Recensioni per
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di vali_

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/11/18, ore 02:31

Mi fa piacere leggere delle analisi di Ellie su Sam! XD sono stra curiosa di leggere dell’evolversi del loro rapporto! XD nel frattempo, le cose tra Ellie e Dean sembrano essersi abbastanza stabilizzate! Meglio così! Lei si sta lasciando aiutare almeno nelle piccole cose! Complimenti per l’invenzione dei casi delle settimana! Non è una cosa facile da fare, soprattutto costruire il tutto con una certa attenzione e in modo che sembri credibile con l’a dare della storia e lo stile del telefilm! XD alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
24/10/18, ore 23:31

Vabbè, parto dalla fine del capitolo, perché è stata la cosa più esilarante! XD Dean preso alla sprovvista, perché non aveva capito che Ellie parlava del ciclo! XD E la risposta di Ellie sul fatto che Dean ha avuto molte donne, quindi certe cose dovrebbe saperle! XD comunque, quando Ellie è stata male, ho temuto fosse un qualcosa di sovrannaturale! Dx Nel frattempo, vedo che sia Ellie che Dean stanno a sciogliendo sempre di più il ghiaccio che si era creato tra di loro e ciò mi fa piacere. Mi sarebbe tanto piaciuto leggere di Sam sofferente durante la ricostruzione della 1x14 con Ellie ad aiutare Dean a prendersi cura del fratellino, ma sono consapevole che sarebbe stato solo un appesantire il testo e che un breve riassunto dell’accaduto sia stata la mossa giusta! XD alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
24/10/18, ore 17:07

Ciao!
A me piace quando trovo dei riferimenti agli episodi, nelle storie, perche aiutano sempre a contestualizzare. I tuoi a me piacciono, perché si prendono il giusto spazio (soprattutto quando hanno un impatto pesante come il caso di Max Miller) senza toglierlo ad altri eventi importanti.
Come dicevo, il caso di Max Miller: Sam ha scoperto di essere collegato a lui, di aver avuto un passato simile, e in più ha usato una sorta di telecinesi per salvare Dean. È una cosa sconvolgente, per lui, abituato com'è a dare la caccia a qualunque forma di paranormale, e per Dean, che non sa come gestire la cosa. Dean è spaventato e Sam lo avverte, anche senza bisogno di parlarne. Riguardo questo proposito, da parte di Ellie ho sentito una sorta di... un sentimento di esclusione, come se pensasse che non sono ammesse "intrusioni". Chissà se riusciranno a farle cambiare idea.
Tutto questo, poi, non fa che accentuare il fatto che Sam si senta sempre strano e diverso. Non solo con John e Dean, che sono cacciatori e sanno qual è la loro strada, ma anche a Stanford. Il gesto di Ellie nei suoi confronti è veramente dolce e molto "da lei", o, almeno, io penso che lo sia. Non so se te l'ho mai scritto, ma in questo caso ripetere non fa male: io non la trovo strana. Lei si è sentita diversa per tutta la vita, però, e può capire Sam in questo momento particolare. Anche Sam sembra rimanerci di stucco, perché Ellie lo conosce da pochissimo e lo ha capito sin da subito. E finalmente ha smesso di chiamarla con il nome completo XD.
Mi è piaciuto molto il viaggio nella mente di Sam, ma anche quello nella mente di Dean. Come sempre, il punto di vista è gestito alla perfezione e si capisce chi segue ancora prima che venga nominato. Anche se Sam e Dean sono molto uniti e quindi spesso ci sono cose non dette che però l'altro capisce al volo.
Ellie, ovviamente, non è tornata magicamente ad essere la ragazza allegra che era: resta un po' sulle sue, persa nel suo dolore, per quanto si sforzi. La notte, in particolare, non può farne a meno, perché le difese che innalza durante il giorno crollano. Non vuole farsi vedere debole o bisognosa, però non si può essere forti in eterno. Dean, per fortuna, sembra averlo capito e non ha intenzione di abbandonare Ellie. La sua mente è divisa tra i problemi di Sam e quelli di Ellie, perché entrambi hanno bisogno di lui, e cerca di dedicare a entrambi il suo tempo e le sue energie.
Una cosa è certa: Dean sa incassare. Sarà che con John e Sam ha avuto un bell'allenamento, ma ora che ha capito che quello di Ellie è solo un meccanismo di difesa, per quanto faccia male, Dean non se ne va, anzi, cerca di parlarle. In questo momento, Ellie mi fa tanta tenerezza e mi dispaice un sacco per quello che sta passando. Crede ancora di non meritare l'attenzione di Dean o le sue premure, mentre Dean vuole esserci per lei. E, se posso, lei ha fatto lo stesso con Dean senza nemmeno conoscerlo benissimo.
Ogni volta i capitoli finiscono sempre troppo presto, ma io sono un po' una lettrice incontentabile XD. Ancora tantissimi complimenti! A mercoledì! :***

Recensore Master
18/10/18, ore 01:16

Ah, alleluia! Una rappacificazione finalmente! Sinceramente non sopportavo più nessuno ormai! XD Non voglio cantare vittoria troppo presto comunque, perché la strada è ancora lunga e la tragedia (su tutti i fronti) potrebbe essere dietro l’angolo! XD Sam è un po’ come Socrate, intento a fare Maieutica e a far partorire la verità a Dean! XD comunque sono contenta che Dean sia andato a recuperare Ellie e che anche lei abbia deciso, finalmente, di parlare e di dire quello che prova, sotterrando anche l’ascia di guerra. Trovo che abbiano sbagliato entrambi in questa situazione, anche se mi sento di più di parteggiare per Dean in questo caso, perché le sue reazioni penso fossero quelle di chiunque nella stessa circostanza, mentre Ellie è stata troppo dura, ma questo è un parere mio! Alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
17/10/18, ore 17:16

Ciao!
Devo ammettere che, nel capitolo precedente, avevo pensato che Ellie e Dean non avrebbero chiarito per un po'. Me li Immaginavo separati, a ripensare a quello che era successo, perché quello che si sono detti non è per niente leggero e difficilmente uno dimentica quello che viene detto in una lite, soprattutto se è "fresco". Qualsiasi ferita ha il suo modo di farsi sentire. Perciò, sono a dir poco contenta che non sia successo XD.
Credo che la figura di Sam sia stata, se non provvidenziale, risolutiva. Dean era ancora troppo fresco di litigata e troppo ferito per ragionare ("nell'occhio del ciclone": mi è piaciuta un sacco questa espressione), ma Sam ha un intuito e un'empatia diversi ed è abbastanza distante da guardare la situazione obiettivamente e vicino da conoscere i suoi polli. In ogni caso, in Dean si vede un grande cambiamento. È cocciuto e anche orgoglioso, sa di aver agito così in buona fede, però le parole di Sam lo fanno riflettere e Dean sa di tenere a Ellie, sa di non volerla vedere andare via, perché potrebbe essere per sempre. Anche con Sam deve ancora chiarire, ma a quello sono sicura che ci arriveranno.
Mi è piaciuto molto il confronto con i mesi precedenti, quando Dean a malapena sapeva come risponderle, mentre Ellie è sempre stata aperta e sincera e non ha mai avuto paura di esprimere il suo affetto. Dean è cresciuto diversamente e deve ancora imparare a collegare la mente alla bocca, ad esprimere quello che pensa. Ci prova, però, perché sa che altrimenti non ci sarebbe modo di farla rimanere e tanto vale tentarle tutte. Ellie aveva bisogno proprio di questo, in fondo, di un minimo di comprensione, ed è solo ora che riesce a lasciarsi andare. Non vuole ancora parlare, perché le ferite fresche non si toccano, però è già più aperta, entrambi hanno fatto un passo indietro e uno verso l'altro.
Mi è piaciuto che la parte finale fosse sua. Ellie è ancora ferita e spaventata, però adesso sa che può fidarsi di Dean e che lui non ha agito per farle del male. In questo caso, non me la sento di darle la colpa, perché lei è sempre stata accomodante e spiegava a Dean cosa avrebbe voluto o come si sentiva, ma in una situazione del genere è normale arrabbiarsi facilmente. Non è più sola, però, il che è già tanto.
Sono talmente sorpresa (in senso positivo) da come è andata a finire che non la smetto di sorridere un istante, sappilo XD. La strada è ancora lunga, però stavolta partono con il piede giusto. Intanto, continuo a farti i complimenti perché ci sono dei passaggi bellissimi, talmente tanti che se mi mettessi a citarli tutti, questa recensione arriverebbe ad essere lunga chilometri XD. E perché riesci a gestire i personaggi in modo da mostrare il loro cambiamento piano piano: non è qualcosa di cui ci si rende conto subito, però, passando da un episodio ad un altro, salta all'occhio ed è perfettamente plausibile per il personaggio.
Complimenti e al prossimo capitolo! Un grosso abbraccio!

Recensore Master
11/10/18, ore 02:15
Cap. 6:

Mah, sì, ci sta una conclusione così...a questo punto, cocciuta una e cocciuto l’altro,  ognuno è meglio che se ne vada per la sua strada. Sinceramente non me la sento di difendere nessuno dei due, anzi, tre...sì, perché pure Sam ha la sua parte di colpa nella rabbia di Dean. Forse, però, empatizzo molto di più con Dean in questo momento. Penso che abbia fatto bene ad allontanare Ellie per adesso, poi immagino che le circostanze li faranno incontrare di nuovo, ma entrambi devono occuparsi dei cavoli loro per ora. Al prossimo capitolo! Ciao ciao xD 

Recensore Master
10/10/18, ore 17:52
Cap. 6:

Ciao!
*si sbraccia*. Allora, è un capitolo bello pieno, quindi possibilmente questa recensione sarà ancora più confusionaria del solito (e i miei standard di confusione sono già altissimi XD).
Non avevo pensato minimamente al fatto che Dean potesse sentire Ellie e Sam chiacchierare e, be', è normale che la cosa gli dia fastidio. Non è una questione di gelosia, appunto - perché nessuno dei due cercherebbe mai di farsi avanti con la ragazza dell'altro - ma di atteggiamenti diversi. Ellie con Sam riesce ad aprirsi, sia perché Sam ha un atteggiamento diverso che, forse, perché lo conosce da poco. Gli manca la complicità che aveva con lei e le loro chiacchierate e questo è normale; però, non riesce ancora a vedere del tutto dove sbaglia, come spesso succede quando qualcuno è ferito e arrabbiato. Il suo atteggiamento in generale è molto "da Dean incazzato", passivo-aggressivo inizialmente e solo aggressivo dopo. Il fatto è che nella fiumana rimane travolto anche Sam, con cui non ha mai chiarito.
Mi è sembrato molto "da lui" anche questo: il fatto che, una volta che si rompe la diga, il fiume non lo trattiene più nessuno. Prima se la prende con Ellie, quindi, che con lui ha un atteggiamento che lo lascia perplesso e ferito, e poi con Sam, che lo ha lasciato solo con John ed è andato a inseguire i suoi sogni. Questa lite (su Dean che è dovuto rimanere e Sam che invece ha fatto il meglio per se stesso) è una di quelle che nella serie ritengo meglio scritte, perché hanno ragione entrambi, e sono contenta che anche qui pian piano la si possa risolvere. Per il momento, però, ci sono solo i rancori, però da qualche parte si deve iniziare. Spero solo che almeno loro due si parlino, nei prossimi capitoli, che vedo molto bui per Dean.
Il fatto è che, quando è da solo, come quando si allontana, riesce pure a ragionarel a capire che vuole ancora tentare e che con nessuna relazione da una notte gli passerà di mente Ellie; però, ogni volta che si vedono esplodono.
L'Incubo: è un mostriciattolo che ho adocchiato, a volte, ma non mi è mai venuta in mente mezza idea per usarlo per una storia. Tu, invece, sei riuscita non solo a inserirlo, ma anche a dargli dei tocchi di originalità qua e là, a renderlo tuo. Ellie è visibilmente diversa da prima: prima provava quasi pena per i mostri (mi ricordo Mothman, un altro che sei riuscita a inserire in un modo che a me è piaciuto moltissimo), adesso invece è risoluta. Come con il Kendra, solo che con il Kendra ha avuto un attimo di esitazione. Stavolta, invece, stende l'Incubo e completa il lavoro praticamente da sola. Sicuramente, ha fatto molto il fatto di essere stata a caccia con Jim, ma anche quel dolore che ha dentro immagino lo riversi nel lavoro. Dean è un groviglio di preoccupazione e sindrome dell'eore, perché ci tiene a Ellie, e invece si ritrova più arrabbiato di prima.
Ellie è rimasta ferita dal sapere della quasi morte di Dean, perché pensa di non contare nulla, mentre Dean sappiamo che l'ha fatto solo per non metterle quel peso addosso. Però, non si vogliono parlare, non vogliono chiarire, e finisce sempre che si sputano addosso veleno e basta. Diciamo che, come in ogni lite, entrambi hanno la loro parte di colpe. Sono rimasta a bocca aperta quando Dean non ha voluto sentire cosa avesse da dirgli Ellie: credevo che le avrebbe dato almeno quella possibilità, invece no, e lei se ne è andata. Ci sono rimasta così O.O
Spero solo che Ellie non vada in cerca del mostro che ha ucciso Jim ora, che è sola, ferita e arrabbiata e finirebbe per farsi ammazzare. E magari che Sam rimetta un po' di sale in zucca a Dean, che ce n'è bisogno.
Anche se questo capitolo mi ha fatta stare male, è sempre un capitolo scritto benissimo e molto introspettivo. Anzi, forse mi fa star male proprio perché è ben scritto, come tutti gli altri, del resto. *salta in una vasca di Nutella*
A mercoledì! E no, niente pomodori XD

Recensore Master
04/10/18, ore 00:36

Beh, dai, come immaginavo Ellie e Sam sembrano andare molto d’accordo! Almeno il mio gigante riesce a parlare con lei di cose di cui non riesce a parlare con Dean oppure di cose che a Dean non interessano (anche se penso che si mostrerebbe comunque pseudo interessato se fosse il suo fratellino a parlargliene, sempre dopo averlo peculato un po’). Ellie, nel frattempo, nutre un sentimento di vendetta per la cosa che ha ucciso suo padre. Magari Sam e Dean potrebbero darle una mano a trovarlo! Alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
03/10/18, ore 19:55

Eccomi qui! Oggi puntuale, per fortuna!
Aspettavo questo capitolo da un po', ormai. Che Ellie stesse male - eufemismo - si capiva, così come il fatto che da Dean volesse solo un po' di comprensione, però, ecco, leggerlo dal suo punto di vista è un'altra storia. E poi, a me il punto di vista di Ellie piace molto: è ancora una ragazza divisa tra la sua normalità e l'essere una cacciatrice, anche se al momento ha un obiettivo ben preciso.
Non posso credere a quello che sto scrivendo, ma... attraverso gli occhi di Ellie, mi hai fatto apprezzare Jim. A lei non è mai servito molto, le bastava uno sguardo o una parola gentile, qualcosa che la facesse sentire voluta e non un peso e Jim, a quanto pareva, negli ultimi tempi lo sforzo lo faceva sul serio. È ancora un passo minuscolo per qualcuno che guarda da fuori, ma per Ellie era abbastanza. Forse, quello che fa più rabbia è proprio che Jim avrebbe potuto semplicemente trattarla da essere umano e lei sarebbe stata contenta. Però, attraverso i suoi ricordi, in questo passaggio l'ho apprezzato. Quindi, davvero complimenti!
Quello che mi ha colpita in particolare è stato quell'ultimo sorriso stanco, che adesso la perseguita anche da sveglia. Hai reso molto bene come continui a rivedere quegli ultimi istanti, la disperazione nel cercare di portarlo in salvo, di tamponare l'emorragia, il senso di vuoto e di perdita. Mi è piaciuto il riferimento al brano dei Kansas: sia perché, be', sono i Kansas, ma perché è vero che a volte nei momenti di disperazione capita di pensare ad una canzone, un libro, una massima o qualcosa di appropriato, così, in modo spontaneo.
Ellie, la vera Ellie, sa che sta ferendo molte persone, però ha così tanta rabbia e così tanto dolore che non riesce a fermarsi. Immaginavo che volesse vendetta, perché credo che è quello che farebbe chiunque, ma da come viene descritto il mostro, sembra più qualcosa di animalesco che uno dei mostri "umanoidi" a cui ci hanno abituato nella serie. Dagli artigli, avrei detto qualcosa come un Wendigo, ma a questo punto non saprei.
Mi sono piaciuti molto anche i ricordi che ha di Dean. Vorrebbe solo comprensione, da parte sua, ma Dean, da patato iperprotettivo e con poco tatto qual è, non riesce a dargliela, non fino in fondo. Però, lei ricorda con piacere come l'ha fatta sentire, ricorda l'insegnamento di sua madre sulle cose belle che ritornano, e vorrebbe che qualcuno le dimostrasse che merita di essere felice, anche in mezzo a tutto quello. Il dolore di Ellie è descritto benissimo, si sente anche attraverso lo schermo. Mi ha colpita il fatto che abbia tenuto una camicia di Jim, perché ricordo che anche di sua madre Ellie ha tenuto le camicie da notte e un vestito, credo. In più, quella scena in cui abbraccia la camicia mi ha fatto venire i lacrimoni T.T
Anche Sam è diverso dal solito, perché, con John in giro e una traccia del demone, l'ultima cosa che vorrebbe è stare dietro a un mostro qualunque e ai silenzi di Dean ed Ellie. Anche lui, è cosciente che non la penserebbe così, in un altro momento, ma è frustrato. Sam sa che Dean dovrebbe agire diversamente - lo capisce con uno sguardo che è quello che Ellie vorrebbe, forse perché è un occhio esterno, forse perché ha un intuito empatico molto sviluppato - ma non ha nemmeno la forza di dirglielo. Si comportano tutti e tre da musoni, in pratica, per motivi diversi.
Mi è piaciuto moltissimo il suo riflettere sulle loro vite, il fatto che John non avesse il diritto di trattarli così - soprattutto Dean, il più grande, quello con la responsabilità del fratellino - perché erano loro ad aver perso la mamma ed erano piccoli. Ma anche il fatto che da Dean avrebbe voluto comprensione, un p' di ascolto, che non lo facesse sentire così diverso. Un grosso problema dei Winchester è la comunicazione e tu l'hai reso con parole bellissime e sacrosante. Sono sicura che, timeline alternativa o no, Sam pensi davvero questo. Che sarebbe bastato un colpo di telefono per farli riavvicinare, un semplice non rinfacciargli quella scelta. E mi è piaciuto tanto anche il ricordo di quella sera in particolare, quella in cui gli ha comunicato di voler andare a Stanford.
Sam e Ellie... nella storia precedente sapevo che se si fossero incontrati avrebbero ingranato, ma fino allo scorso capitolo pensavo che ci avrebbero messo un po' di più. Adesso, invece, sono contenta di averli visti chiacchierare un po'. Sam non conosce Ellie, ma sa quali tasti non toccare ed entrambi avevano bisogno di parlare di qualcos'altro. Per esempio, sa che la sigaretta è una nota stonata. Hanno anche un po' in comune, visto che sono due topi da biblioteca e che hanno amato la loro vita normale. Non vedo l'ora che si sviluppi questa amicizia, davvero.
Stavolta la citazione è un oo' più lunga, ma descrive la situazione di Ellie benissimo. A volte capita che rilegga la citazione prima e dopo aver letto il capitolo - e poi faccio "aaaah, in questo senso!" Non tutti i cervelli funzionano come quelli di Sam e Ellie e il mio non è più in garanzia XD - ma stavolta si intuiva perfettamente. Anzi, fa un po' da "apertura".
Commento molto a caldo, oggi XD ma ormai ai miei deliri ci sei abituata, mi sa. Concludo dicendo che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo (come gli altri, fin'ora). Ci voleva questo viaggio nelle menti di Sam ed Ellie.
Alla prossima! :***

P.s: ma... sai che, da come lo hai descritto, anch'io ho pensato al padre di Veronica Mars per Caleb? #unnatural

Recensore Master
27/09/18, ore 16:04

Ciao!
Anche oggi - che ho la testa meno per aria delle altre volte - inizio dicendo che la citazione mi è piaciuta tantissimo. Ancora di più dopo aver letto il capitolo, perché ha acquistato un senso maggiore rispetto alla storia. E, davvero, in questo momento vorrei che fosse passato uno degli pseudo-tamarri che girano con la musica a tutto volume vicino a Ellie e Dean mentre litigavano, che magari tutti e due prendevano un bel respiro e la smettevano di farmi soffrire, che c'ho una certa età e il mio cuore di fangherl sopporta poco u.u.
Scherzi a parte, direi che quella parte era annunciata: è come quando litighi con qualcuno a cui vuoi bene, eviti di continuare per giorni, ma sai che prima o poi crollerai e non ce la farai più a tenerti tutto dentro. Preannunciato, appunto, perché già da qualche capitolo la tensione è alle stelle tra i due.
Ma vado con ordine: mi è piaciuto aver visto finalmente cosa pensasse Dean di tutta questa storia. Leggere i suoi pensieri, sentire che sta soffrendo per questo, perché sa che quella che ha davanti è solo la scorza di Ellie. Sam fa il possibile, povero, ma in quel momento a Dean non serve. Perché lo sa, che Sam intuisce cosa si nasconda dietro l'atteggiamento di Ellie, che Sam è anche più bravo di lui a capire le persone, ma al momento vuole solo chiarire con la diretta interessata.
La prima parte del capitolo ha un sapore molto familiare, come se finalmente tutto andasse per il verso giusto. Ellie è ancora silenziosa e diversa dal solito, ma in me stava nascendo la speranza che le cose migliorassero pian piano. Stava quasi per ridere dei battibecchi di Sam e Dean (che anche io ho adorato).
Dean, quindi, è diviso tra la preoccupazione per suo fratello - che ancora dorme poco e vive male - e quella per Ellie; se, però, Sam sta un po' meglio e Dean può dire di essere davvero dispiaciuto per la morte di Jessica, con Ellie è diverso. Ellie ricorda ogni singola telefonata, il fatto che a Dean Jim sia sempre andato poco a genio - eufemismo del secolo - e che avrebbe voluto che Ellie tornasse con lui, e sa che non gli dispiace per la sua morte. Da una parte, è comprensibile, perché quando muore qualcuno di così caro spesso ci lasciamo scivolare addosso tutti i mi dispiace e le condoglianze poco sentite degli estranei, ma se a dirlo (o non dirlo) con così poca convinzione fosse qualcuno a cui teniamo... be', io per prima non lo so come reagirei. Ellie ha accumulato e accumulato per mesi e adesso non vuole saperne di lasciare avvicinare Dean, perché sa che non è per Jim che gli dispiace.
In questo caso, non mi esprimo. Credo che entrambi abbiano una parte di ragione, e credo che ancora sappiamo poco su quello che è successo loro in quel periodo in cui non si sono visti. Immagino che avrò occasione di tornarci su più avanti XD.
Mi sono accorta che ancora non ho parlato del caso: è... bizzarro, come minimo. È uno di quei casi che offrono uno spunto di riflessione ma anche uno spunto per alleggerire un po' la tensione quando la trama si infittisce (la storia del coso con gli aculei... immaginavo che Dean ne avrebbe avuta una delle sue da dire, ma si è trattenuto XD). Meno male che c'è Sam e i suoi occhioni da cucciolo.
E menomale che c'è Ellie a fare un identikit decente: se avessero dovuto cercare qualcuno con un disegno di Sam, mi sa che questo caso sarebbe durato a oltranza XD.
Ma sto tergiversando. La parte più dolorosa è l'ultima, in cui Ellie e Dean hanno una prima discussione che, però, mi lascia la sensazione che non si siano detti tutto. Ellie è ferita perché Dean non si fida di lei, del suo giudizio, perché ha avuto poco rispetto per suo padre, e Dean è ferito dal suo atteggiamento, dal fatto che si sia sentito messo da parte in favore di Jim (Dean, pure tu ti ci metti) e che fosse sicuro che Jim la trattasse ancora come prima. Come dicevo, secondo me ognuno ha la sua parte di ragione.
Quindi, il lato positivo è che Dean ha ammesso la profondità dei suoi sentimenti e il fatto che non ha intenzione di mollare, con Ellie. Questo mi rincuora, perché ribadisce il primo concetto, da un lato (perché Dean lotta davvero solo per quelli a cui tiene) e che non ha intenzione di lasciarsi mandare a quel paese così facilmente. La strada è lunga e noi siamo appena all'inizio, ma spero che entrambi facciano il dovuto passo verso l'altro.
Spero si capisca qualcosa nel macello di roba che ho scritto XD. A mercoledì! Un abbraccio virtuale forte forte!

Recensore Master
27/09/18, ore 02:22

Mmmmmm...mmmmm...MMMMM... (sono io che sono perplessa, se non si fosse capito). Ci sto capendo poco. Sinceramente vorrei prendere a sberle entrambi, sia Dean che Ellie. Mi stanno prudendo le mani. Sarà che nella mia vita ne ho le palle piene di gente che comunica a pezzi, ma davvero! Che si decidano a chiarirsi! È chiaro, come ha pensato Dean, che l’odio di lei nei confronti di lui è abbastanza radicato, ma quindi io mi chiedo...perché non parlare chiaro? E appoggio Dean sui suoi pensieri riguardanti Jim. Non è che perché, adesso che è morto, quell’altro sia diventato uno stinco di santo. È effettivamente il padre di Ellie e quindi la ragazza può anche essere arrabbiata per il fatto che Dean sia dispiaciuto fino a lì, ma io apprezzo l’onesta di Dean (anche perché io la penso come lui! XD). Il rapporto tra Ellie e il padre era cambiato? Ok, ma se Dean non lo sa, non è che può basarsi sulla scienza infusa. Io spero vivamente che Ellie non sia chiara sulla faccenda perché è costretta a non esserlo, spero che non sia stata infettata dal morbo dei Winchester che non parlano mai a meno che non ci sia una fine del mondo. Non uccidermi, eh, se ho attaccato Ellie! XD È che in questo momento non la trovo dalla parte della ragione! XD alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
21/09/18, ore 01:14
Cap. 3:

Ahhh! Dean ed Ellie! Non so chi prendere a testate prima! XD Perché io sono un po’ come Bobby che, dopo un po’, perde la pazienza e arriverebbe a chiuderli nella panic room per giorni pur di far entrare loro intesta io fatto che si devono parlare e chiarire! XD Bobby è stato fin troppo pragmatico, però speravo in un suo intervento, per l’appunto, così come mi sarei aspettata, però, che Sam cercasse di avvicinarsi di più ad Ellie e viceversa, forse perché li vedo simili di carattere, ma probabilmente sono io che interpreto male il carattere di entrambi! :) comunque sono contenta che Dean si sia aperto a Sam! Era ora! La testardaggine dei Winchester ho imparato a sopportarla poco con gli anni! XD e sono contenta che Ellie, alla fine, abbia deciso di andare con Sam e Dean! XD vedremo che succederà! Alla prossima! Ciao ciao xD 

Recensore Master
19/09/18, ore 22:04
Cap. 3:

Ciao!
La mia connessione ha deciso di fare i capricci proprio oggi, tra tutti i giorni che aveva a disposizione, perciò arrivo solo adesso. Però, ehi, sono arrivata il giorno stesso! È un progresso XD.
Siccome ho la memoria di un pesce rosso, non mi ricordo se nella recensione precedente ti ho scritto qualcosa sulla citazione, però qui devo farlo: la trovo perfetta, come sempre. Un po' spiega il comportamento di Dean, un po' anche quello di Ellie nei giorni precedenti e lo sfogo che ha avuto ai danni di Dean. Un po' spiega anche il comportamento di Sam nei primi episodi (fino a quello in cui si colloca questa storia, più o meno), perché tutti quando sono profondamente feriti tendono ad arrabbiarsi. È solo quando si è al limite che non si reagisce più.
Continuo a dire che adoro il pov di Sam: mi mancano i patati, però è bello vedere le cose da una prospettiva "esterna". Vedere come osserva tutto, i dettagli della casa di Bobby, che non vede da così tanto che è nuova e familiare al tempo stesso, ogni piccolo sguardo e gesto.
Dean, dopo un primo capitolo quasi tranquillo (perché sentiva Ellie regolarmente e aveva Sam al suo fianco e una traccia, anche flebile, di John), è tornato a stare peggio di prima. Sam lo nota subito, dai segnali più evidenti (l'alcool, il fatto che sparisca) a quelli meno lampanti, come le espressioni che fa, il modo in cui evita di mangiare, che stia a fissare il soffitto di notte o debba controllare l'olio dell'Impala tutto il giorno. È l'unico modo che ha per distrarsi da Ellie, quindi, si concentra su quello ed evita tutti. Però, mi è piaciuto che abbia trovato il modo di chiedere scusa a Bobby per essere sparito dopo la lite con John: Bobby lo sapeva (Altroché) però è un qualcosa che mi è sempre mancato nella serie, un buco nella trama che tu hai ricucito. Mi è piaciuto anche il fatto che Sam sapesse dell'astio tra Bobby e John: quei due erano effettivamente molto diversi ed erano due teste calde, perciò era normale che si scontrassero spesso. Sono convinta che una buona parte delle litigate riguardasse proprio Sam e Dean.
Sam aveva intuito che tra Dean ed Ellie ci fosse qualcosa, ma è semore bello notare come anche qui si accorga di ogni dettaglio: gli sguardi che si scambiano quando l'altro non guarda, gli occhi di Ellie, Dean che è più che semplicemente cotto.
Avevo immaginato già da Wash Away che tra Sam ed Ellie si sarebbe creata una sorta di sintonia, ma pensavo che sarebbe stata più che altro perché caratterialmente sono simili. Invece, più che da questo sono uniti dal fatto che Sam, che sta ancora soffrendo per la morte di Jessica, può in qualche modo capire cosa sta passando Ellie e aiutarla, anche se un minimo. In quel momento, è l'unico che la capisca davvero, perché la ferita di Sam non è ancora richiusa.
Bobby è sempre protettivo con i suoi figliocci (tutti e tre), sa che Ellie sta passando un momentaccio ed è disposto a tutto, per farla stare meglio, meno che a lasciare che si faccia del male. L'ha lasciata stare per i primi tempi, ma adesso è giunto il momento che Ellie torni ad una sorta di normalità.
Finalmente abbiamo anche una chiacchierata a cuore aperto tra Sam e Dean, quella che aspettavo di più. Quello di Dean è il riassunto del riassunto, per chi ha letto "in diretta" cosa è successo, ma è più di qianto sperassi un capitolo fa ed è già tanto che uno come Dean parli. Sam, di contro, è felice di parlare con lui, ma sa anche come indirizzarlo sulla giusta strada. Sa che Dean era solo preoccupato e sa come quella preoccupazione, per uno che è arrabbiato con il mondo, sia solo la goccia che fa traboccare il vaso. Gli manca ancora un pezzetto del puzzle, ma ha già afferrato la maggior parte.
Sono morta dalle risate quando ho letto faccia da fessom perché è una frase talmente "da Dean" che l'ho immaginato benissimo a dirla, e Sam con relativa faccia da cucciolo. Così come mi ha fatta morire Se dici un’altra volta una cosa del genere ti lascio a piedi. Dean è innamorato, a Sam ci vogliono due secondi per capirlo, e giustamente se la ride. Questa era una delle parti che aspettavo di più, perché il Dean innamorato è una specie protetta e io adoro vederli ridere insieme, anche se "ai danni" del povero Dean.
Un'altra differenza tra i due è che, anche se nessuno dei due apprezzava Jim Davis, Sam è comunque rispettoso, mentre Dean è diretto, se ne infischia delle convenzioni. Quello che gli interessa è l'effetto che la sua morte ha avuto su Ellie. Ho trovato molto in linea con il personaggio anche il discorso che ha fatto riguardo al rapporto di Jim ed Ellie, il fatto che lui non le abbia insegnato nulla (anzi), che sia stata lei a cavarsela, anche se con un piccolo aiuto da Dean e Bobby. Un altro caso di "la famiglia non finisce con il sangue"
L'empatia di Sam in questo capitolo è ai livelli massimi, perché si immedesima così tanto in Ellie che le racconta di Jessica, scoprendo il suo fianco ferito. Sa che sta soffrendo, sa che ha bisogno di non pensare, sa anche qual è l'unico modo per convincerla. Ho trovato molto bello il particolare sulla famiglia delle vittime dei mostri che cacciano: Sam si dimostra sempre attento a non ferirle più di quanto non lo siano già, e trovo molto "da lui" il fatto che li definisca le vere vittime. Perché Sam e Dean cacciano il mostro, ma a loro non resta nulla lo stesso.
Non so quanto si capisca di questo commento, anche se ormai le tue capacità di traduzione saranno ai massimi livelli XD. In pratica, è bello ritrovare i Sam e Dean della prima stagione insieme a Ellie, anche se di lei aspetto ancora di più, perché per ora è molto chiusa e sfuggente (come darle torto?). Credo che parlare con Sam potrebbe farle bene (e forse anche a lui, chi lo sa).
Il prossimo capitolo sarà una caccia, quindi! Stavolta, però, aspetto con più ansia una chiacchierata tra Ellie e Dean (qualsiasi cosa, giuro, pure un "buongiorno" mi basterebbe). Sam magari si divertirà anche a sfottere suo fratello.
Ti mando un grosso abbraccio e ancora tantissimi complimenti! A mercoledì!

Recensore Master
15/09/18, ore 11:49
Cap. 2:

Eccomi qua!
Quando ho visto che avevi aggiornato e che si trattava niente poco di meno che del seguito di "Wash Away" quasi non credevo ai miei occhi. Intendiamoci, sapevo che avevi intenzione di scrivere un seguito, sapevo che ci stavi lavorando, ma era passato un po' di tempo e quindi - lo ammetto - avevo un po' perso le speranze. Puoi immaginare quindi la mia immensa felicità nello scoprire di essermi clamorosamente sbagliata! Avrei voluto recensire subito, ma come al solito - soprattutto in questo ultimo periodo - la vita vera chiama e sono riuscita a lasciare un commento soltanto adesso.
Che dire?
Innanzitutto mi piace un sacco il "quando" della storia. Ricordo che una delle prime domande che mi ero posta, quando mi avevi accennato dell'idea di scrivere un seguito ambientato nella prima stagione, era stata "E Cassie? Come la mettiamo con Cassie?". Be', ecco, col primo capitolo ho trovato immediatamente la risposta alla mia domanda. Sostituire (in un certo qual modo) Cassie con Ellie e cominciare proprio dall'episodio in cui Dean riceve la telefonata di Cassie... be', trovo che sia un'idea geniale. Mi piace un sacco.
Altra cosa molto stuzzicante di questo seguito è che adesso si aggiunge una terza voce alle due che si erano divide la ribalta nella precedente storia: ossia quella di Sam. Anche questa idea è molto azzeccata, secondo me. Sam è un pezzo molto importante del puzzle e suppongo che affiancherà Dean per tutta la storia. Mi sembra giusto concedergli il dovuto spazio. Inoltre ho come l'impressione che tra lui ed Ellie si instaurerà un legame molto forte e quindi penso sia importante dare voce anche alla sua "campana". A tal proposito... penso che Sam potrebbe davvero avvicinarsi molto a Ellie, dato che entrambi hanno perso da poco delle persone care. Lui sarebbe in grado di capirla, di capire ciò che prova e di aiutare Dean a capire il perché del comportamento di Ellie. Insomma, ci sta: ho sempre pensato che tra il carattere di Sam e quello di Ellie ci fossero parecchi punti in comune (e, spero di non sbagliarmi, ma mi sembra che un paio di volte l'abbia pensato anche Dean). Sono molto curiosa di scoprire se ci ho azzeccato!
Altro aspetto interessante: il comportamento di Ellie. Non credo che ce l'abbia davvero con Dean. Credo che si senta in colpa per la morte del padre. Dalle parole che "sputa" in faccia a Dean si evince una certa insofferenza verso chi si preoccupa per lei/cerca di proteggerla/la tratta come una ragazza indifesa. Quindi... non so, magari Jim è morto per salvarle la vita (non sembra molto da lui, ma era pur sempre suo padre, no?)? O magari è morto a causa di un errore di valutazione/una distrazione di Ellie? Perciò, forse, rivolge quelle parole a Dean perché lei per prima si sente ancora incapace di prendersi cura di se stessa e delle persone a lei care?
Quante domande, e quanta curiosità! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e di scoprire cosa hai architettato per noi!
Complimenti, davvero! Hai ricominciato col botto!
(Recensione modificata il 15/09/2018 - 11:50 am)

Recensore Master
13/09/18, ore 16:10
Cap. 2:

Ciao! Anche questa settimana, arrivo (anche se con un giorno di ritardo!) :D
Mi è piaciuta molto la scelta di scrivere questo capitolo interamente dal punto di vista di Sam; lui è quello che ci è mancato di più, durante la prima storia, quindi si è preso un po' il suo spazio qui. Ci sono tanti meccanismi a cui deve tornare e tante cose che credeva di essersi lasciato alle spalle, ma che sono tornate e non gli vanno giù. Il fatto che a "casa" sua non si comunichi, ad esempio, che si tenda sempre a buttare nel dimenticatoio e ad annegare nell'alcool ogni problema. È quello che fa John e che, di riflesso, spesso fa anche Dean, se non quando ha le spalle al muro. Mi è piaciuto molto il loro scambio in macchina: Sam intuisce che Dean è stato male, sa che ci sono parti della sua vita che non conosce e che è meglio non chiedergli di raccontargliele, anche se muore di curiosità. Dean, di rimando, è protettivo verso i suoi ricordi - il ricordo di Ellie in modo particolare - e reagisce come un animale ferito alle domande di Sam, quasi sputandogli addosso la rabbia che ha provato per la sua assenza.
Ho trovato "giusto" (nel senso che mi è sembrata una soluzione perfetta) il fatto che Sam non sopportasse molto Jim. Sam ha un'empatia molto spiccata e spesso si accorge di cosa pensi chi gli sta accanto o di quando qualcuno non è esattamente una brava persona. Anche più di Dean, in questo senso (mi viene in mente Gordon Walker, il cacciatore della S2). A me non è dispiaciuta la morte di Jim, quando le conseguenze che ha su Ellie: come ha detto Dean, lei ha fatto di tutto perché fossero una famiglia, lo adorava nonostante i suoi mille difetti, mentre lui... lui non sappiamo ancora se abbia davvero tentato di avvicinarsi a sua figlia.
Quello che è sicuro, è che la storia di Ellie non è semplicemente quella di una caccia andata a male: Ellie è devastata per la morte di Jim, ma sicuramente c'è qualcos'altro, sotto, perché altrimenti non reagirebbe così. Il mio pensiero è che qualcosa l'abbia ferita nel profondo (forse ha visto morire Jim per colpa di qualche creatura, forse non è solo questo) e adesso lei voglia solo vendetta.
Dean è scattato sull'attenti non appena l'ha vista, perché ha questo istinto di protezione nei confronti delle persone a cui vuole bene e con Ellie forse in modo particolare, perché è stato più o meno lui a insegnarle a cacciare e ha vissuto i suoi momenti peggiori insieme a lei, che l'ha aiutato e non poco. Per questo si arrabbia e sicuramente manca di tatto, perché avrebbe voluto esserci, sapere cosa le è successo, ma Ellie al momento ha bisogno d'altro. Sembra quasi che stia cercando di allontanarlo, perché a malapena riesce a rimanergli vicina per più di qualche istante. È molto diversa da come l'abbiamo vista in precedenza. Sam non la conosce, ma anche lui intuisce che qualcosa non va. Chi legge, invece, lo vede dal suo modo di parlare, da come si trascina stancamente per casa o come si butti a capofitto nella cucina per distrarsi.
Il modo in cui Dean chiede permesso per rimanere lì mi ha quasi spezzato il cuore: si capisce che è preoccupatissimo per Ellie (e, voglio dire, come dargli torto? Lo sono io, da estranea). Mi sono piaciuti molto anche i passaggi "di collegamento" tra una scena e l'altra, in cui Sam è solo e può riflettere. È di nuovo estraneo alla vita del cacciatore, non ha dei bei ricordi in cui rifugiarsi (perché quelli di Stanford sono troppo dolorosi), a parte quelli che riguardano la casa di Bobby, che è un luogo confortevole e sicuro in quella vita piena di motel e strade.
È anche una fortuna che Sam abbia più tatto di Dean, perché capisce che Ellie non ha bisogno di sentirsi rivolgere domande su domande, e tiene a freno la sua curiosità. Dean, povero, era felice che stessero parlando (perché in quella casa ci sono le persone più importanti della sua vita, John escluso) finché non tenta di fare conversazione. Ellie sembra totalmente diversa da Wash Away, quindi mi viene da pensare che (a parte averne passate tante) stia cercando di allontanare almeno Dean, in previsione di una missione da cui potrebbe non ritornare.
E la chiusura del capitolo mi ricorda perché non guardo quasi mai le serie TV in diretta: odio dover aspettare! XD
Scemenze a parte, spero do aver rimesso un po' d'ordine nel guazzabuglio di pensieri che era il mio commento "a caldo". Si fangherleggia poco, in questo capitolo, ma già il fatto di stsre leggendo questo seguito mi manda in brodo di giuggiole.
A mercoledì prossimo! Un abbraccio fortissimo!