi davvero poca voglia di riflettere, o di prendere in mano le cose che facevo prima di mettermi anima e corpo sullo studio .-. ci sono, sono viva, vado a rilento, ma ci sono! Ti ringrazio per la parentesi :3 sei una bellissima persona, oltre che una brava autrice.
asdfghjklòlòkjhfjklòòPANGOLINOasdfghjklòjkkhjgkskjltyuioòòomgomg
Basta, dopo Garrus accartocciato posso andare a rotolare da qualche parte in giro per la stanza ululando per la tenerezza. Poi boh, mi rendo conto che è una situazione all'apice del drammatico e mi ricompongo...
Ma partiamo dall'inizio. Doveri. Quelli che un bravo comandante deve ricordarsi di espletare anche dopo una dura sconfitta come Thessia. Ecco, Thessia è una di quelle missioni che odio dover affrontare... il peso di quella sconfitta è opprimente. Chiunque cerca di tirarti su di morale ma nessuno è in grado di farlo... poi Tali ti chiede di risollevare il morale di Liara, e tu riprendi in mano la situazione e le dici esattamente quello che qualcuno dovrebbe dire a te: "Non è colpa tua, ma dei Razziatori".
Non mi sono mai portata dietro Garrus, su Thessia, sempre e solo Javik, o James, optando per una squadra ben calibrata in base alla situazione. Un altro incursore davanti a una situazione di quel tipo... acc... avevo bisogno di qualcosa che mi facesse fare abbastanza combo da mettere fuori gioco quelle dannate Banshees ç-ç
Tornando al capitolo, ho amato il riferimento a Citadel. Oddio, non mi dire che il capitolo 10... oddio, non posso pensarci, mi è venuto un tuffo al cuore solo leggendo "breve licenza".
Qui la Chakwas somiglia pazzescamente al Dottor Cottle, di Battlestar Galactica, un uomo rude e diretto, ma con un abnegazione esemplare. Non te le manda a dire, insomma...
Il tuffo al cuore, però, arriva quando Shepard pare riprendersi, si muove per trovare la risoluzione necessaria per proseguire il suo cammino di donna e comandante, parlando ai suoi uomini con schiettezza. Ho apprezzato un sacco questa lieve trasformazione, non vedo davvero l'ora (oddeo, sono le quattro nyah!) di capire meglio cosa sta succedendo ç-ç
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
18/06/13, ore 02:48
Cap. 8:

Rieccola!
Ecco una cosa che non vedevo l'ora che accadesse ma è andata in maniera diversa da come mi sarei aspettata... mi sarei aspettata un confronto amichevole, a dirla tutta.
Non ho mai provato a relazionarmi con Kaidan, preferendogli Liara. La ritengo un personaggio molto più interessante dal punto di vista caratteriale, oltre che di vissuto *riceve maledizioni a profusione*
Ho sempre visto Alenko con un'aura di tranquillità, quando gli parlavo sulla Normandy SR-1. Manteneva le opinioni personali ma era sempre rispettoso o_O insomma, un tipino tranquillo, che non cercava il conflitto... qui però subentra lo stato di salute di Shepard. Quando la salute di chi ami in ballo, le reazioni possono sorprendere.
Anche qui, ti prepari ad affrontare una tematica difficile: Geth? Quarian? Oppure Geth & Quarian? A bruciapelo direi: Quarian. Ho sempre scelto la risposta in basso a destra, se non quel paio di volte che mi ha dato l'opzione Renegade, il punto è che ci ritorno a riflettere spesso a mente fredda e mi dico che non c'è un'opzione che sceglierei... solitamente gli esterni danno le soluzioni migliori, più razionali, e Shepard è una di quelle persone che inseguono una decisione che permetta ad entrambe le parti di trovare un accordo efficace e conveniente. Il dramma che ho vissuto in quel frangente è stato questo: lasciare che il codice dei Razziatori stesse dentro i Geth o condannarli a morte sapendo che, però, avrei distrutto una possibile minaccia futura di ritrovare i Razziatori *si aspetta qualcuno che la bacchetti* Devo assolutamente rigiocare quella parte. Ora che ho una mia copia personale del gioco posso dedicarmici ç-ç non vedo l'ora!
Un'altra è l'indifferenza che si ha avuto nei confronti della morte di Thane. Ingiusto come nessuno ne abbia assolutamente fatto parola, dopo il c-d-é alla Cittadella, ingiusto che si debba pagare 1200BP per avere una consolazione per questa mancanza .-. mah.
Passiamo alle cose serie e torniamo al capitolo <3 anche qui, riprendo una cosa che ti ho detto in una precedente recensione... è bello come tu aggiunga qualcosa alla trama, dei dettagli che nella storia non ci sono. Insomma, il fatto che ci sia un'etichetta particolare, prima di appendere un nome alla parete è qualcosa che mi ha sempre fatto fantasticare... pensavo addirittura a una veglia, una specie di funerale. Ma la cena, gli aneddoti... insomma, è tutto molto più intimo, fraterno. Si tratta di un elemento che mi è piaciuto molto, perché coerente con la tua Trinity, con i suoi modi di rapportarsi con l'equipaggio.
Amo Karin Chakwas, sai? Penso sia uno dei personaggi che più ho apprezzato in tutta la saga, perché non è solo un simbolo materno, ma anche un esempio di donna forte e con delle ambizioni moderate, che sa di essere utile e sa addirittura come rendersi indispensabile, seppure ciò non venga richiesto. Un medico con le sue responsabilità ha un'enorme dose giornaliera di ansie e timori, penso... non hai solo in mano la sopravvivenza di alcuni individui, hai in mano la vita di individui talmente importanti che non è possibile sbagliare.
Tornando ai due piccioncini... beh, come puoi, tu, Kaidan Alenko, rimproverare qualcuno di non fare abbastanza quando tu, in tutta questa dannata storia, c'eri solo per giudicare l'operato di qualcuno che si è sempre fatto in quattro per salvaguardare la sopravvivenza del genere umano? Ecco, quel pezzo mi ha fatto davvero incazzare.
*sarcastic tone-Mode: ON* Fai qualcosa, Garrus, insomma! Non stare a grattarti le creste, cerca di andare a raccattare con il cucchiaino Shepard...
ma oh! Chi sei tu, Sentinella del menga, per permetterti di dire cosa fare agli altri!? u.u dannazione, queste cose non le sopporto... sia nelle storie che nella vita reale. La preoccupazione per qualcuno è lecita, ma così è davvero troppo... sembra quasi un immischiarsi!
Insomma, tu mi stai facendo qualche sortilegio strano che mi porta a ripescare diecimila riflessioni che mi sembravano sopite ç-ç uffa, non mi riesce di farti una recensione che mi soddisfi, sarà la terza stesura che provo e parto sempre a inveire contro Kaidan xD
A parte il piccolo sfogo, sono davvero contenta di essere arrivata a questo capitolo, che tanto ho aspettato <3 mi fiondo sul prossimo con un magone assurdo per Trinity, pia donna che, oltre alle decisioni importanti sul destino della Galassia, deve pure gestire una situazione personale che è tutto fuorché facile.
Insomma... IDA e Tali alle prese con gli Eretici. Non vedo l'ora di sapere come hai gestito la faccenda <3
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
18/06/13, ore 01:48
Cap. 7:

Millenni? Poca roba. Bene, ora non mi alzerò da questa sedia finché non avrò finito di recensire tutti i capitoli.
Sono sempre stata categorica sulla Genofagia. Eva farà la differenza, Wrex le darà ascolto, i Krogan potranno finalmente gestirsi come meglio pare a loro. Padok Wiks ha completamente ragione: vada come vada, è l'evoluzione a giocare nel destino di un popolo, non qualche specie superiore che si intromette. Il mio cuore è tra le lande asciutte e aspre di Tuchanka, il mio cuore è con Eva, l'allineamento non è determinante, ciò che è giusto è che i Krogan possano finalmente decidere per conto loro.
Da quello che ho capito, se il giocatore decidesse di boicottare la Genofagia, Garrus sarebbe l'unico a capire e sostenere la scelta di Shepard; non ho mai giocato quel pezzo, perché la scelta per me è scontata, ma mi piacerebbe vedere un video o una .gif che riporti quell'evento, sono parecchio convinta che Garrus in realtà non sia particolarmente d'accordo con la scelta di curare la Genofagia -opinione personale domina-. Razionalmente parlando, dò ragione a IDA, la Genofagia non era altro che un "controllo invasivo delle nascite", insomma, una madre fertile Krogan può partorire una media di mille uova... con l'apporto della Genofagia, se ne salvano massimo massimo una decina. Insomma, dove li metti mille Krogan per femmina all'anno? Tuchanka esploderebbe o_O e di espandersi non c'è verso, per via del veto che ha messo loro il Consiglio. Ragionandoci bene, la situazione è complessissima, Shepard non conosce tutte le variabili delle decisioni che deve prendere, il parallelismo con Atlante è azzeccato, ma è anche un'arma a doppio taglio, perché non è detto che lei dia la soluzione giusta, non esiste una soluzione giusta, esistono le scelte dettate dall'etica di una donna che ha vissuto un sacco di tragedie, che ha sempre combattuto per ciò in cui credeva. Insomma, lei è un essere che agisce in base all'esperienza, riflettendo istantaneamente per dare a chi ha davanti la soluzione migliore... che non è mai quella giusta, perché ciò che è giusto è divino, e lei è solo un misero essere umano al quale sono state date troppe responsabilità in un sol colpo.
la frase "non sei una macchina" mi ha dato i brividi, ma per vari motivi miei, riguardo all'identità di Shepard xD il dramma.
Mi piace quando lavori su un contenuto poetico, mi piace come metti le carte in tavola e permetti ai due personaggi di relazionarsi in maniera molto naturale. Se la porta in giro come un sacco di patate *-* cucciolo lui. Si amano, si stimano, si completano... cosa non sono quei due cuccioli, cosa non sono ç-ç
Non saprei, io in situazioni di smarrimento vedo sempre Lenore a prendere a sediate il suo acquario, o a inveire contro gente che non c'entra nulla. La reazione composta che ha avuto Trinity mi ha lasciato dell'amaro in bocca, perché reagirei nello stesso identico modo, chiudendomi e cercando delle piccole consolazioni nelle parole di chi amo, magari senza ascoltare davvero ma con la consapevolezza che qualcuno riesce a stare al mio fianco, che è disposto a sentirmi, a dirmi la sua opinione... non lo so, ero con lei a stringerle una spalla, mentre sognava.
Il sogno, ecco, il sogno è una delle cose che più mi hanno fatto odiare il finale. Vorrei prendere quel dannato bambino e scaraventarlo fuori da una finestra. In quel sogno, le vittime innocenti che Shepard non è riuscita a salvare, le persone care che ha dovuto abbandonare per strada si manifestano in quelle ombre indistinte, circondate da (quella che è la figura più bella che abbia mai letto) "le foglie che volteggiano nell’aria come brandelli di carta incenerita". Il bambino le rappresenta in parte, sì, e tortura il subconscio di Shepard in una maniera orribile, crudele. Sembra lei a volersi infliggere quelle immagini, sembra lei a rivivere Virmire, la Nave dei Collettori, Tuchanka, la Cittadella, Thessia... oddio, è un tassello del gioco che odio, una cosa che vorrei ci fosse e non ci fosse nella trama, perché sono fermamente convinta che molto lavoro sia stato fatto dai Razziatori, bambino compreso.
Discorsi aleatori a parte, hai fatto un ottimo lavoro di ricerca, portando in analisi dei miti che adoro <3 e la descrizione degli eventi è qualcosa di minuzioso...
AH! James! Mi dimentico del mio Umano preferito xD Insomma, ho amato l'apparizione di James, così come quella di Steve e del suo savoir-faire. Amo questi due personaggi, in coppia sono qualcosa di fenomenale, dovrebbero scrivere una fanfiction solo su di loro per quanto sono meravigliosi. Hai introdotto questi due in una maniera bellissima, tratteggiando il loro rapporto in poche righe, in relazione ad una situazione così pesante da non permettere respiro da quanto è asfissiante!
Mi fiondo sul capitolo successivo, non dimenticandomi di farti i complimenti per il tuo lavoro. (Sono stata comprensibile? Spero di sì ç-ç)
Un abbraccio

J.

Recensore Veterano
17/06/13, ore 12:16

l'ultima volta che ho recensito il mio più grande desiderio era strappare le creste a Garrus e usarle per frustarlo. Ora vorrei solo abbracciarlo forte forte. Ammetto che io sono dello schieramento "indottrinamento". Non so se conosci la teoria, immagino di si. In breve io credo che il finale di mass effect non sia il finale. Che sia una lotta interna di Shepard per scampare all'indottrinamento, cosa che succede solo con la scelta Distruzione. Questo non toglie che abbia adorato questo capitolo. E'.. denso e amaro. Mi ha fatto salire un groppo in gola mentre venivo investita dal dolore. Era tutto così giusto e così sbagliato al tempo stesso.. Forse uno dei motivi per cui sostengo la teoria dell'indottrinamento è che sono un'inguaribile ottimista e l'idea che Ida e i Geth muoiano mi strazia il cuore. Ero pronta al sacrificio di Shepard, i tre giochi portavano a questo, era sensato che la sua missione finisse con un eroico sacrificio. Ma l'annientamento di una specie.. benché suppongo possano essere "riattivati".. non so, mi è sempre sembrato molto ingiusto. Che senso ha utilizzare un Catalizzatore (che si presume possa catalizzare, concentrare, l'impulso) se poi non concentra un ciufolo? Mi scuso se la recensione appare molto stupida, ma davvero non riesco a darmi pace per questa cosa. L'idea che sia proprio come tu hai descritto.. è straziante. Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo che VOGLIO assolutamente commentare.
Rinnovo i miei complimenti per il tuo stile, scrivi davvero meravigliosamente.
Buona giornata :)
Lisa

Nuovo recensore
17/06/13, ore 01:09

Devi scusarmi se la mia recensione sarà un pò scarna e rozza, ma ho abbastanza difficoltà nell'esprimermi con la scrittura. Cosa in cui tu invece riesci perfettamente. Come posso spiegarmi... Grazie. Grazie per aver scritto di questi personaggi, di queste storie, di queste emozioni così.. bene. Diamine, non mi vengono in mente altri aggettivi. E' che questa storia che hai condiviso con noi è così profonda, coerente, fedele e giusta che si inserisce con assoluta naturalezza nel videogioco e fa ormai parte del mio immaginario ogni volta che penso a Mass Effect. Cavoli, riesci davvero a far ridere, riflettere e far piangere quando scrivi! E' praticamente ovvio dire che le lacrime versate leggendo le tue storie sono state decisamente troppe. Ok, ora non so più come continuare. Aspetterò con ansia il prossimo capitolo, sperando al tempo stesso che non arrivi mai. Di nuovo, grazie!

P.s. E' da un pò che ti seguo e avrei tanto voluto esprimere prima la mia opinione, anche riguardo la precedente fiction (che, indovina un pò? ho adorato!), ma non ne ho mai avuto il coraggio. Pensa un pò! Mi hai addirittura fatto venir voglia di scrivere :)          
                               
Maria Eugenia