Recensioni per
Momenti
di MatitaGialla

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/07/15, ore 10:58

È bellissima. Soprattutto quella di Haymitch! Davvero stupenda... Quando parla di Maysilee e della sua ragazza è quasi commovente! Adoro come scrivi! Continua così! Saluti Enny27

Recensore Veterano
17/02/15, ore 21:45

C'è anche un secondo motivo per cui ho voluto lasciare una recensione distinta per questa shot: è totalizzante. 
Io amo Peeta, secondo me è davvero il migliore di tutti i personaggi di HG, rappresenta davvero quel bene che tutti noi cerchiamo incessantemente nelle altre persone e i Giochi di Snow hanno finito per rovinare anche quello.
Devo dirti una cosa... togli il "probabile OOC" che hai scritto all'inizio: non lo è. Peeta è tremendamente IC in questa storia e sai perchè?
Perchè è umano.
Con tutti i suoi pregi (che sono tanti) e i suoi difetti.
Solo che noi lo abbiamo sempre visto dal punto di vista di Katniss, eppure anche lui può provare sentimenti come rabbia, gelosia, senso di inadeguatezza verso quel cacciatore che è Gale, con il suo passo silenzioso e le sue trappole quasi sempre letali.
L'ho trovato tremendamente se stesso e sinceramente si tratta di qualcosa che potrebbe davvero essere successo.
Ti dico un altra cosa: quel mezzo sorriso trattenuto da Katniss... mi ha fatto male.
Peeta non è Gale, non saprà abbattere un cinghiale o un cervo senza batter ciglio, ma... è Peeta e se proprio vogliamo elencare le cose che non farà mai, possiamo dire che Peeta non farà mai crollare una montagna con la chiara intenzione di intrappolare (uccidere) tutte le persone che ci sono dentro. Peeta non avrebbe mai intrappolato dei bambini in un recinto, destinandoli alla morte. Peeta, il Peeta depistato, non avrebbe mai permesso che i figli di Capitol City partecipassero agli Hunger Games affinchè i ribelli sentissero placata la propria sete di vendetta.
Mi sono sentita furiosa per quel sorriso mezzo trattenuto da Katniss, sì...
 Katniss, ti prego, dì qualcosa. 
E invece silenzio.
Ancora una volta lui l'ha messa al primo posto, senza pretendere nulla in cambio, senza nemmeno farglielo sapere.
Ma è ancora troppo presto... troppo presto perchè lei capisca che ciò di cui ha bisogno è " (cit.) il dente di leone che fiorisce a primavera, la speranza di una vita che continua per quanto gravi siano le perdite che abbiamo subito"
E Peeta con il cuore a brandelli può solo continuare a chiedersi come fare ad essere un figlio della luna come Katniss.
Senza capire che lui è già molto, molto di più.
E' stato bellissimo leggerla.
Un bacio
Gil

 

Recensore Veterano
17/02/15, ore 21:21

Beh, volevo lasciare una recensione unica per la prima e la seconda shot, ma... preferisco lasciartene due, sono due storie troppo diverse.
Ero sul pullman che mi riportava a casa quando ho letto "Sulle lapidi che non esistono" e solo arrivata alla fine della shot mi sono resa conto del significato profondo insito nel titolo stesso.
Sulle lapidi che non esistono.
Non esagero: avevo le lacrime agli occhi e il magone.
Punto primo, non so come mente umana (la tua) sia riuscita a pensare ad una cosa del genere. Rivolgersi a qualcuno che non c'è più e riversare tutto il proprio cuore in quelle parole, in un modo talmente candido e sincero che, ripeto, mi hai fatto venire le lacrime agli occhi e il coccolone.
Mrs Everdeen (lo ammetto, il pezzo che ho amato di più, sebbene non sia stato propriamente il mio personaggio preferito - Katniss l'ha persa due volte, nei libri perchè questa benedetta donna non ha trovato la forza di reagire... ah, ma non divaghiamo!)
Il letto "mezzo vuoto", il "mi manchi amore mio", il "Prenditi cura di lei, più di quanto abbia fatto io" (giusto per ribadire quanto detto sopra, forse si è resa conto di non aver fatto la madre per un bel po' di tempo, depressione o non depressione.
Peeta
Sempre perchè il rapporto padre/figlio è per me qualcosa di... particolare. E poi perchè anche nella mia testa il rapporto tra il signor Mellark e Peeta è sempre stato particolare (chissà perchè, ho idea che quel "vedi quella bambina? Volevo sposare sua madre" sia un segreto confessato solo al più piccolo dei suoi figli)

"Oggi le chiederò se mi ama, sai? Ho paura che dica no."
Ma quello che mi manca di più, sei proprio tu papà."
Questi i pezzi che mi sono piaciuti di più, anche se pure quello di Haymitch è stato straziante.
Vabbè, ho scritto l'ennesimo papiro.
Passo a commentare la seconda shot...
Gil

 

Recensore Junior
27/12/14, ore 13:41

Ahahahahaha *rotola dalle risate*
Giuro mi hai fatto morire.
Non sono brava a scrivere recensioni.
Tutto quello che penso mentre leggo una storia mi si cancella dalla mente appena provo a mettere per iscritto le mie sensazioni.
Ma come al solito, per te faccio uno sforzo
Ho letto tutte le tue storie e ho adorato tutti i capitoli dal primo all'ultimo, e prima o poi recensirò tutto...
Comunque passando alla storia.
Adoro Peeta in tutto quello che fa, ma ad un Peeta geloso della sua, ormai non più, bambina non riesco a resistere!
Ma da lui ce se lo aspetta visto che è sempre stato così dolce e gentile e quindi di conseguenza è anche premuroso e protettivo.
Mi sono morta dal ridere nel punto in cui Katniss pensa che sua figlia ormai vorrebbe fare il bagno con altri maschi...ahaha
Come al solito è scritta perfettamente, la scrittura è scorrevole e quando finisci di leggere vorresti che non fosse finita mai.
Dolcissimo Marco, un nome che adoooooro, che anche se è come sua madre, introverso e testardo, si fa coccolare.
Talia fantastica, tipica adolescente al primo amore.
E Liam...che carinooo quando cerca di conoscere il signor Mellark senza venir fulminato ahaha
Ah, i nomi mi sembrano perfetti: Talia rappresenta molto l'amore di Katniss per il bosco e Marco è un nome bellissimo e questo basta.
Concludendo, questa fanfiction è bellissima, dolce, e assolutamente normale, come se la loro famiglia fosse una dei giorni nostri, con problemi normali.
Un abbraccio, Everlack_31
(Recensione modificata il 27/12/2014 - 01:43 pm)

Recensore Junior
27/12/14, ore 12:21

Bellissima...davvero...non so che dire
È così straziante leggere di un Peeta devastato dalla morte della sua amata Katniss.
Sarà che io li amo con tutto il cuore, ma non riesco davvero a pensare che Katniss se ne vada lasciandolo solo contro gli orrori del mondo.
Ho adorato la parte dove dice che Delly sa che non sarà mai amata come era amata Katniss.
Il titolo è perfetto, ti spezza il cuore e ti mozza il fiato.
Una delle one-shot più belle che abbia mai letto...
Non avevo mai trovato una situazione in cui Katniss non era sopravvissuta alla depressione, ma tu l'hai descritta perfettamente.
Ho sentito tutto l'amore, il dolore e la disperazione di Peeta.
Anche se io ho sempre pensato che se Katniss fosse morta, lui si sarebbe suicidato per riconciliarsi a lei.
In poche parole bellissima e molto emotiva
Adoro il modo in cui scrivi, sembra di essere parte della mente dei personaggi.
Un abbraccio, Everlack_31

Nuovo recensore
20/05/14, ore 13:42

Non ho mai scritto recensioni, mi sono sempre limitata ad essere una lettrice silenziosa, ma dopo aver letto questo racconto non ho potuto farne a meno. Mi hai davvero fatto commuovere riuscendo ad esprimere in poche righe sensazioni così forti, quella nostalgia e quel dolore così radicati che pur andando avanti e continuando a vivere ti rimangono impressi a fuoco nell'anima. Ho letto tutti i tuoi racconti e mi sono emozionata più volte, ma con questo ti sei davvero superata! Complimenti!
(Recensione modificata il 20/05/2014 - 01:44 pm)

Recensore Junior
10/02/14, ore 13:50

Me la posso immaginare. La scena dico, come fosse un film. Il freddo della pioggia che ti inzuppa i vestiti e l'anima. Peeta che piange in silenzio, arrabbiato col mondo e con se stesso, e quelle quattro lapidi non ancora scalfite dal tempo, così come la primula ai suoi piedi.

Ti invito a fare una cosa: caso vuole che, mentre leggevo, stessi ascoltando "The truth", degli Audiomachine. Provaci, rileggi la tua storia ascoltando quel pezzo, vediamo se provi quel che ho provato io :)

Brava, come sempre.

Un bacio :*

Recensore Junior
01/02/14, ore 19:11

ma è bellissimo! sei proprio brava a scrivere, sono proprio belle le tue one shot

Recensore Junior
01/02/14, ore 15:35

Ho letto tutti i cap oggi in 1fiato, mi piacciono molto tutti quanti ma quella di kat morta mi ha messo tanta tristezza!
comunque le idee sono belle e ben descritte, spero di leggere presto altri cap! Complimenti.

Recensore Junior
24/01/14, ore 17:06

Questa raccolta l'ho scoperta per caso. Ho cominciato la lettura e... non potevo evitare di recensire questa parte. Bellissime e terribile. Mi ha commosso nel profondo. All'ultima frase ho davvero sentito un brivido. Complimenti, davvero.

Recensore Junior
21/01/14, ore 21:56

Ciao! Capitolo molto intenso anche se breve.
Adoro troppo Peeta, davvero. Forse è proprio il mio personaggio preferito per la sua bontà, per il suo altruismo... Per il semplice fatto di essere quello che è. Purtroppo molti lo sottovalutano, soprattutto di fronte ai lutti che colpiscono Katniss, ma alla fine il più danneggiato è lui.
Non ha una gamba, non ha più la sua famiglia e per ricevere un amore sincero dalla ragazza che ama da una vita deve aspettare anni.
Che dire... Tu sei bravissima come al solito. All'inizio credevo che qualcosa di più lungo sarebbe stato più adatto, ma poi ho capito che non è così. Un testo troppo lungo avrebbe perso la drammaticità dell'evento.
Spero i tuoi problemi si risolvano e di vederti tornare a scrivere appena possibile.
A presto ^^

Recensore Veterano
20/01/14, ore 00:24

Anche se breve e' bella. Fin'ora non avevo ancora letto in nessuna FF i momenti successivi al ritorno nel distretto 12 con il POV di Peeta. E a volte non si pensa al fatto che cmq lui ha perso molto più di katniss da tutta la vicenda. Lei ha perso degli amici s sua sorella, lui ha perso tutto. :-(

Recensore Junior
19/01/14, ore 23:32

Avevo già letto questa raccolta e l'avevo trovata bellissima, però non sapevo fosse tua :o Sai, non riesco mai a ricordarmi i nick, e probabilmente qui non l'avevo proprio visto! Ora però non ti libererai così facilmente di me muahahah Che bella che bella che bella :') Sei bravissima, sul serio. E capisco che gennaio sia un mese d'inferno per tutti (D:) però sono contentissima di aver letto qualcosa di tuo. P.s. dici a Peeta che anche io odio la pioggia, non solo OGGI, ma SEMPRE. Un altro punto in comune, siamo destinati a stare insieme ahahah
Baci,
usagainst_theworld

Recensore Junior
19/01/14, ore 21:43

Eccomi!
Ci tengo particolarmente a questa recensione e spero di non farla durare un'infinità, ma neanche lasciarla di poche righe senza dire niente.
Questa raccolta la trovo la più personale e libera delle tue storie e mi piace moltissimo. Riguardo alla flashfic (dato che non si parla neanche di una OS) è uno spaccato di sentimenti che mi capita di vivere sulla mia stessa pelle.
Non parlo della storia, che in realtà è molto bella: l'idea che Peeta di ritorno al distretto 12 vada a cercare i suoi cari prima di rendersi conto di non essere solo e dunque torna a casa da Katniss con le primule... è veramente dolce e ti fa gonfiare il cuore!!
Ma le emozioni che se ne ricavano da ogni parola, sono così vive, così reali... voglio farti complimenti, anche se so che derivano da una tua reale sofferenza. E a maggior ragione voglio farteli! Perchè non è affatto facile tirare fuori tutto, così di getto. Anche se ti nascondi con delle metafore o con altri personaggi...
Credo che a una storia piccina e a se com'è questa, specie per l'argomento trattato, ognuno può dare un'interpretazione personale e rivedersi in qualche particolare (quelli ci sono sempre).
Io mi ci sono rivista!
E sono sicura che tantissime faranno lo stesso..
Quando si parla di funerali cerco di restare molto distaccata, come fossi un'estranea, anche se mi hanno toccato direttamente in alcune occasioni... Li ho sempre vissuti in automatico, proteggendomi da qualsiasi reazione devastante potesse scaturirmi, mantenendo rigorosa il classico 'nodo alla gola' per, non so, una settimana? due? prima di realizzare. In alcuni casi anni.
E poi la pioggia... è capitata anche a me. L'anno scorso, e non c'è stato verso...
E' come se la pioggia avesse potuto abbattere ogni barriere di protezione e costringerti con la forza a piangere, a disperarti, a star male!!! Prepotente, irrispettosa e devastante... e tu che stai lì a sentirla con ogni senso, non puoi ignorarla. Ne senti il rumore, l'odore, l'umidità, il bagnato... ed è come se il cielo ti mandasse un messaggio "Guarda che puoi piangere! Puoi soffrire anche tu!" E non puoi opporre resistenza perchè è inutile. Crea una cappa di ticchettii in cui nascondere i singhiozzi, le gocce che cadono fitte rendono sfocate le persone e ti celi dietro l'ombrello come dietro a un burqua,. Ti senti di poter piangere! La pioggia poi laverà tutto e laverà via anche le tue lacrime...
In definitiva, ai funerali con la pioggia non si sfugge in alcun modo. Devi soffrire, perchè la tua mente non ha alcun controllo su di te e tu devi lasciare che tutto ti sfugga di mano e farti trascinare come da una corrente.
La pioggia non è necessariamente tristezza. Si può essere felici anche sotto la pioggia!
Ma non c'è alcun tempo migliore della pioggia, per piangere.

(ok, mi sono commossa mentre scrivevo ed ora sto piangendo come una bambina.)

ps: bhè, sempre più convinta che la dovevi pubblicare!

Tanti tanti baci e abbracci, dato che sono così emotiva oggi :')
Flin

Recensore Junior
19/01/14, ore 21:02

Ciao!
Mi mancava un po' questa raccolta...
La storia è molto realistica. In effetti la pioggia col buio ed il freddo non portano altro che tristezza e desolazione.
Però qualche volta è piacevole...
Ben scritta come al solito ed è piaciuta, sì, sopratutto alla fine, in cui si vede rinascere la speranza, forse anche grazie alla pioggia stessa!
Brava!
A presto
Yvaine_

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