Allora, con calma ce la devo fare.
Ammetto che, quando vedo una buona storia solcare le acque infauste di questo fandom, praticamente mi viene il magone (io sono una di quelle persone che detesta a morte il "finalmente una buona storia!", però in certi casi ci vuole, anche se è triste vedere che il merito sia sempre delle solite due persone). Anzi, ti dirò di più: mi è partito il defibrillatore!
Ecco, va bene, questa te la faccio breve perché non voglio bruciarmi tutta l'energia, visto che ho altre recensioni da lasciare.
Ovviamente io adoro i siparietti tra questi tre, e ammetto che sarebbe un meraviglioso quadro bucolico vederli passeggiare allegramente per i corridoi d'ospedale, mentre c'è uno che esala l'ultimo respiro in un angolo e, nell'altro, c'è Lyla che piange perché... beh, in realtà non si sa bene, ma immagino che abbia qualche problema irrisolvibile pure lei. Che poi... irrisolvibile mi sembra una parola grossa e anche poco affidabile, visto che al signorino qui presente (ma in ospedale ci andava con il cilindro?) avevano dato al massimo sei mesi di vita e... quanti anni sono passati, ad oggi? Dodici? Beh, chi si lamenta!
Sono ottimista riguardo alla situazione di Lyla, anche perché qui lo sappiamo tutti che hai la passione viscerale per il lieto fine, quindi ripongo massima fiducia. A saperlo, te la facevo ancora più cupa la copertina. Il viola è troppo allegro, anche se di solito è il colore dei paramenti funebri xD
Niente, avevo detto che la facevo breve e invece ho fatto il solito poema. Torno da Chris, un bacio ♥ |