Passato anche l’ultimo conato di vomito, Dexter tirò lo sciacquone e si lasciò cadere sulle piastrelle fredde del bagno della sua stanza. Il suo corpo era madido di sudore, le sue mani tremavano: era nel mezzo di una crisi di astinenza da alcool e faceva schifo. Si inumidì le labbra secche, socchiudendo gli occhi e cercando di ignorare gli spasmi del suo stomaco dolorante. Era là dentro da solo una settimana, eppure per lui sembravano passati mesi e mesi dall’ultima volta che aveva visto sua sorella Rose, assaporato un goccio di prelibato whiskey scozzese, camminato per le strade di Londra in cerca di una qualche ispirazione.
Un giorno di questi, ragazza mia, dovrai proprio spiegarmi come riesci a descrivere le sensazioni dei personaggi così bene, tanto da far immedesimare completamente i lettori nelle situazioni che tratteggi.
Insomma, mentre leggevo quella parte del testo, mi sembrava quasi di essere lì con Dexter, di provare il suo stesso dolore e la sua stessa rabbia nei confronti del mondo esterno - che era palesemente dovuta all'astinenza dall'alcol.
Inoltre, ho apprezzato molto anche il modo in cui hai caratterizzato Charlotte e la sua relazione con Cole, che secondo me finirà malissimo, considerando che lui vuole avere una relazione con lei e non penso che si accontenterà di essere semplicemente il suo migliore amico.
In ogni caso, è meglio non fasciarsi la testa prima di rompersela, motivo per cui proverò a pensare positivo e a levarmi dalla testa l'immagine di lui e Dex che fanno a pugni - non chiedermi come mi è venuta in mente, ti prego, perché non lo so nemmeno io.
Per il resto, mi è piaciuto questo secondo incontro tra i due protagonisti e sono sicura che, nei prossimi capitoli, entrambi riusciranno ad aprirsi l'uno con l'altro e ad avvicinarsi sempre di più.
(Si, sto ancora fantasticando sul loro primo bacio, quando probabilmente manca ancora tanto a quell'avvenimento. Lasciami perdere, che é meglio.)
Adesso, ti facio ancora tanti complimenti e vado perché sto per addormentarmi sul computer.
Cercherò di farmi perdonare con la prossima recensione.
A presto,
Alice.
 
(Recensione modificata il 24/11/2014 - 12:28 am)

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Ciao!
Rieccomi a recensire una tua storia che, devo ammettere, mi sta appassionando molto!
Adoro il personaggio di Charlie, é molto interessante e l'hai inserita molto bene all'interno della trama!
Anche le madri dei protagonisti mi piacciono molto, sono dei bei peperini! E poi c'è il dottor Simpson che spero ritornerà a farsi vedere, cosí potrà cambiare idea su Dex, sempre che ce la faccia, nonostante le avvisaglie poco piacevoli di questo capitolo!
Scrittura fluida, bene le parti introspettive, dovresti a mio avviso concentrarti un pochino di piú sull'ambiente. Ma é solo una mia impressione, un consiglio!
alla prossima!

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Rieccomi! :) innanzitutto comincio con : Bravissima! Capitolo scritto meravigliosamente bene! :) Dexter finalmente ha trovato il coraggio di affrontare ciò che lo affligge: Ho apprezzato molto il fatto che tu abbia descritto sia la convinzione del protagonista nell'intraprendere la lunga e faticosa strada della disintossicazione, che poi, quando affronta la realtà della cosa, una sorta di ripensamento e crisi dovuta all'enorme sforzo e disagio fisico che é costretto a vivere. Poi fantastico il modo con cui hai agilmente inserito Charlotte nella situazione complicata di Dexter, che è anche un po' la stessa della ragazza. Moolto bella la parte finale in cui anche lui la riconosce ed è contento che sia lí con lui a fronteggiare quel momento particolarmente complesso.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Ancora complimenti! A presto!
Claddaghring8.

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Rieccomi qui. Come potevo non recensire ancora la tua storia? Sì, purtroppo sono molto pigra e l'ho letto soltanto ora però penso di non essere l'unica in questo mondo fatato che è Efp tuttavia mi sento una cretina poiché la tua storia é davvero splendida ed emozionante. Tra Dexter e Charlotte c'è qualcosa di non chiaro, come se lui avesse addosso quell'aria da insoddisfatto della vita appunto per i suoi motivi e così anche Charlie. Nel leggere i dialoghi tra i due personaggi, ho captato molta malinconia interiore dal momento che lui è ritornato ma è come se la sua vita gli stesse scivolando dalle mani e sentir parlare della scrittura, lo abbia fatto innervosire. E Charlie è come se capisse perciò non ha fatto altre domande invasive ed è ciò che amo del tuo stile: tendi ad aspettare, a delineare più tardi le loro situazioni complicate. Infatti Dexter si è ricordato di lei tardi e non al momento opportuno, cosa che pure Charlie ha fatto. E dopo aver letto le note sulle domande che affollano la nostra mente da lettori, beh ovvio, però non preoccuparti perché è normale e vuole dire che la storia piace e attira. Io ho mille domande e dubbi che però tengo fermi dal momento che tutto verrà spiegato più avanti ed è un motivo valido per continuare a leggerla. Perciò non farti mille problemi e prosegui con lentezza, io sarò qui. T.

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Sono davvero contenta che tu sia riuscita a pubblicare il seguito in un tempo così breve, non solo perché leggere i tuoi scritti è sempre un piacere per me, ma anche per il semplice fatto che questa storia mi sta prendendo moltissimo - tanto è vero che sto già provando ad immaginarmi come potrebbe essere un fantomatico primo bacio tra i due protagonisti, nonostante io sappia bene che ci vorrà ancora un bel po' prima che questo accada.
Parlando del capitolo vero e proprio, bisogna ammettere che, oltre ad essere scritto in modo impeccabile, lascia intendere qualche nuovo particolare sul passato di Charlotte e su quello di Dexter, cosa che mi ha fatto molto piacere.
Ormai, ho la certezza che la ragazza se ne sia andata da Parigi, quando la situazione aveva iniziato a sfuggirle di mano (citando proprio il testo), però sono curiosissima di scoprire il motivo preciso che l'ha spinta a tornare a Richmond.
Passando a Dex, ho apprezzato molto il fatto che tu abbia deciso di descrivere il suo rapporto con la sorella, come esso è cambiato negli anni, e non vedo l'ora di scoprire quale sarà la prima impressione della piccola Susy sullo zio.
​Inoltre, l'incontro tra Charlie e l'uomo mi è piaciuto tantissimo, perché in questa occasione entrambi hanno messo in risalto una parte del loro carattere che non tendono facilmente a mostrare, cosa che mi ha fatto davvero felice.
E poi, sono curiosa di vedere come avverà il loro prossimo incontro - personalmente, me lo immagino ad una riunione per gli alcolisti - e cosa Dexter le dirà, dopo aver scoperto che la raggazza della pasticceria era in realtà la sorella di Mattew.
In sostanza, credo che questa storia abbia un grandissimo potenziale e non vedo l'ora di leggere il continuo, anche per scoprire come Cole reagirà a questo ritorno in città.
Per concludere, ti riporto la parte che mi ha commosso di più e ti faccio i miei più sinceri complimenti:
“Se pensi che io sia una stupida, Dex, ti sbagli. – sibilò a denti stretti, guardandolo sottecchi – Se pensi che io non mi sia accorta tramite i giornali, le interviste, delle tue condizioni allora sei uno sciocco. So che bevi, so cosa si dice di te a Londra, e se pensi che ti lascerò…” prese un respiro profondo, guardò verso la porta del soggiorno per accertarsi che non ci fosse nessuno: “Mamma ti vuole bene, e anche se mi consideri una stronza isterica anche io te ne voglio: hai fatto un milione di cazzate, Dex, ma ora che sei tornato a Richmond voglio che le cose siano chiare tra noi, che tu ti rimetta in sesto, quindi ti prego, ti supplico, vai in una clinica e smettila di bere.”
“E’ così evidente?” chiese con stupore e amarezza Dex, sentendosi la peggiore canaglia del mondo, una persona orribile. “Non preoccuparti, sorellina, non sono venuto qua per rovinare la vostra vita. Sono qui per rimettere insieme i pezzi, e sono convinto a farlo: domani andrò a parlare con un dottore, uno specialista, qualcuno che possa aiutarmi e vedrò di uscire da questo casino.”
“Lo spero, Dex, lo spero davvero. – Rose posò una mano sulla spalla del fratello maggiore e sorrise – E ora andiamo, fratellone: dentro c’è una piccola nanerottola bionda che muore dalla voglia di conoscere suo zio.” ♥
Ora scappo.
Alla prossima,
Alice.

Ciao! :) finalmente Dexter e Charlie si sono incontrati (o meglio reincontrati, visti i loro trascorsi ancora tutti da chiarire). Comprendo che Dexter abbia fatto fatica a riconoscere la sorellina piccola del suo amico, forse perché l'aveva sempre vista tale e invece ora é una donna adulta. Molto bello anche l'incontro tra Dex e sua sorella; lei é un personaggio molto interessante e sembra veramente intenzionata ad aiutare il fratello nella risalita dal baratro in cui era ricaduto e da cui, chiaramente, lui dice di volere uscire. La narrazione é sempre scorrevolissima e avvincente, e un aspetto che apprezzo molto é il fatto che si intuisce che Matt sia stata una persona molto importante per Dex e sembra che il suo "spirito" (perdonami il termine forse non troppo azzeccato xD) sia ancora presente nella vita delle persone che gli hanno voluto bene.
A presto!
Claddaghring8.

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Mi piace proprio questo capitolo e il modo in cui stiamo entrando nel vivo della storia. Charlotte anche è molto interessante come personaggio, molto complessa.....
Bene, non vedo l'ora di assistere al loro primo incontro! Alla prossima! ;)

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Uh che inizio promettente!^^ Mi ha decisamente intrigata! Il personaggio di Dexter già mi piace (forse anche perché ha il volto di quel figaccione di Tom Hiddleston :) ), il suo percorso così travagliato mi tocca.
Sono curiosa di sapere cosa gli porterà questo ritorno a casa.

Anche se con un po' di ritardo, sono finalmente riuscita a trovare del tempo libero per mettermi a recensire questa bellissima storia, che continua a soprendermi sempre di più - se ce la faccio, più tardi passerò pure da The Midnight Sun.
Per prima cosa, devo ammettere che il capitolo è stato scritto molto bene, tanto è vero che non ho notato alcun tipo di errore in tutto il testo, e che hai saputo introdurre in modo eccellente i nuovi personaggi, mettendo in risalto gli elementi fondamentali dei loro caratteri.
In particolare, come penso fosse prevedibile, sono rimasta colpita da Charlotte, per via della sua determinazione e del suo carattere forte.
Non solo è riuscita a tenere testa a quell'arpia di sua madre, ma è stata anche capace di non dare troppo peso alle parole della donna, dimostrando di essere nettamente superiore a lei.
[Non so per quale motivo, però mi sembra tanto che Mattew fosse il figliol prodigo di Mrs.Harrison e che lei avrebbe preferito avere lui accanto, invece di Charlotte.]
In ogni caso, immagino che in seguito scopriremo meglio la storia della ragazza e come sia iniziata la sua dipendenza verso l'alcool - e chissà che alle riunioni del gruppo di sostegno non possa incontrare anche Dexter...
Per il resto, Cole mi pare una persona interessante e spero che tu abbia intenzione di inserire altre scene con lui in futuro.
Prima di andare, ti lascio con questa citazione:
“Allora, mi spieghi cosa ci fai a Richmond? – riprese sua madre, una volta seduti a tavola – Ti credevo a Londra, alle prese con un nuovo romanzo.”
“Non credo che ci sarà un nuovo romanzo, non nel prossimo futuro almeno. – informò Dex, tenendo lo sguardo fisso sulla cena – L’ultimo è stato un tale fiasco che… quello che voglio dire è che mi sono preso una pausa.”
“Una pausa? E hai deciso di tornare a Richmond per prenderti una pausa? – la donna non poteva credere alle sue orecchie, la notizia aveva dell’incredibile – Tra tutti i posti del mondo, ragazzo mio, sei tornato a Richmond?”
“Avevo, ho bisogno di rimettere insieme i pezzi, e in ogni libro che si rispetti il protagonista torna sempre a casa, dove tutto è iniziato.” ♥️
Alla prossima,
Alice.

(Scusami per questa orribile recensione.)

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Eccomi di nuovo qui, ben felice di poterti recensire ancora come credo lo farò sempre a questo punto. Questo capitolo sembra stato di passaggio per la vera e propria parte di storia eppure per me non lo è stato: Charlotte e Dexter hanno dovuto affrontare i loro demoni del passato che per lui era la madre che gli avrebbe posto delle domande inerenti alla sua vita privata così come sulla fidanzata e per Charlotte riguardo la morte del fratello. Lei è un po' persa nel suo mondo ma forse perché preferirebbe continuare piuttosto che ripensare a quanto accaduto al fratello e invece la madre continua a ripeterglielo e di cambiare per essere troppo fredda, si mangiucchia le dita e con ciò preferisce il silenzio. Poi c'è il lavoro dove anni fa il fratello le aveva chiesto di lavorare lì ma ora è sola ed anche questo è il fattore che la fa precipitare in un grosso circolo vizioso. Tutti e due, presi dal presente e catturati da un passato che non intende sparire mai. Meraviglioso capitolo di nuovo e pieno di indizi. T.

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ciao :)
eccomi qui, a recensire il tuo secondo capitolo.
Finalmente abbiamo conosciuto Charlotte, la protagonista femminile, e devo ammettere che mi incuriosisce molto come personaggio: sembra peperina, ma allo stesso tempo fragile come una bambola di porcellana, e il fatto che è un'alcolista mi fa capire che ci sia qualcosa alla base, oltre la morte la morte del fratello, che le ha fatto prendere le decisioni che l'hanno portata a questa situazione.
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Un bacione grande, dauntlessrevolution (Sara)
(Recensione modificata il 11/11/2014 - 06:32 pm)

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Rieccomi subito! :) wow che bel capitolo! Oltre ad essere scritto in maniera impeccabile e fantasticamente scorrevole, é pieno di dialoghi stupendi e di nuovi personaggi da conoscere.
Charlotte é proprio un bel tipino: Tosta, per carità, ma si é subito capito che questa é solo una facciata e che anche lei ha i suoi problemi. Spero proprio che sua mamma riesca a capirlo e ad aiutarla prima o poi.. La mamma di Dexter mi sembra molto carina, e mi é piaciuta particolarmente la parte in cui lui le spiega che, come in ogni libro, il protagonista torna alle proprie origini per poter ricominciare.
Ti seguirò sempre con piacere, ancora complimenti! :)
Alla prossima!
Claddaghring8.

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Ciao, sono Tanny. Uhm non so se risponderai alla mia recensione ma sono felice di essere passata poiché è una sensazione stupenda leggere storie nuove e poi dar all'autrice il tuo parere. Come hai fatto notare semplicemente tu nelle note, le recensioni servono e ti cambiano il modo di vedere di alcune cose che prima pensavi fossero giuste o perlomeno importanti. Leggendo questa storia ho pensato come lo scrittore poiché il tuo stile diretto e scorrevole mi ha introdotta all'interno delle membra di questo personaggio che ha dovuto passare brutti periodi causati proprio dalla sua passione preferita: la scrittura. Ed ecco che non ho potuto fare a meno di sentirmi più o meno così anch'io dato che da mesi non aggiorno alcuna mia storia né ho nuove idee e ciò mi sconvolge un tantino. Noi siamo fatti per scrivere e appuntare ogni cosa su fogli, fogliettini etc... e invece delle volte ci capita il peggio è quindi finiamo in un circolo vizioso qual è l'alcol. Per il tema che tratterai, tranquilla perché riguardo l'alcool a volte sono dentro pure io ma sta passando per fortuna ma non per i motivi di Dexter, diciamo qualcosa di diverso e riguardo la depressione, non preoccuparti che ho qualcosa di peggio nell'armadio. Altro da dire? Dunque, l'ho inserita direttamente nelle seguite perché, come raramente accade, questa storia mi ha letteralmente colpita e incuriosita. Quindi al prossimo che spero arriverà presto. Ah, sto leggendo anche un'altra delle tue: Rette Parallele e già adoro Elizabeth. Au revoir

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Generalmente, non amo leggere storie originali, ma questa è una delle poche che mi ha colpito veramente, sia per il modo impeccabile in cui è stata scritta, sia per la trama abbastanza originale ed interessante, che sono sicura mi riserverà molte sorprese.
Per prima cosa, ci tengo a dirti che ho apprezzato tanto il riferimento al fatto che, una volta arrivati alla vetta del successo, non si possa fare altro che scendere - argomento presente anche in Black Swan, White Swan - e che sono proprio curiosa di vedere come lo tratterai nei prossimi capitoli, in questo caso specifico.
Inoltre, non vedo l'ora di avere più informazioni sul passato di Dexter,  sul quale hai lasciato trapelare ben poco fino ad adesso, non solo per capire più a fondo il suo carattere e le motivazioni che lo hanno spinto ad abbandonare la sua casa, oltre a quella di realizzare il suo sogno, ma anche quelle che gli hanno fatto desiderare di diventare uno scrittore.
In ogni caso, penso che il ritorno a Richmond chiarirà molti di questi interrogativi e che metterà in luce i rapporti tra il protagonista e gli altri personaggi, come quello con il suo migliore amico Mattew, morto circa un anno prima, e quello con sua sorella e sua madre, che non sente da diverso tempo.
E poi, mi incuriosiscono i motivi per cui non hai mai nominato il padre di Dexter, se ha abbandonato la famiglia, se è morto o se magari lui ed il figlio non hanno semplicemente buoni rapporti. 
Infine, ci tengo ad aggiungere che nel testo non ho trovato alcun errore e che aspetto con ansia il seguito, soprattutto per vedere come introdurrai la sorella di Mattew.
A presto,
Alice ♥
 

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Ciao! :) sono contenta di avere letto la tua storia! Scrivi molto bene e in modo talmente fluido che sono arrivata anche troppo velocemente a fine capitolo xD per ora, hai fatto capire solo parzialmente la situazione di Dexter, ma hai descritto molto bene cosa si agita nella sua mente. Mi piace molto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto! :)
Claddaghring8.

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