Recensioni per
Magari un'altra volta
di shadow_sea

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/06/13, ore 19:49

Se c'è una cosa che non sopporto è leggere le critiche al finale di Mass Effect, forse qualcuno lo riterrà scontato, banale persino deludente, io lo ritengo semplicemente perfetto anche se straziante, ma la verità è che non poteva finire altrimenti. Tutti i capitoli precedenti portano a questo punto, al sacrificio estremo del comandante, al dolore di chi resta, di chi sopravvive nonostante tutto e all'emozione di noi, semplici giocatori, che veniamo inghiottiti da questo gioco che nella storia, nelle musiche e nei personaggi si trasforma in un vero capolavoro. E la tua storia s'inserisce in questo quadro in un'armonia perfetta, senza una sbavatura, ricalcando e arricchendo i personaggi, dando loro un rilievo e uno spessore che, per ovvi motivi, nel gioco non riescono ad avere.
Ho particolarmente apprezzato il ruolo che hai dato a Kaidan, la sua presenza silenziosa eppure fondamentale. E' giusto che sia lui, considerata la sua storia, il suo ruolo, a prendere le redini di questa nave alla deriva. Kaidan è un personaggio che mi ha affascinata fin dall'inizio e, nonostante tutto, non sono mai riuscita ad odiarlo. E' coerente con se stesso, dall'inizio alla fine, è disposto a sacrificare tutto pur di non tradire i suoi ideali. Mi fa rabbia, vorrei prenderlo e sbatterlo contro un muro ( ehm … forse gliel'ho un po' tirata), ma lo ammiro.
Detto questo trovo che la descrizione del dolore di Garrus sia straziante e perfetta. Shepard è morta e sarebbe meglio, forse, se fosse morto con lei. Credo che certe persone non possano e non debbano sopravvivere le une senza le altre.
Grazie per questo capitolo ...

Recensore Veterano
16/06/13, ore 18:45

Quella canzone... le lacrime partono in automatico. Ogni volta che la ascolto è una fitta al cuore, davvero. Mi riempie di emozioni, è come un concentrato di Mass Effect 3 sottoforma di suoni... dolore allo stato puro. E in più, le parole accompagnano le lacrime, alimentando una sensazione simile all'ansia che incede man mano che vado avanti con la lettura.

Questo commento l'ho scritto appena dopo aver finito di ascoltare I Was Lost Without You... adesso ho il viso inondato di lacrime, perchè anche la seconda parte di questo capitolo è stata straziante. Quella canzone... anche quella mi fa commuovere ogni dannata volta e tutto quello che hai scritto ha amplificato al massimo le emozioni. Sembro un panda adesso, ma ne è valsa la pena.. ogni sensazione forte, anche se triste, dolorosa, vale la pena di essere vissuta, soprattutto quando è un libro, un film, una semplice fanfiction a farti quest'effetto... o un gioco.

Avevi detto che il tuo scopo era quello di straziare l'animo... beh posso dirti che ci sei riuscita perfettamente. Mi hai fatto rivivere tutto con grande intensità. E' la prima volta che leggo delle reazioni dell'equipaggio dopo l'attivazione del Crucibolo, credo. Nel gioco ce l'hanno risparmiato, ma qui tu ce lo proponi in modo crudo e schietto, realistico. Lacrime per Garrus, lacrime per IDA, lacrime per Joker e lacrime per Shepard, per quella targhetta che è l'unica cosa rimasta di lei... Non oso davvero immaginare il dolore che si può provare in un momento simile, il dolore che può provare qualcuno quando è costretto ad abbandonare la persona che ama e deve accettare di vederla o saperla morta.
Tristezza profonda, ma capitolo stupendo, davvero.

Recensore Junior
16/06/13, ore 16:11

Sto piangendo. Per Garrus, per Shepard, per IDA e per Joker. Sei riuscita a farmi fare qualcosa che difficilmente faccio mentre leggo qualcosa. Sono sincera. E' un ottimo capitolo. E sono assolutamente sincera. Quel continuo tentare di contattare Shepard di Joker, quel non voler essere consolato da nessuno da parte di Garrus, il comportamento di Kaidan(che assolutamente non odio, e non ho mai odiato nemmeno dopo Horizon, su Marte e sulla Cittadella durante il colpo di stato). Le soundtrack che hai scelto sono perfette. Piango anche per IDA e i Geth, ma intuisco che Tali abbia un piano di riserva riguardo ad IDA e ciò mi fa sperare.
Garrus? Straziato nel cuore e nel corpo, come al solito si da colpe che non ha, straziante il momento in cui restituisce il famoso fazzoletto a Joker e ancora prima prende direttamente il flacone delle pillole dalla Chackwas.Non fare idiozie, Garrus, resisti. Anche Joker che piange dopo aver visto in un attimo perdere Shepard e IDA. Joker che abbiamo sempre visto scherzare e sdrammatizzare....
Il fatto che poi trova conforto in Kaidan, che è l'unico che non gli sta addosso e cerca di consolarlo, forse perchè entrambi soffrono allo stesso modo per la stessa persona, per la persona che amano e rispettano. C'è tanto odio per Kaidan, da parte della base, soprattutto dopo Horizon e Marte, ma è un buon personaggio. Che ha solo la colpa di aver subito da parte della Bioware, "l'ingiustizia" di trovarsi scippato della scena di due personaggi straordinari come Garrus e Thane. Qui tu gli hai reso giustizia. In questo capitolo ho rivisto il Kaidan che ho amato in Mass Effect 1, che si accolla la responsabilità di tenere unito il gruppo al posto di Shepard, nonostante si veda chiaramente che soffre.
Mi ha sorpreso poi che hai voluto a bordo anche i vecchi membri della SR-2 come Grunt, e credo sia logico.
Ottimo lavoro. *porta via il fazzoletto a Joker e va a cercare di portare via il flacone delle pillole a Garrus, rubando una siringa di sedativo alla Chackwas*. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
15/06/13, ore 10:57
Cap. 12:

Scrivo questa recensione con gli occhi lucidi. Mi hai fatto rivivere chiaramente quegli ultimi istanti finali, giocati ogni volta con cuore in gola e col pianto sempre dietro l'angolo. Avresti potuto scegliere tante altre canzoni, ma diciamoci la verità... nessuna avrebbe avuto l'intensità di queste soundtrack per raccontare attimi simili.

Mi ha spiazzato trovare qui questo capitolo, perchè come ho appena scritto nell'altra recensione, mi aspettavo davvero che avresti parlato della festa, ma ormai credo di aver imparato la lezione... devo aspettarmi di tutto :) No, questo smile sorridente non si addice molto al mio attuale stato d'animo. Parlare di questa missione, leggere, giocare questa missione è sempre doloroso. Hai espresso bene i dubbi di ogni giocatore qui, l'esitazione di fronte alle tre scelte, l'incomprensione davanti alle parole fredde e razionali del Bambino, la rabbia di qualcuno che deve decidere per miliardi di individui e, pur non volendo il peso di tale scelta, sa di doverla compiere.

Anche io ho scelto Distruzione... pur con le conseguenze che comporta. La distruzione di ogni essere inorganico, delle tecnologie più avanzate... Non so bene perchè, forse semplicemente perchè è il finale che trovo più coerente con la trilogia intera e con le scelte che Shepard compie sin dall'inizio. Mettere a disposizione la propria anima per il Controllo o per la Sintesi è qualcosa che mi ha sempre fatto paura. Gli ultimi istanti di Trinity sono stati amari e commoventi... li ha dedicati a Garrus e ai compagni che non ce l'hanno fatta, com'è giusto che sia. Non riuscirei a immaginare diversamente...

Mi è piaciuto anche come ai mescolato i ricordi in questo capitolo, e come potrai immaginare ho apprezzato davvero tantissimo la lettera che Shepard decide di inviare a Kolyat. Non sono una persona religiosa, ma per una preghiera del genere anche io farei un'eccezione."Fra le tante che ho avuto modo di ascoltare in questi lunghi anni è senza dubbio quella che mi conforta di più."... la mia Ann condividerebbe senza dubbio quest'affermazione. Quei momenti poi esprimono perfettamente il rapporto che c'è fra Thane e Shepard (di qualunque sesso, con la romance o meno)... profondo rispetto e stima, gratitudine per tutto ciò che di buono l'uno ha portato all'altro con la propria vita, con i propri racconti e con le proprie azioni...

A questo punto davvero non ho idea di come continuerai, questo capitolo sembrerebbe una chiusura perfetta, ma il fatto che non lo sia, beh, mi fa sperare o comunque attendere con ansia ciò che seguirà, qualunque cosa. Sono qui, in attesa ;)
Ottimo lavoro come sempre!

Recensore Veterano
15/06/13, ore 10:30
Cap. 11:

Eccomi qua, finalmente!
Ho passato una settimana dai miei... con la tastiera rotta. Avrei avuto sicuramente il tempo di leggere, scrivere, recensire, ma la sfortuna mi ha impedito di trovare una tastiera funzionante... il negozio sempre chiuso, poi riesco a comprarne una e, ironia della sorte, rotta pure quella! Mi sono mangiata le mani tutto il tempO!
Ma finalmente ora son qui e posso recensire in santa pace :)

Ho apprezzato tantissimo questo capitolo, sono sempre molto, molto curiosa di conoscere le storie degli altri/e Shepard e quella di Trinity è davvero interessante. Me li vedevo proprio davanti, quei due, a chiacchierare teneramente fra una birra e l'altra. Questo capitolo mi ha trasmesso serenità alla fine, dopo tanti capitoli che mi hanno fatto sentire il peso dell'angoscia e della guerra (ovviamente è una cosa positiva ;))

Sono molto dolci i tuoi Shepard e Garrus, li vedo così. Una di quelle coppie che si sentono felici anche solo a prendersi per mano perchè mentre il resto del mondo va a pezzi, si rendono conto che restare uniti è l'unica ancora di salvezza. Della storia di Trinity mi è piaciuto tutto, l'ho trovata estremamente plausibile e non dovresti sentirti affatto insicura per questo :)

Ora corro all'altro capitolo! Son curiosa di sapere della festa.

Recensore Junior
15/06/13, ore 09:47
Cap. 12:

Molto bello questo capitolo, commovente, la morte di Anderson è stata un duro colpo, soprattutto perché è Shepard a premere il grilletto ... poco importa che lo faccia contro la sua volontà è comunque un gesto terribile, l'ennesima violenza dell'Uomo MIsterioso che alla fine, massimo spregio, le nega anche la vendetta ... quanto odio quell'uomo! Per fortuna che almeno Kai Leng lo puoi ammazzare in un modo assolutamente sublime, ho adorato la tua descrizione. Molto bella la lettera scritta a Thane, il comandante ha ragione: lui non avrebbe mai gioito della morte del suo assassino però è bello poterlo vendicare. Non so se tu hai letto i libri, io l'ho fatto e Kai Leng è una presenza costante e odiosa, una creatura disgustosa, vederlo finalmente morire è stato epico ...
Per quanto riguarda la seconda parte mi piacciono le riflessioni di Shepard sulle possibili scelte e le conseguenze che ne deriveranno, sono molto realistiche e fanno rivivere esattamente le sensazioni che si provano giocando. A un certo punto anch'io ho pensato: "va bene spariamo a questo dannato bambino e via." Poi però prevale la ragione ... Devo ammettere che, dopo l'extended cut, sono stata a lungo indecisa tra distruzione e controllo, la sintesi mi ha sempre fatto ribrezzo, ma le altre due scelte mi hanno messa in crisi ... non sto qui a dilungarmi sulle mie seghe mentali se no verrebbe fuori un papiro. Come dice Shepard: "Magari un'altra volta ..." mi hai quasi fatto piangere, ma ero in pubblico e sono riuscita a trattenermi ...
Sono curiosa di vedere come si concluderà la storia, anche perché, tecnicamente, facendo questa scelta il comandante potrebbe anche sopravvivere e qualcosa mi dice che quella frase conclusiva non l'hai piazzata lì per caso.
Davvero complimenti, aspetto il tuo aggiornamento!

Recensore Junior
13/06/13, ore 17:39
Cap. 12:

"Beato il popolo che non ha bisogno di eroi". Con questa frase mi sento di iniziare questa ultima recensione su questo ultimo capitolo. Mentre nella mia testa risuona il silenzio in rispetto dei Caduti, ma soprattutto per Trinity e Anderson. Non c'è che dire: ottimo lavoro come sempre. Ho un nodo alla gola, perchè indirettamente penso anche ai Geth e a IDA. Meritano anche loro di essere inseriti nell'elenco degli eroi. La vittoria non avviene mai senza sacrificio.Questo, secondo me, è ciò che Mass Effect ci ha insegnato. Attraverso tre capitoli intensi.
Nel finale ho avuto emozioni contrastanti, ho pensato al povero Garrus, ma come dice Trinity, anche lui avrebbe fatto lo stesso. Penso al nostro povero Turian. Quel suo ultimo ordine, l'addio prima della corsa verso il raggio.
Mi piace soprattutto questo punto [cit.]"Infine considerò il sacrificio di tutte le IA: rivide Legion accasciarsi sul suolo arido di Rannoch, rinunciando alla vita, in nome di una insperata pace fra geth e creatori, e trovando, da solo, la risposta a quella domanda impellente Quest’unità ha un’anima?
Poi il suo pensiero andò ancora una volta a IDA, ricordandola mentre la prendeva da parte sulla Normandy per porle uno dei suoi tanti irrisolti problemi esistenziali.
Vite nate da circuiti. Anime germogliate dal metallo. Non avevano chiesto di nascere e non avrebbero chiesto di morire."
E' l'essenza di ciò che fa scegliere Distruzione. Per quanto venga segnalata come scelta rinnegato, è l'unica che si può fare, soprattutto considerando il discorso che Javik fa dopo la missione sulla Corazzata Geth, riguardante gli Zath'il, che avevano scelto di diventare metà macchina metà esseri organici, e che alla fine gli aveva portati alla pazzia. La Sintesi inoltre toglie il libero arbitrio, a mio avviso, a tutta la Galassia, e la forza di noi esseri senzienti organici è appunto il libero arbitrio. Ci sarà anche il caos, ma un caos che bene o male ci scegliamo. E' l'essenza del gioco e di Shepard, anche il rinnegato più incallito lo è perchè ha scelto di esserlo. Controllo e Sintesi sono una forzatura inaccettabile.
Inoltre in gioco abbiamo due esempi lampanti a che cosa può portare la Sintesi(Saren Arterius) e il Controllo(Uomo Misterioso), entrambi avrebbero portato all'indottrinamento, e il ciclo non sarebbe stato interrotto.
La lettera a Kolyat è....come dire....un piccolo gioiello. Concordo in pieno sul fatto che Thane non avrebbe gioito della morte di Kai Leng. Ma comunque quel renegade interrupt, porta una sensazione di benessere estrema, soprattutto quando gli rompi quella sua katana con un pugno, e gli trapassi il fianco. Oltre a Thane, in quei momenti rivedi anche Thessia, l'Accademia Grissom, la Ciittadella in fiamme e quel momento in cui sei stato costretto a puntare l'arma contro un tuo amico(nel mio caso Kaidan, ed ex amante). Pura e semplice soddisfazione.
*Si mette sull'attenti mentre risuona il silenzio d'ordinanza* Onore al Comandante Trinity Shepard, all'Ammiraglio David Anderson e a tutti i caduti, da Jenkins fino a Legion e IDA.
A presto.

Recensore Junior
10/06/13, ore 13:19
Cap. 11:

Molto bello questo capitolo, il background che hai dato a Shepard coincide perfettamente con il carattere e la forza che ha mostrato di avere durante la storia: è una combattente, da sempre, ma è anche molto fragile.
E Garrus è come sempre perfetto. ME non sarebbe pensabile senza di lui! Anche se devo ammettere che l'ho sempre visto come il grande amico di Shepard (maschio e femmina che sia), il suo insostituibile braccio destro e non ho mai preso realmente in considerazione una relazione con lui (l'ho fatto solo una volta per curiosità.), ma leggendo la tua storia devo ammettere che sembrano proprio fatti l'uno per l'altra.
Continua così, complimenti!

Recensore Junior
08/06/13, ore 15:10
Cap. 11:

Hai fatto bene a mettere il background di Trinity. E' stato molto interessante, soprattutto la parte delle selezioni per entrare nell'Accademia dell'Alleanza( ho avuto una specie di deja vu',sigh...). Direi che è stato proprio realistico, come le hai descritte, e ti posso dare conferma, a parte il poligono di tiro (ma va beh, licenza artistica), perchè ne ho avuto esperienza diretta. Lo stupore di Garrus nel sapere che non era riuscita a passare le selezioni al primo colpo è perfetto, credo che chiunque si sarebbe aspettato che il grande Comandante Shepard le avesse passate senza problemi, e invece....Ottimo lavoro, a parte nel primo pezzo, molto triste, mi ci sono rispecchiata molto in Trinity. E poi...Citadel. L'appartamento di Anderson è un qualcosa di spettacolare, avrei voluto che dopo il tango al Silver Coast, avessero inserito una scena in casa anche per Garrus come nelle altre romance(vedi Traynor, Miranda, Jack,Kaidan e Liara...) e questo vedere Garrus e Shepard in un'apparenza di normalità, mi ha scaldato il cuore. La calma prima della tempesta....e il finale è stato la ciliegina sulla torta. Peccato che quel momento lo potremo soltanto immaginare, noi scrittori di fanfiction e fan. Ho una mezza idea di come Garrus potrebbe chiedere a Shepard di sposarlo, solo...non ce lo vedo in ginocchio con un anello di diamanti a chiederle di sposarlo. Di sicuro troverebbe un modo molto creativo di farlo(con la complicità di Joker, ovviamente...quei due insieme una ne fanno e cento ne pensano, e credo che si aggregherebbe anche Vega al duo...), in Garrus Style.
Concludo facendoti i complimenti anche per questo capitolo. La fine si avvicina a grandi passi, ma intanto godiamoci questa calma e l'appartamento dell'Ammiraglio. Alla prossima.

Recensore Veterano
06/06/13, ore 00:56

Ho provato un briciolo di sollievo in questo capitolo. letto appena svegliata, con la pizza della sera prima a colazione. Mi ritrovo a recensire solo adesso perchè sono stata presa dal mio aggiornamento e dai preparativi per la partenza, ma non potevo mancare.

Finalmente si parlano, tentano di trovare un punto d'incontro. Mentre leggo, io li vedo lottare contro una guerra che separa, divide, distrugge, e loro cercano di restare uniti, nonostante tutto.
"Fece una pausa e lo guardò - Sei ancora lì, all’entrata della mia tana?
- Non saprei dove altro andare. "
Questa frase esprime tutto quello che penso della relazione tra Garrus e Shepard. Non c'è Shepard senza Vakarian... perchè non c'è altro posto dove entrambi possano sentirsi così al sicuro.
E poi finalmente lui si apre, condividendo con lei i ricordi dolorosi dell'infanzia. Il ciondolo della madre è bellissimo, sono sicuro che racchiude una simbologia complessa... mi piace come tu trovi sempre spazio per inserire questi piccoli dettagli che contribuiscono a rendere tutto così realistico.

Ogni volta che leggo un tuo capitolo, mi trovo sempre a riflettere profondamente su tutto, su come ogni membro dell'equipaggio in realtà non fa altro che chiedersi a chi dirà addio la prossima volta e quando toccherà a se stessi. E' questo l'effetto che fa la guerra dopotutto, no? E quando hai davvero qualcosa per cui vivere le paure si moltiplicano... temi per la vita di quella persona più che per la tua, e nel caso di Shepard, devi sempre sapere che il sacrificio è dietro l'angolo e potrai fare ben poco per evitarlo. Amare durante una guerra richiede coraggio, ma privarsene è ancora peggio. C'è sempre bisogno di una luce accesa nell'oscurità, anche se minima.

Non so come finirà la tua storia, non mi sono ancora fatta un'idea, ma ogni volta mi emoziono sempre. Ottimo lavoro e a presto.

Recensore Junior
05/06/13, ore 12:27

Bellissimo capitolo. E argomento ostico che hai trattato con molta delicatezza. E un'immensa tristezza nel leggere tra le righe, l'angoscia di Garrus, e la fragilità di Shepard. Non so che cosa altro scrivere. Sono attonita.
Shepard che si scusa con un Garrus che ha paura di perderla e non sa più come comportarsi, ogni volta questi due mi sorprendono. Reazioni reali di due persone che indossano un uniforme, che si trovano a dover sopportare pesi e responsabilità immani.
Il punto in cui Garrus mette nel tritarifiuti i datapad, è un autentico colpo di genio. Ero lì accanto a lui nel bagno della Cabina di Shepard, a ridere come una matta. E immaginandomi pure la faccia di Trinity mentre lui le distruggeva i datapad.
Nell'ultimo pezzo mi viene in mente Kelly in ME2 quando dice a Shepard, a proposito di Garrus, che lo vorrebbe abbracciare e dirgli che va tutto bene...e finalmente accade per una volta che è Shepard a cercare di confortare Vakarian.
Concludo. Non so se si è capito ciò che ho scritto, ma ho apprezzato molto questo nuovo capitolo. Alla prossima e buona continuazione di giornata.
(Recensione modificata il 05/06/2013 - 01:47 pm)

Recensore Veterano
02/06/13, ore 19:13
Cap. 9:

Malinconia, tanta malinconia. E' questo quello che ho provato durante la lettura di questo capitolo. Le canzoni, poi, hanno contribuito ad amplificare il tutto.
Stai riuscendo a descrivere la tua Shepard in un modo così realistico, in un modo che manca davvero in Mass Effect, dove l'intensità delle perdite che porta una guerra non riesce a toccarti veramente, se non soltanto in alcuni momenti specifici. Shepard è un eroina, è vero, ma io preferisco di gran lunga quando gli eroi appaiono anche con tutte le loro debolezze e tu ci riesci, a farle emergere così bene dallo schermo.
Certi dolori solo il tempo può guarirli e neppure avere a fianco la persona che ami riesce a cancellarli, nonostante dividere in due il fardello possa essere confortante. Ci si inizia a chiedere se c'è tempo per l'amore, in una galassia devastata dove Shepard è l'unica speranza.
La Chakwas, qui, è stata grandiosa. Adoro il ruolo che le hai dato, anche per me è un personaggio importante ma che spesso viene considerato poco.
Alla fine, l'ultima parte è quella che mi ha spezzato il cuore. Non ho mai letto di Garrus in questo modo e ho trattenuto il fiato mentre immaginavo la scena che Shepard aveva davanti agli occhi.
Malinconia, devastazione, scoraggiamento... sentimenti che emergono con dolore in questo capitolo, anche se non ti sei mai soffermata a descrivere una missione. Tra l'altro, questa catena di eventi che va dalla morte di Mordin fino alla fine sembra quasi un percorso a ostacoli dove Shepard deve semplicemente cercare di tenere duro fino a quando non giungeranno alla fine vera e propria. E' una sequela incessante di perdite e di dolore che mette tutti alla prova, dove ognuno è chiamato a rialzarsi dopo ogni terribile caduta.

Sono impaziente di leggere il prossimo capitolo, ma ormai ho anche paura... perchè ogni volta devo fare i conti con sensazioni dolorose, che bucano lo schermo.
Ti ringrazio tanto per avermi citata... e non pensare nemmeno per un attimo di star annoiando ;)

Alla prossima :)

Recensore Junior
01/06/13, ore 14:16
Cap. 9:

Thessia...la missione che più mi ha inquietata e mal disposta per un paio di missioni. Ricordo che dopo, dalla frustrazione, avevo speso si può dire tutti i crediti che avevo. Mi ha turbata più che perdere in successione Mordin, Thane e Legion. Ti dà proprio un grande senso di impotenza. Quando poi è arrivata una certa lettera nel terminale, ricordo di essermi alzata e dato un calcio alla gamba del tavolo. Aggiungici poi che anche la mia Shepard è una sopravvissuta di Akuze.
Ho aspettato a recensire perchè prima volevo arrivare alla fine, ma aver letto di Thessia...ottimo lavoro, soprattutto con la Chackwas, che nel gioco viene un po' maltrattata e avrebbe meritato a mio avviso più spazio. Mi è piaciuta qui e mi è piaciuta nel capitolo precedente, quando ha preso in mano la situazione. Soprattutto nel dialogo, di questo capitolo, con Garrus.
Capitolo Garrus: ogni volta che leggo di lui, o lo vedo muoversi sullo schermo del computer, finisco per restare immobile, in estasi. Ho provato a restare fedele sia a Kaidan(nonostante Horizon) nel primo gameplay che a Liara, nel secondo che ho iniziato da poco in ME2, ma inevitabilmente, rispondo mettendomi sull'attenti davanti al fascino imbranato del Turian. E anche qui, come in altre fanfiction che sto seguendo, non è diverso. Anche se mi aspettavo che Mr. Vakarian prendesse in mano la situazione con Shepard, e trovasse il modo di evitare che si arrivasse a tanto, la mia stima e l'affetto verso di lui resta immutata.
Vorrei parlare del pezzo riguardante Rannoch, e di ciò che ho scritto di Mordin, Thane e Legion(qui descritta nel dopo). Ma finirei per dare una mia opinione personale forse fin troppo cinica.
Sullo stile non ho granchè da dire: mi piace la storia, il modo con cui stai sviluppando la tua Shepard e la relazione con Garrus. Aspetto pazientemente di vedere come andrà finire.
Mi scuso per la lunghezza della recensione, E' la prima volta che ne scrivo una, e non so se sono riuscita a esprimere bene il mio apprezzamento per la storia e il capitolo. Che continuerò a seguire. in bocca al lupo per tutto.

Recensore Veterano
28/05/13, ore 20:20
Cap. 8:

Leggere questo capitolo mi ha un pò svuotata dentro. Mi sento improvvisamente come Trinity, anche se è solo per le sensazioni provate durante la lettura. Non ho fatto alcuna fatica a immaginarmela così come l'hai descritta. La carica di realismo in questo capitolo è disarmante.
Devo ammettere che, subito dopo aver letto il titolo, ho provato per un attimo l'istinto di chiudere la pagina... dicendomi "no, adesso non me la sento"... Ma, come si suol dire, tolto il dente, tolto il dolore. Mi sono sentita un attimo come quando mi ritrovo a giocare a ME3 e Shepard è chiamata a recarsi sulla Cittadella. Resto a fissare lo schermo, lottando contro la voglia di chiudere il gioco e rimandare sempre quel momento che odio così tanto.
Boh, sono triste, dannatamente triste... ma anche questo è uno degli aspetti di una storia che riesce a coinvolgerti, no? Versare lacrime durante la lettura di un capitolo inizia a diventare sempre più la norma in questa sezione. Per fortuna, però, non mancano mai anche i momenti di dolcezza, di allegria, i sorrisi che nascono spontanei quando leggi una scena particolarmente felice o divertente.
Purtroppo, però, non si può saltare la morte a piè pari. Come dicevo in uno dei nostri messaggi, è uno degli elementi più ricorrenti di ME3 e bisogna farci i conti.
Non entrerò nello specifico perchè... boh, mi risulta quasi doloroso, davvero... Però hai fatto un ottimo lavoro qui e mi hai trasmesso davvero tanto. Più di quanto questa recensione riuscirà a spiegare. La cosa che ho amato di più di tutto? Forse proprio l'analisi che hai fatto della tua Shepard, in cui mi rivedo - e rivedo la mia - così tanto.
Ho anche apprezzato molto il dialogo tra Garrus e Kaidan... se fossi stata in Garrus, alla domanda "cosa fa un turian con la sua donna?", gli avrei risposto "esattamente quello che non ha fatto Kaidan Alenko su Horizon". E' troppo facile, adesso, caro Kaidan. Forse doveva pensarci prima... forse doveva essere lui ad aiutarla quando Shepard ne aveva più bisogno, risvegliata dopo 2 anni senza nessuno al suo fianco. Fortuna che non tutti sono come lui, più attaccati a uno stemma che ad una persona. E alla fine... i fatti dimostrano che era lui a sbagliarsi, punto. Ah, mi scaldo sempre quando si parla di Kaidan... più mi ripeto che dovrei odiarlo meno, più finisco per detestarlo.
Scusami per questa recensione delirante, ma... non so, forse potrai capirmi.
Complimenti come sempre e alla prossima. Un abbraccio.

Recensore Veterano
25/05/13, ore 16:39
Cap. 7:

Eccomi qua :)
Avevo già letto ma trovo solo ora il tempo di recensire.
Devo proprio dirtelo, le canzoni che scegli ogni volta sono sempre molto particolari e riescono a metterti in un mood che mi ritrovo ad avere solo quando leggo la tua storia. Non so spiegarti bene cosa intendo, ma sappi solo che apprezzo molto :)
Mass Effect 3, inutile a dirlo, è un susseguirsi di catastrofi. In alcuni spezzoni del gioco vediamo Shepard stanca, a lottare contro gli incubi ricorrenti, a sfogarsi brevemente con Liara mentre si sciacqua il viso, cercando di alleviare un dolore difficile da sopportare. Deve dire addio a un sacco di persone e se le cose si mettono male, davvero a troppe. In un mio playtrough piuttosto sfortunato, i nomi sul memoriale erano vergognosamente numerosi. Mordin, Legion, Tali, Grunt, Thane, Miranda e infine, prima di salire sulla Cittadella, anche Kaidan e Javik. Insomma, avevo combinato un mezzo disastro... Non so come si possa andare avanti quando la Galassia crolla intorno a te e vengono a mancare anche le persone che ami e i tuoi più cari amici.
Capisco perfettamente lo stato d'animo di Trinity che ha bisogno di restare sola dopo aver detto addio a Mordin, ma poi si rende conto che la solitudine non allevierà la sofferenza, l'unica cosa in grado di farlo è stare accanto alle persone che ancora sono al suo fianco, in particolare a Garrus.
In quella scena c'è tutto il dolore di una donna che ha disperatamente bisogno di aiuto e decide di staccare la spina alla razionalità. E poi c'è anche tutto l'amore di Garrus, che non riesce a rifiutarla e che anzi, si ritrova a condividere il suo stato d'animo, abbandonandosi all'istinto come lei. Il dolore è tanto, ma è condiviso...
Mi piace sempre leggere di una Shepard sensibile, che ogni tanto riesce anche a crollare, che riesce ad ammettere che da sola non può farcela. Forse, dopotuttto, l'immagine che ci ha restituito il gioco non è proprio così realistica. Però sono contenta che in Citadel siamo riusciti a vedere tutti i vari personaggi in modo più "umano", senza che ciò minasse le loro abilità o la loro credibilità... e mi piace ritrovare questi elementi anche in una fanfiction.
Mi è venuta l'ansia per il capitolo successivo... ogni volta che leggo di quel dannatissimo attacco alla Cittadella è un colpo al cuore. Ad un certo punto in ME3 inizia davvero una catena di eventi orribili che boh... mi fa venire voglia di rigiocare al 2, cosa che faccio abitualmente tra l'altro XD
Ti prego di scusarmi per la recensione terribile, ma pare che in questi giorni io abbia dimenticato come si scrive... o meglio, come riuscire a trasferire i miei pensieri sulla tastiera del pc. Spero che passi in fretta... nel frattempo, mi auguro di leggerti presto ^^
Ottimo lavoro come sempre!