Recensioni per
John and the Beast
di Inathia Len
Ti dico la verità, questa storia l'avevo cominciata davvero, davvero, DAVVERO, con le migliori intenzioni e le più grandi aspettative; "finalmente una storia decente scritta da un'autrice decente!", è questo che ho pensato. L'introduzione mi aveva intrigato; il prologo, AH! l'ho amato! E anche i primi capitoli mi hanno entusiasmato tantissimo! Poi, bho! non ho idea di cosa sia successo, è stato come se l'introduzione l'avesse scritta Hermione, mentre il resto della storia, Ron; magari per la scuola o per il lavoro o per impegni improrogabile o, semplicemente, per mancanza d'ispirazione, dai l'impressione di scrivere di getto e di fretta. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ciao Inathia!!! |
Oh, no. |
INATHIA LEN, CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI FARMI DISPERARE IN QUESTO MODO. Potrei ucciderti. In vari modi. Con tutte le serie tv che guardo e i libri che leggo, non mi manca di certo l'ispirazione. MI HAI SCIOCCATA A MORTE, CAPISCI? *la scrolla* |
È la seconda volta che piagnucolo in questo capitolo. |
Ciao Inathia! |
"E ne aveva avuto la conferma quell'unica notte che l'aveva accolta nel suo letto, quando aveva invocato il nome dell'altro, al culmine del piacere." *le si stacca la mascella* OMMIODDIO, ok, WOW. (Non riuscirai a cavarmi di bocca molto di più). Questo era un signor plot twist. Considerato poi che molti nel fandom identificano Mary con Moran, direi che era un signor plot twist molto azzeccato. Ho adorato Seb, per il fatto che pur essendo diventato "buono" ha comunque avuto il tatto di raccontare una storia sordida e incomprensibile a una bambina di 10 anni, e perché pur essendo stato "cattivo" non lo era mai stato completamente, era solo un povero briccone innamorato del proprio capo. Mi ha colpito molto una frase in particolare: "lo aveva visto cercare di rimettere insieme il cranio di Jim"; mi ha fatto visualizzare con estrema precisione le mani callose e coperte di peluria di Seb che si imbrattano del sangue nerastro di Moriarty mentre gliele affonda tra i capelli e cerca di far incastrare i pezzi di cranio spappolato. Non so spiegarmi bene il motivo, ma sono proprio questi piccoli frammenti quasi insignificanti ad avere l'impatto più forte su di me, e a farmi apprezzare davvero ciò che leggo (e che guardo. In effetti, ho iniziato a guardare Sherlock perché mi aveva attratto il modo in cui Martin muoveva le mani ne lo Hobbit). Mi è piaciuta anche la parte in cui Seb fa lo sgambetto a Mary e lei cade in ginocchio, intralciata dalle gonne. |
Ciao, con questo capitolo mi sono resa conto che non avevo capito proprio niente riguardo le origini di Lena, eppure era ovvio che fosse Sebastian il padre, chi altri avrebbe potuto essere? Trovo che l'atteggiamento di Sebastian contrasti davvero, davvero tanto con quello di Mary che invece che far nascere in sé un istinto genitoriale quasi immediato come è successo a Sebastian (che tende infatti a voler far tornare Lena al castello), sembra al contrario che voglia rimarcare una sorta di possesso sulla bambina, come se averla con sé risanasse chissà che cosa e credo che sia stata spinta dal desiderio di prendere per poter ottenere per tutta la durata della sua residenza al castello. Comunque sia, Mary mostra molta più rabbia di quanta non ne mostri Sebastian, che al contrario sembra più che altro rassegnato ormai alla perdita del loro amato Jim. Mi piacciono due cose su tutto, l'idea che le vite di entrambi girassero attorno a quella di Moriarty, e poi la conseguenza alla sua morte, ovvero il loro essere rimasti fermi a quel giorno. Devo dire che qui mostrano due caratteri agli antipodi: Sebastian ha un carattere meno dominante, più accondiscendente. Mary è molto violenta e non so quanto questo la renda IC con quello che abbiamo visto nella serie, nel senso, non so quanto questo sia un comportamento da lei. Certo, qui c'è coinvolta una bambina, sua figlia, il che rende tutto molto diverso, cioè non c'è solo il salvarsi la vita... Quello che intendo è che Mary è una traditrice, è questo è acclarato sia nella serie che nella tua storia, mente e manipola gli altri, è fredda e calcolatrice e coincide tutto, ma nella serie si lascia corrompere dai sentimenti e decide di non uccidere Sherlock. Qui invece è davvero, davvero violenta... è un villain in tutto e per tutto e lo dimostra, oltre che nel precedente capitolo, anche in questo quando dice a Sebastian di aver già ucciso due padri, ucciderne un terzo non fa differenza. A quella frase sono rimasta di sasso! In questo mi pare che sia lievemente OOC il suo personaggio, però ho apprezzato molto quel minimo di introspezione che hai messo all'inizio, il suo sentirsi quasi a disagio con sé stessa, come se si sentisse in colpa per ciò che ha fatto. Forse ne sarebbe occorsa di più in quel frangente, per capire meglio visto che era un passaggio importante a livello psicologico... ma è anche vero che sono io ad amare il genere introspettivo e a tendere a voler leggere sempre un po' di più in questo senso. |
Quel "John" finale mi spezza il cuore, perchè non trova una risposta. Perchè John è morto per primo. E Sherlock, secondo me, ne è consapevole ma ci prova comunque a chiamarlo, vuole morire con la sua voce nelle orecchie ... Oh mio Dio, viaggi mentali che manco l' LSD. |
Oh... |
Oh, non posso crederci di essermi persa un aggiornamento! Ora ho così tante cose da dire che... ARGH. Allora. Che prendersi Lena fosse il piano di Mary non ci sarei arrivata neanche tra un milione di anni. Che poi Lena fosse sua figlia... avrei potuto raggiungere Orson Pink alla fine dell'universo e ancora non averci pensato. E sei riuscita a mantenere IC quella brutta [inserire insulto a piacere], facendole dire che quasi le dispiaceva per John e facendole tremare la mano. E, ovviamente, dotandola di pistola. Inoltre è proprio così che io vedo Mary: come un'egoista disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, che sia la figlia (e un po' di vendetta) o tenere il marito all'oscuro del suo passato da assassina. L'avevi detto tu che Lena sarebbe stata fondamentale nella trama! Me ne ero quasi dimenticata, ma in ogni caso non avevo mai pensato che potesse essere COSÌ insostituibile, ero convinta che avrebbe fatto qualcosa tipo "distrarre Mary per un attimo" o "chiamare aiuto". |
La domanda che c'è da farsi ora, è chi arriverà salvarli. Perché se arrivassero Mycroft e Greg non penso che potrebbero fare molto. Non so proprio che dire, fino alla fine ho pensato che accadesse qualche cosa, ma in effetti questo capitolo doveva essere interamente angst e lo è stato fino alla fine, con Sherlock che si trascina fino a dove si trova John e solo per morire al suo fianco. Spero solo che Mary non la faccia franca ecco... |
Ciao! |
Cliffhanger? Cliffhanger. |