PRIMA CLASSIFICATA!
Al Contest: "Sangue di Drago"
Figlia di Drago
Di
Jordan Hemingway
Grammatica, Ortografia, Punteggiatura: 9/10
D’accordo io qui devo farti davvero i miei più sentiti complimenti! ^^
Hai fatto un lavoro davvero ottimo che mi ha reso la lettura molto fluida, come non mi capitava da un po’ a essere sincera! ^^
Qualche svista ti è sfuggita (ma sono piccolezze, tranquilla) soprattutto doppi spazi tra le parole e piccolezze (come “d” a vocali di congiunzione cui non serviva oppure apostrofi al posto di accenti).
Sulla punteggiatura mi sono trovata quasi sempre d’accordo con te, c’erano giusto un paio di segni che io avrei scritto in modo diverso… stessa cosa sull’ortografia. Mi sono ritrovata molto in quello che hai scritto e per questo ti ringrazio.
Non ti ho dato il punteggio perché, per rispetto degli altri partecipanti, ho dovuto toglierti qualcosa perché la storia non era proprio impeccabile; ma tu sentiti comunque fiera, perché hai fatto davvero un lavoro splendido! ^^
Stile e Lessico: 10/10
Ti confesso che anche nello Stile che hai usato mi sono molto ritrovata: descrivi le scene molto fluidamente, hai un Lessico senza dubbio forbito e adeguato per le situazioni di cui hai scritto e riesci a intervallare più che bene le scene descrittive e quelle riflessive dei personaggi, inserendo all’interno della storia i dialoghi in modo quasi naturale, senza alcuna forzatura.
È chiaro che con uno Stile del genere è facile farsi prendere dalla lettura e scorrere di pagina in pagina con il desiderio crescente di volere sapere cosa accade in seguito, sapere il prossimo avvenimento.
Te lo dico perché, quando mi è arrivata la tua storia stavo studiando meccanica e mi sono detta: “massì, leggo il primo capitolo giusto per farmi un’idea” … e indovina? Prima che me ne rendessi conto mi sono ritrovata al fondo della storia, ed è stato proprio bellissimo.
Brava, davvero brava: mi congratulo con te per il bello Stile che hai usato e per il Lessico senza dubbio adatto a quest’epoca medievale in cui, comunque, bisogna mantenere un livello espressivo molto alto.
Ti vorrei solo segnalare che in alcune parti del testo (soprattutto negli ultimi capitoli), ho notato qualche ripetizioni: nulla di troppo grave, perché non me ne sono nemmeno accorta subito, ma fossi in te fare una rilettura, anche veloce, del testo per provare a modificare queste piccole ripetizioni.
Per il resto, beh, il commento non è proprio lunghissimo, ma ho già esaurito quello che avevo da dire, ti posso solo fare di nuovo i complimenti e augurarti di continuare così! ^^
Caratterizzazione dei Personaggi: 15/15
Anche in questo punto sono rimasta meravigliosamente sorpresa non solo da come sei riuscita a gestire così bene tutti i personaggi che mi hai presentato, ma anche come sei riuscita a mantenerli tali durante tutta la vicenda, oppure a farli cambiare drasticamente.
Questo è il caso delle due gemelle, Guinevre e Vivianne, che già dall’inizio si dimostrano diverse: la prima forte e decisa, in grado di perdersi e a fantasticare di strategie militari e battaglie, la seconda decisamente più introversa, più timida, costretta a vivere all’ombra di quella sorella che sembra la vera Figlia di Drago, quella che tutti si aspettino guidi il Primo Clan alla vittoria.
Ed è proprio qui che mi hai sorpresa: nel senso, avevo immaginato che fosse Vivianne a vincere la Prova, ma non mi aspettavo un cambiamento così radicale, è lei che è divenuta la terribile Guida del suo Clan, lei che uccide gli Ibridi senza battere ciglio, lei che brama il sangue caldo del nemico sulle sue squame dorate. Ammetto che per un secondo mi ha quasi fatto paura, perché immaginavo com’era pochi capitoli prima, dolce, sensibile, timida… poi la si vede qualche anno dopo, sul campo di battaglia e tutto cambia.
Mi ha fatto piacere vedere questa sua evoluzione, così come ho apprezzato quella della sua gemella; Guinevre che non è la vera Figlia di Drago e che per questo fugge, cerca di annullare se stessa, il ricordo di quella che è stata… ma che un po’ alla volta ritorna alla vita, che trova il modo di andare avanti, di sorridere di nuovo e che troverà anche il modo di combattere contro quella sorella che è divenuta un’estranea e una crudele Guida per un Clan altrettanto crudele.
Ho davvero amato come queste due ragazze si sono evolute psicologicamente, come abbiano preso strade diverse che ne hanno plasmato il carattere e ne hanno mostrato la vera essenza. Sei stata davvero magistrale nella loro caratterizzazione, complimenti! ^^
Inoltre c’è molto materiale su cui lavorare ancora in futuro, ma di questo parleremo più avanti.
Mi sei piaciuta anche nella caratterizzazione dei personaggi secondi, quelli che, solitamente, vengono lasciati un po’ in secondo piano.
Tuan Hector, benché il disprezzo mostrato verso Guinevre al fallimento della sua Prova, mi è piaciuto molto, perché è una sorta di guida a sua volta, un pilastro fermo sul piano militare che mostra la via della vittoria ai suoi soldati. Forse proprio per questo suo lato militaresco sono riuscita ad amarlo subito, sai ho un vero debole per i militari e lui non ha fatto eccezione! *Q*
Mi piace: la sua calma, la sua serietà, il suo senso del dovere… tutto mi è piaciuto di questo personaggio che sorride poco, ma che a me ha fatto sorridere molto.
In compenso mi è dispiaciuto molto per Maj… in qualche modo mi ero aspettata che avrebbe fatto una brutta fine (anche se pensavo che l’avrebbe ammazzato Guinevre, non so bene perché, ma me l’ero vista così) e com’era ovvio, i personaggi che più mi piacciono sono quelli che sicuramente muoiono, è andato incontro alla morte. Mi piaceva e così a pelle mi trasmetteva una certa simpatia, forse per questo ce lo vedevo così bene con Vivianne… era l’unico che riuscisse a distruggere quel muro gelido che si era costruita attorno alla sua anima solo per compiere la missione che le Ibu le avevano affidato e per la quale era stata istruita. Sarebbe stato bello che, invece, ci fosse stato un lieto fine per entrambi, se lo sarebbero meritato, ma sicuramente la storia avrebbe perso di potenza emotiva.
Per ultimi, ma di certo non meno importanti, tutti gli altri personaggi a partire dagli Ibridi che aiutano Guinevre a salvarsi e a camuffarsi come una semplice umana, ai generali agli ordini di Vivianne, alla Rani e alle Ibu con le quali Vivianne ha a che fare… anche la madre delle ragazze, benché apparsa per poco nel primo capitolo, mi è parsa ben caratterizzata; non mi metterò lì a descriverli uno per uno, visto che rischio semplicemente di riscrivere con parole diverse quello che tu hai già detto nella tua storia, ma ti confesso che hai fatto proprio un lavoro ottimo, vanne fiera.
Quindi, senza tanti giri di parole, ti faccio anche qui i miei complimenti per il tuo lavoro eccellente e ti auguro di scrivere sempre storie con personaggi così ben caratterizzati! ^^
Caratteristiche del Mezzodrago: 5/5
Le caratteristiche che hai dato alle tue Figlie di Drago sono essenzialmente due: le squame dorate che ne ricoprono il corpo correlate con i capelli bianco-argentato e la capacità di usare la magia (solo nel caso di Vivianne, ovviamente).
Sulle prime ero indecisa se darti il punteggio pieno o meno perché le squame, come caratteristica, non è proprio il massimo dell’originalità, così come la capacità di usare la magia; avevo letto un libro simile qualche anno fa.
Sono quindi rimasta un po’ a meditare su questo punto e ho fatto un’altra rilettura alla storia per decidermi: grazie a questa mi sono accorta come queste due sole caratteristiche fossero importanti, anzi, fondamentali ai fini della storia: per cercare di sfuggire a ciò che è, Guinevre si strappa, deformandolo, le squame dal viso, grazie alla magia che scorre con più forza in lei, Vivianne riesce a emergere dall’ombra della gemella.
Quindi, anche se non propriamente originali come caratteristiche, ma senza dubbio la base di questa storia, ho deciso per il punteggio pieno! ^^
Descrizioni Generali & Ambientazioni: 10/10
Per questo punto non spenderò molte parole semplicemente perché, come per i punti precedenti, hai fatto davvero un gran bel lavoro.
Il testo è ricco di descrizioni che, nel loro insieme, non sono né forzatamente inserite all’interno, né superflue o troppo scarne: sono giuste, danno al lettore le pennellate necessarie per potersi immaginare il contesto in cui si muovono le protagoniste, oppure per immaginarsi i personaggi incontranti. Le tue descrizioni non appesantiscono in alcun modo la lettura e, anzi, sono ben amalgamate all’interno della stessa, rendendo il tutto ancora più fluido.
Perdonami le poche parole spese per questo punto, ma davvero non so che altro dirti se non che hai fatto un lavoro eccellente.
Anzi, un piccolo parere personale su una cosa che mi è un po’ dispiaciuta posso dartelo: all’interno della storia hai citato diverse creatura come i Roq oppure i Djinn, di cui poi, purtroppo, non hai fornito descrizioni. Per i Roq non ci sono problemi visto che hai citato diversi Ibridi che ci fanno capire che si trattano di grandi uccelli dalle fulvide piume rosse; per gli altri, invece, non ci sono descrizioni. Secondo me sarebbe stato bello, mentre Madre Norah raccontava le vecchie leggende ai bambini, mostrasse magari un quadro con quelle creature o una rappresentazione di altro genere, descrivendo così anche in poche righe i mostri di cui gli umani avevano tanto terrore. Ma ovviamente questo è un mio pensiero e, come vedi, non ha influito sul punteggio generale.
Ancora complimenti per il bel lavoro svolto! ^^
Oggetto Magico: 10/10
Allora, allora… l’Oggetto Magico che mi ha presentato è senza dubbio fondamentale ai fini della storia, anzi, come ho già detto qualche punto precedente, il talismano è, se così possiamo dire, l’inizio di tutto: è l’Oggetto attraverso il quale i veri Figli di Drago possono incanalare il potere del loro genitore divino e trasformarlo in magia, usando la stessa per quello che meglio credono.
L’idea non è forse tra le più originali (nel senso di usare un oggetto per incanalare la magia), ma ho davvero apprezzato il modo in cui l’hai fatto, quello con cui ti sei avvicinata a esso: all’inizio con calma, attraverso la Prova sostenuta dalle due ragazze che è stato l’inizio di tutto. Poi, mettendolo da parte per un po’, ritorna fondamentale verso la fine della storia, quando attraverso di esso il padre di Guinevre e di Vivianne le parla, le riferisce quello che vuole che lei faccia per lui.
Il talismano ha quindi una doppia funzione: sia quella di incanalare il potere del proprio genitore drago, sia quello di poter comunicare con lui in qualche modo.
Mi è piaciuta questa tua scelta, l’unica cosa che forse avrei aggiunto era qualche descrizione in più: hai dato una pennellata generale sulla forma e sulla costituzione, ma forse, vista la sua importanza, sarei scesa ancora di più nei dettagli, non so se mi spiego…
A parte questo ribadisco che hai fatto un lavoro eccellente, brava! ^^
Trama: 10/10
Beh, anche qui non spenderò troppe parole perché non farei altro che fare una sintesi della tua meravigliosa storia: la Trama è bella e complessa, di quelle che ti lasciano con il fiato sospeso, che ti tengono con gli occhi incollati allo schermo nel desiderio di scoprire di più perché la fine di ogni capitolo ti fa sorgere tante domande, di cui si trovano facilmente e immediatamente le risposte.
Come già detto ho letto la sua storia tutta d’un fiato e ne sono rimasta davvero affascinata: a parte l’inizio, quando Guinevre non riesce a superare la Prova, che era l’unico pezzo davvero prevedibile, almeno secondo me, tutto il resto è stata una sorpresa dietro l’altra, a partire dalla scoperta dell’esistenza di altri e diversi Ibridi, agli insegnamenti e alle usanze di questi Clan così diversi tra di loro.
Sono rimasta davvero meravigliata dal mondo e dalle usanze che sei riuscita a creare e ad armonizzare tra loro capitolo dopo capitolo.
In particolare ho davvero apprezzato il cambiamento così repentino e terribile di Vivianne, una cosa che non mi aspettavo per davvero, convinta del fatto che la sua gentilezza la portasse a commettere degli errori e a ribellarsi ai terribili insegnamenti delle Ibu. Oltre a questo mi hanno sorprese le usanze, lo scoprire un po’ alla volta assieme a Guinevre che i mostri che dominavano la terra non erano davvero così mostruosi e che lei, come loro, non era altro che un’Ibrida.
Questo aspetto in particolare mi ha davvero colpita, la scelta che solo le Figlie di Drago fossero Ibridi importanti, da tenere in vita, mentre tutti gli altri erano destinati alla morte. Era qualcosa che non mi aspettavo, ma che mi ha fatto immensamente piacere leggere.
La parte finale della storia ammetto che era un po’ confusa, ma penso che sia una scelta voluta visto che, comunque, lo svolgersi degli eventi era comprensibile. E anche qui, confesso che mi sarei aspettata che Guinevre seguisse il volere del Grande Protettore uccidendo la gemella e il bambino Ibrido che lei stessa aveva partorito per rientrare interamente nelle grazie di quel padre che non ha mai visto. Di nuovo, invece, sorpresa… Guinevre non ha ceduto, ha preferito che il mondo si scindesse completamente da quello dei Draghi, ha preferito che quelli come lei, come suo nipote, potessero avere una vita normale o, almeno, provarci… ha tentato di portare quella pace che tutti i Clan bramavano.
Mi ha anche sorpreso la sua scelta di lasciare in vita Vivianne, ma il ragionamento che ha fatto è stato senza dubbio impeccabile e, perché no, questo lascia spazio a diversi e interessanti seguiti di cui sarei davvero curiosa di leggere! *Q*.
In definitiva ti faccio di nuovo i miei complimenti: hai descritto un mondo fantastico, l’hai ornato con usanze e leggende e vi hai fatto muovere all’interno personaggi davvero vari, senza risultare mai banale nelle scelte fatte, alternando le scene d’azione a quelle di vita quotidiana con una fluidità sconcertante.
Brava, anzi bravissima! ^u^
Rispetto del Tema: 5/5
Ma vogliamo scherzare?
Hai rispettato meravigliosamente il Tema di questo Contest mostrandomi la vita di due Figlie di Drago diametralmente opposte l’una all’altra, essendo così in grado di mostrarmi tutte le sfaccettature di questa sorte in parte meravigliosa e in parte terribile.
Ottimo lavoro.
Originalità: 9,5/10
Ti ho già detto che sei stata fantastica sotto ogni punto di vista, originalità compresa… non ti ho dato il punteggio pieno per una semplice cosa: benché l’originalità che mi hai mostrato durante tutta la narrazione, il tema dello scontro bene-male (passami il termine, so che Guinevre e Vivianne non possono essere considerate completamente buone né completamente cattive per via delle scelte che hanno fatto) è qualcosa di già visto.
L’hai senza dubbio presentato in modo originale, ma in sé era qualcosa di cui avevo già letto: di gemelle che vengono separate per vari motivi e che poi si debbono scontrare per il bene del mondo nel quale vivono… mi ha convinto, ma non del tutto, non abbastanza da darti il punteggio massimo.
Spero che non me ne vorrai per questo semplice dettaglio, credimi, ho fatto le pulci a tutti… ^^’’
Gradimento Personale: 10/10
Io credo di non avere più parole da spendere…
Posso solo dirti che ho amato questa storia dalla prima sillaba all’ultima e perdonami se non scrivo un altro poema, ma non so proprio più che dire! >.<
Ahn sì, questo… se mai dovessi fare un seguito, uno spin-off o anche solo dei Missing Moments, ti prego di avvisarmi: perché ho amato il finale non solo perché penso che sia il migliore che si potesse trovare per questo genere di storia (oltre ad averlo amato), ma anche perché lascia campo libero a un sacco di idee per un eventuale seguito, a partire dalla possibile vendetta di Vivianne, alla crescita del suo piccolino, una sorta di Ibrido di seconda generazione… insomma, io già mi sto facendo castelli su questa storia e spero caldamente che vorrai continuarla! *Q*
Per il resto, beh, è un commento molto breve ma spero che si capisca quanto io abbia apprezzato la tua storia! ^u^
P.S: una piccola cosa, forse è meglio mettere il Rating Arancione. So che non c’è molta violenza, ma quelle poche scene un po’ più forti fanno alzare di molto il Rating della storia.
Titolo: 2,5/3
Il Titolo è molto bello, richiama l’essenza della storia stessa; però… non so, secondo me si poteva trovare qualcosa di ancora meglio, di ancora più adatto e lampante. Ma non prendere troppo sul serio le mie parole, io ho seri problemi mentali… u_u
Impaginazione: 2/2
Se non davo a te il punteggio pieno non so a chi avrei potuto darlo! ^^
Sulle prime, a vedere solo i numeri dei capitoli, ho quasi storto il naso, ma a vedere le bellissime citazioni poste in corsivo sulla destra, mi è scappato un “WOW” estasiato! *Q*
Complimenti, davvero una bella trovata! ^^
Ti volevo solo segnalare nel Capitolo 4 che hai dimenticato lo spazio tra il numero del capitolo e la citazione, ma a parte questo è tutto impeccabile, brava! ^^
Mi sei anche piaciuta perché che deciso di scrivere i vari appellativi in corsivo e questo denota una grande cura nel proprio scritto! ^^
Totale: 98/100 (Recensione modificata il 22/03/2015 - 03:14 pm) |