Recensioni per
The darker it gets and the more you save me
di Jaredsveins

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 56
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/05/16, ore 15:23

MA CHE CAZ............... FACGDHJYKGJLJDSHBGVA A BEAUTIFUL LIE UN CORNO! AVEVO IMMAGINATO CHE POTESSERO LITIGARE PER QUALCOSA, MA NON MI ASPETTAVO GIA' LO STRONZO!

E Porca Eva! Prima ci addolcisci con Castiel gattaro e quel batuffolino beige di micio (un'immagine bellissima) e i magnifici dialoghi tra il Team Free Will, e poi ci piazzi lo stronzo a fine capitolo che è tornato e che vuole Castiel indietro.

NONONONONONONO!

Non ti perdonerò per questo ahahah, ma tanto lo sapevo che alla fine sarebbe tornato, perché era ovvio, non poteva finire lì con Michael.

Tornando a fare la persona seria (see, credici), la litigata tra Cas e Dean è stata una scena bruttissima, ma io posso capire Dean. Voleva soltanto capire e conoscere il perché. E un Castiel distrutto alla fine glielo dice con le lacrime agli occhi.
Sembra proprio che questo abbia richiamato Michael. Non appena Castiel accenna di non avergli voluto dare la sua voce, eccolo che spunta ed è costretto a dargli anche quella. Ma il coraggio che ha dimostrato per proteggere Dean gli fa onore.
Spero proprio che Dean lo salvi da quella merda che cammina, perché non potrei andare avanti u.u
Adesso aspetto intrepida martedì, mannagg a te, come sempre!

Julssss

Recensore Master
10/05/16, ore 14:00

Cosa è successo? Oh mio dio...
Il capitolo si è aperto in una maniera così carina e deliziosa. Cas che trova un micio e che lo porta a casa, è stata una scena che in un certo qual modo richiama quello che Mary e Dean hanno fatto per lui: portare a casa un ragazzo solo, smarrito, abbandonato e bisognoso. Poi, essendo io vecchiotta, tutto questo mi ricorda la pubblicità di una famosa marca di pasta, dove una bambina con l'impermeabile giallo, in un giorno di pioggia, al ritorno da scuola, trova un gattino tutto bagnato e lo porta a casa dai genitori.
Il capitolo si fa più teso quando Dean decide di fare forse la mossa più lunga della gamba. E chiede, fa quella domanda, perché vuole sapere, vuole capire. Lui prova qualcosa per Castiel e, proprio per questo, non mi sento di dargli tutti i torti. Non glielo ha chiesto per cattiveria, o per far soffrire il ragazzo. Ma solo per capire, in modo da poter intervenire se dovesse succedere qualcosa o nel caso in cui il ragazzo decidesse nuovamente di non parlare più o, peggio ancora, di farsi del male. Il problema di Dean è che è troppo coinvolto emotivamente. E questo lo ha portato ad usare delle parole forse sbagliate, ad alzare la voce.
Dall'altra parte abbiamo un Castiel che non vuole parlare di tutto quello, non vuole rispondere alla domanda, si stupisce persino del perché Dean gli fa una domanda simile, dovrebbe essere ovvia la risposta. E arrivano come coltellate quelle parole dell'altro "E' una scusa" o quella frase “Perché ho imparato a conoscerti e so che sei molto labile e alle volte ho davvero paura che un giorno possa svegliarmi e trovarti in una pozza di sangue come è successo già una volta, se ricordi!". Castiel vuole essere una persona nuova, vuole avere fiducia di poterlo essere, e invece Dean con quelle parole gli ha fatto capire di non averne, o di averne comunque poca. E così sputa fuori tutto quello che ha dentro, tutto quello di cui è stato privato da Michael, tutto, come un vulcano in eruzione. E Dean si rende conto di aver sbagliato l'approccio, di aver commesso un errore.
Non mi sento di dare completamente ragione né all'uno né all'altro. Entrambi hanno le loro ragioni, ma anche le loro mancanze. E su quest' ultime entrambi, seppur lontani, hanno avuto modo di riflettere.
L'ultima parte del capitolo è inquietante. Michael è inquietante. Il modo in cui conosce il numero di Castiel, in cui sa dove lavora e quel "Ti ho tenuto d'occhio per tutto questo tempo. Non sei mai stato da solo, non ti ho mai lasciato" proietta angoscia allo stato puro.
E' stato bruttissimo vedere Castiel, così sicuro di essere ormai una persona nuova, ricadere nel condizionamento mentale di Michael, anche solo dopo averlo visto. Ed è stato ancora più brutto (o bello, ancora non so decidere) vedere come Castiel abbia anteposto il bene e la salvaguardia di Dean al suo. E in quel retrobottega, ora più che mai, riecheggia la frase di Olaf "L'amore è mettere il bene di qualcun altro prima del tuo".
Tremendo invece, vedere Dean con le mani legate, che ha dovuto ingoiare mille aghi e reggere la messinscena di Castiel, lasciandolo lì con Michael, anche se lo ha abbracciato, infilandogli sicuramente il telefono in tasca e sussurrando quella promessa "“Ti vengo a prendere, non ti preoccupare.”
Ecco io ora ho l'ansia e un senso opprimente al petto, al solo pensiero di sapere Castiel solo con Michael.
Devo leggere assolutamente il prossimo capitolo.
Alla prossima
Sara

Recensore Veterano
10/05/16, ore 13:52

Hihihiiiii *occhi a lampadina *....bellissimo capitolo.Immaginavo che Michael sarebbe tornato, anche se non ero sicura sarebbe riuscito a riprendersi Cas..ma cosi e stato e quindi ora soni doppiamente elettrizzata da tutta questa bella angst !!!piccino, chissà che spavento ha preso.... Inquietante il fatto che l avesse fatto seguire da tempo....ma perché l aveva lasciato andare??
Sigh come faccio a resistere fino a martedì prossimo uffaaaaaaa
(Recensione modificata il 10/05/2016 - 01:54 pm)

Recensore Master
04/05/16, ore 13:34

Eccomi qui...beh, che dire...capitolo bellissimo. Davvero.
Prima di tutto questa atmosfera natalizia che si respira...anche se siamo a maggio, nel leggere mi è sembrato di percepire quel tipico freddo di dicembre, di sentire l'odore della neve, di riempirmi gli occhi con una distesa bianca e silenziosa.
I preparativi a casa Winchester sono così caldi, profumati, morbidi...come quella lana messa attorno ai palloncini per fare le palline da appendere all'albero. Ho apprezzato tantissimo questo contrasto tra le cose fatte a mano, come le palle, gli angeli di Mary, e anche i regali fatti con il das da Castiel, e la moderna tecnologia del pc e di internet che ci permette di accedere ai tutorial per fare determinate cose. Mi è piaciuto molto tutto questo lavoro artigianale, è proprio calzante con il clima natalizio che si respira.
Dean che si è reso conto di provare qualcosa in più per l'amico è semplicemente meraviglioso, anche quando scrolla la testa e cerca di non pensarci.
Direi che l'apice del capitolo sia stato raggiunto il giorno di Natale. La figura di Jessica è adorabile, così carina con Castiel, e così integrata nella famiglia del suo ragazzo.
La decisione di vedere Frozen è azzeccatissima...sia per il richiamo meteorologico, diciamo così, sia soprattutto per la frase stupenda che Olaf dice ad Anna: "L'amore è mettere il bene degli altri prima del tuo". E questa frase colpisce Castiel così tanto da riportargli alla mente tutte quelle volte in cui Dean ha rinunciato a qualcosa per lui. Ed eccola, la consapevolezza: "Dean aveva messo il bene di Castiel prima del suo". Ed eccola, la domanda: "Era forse innamorato di lui?". Ed eccoci arrivati al punto: "Il suo cuore batteva all'impazzata in quel momento. Cosa gli stava succedendo?".
Lo scambio dei doni, nella tradizione, ha un significato importante, che purtroppo si è un po' troppo smarrito nell'epoca moderna. Tuttavia qui io ritrovo degli elementi quasi ancestrali, dove in effetti il dono è come dovrebbe essere, e cioè manifestazione dell'affetto e del rispetto per l'altra persona. E lo sono tutti i regali: il maglione, il lettore mp3, il cellulare...E anche i regali di Castiel, che sono fatti a mano e non hanno un valore economico pari a quelli che ha ricevuto, ma che simboleggiano il suo attaccamento, la sua fiducia e il suo amore per questa nuova famiglia che lo ha accolto, dandogli una nuova vita e tante nuove possibilità. Lo si vede dalle tematiche dei portachiavi: ali di angelo per Mary, l'Impala per John, un cuore per Jessica, un portafortuna per gli studi di Sam.
E alla fine il regalo per Dean. avevo già intuito di cosa si trattava, tuttavia il mio cuore batteva forte e quando Castiel ha pronunciato il suo nome, anche io, come il resto della famiglia sono rimasta senza parole. E' stato come assistere ad uno di quei miracoli di Natale che si vedono nei film. Incredibile, meraviglioso, stupefacente.
E questo è solo l'inizio. Decidendo di usare la voce, l'unica cosa che era rimasta a Castiel come cosa propria e che Michael non gli aveva tolto, il ragazzo abbatte finalmente un muro...quel muro che gli impediva di comunicare certo, ma anche di aprirsi agli altri.
E ora che questo muro è venuto meno, Dean prende il coraggio a due mani per fare quello che avrebbe voluto fare da due settimane: baciare Castiel. E il capitolo si chiude così, con loro accoccolati sul letto, ormai consci di quello che provano l'uno per l'altro.
I miei feels....
Al prossimo aggiornamento cara!
Sara

Recensore Veterano
04/05/16, ore 00:58

Saaalve a te, cara!
Finalmente il capitolo di cui mi hai tanto parlato è proprio qui davanti a me e ho appena finito di leggerlo.
Che dire, davvero molto molto dolce!
Quest'aria natalizia regala pace e serenità all'intero capitolo e scaccia via i brutti eventi dei capitoli precedenti.
Per Castiel questo è il primo vero Natale della sua vita e lo trascorre con la sua nuova famiglia e col ragazzo che ama.
Castiel ci tiene molto a loro e si impegna tanto per realizzare a mano dei carinissimi regali di Natale.
Ma io lo sospettavo. Sospettavo che il regalo di Dean fosse il più bello e il più significativo: la sua voce.
Questo mi fa pensare che Castiel non abbia mai avuto una difficoltà nel farlo, come disse infatti, ma adesso non aveva davvero nessun motivo per non farlo e quindi perché non farlo davanti alla persona che ami?
E allora sì! Quei Dean che si susseguono sono come una dolce poesia per Dean che non aspettava altro, così come non aspettava altro che baciarlo (e spero sotto un vischio :P).
E insomma molto bello e scorrevole nella lettura.
Adesso sono curiosa del seguito che spero sia rose e fiori, ma qualcosa mi dice che c'è una tempesta dietro l'angolo.
Alla prossima,
Julssss

Recensore Veterano
03/05/16, ore 14:01

Oddio ma che amoriiii!!!!premetto che mi aspettavo un po'piu di angst da questa storia a parte il primo capitolo..ma sono io che ho la mente malata 😁
Ma devo ammettere che questo capitolo mi é piaciuto moltissimo!!adoro il natale( e adoro Frozen😉)....e quando Castiel ha parlato ho sentito una grandissima emozione....n nn solo quando ha detto il nome di Dean ma anche i discorsi successivi...nonostante quello che ha passato dimostra una grande resilienza e un bel caratterini definito....oltre a quella dolcezza da squagliarsi...❤
Ormai la tua fic é il mio appuntamento fisso nella pausa pranzo del martedì!!!
Alla prossima

Recensore Veterano
27/04/16, ore 10:13

E rieccoci con un nuovo capitolo!

The truth of you, e sinceramente non mi aspettavo proprio che saremmo venuti a conoscenza del passato di Dean. Un passato che Dean non ha ancora del tutto resettato, ma che viene a galla quando incontra Castiel, quando decide che con lui può fare di più, che può salvare Castiel, deve perché ormai se l'è imposto per rimediare al passato con Luke. E quindi fa di tutto per Castiel, gli propone di affrontare la sua paura più grande e quindi di andare nella sua vecchia 'casa'.
Inizialmente il ragazzo è spaventato perché sa che tornare lì non sarà facile, ma Dean in un certo qual modo insiste perché vuole davvero che Cas stia bene e che si riprenda, ma le cose non vanno come lui si aspettava in un primo momento. E ci vorrà Mary per convincere Castiel ad affrontare le sue paure, raccontando la triste storia di Dean. Castiel capisce che Dean lo fa per lui, solo ed esclusivamente per lui, e si lascia convincere, prende quindi la decisione di affrontare il suo passato così come Dean cerca di rimediare ai suoi sbagli.
Molto dolce il momento in cui Cas chiede scusa a Dean e quest'ultimo lo perdona, oppure le scene semplici di quando Castiel prepara i dolci per Dean; un aspetto che colpisce, che fa anche capire che il ragazzo sta vivendo una vita normale, lontano da quelle torture a cui è stato sottoposto per tutta la vita. E tutto questo grazie a Dean, ma principalmente a Mary, perché senza di lei, lui non sarebbe di certo lì a preparare una pie.
Quindi Cas si convince e vanno in quella vecchia casa che sembra abbandonata. L'ansia lo corrode e quando entra in quella cantina, gli piombano alla mente ricordi oscuri, e non vuole che Dean sfiori quel tavolo, non lui, il sole che gli ha illuminato la vita.

E quindi niente, il capitolo è molto bello e significativo, e spero ci sarà una svolta. E dalle tue parole nelle note, sono molto curiosa di quello che succederà.
So, alla prossima!
Juls

Recensore Master
26/04/16, ore 22:21

CIAO.

Capitolo con il botto. Questo fatto cosi doloroso nel passato di Dean getta una luce completamente nuova su tutta la faccenda!
Ora capiamo il desiderio del biondo di aiutare a tutti i costi, ma anche la reazione rabbiosa all'incidente di Cas, quello che apparentemente sembrava un tentativo di suicidio.

Naturalmente Dean ha ragione sui demoni di Castiel: se affronterà il suo passato sarà più facile lasciarseli definitivamente alle spalle. Mi chiedo: Michael è davvero morto o tornerà a presentare il conto??

A proposito di padri, anche John non brilla, lo descrivi come un uomo conformista che si rifiuta di riconoscere le buone qualità del figlio solo perché queste non corrispondono ai suoi canoni di come dovrebbe essere un bravo figlio. Per fortuna mamma Mary è capace di rimetterlo al suo posto. Ecco un altro confronto di cui mi piacerebbe leggere: Dean e John a sputarsi in faccia tutte le accuse e le recriminazioni del caso.

Non mi resta che aspettare il prossimo aggiornamento, facendoti ancora i complimenti per la tua storia.

Laura

Recensore Master
26/04/16, ore 14:09

Eccomi qui...
Caspita...questa proprio non me l'aspettavo.
Ero così contenta che Castiel avesse intrapreso una piccola quotidianità fatta di cucinare, fare il letto, guardare la tv, farsi piacere una canzone etc...sebbene lui non consideri tutto ciò un progresso.
Quello che è successo a Dean è pesante, molto pesante. Un pugno allo stomaco. Neanche la delicatezza di Mary nel raccontarlo, ha potuto mitigare tutto il dolore che ne è scaturito. E così ora sappiamo perché Dean ha questo atteggiamento molto dolce e molto prodigo nei confronti di chi ha bisogno di aiuto, Non è solo una eredità della madre, qui si parla proprio di esperienza diretta. Ho provato una pena immensa per questo Luke, che non abbiamo avuto neanche modo di conoscere, e per tutto quello che ha passato. Chiedere aiuto è difficile, si pensa di essere in grado di fare tutto da soli, e spesso interviene quel senso di vergogna e di debolezza che impedisce proprio di dire "ho bisogno di aiuto". Se poi la persona che vuole aiutarti è quella con cui hai una relazione, il tutto viene amplificato dalla paura. Paura di non essere più accettati, una volta mostrato il proprio lato debole, paura di trascinare quella persona nel mondo dei propri demoni interiori.
Castiel è rimasto molto colpito dal racconto di Mary, ed emblematico è stato quel pensiero "non voleva essere un altro Luke", espresso con un biglietto di scuse in piena notte e il coraggio di accettare l'aiuto di Dean, anche se questo significa ritornare in quella casa.
L'abitazione dalla quale è fuggito il ragazzo è davvero inquietante. Confortevole, quasi moderna ed elegante. Ma con un enorme buco nero al centro: la cantina. L'ambiente spoglio stride nettamente con quanto visto al piano superiore. I muri sembrano riecheggiare giorni e giorni di dolore, grida, malvagità. Il tavolo è...ok, ammetto che mi ha fatto venire la pelle d'oca, soprattutto quando Castiel vede Dean toccarlo con le dita. Dean è un sole, è una cosa incontaminata, è purezza. E non dovrebbe stare lì.
Ah, bellissimo capitolo, come sempre.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo a questo punto!
Ci sentiamo su wa aahahaha
Ciaooo!
Sara

Recensore Veterano
21/04/16, ore 18:39

"Recensirò appena posterai"
"Seguirò costantemente la storia"
"Questa volta non mi prenderò indietro"
*risate in lontananza*

Ok sono una persona orribile, davvero non so come ho fatto a prendermi indietro di tre capitoli, non ho scuse, chiedo umilmente perdono >.<
Il capitolo é fantastico come al solito, ovviamente é l'allegria pura perché tu ami rendere le mie giornate più radiose! (No a parte gli scherzi, poteva andare peggio no? E no, non é una sfida)
All'inizio del capitolo Dean che voleva costantemente coccolare Cas era esattamente come me con i miei personaggi preferiti (Dean é palesemente una fangirl, basta é deciso).
E cavolo Sam somiglia a Micha-come-cazzo-si-dice-il-suo-nome-el ! Sam!! Cioè Sam non farebbe male a una mosca, credo che come passa tempo vada a cantare assieme agli uccelli e a covare uova smarrite! *che cazz'ho detto*
Perché qualcosa mi dice che Mica-certo-che-se-ti-chiamano-così-ti-odiano-proprio-tanto-el tornerà? E perché so che sarà una sofferenza infinita? Oh certo! Perché sei una persona sadica, sei come il pazzoide su GOT che tortura Tyon *spoooiler a random* (no scherzo, non sei COSÌ sadica).
Non so dove sto andando a parare con questa recensione, quindi é meglio se mi fermi prima che cominci a raccontare la storia della mia vita.
Leggerò appena posso gli altri capitoli.
Baci
Tess★

Recensore Veterano
20/04/16, ore 00:43

Ed eccoci qui, notturna anch'io (?) ti sto rubando la scena :P XD

E ALLORA!
Finalmente abbiamo saputo di Benny. Per fortuna non ha fatto quello che temevo, e di questo gliene sono grata, ma solo di questo (proprio non lo sopporto in questa ff). Poi una cosa che ho odiato, è quando ha detto "Io sono il ragazzo di Dean", ed io: COSAAAAAA?! MA COME OSI! AHAHAHAH (gli scleri...)
Dean arriva giusto in tempo e lo caccia da casa sua, ricordandogli gentilmente che si sono lasciati, cosa che Benny sembrava non aver capito (povero te!).

*torna finalmente seria*

Ed inizia il bello. Questa seconda parte del capitolo mi è piaciuta particolarmente perché i due si avvicinano in maniera impressionante. Castiel ha ben notato che Dean non è felice e lo capisce dai suoi occhi, e lo capisce perché anche i suoi nascondono quel lato. E allora per ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per lui, cerca di consolarlo come può, perché non l'ha mai fatto, come avrebbe potuto farlo? Lo abbraccia, sentire quasi un corpo tra le sue braccia è una novità, una piacevole novità e Dean inevitabilmente si lascia abbracciare, gli piace essere abbracciato da lui, forse gli piace lui. I due si addormentano vicini, una cosa tremendamente dolce.
Il risveglio non è da meno. Castiel si sveglia per primo e inizia ad 'esplorare' Dean: i suoi capelli, i suoi occhi... gli piacciono, gli piace Dean, lo capisce subito. E Dean, sveglio, si lascia accarezzare da quel ragazzo che conosce solo da due giorni, abbastanza lunghi da essersi affezionato in un modo incredibile... .
Forse il momento preferito è proprio quando i due parlano. Cas vuole ascoltare Dean, perché lui ha ascoltato la sua terribile storia e adesso tocca a Dean sfogarsi. Gli chiede di Benny e gli chiede cos'è l'amore. La cosa fantastica è che tutto quello che prova Dean quand'è con Cas, inconsciamente lui l'ha quasi descritto parlandogliene... oh Dean, allora sei cotto! E su questo non avevamo dubbi.

La parte che ho preferito in assoluto però, è stata questa: “Ti piace sentir parlare di amore?”
'In realtà, mi piace sentire la tua voce. Mi piace come parli, mi piace il suono della tua voce..'
Dean sorrise e azzardò, accarezzandogli una guancia. “Un giorno spero di poter sentire la tua.”

Anch'io, come Dean, spero tanto che accada.
Capitolo delizioso! Non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Alla prossima,
Juls

Recensore Master
19/04/16, ore 12:42

Bellissimo capitolo Feffe, come sempre del resto.
Visto il cliffhanger con il quale ci avevi lasciati nello scorso capitolo, temevo qualche cosa di brutto, o comunque di poco piacevole. E invece mi ha sorpreso il fatto che Benny sia andato a casa di Dean per poter chiarire. Certo, la presenza di quello strambo ragazzo, non ha di certo aiutato in questo, ma ho apprezzato comunque il gesto di Benny. Credo che, al di là delle sue ossessioni, gelosie eccessive, e manie di controllo, lui ami veramente Dean. Solo che non si rende conto di farlo nel modo sbagliato.
Dean in questo capitolo ha mostrato un lato di sé che ancora non conoscevamo, ma che si poteva intuire. E' un ragazzo forte, generoso, ma anche pieno di debolezze...il rapporto con il padre, conflittuale in più di una situazione, ne è un esempio. E fa male al cuore vedere questo Dean che, dopo aver letto il messaggio del fratello, si lascia andare e piange. Piange per la fine della relazione con il suo ragazzo, nonostante la decisione di interrompere il rapporto sia stata sua. Perchè, come poi spiegherà a Castiel, "piangevo perché giustamente non è bello quando qualcosa finisce".
Ma Dean non è solo questo, è anche moto altro. La sua definizione di amore è quanto di più bello io abbia letto. E' tutto ciò in cui credo anche io "Si manifesta in diversi modi che ti fanno mettere in dubbio qualsiasi cosa: ti senti sempre su di giri quando sei accanto a quella persona, hai le farfalle allo stomaco, vorresti sempre starle accanto e vorresti solo la sua felicità. Vorresti che fosse solo tua e di nessun altro; vorresti che ogni singolo respiro fosse per te; vorresti essere il suo primo pensiero quando si sveglia e l'ultimo quando va a dormire. Vorresti averla sempre accanto perché, senza lei, ne senti la mancanza". Meraviglioso.
Castiel è una creatura sorprendente. E speciale. Speciale perché, nonostante la sofferenza che lo ha afflitto in passato e che lo affligge tutt'ora, è stato capace di sintonizzarsi in modo empatico con lo stato emotivo di Dean. Ha percepito la sua tristezza attraverso i suoi occhi. 'Perché so riconoscere degli occhi felici che in realtà nascondono solo tristezza. Li vedo ogni volta in cui mi guardo allo specchio.' E' riuscito a replicare tutto ciò che Dean aveva fatto con lui nei momenti difficili, e ad applicarlo a sua volta, usando l'istinto. Usando un abbraccio, un semplice abbraccio, che vale più di mille parole di consolazione. E quello che ottiene è un Dean che si ammorbidisce e che si concede di essere sé stesso per una volta. Se questo ragazzo è stato capace di fare così tanto con un semplice gesto e in breve tempo, non oso immaginare quando inizierà a parlare.
'La mia voce è tutto ciò che mi rimane' mi ha spezzato il cuore, sappilo.
Alla prossima
Sara

Recensore Junior
12/04/16, ore 22:39

Okay, allora, procediamo per gradi.
-CASTIEL E' UNO SPLENDIDO FIOCCO DI NEVE E VA PROTETTO AD OGNI COSTO.
-DEAN E' DELIZIOSO E ANCHE LUI VA PROTETTO AD OGNI COSTO
-Samantha calma le tue tette.
-Mary santa donna.
-BENNY DEVI CALMARTI. Seriously, find some chill.
-Benny cazzo chill. Hai le tette meno calme che io abbia mai visto.
Ora, io ho betato anche il capitolo dopo quindi so già cosa succede, ma sai che questa storia mi piace un sacco e che adoro leggerla!
Quindi un bacio e ci vediamo con il prossimo capitolo!

Fang

Recensore Veterano
12/04/16, ore 16:30

MI SENTI URLARE DI GIOIA????
NO?
OKAY.
FINALMENTEEEEEEE, SIIIIIIIIII, SI SONO LASCIATIIIIIIII!!!

The end of something doveva significare per forza qualcosa ahah.
Okay, smetto di fare la stupida fangirl e torno seria. Però aspetta.... (sta roba l'ho scritta mente leggevo quella parte).

CHE DIAVOLO CI FA LA MACCHINA DI BENNY DAVANTI A CASA SUA????

Giuro la smetterò quando non mi darai sti Cliffhanger così ben piazzati. Adesso ho seriamente paura di quello che potrebbe accadere, soprattutto a Cas, e giuro che odierò Benny in questo contesto. uu
La cosa bella però ( almeno qualche soddisfazione in questo capitolo), è che, nonostante l'ovvia reazione di Castiel nel vedere Sam, il ragazzo poi ha capito che non assomiglia per niente a Michael, dandogli una possibilità. Grazie a Dean e alla sua insistenza, alla sua dolcezza e alla voglia di far guarire Cas dalle sue paure.

Attendo il prossimo con ansia, mannagg a te !!!!
Juls

Recensore Master
12/04/16, ore 14:29

Ciao.
Capitolo tosto, soprattutto per il cliffhanger finale, con Benny nell'appartamento di Dean.... ammetto di essere terrorizzata, temo il peggio!
Mi è piaciuto molto come Dean ha fatto si che Cas si fidasse di Sammy, parlando della sua storia famigliare, l'istintiva fiducia tra Dean e Cas è palpabile e anche se a volte i fantasmi di Cas vengono prepotentemente alla luce, Dean trova sempre il modo di rimetterli al loro posto e spezzare un altro pezzetto del muro che Cas ha costruito per proteggersi dal mondo esterno.

Ora non ci rimane che aspettare e sperare che Benny non faccia disastri!
Al prossimo aggiornamento!

laura.