Bene bene bene.
No, vabbè, qua non c'è Kurtbastian che tenga, quindi proseguirò questa recensione iniziando solo con la nota sui miei dolori di pancia. Che non sono correlati a bei giovanotti in uniforme ma ad altro. Cosa che non ti interessava, eppure sai quanto io ami divagare dal tema della 'conversazione'. Quindi comincio immediatamente, così vedremo dove ci porta questo nuovo capitolo di questa bella fan fiction, o forse per il soggetto interessato dovrei dire favola :p
E' curioso che in poche righe tu sembri essere riuscita a riassumere tutto il resto della settimana di Brittany. Certo, la routine dev'essere straziante quanto pallosa, a un certo punto, ma scommetto che l'interesse (non ridere) per una certa persona avrebbe potuto lenire il tutto, se il certo qualcuno in questione non fosse una bambina capricciosa e un tantinello suscettibile. Però è bello che lo veda sempre spiccare sia fisicamente che nei propri pensieri, attraverso le proprie parole. Insomma, abbiamo capito che checché ne possa dire lei, alla fine qualcosa Hunter l'ha scatenato. E poi il dolce pensiero della madre, quel piccolo sentimento di rivalsa per darle una vita migliore, anche se non è bello che si senta in qualche modo la 'causa' della rinuncia di Shirley. Insomma, dovrebbe sentirsi più a suo agio con questo discorso, ma secondo me qua c'entra il padre, e ho tutta l'impressione che il capitolo con lui sia tutt'altro che finito. Anche se io speravo che lo fosse, ma immagino che qui i miei desideri non c'entrino un tubo. Vabbè, dolori di una fanreader (?) a parte, continuo a leggere.
La scena con Shirley è davvero dolcissima. Si sente quasi sulla pelle, da sola lettrice, l'impazienza di Brittany nel rivederla e nel poter riabbracciare l'unica figura rassicurante che sembra essere rimasta da che ha cambiato vita. E' passato poco tempo, ma quando si è lontani da casa sembra essere una vita intera lontani dai propri cari. Brittany sembra tornare bambina in questo piccolo scorcio di dolcezza, nell'abbraccio con la sua mamma e nel ripercorrere con lei tutte le vicende della settimana. E' divertente quasi notare come Shirley non capisca fino in fondo la vita in Accademia, immagino che lì sia più che altro il fatto che non la viva. Però è anche dolce notare come quella stessa vita più dura non stia riuscendo a intaccare la personalità più radiosa e infantile di Brittany, e si vede nelle piccole cose come nell'altezza: ci si aspetterebbe che la paura passasse in relazione al timore per Kitty, eppure è ancora lì, qualcosa di primordiale che sembra aggrapparsi a lei. E poi ecco la menzione di qualcosa che, in Accademia, sembra essere completamente stonato e fuori luogo per l'atmosfera vissuta nel capitolo precedente: il ballo. Lo sapevo che Shirley si sarebbe fatta trascinare dall'atmosfera romantica e per l'interesse verso certi militari, ma qui è Brittany ad essere quella con i piedi per terra e un po' più taciturna. Curioso anche l'accenno a Marley, ma non so se tu voglia mantenere il copione 'originale' (o forse è meglio canon) oppure chissà che altro. Ma vedremo, d'altronde è una vicenda secondaria. E sono curiosa di sapere che tipo di abito compreranno, anche se al momento mi ritrovo piuttosto allettata alla prospettiva di 'conoscere' anche io questo amico di Neal. Sai cosa? Credo proprio di sapere di chi si tratta, ma non vorrei essere precipitosa. Vedremo...
Oh bene, benissimo, benebenissimo. E quindi ovviamente mamma e figlia sono uscite, e devo dire che c'è qualcosa di esilarante nel modo in cui Shirley sembri pensare alla vita in Accademia. Ho provato vero e proprio orrore per la sua immagine di ragazze fatte di fango, peli lunghissimi e sopracciglia a cespuglio, però mi hanno strappato una risata così forte da non riuscire a continuare con la lettura. Dopo esser morta per un attimo, ho cominciato a sorridere come un'idiota al pensiero di chi avesse Brittany in mente. So che Finn, per il suo carattere bonario e il suo sorriso da 'gigante buono' (non esiste termine migliore per dipingerlo), pare essere la scelta migliore, ma Shirley ha ragione: dov'è finita l'adorazione per il bello-e-dannato? Dove diavolo è l'uomo in motocicletta e giubbotto di pelle che viene a prenderti per infrangere tutte le regole. No, beh, non staremmo ancora parlando di Hunter se questo fosse il prototipo di persona, e non vorrei arrivare a dipingere la Pucktany o qualcosa del genere (brrrrr, orrore massimo), ma insomma, il mistero e il musone sono cose che vanno di pari passo. E infatti ecco che Brittany ci pensa (dopo quella bellissima riflessione sul TIPO COI CAPELLI ALLA JB che mi sta ancora facendo ghignare), perché so che lei è già stracotta di lui. E' un peccato che Kitty tenga le sue zanne di fronte a lui, ma sono fiduciosa su questo ballo u_u non voglio che me lo rovini, io voglio poco angst, va bene? E' dolcissima la scena del vestito, il fatto che Brittany si senta così insicura. Tutti avrebbero bisogno di una mamma che non ti dà della scopa rinsecchita quando ti provi un bell'abito da ballo, e penso che le abbia tirato fuori una bella scintilla di determinazione. Spero per lei che la usi nel giusto modo, o vi minaccerò di morte fino alla fine delle mie recensioni. Oh.
LO SAPEVO.
No, okay scusa, andiamo per ordine. Beh, diciamo intanto che la dolcezza e la nostalgia riescono a trasparire un po' ovunque. Non sono assolutamente sicura del fatto che Brittany possa riuscire, in qualche modo, ad amalgamarsi alla perfezione in quella nuova vita. So per certo, però, che Shirley abbia intuito quanto quella vita debba aver intaccato la sua naturale allegria, anche se non il suo essere puerile, ed è già tanto. Scommetto che se le dicesse che l'accademia le fa cacca da tutte le parti non esiterebbe a riprendersela. Ma d'altronde non sarebbe bello se Brittany non fosse un'esasperante cocciuta. Ma veniamo a noi... io lo SAPEVO che sarebbero stati loro, e ora che mi hai ricordato del matrimonio sto ghignando ancora di più. Era ovvio che un caro amico, nonché testimone, dovesse partecipare al matrimonio dei due. E ora mi ritrovo a ghignare perché finalmente so che ci sarà anche il matrimonio - ne sono convinta, non che io lo sappia con certezza eh - e niente, so che ci sarà molto, molto altro su cui ghignare. Meehehhee. E naturalmente Shirley ghigna quanto e più di me, facendomi fare altre due belle risate all'improvvisa 'voglia di arruolarsi' che la prende alla vista del famigeratissimo ragazzo musone. Mi piace, mi piace. Brittany non ha scampo, Lord Tubbington senza di lei ha finalmente raggiunto la banda di spacciatori che l'ha reso quel gattaccio che non è altro e adesso penso che andrò a ghignare un altro po'. Mi sento parecchio cattiva con Britty Woman, ma voglio più che mai vedere dove si andrà a parare con questa cena. /ghigno gigante alla Smythe.
Mamma mia, per essere Hunter più musone di quello che immaginavo potesse essere il padre penso ci voglia un attestato da guinnes dei primati. Non credevo che una persona potesse essere tanto apatica e indifferente da farmi venire voglia di un caffè. Ovviamente non è una critica rivolta al tuo tipo di scrittura, è chiaro, ma una strana voglia di dare uno scappellotto (sul culo o sulle notevoli spalle, fai tu, ma immagino di sapere dove) a questo musone e di riportarlo alla realtà. Immagino già i commenti di chi si 'interessa', che se la sghignazzerebbero con un qualcosa di simile al fatto che stare tra uomini gli abbia inibito certe capacità. Ma K. a parte, sono stata davvero divertita nello scorgere una traccia di divertimento e ironia nella 'voce' di Jonathan, sono sicura che sia un personaggio interessante e, giusto per metterti una pulce nell'orecchio, potresti anche pensare di scrivere un paio di cose a sé stanti con dei POV differenti. Ma lascia perdere, sono io che non ne ho mai abbastanza di te /serenata al chiar di luna. Mi chiedo se anche lui alla fine smetterà di fare lo scemo impettito e penserà ad altro invece di fare l'annoiato. E' ovvio che non possa andare con Kitty. Ma vabbè, ci penseremo in un secondo momento, perché questa cara mia è l'ora della PERPLESSITA'! Haha, lo sapevo che Hunter sarebbe rimasto spiazzato di fronte all'atteggiamento di Shirley, e riesco a immaginarlo con la fronte corrugata e la sua più tipica espressione perplessa, il che spiega perché io abbia sorriso per almeno 2/3 di questa parte. Bellissimo il suo borioso pensiero su Pretty Woman, veniva ancora una volta voglia di schiaffeggiarlo, ma alla fine mi sono trattenuta, perché era arrivato il momento 'tipico'. Sì, insomma, la discesa dalle scale è sempre qualcosa che nei film simboleggia la ritrovata femminilità della racchiona o di una persona un po' goffa, in questo caso Brittany sembra letteralmente spiccare il volo, almeno da ciò che pensa Hunter. Quasi l'immagine goffa, dolce e un po' distratta della Brittany da Accademia non riesca a pareggiare la 'Donna Brittany' che ha di fronte. Una trasformazione incredibile che però riesce a coglierlo alla sprovvista e, ancora una volta, farlo rimanere perplesso, oltre che divertito per il suo essere ancora tanto offesa. E dire che si è beccato tutto il suo peso sulle sue notevoli spalle. Che suscettibilona :') Però Hunter sembra essere più lesto di Brittany, ed è con un guizzo più furbo che la vuole spiazzare. Mi chiedo da dove nasca questo guizzo, eppure è sempre con lei che sembra sempre emergere. E poi fa tutto l'impettito, vatti a fidare di questi soldati...
Sto morendo dal ridere. Seriamente, qualunque cosa tu volessi fare con questo capitolo, credo proprio che sia stato plottato solamente per uccidermi. Shirley è la mia eroina e Neal e Jonatham la mia nuovissima brOTP fictional. Sto letteralmente piangendo dal ridere e non riesco a scrivere (e ciò spiegherebbe eventuali errori, quindi ti prego di ignorarli). Intanto la seducente occasione sprecata, che non ce la sto facendo nemmeno a immaginarla, perché immagino che Hunter sia impeccabile nel vestire, ma se si trattasse di dover semplicemente sollevare una zip allora penso che sarebbe come trovarsi di fronte ad un macchinario post Guerra di Secessione. Prova a immaginare la sua espressione e penso che anche tu capirai quanto rido. Ma veniamo per un attimo ad un momento di dolcezza: Neal e Shirley. E' dolcissimo proprio il fatto che Neal si sia innamorato di lei vedendola ballare, notando quanto di vitale ci fosse nella sua persona senza rivolgerle la parola... solamente scrutandone i movimenti più sicuri. E secondo me la cosa è strettamente correlata alla coppia più giovane, malgrado il nostro Hunter non sia spigliato (leggi: non ha la stessa faccia da schiaffi) quanto Neal. Mi ha intenerita parecchio la semplicità con cui ha sentito di poter amare quella persona, e mi fa chiedere che differenza ci sia tra il suo modo di essersi innamorato e quello di William. Se è una cosa che verrà spiegata in seguito, allora spero che sarà chiarita. In caso pretendo che tu me la spieghi (bossy!therentgirl is bossy). E ora viene la parte bella, ho immaginato la cena con la voce squillante di Shirley a fare da padrona, quella conciliante ed educata di Jonathan e quella più vispa di Neal. E poi il solco tra le sopracciglia di Hunter, che naturalmente si distingue sempre per perplessità. Lasciami dire che io invece ho trovato tenero il tentativo di Hunter di partecipare alla conversazione e di stimolare una reazione in Brittany, sono piccole scintille, ma credo che siano molto più eloquenti delle parole. Certo, è Shirley quella che praticamente prende il posto della figlia sovreccitata, e vedere Neal che annega nel vino e Jonathan che gli dà le pacche mi ha fatto morire. Ma una cosa mi ha fatta ridere ancor di più: l'allusione NON velata della donna e l'enorme solco tra le sopracciglia di Hunter. Ho immaginato che gli si fosse aperto praticamente un foro nel cervello e che tutta l'aria della stanza fosse stata risucchiata dalla sua perplessità. Ma adesso la smetto e svio come farebbe il nostro Jonathan, o rischio di sentirmi davvero male.
Pffff... mi chiedo quando smetterò di ridere e ridacchiare di fronte ad ogni nuovo capitolo, comincio a chiedermi se non mi verrà qualcosa al cuore, continuando così. E' difficile immaginare una Brittany che non sia spigliata o comunque ingenuamente presa dalle conversazioni, anche quelle più 'adulte', ma immagino che sia il suo modo di affrontare un'adolescenza un po' ritardataria. Come al solito dev'essere Shirley a sospingerla letteralmente verso una chiacchierata in privato con il Soldatino di Piombo. E mi ha sorpresa ancor di più che l'Uomo Rambo (devo smetterla di mischiare i film, sto cominciando a diventare pazza) abbia accettato la passeggiata. In un primo momento avevo immaginato che rifiutassero entrambi e che lei li sospingesse, ma pare che Hunter sia uscito dal baratro di apatia della prima parte e che si sia ripreso. Al contrario di Brittany che potrebbe sbattere contro un muro di granito e rimanere offesa con lui..peccato che il nostro (si fa per dire!) uomo abbia un letterale passo di marcia fatto apposta per raggiungerla. E' una chiacchierata curiosa, in tutti i senti, quella che li vede nel loro scambio di opinioni. Non ti nascondo di essere d'accordo con Hunter. E' chiaro che Brittany stia cercando la propria occasione per dimostrare di impegnarsi in quella nuova famiglia che stanno costruendo, ma Hunter ha colto quanto il tentativo sia inutile perché non è la scelta scolastica a definirla. Però è qui che ci si chiede perché lui invece sembri costringersi a quella vita, o forse adattarsi. Mi chiedo cosa si nasconda in lui e ora che il mistero si sta infittendo sempre di più, mi limito a sorridere dei 'casuali' scambi di battute tra i due.
Oddio basta, Shirley, è praticamente la Regina incontrastata di questo capitolo. A parte una cosa che c'è in comune tra la tua ff e la mia (ma poi te lo dirò, tieni a mente gli irrigatori perché è una delle tante cose che ho nel mio TO DO di Collide, ed è bello vedere che le cose mooolto più o meno coincidono), adoro l'espediente che ha usato. Oddio, non è che sia propriamente il migliore per farli sbloccare, ma quantomeno sembra che abbia tratteggiato un quadro pittoresco del giardino dei Pierce. Stavo morendo immaginando Hunter che perde per la prima volta la calma e si dà all'esasperazione più pura, ma è stato ancor più bello vedere la sorta di giochino cui ha sottoposto la nostra ragazza. E proclamandosi estasiato, devo dire che in questo capitolo oggi ha toccato vette di simpatia che credevo non fossero possibili da parte sua. Almeno da quello che mi ero aspettata all'inizio, ecco. Però è quel sorriso che spiazza anche il lettore, quello divertito e più dolce e non ironico, quello che sembra finalmente aprirlo a tutt'altra forma di osservazione, malgrado l'attimo dopo siano interrotti dagli adulti. Accidenti a loro, ma la serata doveva avere la sua fine. E poi si sono scambiati uno sguardo imbarazzato e a me, personalmente, basta così. Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire al ballo, ma penso di poter immaginare dagli spoilers. E sappi che riderò ma che sicuramente vorrò dare padellate in testa a tutti.
Sperando che EFP non mi faccia uno scherzo, ti ringrazio per avermi fatto iniziare il pomeriggio con un sorriso e di aver scritto questo bellissimo capitolo. E' un toccasana per l'umore, e ogni volta che lo leggo mi sembra di essere trasportata altrove.
La tua Sebastian, che per una volta si cambia un po' e diventa un po' Hunter vista l'occasione speciale. :) |