Recensioni per
The Silence Remains
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/05/19, ore 17:43

Eccomi qui.
Sono diventata un incubo. Prima di cominciare a recensire volevo ringraziarti per queste bellissime storie che sono sempre diverse e mai banali.
Questa storia è stata bellissima che ho amato dal primo all'ultimo capitolo.
In quest'ultimo capitolo Peter e Tony fanno un bel passo avanti nel loro rapporto.
Le uscite di Tony ogni tanto mi fanno ridere, anche quando c'è la spiegazione di Peter per cui non gli parlava.
In fondo sono due personaggi molto teneri, anche se diversi e nessuno dei due voleva che l'altro soffrisse.
Il bacio è stato qualcosa di romantico e dolcissimo.
Come ti ho già detto è stato bellissimo leggere questa tua piccola long.
Mi dispiace se le recensioni sono orrende, ma per la seconda volta in questo mese mi sono presa la febbre e l'unica cosa che mi tiene compagnia sono le recensioni.
Ancora complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
26/05/19, ore 17:33

Ciao, cara!
Questo capitolo è stato davvero bellissimo.
Io mi sono completamente innamorata della coppia Starker che ho imparato ad amare leggendo le tue storie.
Qui vorrei tanto abbracciare Peter che sembra e far credere di essere forte, ma in realtà non è cosi.
E' un ragazzo molto dolce e sensibile che va trattato con cura altrimenti si spezza.
Lui forse non si sente adatto e forse non si sente adatto neanche di stare in mezzo a quelli che considera i suoi eroi ovvero gli Avengers.
Stare solo non serve assolutamente a nulla, anzi Tony lo sa perfettamente che lui finge di stare bene e per questo che vuole stargli vicino e proteggerlo.
Io li adoro insieme sono una coppia perfetta e anche se diversi si completano a vicenda.
Ora vado a leggere l'ultimo capitolo.

Recensore Master
19/05/19, ore 22:05
Cap. 3:

Eccomi qui per il secondo scambio.
Come si fa a non amare questi due personaggi che sono molto realistici.
Mi piace tantissimo come hai messo in evidenza le paure dei due personaggi.
Peter è molto fragile, ma anche quelle di Tony che tra i due è molto forte, ma stando a contatto con Peter le sue fragilità e paure vengono alla luce.
L'attacco di panico è stato talmente realistico che ho sofferto tantissimo anche io, ma ho apprezzato tantissimo la conversazione tra Tony e Bruce.
Tony avrà molto da fare con Peter ed è anche vero con Spider Man deve cominciare a comportarsi come un adulto, ma a noi piace cosi e poi c'è Tony che farà di tutto per proteggerlo, visto che ormai si capisce che lui ha perso la testa per Peter.
Scusami per la recensione se non è bellissima.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
19/05/19, ore 21:58

Ciao, cara!
Eccomi al primo dei nostri due scambi.
Ogni volta che leggo le tue storie rimango incantata dalla delicatezza che usi nelle introspezioni e questa volta quelle di Tony sono state meravigliose.
Di solito è Peter quello che si fa sempre mille domande, mentre Tony è quello che sa quello che vuole cos'è giusto e sbagliato, ma questa volta non sa cosa fare perché vede il suo Peter e sa di provare qualcosa, ma comprende che in quel momento è fragile talmente fragile che bisogna avere cura di lui e non fargli male.
Tony ora sa cosa vuole e non vuole perdere Peter e da come concludi il capitolo Iron Man non vuole lasciarlo andare e rimanere con lui.
vado subito a leggere il prossimo capitolo, per il secondo scambio.

Recensore Master
12/05/19, ore 22:16

Ciao, cara!
Eccomi qui a cominciare una tua nuova storia.
Secondo me Peter ha fatto solo un errore di calcolo, ma cosi facendo hanno perso la vita.
Penso che un trauma del genere non è facile da superare e ci vuole del tempo ed è per questo che vuole restare solo cercare di poter risolvere la cosa da solo, ma non è facile.
Tony vuole difendere quel ragazzo per cui prova qualcosa di speciale, ma Peter in questo momento ha bisogno di stare solo e cercare di metabolizzare la cosa, anche se ha voglia di vedere Tony, ma il suo orgoglio lo impedisce.
Forse Tony può davvero aiutare Peter a superare questo trauma.
Adoro anche questa nuova storia e non vedo l'ora di proseguire con i prossimi capitoli.
Alla prossima <3

Recensore Master
29/12/18, ore 00:44

Ciao carissima <3 
Ed eccomi qui, ho fatto passare le tue storie e, visto che le ultime che hai pubblicato le ho lette tutte, mi sono detta andiamo un pò indietro <3 
Diciamo che appena ho letto ANGST mi sono detta: questa è la storia per me, sensi di colpa, tristezza a mille e più e Tony che fa da psicologo (nella mia testa almeno U.U)
Un semplice errore di calcolo, un numero che distrugge ed uccide ben otto persone, il crollo della palazzina e la psiche di Petere che si infrange assieme ad essa.... straziante, dico sul serio, l'apatia che trasmetti con queste prime poche parole è disarmante, struggente.
Peter si è asciato sopraffafre dalla situazione, ha permesso ai propri demoni di vincere su tutta la linea, ha permesso ai giudizio di schiacciarlo e Tony, a differenza degli altri, gli concede il suo spazio, gli manda un messaggio ma non lo stressa, non lo opprime.
I tentatividi Tony per farlo anche solo rispondere ad un suo messaggio sono tenerissimi, nella situazione che sono io personalmente sarei arrivata fuori dalla porta e lo avrei trascinato fuori di forza ma sono certa che per Petere sarebbe stato un errore disumano una cosa simile quindi bravo il nostro stark che,con calma non ha seguito gli impulsi.
La solitudine è forse la cosa più sbagliata di fronte a dei drammi, può "piacerti" all'inizio ma poi ti trascina in fondo ad un baratro oscuro assieme a sè... Giuro l'inquietudine e il senso di colpa che mista salendo in gola è opprimente T.T
Peter non capisce che ci sono passati tutti da quella zona, da quell'inquietudine di vedere negli occhi la morte di qualcuno che non meritava di morire e che, in fondo, ti senti complice... 
Tony è disarmante in questo primo capitolo, seriamente.....
Che dire se non: amo questa storia dalle prime due righe che mi sono trovata a leggere. <3 
Adoro il tuo modo di scrivere, il tuo angst pazzesco e... basta altrimenti mi sciolgo =)
Che dire se non che vedo l'ora di continuarla?? 
ciao ciao al prossimo scambioooo

Recensore Master
17/12/18, ore 22:33

Here comes the sun NANANANA!
Eccomi, a recensire l'ultimo...no, gli ultimi due. No, gli ultimi tre capitoli di questa storia!
Un crescendo di emozioni davvero bellissime. Sono rimasta senza parole e hai reso i personaggi davvero molto IC.
Mi è piaciuto tantissimo vedere Tony che, dopo essere scappato da Peter come un disperato, se ne esce con "Perchè non mi parlavi più?".
Impossibile non intenerirsi!
Avendoti lasciato due recensioni tipo enormi prima, cercherò di essere breve, anche perchè mi sembra di essere stata già abbastanza esaustiva nel dirti, con almeno cinquanta sinonimi di "complimenti", quanto adori il tuo modo di scrivere, così dannatamente coinvolgente, semplice e - ancora dannatamente - angst!
Ho sofferto con Peter, mi sono davvero depressa con lui. Ok che sono dal cuore deboluccio, ma leggere questa storia mi ha totalmente rapita.
Ora scappo, ancora Badhā'ī - che sarebbe complimenti in Nepalese, avendo finito i sinonimi passiamo alle altre lingue!

Turuntai bhēṭa

Recensore Master
17/12/18, ore 14:06

-Recensione dei capitoli 1 e 2
-La recensione si chiama "A pranzo con Tony e Peter", che almeno mi hanno tenuto compagnia non lasciandomi sola con un piatto di pastina triste.
Ciao Miry! Eccomi qui per la recensione dei primi due capitoli di questa storia che mi ha totalmente coinvolta. Non shippo la Starker, li ho sempre visti come fratello maggiore e fratellino - nemmeno come padre e figlio ahhaa- quindi mi è venuto un po' difficile immaginarli insieme come una coppia, nonostante ciò ho apprezzato tantissimo la storia.
E' stato un susseguirsi di emozioni differenti, infatti mi è dispiaciuto non poter recensire mano a mano come mio solito. Inizialmente ho avvertito tensione e disperazione per l'introduzione dell'evento (a parer mio hai fatto benissimo a cominciare già a fatti compiuti)poi ho percepito quasi del sollievo.
I messaggini di Tony, le reazioni interiori di Peter, che probabilmente avrebbe voluto soffocarlo e abbracciarlo nello stesso momento, anche la presenza rassicurante di Ned... ogni cosa mi ha fatto provare un'emozione diversa.
Non ricordo in quale dei due capitoli - avendoli letti in sequenza adesso sono un unico capitolo nella mia testa hahah - hai scritto più o meno "Tony non accettava di non essere l'unica eccezione". Ecco, questo credo riassuma molto bene il carattere di Stark in senso molto generale.
L'ho sempre visto così, non solo con molta stima di sè ma anche come se fosse l'eccezione di tutto.
Ho provato un profondo senso di tenerezza quando Peter si è presentato alla porta con la felpa troppo grande e lo zaino in spalla. Mi è sembrato così piccolo da non poter che provare la voglia matta di abbracciarlo e coccolarlo.

Sul lato introspettivo e psicologico credo che tu possa stare abbastanza tranquilla. Ho apprezzato il fatto che tu non sia scesa troppo nei dettagli - anche perchè con il tipo di POV che stai utilizzando sarebbe stato anche abbastanza difficile -perchè fin troppo spesso si finisce per banalizzare degli argomenti che invece sono molto seri e vanno trattati con molto tatto.
Quindi il fatto che tu abbia descritto il mutismo di Peter come una sorta di autodifesa (il che è credibile) senza mettere in gioco teorie psicoanalitiche, autolesionismo, droghe, alcol e chi più ne ha più ne metta, l'ho apprezzato davvero davvero tanto.
Ti faccio i miei complimenti perchè vedo ciò come un segno non solo di umiltà (non ti sei buttata oltre il tuo campo) ma anche come un segno di professionalità e maturità.
Davvero tantissimi complimenti.
Credo che leggerò ora il terzo capitolo, tanto devo prendere un caffè e togliere i canditi da quel maledetto panettone.
Ah, quasi dimenticavo, te la cavi molto bene con la descrizione fisica dei personaggi, alcune chicche come "gli occhi color castagna" di Peter li ho trovati deliziosi.

A presto!

Recensore Master
05/11/18, ore 22:10

Ciao! <3
Finalmente sono riuscita a scambiare con te e quindi a concludere questa bellissima fan fiction!

"abbassando lo sguardo per non lasciare che l’amore gli uscisse troppo dagli occhi" -- trovo questo passaggio veramente poetico. L'ho riletto più volte proprio perché mi ha emozionata tantissimo.

Molto bella anche la reazione di zia May: ah, se Peter si fosse deciso a parlare prima, probabilmente si sarebbe risparmiato un sacco di tristezza e frustrazione.
Ma la cosa migliore è la decisione che ha preso Tony nel presentarsi sotto casa Parker! Fantastico, vai così, conquista il ragazzo!!
Che poi non ha nulla da conquistare, ma ok, adoro fare il tifo.

E a degna conclusione di una fan fiction magnifica non poteva mancare la scena del bacio: struggente, un po' rabbioso ma passionale e, contemporaneamente, romantico.

Forse l'ho già detto in qualche vecchia recensione ma per me TU SEI LA STARKER e non vedo l'ora di leggere altre fan fiction che sbucheranno sicuramente da quel tuo cervello magnifico ♥

Complimenti per questa qui.
E.. çWç anche il tag nelle note. *si commuove*

♥♥

Nuovo recensore
03/11/18, ore 22:48

Ciao, tesoro, eccomi qui a recensire l'ultimo capitolo di questa storia.

Sono davvero felice di essere arrivata alla fine sana e salva – più o meno –, perché questa mini-long è stata molto intensa dal punto di vista emotivo e più di una volta ho provato paura, tristezza, rabbia e chi più ne ha, più ne metta.
Ma ogni cosa bella, purtroppo, è destinata a finire e devo dire che quest'ultimo capitolo rende onore a tutta la storia e alle tematiche che hai affrontato.
Perché nonostante l'Angst, la tristezza e le lacrime, questa storia è bella, bellissima, c'è ben poco da dire.

Mi è piaciuto molto il confronto che hanno avuto Tony e Peter, perché entrambi hanno avuto modo non solo di fare diversi passi avanti, ma anche di mettere in mostra le loro più intime fragilità.
Mi ha piacevolmente colpita – per non dire che mi sono letteralmente sciolta – capire che entrambi avevano paura di aver deluso l'altro e da due prospettive diverse.
L'ho trovato molto toccante, profondo e intenso perché mette in luce il fatto che entrambi provano qualcosa, un sentimento che va oltre tutto e oltre tutti.
Perché entrambi non volevano che l'altro soffrisse, ma hanno finito per farlo ugualmente, viste le circostanze.
Alcune volte, però, bisogna soffrire tanto, veramente tanto, per essere poi accecati dalla felicità.
E lo so, so bene che questo è solo l'inizio, che di strada ne hanno ancora tantissima da fare, ma è comunque un importantissimo punto di partenza.

Un'altra parte che mi ha profondamente colpita è stata quando Peter da, finalmente, una motivazione a Tony del suo mutismo durato settimane intere.
Ammetto che, come Tony, non mi aspettavo una risposta del genere da parte di Peter, ma alla fine bisogna sempre tenere conto del fatto che ciò che gli è capitato è ancora fresco nella sua mente, che potrebbe tormentarlo ancora e chissà quanto e che è ancora lontano dall'essere completamente sconfitto, cosa che forse non accadrà mai.
Quindi, sotto questa luce, che è poi quella che caratterizza l'intera storia, la motivazione di Peter acquisisce un'importanza quasi assoluta.

Non posso, ovviamente, non spendere qualche parola per il bacio.
Perché è stato bellissimo e delicato, ma al contempo intenso e a tratti disperato, perché entrambi lo volevano da così tanto tempo che quando si sono ritrovati è un po' come se avessero ricominciato a vivere proprio da quel momento, da quel bacio.

Grazie per avermi citata alla fine, anche se per questa storia non ho fatto praticamente nulla, solo la spettatrice… una spettatrice che l'ha amata davvero tanto.
E scusa se questa recensione è così seria – solitamente qualche faccina o qualche punto esclamativo mi scappa, ma in questo caso non ci sono riuscita perché devo ancora riprendermi emotivamente, questa storia mi ha strappato il cuore e poi con estrema dolcezza me lo ha ricomposto piano piano, ogni qualvolta che Peter e Tony hanno avuto un riavvicinamento.
E quando si sono uniti in quel bacio, è esploso di nuovo, ma questa volta dalla felicità.

Insomma, tutto questo per dirti che ti ringrazio per tutte le emozioni che mi hai fatto provare, è stata una bellissima avventura.
Grazie ancora e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
26/10/18, ore 08:20

Ciao dolciotta! :D Eccomi qui per la recensione di quello che è l'ultimo capitolo di questa storia che mi ha assolutamente rapita, colpita, che mi è rimasta in mente e non sono in grado di levarmela dalla testa. Mi spiace sia già l'ultimo capitolo, ma si sa: ogni storia ha il tempo che le serve, e questo è l'ultima parte. Ma quanto mi sono emozionata quando Peter ha ripreso a parlare con Tony? Mi si è letteralmente aperto il cuore, e ora sono pronta per leggere il finale di questa meraviglia che come ben sai, è la mia favorita tra tutte le cose bellissime e coinvolgenti che hai pubblicato qui.
Inizio col dire, ancora prima di buttarmi sulla lettura, che la fanart di apertura è qualcosa che ti scalda l'anima: come le scegli tu! :D
Quell'abbraccio che non nasconde nulla, i sentimenti di Peter che non sono solo chiari ma davvero cristallini, la promessa di parlare più avanti di quel bacio... Io son qui già che mi dico: quaaaando parlate di quello? Ahahahha! Il fatto che il ragazzo abbia ricominciato ad esprimersi lo ha portato a sfogarsi anche con la zia, nonostante la menzogna: un bene, decisamente. E Tony che lo chiama invece di scrivergli, con la certezza di poterlo sentire parlare ancora? Dolcissimo :3
E poi arriva così, come un fulmine a ciel sereno: una dichiarazione, che si conosceva già, ma che ancora non aveva preso voce.
"Peter sbuffò: «Come se non lo sapesse, signor Stark…», poi piegò le ginocchia e si sporse in avanti per abbracciarle al petto con un braccio, un po’ malinconico, «Sarò ancora instabile, a tratti debole, a tratti incapace di accettare ancora questa cosa ma… se c’è una cosa di cui sono sicuro, è quello che provo per lei», ammise, col cuore in gola, ma una strana calma che derivava dal fatto che, dopotutto, Tony ormai lo sapeva e tentare di nasconderlo era inutile e, per come si sentiva in quei giorni, quasi impossibile."
Ed è qualcosa di assolutamente stupendo, così sincero, molto adolescenziale, tenerissimo! In linea con un Parker geloso che sta ancora crescendo, maturando, che ancora deve capire cosa vuole, come vuole vivere e andare avanti, ma che ha in sé la certezza dei propri sentimenti.
Il dialogo della telefonata è strutturato davvero bene, scorrevole e sensato, un botta e risposta studiati a punto ed efficaci. Poi quando Tony sbuffa e poi gli dice che lo raggiunge sotto casa: aiuto! Mi sono emozionata cavolo, donna... Sul serio!
Altro dialogo stupendo, che scivola piacevolmente e senza sbavatura alcuna:
"Vuole sapere perché lei non è stato esonerato da questo mutismo, come dire, selettivo? Signor Stark, io non parlavo nemmeno con me stesso…», gli confidò, più a bassa voce. Come se in un certo senso se ne vergognasse." 5 capitoli rinchiusi perfettamente, magistralmente, in questa frase degna di nota. Che poi diciamocelo, secondo me il fatto che Tony lo ha scansato dopo quel bacio, ha decisamente peggiorato la situazione!
Ciò che si dicono è ricco di significato, sincero e difficile da far uscire, da metabolizzare: quando si baciano è tutto più chiaro! Si lasciano trasportare dal momento, senza parole in più, senza se e senza ma. Un bacio travolgente, dolcissimo e delicato, qualcosa che li spiazza e li emoziona: ed emoziona pure me, perché se lo meritano tutti e due. Dopo quello che hanno passato, è giusta una sana gioia ogni tanto, no?
Una dedica splendida la tua, come sempre, e non ti preoccupare che ogni volta che scriverai mi troverai a leggere le tue storie: sei speciale tu e lo è anche quello che pubblichi, non smettere mai di emozionarmi così pulcinella!
Alla prossima e buon lavoro! :3

Nuovo recensore
23/10/18, ore 01:39

Ciao, tesoro!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Che capitolo intenso.
Davvero, non so nemmeno da dove partire.
Ormai sai bene quanto io mi sia affezionata a Peter, penso di averlo detto in tutte le lingue e in tutte le salse, però davvero, ogni volta che leggo di lui ho il batticuore.
Ancora una volta, il flashback all'inizio è stato tremendo, perché racconta uno
squarcio di ciò che è successo quella maledettissima notte e, se fossi stata lì, credo che sarei scoppiata in lacrime, perché Peter necessitava solo di pace e tranquillità che, per un certo periodo, non è stata rispettata.
Sia chiaro, non ho nulla contro gli Avengers che in quel momento erano con lui, anzi, a modo loro gli sono stati vicini, però c'è da dire che si sono forse posti nella maniera meno adatta.
È anche vero, però, che loro a differenza di Peter ormai sono adulti e certe
esperienze – anche la stessa che ha vissuto Peter per la prima volta – loro l'hanno già vissuta e potrebbero riviverla da un momento all'altro.
Forse sono troppo abituati, ormai, ad essere dei supereroi. Chissà.
Ad ogni modo, concordo con ciò che è stato detto in linea generale, sia nel flashback che nella seconda parte, dove Tony trova e raggiunge finalmente Peter e il mio cuore è tipo esploso: che Peter è Peter e nessuno lo può cambiare.
Peter resta Peter anche quando indossa la tuta e la maschera di Spider-Man: sotto quella maschera si cela sempre lo stesso ragazzo pacato, gentile, timido, lo stesso ragazzo sensibile che desidera solo poter fare del bene alle persone.
Ha ragione Tony, quando gli dice che non è stato lui ad aver ucciso quelle persone.
Ha ragione perché è così e non si discute, perché ad aver ucciso quelle persone sono stati i terroristi.
Spider-Man ha evitato che morissero tutti a causa di quell'esplosione. Non ha evitato la morte a tutti, purtroppo è vero, ma ha impedito che la tragedia si consumasse per intero.
E tu hai espresso tutto ciò in maniera molto delicata, quasi come se fosse un fragile sussurro, proprio come si sente Peter in quel momento: fragile.
Il riavvicinamento con Tony è stato meraviglioso, lasciatelo dire.
Ammetto che per un attimo ho avuto davvero tanta paura che Peter potesse fare un gesto estremo. Sono felice che non sia successo e che anzi, abbia ascoltato Tony e che finalmente abbia anche ricominciato a parlare.
Davvero, mi sono sciolta quando Peter ha ripreso la parola, ero felicissima, anche se so che la strada è ancora in salita e le difficoltà saranno ancora tante.
Ma va bene così. Va bene così perché Peter non sarà più solo e al suo fianco avrà, primo fra tutti, proprio Tony.

Tesoro, che altro dire?
Un altro capitolo meraviglioso, senza ombra di dubbio, che mi ha fatta emozionare tantissimo e mi ha dato anche tanta speranza per il futuro di Peter, di Tony e anche di tutti gli altri personaggi che, pur avendo un ruolo un po' secondario, sono stati comunque importantissimi in questa storia.
Complimenti e alla prossima, non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo. ^^

Jill ~
(Recensione modificata il 23/10/2018 - 01:41 am)

Recensore Master
22/10/18, ore 15:53

Ciao! Eccomi qui finalmente per lo scambio di recensioni dal gruppo.
Che dire... Sono d'accordo con te, c'era necessariamente di un quinto capitolo per chiarire un sacco di cose.
Adoro il tuo Peter, un adolescente tipico con tutte le sue turbe nonostante lo scontro interiore con Spider Man, un eroe di tutto rispetto. E poi c'è Tony, che per lui è un eroe che va al di fuori di Iron Man, è quella persona che c'è nonostante i silenzi e che, anzi, riesce a farlo parlare, a scucirgli quelle parole che lo stavano dilaniando.
Romantico e adorabile <3
Complimenti per il capitolo.

Recensore Master
18/10/18, ore 22:33

Ciao pulzella! Eccomi qui per poter continuare questa storia che, dico con orgoglio, sta prendendo il primo posto nel mio cuore tra tutte quelle che ho letto del tuo profilo ^ ^ Lo so, ne ho lette tante, e tutte apprezzate, ma questa ha qualcosa in più: sarà l'ambientazione canon da supereroi drammatica, sarà il problema psicologico tragico, un amore slash coinvolto che fa soffrire enormemente entrambi. Se poi mettiamo come protagonisti Peter e Tony, niente: già persa, completamente ammaliata. Dovrei, giuro, dovrei leggere la tua challenge, ma proprio ancora non ci riesco: devo assolutamente vedere come va avanti questa, e non sarò in grado di leggere altro finché non saprò come andrà a finire questa (spero tu non ti offenda, ma sono troppo curiosa ^ ^).
Mannaggia, un altro tuffo nel passato che mi ha fatto malissimo leggere: nella parte precedente c'era stato il momento in cui Stark l'aveva portato via dall'edificio, ora quello in cui gli Avengers tentano di analizzare la faccenda, e di tirarlo su, ognuno a modo proprio. L'unico che Peter avrebbe voluto davvero sentire vicino, era l'unico che passava più tempo a rimproverare se stesso, piuttosto che a tentare di aiutare davvero il ragazzo. Tony è stato colto da incertezza, e come sempre ogni volta che gli succede, non sa esattamente cosa dire, né come comportarsi. Ti giuro, leggere questo pezzo ha fatto male, è stato malinconico, triste, difficile. Qui è già cominciato il mutismo, nonostante Peter abbia ancora avuto il coraggio di rispondere ai messaggi di Tony.
Il senso di colpa che permea l'esistenza stessa del ragazzo in quel momento è così vivido che si potrebbe toccare con mano. Questo più di tutto crea dolore: il fatto che non sia in grado di capire che se avesse agito diversamente, sarebbe potuto accadere ancora peggio. Ha fatto ciò che ha potuto, ed ha comunque salvato diverse vite. Naturalmente tutto questo nella sua mente è in ultimo piano, perché le vittime non riesce proprio a levarsele dalla mente.
Poverino, è così afflitto e amareggiato, emotivo e chiuso... :(
Oddio, oddio oddio! Qui i feels me li stai lanciando a palate, a vagonate, a navi cargo! Aerei trasporto merci di feels, navette spaziali piene di feels! Sta ultima parte è qualcosa che mi ha aperto il cuore, come si è aperto quello di Tony quando ha sentito di nuovo la voce di Peter. Mi sono rasserenata io, lui e pure il ragazzo: un piccolo passo avanti, piccolo davvero ma meraviglioso! Esce tutto in un momento, la frustrazione e la tristezza, il senso di colpa, la consapevolezza (sbagliata) di aver fallito.
Sarà difficile, un percorso lungo, ma almeno ha ripreso a parlare, ad avere di nuovo un contatto col mondo; ha addirittura sorriso, e Stark di rimando si è intenerito e ha provato sensazioni meravigliose nell'averlo nuovamente accanto, attivo e vigile.
Cara, sei riuscita a donare una gioia immensa ai personaggi in questo capitolo, e a me pure: e poi, quando riparleranno della questione del bacio, dico io? Non vedo l'ora di saperlo, perché anche di quello avranno da conversare ahahah! Che dolcezza sei riuscita a dare a quel discorso tanto sperato, e i sentimenti dei due protagonisti sono così vividi e chiari, contrastanti, nonostante le generazioni differenti; mi sono sentita emotiva nel leggere, e sono contenta di questa svolta positiva, nonostante ancora tante difficoltà da superare.
Che dire: wow! Non vedo l'ora di poter leggere l'ultima parte (mannaggia, l'ultima aiuto!) Che succederà? Già mi partono i viaggi ahahah! Non vedo l'ora di scoprirlo, alla prossima e buon lavoro! :3

Nuovo recensore
15/10/18, ore 02:18
Cap. 3:

Ciao, tesoro!
Eccomi qui per lo Scambio Recensioni. ^^

Continuo più che volentieri la lettura di questa mini-long che, non so se te l'ho già detto, ma nel caso te lo ridico, rischia seriamente di diventare la mia preferita fra tutte le tue storie che ho letto.
Ovviamente, senza nulla togliere alle altre.

Il flashback iniziale è stato tremendo, perché ho avvertito tantissime sensazioni negative tutte in una volta: vuoto, disperazione, paura, il nulla totale, proprio come gli occhi di Peter, che fissavano il nulla, un punto indefinito.
Non so quante volte ormai ho detto di adorare Peter e quanto ormai mi senta legata a lui; leggere di lui ridotto in questo stato è stato un durissimo colpo al cuore, soprattutto perché si è autodefinito un assassino quando, in realtà, non è affatto così.
Ed è proprio questo ciò a cui pensa Tony, il quale tenta in tutti i modi di aiutarlo ma senza riuscirci.

La tematica estremamente delicata che stai affrontando con questa mini-long la stai rendendo veramente bene ed hai messo in luce una verità che purtroppo colpirà qualsiasi supereroe, ovvero che non si è infallibili, purtroppo.
Purtroppo non sempre le missioni vengono portate a termine con successo e c'è sempre e ci sarà sempre, una dannatissima prima volta per tutti.
A Peter è toccato un incubo, perché otto persone sono un numero importante ma, allo stesso tempo, si sarebbe ridotto in questo stato anche se si fosse trattato di una sola persona.
Inoltre, già Peter è tremendamente sensibile ed emotivo di suo, un'esperienza del genere non ha fatto altro che danneggiarlo emotivamente e a rendere lui stesso una vittima della disgrazia che è capitata.

Anche la seconda parte della storia mi è piaciuta molto e sia lodato Banner, inconfutabile voce della verità che riesce a comprendere non solo Tony, ma anche i sentimenti di Peter.
La chiamata di Ned è stata straziante e, ti dirò, quando ha dichiarato che Peter quella mattina è scomparso ho iniziato subito a pensare al peggio e a immaginare alle cose più brutte.
Poi, però, la parte finale mi ha aperto gli occhi, perché Tony ha ragione: Peter è sicuramente andato lì, sul luogo del delitto.
E adesso, col cuore in gola, spero con tutta me stessa che si sia recato lì "solo" per riflettere in solitaria su quanto è accaduto e senza l'intenzione di voler fare mosse azzardate… anche se ho paura che possa essere il contrario.
Tesoro, che altro dire se non che questa storia mi sta prendendo sempre di più - anzi, ormai mi ha letteralmente conquistata - e che non vedo l'ora di proseguire con la lettura?
Davvero, ti faccio i miei più sentiti complimenti perché te li meriti tutti, dal primo all'ultimo.
Alla prossima,

Jill ~