Buongiorno.
Credo che Alisha abbia combinato un bel pasticcio... e che non abbia il coraggio di dire tutto a Giako. Ma a che costo? Il protagonista, in questo modo, rischia tantissimo.
Però ha un'ottima e grande compagna di viaggio, che si sta rivelando curiosa ed intelligente. Insieme, possono mettere fuori gioco chiunque, penso, se faranno gioco di squadra. Perdona l'essenziale giro di parole xD
Bene, un altro bel capitolo molto ben scritto, complimenti.
Buon fine settimana e a presto :)

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Ciao Ghost, ripasso a leggerti :)
Ho visto che hai aderito alla nostra iniziativa ReviewforReview e mi fa molto piacere ^^ sono felice che si stia diffondendo tra gli autori di EFP, è bene supportarsi a vicenda.
Ma passiamo al commento!

Eh Giako Giako, non si guarda mai un avversario negli occhi durante uno scontro! Pericolosissimo u.u
Meno male che Jehanne, spadaccina di notevole abilità, gli abbia dato una concreta mano altrimenti a questo punto avevamo polpette del povero mezz'elfo.
Ma a quanto pare la misteriosa spada dell'asgardiano aveva una signora controindicazione: ha succhiato via la vita del possessore. Questo la rende ancora più affascinante, una spada misteriosa che richiede le energie vitali di chi la brandisce. Ma dunque la signora non ha ucciso i suoi avversari, e la cosa ha sembrato causare un certo senso di colpa in Giako, che invece aveva decapitato il myketis. Certo ci vuole una grande abilità a "vincere" senza uccidere, c'è una tecnica dietro, ma Jehanne sembra padroneggiarla (tant'è che combatteva con la spada nel suo fodero).
Pare che andranno insieme a cercare il mostro, e mi fa piacere per Giako che aveva proprio bisogno di un alleato.

Ma passiamo ad Alisha... che a quanto pare è una strega, e sembra anche sapere il fatto suo.
Mi è sembrata una creatura di buon cuore, e un po' troppo confidante nel buon cuore degli altri... non è affatto vero che tutte le donne sono sensibili alle sofferenze di un bambino, Alisha cara XD
Inoltre si è giustamente affezionata a Giako dopo averlo cresciuto, e che fortuna per lui trovare una persona che se ne sia presa cura dopo tutto quello che era successo. Ribadisco il mio sospiro di sollievo per il fatto che Giako non è più da solo contro il mostro :)

Bene, penso di aver finito.
Ci sentiamo presto ^^

~Sky

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Ciao!
Innanzitutto ti ringrazio per il messaggio che mi hai mandato, avvertendomi della pubblicazione della storia, e anzi perdonami per il ritardo con cui arrivo a leggerne il primo capitolo.
Ricordavo il prologo delle avventure di Giako e mi ha fatto piacere rivederlo, ma commenterò senza fare riferimenti e comportandomi come con una storia "nuova di pacca" ^^. Ovviamente ho dato uno sguardo al Prologo per avere le vicende più vivide nella memoria :)

Dunque, il nostro eroe sembra avere un passato molto tormentato. Il volto sanguinante del fratello e il suo fuggire tra i rovi sono molto indicativi di quello che sembra un trauma subito, così come il modo repentino in cui si sveglia cercando la spada. Mi è piaciuto molto il modo, nel primo capitolo, in cui sembra anche molto legato alla spada.
Ha un nome ed era appartenuta a suo padre, e sembra essere la sua maggiore fonte di sicurezza (come biasimarlo!). Inoltre ha retto al colpo di quella particolare del bandito, e mi è parso di capire che non è cosa da poco.
Sempre a proposito di spade, mi è piaciuta molto quella "magica" che ha causato a Giako non pochi problemi: particolarissima con le rune e la guardia lavorata come degli artigli.
Bella comunque la dinamica dello scontro. Rapida e ben descritta, e soprattutto... interrotta! rimango così nel dubbio di sapere cosa accadrà al nostro eroe XD (scherzi a parte, mi è piaciuta l'idea di interrompere la narrazione in un momento cruciale. non l'ho vista spesso ma credo che sia piuttosto efficace!)

Ti faccio i complimenti per il disegno, è davvero carino :)
È stato un piacere leggerti, a presto!

~Sky

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Ciao,
sei tuoi scritti ci sono molte citazioni che è piacevole cogliere: la pulzella d'Orléans, la spada di Sigfrido, i nomi delle località... tutto molto interessante.
Immaginavo che Jehanne fosse ispirata a Giovanna d'Arco.
Ora però il nostro eroe ha davanti due compiti da portare a termine: uccidere il mostro di Alisha e occuparsi di quelle misteriose spade apparentemente invincibili.
Rimango in attesa di conoscere gli sviluppi della storia, che si fa sempre più interessante!^^
Ciao e alla prossima

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Ciao carissimo!
Diciamo che già ti ho "recensito" (in un certo qual modo) per questo capitolo, ma non importa. Lo faccio di nuovo volentieri.
Vedo che hai tenuto il finale: poco male, alla fin fine riusciva già egregiamente a far comprendere il sentimento di Giako che, alla fine, non avrebbe viaggiato da solo.
La figura di Alisha mi incuriosisce, e nemmeno poco. Voglio sapere di più su di lei e sul suo rapporto con Giako.
Anche questo te l'avevo già scritto ma lo ripeterò: Jehanne è una figura che mi piace assai. :) Secondo me può dare tanto alla storia e poi, dopo aver letto Leona, non vedevo l'ora di vederti alle prese con un altro personaggio femminile "forte".

Complimenti per questo capitolo e sono contenta che tu l'abbia finalmente pubblicato!
_morgengabe

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Buongiorno.
Colei che è stata come una madre adottiva per Giako, Alisha, è un po' pentita di aver interpellato il Gendarme per liberarsi di questo pericolo...
Però, in effetti, non sa che il giovane non è più solo; e poi, l'unione fa la forza, e il ragazzo lo sa bene.
Penso che i due giovani possano farcela, assieme ^^
Una storia, questa, che è un vero e proprio fantasy rapido e pieno di colpi di scena.
Bene ^^
Buon fine settimana e a presto :)

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Ciao^^
eccomi qui finalmente.
Come hai detto, è presto per farsi un'idea della storia, ma comunque c'è già abbastanza materiale per suscitare l'interesse.
Lo scontro che descrivi è molto interessante, ci mette di fronte a razze misteriose e ad armi magiche, inoltre comincia a darci qualche elemento del mondo in cui si svolge.
A questo punto, quello che il protagonista deve fare per la misteriosa (per ora) Alisha mi incuriosisce assai.
A presto con il prossimo capitolo!^^

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Ciao^^
eccomi qui, finalmente. Scusa se ti commento solo adesso, ma sto morendo di contest^^
Allora, un mondo particolare, quello che descrivi. Di fantasia, ma spiegato tramite parole delle lingue classiche.
Abbiamo un ragazzo che fa un sogno terribile. Sarà un episodio del suo passato? Sembra proprio di sì.
Il ragazzo è cresciuto ed è diventato un Gendarme, sono ansioso di scoprire cosa significhi, ma non ha esitato a mandare i Gendarmi affan... per rispondere a una misteriosa richiesta di aiuto.
Un prologo che mette molta carne al fuoco e che incuriosisce, molto interessante!

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Buon pomeriggio, di nuovo.
Bene, Giako ha fatto la sua scelta, e con spirito cavalleresco ha deciso di andare a dare una mano alle vittime di questi violenti banditi.
Per fortuna, sembra che se la sappia cavare molto bene.
E bravo, quindi, il nostro Gendarme! :)
Il suo rapporto con la strega ora è molto più chiaro, grazie ai ricordi del protagonista che hai inserito nel capitolo.
Buona domenica e a presto :)

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Buon pomeriggio.
Bene, un inizio molto curioso, questo.
Il Gendarme che ci hai presentato, e che probabilmente sarà il protagonista del racconto, ha vissuto un passato molto tragico.
Ora, è motivato a dare una mano a chi gli sta a cuore.
Bene, mi sembra un valido protagonista.
Vedremo che accadrà.
A presto :)

Eccomi qui, appena ho potuto mi sono precipitata per questa nuova versione. Ho visto che hai tenuto il prologo e, a una prima occhiata, ho pensato che fosse uguale (dimmi se non è così e correrò a leggerlo, magari modificando il mio commento precedente)...ed ero anche troppo curiosa di andare avanti con la storia di Giako e di scoprire cosa lo legasse alla strega Alisha. In questo capitolo , approfittando del fatto che Giako è in viaggio per raggiungere la sua "sorella" o "madre" putativa, hai fatto partire un flashback che ha ben spiegato tutto quello che è successo tra Giako e lei e perché il mezzelfo le è così legato. A buon ragione, direi!
Giako si conferma un personaggio interessante, comunque.
Ah, ho apprezzato moltissimo il fatto che il myketis parli in un dialetto piuttosto bizzarro, si nota una grande cura per i particolari, si vede che hai pensato tanto al rifacimento di questa storia.
Sono davvero contenta che tu abbia deciso di tirarne giù una ventina di capitoli, li seguirò ^^
Metto la tua storia con le seguite, così sto al passo con gli aggiornamenti e, intanto, ti faccio i miei complimenti per questo inizio scoppiettante!
Ps. Ah, ovviamente la scena d'azione è stata descritta bene come tuo solito! Molto coinvolgente e ci dà modo di capire alcune delle skills di Giako!
_morgengabe

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Ciao!
Eccomi qui a recensire qualcosa di nuovo scritto da te. In realtà non avevo proprio guardato questa storia, ma non so spiegarmi come mai, visto che in realtà questo prologo mi è piaciuto moltissimo e già di per sé la descrizione attira non poco. Così...sono arrivata.

Giako si profila un personaggio interessante: voglio proprio sapere qualcosa di più riguardo i suoi ricordi, il suo incubo - che sembra qualcosa di persistente nella sua vita - in cui alla fine il fratello e la madre morti tendono verso di lui le mani fiammeggianti - e Alisha, ciò che per lui, a quanto pensa, è "quanto di più simile a una famiglia gli sia rimasto".

Seguirò questa storia, a meno che tu per qualche motivo non mi dirai che è meglio di no: dato che stai revisionando mezzo mondo non so mai cosa commentare e cosa no! ^^
Fammi sapere, quindi! Ho solo pensato che fosse una qualche tua storia già revisionata/rivisitata considerato che nel tuo profilo c'è scritto che è ancora "in corso" e non completa, quindi...!
_morgengabe
(Recensione modificata il 11/06/2017 - 02:07 pm)

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Ciao Ghost ^^
Come da te consigliato sono venuta a leggere la tua storia.
Dunque, ti avverto che io recensisco sistematicamente tutto quello che leggo e sono molto puntigliosa (qualcuno direbbe "insopportabile" XD), per cui potrei metterci un po' a seconda degli impegni ma quando avr; letto un capitolo lo saprai sicuramente :)
Allora, questo è solo il prologo ma è ben gestito e catapulta direttamente nella narrazione intensa, anche se parte con un sogno/flashback. Ho apprezzato molto la tua scelta di non svelare i nomi della madre e del fratello di Giako, né le ragioni scatenanti dell'incendio (doloso? accidentale?), né tantomeno alcunché sulla figura del padre del protagonista (a parte il breve appunto sulla spada). Crea voglia di sapere di più, e di conoscere dettagli sul passato del ragazzo (ad esempio chi si è occupato di lui dopo la perdita della famiglia, supponendo poi che questa Alisha c'entri qualcosa).
Questo sogno lascia inoltre immaginare molti possibili risvolti e da una bella parabola su chi è il protagonista e sui traumi che ha ricevuto, di modo che il lettore sente di "conoscerlo" e può facilmente inquadrarlo, procedendo con sicurezza nella narrazione.
Molto carina la sua bestiola, questo ippotako (senza maiuscola, mica noi scriviamo Cavallo o Mulo XD *okay perdonami questa scemenza*), mi ricorda le creature che si vedono in Morrowind e la sua descrizione mi ha fatto sorridere :)
Se posso darti un consiglio puramente di editing, ma ignoralo tranquillamente se non ti piace come formula, potresti mettere il sogno in corsivo oppure separare le due "parti" di narrazione con una tilde o roba così, in modo da creare più "distanza" tra sogno e realtà. Ma se preferisci invece lasciare la narrazione "collegata" per scelta stilistica allora fai come se non avessi detto nulla ;)
L'unica frase che mi verrebbe da contestualizzare meglio è "Con sgomento videro la loro accogliente casupola avvolta dalle fiamme, fiamme che nemmeno l’acqua sembrava in grado di spegnere."
è molto poetica e da bene l'idea delle fiamme indomabili, ma mi ha lasciato un po' perplessa perché è evidentemente scritta da un narratore esterno (cioè è un'opinione non contestualizzata, che non sembra derivare dal punto di vista del protagonista ma da uno onnisciente). Anche questa la puoi lasciare così se ti piace, non è niente di grave, ma se invece la vuoi rendere interna alla narrazione con POV Giako basta aggiungere un
"Con sgomento videro la loro accogliente casupola avvolta dalle fiamme, fiamme che nemmeno l’acqua sembrava in grado di spegnere. Gli abitanti del villaggio, accorsi sulla scena, stavano facendo del loro meglio per domare il fuoco ma senza successo." In questo modo contestualizza l'opinione di Giako, spiegando perché gli sembrava che le fiamme non potessero essere spente nemmeno dall'acqua.
Okay, con questo ho finito.
Ci sentiamo presto!

~Sky

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Ok questa è nuova! E anche molto interessante! Ammiro la facilità con cui crei animali e nomi strani, per me è sempre un casino totale XD
Ma comunque! Torniamo al prologo!
Mi è piaciuto un sacco, dico davvero. Certo che le storie con gli orfani sono proprio il tuo forte, eh XD
Questo povero Giako si è visto mamma e fratello ricoperti di fuoco a mo di zombi, ci credo che ha ancora gli incubi, sfido io!
Per ora comunque non si è capito molto della trama, allo che lui è un guerriero che uccide mostri, cosa che promette assai bene. Per cui nulla, ci sentiamo tra poco con la recensione del primo capitolo!!!
Ah, a tal proposito, posso darti in consiglio spassionato? Poi ovviamente fai come ti pare eh, io leggo comunque XD
Se pubblicassi prologo e primo capitolo in giorni separati (anche il giorno dopo, per dire), sarebbe meglio, così viene più voglia di recensire tutti i capitoli e accresci l'interesse nel lettore ^^
Detto questo... Filo a leggere il capitolo! A tra poco, baci!