Chiedo perdono per il ritardo e devo fare una confessione: pensavo che la poesia fosse tua e stavo pure per correggerti la musicalità. xD Poi ho letto la nota e me ne sono vergognata a morte. >w< Tuttavia, ho immaginato come dei bimbetti / adolescenti suggestionabili potrebbero sentirsi ad ascoltare certe store nel cuore della notte e con un'ambientazione così suggestiva... e devo ammettere che a conti fatti è davvero inquietante. Perciò complimenti e poveri bimbi. :3 Spero non ti uccidano. <3
La parte riservata ad Emma sotto choc mi ha un po' fatto venire voglia di saltare oltre, ma solo perché non mi sento troppo bene e avevo paura di appisolarmi. >.< Non è colpa tua, giuro. u///u Solo l'incontro con Anton non mi è piaciuto, ma perché io li shippo insieme e tutta questa freddezza non mi è piaciuta. <_< E, se vuoi saperlo, mi puzza. èwé Di contro, ho capito l'atteggiamento di Emma nei confronti di quella sciagurata di sua madre. Povera ragazza, dover sistemare tutto senza il minimo aiuto non dev'essere facile. Le darei due o tre sberle per non aver chiesto aiuto e non aver ammesso di averne bisogno, ma così nessuno avrebbe potuto prenderla alle spalle.
Del sogno non so che dire. E' misteriosissimo, quindi bene, ma non sapere mi ha impazzire e ormai ci sono così tanti misteri...! I have to know! u.u Quindi mi auguro che, per il tuo bene, ti sbrighi a continuare, o potrei cominciare con le minacce.
Il finale del capitolo è inquietante all'ennesima potenza e pieno di misteri da svelare, quindi sbrigati con il prossimo capitolo, sussù. <3

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Ed eccomi qui!
Devo ammettere che, man mano che la storia procede, si sta facendo sempre più interessante.
Certo che, però, povera Emma! Quella Rebecca spero che venga strangolata e gettata nel fiume. Si crede di essere chissà chi, solo perché ha un'estrazione sociale migliore. Nel mio inconscio, la paraogono a Lux (o Glimmer se preferisci il nome originale) di Hunger Games. Stupida oca vanesia. -.-
Ho apprezzato decisamente tutta la parte che si svolge in biblioteca, a cominciare da quando Emma si quieta nell'annusaria l'odore di libri che c'è nell'aria, per finire con la precisione che hai usato nel denotare tutti i termini (come le linee isometriche).
Mi è anche piaciuto tanto il riferimento alla filologia (mi ha riportato indietro nel tempo, in cui la mia prof di greco del liceo ci raccontava tutte le tecniche per collazionare gli scritti e capire se quindi fossero della stessa epoca o dello stesso scrittore).
Per quanto riguarda i personaggi, Yuri mi sta sempre più simpatica. Tenerella lei, voleva solo abbracciare Emma, mentre lei si è ritratta.
Ma la capisco, prima di fidarsi totalmente della sua compagna di stanza ci vorrà un po', temo. Aprirsi totalmente verso qualcuno, quando in passato ci sono state delle sofferenze, è difficile.
Però sono sulla buona strada.
I flashback dell'inizio sono sempre molto interessanti, se non altro danno altri indizi utili a costruire il mosaico. Sono davvero curiosa di scoprire chi siano davvero questi frati grigi. L'immagine che hai messo in apertura mi ha ricordato le copertine dei libri di Simoni (uno scrittore italiano di thriller), facendomi immaginare questi frati come una sorta di congrega segreta, volta al mantenimento di chissà che oscuro segreto.
Che cosa entusiasmante (sì, mi entusiasmo con poco, ma adoro quando si parla di occulto e mistero)!
Lo stile è come sempre molto coinvolgente e la grammatica esente da errori.
Dalla prossima settimana, ahimé, riprenderò il ritmo serrato dell'università, tuttavia non ho certo intenzione di abbandonare questa bella storia.
Sarò più lenta, ma sempre attenta. In fondo, anche le lumache arrivano (con i loro tempi, ma arrivano).
Detto questo, smetto di torturarti con le mie insulse chiacchiere XD
A presto!
*Halley*
 

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Dire che ho adorato letterlamente il monologo con la coscienza di Emma è riduttivo. Essendo una che sguazza nell'introspettivo, quando leggo di questi confronti con se stessi sono felice come una Pasqua. Sul serio.
Ma bado alle ciance, andiamo avanti con la parte seria della recensione.
Finalmente, sì, è venuto fuori questo Atlante! da come hai parlato di Arhal, mi è venuto spontaneo paragonarla ad Atlantide. Non so, mi ispira di terra misteriosa ed emersa. Forse nemmeno esplorata in lungo e largo (e quando fiuto possibilità di viaggi e avventure, la mia attenzione è totalmente presa).
Il flash back iniziale dà sempre quell'aria di mistero e di localizzazione storica-antica che è molto calzante all'atmosfera. Senza contare che aggiunge quel tocco di mistero e di curiosità che ben si adattano ad un racconto fantasy (esisteranno davvero i frati grigi ed i frati neri? E quali sono i loro compiti?).
La descrizione della biblioteca mi è piaciuta tantissimo: può sembrare sciocco, ma è dal modo in cui si descrivono libri e biblioteche che si capisce quanto una persona ami leggere e tutto quello che concerne la lettura. E tu sembri davvero essere un'amante appassionata (è ridondante come definizione, ma ci sta).
Il nome Rebecca non mi è mai piaciuto moltissimo, quindi mi trovi perfettamente d'accordo con la tua decisione di nominare così l'antagonista (magari verranno fuori altri antagonisti in futuro, tuttavia, per ora c'è solo lei). Sai, più che una sorellastra di Cenerentola, me la sono immaginata tipo reginetta della scuola.
Invece Yuri è sempre più enigmatica, ma l'adoro. Spero che non si riveli in seguito una finta buona, perché sarebbe davvero un bruttissimo colpo per me T.T
Bello invece mi è sembrato un po' un pesce lesso. Se comparirà più avanti vedremo se la mia opinione di lui è giusta XD
Per quanto riguarda il professor Astropher (già il nome evoca le stelle, aster/astron), lo so, non lo conosco, ma ha già tutta la mia simpatia. Secondo me è uno di quei personaggi che molto sanno ma poco dicono. L'ho immaginato come il Maestro del Jordan College de "La Bussola d'Oro" (non so se tu conosca Pullman e i suoi scritti).
Dal punto di vista grammaticale, ho solo due piccolezze (sicuramente errori di battitura) da sottolineare: manca una n in prorompente e quando Rebecca si rivolge al ragazzo, manca una virgola dopo bello, giacché è un vocativo.
Ed ora che cominciano ad infittirsi i misteri, la storia sta prendendo decisamente una piega muy interessante. Fino a domenica ho un po' di tempo libero (poi devo riprendere a frequentare l'univerisità), quindi credo che mi porterò un po' avanti con la lettura. Aspettati qualche altra recensione, dunque :D
Per ora, ti faccio i miei complimenti per aver saputo dare un tono a questa storia anche con pochi capitoli!
Saluti,
*Halley*

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Cosa dire su questo capitolo? Beh... tanta roba. Intanto si inizia a capire che il rapporto tra Emma e sua madre non era porprio rose e fiori (è stata abbandonata per questo?), poi appena inizi a pensare a cosa potrebbe avere di tanto speciale la signora Crueza, arriva un candido e dolce bimbo del pirmo anno a dirti che è morta. Bellissimo anche Anton, che si esprime fiero a suon di parolacce e mi ricorda fin troppo la mia infanzia, quando sparare un "cazzo" era considerato da trasgressivi e avevi sempre un po' paura che gli adulti potessero sentirti. Infine, diciamocelo, il pezzo forte del capitolo è sicuramente Sir Scoreggia Stantia, aiutato dall'attegiamento di Emma da dodicenne arrabbiata che tiene il broncio a vita. 
P.S.
E "il viaggio" che fine ha fatto?
(Recensione modificata il 21/10/2014 - 03:34 pm)

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La cosa che più mi ha colpito di questo capitolo è il rifiuto di Emma verso i sentimenti.
A me sembra che la ragazza sia restia a provarli un po' perché non vi è stata abituata, quindi prova un certo imbarazzo nel manifestare qualcosa che le è sconosicuto, ed un po' perché pensa che possano indebolirla.
Ciò che le ricorda la sua coscienza interiore è come se fosse un monito a non far cadere le sue difese. A ben pensarci, una ragazza strappata alla sua famiglia in tenera età, ha mancato il suo appuntamento con l'educazione affettiva.
Sembra una scemenza, ma in realtà è una cosa importante. Mi è piaciuto molto che tu abbia affrontato questa tematica, anche perché credo che avrà un suo valore in seguito.
Emma mi ha ricordato un po' Katniss degli Hunger Games (anche i rioni mi hanno ricordato i Distretti), quando dice di non volere figli, per non soffrire e non far soffrire.
Quando c'è una stretta gerarchia che deve essere rispettata e, soprattutto, quando l'ultimo gradino è quello che subisce le peggiori vessazioni, credo che sia spontaneo che negli oppressi si instaurino questo tipo di pensieri-reazioni.
C'è però da definire quale sia il ruolo effettivo di Emma, dato che, dai flash back, sta emergendo che, forse, potrebbe non essere ciò che è.
Yuri mi piace molto come personaggio. Secondo me si mostra così "svampita" solo per una sua difesa. Già in questo capitolo abbiamo appreso che ha sofferto molto.
Magari, si rifugia nel suo mondo personale, solo per sfuggire ai ricordi e al presente.
Come ultima cosa, volevo dire che mi piacciono molto le immagini che metti ad inizio capitolo. Sarà una considerazione sciocca, ma aiutano ad entrare nell'atmosfera che descrivi.
Dal punto di vista stilistico, nulla da obiettare. Ho solo intravisto un "secondogenito" scritto staccato, ma deve essere un mero errore di battitura. Capita.
Spero di poter proseguire presto, così da poter capire meglio le dinamiche che si svolgono fuori e dentro l'accademia. Il tempo non è molto, ma con la volontà si possono fare miracli. :)
Saluti,
*Halley*

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Sono fuori come un balcone, quindi probabilmente scriverò una vagonata di idiozie.
Tuttavia, devo dire che questo capitolo è stato di passaggio e non mi ha colpito più di tanto, ma nonostante ciò ero curiosa come Emma di sapere cosa sarebbe successo alla fine della lettura dell'atlante. La dipartita della madre potrebbe non essere collegata, ma non credo alle coincidenze da quando ho iniziato a vedere Castle. Quindi darò per scontato che non sia un caso. Sarà pleonastico, ma amo i ricordi d'infanzia in apertura. Aiutano a delineare meglio i personaggi e poi Anton è troppo cuccioloso. Mi piacerebbe rivederlo adulto. <3 Ed è anche intelligente, il ragazzo. Chissà se prima o poi ce lo mostrerai.
La madre, invece, sono felice sia morta. u.ù Infame. Peccato sol oche con lei se ne sono andati anche tutti i suoi segreti. Perché è chiaro che ha un treno merci di segreti. ewe Ma magari sarà qualcun altro a rivelarli. ... E se invece non fosse davvero morta? D: Se fosse una trappola? D: Ma...! Devo sapere! Sbrigati a finire il capitolo! èwé

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Ciao!
In realtà, avevo segnato questa storia da leggere da diverso tempo. Ma siccome non riesco mai ad organizzarmi per bene, ecco che faccio pasticci.
Comunque, tralasciando le mie scarse attitudini alla puntualità, passo a recensire il capitolo.
Non viene svelato molto, d'altra parte siamo solo all'inizio e questo è un passaggio introduttivo.
Ci viene presentata la protagonista, Emma (adoro questo nome). Dalle primissime righe, sembra che dietro questa ragazza si nasconda un passato abbastanza misterioso. Sembrerebbe fare parte di una congrega, alla quale è stata strappata in tenera età.
Ammetto di essere molto curiosa circa eventuali sviluppi in questo senso.
Probabilmente, rilascerai le informazioni su chi sia davvero Emma nel corso della storia, poche alla volta... Sarà molto divertente cercare di fare ipotesi, man mano che verranno acquisite! :D
L'amica Yuri mi sembra una ragazza davvero dolce, forse un po' svampita ma assolutamente di buon cuore. Anche se, magari, sarebbe opportuno che si sbrigasse la mattina, così da evitare di far saltare la colazione ad Emma!
L'ambiente dell'Accademia è stato descritto molto bene. Sembra una scuola privata con molte restrizioni. Mi ha colpito molto il fatto che agli studenti più umili vengano affidati lavori domestici per costringerli a ricordarsi che sono inferiori.
Questo mi ha ricordato un po' la condizione degli orfani nei collegi monastici. Quindi, molto bene per aver saputo inserire un particolare così tristemente realistico e veritiero.
In merito alla trama, non posso dire ancora molto perché siamo ancora agli inizi, tuttavia ci tengo a farti i complimenti per lo stile, molto scorrevole e ricco di parole non comuni, che innalzano tantissimo il registro (cosa che io adoro nelle storie).
Credo di aver detto tutto, per ora.
Saluti e a presto,
*Halley*

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Migliori capitolo dopo capito, caspita quanto sei brava, potrei metterla nei preferiti.

Ehy! Scusa il ritardo nella recensione, e perdonami anche perchè sarà breve.
Ho apprezzato molto, in questo capitolo, le reazioni di Emma: anche io mi sarei molto innervosita di fronte alla saccenza del professore, tutti quei "ne sono al corrente" e "lo so" avrebbero fatto scattare chiunque, anche se in effetti è stato piuttosto comprensivo nel non tardirla né punirla su due piedi. Ok, è chiaro che Atropher è coinvolto nella questione dell'Atlante, però...ecco, la sua reazione è stata abbastanza bilanciata, mi pare. Poteva far finta di nulla e tradirla o rifiutarsi in toto di spiegarle, eppure si è lasciato sfuggire quel "la contatteranno" che può essere aperto a molte interpretazioni. Sono curiosa di sapere chi si farà vivo quando Emma finirà. E mi sembra chiaro che la questione dell'Atlante la interessa molto di più dei compiti scolastici, vista la sua distrazione XD E, ancora una volta, la sua vocina interiore è spassosa come poche cose! Naturalmente è ovvio anche da come ha parlato ad Anton...quando dice di volerne sapere di più sul mondo. Emma, Emma, tesoro, è così che ci si mette nei casini!
Però non vedo davvero l'ora di leggere cosa pensa veramente Astropher, chi è e perchè mai ha un libro del genere in casa -senza contare chi ha lasciato quella copia dell'Atlante all'Accademia. Si aprono parecchie domande in questo capitolo, insomma u.u
Quindi ti lascio, incuriosita e in attesa di risposte!

See you on the other side,
Ellie

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Finalmente ho trovato il tempo per proseguire (o meglio ricominciare) con la lettura della tua storia. Dopo aver passato due mesi estivi completamente privo di internet ed esser stato sommerso da compiti e impegni vari non appena tornato a scuola, oggi finalmente mi sono messo, con la ferrea volontà di non ascoltare neanche una parola della prof, a leggere su un telefono durante una coppia d'ore di latino e greco. Ma sono qui per recensire dopo tutto, e mentre leggevo mi sono preparato una lista degli elementi che ho apprezzato maggiormente in tutto il racconto. In primo luogo il cognome di Emma, appena ho letto la citazione ho subito pensato "no ma questa è un genio" ma non ero ancora sicuro al 100% che fosse un omaggio a De André, fortunatamente alla fine, nella post-fazione, le mie teorie sono state confermate (nel caso non si fosse capito, amo De André). Un'altra cosa estremamente gradita è stata la filosofia, appena accennata, di Yuri riguardo i colori (capitolo 6? almeno credo); diamine sono anni che cerco di spiegare questa cosa ad un mio amico daltonico ma lui si ostina a non capire. Molto bello e realistico è anche il fatto che Emma debba cercare sul dizionario svariate parole che incontra leggendo il misterioso atlante, rende ancora meglio l'idea della possibile catastrofe che ha spazzato via intere popolazioni e di conseguenza anche i loro dialetti; e in generale dell'enorme quantità di tempo trascorso. Ultime due cose e poi la finisco giuro :), i dialoghi mentali di Emma sono assolutamente geniali e resi molto meglio qui rispetto alla vecchia versione. Infine ho letteralmente amato l'espediente della storia della protagonista raccontata su due linee temporali che (ne sono sicuro) si intrecceranno sempre di più, in ogni mio racconto inserisco sempre varie storie di varie epoche più o meno distanti. Davvero, DAVVERO complimenti; se la prima versione mi piaceva parecchio questa nuova stesura la sto davvero amando (so di essere ripetitivo) quindi, ora più che mai, continua così :).

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Questa storia è fantastica, è veramente bella, insieme ad un altra storia fino adesso è una delle due che segnalerei all'amministrazione come le migliori del sito, veramente, complimenti e continua cosi perchè è fantastica la tua storia.

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Eccellente, meraviglioso ed eclatante. E' interessantissima questa storia, sei davvero una grandiosa scrittrice, sai scrivere, complimenti, hai un futuro, metto la tua storia tra le preferite.

Ciao, ti avevo già detto che avrei letto questa fiction, niente male, sul serio niente male.Emma e Yuri sembrano molto interessanti, diverse tra di loro, ma decisamente compatibili, come forse ha detto un altra utente.
Mi intriga anche questa storia del "lato nascosto della scuola", non sarà qualcosa tipo Anubis o The Dreamers? Comunque devo farti i complimenti , questa storia sono certo che sarà molto belle ed interessante.

Buongiorno e perdona il ritardo della recensione :(
In questo capitolo ho notato che si ha una svolta nella storia: intanto il rettore di Emma è parente dell'autore dell'Atlante e poi si collegano -in minima parte- le due parti della storia, quella passata e quella presente, con il consiglio di parlare con la madre.
Interessante *tira fuori la lente di ingrandimento* e così potremmo anche venire a conoscenza del motivo per cui Emma e sua madre non si parlano?
Umh...
Ah, un dettaglio che mi ha lasciato abbastanza l'amaro in bocca è stato il punto in cui il professore spiega ad Emma che fuori non è più come un tempo ;_; mi sono chiesta il perché ;^; magia? È colpa di chi ha costruito la città?
Spero tu possa aggiornare presto C: io aspetto fiduciosa!

Auros Mercer

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Ma ma ma...! Evvai! Hai aggiornato! *^*
E, soprattutto, grazie di cuore per aver ingrandito il font! *^*

" Basta. Io me ne vado. Tanto non mi ascolti mai. " *Soffoca. Rotola e soffoca. Muore. Resuscita.* Io amo quella coscienza. xD Sul serio.

Ok, scemenze a parte, è stato un capitolo di passaggio, in effetti, ma mi è piaciuto. Yuri ormai è il mio secondo pg preferito - la prima è Coscienza - e questo professore... non so, mi sta simpatico. Poveraccio, a rischiare la pellaccia ogni volta che apre bocca. Però non gli credo. Non può essere, che il mondo esterno non esista più. Intanto, se tutto si fosse per esempio seccato e trasformato in deserto, dove prenderebbero l'acqua gli abitanti per il canale e per le coltivazioni? Magari intende "non esiste più" perché qualcuno ha assoggettato o decimato gli altri popoli, ma allora la situazione non è irreparabile. Lo butti giù dal trono e festa finita. uwu Ma ovviamente sono partita in quarta. Torniamo sulla terra. Anche io mi sarei alterata un pizzico, se mi fossi trovata al posto di Emma. La capisco, stellina. <3
Ora, però, devo assolutamente sapere. Cos'è questa faccenda del nome? Cioè, ho una vaga teoria, ma non mi basta. èwé

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