capitolo bellissimo , altro che partita era un vero e proprio duello all'altimo sangue a quando le bacchette?
gli amici sono sorpresi di sapere come fosse diventata amica di gabriel che era noto per essere assai cortese con le ragazze ma nulla di piu non aveva accompagnato nessuna ai loro alloggi E’ leggendario il suo distacco cordiale nei confronti delle ragazze., insomma erano curiosi e a eggiorare le cose il bel corvonero le allaccia la sua sciarpa per ricordarle per chi tifare e questo sotto lo sguardo di tutti e in special modo di jude che non sembra gradire per nulla l'iniziativa .
la gara tra i 2 cercatori è una vera e propria lotta e il premio non è tanto il bocino quanto il quore della ragazza Michelle spostava lo sguardo frenetica da uno all’altro, non ben sapendo cosa fare, cosa pensare, cosa sperare.
Era di nuovo divisa a metà: cuore e coscienza che andavano in direzioni opposte, neppure scontrabili e che la trascinavano da una parte e dall’altra,Gabriel era stato molto gentile con lei, un vero galantuomo e lei era rimasta colpita da quei modi cordiali, tanto che ogni volta che pensava alle sue parole e ai suoi gesti un sorriso spontaneo sbocciava sulla sua bocca insomma un vero e proprio principe come nelle fiabe e insomma non è malenon sapeva come spiegarlo. L’aveva sempre trattata malissimo, comportandosi come se lui fosse il padrone e lei meno che una schiava ai suoi ordini Nonostante tutto, però, i suoi occhi lo cercavano sempre e il suo corpo reagiva alla sua presenza come il ferro con la calamita. Era un’attrazione completamente irrazionale che la destabilizzava non poco sono una calamita diciamo che se mich non fosse l'incarnazione di herm è di gabriel che si innamorerebbe senza indugio ma si sa le anime gemelle lottano per tornare insieme
ma è jude a recuperare il boccino ma il cuore di lei non si sa
il sorriso gli donava quel nuovo aspetto e lo faceva apparire diverso, quasi umano.Mentre pensava questo lui si girò a guardarla, come se avesse intercettato i suoi pensieri sul filo invisibile che li univa e cosi volando si diresse verso di lei che rimase immobile . Sospeso a mezz’aria Jude protese le mani verso di lei e, con tocco stranamente gentile, sciolse il nodo che legava la sciarpa di Corvonero al suo collo e la sfilò.Senza staccare gli occhi dai suoi e con uno sguardo che voleva dire tutto o niente, scagliò la sciarpa dietro di lui, lontano.
diciamo che la serpe sta cercando di sbrazzarsi della prova che qualcun altro sia interessato al proprio territorio cosa che non digerisce minimamnete anche se non sa il perche
ma è ora che parlino
- Ti capita mai di non poter controllare quello che pensi, quello che desideri, quello che fai? Di trovarti nel bel mezzo di emozioni talmente contrastanti da destabilizzarti? Di non sapere più dove sia il limite tra quello che è giusto e quello che vuoi
- Si. Ma mi capita solo quando sono vicino a te. – Rispose lei con gli occhi bassi.
Jude annuì, come se quelle parole avessero dato un’ulteriore conferma ai suoi sospetti
Cosa c’è tra te e McCallister
- Non c’è niente. Non c’è mai stato niente, siamo solo…amici - Era solo un regalo. Un modo carino per ricordarmi di tifare per lui. –
- E stavi tifando per lui? Oggi, tifavi per lui? – jud ha il timore di sapere che sia cosi , la prova che lui per lei non era speciale insomma che colpo per il suo io
Michelle rimase spiazzata e per un attimo non seppe cosa rispondere – Io…si. No, non…non lo so. – Concluse poi voltando lo sguardo verso il parco.
Jude le prese il mento con due dita e la costrinse a voltarsi di nuovo verso di lui – Non dovrai rivederlo mai più! – la risposta sincera ma titubante di lei lo rincuora , ha ancora delle possibilità e non intende spercrle ne dividere con un rivale l'attenzione di lei e come dra comincia ad ordinare , ma sbaglia mai far decidere una ragazza tra il proprio ragazzo e gli amici perche non è cosi scontato che vinca e poi lui non è neppure il suo ragazo la pretesa è troppo alta
Michelle indietreggiò come se avesse ricevuto uno schiaffo, non tanto per le parole, quanto per il tono con cui erano state pronunciate. Era un tono che non ammetteva repliche, era un ordine.
- Mi hai capito bene. Non voglio che tu lo veda più. Non dovrai incontrarlo, né parlarci mai più. –insiste lo stupido
- Oh questa è bella. E perché mai dovrei fare una cosa del genere? – Chiese, mentre la voce stava pericolosamente raggiungendo una tonalità isterica.
- Perché io non voglio! – Rispose lui con tono fermo.
- Ti do una bella notizia, Valmont: quello che tu vuoi o non vuoi a me non interessa e siamo almeno a quota due le volte che lei lo lascia senza parole li come un palo decisamnet ha carattere sembra sempre di piu di vedere herm e dra , ma a differenza loro garb sembra assai diverso dal tonto di ron e ha capito subito quanto valga e se diventasse un rivale sarebbe pericoloso sarebbe una gara che parte in pareggio
ma lui la bloccò per un braccio.
- Non rispondermi così! Io non voglio che tu lo riveda più perché… -
- Perché, sentiamo? – Lo interruppe lei liberandosi dalla sua stretta e incrociando le braccia.
Michelle si accorse con stupore che il suo sguardo era cambiato e un’ombra tormentata ora gli offuscava il viso.
- Non farmi dire cose che io ancora non riesco a capire! -
- Io non ti sto costringendo a fare niente, Valmont. Voglio solo essere lasciata in pace. – Fece per andarsene ancora, ma Jude la fermò di nuovo, stavolta più delicatamente.
- No, no, aspetta! – Fece lui prendendole le mani e avvicinandosi a lei – Non voglio farti arrabbiare, voglio solo capire. – Capire perché ogni volta che incrocio il tuo sguardo vengo sobbalzato mille miglia lontano dal luogo in cui sono per ritrovarmi nei ricordi di un ragazzo sconosciuto. Capire perché ho sempre la strana sensazione di doverti rincorrere in qualche modo, di annullare la distanza che c’è tra noi per poterti toccare. Capire perché provo una fitta di gelosia insopportabile ogni volta che ti vedo con McCallister, o anche con i tuoi amici, che riescono a far sbocciare sul tuo viso il sorriso che io non ho mai visto rivolto a me. Capire perché in ogni momento, del giorno o della notte, io sogno di fare questo. –
decisamene vuole capire lui non ha ancora avuto modo di vedere un ritratto o una foto di dra e quindi di riconoscer in lui lo strano ragazzo dei suoi sogni , la sua è una gelosia atavica poiche anche sta volta non sono riusciti a partire con il piede giusto ossia quello dell'amicizia che avrebbe permesso a lui di trascorrrere piu tempo con lei e gustarsi il suo sorriso . cè qualcosa che lo spinge a cercarla sempre e ovunque e ad odiare chi è con lei poichè non è lui
finalmente riescono a baciarsi Questa volta lei schiuse immediatamente le labbra, spinta da una forza interna, intima e talmente forte da lasciarla spossata. Senza nemmeno rendersene conto allacciò le braccia dietro il collo di Valmont, sollevandosi sulle punte dei piedi. Lui le passò le mani attorno alla vita e la strinse, facendo aderire i loro corpi in maniera perfetta come se fossero fatti solo per quello e neint'altro come se avessero aspettato un tempo infinito per farlo .
ma uffa anche qui qualcuno trama contro il grande amore , ma che sorella è se vuole impedire al fratello di amare , mi sa che quella ha le idee del caro lucius e darà parecchio filo da torcere
d
e poi |