Allora, oggi è il mio compleanno, yuhu!
Sono ancora più vecchia. Chi lo avrebbe mai detto che il mio momento sarebbe arrivato? Soni senza words. Voglio essere piccola e parlare con i pupazzi, era bello quando lo facevo e non venivo scambiata per una psicopatica. È brutto essere grandi, perché devi mamtenerti una dignità, e se non hai quella, la tua reputazione finisce a giocare a poker con Lincon e Da Vinci! Hai molti pesi sulle spalle e stress, dovuti da paranoie e doveri che devi svolgere. Due anni fa ero un'Holly diversa, più immatura, oggi sono un'Holly nuova [per niente diversa da quella di ieri], un'Holly che non riesce più a lasciare quelle ormai antiche recensioni dovi scleravo e scrivevo ose nonsense e dannatamente imbarazzanti.
Dopo questa poesia e riflessione di cui ti ho reso —ingiustamente— partecipe, iniziamo. :3
“Questo” soffiò, un suono appena udibile, ma che la ragazza percepì sulle labbra, l’istante prima che quelle del ragazzo vi si poggiarono, impedendole di ribattere. Chiuse gli occhi di riflesso, irrigidendo per un istante i muscoli delle braccia, per poi diventare una gelatina umana e spegnere il cervello, probabilmente per la prima volta in vita sua. Le labbra di Scorpius erano qualcosa di indescrivibile, un nettare quasi. Morbide. Rose fece pressione sulle braccia, stavolta non per allontanarlo, ma fino a finirgli in grembo e stringerle attorno al suo collo latteo. Dolci. Era solo un contatto, nulla di più, ma poteva sentirne il profumo, percepirne il sapore, una razione di entrambi, un assaggio, quasi fosse un antipasto che promette un primo sensazionale, un assaggio di paradiso ecco, come la brezza lo è del cielo, come una goccia lo è di un temporale. Il ragazzo strinse la presa sulla vita di Rose. Piccola. Sembrava stesse abbracciando una bambina, tanto virginea quanto passionale, tanto angelica quanto diaboli, una contraddizione anche in quel momento, come sempre. Ed era bello sentire quelle manine tra i propri capelli, vuoi accarezzandoli, vuoi spettinandoli, bello quasi quanto lo era sentirla così dolce tra le sue braccia.
Ci sono tre tipi di imbecilli:
il primo tipo comprende quelli che lo sono proprio di natura, il secondo tipo comprende quelli che lo fanno per professione, per sentirsi fighi… e poi c'è Scorpius, lì, da solo, sul podio de terzo tipo. Ma non temere Scorp! *fa un'occhiolino* Adesso ti ragginge anche James! Sì, Jamie Sirius Potter, l'imbecille cheha lasciato la ragazza di cui è pazzo, dicendo di volerla dimenticare, per poi cercarla e chiederle di guardarlo e parlargli.
Just… io non ho parole. Davvero, non so come tu faccia. Il fatto che mi emozioni ad ogni bacio che descrivi, il fatto che sento quello che sentono i personaggi, è qualcosa di stupendo e indescrivibile, che se tu stessi anche solo per un istante, nei panni dei lettori che ti ammirano e ti sostengono, tu stessa non crederesti a quel che leggi. Ti sosterrò sempre,Just, perché un tuo libro potrebbe finalmente cambiare molte cose. Mi spingi a dare di più, sai? A scrivere di più. E il fatto che qualcuno voglia seguire le tue orme, vuol dire che se già qualcuno. Sei già una una scrittrice.
Dio Just, sei una grande :')
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, e mi raccomando: be a muffin.
I muffin domineranno il mondo.
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Insieme alle Croccantelle :3 |