Cioè, mi hai spiazzata. Per due motivi. Il primo è che ti ho cercata su EFP per recensire il capitolo tre che ancora devo commentare, e mi trovo invece con un aggiornamento. E a questo punto dico: bisogna essere cattivi a riempire di cose da recensire Mademoiselle Nobs mentre lei è dal cellulare. E non sei l'unica che lo fa credimi, sono in arretrato con minimo venti storie, ma come mio solito, d'altronde. Il secondo motivo per cui mi hai spiazzata è che mi hai fatto venire i brividi in quanto? Cinque righe? Ecco.
Sai, cara Fefy, credo che le doti di una buona scrittrice siano due. Quella di saper scrivere cose lunghe e ricche di dettagli e descrizioni, e quella invece inversa, di saper scrivere cose brevi che però ti danno un sacco di emozioni. Ed è quello che tu sai fare. Questa drabble è davvero bella, e sì, anche per me Sam ha sempre avuto paura del fuoco, dopo tutto quello che gli è successo. In effetti, però, con questo prompt e Supernatural è semplice cadere nel banale, dato che praticamente tutta la prima stagione è basata su di esso ed Azazel, sì, che però è appunto quello che lo crea, il fuoco. Si può dire quindi che è la tua drabble più scontata, diciamo, ma è come dire "la musica è commerciale". Anche "The Dark side of the moon" dei Pink Floyd è commerciale, ha venduto tantissimo, eppure è stupendo. Commerciale non vuol dire per forza brutto, anche se ultimamente purtroppo è così. Idem per la tua storia.
In pratica, mi è piaciuta tanto anche questa. Hai descritto il dolore di Sam in mezza riga e lo hai fatto davvero benissimo, ripeto, sei molto brava.
E penso che sia la recensione peggiore che ti abbia mai lasciato, ma sopportami. Tanto - purtroppo! - la raccolta è quasi finita, anche se pubblicherai ancora penso che passerò a dare un'occhiata.
Un abbraccio,
Mademoiselle Nobs

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Bellissimaaa!!! Lo so, sembrerò ripetitiva, ma anche questa volta hai saputo trasmettermi tutto, dalle emozioni alle scene, e mi è sembrato persino di sentire il calore del fuoco!
Sei davvero tanto brava e ahimè sento avvicinarsi la fine di questa magnifica raccolta, e credimi se ti dico che mi mancherà molto!
In questa drabble, come in tutte le altre hai saputo stringermi il cuore, le emozioni e il dolore che descrivi si percepiscono a fior di pelle, ed è questo quello che vado sempre a cercare quando voglio leggere una ff, un libro, una poesia ...
Il fuoco non è mai scontato, soprattutto nel contesto dove lo hai inserito tu... Ho sempre creduto che l'incubo più grande di Sam fosse il fuoco, quello che ha portato via sua madre e Jessica, e che per il suo dolore arde dentro di lui, e sono contenta che non sia l'unica a pensarla così :)
Ancora complimenti ^^ Ogni volta che aggiorni impazzisco dalla gioia! A presto ^^
(Recensione modificata il 05/09/2013 - 11:57 pm)

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Salve! Credo che sia la prima volta che commento qualcosa di tuo. E te lo dico subito: mi dispiace per te. Mai stata capace di scrivere tre righe, posso solo darti una misera opinione da lettrice.
Non hai di che preoccuparti, il tema del fuoco e degli incubi decisamente non è nuovo in Supernatural, però mi è piaciuto molto come hai arrangiato la cosa. Ciò che mi ha spinto a recensire è il fatto che hai scritto una drabble estremamente semplice ma che colpisce. 
Ti faccio tanti complimenti e un bacio!
p.s. scusa ancora per la pessima recensione

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Ottima la scelta di adottare il punto di vista di Dean, perché lui ci è già passato e capisce quello che sta succedendo a Sam, quello che è successo e non si può più cambiare. Quello che non ha potuto evitare. Non ha potuto proteggere il suo fratellino.
Prompt corruzione…? La fine dell’innocenza, della purezza. Complimenti! A me non era venuto in mente niente del genere C:
L’immagine dello ‘scrollare di dosso’ mi è piaciuta molto.
alla prossima!

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tesoro, hai fatto bene!
non è scontato, è adeguato che è diverso!
il fuoco ha ucciso il suo amore, il fuoco di Lucifero lo insegue..
ovvio che il "piccolo" Sammy non possa avere predilezione per questo elemento, purificatore quanto distruttore
l'idea del sogno in cui rischia che muoia Dean è così adatta da essere uno spaccato di una puntata!
brava cucciola! tua Setsy

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Per rispondere alla tua domanda dico che è plausibile.
Ciò che più ci spaventa può divenire il nostro incubo peggiore ed è chiaro che Sam sia spaventato dal fuoco. Gli ha portato via la mamma quando era solo un bimbo e la ragazza che amava. Il fuoco potrebbe benissimo portare via anche l'ultima persona cara che gli è rimasta: Dean... e quindi sì, il fuoco può essere la sua paura più grande quindi anche in questo caso hai ben utilizzato il prompt...
Brava, aspetto le prossime per vedere come concluderai la raccolta.

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Ciao cara! Quanto ci ho messo? Tanto. Troppo. Troppissimo. In più ora sono dal cellulare perché il computer ha fatto una brutta fine per colpa di mia sorella che non so che cosa abbia fatto, fatto sta che ora non si accende più in nessun modo, le abbiamo già provate tutte. Quindi non ti aspettare una recensione grande e lunga - rispetto alla drabble intendo - come quelle delle altre volte, perché davvero, mi scoccia troppo scrivere con il telefonino, sorry. D:
Innanzitutto sì, hai ragione, anche questa volta hai utilizzato il prompt in modo davvero originale. Insomma, di bestie in Supernatural ne abbiamo davvero molte, eppure tu hai voluto far passare John come una di loro. Io personalmente ho praticamente sempre appoggiato la scelta di Sam, quella di non voler ferire e di andarsene a Stanford, per il semplice fatto che dietro questo cellulare (-.-) si nasconde una pacifista nel vero senso della parola, non di quelle "false" che lo fanno perché va di moda. E penso anche che davvero loro si sentissero così dopo una caccia, soprattutto una di quelle che hai descritto tu in queste fan fiction. Perché loro provano a difendersi. Sì, a difendersi, ma fare quello non vuol dire per forza attaccare, non sempre. Eppure lui, nonostante non lo stiano attaccando, nonostante io son sicura che quei vampiri pur di sopravvivere sarebbero scappati implorando pietà a John, continua a ucciderli, non si ferma. E questo subito dopo una caccia lo fa sentire un mostro, una bestia, probabilmente avrà pensato che anche loro avevano un cuore, una vita, e lui glieli aveva strappati così. Ma poi capisce che doveva farlo, perché comunque non erano vampiri vegetariani come la famiglia Cullen di Twilight, LOL.
Ok, lasciamo perdere l'ultima frase.
In ogni modo, carissima Fefy, anche questa mi è piaciuta tanto, e mi dispiace di aver lasciato una recensione così brutta, avrei dovuto lasciartela da pc il giorno in cui l'ho letta.
Un abbraccio,
Mademoiselle Nobs

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Rieccomi :)
Mi sconvolge un po’ leggere le altre Drabble e vedere quanto siano diverse nonostante l’utilizzo degli stessi identici prompt ^^
Hai scelto uno dei significati positivi del ciclamino (tra parentesi, bella l’idea della citazione iniziale) e hai reso questo fiore il centro della storia. Per John inizialmente è un campanello d’allarme e fonte di preoccupazione, poi, Sammy con il suo candore ingenuo di bambino rassicura il padre, rendendolo partecipe di quel piccolo gesto d’amore e tenerezza (gesto di cui il ciclamino viene a essere l’emblema). Ma il fiorellino è anche un pretesto per far conoscere qualcosa in più del personaggio di John.
Bella la scelta del titolo ;)
Inoltre questa Drabble ha uno stile narrativo particolare, non saprei spiegare bene perché ma mi fa un strano effetto… forse è l’uso congiunto del presente e del narratore onnisciente, non saprei… comunque mi piace!
alla prossima

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Ciao Fefy C:
eccomi che arrivo anche da te!
Come già sai, ho apprezzato il tuo primo tuffo nel fandom e qui… bisso x)
Riesco a vedermeli questi Dean e Sam in miniatura! Le dinamiche tra loro sono sempre quelle… il secondo che, di fronte ai dubbi ed alle avversità, si appoggia alla sicurezza ed alla compostezza del primo, solo che quella di Dean è la facciata del ‘fratello maggiore’ (ma un po’ è anche carattere) che mostra una forza che non sente sua.
Ho trovato dolce, delicato e bellissimo come e dove il ragazzino ricerca e trova questa forza: pregando la mamma, quella figura assente eppure sempre presente che veglia sui suoi figli come un angelo buono (perché i mostri, i demoni e la paura non sono tutto: c’è anche il bene, l’amore).
Il prompt l’hai sfruttato bene, assume due significati distinti (il paradiso e la volta celeste) che si fondono, poi, nella preghiera di Dean alla stella più splendente.
alla prossima C:

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Fefy, puoi perdonarmi? ç_ç Lo so, sono imperdonabile, non mi faccio viva da un sacco di tempo, ma tu sai che sono pigra, poi ultimamente ho avuto problemi in famiglia e ora, come se non bastasse, ho il blocco dello scrittore. Non puoi capire la mia tristezza, lol, quindi ovviamente la drabble mi è piaciuta, perché appunto, sono in vena di cose angst ultimamente.
Effettivamente hai ragione, probabilmente tutti avrebbero fatto questa scelta con un prompt del genere, ma comunque ci hai messo del tuo per farla sembrare comunque originale e ho apprezzato la cosa, sappilo. In particolar modo, da questo punto di vista, Dean mi ha sempre interessato. A vederlo, in apparenza, nelle puntate, sembra un po' il più stupido diciamo fra i due fratelli, quello che ha sempre seguito alla lettera gli ordini del padre, anche il meno autonomo, ma per me, invece, ogni mattina, allo specchio, faceva esattamente quello che hai descritto. Si toglieva quella maschera che si era creato con gli anni e si disprezzava. E niente, non so che cosa c'entri, ma è un modo per dire che mi è piaciuta anche questa storia.
Mi è piaciuto anche il fatto che hai descritto la vita di Dean in due righe, da bambino, da adolescente e da adulto.
Brava, davvero, complimenti!
Un abbraccio,
Mademoiselle Nobs
P.S. volevo chiederti se posso usare anche io la tabella dei prompt. Ho il blocco, ma scrivere drabble è semplice, magari così mi "sblocco", diciamo.
(Recensione modificata il 03/09/2013 - 03:20 pm)

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Tesoro è inutile che ti dica che quella definizione "Demon!Dean" anche se correttamente ha la E e non la A ha suscitato in me lubriche visioni...*_________*
povero Dean,a me fa più tenerezza, sarà la preferenza per i fratelli maggiori?
si colpevolizza di più. perchè la mamma l'ha persa come un bambino e come tale si tende a darsi la responsabilità della mancanza degli adulti
non era piccolo come Sammy che ha più "subito" i fatti
sarà mai a posto con se stesso,allo specchio?
purtroppo credo che la risposta sia no
però può esserlo se qualche riflesso apparirà vicino a suo!
baci, a prestissimo!
Setsy

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Bellissima come sempre ^^
Mi piace ogni giorno di più questa raccolta e non vedevo l'ora di leggere un'altro strappo di vita della famiglia Winchester, che tu sai descrivere veramente, veramente bene!
Ancora complimenti e continua così ^^ Non vedo l'ora di leggere il prossimo prompt :)

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Povero Dean ti senti solo senza Sam, senza tua madre e tuo padre è comprensibile sei dovuto crescere troppo in fretta la vita non avuto riguardo per te, ti ha strappato le persone che erano più importanti.
questo capitolo mi piace da morire è davvero bello dolce e malinconico, aggiorna presto il prossimo ti prego ho avrò una crisi di astinenza. ciao ciao alla prossima.

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Ciao Fefy, banale o no, l'hai ugualmente ben usato... ma poi che c'è di banale in Dean che riflette guardando la sua immagine allo specchio?
Nulla!
Da piccolo il riflesso gli trasmetteva un'immagine, da adolescente un'altra e da giovane adulto un'altra ancora.
Nello specchio c'è riflessa quella che è stata la sua vita quindi, banale o no, per me è una bella drabble!
Bravissima Fefy, aspetto la prossima.

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Ennesima drabble scritta molto bene, ma non ne dubitavo.
Hai abbandonato i due fratellini per parlare del padre e con questo prompt penso tu abbia fatto la scelta più giusta.
In questo telefilm le bestie abbondano e tu potevi scrivere di una delle tante, invece hai scelto di dare a John il ruolo di "mostro o bestia" e per questo la tua drabble non è per nulla scontata.
John non è un mostro, non è una bestia, eppure, dopo una caccia spietata è giusto che si senta così, che si senta come gli esseri cui dà la caccia perché proprio come loro deve essere spietato se non vuole soccombere.
Ottimo utilizzo del prompt, bravissima.
Aspetto la prossima.

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