Recensioni per
Di Ghiaccio e Tempesta
di _Bri_

Questa storia ha ottenuto 135 recensioni.
Positive : 135
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/09/18, ore 12:21

Vabbè.
Potrei vestire i panni della risoluta che non si fa scalfire, ma noi la verità la sappiamo. Quindi, lo dico, sono commossa. Ma commosa per davvero, non per fare della noiosa chiacchiera. Ho le lacrime lì, pronte pronte a sgorgare. Mi sento un po' cretina, ma tanto tanto grata. Grata per essere tua amica, per aver avuto l'occasione di leggere e accompagnarti in questa storia qui, per averti aiutata agli inizi quando mi chiedevi consiglio o mi esponevi i tuoi dubbi. Grata perché grazie a te e anche a questa storia, mi sono buttata nella scrittura a mia volta, quando pensavo di non esserne capace. E ancora grata per questo angolino fittizio che dà tanta gioia e, come giustamente dici tu, aiuta a crescere e a prendersi una pausa da quella vita vera che molte volte è tanto ingiusta. Io febbraio lo ricordo bene, come mi ricordo quanto ti ho pensata in quel periodo e quanti abbracci vorrei darti ancora oggi.

Vabbè! Ma che recensione è questa? Una paginetta di diario, mannaggia. Ma proprio non posso esimermi dal divagare.
Però proverò almeno per un attimo a concentrarmi, ricacciare indietro le lacrime e parlare di qualcosina.
Questo epilogo mi ha stesa, appunto, perché hai condensato tutto l'amore, la sofferenza, la voglia e la necessità di rinascere in poche righe; è un capitolo composto, assai più breve rispetto a quelli a cui ci hai abituati, ma assolutamente perfetto.
Amo sempre quando decidi di iniziare con una canzone, questa volta mi hai deliziata con Eddie Vedder! C'è davvero bisogno di dire altro?
Ci hai mostrato tutta Hogwarts alle prese con questa rinascita tanto agognata; una Hogwarts che nonostante la moltitudine di ferite va avanti, più forte di prima. E in quella che è stata più una casa che una scuola per noi e tutti loro, assistiamo ai funerali. Qui rivediamo Matilda che per la prima volta ricomincia a pensare davvero al futuro, interrogandosi su quale sia il suo posto.
Il tempo passa e ci palesi l'immenso dolore di George, che è anche quello di Mati. Un dolore difficile da gestire sia per lui sia per tutti coloro che lo circondano. Spasmodicamente la vita va avanti, George necessita che lei non lo lasci e che gli stia vicino, anche a tratti egoisticamente. E lei lo fa, arrivando anche a sacrificare se stessa.
Poi eccola lì, la riapertura del negozio. Questa rappresenta il primo passo verso la salvezza, verso una lunga strada da percorrere che, alla fine, porterà a star meglio, a tornare a vivere.
Il tempo continua a passare e finalmente George lo capisce che Matilda ha bisogno di sbocciare e che rimanere sempre e solo al suo fianco non le permetterebbe di farlo. Il chiarimento tra i due è difficile, ero alquanto sbigottita io stessa. Ma, alla fine, accade: quei due, che abbiamo conosciuto nei mesi, si separano. Davvero. E leggere quella parte, di quella piccola volpe di carta sul cuscino beh... beh. In quel momento avevo un groppo alla gola non indifferente! È stato brutto, bruttissimo, vederli separare.
Ed eccoci alla fine, ma proprio alla fine fine. Hermione porta belle nuove, annuncia il suo ritorno e immediatamente si corre da George che, proprio quel giorno, si era convinto ad uscire con Angelina.
Auff, eccoli incontrarsi di nuovo quei due, quelle due metà così diverse ma assolutamente affini. Eccoli lì, come se il tempo non fosse passato. Fine. Sbam. Ci lasci così!

Ora, inutile dirti che aspetto con bramosia queste Os di cui parli, ma veramente veramente.
Inoltre mi sto rendendo conto che questa non è la tua prima storia che vedo terminare. Mi vuoi uccidere, mi sa. È sempre durissimo lasciare andare compagni di viaggio; se sono stati tanto amati poi che te lo dico a fare.
E io te lo dico ancora: bravissima, ce l'hai fatta! Ma io questo l'ho sempre saputo. Non a caso un giorno ti ho detto che avevo cercato Mati guardando i vari film! Nella mia testa sono convinta che prima o poi uscirà anche la sua Funko, sicché...

Oibò, mi sa che è tempo di lasciare andare e chiudere anche questa bislacca recensione. A dirla tutta hai anche questo merito, ero certa di non saper recensire, ma da quando ho iniziato con te, non ho più smesso.
Come ti dicevo all'inizio, grazie a te per aver condiviso questo viaggio con me.
Quanto a me, pian piano me ne farò una ragione sulla fine del suddetto viaggio (forse).
Ti saluto, per l'ultima volta in questa storia, ahimè.
Ti abbraccio tantissimo amica, a prestissimo spero. Non ho altre parole se non queste.
Bacini bacetti!

Recensore Veterano
26/09/18, ore 17:57
Cap. 39:

Ciao Briii
Eccomi qua. Ormai rassegnata al fatto che non sarò in grado di mettere giù una recensione decente (questa è la IV° versione accidenti a me) sia per questioni quantitative (il dannatissimo "dono della sintesi", riaccidenti a me!) sia per questioni qualitative.
Nello specifico: queste parole di qualitativo avranno poco, perché tante e contrastanti sono le sensazioni che provo in questo momento; eppure mi sembra doveroso tentare di esprimere quello che la lettura di questo capitolo ha suscitato in me.
In primis un abbraccio sentito. Hai superato la prova, hai scagliato il macigno: ce l'hai fatta. Con quanto timore attendevi il momento in cui avresti dovuto affrontare questa parte, e da quanti mesi? Da quando questa storia esiste, suppongo. Io ne ho accompagnata solo una parte, ma so quanto ti pesava il pensiero di scrivere questo capitolo. Che è doloroso e intenso come mi aspettavo, fedele alla linea di una storia in cui, in tanti punti, sei stata costretta a mettere alla prova te stessa. È stata un'attesa snervante, ma ora, col cuore un pochino più leggero (dico 'un pochino' perché non so ancora quale sarà la tua decisione finale su 'quell'altra' questione che sai): respira. Ce l'hai fatta alla grande. Hai esorcizzato il demone ed io sono così orgogliosa di te. Orgogliosa e ammirata.
Amo i capitoli che riprendono la Battaglia di Hogwarts, con quel mosaico di personaggi che compaiono e scompaiono in un turbinio incessante di volti e caratterizzazioni. È un po'come salutarli ad uno ad uno; tutti loro ricevono il loro spazio e la loro dignità. Mi è molto piaciuto che tu abbia usato la formula "vide" per narrare la scena dagli occhi di Mati; è la stessa, efficacissima scelta della Rowling quando racconta la Battaglia dal punto di vista di Harry.
Ho molto apprezzato anche la scelta di mantenere i toni sommessi riguardo le nostre sentite perdite. La piazzata era senz'altro fuori luogo, anche perché questi drammi che a suo tempo hanno scosso tutti noi richiedono un dolore intimo e contenuto, proprio come hai deciso di fare tu.
Alcune piccolissime considerazioni finali;
1) La strigliata di Zabini da parte di George mi ha fatta esultare come un ultras allo stadio. Ed è stato fin troppo morbido, dico io.
2) Non sto neanche a dilungarmi sulla commozione che ho provato nel leggere dell'abbraccio fra Mati e sua madre perché sai quanto mi abbia sempre toccata la figura di Cissy in questa storia. Ti dico solo 'grazie' per questo momento; tutto qui.
3) Che LLM sia lodato. Punto. Non voglio parlare di Sebastian qui ed ora perché questa è la 'tua' storia e mi sembra inopportuno dilungarmi su cose mie. Però grazie, di cuore, anche per questo.
Non credo assolutamente di avere detto tutto, ma penso che mi fermerò qui. Un po' stranita, già un po' persa. Mi aggrappo all'Epilogo, per ora!...
Un abbraccio da lontano, ma anche da vicino.
Adho

Recensore Veterano
26/09/18, ore 15:35
Cap. 39:

Eilà:)
Ho recuperato questi ultimi capitoli che necessitavano di una lettura attenta ed eccomi qui a recensire. Innazitutto volevo complimentarmi di nuovo con te per la creazione di Matilda, è davvero un gran bel personaggio, una piccola guerriera che ne ha passate davvero tante. Questo capitolo è chiaramente il più tosto da questo punto di vista e ci credo che è stato difficile scriverlo.. ho apprezzato molto il fatto che hai dedicato delle scene "di addio" ai personaggi che poi non ce l'avrebbero fatta. La scena fra Andromeda, il piccolo Teddy e Tonks, quella fra Matilda, George e Fred.. Possono passare gli anni ma rileggere di quelle morti è sempre un piccolo trauma.. Tu però hai saputo trattare l'argomento con la delicatezza necessaria e ti faccio i miei più sentiti complimenti!
Per quanto riguarda il resto, ho adorato la fine che hai fatto fare a Greyback e aggiungo anche che avrei tanto voluto che fosse andata così nel canon, ammazzato per vendetta dopo aver condannato volontariamente dei bambini ad una vita da reietti nel mondo magico. Un personaggio davvero odioso che in questa storia, come dicevo, ha trovato la fine che meritava. Ringrazio la grande Andromeda per questo! Ovviamente la figura di Louis Murray mi ha incuriosita tantissimo e sapere che è legato a quel Bastian è stata una piacevole scoperta e vorrei davvero scoprirne di più su di lui. Altrettanto piacevole per la sottoscritta è stata la fine che ha fatto lo zio boia(!!) e dopo questo, oltre ad un vivo interesse, provo anche stima per questo signor Murray. E visto che siamo in argomento, direi che anche Blaise ha ricevuto quello che si meritava. Bravo George!
Mentre invece la scena fra Draco e la gemella è stata molto tenera, si percepisce l'affetto fra i due nonostante le evidenti differenze caratteriali. Ma il momento che ho apprezzato in misura maggiore fra tutti è quello fra Matilda e la madre, la quale finalmente (fra l'altro mentre assistono ad una scena indimenticabile) può riabbracciare la figlia perduta. Ora, tutta questa simpatia per Narcissa, consorte e figlio, non l'ho mai avuta.. ma se c'è una cosa che proprio non si può rinfacciare alla donna è il suo istinto materno, che tu hai esteso alla perfezione anche nei confronti di Matt. 
Credo di aver detto tutto, non mi resta che rinnovarti i complimenti ed attendere l'epilogo,
Ciao Bri!:)

PS. Rileggendo la recensione avevo dimenticato di dirti che ho trovato molto appropriata "Glorious" la canzone dei Muse!
(Recensione modificata il 26/09/2018 - 09:55 pm)

Recensore Master
26/09/18, ore 02:02
Cap. 39:

Premettendo che mi hai ridotta a un guazzabuglio di sensazioni, comincio con i miei sinceri e sentiti complimenti! Questo non è stato affatto un capitolo facile da mandare giù e anche se tu ci avevi avvertiti, personalmente l'ho trovato estenuante, nella sfumatura più positiva del termine.
E' emblematico il fatto che il capitolo si apra con un ritorno fraterno, Percy non mi piace da sempre però qui ha mostrato di non essere completamente vacuo e il merito è tuo, e con un allontanamento...Astoria e Daphne mi hanno spezzato il cuore, il rapporto tra le due penso sia tra i più realistici da te presentati e questo non fa che arricchire l'insieme (per onestà intellettuale devo dirti che il punto peggiore è stato Remus convinto che Tonks fosse a casa...mi si è dolorosamente stretto il cuoricino).
Mi sembra scontato dirti che alla vista di Louis ho smesso di pensare in modo sensato! Sono felicissima di ritrovarlo e sapere che lui ha avuto quel compito da Andromeda è stata una pensata assolutamente geniale, dico davvero! Ha un suo senso e si riconferma un personaggio che merita uno spazio tutto suo, sappi che sarò qui in attesa.
La parte in cui sono crollata, lo ammetto senza vergogna, più di qualunque altra, è stata lo scambio di battute tra madre e figlia. Passato, presente e futuro insieme in un dialogo amaro intriso di presagi infausti, da te resi in maniera splendidamente dolorosa, che mi hanno fatto desiderare il mio ingresso nella storia per scongiurare l'inevitabile. Non la smettevo più di boccheggiare, devo confessarlo. Mannaggia a te!
Draco mi rifiuto di commentarlo e vado avanti, sul serio.
Ovviamente hai toccato con estrema delicatezza i saluti di Fred e anche se sono un addio, anche se mi è entrato qualcosa come un pianoforte in un occhio, c'è una parte di me che si rifiuta di accettare quegli auguri come un addio e che continua a registrarli come un "a dopo" eternamente sospeso. In effetti è stato come un cappio che si stringe e non ti nascondo che ad un certo punto ho sospeso la lettura. Tutte le emozioni che hai tessuto insieme scalciano e si infilano di prepotenza nei meandri più profondi del mio sentire e che ti devo dire? Sei stata sorprendente anche e soprattutto perché sei riuscita con vari sguardi su tutti i personaggi a dare un assaggio di varie sensazioni ed è come se io mi fossi adattata al ritmo presente nei vari punti della storia. Complimenti ancora una volta, insomma! Spero di non essere troppo contorta, scusami ma davvero non è proprio facile ordinare i pensieri con questo capitolo.
E ovviamente, per non distruggerci tutte in una volta che fai? Mi piazzi Greyback subito dopo! Infatti da qui ho continuato spedita aspettando che Louis facesse la sua mossa, sono riuscita a immaginare tutto alla perfezione e il paragone con i moscerini per indicare la noncuranza di quella bestia per qualsiasi atto non lo riguardasse è stato azzeccato e avvilente insieme.
Dovevo prevedere che Mati e Tonks si sarebbero riviste, vero? Mannaggia a me, alla mia emotività e alla tua bravura! Hai giocato una carta giustissima e temibile insieme: farci salutare tutti i personaggi che più hanno segnato in qualche modo questo percorso e che, come sappiamo, un futuro non l'hanno avuto. Hai compiuto la scelta più difficile: restare fedele alla storia. Io non credo ci riuscirei, ti dirò di più: io ho letto e riletto tutti i libri...l'ultimo no, l'ultimo l'ho letto solo una volta e spesso ne rimando la lettura. Il punto è che dopo aver letto il libro, la sensazione d'abbandono che ho provato è stata così devastante che ho preferito rimandare, grazie alla tua storia ho fatto un po' di terapia d'urto e trovato il coraggio di rileggere l'ultimo libro. Grazie per avermi invogliata e per avermi infuso coraggio.
Tornando a momenti e sensazioni più irruente posso dire che amo follemente la fine che hai fatto fare a Greyback? E che voglio premiare Andromeda donna del secolo (scorso ma anche di questo)? Una scena perfetta, sublime e assolutamente calzante! Mi stupisce sempre la tua capacità di cambiare, di passare dall'introspezione a tinte action e venature horror (il sangue della povera Lavanda, comprendimi)...sei veramente eccezionale.
E Blaise, cioè George dovevi fare di peggio! Blaise incarna l'omuncolo contemporaneo (intendo quello retrogrado e inetto, non la comunità...non tutta almeno) e nonostante non approvi affatto il suo modo di comportarsi, riesci a renderlo detestabile ma mai incoerente o immotivato e non è facile! George ovviamente è sempre il numero uno.
Mi pare di aver letto che a te Draco non ispira particolari simpatie, correggimi se sbaglio, beh, ti posso confermare che col processo di umanizzazione a cui l'hai sottoposto, qui, è diventato ai miei occhi uno dei più sfaccettati e forse il mio preferito. Non so se fosse previsto, in ogni caso ti assicuro che hai compiuto un'impresa impossibile dato che difficilmente torno sui miei passi.
Gli ultimi paragrafi sono veramente un qualcosa di inestimabile, unico. La morte di Fred ha sì predominato, ovviamente, la cosa che più mi ha catturata è stata però la prospettiva di Mati. La sofferenza spasmodica con cui osserva ciò che la guerra le ha strappato mi sono sentita piegata e di fronte alla rottura dell'anima sono rimasta un po' svuotata a cercare di assimilare il tutto ma il problema è che certe cose non si possono assimilare, si vivono e basta perché semplicemente non c'è scelta. Sei stata veramente straordinaria, hai un'empatia rara e sono felice di leggere come hai gestito questa parte della storia.
Lo scontro finale, le sensazioni di Matilda e l'ultima frase, proprio l'ultima, sono descritte una meraviglia e vedere Narcissa e Matilda insieme mi ha rallegrato un pochino.
Ora devo fare un appello, dato che sono una lettrice accanita ma silenziosa e quindi pessima, ma che ho letto sia di Bastian (grazie cara per avermi indirizzato alle storie di AdhoMu) che di Louis, visto che voglio sapere del conto in sospeso di Louis, ragazze vi prego, fateli interagire! Fosse anche solo per consegnare la Gazzetta del Profeta ahahahah.
Tornando seri, questo capitolo è stato difficile per te e si vede ma credimi quando dico che ogni sforzo è ripagato, sei stata geniale! Ovviamente i Muse sono un tocco d'eleganza, ben si sposano con l'atmosfera che permea tutto lo scritto, sai come la penso.
Credo di aver detto tutto, ti rinnovo i complimenti e corro a dormire...la sveglia è tiranna! A prestissimo, un'emozionatissima,
Anne

Recensore Master
25/09/18, ore 22:13
Cap. 39:

Ciao Bri!
Che bella sorpresa che mi hai fatto, aggiornando prima del mio matrimonio e permettendomi di leggere l’ultimo capitolo prima dell’epilogo.
Dico bella sorpresa perché ero spiritualmente pronta alle morti di Fred, Tonks e Remus, sapendo come tu sei aderente al canon, ciò non significa che mio povero cuore non sia andato in mille pezzi, quando Matilda si è riunita a George ed ai Weasley, accanto ai tre corpi appena citati.
Ho amato l’abbraccio tra le sorelle Greeengrass, Daphne é assolutamente fantastica e il suo istinto di progettazione per la sorella minore é commovente, hai fatto un lavoro splendido con lei e il suo rapporto con Lee mi scalda il cuore, questi due ragazzi si meritano il meglio, davvero.
L’abbraccio tra Draco e Matt mi ha fatto venir da piangere, lui così impreparato ed impaurito e lei, invece, fiera della sua scelta e pronta a comprendere quel gemello così diverso da lei, eppure così amato.
Il personaggio di Louis già mi aveva incuriosito, inutile dirti che ho trovato il suo ruolo semplicemente perfetto, tra l’altro dovrò leggere la storia di Adho, perché mi intriga tantissimo questo giovane pozionista.
Sono stata estremamente soddisfatta sia dalla fine di Greyback, sono felice che Andromeda abbia voluto vendicarsi di quel mostro, he dall’epilogo tra George e Zabini, quel brutto verme! Nulla basterebbe in realtà, ma vederlo rantolante a terra, che annega nel suo amato sangue puro mi ha fatto un gran piacere, il colpo finale sarebbe dovuto essere Astoria che lo scalciava o qualcosa del genere...
Non riesco ad immaginare finale migliore che vedere Matt, finalmente tra le braccia della madre che ha sacrificato tanto per salvarla, mentre entrambe assistono alla fine di Voldemort. Matt ha compiuto la scelta più difficile, allontanandosi dalla sua famiglia, ma nel farlo ha trovato le parti mancanti di essa ed ha incontrato l’amore della sua vita.
So che sarà solo grazie a lei che George supererà la perdita di Fred.
E non vedo l’ora di leggere l’epilogo...
Poi adoro la canzone dei Muse che hai scelto!
Un grande abbraccio tesoro ❤️❤️
PS che farò ora che la tua storia è quasi finita? Conti di scrivere altro, vero?! Io ho pubblicato una one shot su Ginny, prima di pubblicare l’ultimo capitolo di “Promesse” penso domani, direi che siamo piuttosto telepatiche io e te...
(Recensione modificata il 25/09/2018 - 10:32 pm)

Recensore Junior
25/09/18, ore 19:54
Cap. 39:

Insomma, come iniziare? Cosa dire? Penso che questa sarà una recensione alquanto sconclusionata, certamente non all'altezza del capitolo. Perché premetterlo prima di iniziare? Semplicemente perché questo capitolo è pregno di troppe cose, vite, anime, vicende che sarebbe impossibile toccare con la giusta dovizia in ogni passaggio, in ogni ritmo, in ogni sentimento.
Ebbene, si combatte. I nostri beniamini sono tutti pronti, giovani e belli, alla battaglia; all'ultima battaglia, quella più terribile e sanguinosa di tutte.  La preoccupazione però ne divora i cuori, esempio ne è per prima Matilda, che ricerca il suo amato gemello nella folla, non trovandolo.
Ed eccolo, il primo punto di rottura: la voce di Voldemort. Questa fa sussultare cuori e anime, portando scompiglio, e Pansy ne diventa incarnazione puntando Harry. Qui la meravigliosa Daphne si mette in mezzo, con le lacrime agli occhi dallo sdegno, pronta a pararsi davanti a Potter.
Cosa dire dell'abbraccio tra le sorelle poi? Daphne e Astoria sono stupende, e il loro è uno tra i tanti importantissimi abbracci disseminati nel capitolo. L'amore fraterno protegge e regala speranza.
I rintocchi della mezzanotte sono vicini, e tu ci presenti questo lasso di tempo con piccoli frammenti di varie scene e luoghi diversi, precisandone l'ora. In questo modo, gli eventi che descrivi ci vengono mostrati dinamici e con un ritmo serrato che ti tiene letteralmente incollata alla scena. Impossibile non promuovere tale scelta, perché te lo dico, più che spettatrice mi sembrava di esserci dentro fino alle ossa.
Qui ritornano i sopracitati abbracci: Fred e Matilda/Fred e George. Beh, questo è uno di quei passaggi che meriterebbe mille parole, analisi e sfaccettature del caso. Leggere dell'abbraccio del primo duo mi ha sfiancata. Sì, esattamente sfiancata. Questo perché ne ho sentito tutta l'importanza, tutto l'amore, la preoccupazione, il senso di protezione e la volontà di farcela. E poi c'è il secondo abbraccio, quello di quei gemelli, di quelle due metà inseparabili. Lì mi sono direttamente smontata, appassita pian piano; perché tutto quello già detto poco fa in questo caso è moltiplicato esponenzialmente, e la sensazione positiva di George noi lo sappiamo bene che altro non è che un grande abbaglio.
In apnea, si va avanti, mentre la guerra continua. È qui che la nostra Mati rimane sola, perdendo la presa della mano dell'amato; rimane soltanto lei contro quel mondo di esseri orrendi. Ovviamente la nostra signorina preferita si salverà, combattendo con le unghie e con i denti!
Cambio di scena e arriva la vendetta di Andromeda, con la fine dell'odioso Greyback, olè!
E ancora cambio, e si arriva ad una delle mie parti preferite: George vs Zabini. Non sai la goduria nel vedere quel verme a terra; ho sorriso di gusto insieme a George! E quel bel pugno sul setto nasale. Gioia e giubilo per il tuo strisciare a terra, maledetto Blaise. Come gli ha giustamente augurato il rosso, spero anche io che si soffochi con il suo stesso spocchiosissimo sangue puro.
Vediamo un po', ecco poi un'altra scena che mi ha fatto una tenerezza indescrivibile: Matilda che ritrova Draco, il suo amatissimo Draco. Lo trova però riverso a terra, disperato, in difficoltà. Ed eccolo lì l'altro splendido abbraccio. In questo momento il Draco interiore torna alla luce, scoppiando in singhiozzi tra le braccia della sorella. Tenta di fermarla, di portarla in salvo insieme a lui. Ma nulla smuove Mati, l'emblema supremo e ultimo di quella battaglia, di quella ostinata resistenza. Quel ti voglio bene ne risancisce il legame, ormai pronto a non incrinarsi mai più.
Ora. La scena più terribile di sempre. Venire a conoscenza della perdita di Fred e gli altri - ma soprattutto di Fred - tramite gli occhi di Matilda è straziante. Ma tu lo sai che amo il dramma, e questa scena è secondo me resa perfettamente, centrati e impeccabili enfasi, ritmo e lessico. Giuro! Mi sono commossa, come se gli occhi della piccola leoncina fossero i miei; come se io stessa, in prima persona, mi fossi resa conto di aver perso per sempre persone a me care e indispensabili. E poi George, creatura ora orrendamente sperduta, che aveva estremo bisogno di non essere lasciato, di non essere abbandonato almeno da lei. E lei, ovviamente, non sarebbe andata da nessuna parte. Sempre e per sempre dalla stessa parte si troverà.
Non c'è tempo di fermarsi però, la guerra continua, verso l'ennesimo punto di rottura: la presunta dipartita di Harry. Da questo punto in poi tutti si scatenano, in nome dei cari perduti, in nome di quel mondo magico che va, nonostante tutto, salvato ad ogni costo.
E finalmente il sole. Matilda, stretta tra le braccia della madre, assiste alla dipartita del più grande mago oscuro di tutti i tempi per mano di Harry Potter; il suo amico, l'amico di tutti, la loro speranza migliore.

Cosa ti devo dire, amica? Siamo a ridosso della fine e io sento già la nostalgia di questa storia qui attanagliarmi. Ma non dispero, aspettando con ansia l'epilogo. Sei bravissima e lo sei stata fin dal principio. Vederti crescere in tal senso è stato un vero piacere per gli occhi!
Questo è uno scritto davvero sconclusionato come avevo premesso, ma forse è necessario che sia così. Questo capitolo mi ha rapita e questo è il risultato.
Ti saluto con in sottofondo i Muse, come hai giustamente e amabilmente intitolato e terminato questo pezzo di cuore.
Un bacio grande, cicci!

Recensore Master
25/09/18, ore 18:47
Cap. 39:

Senti questo scricchiolio piuttosto sinistro? E' il mio cuore che si frantuma lentamente...okay, a onor del vero non posso negare che un po' me l'aspettassi, soprattutto perché so che ci tieni veramente tanto al canon, ma fino all'ultimo ho sperato che avresti salvato qualcuno. Forse Tonks...non so perché ma mi ero convinta che questa volta ce l'avrebbe fatta. Sia chiaro non ti sto criticando anzi, non so veramente come tu abbia avuto tanta forza d'animo da rimanere così fedele al canon, io non ci sarei riuscita, avrei fatto comparire un deus ex machina che innaffiasse tutti con l'essenza di pietra filosofale. Tutti i buoni si intende. Questo è esattamente il motivo per cui non posso scrivere storie serie o drammatiche.
Andiamo con ordine o almeno facciamo finta di provarci.
Bastian ormai è un'istituzione c'è poco da fare...io proporrei di mandare una lettera alla cara JK e dirle di inserirlo ufficialmente nel canon perché è troppo perfetto per non ricevere questo onore.
Daphne is my new queen signori e signore. Nulla la adoro e la shippo alla follia con Lee, lei la ex reginetta Serpeverde perfetta e algida che ha dimostrato di avere, perdona il francesismo, due palle così nonché una grande capacità di adattamento e lui l'allegro grifondoro con i dread, amico leale e coraggioso, che si completano benissimo e migliorano a vicenda. A quando le nozze? Io e Astoria vogliamo fare le damigelle.
Per concludere mi è piaciuta molto la scena finale durante la quale Matilda trova finalmente rifugio tra le braccia della madre, probabilmente il luogo migliore da cui partire per rimettere insieme i cocci della sua vita: ora che George è a pezzi per la perdita del gemello e Matilda dovrà stargli vicino combattendo a sua volta per il dolore per la perdita del suo migliore amico e di sua cugina ha davvero bisogno dell'aiuto delle persone a lei più care per farcela, compresi Draco e Narcissa. Non vedo l'ora che la ragazza scopra che è proprio grazie a sua madre se hanno vinto la guerra, immagino che ciò la renderà molto molto orgogliosa. Perché i pantaloni in casa Malfoy li portano le donne, c'è poco da fare.

A prestissimo cara!
Em

Recensore Master
21/09/18, ore 11:56

Sorpresa! Ho finito prima all'università e ho un po' di tempo prima di andare a lavoro, ci tenevo tanto a lasciarti i miei pensieri prima di scappare di nuovo. Prima di qualsiasi altra cosa, sappi che io Matilda, George e co. me li carico volentieri in spalla, e poi, sappi anche che lo sforzo si è percepito tutto ma che, come tutte le cose belle, il frutto della tua fatica è addirittura più straordinario dei precedenti. Mi hai emozionata moltissimo e sono passata repentinamente dalla gioia alla tristezza e dall'angoscia al sollievo e viceversa e ciò è sintomo del fatto che hai lasciato un po' di te in queste pagine e quando uno scrittore lo fa i risultati sono sempre encomiabili.
Faber come sottofondo durante tutto il capitolo è la cosa più giusta e perfetta di tutte, inoltre adoro la poesia (per me è un poeta, non scendo a patti con la questione e ne sono convinta da sempre) quindi direi che hai già vinto su tutti i fronti. Il capitolo si apre esattamente da dove avevamo lasciato Mati e io in quelle righe iniziali ho sentito il suo cuore martellare all'impazzata con il mio, ho percepito la sudorazione fredda e l'affanno, il dissolversi del panico come quando sei immerso in acqua e riemergi facendo bruciare i polmoni d'aria. Perché, se lei, come tutte le persone coinvolte, ha la tentazione di lasciar scorrere tutto, dall'altra scalcia per vivere e si evince da George, trasuda dal solo comparire del lentigginoso ragazzo sulla scena.
Poi poi poi... La cosa che più di tutte mi ha colpita e affondata è stata la perenne sensazione di precarietà, dei sentimenti spinti all'estremo per reagire all'ineluttabilità del tragico, della guerra. Quando George prega le anime dei caduti, dei loro amici, di quelle parti di loro che non torneranno, si è palesato prepotente il motivo per cui adoro la tua storia: il canon. Può sembrare stupido ma quella concatenazione inscindibile tra i vari personaggi tu l'hai resa in maniera inequivocabile ed è così. Non c'è Ted senza Harry ma neanche Harry senza Ted, per rendere chiaro quanto ti sto dicendo. Questa saga ha una moltitudine di personaggi e sono tutti strettamente legati da un filo rosso invisibile...il lettore non può saperlo all'inizio ma, arrivati alla fine, è inevitabile pensarlo e se poi tieni presente quanto molti autori tendano a stereotipare o dimenticare un personaggio, riuscirai a capire perché ritengo la tua storia una fulgida gemma. Tu hai aggiunto ma non hai tolto, hai arricchito e impreziosito.
Il dualismo Harry/ Mati, con annesse similitudini e differenze, mi ha intriso di una gioia malinconica. Anche qui si ripresenta il tema della memoria e delle radici solo formali: Mati è Andromeda e Sirius e anche se è un po' Malfoy ciò impallidisce di fronte a tutto il resto e soprattutto, lei è sé stessa a prescindere da qualunque cosa così come Harry è Harry prima ancora di essere tutti i titoli di cui l'hanno forgiato quando ancora neanche poteva proferire verbo per mostrare il suo essere. Sei fenomenale, dico davvero e l'introspezione è sempre cosa gradita ai miei occhi...nel tuo caso poi, non te lo sto a ripetere!
Altra componente a tuo favore: l'atmosfera familiare vista da più prospettive. Ginny è maturata e vede in Matilda una parte di sé, capisce finalmente tante cose e di certo non dimentica ciò che lei è ed era ma ne apprezza ogni sfumatura. Molly è sempre Molly e non mi sarei aspettata nulla di diverso da lei, è materna, apprensiva, ma ci piace così.
La parte in cui, come immaginerai, in me si è spezzato qualcosa è stata quella di Fred. Lui conosce Mati quasi quanto George e in quanto gemelli, l'amore dei due per lei è molto simile sebbene per il primo sia platonico è facile intuire quanto per entrambi conti solo il desiderio di vederla felice. Proprio in virtù dell'assenza di una componente passionale tra i due, Fred riesce ad essere più imparziale e sincero. Ho amato i tre tipi di amore che ci hai presentato (Fred che ha anteposto l'altra persona ma con fermezza; Harry invece con meno fermezza; Matilda e George come un'unica persona, stretti l'una all'altro per darsi forza e trarne il meglio avendo il coraggio di perseverare sempre e nonostante tutto), il fatto che Fred riesca a gettare ai due "una scala" per superare questo muro emotivo e l'urgenza di amarsi e sentirsi vivi anche attraverso la carne.
E poi, dove c'è morte c'è anche vita: ho pianto sapendo ciò che accadrà a Tonks e Remus ma sapere che Matilda sarà colei che aiuterà, con Harry, a mantenere il ricordo vivo nel cuore del bambino mi ha un po' illuminata perché questo è ciò che dà un vero senso di continuità al tutto e quindi non posso non pensare che un amaro lieto inizio è dovuto.
Infine ma non ultimo, tutto si chiude così com'è iniziato, con quella citazione che, mesi fa, mi ha reso consapevole di quanto questa coppia mi abbia rapito il cuore.
Ovviamente complimenti come sempre, mi raccomando, non smettere di scrivere perché farà bene a te ma sicuramente fa un gran bene anche a chi ti legge!
Con affetto,
Anne

Recensore Master
21/09/18, ore 11:34

Oh Bri!
Che capitolo splendido che ci hai donato, mi hai emozionato in modo incredibile, davvero!
Cercherò di andare con ordine, partendo da quanto ho adorato il titolo, veramente azzeccato per questo momento così delicato dell'avventura dei nostri ragazzi.
La reazione di Matt è stata più che plausibile, ovviamente, e mi è piaciuto tantissimo che sia stato proprio Harry a consolarla, dicendole la verità su Draco, il fratello che tanto ama, nonostante tutto. Draco ha fatto una vagonata di errori, questo sì, però nel momento di scegliere ha fatto la scelta giusta ed ha protetto Harry e la causa in cui la sua gemella crede così fermamente da aver gettato alle ortiche il rapporto con la sua famiglia. ❤❤
Vedere George che si sente impotente, perchè la sua Matt soffre è stato straziante a tratti, però ho trovato molto maturo il modo in cui il ragazzo ha affrontato tutto quanto.
Poi, ma già lo sai, ho un debole per i momenti tra Matt e Fred e il loro discorso mi è piaciuto in modo particolare. Sono triste che Fred abbia lasciato Grace, sinceramente, anche se visto che tu aderisci al canon immagino che l'epilogo per il mio adorato Fred sia vicino, anche se non ci voglio pensare.
Ginny e Matt sono un po' come sorella, ormai, e anche Hermione lo è... ho adorato il rimando al film con Ginny che chiede di Harry e non di Ron, ahah!
E poi ho amato il dettaglio che Matt sia la madrina di Teddy, mi fa ben sperare per il futuro del piccolo Lupin, che sarà già così sfortunato.
E ora si torna ad Hogwarts e che Merlino ce la mand buona!
Sono davvero in ansia per il prossimo capitolo.
A presto tesoro (se non dovessi commentare in tempi brevi sarà so lo per via del viaggio dinozze...)
Un abbraccio,
Francy

Recensore Junior
20/09/18, ore 21:26

Quando ho visto il titolo e letto l'inizio, ho subito capito che questo capitolo sarebbe stato una piccola perla. Dico questo perché amo De Andrè e penso che "smisurata preghiera" sia la colonna sonora perfetta per il clima che aleggia intorno ai nostri amatissimi giovani eroi. Dopo avermi deliziata con quella canzone delicata, ecco arrivare una scena incentrata sulla stato d'animo di Matilda, su quella fuga a cui l'avevamo lasciata nel precedente capitolo. Ecco il panico, la claustrofobia, la paura e la quasi certezza che la propria ora sia infine arrivata. Ma a quel turbinio di terrore Matilda ha trovato fine, grazie ai suoi amati compagni che da tempo si prendono cura di lei. Ma eccolo, lo scalpitante senso di colpa che ne dilania il cuore; e poi la paura per chi è rimasto indietro, per quella sua famiglia di sangue. Poi, l'amore. L'amore che per Matilda risponde al nome di George e che, inesorabile, arriva sempre a salvarla da quel respiro fin troppo faticoso, fin troppo doloroso. È con lui che si rialza e si fa forza nell'uscire, nell'unirsi a tutti i suoi amici, davanti alla tomba di colui che, per gran parte della sua vita, fu solo un umile servo della sua famiglia. Dobby "che ora non è che un corpo nella fossa"; Dobby che era però morto libero, incarnando il significato ultimo del concetto di libertà e resistenza. Morto per ciò in cui credeva, morto per la loro salvezza.
La stanchezza per quella vita che le era stata destinata però, schiaccia la povera Mati in un circolo vizioso di colpe e rimorsi; il mutismo si affaccia e lei si allontana, senza rendersene conto, dalla sua metà che è però in realtà il suo tutto. E dal canto suo George lo sa quanto la sua Mati sia incrinata e si lascia andare, appunto, ad una smisurata preghiera rivolta a tutti coloro che hanno dato la vita per la stessa causa per cui loro ora si trovano distrutti e intrappolati. Il dispotismo la fa da padrone, perché la nostra leoncina ora è costretta a rinunciare a quella libertà tanto essenziale, insieme a tutti gli altri.
Una scena molto importante, a mio avviso, è la chiacchierata tra Matilda ed Harry. Questo piccolo immenso ragazzo sa bene cosa prova la giovane gemella Malfoy, e trovo che il parallelismo con lui sia assai azzeccato. Lui sa darle quella spinta per curare la fiamma che andava affievolendosi nel suo animo; le racconta di Draco, le dà un'altra visione, una speranza. Molto dolce il fatto che George senta invidia nei confronti di quel piccolo mago e che il senso di inadeguatezza alla fine colpisca anche lui.
Perfetta e importantissima la scena tra Mati e Fred, che ho letto quasi in apnea, forse perché conscia di quello che sarà. Fred, nel suo solito modo, prova all'amica quanto lei sia importante, prima di tutto confidandosi con lei. Questa parte si trascina dietro una profondità e una malinconia davvero taglienti, te lo assicuro. Inoltre tutela sempre e comunque suo fratello, preoccupato, non volendone mai e poi mai la sofferenza.
Grazie a Fred, Matilda apre gli occhi e da brava piccolo uragano, per prima cosa va a scusarsi con quel suo amore che stava facendo imperdonabilmente soffrire. E sono così belli e uniti, questi due qui. Awwww!
Ho apprezzato molto anche il rapporto che ha la gemella con Ginny, sua eterna spalla. Simbolica è anche la nascita della creaturina, di quella nuova vita pura, con tutta la vita davanti.
Il finale è terribile, perché il loro umore è davvero distante da quello che sta per succedere e si percepisce l'idea del gettarsi "verso quel destino non previsto".

Sai quanto io adori questi capitoli, ricchi di dramma e introspezione all'ennesima potenza. Ti dico che con questo capitolo me li hai però serviti in modo delicato, e apprezzo assai la leggerezza con cui narri queste vicende. Ti assicuro che la fatica che ci hai messo nella stesura è chiara e lampante, ma non è che un ottima cosa.
Non mi rimane che aspettare l'inevitabile, ora. Io ci sono.
Un immenso abbraccio, amica mia

Recensore Veterano
20/09/18, ore 20:48

Oh, beh.
Beh beh beh.
È dura, amica mia. È dura, lo so. Il cerchio si stringe e il dolore si fa più intenso ad ogni riga.
Mati ormai ha tagliato il cordone ombelicale con i Malfoy e, credo, la sofferenza provocata dal rendersi conto che non c'è più redenzione per loro dev'essere lacerante. Provvidenziale, in questo momento, il dialogo col meraviglioso Harry, che le rivela i tentennamenti di Draco (lumicino nell'oscurità). Belli anche i paralleli con Sirius e Andromeda, i parenti Black di Matilda e suoi predecessori nella decisione di tagliare i ponti con la famiglia. Un'altra piccola scossa di positività per la nostra protagonista che, direi, ne ha molto bisogno.
La conversazione con Fred è stata un bellissimo omaggio a questo ragazzo allegro e coraggioso, che qui abbiamo visto capace di sacrificare quanto ha di caro alla Causa. Forse avrebbe dovuto tenere in considerazione l'opinione di Grace, ma lo capiamo, perché questa rinuncia è stata un gesto d'incommensurabile affetto, soprattutto alla luce dei fatti che, ahimè, seguiranno.
E il chiarimento con George era assolutamente necessario, perché ormai si sa che quei due non sono nulla l'uno senza l'altro. Era necessario fugare quel velo di dolore che li manteneva separati; era necessario questo ricongiungimento di anime e carne, assolutamente sì.
Forza e coraggio Bri, questa storia vive ancora, e ancora a lungo vivrà; ed io sarò sempre qui col pensiero fisso su Mati, amata madrina del piccolo Teddy, fin proprio alla fine.
Tua
Adho

Recensore Master
10/09/18, ore 20:09

Eccomi finalmente, come detto! Tu sei la solita killer, Louis è davvero come me l'ero immaginata! Ah, qui c'è Jess che mi sta strattonando per ricordarmi di dirti di porgere i suoi saluti al bel mascalzone :D.
Tornando a noi, il capitolo è iniziato nel modo migliore, non c'è che dire! Non so se gli affari di Andromeda e Louis vedranno la luce, se il tutto è stato fatto per mostrare gli intenti di Lucius o entrambi, sta di fatto che il giovane ha monopolizzato la scena e a me i personaggi dalla morale ingrigita fanno impazzire, come ben sai! (il nome Louis l'hai scelto arbitrariamente o fai parte, come me, dei fan di Louis di "Intervista col vampiro"? In quel caso devo ammettere che Lestat vince per pochissimo) Lucius invece non può che farmi tenerezza e suscitarmi prurito alle mani per gli schiaffi che gli darei, sei sempre molto accorta al canon e si vede...è stato tutto perfetto anche qui e amo come hai caratterizzato Andromeda, la sua combattività e il suo amore per Ted. Superlativa sempre sempre!
Mati e George versione Bonnie e Clyde sono deliziosi e sei stata così accurata nel descriverli che è come essere stati lì con loro, divertente ma malinconico perché sei riuscita a trasmettere un senso di cambiamento davvero davvero profondo. Mi hai letteralmente spezzato il cuore facendomi apprendere della morte di Ted attraverso Matilda e mi hai sciolta con il desiderio di ricongiungersi a sua zia e a sua cugina. Ti sto in pratica dicendo che le tue storie sono come le montagne russe, un momento rido e quello dopo mi incupisco però è un complimento, giuro, significa che riesci velocemente e disinvoltamente a passare da un registro emotivo all'altro (vedasi la risata che Daphne e Mati mi hanno strappato dopo, sono stupende insieme!). Elliott si è salvato, ho tratto un lungo sospiro di sollievo sai? Ormai è come se fosse anche amico mio e devo ringraziare Roger signoredeidraghipadredellatempesta Davies? Che cosa dolce, davvero, spero non incappino in altri problemi. Prima di addentrarmi in questioni più spinose, ci tenevo a dirti che l'idea dell'anello è stato un autentico colpo di genio, non lasci mai nulla al caso e la tua minuzia mi lascia stupefatta (positivamente, mi pare ovvio) ogni volta.
Il momento in cui Draco deve identificare Harry mi ha sempre trasmesso ansia e ogni volta desideravo entrare nelle pagine, farmi spazio nelle parole e accorrere in suo aiuto. Tu ci hai dato il lusso di un Draco più umano, preda dei sensi di colpa e pienamente annaspante in questo angosciante climax, mi pare dunque scontato sottolinearti che ho quasi infilato la testa nel monitor XD. Matilda ovviamente si è dimostrata coraggiosa e ha saputo mantenere la calma con George e Daphne, giocare poi la carta Percy per far capitolare il fidanzato è stato un colpo di eguale maestria e bassezza ma approvo!
L'ultima parte è senza dubbio alcuno la mia preferita, un turbinio di eventi, sensazioni, rumori e colori. La cosa bella è che sei riuscita a trasmettere il crescendo e l'urgenza, mi piace il fatto che nonostante i suoi genitori non siano perfetti cerchino di proteggerla e adoro in assoluto il rapporto tra i gemelli Malfoy. Ci hai deliziato poi con nuove conoscenze che forse avremmo evitato: Bella e Fenrir Greyback (il più brutale e crudele di tutta la saga, per quanto mi riguarda). Mi ha fatto piacere lo scontro tra zia e nipote e il commento di Mati sulle condizioni mentali dell'amorevole parente mi ha stesa! Non ti nascondo che ho mentalmente anticipato la bramosia del mannaro verso la nostra eroina ancor prima di arrivarci, infatti credo di aver squittito quando lui l'ha aggredita...George la ammazzerà, o forse no, dopotutto, ha salvato (o comunque ha dato un enoooorme contributo, cavolo!) il fratello, Hermione ed Harry. Inutile dire che con l'urlo muto di Narcissa hai finito col darmi il colpo di grazia!
Come al solito sono stata fin troppo dettagliata, scusami ma davvero ho amato questo capitolo! Scrivi sempre in perfetta sintonia col canon e non posso fare a meno di dirtelo ogni volta, il tuo modo di descrivere poi per me è qualcosa di ipnotico!
Prima di transumare altrove, dato che ho letto anche le note, un paio di cose: Louis e Bastian si conoscono?! (sotto il tuo saggio consiglio ho letto le storie di AhoMu e ora sono innamorata di Bastian) che storia è mai questa? Ragazze, fate questi gemellaggi di personaggi più spesso...la piccola fan che è in me non può che apprezzare! Ultimissima cosa, io sono tristissima per la fine di questa storia...mi prometti che continuerai con qualche altra storia? Sei veramente troppo brava per pensare di fermarti! Ho finito, giuro, questa recensione è una long ne sono conscia XD. Alla prossima con la stanza, ti mando un abbraccio
Anne

Recensore Veterano
10/09/18, ore 11:52

Ed eccoci qui.
Il conto alla rovescia ormai è cominciato ed inesorabilmente ci avviciniamo alla fine; mi sembra di sentire i colpi della lancetta che mi ticchetta nella testa.
Mi avevi annunciato un capitolo lungo ("il più lungo di tutti i tempi") ed effettivamente a questo punto della storia ci sono così tante cose da dire che era necessario dare il giusto spazio a tutte loro. Cosicché un capitolo lungo si trasforma, in realtà, in un coloratissimo e variegato mosaico di situazioni che fluiscono che è un piacere.
La differenza di carattere fra i due gemelli fa quasi tenerezza; draco è così insicuro e confuso e Matilda è il suo esatto opposto e sa di esserlo, tanto che non esita a lanciarsi a capofitto nel nido dei serpenti pur di recare soccorso al povero Malfoy che, senza di lei, è completamente perduto. Già, forse lo smistamento avviene troppo presto. Questa scena comunque conferma ancora una volta la teoria di mamma Bell: mai accettare opali da Draco Malfoy hahaha. Draco l'ha chiamata a sé perché le vuole bene e ha bisogno di lei. Non oso immaginare cosa sarebbe capace di fare se le volesse male, povera ragazza.
Confesso che la durezza di Matilda nei confronti di sua madre, per quanto razionalmente comprensibile alla luce dei fatti e del contesto, mi ha fatto sanguinare il cuore. Forse è l'istinto a muovermi, non so. Ma spero di non ricevere mai simile trattatamento da parte di Colui che Grazie a Tosca Ora Dorme!
Ovviamente non posso esimermi dal commentare la comparsa di Murray. Sono molto contenta che tu abbia deciso di introdurlo in una long consolidata, perché secondo me è davvero un personaggio che vale la pena di approfondire. Ricordo bene quel pomeriggio soleggiato in cui mi hai annunciato la nascita di un nuovo oc; mi ha subito intrigata e mi ha divertita molto seguirne i primi passi. È stato bello vederlo interagire così naturalmente con Andromeda e svelare qualcosa di sé che, spero, verrà presto alla luce. L'unico problema di uno come Louis è, che se non si sta attenti, rischia di mettere in ombra tutto il resto hahaha (ebbene sì, ho riletto 36 volte il pezzo in cui c'è lui e quasi dimenticavo di procedere XD)
E niente cara Bri, volo pindarico a parte, resto in attesa degli ultimi sviluppi. Sono decisa a godermeli ma comincio anche a sentirmi un po'sperduta al pensiero del dopomatilda. Forse sono stata contagiata dall'effetto-Draco...
Bacioni
Mu

Recensore Master
09/09/18, ore 12:21

Ciao Bri, buona domenica!
Mi sembra incredibile, ma eccomi qui... in pari con la tua meravigliosa storia!
Ho davvero adorato questo capitolo, innanzitutto perché amo Andromeda e mi ha fatto piacere rivederla.
Il personaggio di Louis é sicuramente interessante e vederlo fiancheggiare la nostra strega mi è piaciuto tantissimo. Rookwood e Malfoy hanno trovato pane per i loro denti, decisamente, anche se mi rendo conto che Lucius tiene davvero alla figlia.
Ho amato il riferimento stile Bonnie&Clyde dei nostri due innamorati, che coraggio Grifondoro che sfoggia la nostra Serpe preferita, ormai...
E poi Draco, Benedetto ragazzo, meno male che ha trovato Astoria, sennò sarebbe ancora più solo in quel covo di credenti della purezza del sangue. Adoro che abbia riconosciuto la sorella e l’abbia voluta vicina in quel momento di coraggio, in cui ha scelto di non riconoscere Harry.
E lei, Matt, così sfrontata e pronta a tutto per salvare il gemello, mi piace come l’hai incorporata nella scena a Villa Malfoy, ha dato quell’aiuto in più ai nostri eroi... peccato solo per il triste epilogo di Dobby.
Sono impaziente di vedere se il trio si unirà ai gemelli, Daphne e Lee, ma lo spero tanto.
E poi, ci tenevo a sottolineare che adoro l’idea di Daphne che si da da fare in cucina, é così lontana dalla strega che era solo qualche capitolo fa, la adoro davvero un sacco!
Mi sembra assurdo che la storia sia quasi finita... che tristezza che mi assale al pensiero.
Mi godrò ogni parola.
Un mega abbraccio❤️❤️
Francy

PS che bello avere notizie di Elliot, visto che al contempo abbiamo perso Ted e Dobby.,,
(Recensione modificata il 09/09/2018 - 12:25 pm)

Recensore Junior
07/09/18, ore 12:53

Questo aggiornamento è arrivato con una celerità inaspettata e, ora che ho letto, capisco benissimo quanto questo capitolo sia scivolato via dalle tue dita in preda all'ispirazione più brillante! Sono rimasta con il fiato sospeso dalla prima all'ultima riga e le parole scorrevano leggere, come i sentimenti e le vicende racchiusi in esse. Questo è uno di quei capitoli che dispiega e ci porta verso il dramma ma, al contempo, ci regala speranza attraverso l'amore e la volontà di resistere di tutti loro. Si parte con Andromeda alle prese con la rilettura delle lettere di Tonks che spezzano il cuore, per poi vedere ancora una volta come questa donna non abbia paura di amare e lottare per se stessa e per chi ama, anche se la convenzione di quel mondo la porta ad essere additata. E degna sua erede è Matilda che, da quando ha deciso di allontanarsi dalle proprie radici e di amare George, è cambiata, cresciuta, maturata; ora si combatte non per vacue regole, ma per le giuste regole. E c'è il dolore di Matilda nell'apprendere la morte di Tonks e l'odio crescente per quei maledetti Mangiamorte; e quel passo preso pari pari dal libro, drammaticamente troppo, troppo attuale, sintomo di un'umanità che va svanendo.
La trovata dell'anello è perfetta, usarlo come mezzo di richiamo tra fratelli è stato molto molto dolce. Mati lo segue immediatamente, quell'opale che diventa rosso; e George si infuria e si dispera perché non può permettersi di perderla. Ma poi, eccolo lì, l'amore fraterno a cui nessuno può mettere fine; e lui questa cosa la capisce fin troppo bene. La parte su Draco alle prese con il dover fare la scelta giusta e con la mente torna al pensiero della sorella ne è un altro esempio lampante.
L'ultima parte nella villa è stata toccante, davvero, sotto ogni punto di vista. La nostalgia colpisce sempre, arriva incresciosa, volente e nolente. Ho sofferto con Matilda nel rivedere i propri luoghi d'infanzia ormai diventati pericolosi e lontani anni luce da quello che un tempo rappresentavano. Nonostante sia chiaro e netto il distacco tra la piccola ribelle e i suoi genitori, il senso e l'attaccamento alla famiglia aleggia e si percepisce, quasi con uno strascico doloroso. Lo si capta dagli occhi lucidi di madre e figlia; dalla volontà di Narcissa di tentare di proteggerla; dalla preoccupazione di quel burbero e ostile padre che, seppur velata, fa capolino; e in ultimo dall'abbraccio sconsolato dei due gemelli in quella brutta, orrenda situazione.
Poi chi c'è? Dobby, il mio amatissimo e coraggiosissimo Dobby. Lui li salva, sfida il padrone mettendo a repentaglio la sua vita, in nome di ciò in cui crede e in nome dell'affetto che nutre per i suoi amici. La dedica che gli hai fatto mi ha fatto venire un pochino il groppo in gola!
Questo è un capitolo meraviglioso davvero e sono sempre più triste per questa storia ormai agli sgoccioli, perché accompagna anche me da molto tempo.
(Ho apprezzato tantissimo il fatto che tu abbia inserito un altro tuo OC, sembra promettere veramente bene; non dimentico certo anche Elliott che, olè, sta bene! E ammetto di aver riso tantissimo con Mati e George travestiti per portare casino e messaggi di Resistenza, aww!)
Baci bacissimi splendore!