Recensioni per
Father & Son
di reggina

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/10/14, ore 14:45
Cap. 5:

Quando ho visto per la prima volta le puntate con il malore di Jun ero davvero piccola, ma me le ricordo ancora così bene, perché mi crearono un grande turbamento. Vuoi per via della pioggia e il cielo cupo, un classico nei momenti drama degli anime, vuoi per quegli occhi che ad intervalli diventavano vitrei. Tutti abbiamo tifato per questo ragazzo sfortunato in quel momento, anche a discapito del protagonista della storia, ovvero Tsubasa. Da piccola odiavo la sua mamma perché non capiva che per lui era importante quella partita, ora probabilmente sarei la prima a spingerla a tirarlo fuori dal campo, anche per i capelli. Qui sta la difficoltà di essere genitori, dare la vita a qualcuno e aiutarlo a viverla, questa vita. Non è un compito facile, tanto meno se si ha a che fare con una situazione come quella di Jun (che se non fosse stato cardiopatico, sarebbe stato il vero campione di tutta la saga, probabilmente). Per questo mi è venuto il magone a leggere di quegli occhi comunque spaventati, durante l'incoraggiamento del padre al figlio. Tanta forza ci vuole per fare un atto del genere, quel grazie di Jun è pienamente meritato. Lo scambio tra i due è totale, c'è una corrispondenza incredibile nel momento in cui il ragazzo riprende a giocare. Ha colto quella forza, come in un passaggio. Hai descritto un momento difficile semplicemente bene.

Recensore Veterano
27/10/14, ore 23:05
Cap. 5:

Troppo bello questo capitolo , cioè l ho riletto tre volte un'emozione troppo intensa davvero mi sono emozionata tantissimo sei bravissima nel descrivere sensazioni ed emozionI, ANZI NEL TRASMETTERLE, bellissimo l'intervento del padre il signor Ross finalmente è riuscito a leggere nel cuore di suo figlio ed in ciò che lo rende vivo, brava complimenti alla prossima baciiii

Recensore Junior
27/10/14, ore 11:12
Cap. 4:

Carissima finalmente eccomiiiiii! Non sai che sofferenza.....stavo fuori casa e internet sul cellulare completamente andato! Cmq finalmente posso leggere l'aggiornamento. E come al solito hai centrato in pieno l'obiettivo. Quando leggo quello che scrivi, le immagini mi passano davanti come un film....ma anche di più....come se fossero vive....e i fatti si stessero svolgendo davanti a me. Le forti emozioni provate dai personaggi, tutti nessun escluso, vengono fuori da ogni singola parola......e il modo che hai di delineare Julian/Jun.....mi fa impazzire. Già sai che il rapporto tra Julian e suo padre mi ha sempre intrigata, Gregory è un personaggio che compare poco, ma quando c'è regala i momenti più intensi del manga e dell'anime. E tu riesci ad approfondire con originalità e contemporaneamnete attinenza ai personaggi reali, un rapporto bellissimo. Quello tra un padre e un figlio che sta male ma che non rinuncia a vivere a pieno la sua vita pur nei limiti imposti. Mi è piaciuta tantissimo l'immagine di Gregory che prende la mano di Julian e nella stretta che rievoca momenti del passato, da a Julian una piccola grande possibilità. Tesoro bellissima come sempre, io adoro Julian e leggere le tue storie è nettare per me. Grazie mille e alla prossima!

Recensore Master
25/10/14, ore 18:28
Cap. 4:

La mano aperta a schiaffo, l'altra a stringere per dare forza. Un altro spaccato perfetto, credo che il padre di Jun (scusa se uso i nomi giapponesi, ma mi viene spontaneo!) non potesse regalargli nulla di più prezioso al mondo. Quindici minuti di felicità, ma anche, a mio avviso, di speranza. Mi piace molto l'evoluzione di questo rapporto, Gregory appare molto meno distaccato e umanizzato, a causa della salute precaria del figlio. Sono curiosa di leggere se questa complicità la estenderai anche nella gestione dei rapporti sentimentali. ;) Alla prossima!

Recensore Veterano
24/10/14, ore 23:22
Cap. 4:

Povero Julian purtroppo il suo cuore di cristallo non gli ha permesso di vivere in pieno quella fase calcistica infantile ed adolescenziale , ma quei quindici minuti di felicità rappresentano il suo mondo e questo mostra quanto siano legati lui e suo padre che scende a compromessi pur di vedere suo figlio felice.In poche righe Ci regali sempre emozioni assolute baciii

Recensore Master
22/10/14, ore 15:51
Cap. 3:

Hai descritto l'attimo prima della telefonata che sconvolge la giornata, se non la vita. Quando succede qualcosa di brutto, paradossalmente almeno per me, non è tanto l'attimo della notizia a rimanere impresso, quanto il ricordo delle ore antecedenti, dei momenti appena prima. Forse perché si vorrebbe tornare a quella vita normale, una sorta di rimpianto, in cui una giornata faticosa era comunque una bella giornata, rispetto a quanto avverrà dopo. Il brutto è che non si possa mai tornare indietro. Hai colto quindi un attimo fondamentale, non so descrivere bene quello che ha suscitato in me, però l'ho "sentito" davvero.

Recensore Junior
21/10/14, ore 23:53
Cap. 3:

Ciao tesoro, eccomiiii! Con te e' sempre cosi, anche se sono poche righe, sono dense di emozioni, di attesa, di affetto e ora di preoccupazione. L'ultima frase sembra sia un fulmine a ciel sereno per Gregory, sia la realizzazione di qualcosa di stranamente atteso. Aspetto il prossimo tesoro, ciaooooooooo!

Nuovo recensore
21/10/14, ore 19:38
Cap. 3:

ciao bellissimo capitolo, poche frasi è gia dicono tutto, attenderò con ansia il prossimo capitolo ;)

Recensore Veterano
21/10/14, ore 15:53
Cap. 3:

Grazie a te che in queste Poche righe ci lasci sempre tutti di stucco. Beh ovviamente a volte purtroppo certe cose si pagano e suo padre adesso lo sta sperimentando , ma il fatto che abbia il regalo di Julian sempre con sé è la dimostrazione che nonostante gli impegni per lui suo figlio viene prima di tutto .Bacii a presto.
(Recensione modificata il 21/10/2014 - 03:54 pm)

Recensore Master
17/10/14, ore 14:27
Cap. 2:

Il fatto che il padre confonda una partita con il provino per diventare capitano della squadra, denota già la superficialità con la quale prende la passione del figlio. Anche se, credo non si sia ancora accorto che giocare a calcio è per Julian una passione, lo scopo di vita. Mi piace la determinazione del ragazzo, la sua, se pur ancora acerba, maturità che lo mette in imbarazzo per essersi lasciato andare alle lamentele col padre e gli dona la spinta per il "te lo farò vedere io!". Il gesto delle mani prima contratte poi distese, ad evidenziare benissimo il tutto, quando la determinazione prende il sopravvento. A me piacciono i piccoli accorgimenti, i gesti, perché quando seguo una storia pretendo di farlo nel vero senso della parola. Voglio entrare nell'immaginario di chi l'ha scritta il più possibile, così come quando scrivo io, penso di prendere per mano il lettore e dandogli le maggiori informazioni possibili, farlo entrare nel mio mondo, nel contesto che ho creato. Per questo mi piace cogliere le sfumature e le apprezzo davvero tanto nelle storie che leggo, perché i dialoghi possono essere anche bellissimi, ma c'è bisogno di tanto altro per contestualizzare un'emozione, una storia. Al prossimo capitolo allora e scusa se mi sono dilungata troppo!

Recensore Veterano
16/10/14, ore 23:12
Cap. 2:

Bravo Julian è così che si fa forte determinato e deciso :) penso e spero che suo padre però si renda conto che oltre ad avere il principe del calcio in famiglia ha anche un principe come figlio nei modi gentili ed eleganti che dire brava ,breve rapida e concisa a presto baciii

Recensore Junior
16/10/14, ore 23:11
Cap. 2:

Che belloooo! Non puoi immaginare quanto sono felice di trovarmi a recensire un'altra tua storia! Gia' dal primo capitolo ho trovato questo confronto tra padre e figlio molto interessante. E il rapporto tra Julian e suo padre da sempre lo considero uno degli aspetti piu' belli del manga e dell'anime. Quindi sono davvero felice di leggete questo tuo nuovo lavoro. Julian si indigna ad una promessa non mantenuta.....bello il paragone tra il mondo incomprensibilmente impegnato degli adulti e quello ricco di passione di un ragazzino che sogna di fare il calciatore. Cara bravissima come sempre, ti aspetto con il nuovo capitolo :-)

Recensore Veterano
15/10/14, ore 21:31
Cap. 1:

Sei tornata, sei tornata, sei tornata! Che bello! E poi io adoro i papà, anche quelli un po' rigidi e ingessati come il vecchio Greg ;)

Recensore Master
15/10/14, ore 16:17
Cap. 1:

Ultimamente mi appassionano questi brevi racconti introspettivi! Mi piace come hai tratteggiato il signor Misugi, sia nei gesti che nell'abbigliamento, rendono l'idea di come sia il suo mondo e anche il suo carattere. Anche quando si mette in disparte ad osservare il figlio, rimuginando su quei "sentito dire" sulle sue potenzialità e bravura. Ovviamente il momento clou è stato lo sguardo negli occhi di Jun e quel constatare di persona il suo talento, ma soprattutto la sua determinazione. Sono molto curiosa di vedere altri momenti tra loro, che credo svilupperai nel corso degli anni, quindi ti seguirò con piacere! OnlyHope :)

Recensore Junior
15/10/14, ore 08:40
Cap. 1:

Tesoro che emozioneeeee, pensavo di aver avuto un'allucinazione visiva quando ho letto il tuo nome! Che cosa carina.....breve ma intensa. Piena di emozioni...come tutto cio' che scrivi. Julian e la sua passione visti attraverso gli occhi del padre......mi piace. Brava tesoro e bentornata :-)