La scena iniziale della storia mi ha completamente stesa e infatti mi ci è voluto del tempo per raccapezzarmi e ritornare a leggere anche il resto, ogni volta rimanevo incantata su quella parte e penso che avrei potuto tranquillamente fare una recensione di tre pagine già soltanto su quella!
Tony e Peter in un momento di tenerezza, prima di perdersi l'uno nell'altro, che si coccolano e si accarezzano... e poi Tony nota il segno del morso del ragno sul collo di Peter (io non avevo idea di dove fosse e per me può benissimo essere lì!). Questo particolare così piccolo mi ha tenuto la mente occupata per tre giorni... ma davvero, per questo non riuscivo a andare avanti con la storia! XD Ho iniziato a pensare principalmente a quanto fosse dolce Tony a preoccuparsi anche in questo per il suo ragazzino; lo bacia sul segno del morso, gli chiede se gli ha fatto male (credo di essermi fatta milioni di film mentali su questa scena e forse prima o poi ne verrà fuori una storia!) e poi mi è venuta in mente anche un'altra cosa. E cioè che noi non sappiamo niente di quello che è accaduto a Peter quando è stato morso! Non mi riferisco tanto a come sia successo, probabilmente l'idea è quella dei fumetti o degli altri film su Spiderman (cose di cui non so niente, ma insomma da qualche parte l'avranno anche detto...), ma al fatto che Peter, quando è stato morso, era un ragazzino, poco più che un bambino. Se quando lo racconta a Stark ha quattordici anni, e dice di essere stato morso sei mesi prima, ne aveva tredici e poco più ed era completamente SOLO con quel segreto immenso! Ragazzi, ma ci rendiamo conto che cosa possa essere stato per lui vivere con una consapevolezza simile, senza nessuno con cui potersi confidare? Immagino che questo sia stato scioccante per tutti i vari Spiderman cinematografici e dei fumetti, certo, ma qui si parla di un ragazzino che già di per sé era solo, emarginato, diverso... Non riesco proprio a immaginare come possa aver reagito, come sia sceso a patti con questa nuova realtà... e chissà, magari anche su questo prima o poi verrà fuori una storia.
Insomma, solo sulla prima parte del tuo capitolo potrei stare ore a scrivere, ma forse sarà meglio che vada avanti!
E' naturale che lo S.H.I.E.L.D. voglia esaminare questo Peter venuto dal futuro e che si interroghi sui suoi valori sballati, anche se mi sembra un po' strano che a nessuno venga in mente, non dico che lui sia Spiderman, ma semplicemente che possa essere un supereroe. Del resto, siamo negli anni Ottanta e lo S.H.I.E.L.D. conosce già la storia di Captain America, degli esperimenti dell'Hydra, forse perfino di Banner e del suo segreto verde... penso che si possano fare un'idea almeno approssimativa sul fatto che Peter sia "modificato geneticamente" come i vari inumani e supereroi che lo S.H.I.E.L.D. già conosce. E poi, Tony nota quel morso di ragno sul suo collo e questi scienziati che lo esaminano da cima a fondo ogni giorno non vedono niente? Che sono, ciechi? XD XD XD Vabbè, era una battuta.
Invece c'è una cosa che proprio non mi è andata a genio, non l'ho proprio mandata giù, una di quelle cose che mi fanno arrabbiare (non c'entri niente tu, naturalmente, sono i tuoi personaggi!). Davvero, non vorrei che la prendessi come una critica, non è quello e sono certissima che tu abbia le tue ragioni per aver scritto una cosa invece di un'altra (e magari me le spiegherai), ma ti devo proprio dire che il tuo Peter del passato mi sembra un voltagabbana vergognoso. E che diamine, è lì da quanto tempo, un mese? Due? Insomma, non sono anni che si trova lì da solo... e se potevo capire che si lasciasse affascinare dal Tony adolescente nello scorso capitolo, che cedesse perché si sentiva solo e impaurito di non tornare più nel suo presente, che si sentisse attratto da ciò che del suo Tony riconosceva nel Tony di allora... eh beh, però proprio non riesco a perdonargli di aver praticamente iniziato una storia vera e propria con quel ragazzo. Quello, comunque, non è il vero Tony, non ancora, perché non ha vissuto le esperienze che lo hanno fatto diventare l'uomo che è diventato (non sarebbe stato il vero Tony nemmeno se lo avesse conosciuto ai tempi del primo Iron Man, quindi figuriamoci trent'anni fa). E se potevo capire una timida fascinazione, un bacio rubato, una sorta di complicità... beh, non posso proprio accettare che Peter faccia sesso con lui e si senta come se andasse tutto bene. Quello che fa è né più né meno che tradire il suo vero compagno, come se, nel passato o in qualsiasi tempo, avesse trovato un ragazzo che gli piaceva e si fosse messo insieme a lui perché così è più facile, non c'è da affrontare la differenza di età, di esperienze, le cicatrici profonde di un uomo che ne ha passate fin troppe.
Peter si è comportato da superficiale, egoista e anche piuttosto "leggero" perché tra l'altro è andato a letto con uno che conosce da un mese se va bene. Una delusione totale. Allora cosa farà quando Tony Stark morirà nella battaglia finale con Thanos? Volterà pagina e andrà a letto col primo che gli farà un sorriso? Probabile, visti i precedenti. E mi viene da dire che non si merita assolutamente Tony, e che a questo punto spero che, quando tornerà nel presente, si troverà Stark sposato felicemente con Pepper e con due o tre figli a carico, e che possibilmente non si ricordi neanche più di avergli parlato più di due o tre volte.
Sai benissimo quanto mi avesse fatto infuriare Tony nella tua scorsa storia (come ti ho ripetuto, queste non sono critiche a te, io mi arrabbio perché per me loro sono personaggi VIVI e davvero si sono comportati così! XD), ma in confronto non è niente, Peter mi ha delusa al cento per cento, tanto che in questo momento avrei difficoltà anche a continuare a scrivere qualcosa su di lui e Tony perché per me, ora come ora, NON Se LO MERITA. Merita di tornare a essere il ragazzo sfigato e emarginato che era prima, merita le peggiori cose del mondo. Guarda, nella scorsa minilong sei riuscita poi a farmi perdonare Tony (e io ero molto dubbiosa...) ma stavolta sarà davvero difficile che tu riesca a farmi perdonare Peter.
Sono davvero molto arrabbiata con lui e delusa, sì, Peter, mi hai DELUSA, sei un fallimento totale, sappilo.
Chi invece non mi delude mai sei tu, che riesci in ogni storia a coinvolgermi tanto che le mie recensioni poi diventano dei deliri a cielo aperto, non riesco a essere obiettiva, parto per la tangente... ma è tutto merito tuo, che riesci a far sentire fino in fondo la verità di tutto quello che scrivi...
E poi per forza io mi arrabbio! XD
Sei sempre più brava e ogni tua storia mi prende completamente, mi ispira, mi stravolge del tutto... Te l'ho sempre detto, senza di te non scriverei una riga!
Un abbraccio e alla prossima!
Abby |