Recensioni per
L'oro del Reno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 89 recensioni.
Positive : 89
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/19, ore 00:02

Carissima shilyss,
internet era tornato, per poi abbandonarmi di nuovo, ma finalmente riesco ad arrivare fin qui, a questa storia che aspetto da non so quanto di leggere e che, manco a dirlo, è puntualmente all'altezza delle aspettative<3

Allora, inizio col dire che sono contenta che tu abbia dissipato i vari dubbi che avevi sul personaggio di Claudette, inserendola perfettamente nel nuovo contesto. In generale, tutta la parte introduttiva cattura fin da subito nella lettura, e ormai credo sia inutile ripeterti quanto io adori quella che definirei "l'arte del dettaglio" nelle tue storie: dall'ambientazione, ai gesti dei personaggi, alla cornice storica, ai rimandi colti... ogni componente contribuisce a rendere vivo e reale questo mondo agli occhi del lettore, senza mai risultare pesante o eccessivo.

L'inizio del flashback, o per meglio dire, del racconto, presenta i personaggi in modo inequivocabile: sono loro, anche in questo mondo alternativo, anche così distanti nel passato, dall'arguzia gelida di Loki alla dolcezza fiera di Sigyn (che vedo benissimo nelle vesti di suffragetta, non potrebbe essere altrimenti). E le riprese al canone del MCU sono perfette e ben inserite, sia titoli che citazioni che rimandi <3
Nel leggere ho apprezzato molto il graduale aumento del ritmo della storia, che passa da un'introduzione, alla presentazione e approfondimento dei protagonisti, per poi collegarsi fluidamete alla narrazione dei veri e propri fatti. 
Ho trovato le sezioni dedicate all'archeologia particolarmente interessanti, oltre che molto curate, incluso l'intreccio tra metodi di ricerca e scavo reali e l'attenzione degli studiosi per miti e leggende, spesso fallaci, ma che a volte hanno davvero condotto alla scoperta di importanti siti.

Dunque, mentre leggevo e prendevo appunto sulle prime sezioni, avevo quasi scritto che questo Odino mi stava più simpatico perché nelle vesti di semplice mentore, e non di-- ok, come non detto, fa niente: si riconferma il solito stronzo :') Mi è piaciuta la variazione sul canone, di Loki che è realmente suo figlio e non adottato, anche se ciò aggiunge un ulteriore strato negativo (e farfallone, appunto) a Odino. 
Il confronto padre-figlio è da brividi, soprattutto col climax di destabilizzazione che hai costruito con la parentesi della guerra, e per un momento mi ero davvero convinta che avresti scelto di far premere il grilletto a Loki. Lieta che non l'abbia fatto (unicamente per le ripercussioni legali, eh), e capisco la sua rabbia e il suo smarrimento nel dover riconsiderare un'intera carriera forse basata su sensi di colpa e favoritismi e non sul merito.

Insomma, un primo capitolo coi controfiocchi, anche se puramente introduttivo. E uso l'avversativa solo perché in generale le parti d'introduzione tendono a diventare prolisse e ridondanti, cosa che però qui non avviene nel modo più assoluto, dalla prima all'ultima parola.
Bravissima come sempre, e spero di tornare presto sul prossimo capitolo <3

-Light-

Recensore Master
02/05/19, ore 09:52

Ciao tesoro!
Mi fa davvero piacere iniziare un'altra tua long, soprattutto questa che tratta di archeologia, tesori e avventure.
Ormai si sa, quando scrivi su Loki è una garanzia, nonostante il contesto, la trama o l'epoca, il tuo Dio dell'inganno è sempre meravigliosamente caratterizzato per risultare 100% IC.
Così come Sigyn, che in questa storia, se possibile, adoro ancora di più.
Qui tu parti dal presente, con la nipote della coppia di protagonisti che cerca di ricostruire la storia di suo nonno attraverso foto e ricordi di una vita spezzata.
Sigyn è ormai anziana, la mente comincia a fare le bizze e la memoria a breve termine non è efficiente quanto quella del passato.
È attraverso lei che saltiamo indietro nel tempo a conoscere Loki e la sua più grande avventura.
Mi è piaciuto molto che Sigyn fosse una giovane donna sveglia e intraprendente, tanto da firmare la sua relazione solamente con l'iniziale, proprio per non ricevere un trattamento diverso in quanto donna. Così come mi è piaciuto il modo diretto e schietto con cui ha chiesto al professore di poter diventare sua aesistente.
Non c'è da stupirsi se lui ha accettato.
Molto bello il modo in cui fai evolvere la loro relazione, saltando di situazione in situazione, passando per il colloquio con Odino, importantissimo ai fini della trama, soprattutto visto che Loki chiede a Sigyn di assistere.
E dunque pare davvero che questo tesoro sia maledetto, tanto da far partire Loki per la guerra, da farlo cambiare così radicalmente, da farlo presentare al circolo da lord Borson con una pistola in mano, deciso a fargli confessare di essere suo padre.
Tante rivelazioni in questo primo capitolo, denso di avvenimenti ed evoluzioni.
Bellissima ovviamente la parte finale, l'unione con Sigyn e il suo stoicismo nel non ammettere il suo dolore nel saperlo di nuovo in partenza.
Come sempre mi sorprendo di fronte alla tua grande abilità narrativa, alla ricerca dei dettagli storici e mitologici, alla proprietà di linguaggio e al modo in cui caratterizzi i personaggi.
Sono tutti perfettamente tridimensionali ed è ma cosa che apprezzo moltissimo!
Continuerò volentieri la lettura!
Complimenti!
Baci
MissAdler

Recensore Junior
01/05/19, ore 23:09

Conosci quella strana sensazione che ti anima quando sai che leggendo qualcosa sarai infinitamente felice e triste al contempo e, anche se vuoi leggere, ti ostini a posticipare? Ecco, penso che, inconsciamente, io sia stata colpita da questo sentimento perchè leggendo - finalmente!- il cuore mi è esploso in una miriade di sensazioni diverse e bellissime per poi lasciare spazio ad un senso di vuoto che manco Thanos dopo lo schiocco...
Nota necessaria: questa recensione tocca anche il capitolo due, perchè..."Ehi, io amo i flussi di pensiero e questo ti becchi dopo una sessione di lettura intensa e appassionanteXD!"
Un profondissimo senso di malinconia anima l'intero racconto: sembra quasi di essere ammessi in un terreno sacro, avvolto dalle nebbie di memorie quasi perse. Ci permetti di metter piede nel cuore di Sigyn e di rivivere con lei, e in lei, la storia di una vita bellissima, appassionante e non scevra di dolore.
Ci racconti di una donna forte, che seppe amare in silenzio, aspettare con la dignità di una regina e amare come una combattente spregiudicata. E' una triade affascinante questa donna che ci offri come assistente e spalla e compagna dello sfacciato archeologo. Perfetta in quella delicatezza appassionata dedicata fedelmente ad un solo uomo e a una sola missione. E' proprio un pugno di ferro in un guanto di velluto: è la reincarnazione dell'archetipo che tu e solo tu hai saputo animare di vita vera. 
Loki, poi, potresti anche presentarcelo con tre occhi o un tentacolo in fronte, ma sarebbe sempre lui, perfettamente delineato dalla tua penna sofisticata e sottile. Tormentato da sogni di gloria brucianti e tradimenti osceni, il principe sa essere baluardo di passioni estreme: sempre insoddisfatto, egli ricerca il tesoro del Reno, mai pago di quello che già possiede. Loki professore, permettimi di dire, è una chicca imperdibile. 
La quest è essenzialmente perfetta, logicamente intrecciata e plausibilissima considerato il periodo, il luogo e l'indole avventurosa in ballo. Quello che si scorge nel buio di una grotta persa nel tempo, bhe, è puro genio.
Sei riuscita a intrecciare il più concreto degli Au con il mondo fantastico di Asgard, e l'hai fatto senza orpelli, giri di parole o strane formule intrecciate e confusionarie. Perfetta, come sempre.
Meraviglioso lo scambio di battute che prelude alla proposta di matrimonio: disgraziato Loki! Ho riso di quel riso dolcissimo che ti fa dire "ma guarda che super bellissimo idiota è" alla "stupido sexy flanders!" di simpsoniana memoria.
L'immagine dolente, infine, quella che fa scendere la lacrimuccia, è la morte di Sigyn, abbracciata da un sonno sereno e privo di sofferenze, coronamento di una vita felicissima e tristissima. E permettimi ... ho amato la tua scelta di non porre questa quale immagine conclusiva del racconto, perchè ci riacciuffi e ricacci indietro, tra le braccia di Loki, nel bel mezzo della notte, e lì sì che ci lasci per dormire il sonno di una vita condivisa con l'anima gemella, avvolti da un senso di pace. 
Ero una di quelle che questa storia l'ha invocata, cercata, attesa e amata. 
Posso dirti solo una cosa:
GRAZIE. 

Recensore Master
01/05/19, ore 22:25

Ciao, questa è la recensione che ti lascio per lo scambio a catena del Giardino di EFP.

Hai indicato di leggere questa storia e ne sono stato incuriosito fin dal titolo, perché i racconti che mischiano ricerca archeologica e avventura sono tra quelli che prediligo - insomma, Indiana Jones è il mio personaggio del cinema preferito e tutto ciò che gli si possa in qualche modo accostare diventa quasi in automatico di mio gradimento; inoltre, ho apprezzato molto anche la scelta del periodo storico, in quanto adoro le storie che si svolgono nel Novecento e, soprattutto, tra la prima e la seconda guerra mondiale.
Sono felicissimo di aver scelto di leggere proprio questa perché mi sta piacendo ed intrigando veramente parecchio!

Allora, per cominciare mi piace il fatto che l’intero racconto si svolga sottoforma di un lungo flashback che porta l’anziana e malata Sigyn a rammentare i tempi della sua gioventù, quando era ancora una studentessa determinata a fare carriera ed a farsi valere pienamente in un mondo maschilista, in cui erano esclusivamente gli uomini a comandare ed a poter ambire a ricoprire incarichi di prestigio. Insomma, una vera donna del Novecento, di cui seguiamo il cammino anche negli anni successivi, per scoprire quanto sia sempre rimasta determinata fino a raggiungere l’ambita meta di ottenere la cattedra che fu di Loki.

A proposito di Loki, lo hai caratterizzato davvero molto bene. Non conosco il personaggio originale - forse sono l’unico al mondo ad avere una tale lacuna - quindi mi sono basato esclusivamente sulla tua descrizione, ma l’ho trovato veramente efficace: un docente onesto e razionalista, che conosce bene i limiti della propria materia d’insegnamento, ma che non esita a svestire tali panni per indossare quelli del ladro di tombe, o comunque dell’intrepido avventuriero, non appena una ghiotta occasione si presenta alla sua porta. Un vero duro, che viene ulteriormente devastato nella sua interiorità dalla tremenda esperienza al fronte e dalla scoperta della reale identità del proprio padre. Un uomo che, come ci viene detto a più riprese, non esiterà a sacrificare la propria stessa esistenza nel nome di un ideale superiore.

Oltretutto, trovo veramente efficace il modo in cui si continua a tornare sull’argomento della perdita di Loki e del vuoto lasciato dentro la povera Sigyn dalla sua morte, riesce a rendere tutto più drammatico e aiuta a partecipare al dolore per la scomparsa di un uomo così straordinario. C’è poi la questione della bussola che immagino avrà un ruolo importante nel proseguo del racconto, altrimenti non mi spiegherei il continuare a riportarla all’attenzione dei lettori.

Complimenti, perché con questo primo capitolo riesci a far immergere benissimo nelle cupe atmosfere londinesi della prima guerra mondiale, con un’Europa devastata dalle bombe e dai proiettili sullo sfondo e una Londra fumosa e in attesa di qualcosa in primo piano; è scritto tutto in maniera impeccabile e leggere è un vero piacere, si prosegue riga dopo riga in attesa di scoprire che cosa succederà dopo.
Mi sono piaciuti davvero molti i vari riferimenti agli studi sull’archeologia, dalla scoperta di Troia a quella, ancora più importante e fondamentale, della stratigrafia, per il momento ancora in fase di studio e di discussione, dato che si sarebbe sviluppata appieno solamente alcuni anni più tardi; bellissimo anche il parallelismo costruito tra le lezioni del docente, sugli studi nelle necropoli, e la sua vita avventurosa, alla ricerca di tesori perduti.

Presto proseguirò con la lettura, perché questa storia è veramente interessante e merita di essere terminata!
Ancora complimenti e alla prossima!

Recensore Junior
30/04/19, ore 23:25

❤️❤️❤️😍😍😍 E niente. Mi si chiudono gli occhi, l'ultimo neurone ormai è sotto le coperte, ma dovevo lasciare almeno due righe, con la promessa di passare al più presto con qualcosa di più sensato. Per intanto, donna, sappi che amo te e questa storia! ❤️

Recensore Junior
30/04/19, ore 14:52

❤️❤️❤️❤️❤️😍😍😍
Prima o poi ritorno, o eterea fatina, abbi pazienza e accogli con gioia questi cuoricini! Intanto sii magnanima e svelaci che accade nel proseguo, ti prego!

Recensore Junior
29/04/19, ore 22:42

Ciao Shilyss!
Eccomi qui a godermi questo nuovo capitolo!
Intanto, commento assolutamente estemporaneo, sappi che se mai vorrai buttarti in qualche originale storica hai già una lettrice assicurata! La tua conoscenza della storia ma anche degli autori che vai citando è impeccabile!
Detto questo torniamo alla storia. Ho adorato senza riserve il punto in cui Sigyn spara a Loki e lui che si tuffa nei cespugli XD Davvero, una scena da applausi!
Il modo in cui la trama amorosa e quella delle scoperte archeologiche si intreccia alle vicende storiche è molto ben pensata e si vede, così come l'altalenare dei sentimenti di Sigyn, mentre Loki, sempre il solito, non si prende neanche la briga di rispondere a una delle sue lettere.
Nonostante loro siano il centro della storia e ogni volta che accenni alla fine di lui io senta come un pugno allo stomaco, non posso negare che nelle tue storie aspetto sempre con ansia anche il momento in cui arriva Thor. A volte è più allegro, a volte più cupo, ma sempre perfettamente in character, così come tutti.
In questo caso in particolare le velleità da donnaiolo di Odino sono emerse alla grande e ha fatto piacere vedere qualcuno che informa Loki di quanto lui e Padre Tutto siano simili, perché è una delle cose che tende (per scelta o per caso) a dimenticare!
In questo capitolo un sacco di dettagli mi hanno fatto sorridere. Il modo in cui hai inserito Huginn e Muninn, per esempio, o quel richiamo alla faccenda della lontra, uno dei tanti macelli combinati da Loki, Thor e Odino quando se ne andavano allegri in giro nei loro "weekend per soli uomini".
Come nel capitolo precedente ho sottolineato quanto mi piaccia vedere invertiti i rapporti tra Loki e Odino (lo scoprire di essere suo figlio invece che di essere stato adottato) in questo ho apprezzato come hai umanizzato l'esistenza di Asgard per inserirla meglio nel contesto creato! Non manchi mai un colpo e leggere le tue storie è sempre un piacere!

Ora mi pare di aver capito che il prossimo capitolo sarà l'ultimo della storia? In ogni caso lo aspetto con ansia per vedere cosa succederà! Sappi che mi aspetto grandi canagliate da Malekith (da quando l'ho visto nell'elenco dei personaggi, in realtà XD)
Alla prossima!

Recensore Veterano
29/04/19, ore 19:13

Ciao, carissima! 
Spero che mi perdonerai di essermi fermata un attimo da Come un vizio assurdo, ma questa storia mi ha praticamente chiamato come una sirena già dall'introduzione e non ho saputo resistere perché amo qualunque cosa tratti di archeologia. 
Hai creato un'ambientazione stupenda, a sfondo storico e dove muovi personaggi canon mantenendoli sempre costantemente IC. E' la cosa che più mi affascina delle AU, cercare di adattare il più possibile le personalità dei protagonisti per muoverli in contesti differenti e risultare comunque credibili come loro stessi e quando mi imbatto in storie come la tua che ci riescono perfettamente io non posso che adorarlo. Ma andiamo con ordine. 
Introdurre la storia con Claudette impegnata nelle ricerche sul lavoro del nonno é stata una scelta azzeccatissima, specialmente quando poi entra in scena una Sigyn vecchia e malinconica, alla ricerca di questa bussola un tempo appartenuta a Loki che mi sa tanto farà un po' da filo conduttore, in senso simbolico (e mi ha ricordato l'orologio di Max e Noodles in C'era una volta in America, potrei piangere). 
Ho amato poi quando la narrazione si é spostata sull'inizio della collaborazione tra i due futuri amanti. Il tuo Loki é fantastico -ancora non avevo avuto il piacere di leggerlo mosso da te e sei riuscita assolutamente a carpirne ogni sua sfumatura, specialmente la propria arroganza ma, in seguito, anche la profonda fragilità emersa dopo la durezza della guerra e la devastante scoperta di essere figlio di Odino. Quella scena mi ha spiazzata completamente, mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta la maniera in cui hai trasposto in questa AU il confronto di Loki con Odino che abbiamo visto nel film. E, nonostante il tutto sia stato riadattato al contesto, alla fine il risultato é sempre lo stesso, nel cuore del nostro manipolatore preferito: la voglia di riscatto, di mostrare di essere degno della sua posizione (lavorativa, in questo caso). 
La tua descrizione di come si evolve la relazione tra Loki e Sigyn é degna della migliore sceneggiatura di film drammatico: un rapporto costruito passo dopo passo. Inizialmente, solo una collaborazione sul lavoro, l'arroganza di Loki che si riflette sulla sua posizione più alta rispetto alla sua assistente (donna, per di più) e ciononostante non vi é alcun dubbio che, in fondo, la stima e ne sia attratto (specialmente considerando che conosciamo i risvolti). Anche la devozione totale di Sigyn nei suoi confronti e qui trasposto in ambito lavorativo funziona perfettamente. La scena nello studio in cui ammira il profilo di Loki, intento a discutere con Odino su questo tesoro misterioso, in cui si rende conto di esserne innamorata é estremamente pittoresca, sia nelle descrizioni che nell'introspezione della donna. In generale, tutta l'ambientazione e il periodo storico sono estremamente curati e io non posso fare altro che sospirare in pura ammirazione. 
Bravissima, una AU che calza a pennello in cui non ti limiti solamente a muovere dei personaggi Marvel, ma crei una storia a tutto tondo comprensibilissima e godibile per chiunque. 
Non vedo l'ora di leggere la seconda parte, sono troppo curiosa. 
Un baciones, cara (ah e ne approfitto per chiederti scusa di star ritardando le risposte alle tue bellissime recensioni. Un giorno imparerò a organizzarmi, lo prometto). 
Lion. 

Recensore Master
29/04/19, ore 16:04

Ma ciao! ^^
Come fai, dimmi? Come fai a scrivere sempre storie diverse, usando gli stessi personaggi eppure tenendomi sempre incollata allo schermo e curiosissima? Darei l'anima per il tuo talento, credimi!
Insomma, ho amato questo primo capitolo - non che sia una novità.
Innanzitutto, ho amato la scelta di utilizzare questo tipo di narrazione e di introdurre Claudette e una Sigyn piuttosto invecchiata, un po' svampita anche. Da subito ci dici com'è finita, con un Loki morto in guerra, eppure questo non toglie tutta la curiosità che si viene a creare comunque nel lettore, che avido continua a leggere e cerca di capire come siano andate le cose. Inoltre, da subito mi hai trasmesso tantissima malinconia e ho adorato tantissimo tutto ciò. 
Si torna dunque al passato, a com'è iniziata fra di loro e devo ammettere di aver amato la loro prima conversazione, fatta di lodi a stento, trattenute; ho adorato che lui abbia scelto di prenderla come sua assistente nonostante, al principio, volesse un uomo. 
La questione del tesoro perduto mi ha da subito incuriosita un sacco. **
Così come mi ha stuzzicata, durante la lettura, anche la bussola che Sigyn sembra aver smarrito, e che le è stata regalata da Loki.
Un momento davvero difficile, per Loki, quello in cui Odino rivela di essere suo padre, oltre che padre anche di Thor. E' risaputo pure a noi che il fandom non lo conosciamo che il signorino ha sempre avuto delle preferenze, e sei riuscita a riportarle anche in un contesto differente da quello originale e mi ha lasciata piuttosto stupita, tutto ciò.
Proprio in questo momento di debolezza Sigyn lo raggiunge e, insomma, devo dirti quanto ho amato quella scena? E' bellissima, spettacolare, poetica. Mi è piaciuta davvero un sacco, così come la fine del capitolo che, tra l'altro, fa venire su una curiosità infinita con l'ultima frase che anticipa che quel tesoro andranno a cercarlo davvero. 
Insomma, leggerti è sempre un piacere **
A presto!
fumoemiele

Recensore Junior
26/04/19, ore 23:14

Se dovessi scegliere una parola, in grado di descrivere l'idea dietro questa storia, allora sceglierei "wow". Se dovessi scegliere un aggettivo, capace di trasmettere le mie sensazioni al cospetto di questo scenario, sicuramente sarebbe "meraviglioso". Se dovessi inventare un termine, certamente sarebbe "mozzafiatante"... Perché a volte, semplicemente, non esistono parole in grado di descrivere la meraviglia e la sorpresa al cospetto di simili opere. Riesci sempre a creare mondi unici e veri e emozionanti, tanto che non si sia più capaci di capire cosa sia "canonico" e cosa no... La tua penna rende vero e reale tutto quello che immagini e non credo ci sia cosa più bella di questa. Loki, professore stropicciato e accattivante, seduce e ammalia anche quando fa lo stronzo e tutte, veramente tutte, non faremmo che la fine di Sigyn: determinate, sì, ma perdute al primo sguardo. Il canone del tradimento paterno assume volti sempre nuovi e sempre ricchi di pathos, e si percepisce distintamente la malinconia di un amore stroncato prima del tempo, ma mai sopito. La nonna Sigyn è l'emblema di un amore fedele e eterno, al di là del tempo, al di là della malattia e della vecchiaia e, in fondo, tutte lo desideriamo proprio così. Grazie, quindi, ancora una volta, per la lettura di cui ci fai dono carissimo. Inutile dire che la storia si becca il golden price e finisce, a primo colpo, tra le mie preferite ❤️ Sei un mito! ... A te scegliere se intenderlo alla Max Pezzali o alla Edda poetica... Eheh🌻

Recensore Master
26/04/19, ore 15:06

Ciao :)
Wow, okay, sono rimasta davvero affascinata da questa AU. Sia per il titolo, sia per come ci hai introdotto alla lettura, ovvero iniziando da Claudette - a quanto pare la nipote di Loki e Sigyn - che cerca dei libri. E prontamente un'ormai anziana Sigyn fa la sua comparsa. Una cosa che mi ha colpito molto è la malinconia che sei riuscita a trasmettermi. Dopotutto si tratta anche di un ripercorrere i ricordi di Sigyn, di quest'amore che è nato e che è durato tutta la vita.
Devo dire che Loki come archeologo ti è riuscito benissimo. Penso che riusciresti a farmelo piacere in qualsiasi veste, visto che sei in grado di mantenerlo IC. Anche Sigyn come assistente ci sta alla grande, così come il fatto che inizialmente Loki fosse restio dall'accettarla in quel ruolo, ma poi lo fa e allora lei gli dona la sua più totale fedeltà.
Il loro è un rapporto che cresce, inizialmente è solo lavorativo. Ma poi, ovviamente, le cose cambiano. Loki dal canto suo è impegnato nelle ricerche di questo fantomatico tesoro. Non so se sarà effettivamente questo a renderlo famoso e conosciuto (a giudicare da quello che ho letto all'inizio è molto ricordato e stimato, se altri hanno indeciso di istituire un fondo a suo nome e cose del genere). In tutto ciò non manca spazio per gli intrighi familiari. Sapevo anche io che Odino avesse l'indole da farfallone, non mi sorprende che abbia figli sparsi a random, tra cui anche Loki.
Alla fine la passione tra quest'ultimo e Sigyn è scoppiata, e sono curiosa di vedere come andranno avanti le cose in questo contesto così avventuroso. Le atmosfere che hai ricreato sono davvero belle TWT
Complimenti <3
A presto ;)

~ Nao

Recensore Junior
25/04/19, ore 17:25

Oh. Oh. Oh.
Aspetta che mi ripiglio e forse riesco a dare un senso compiuto alla miriade di pensieri e impressioni che questo primo capitolo mi ha lasciato! Forse!
Allora, da dove inizio? A. D. O. R. O. letteralmente l'ambientazione che hai saputo creare. Era in fremente attesa di questa shot, lo sai, e devo confermare che l'attesa è stata ben ripagata! È tutto perfetto: lo spirito pionieristico dell'archeologia dell'epoca, che davvero era ancora ammantata di un aurea di mistero e avventura, é rappresentato perfettamente in Loki. Professore arguto e geniale, incarna sia il rigore che la nuova disciplina sta lentamente assumendo, sia il carattere da predatore di tesori che ancora caratterizza l'immaginario collettivo.
Bellissimo anche il rapporto tra loki e sigyn, che mi ha riportato alla mente le caratteristiche di un "patto col diavolo" : la conoscenza, la possibilità di studiare e affermarsi in cambio della fedeltà assoluta. Il prezzo ovviamente non può che essere altissimo: finire per perdere se stessa negli occhi sempre troppo acuti di loki.
Ho amato anche l'espediente iniziale, con la protagonista ormai anziana che ricorda l'amore della vita e ci trascina con lei nel vortice dei ricordi. Si ritrova spesso nei romanzi d'amore e il mio animo Vomantico non può che apprezzare naturalmente! E gli accenni sparsi alla fine terribile del loro amore non fanno che aumentare il coinvolgimento del lettore. Chi sarà il nemico di una vita, che approfitta della guerra per vendicarsi? Subito ho pensato al titano, ma poi ho visto tra i protagonisti malekith, e ora sono curiosa di scoprire come lo hai inserito in questo mondo AU.
Adesso una nota buffa che ti farà sorridere: so che non si assomigliano assolutamente, ma quando leggo di Lord Borson, non posso non immaginarlo con gli occhiali, paffuto e con cappello e ombrello in stile Professor Jones Senior dell'ultima crociata! ^^ abbi pazienza, e speriamo Odo non si offenda!
Magistrale il dialogo tra lui e loki sulle sue vere origini, perché hai utilizzato benissimo le battute del film dando loro significato diverso.Loki scopre che la sua fama e il suo successo dipendono almeno inizialmente solo dalla scelta del padre di coinvolgere lui. Non per merito quindi, ma solo per raccomandazione. E così ciò che lui pensava di valere si rivela solo un inganno, perché il gioco era truccato in partenza, e allora la brama di affermarsi per dimostrare di valere davvero - soprattutto a sé stesso - diventa feroce ossessione.
Mi è piaciuta anche la visione cinica e spassionata della guerra e del proprio ruolo in essa. Non parte animato da candidi ideali, ma dal fastidio di dover interrompere i propri progetti. E sigyn lo attende, fedele. Trovo molto plausibile come lei gli si conceda, anche se potrebbe essere contrario alla morale dell'epoca, perché lei sa di amarlo già da tempo, la guerra ha cambiato tutto e lui potrebbe non tornare mai più a casa dal fronte:amarlo ora che ne ha la possibilità è una scelta coraggiosa e inevitabile.
In generale ho apprezzato come hai delineato e descritto l'evoluzione del loro rapporto dal punto di vista di sigyn. La brevità e la sintesi con la sola esposizione dei passaggi chiave, dovuta credo anche a motivi di lunghezza, non impoverisce affatto il racconto, perché è comunque coinvolgente e ben descritta. Mi è mancato un po' il Pov di loki, lo ammetto, perché adoro finire dentro la sua testa, e spero di trovarlo nei prossimi capitoli, magari proprio in relazione alla bussola. L'elemento della bussola che ci targhetta tra passato e presente è infatti molto bello, e sono curiosa di scoprire come è perché loki la abbia donata a lei.
Non resta quindi altro che attendere trepidante il seguito e farti ancora i miei più sinceri complimenti perché davvero hai reso tutto esattamente come l'avevo immaginato quando ne parlammo!
Un abbraccio a te e alla mitica Fatina che stavolta si è superata.
(Recensione modificata il 26/04/2019 - 03:24 pm)

Recensore Junior
25/04/19, ore 12:35

Cara Shilyss!
Stavo giusto sperando in una nuova tua storia e questa è arrivata proprio al momento perfetto!

L'ambientazione mi ha incuriosita, hai scelto proprio un periodo che si presta perfettamente alla natura conflittuale di Loki e lo hai tratteggiato con precisione e attenzione!
Anche la struttura che hai scelto, saltando dal presente ai ricordi di Sigyn con l'aiuto della nipote, è molto intrigante! Ho sempre pensato che quando sappiamo già come va a finire una storia (quindi in questo caso iniziamo sapendo già che fine ha fatto Loki) ci vuole davvero maestria nella narrazione per tenere il lettore incollato fino alla fine, e tu ne hai a palate!
Altra cosa che ho apprezzato è la scelta di rigirare un po' i canoni. Invece di scoprire di NON essere figlio di Odino, Loki scopre il contrario. Anche la scelta di separare tutti dalla loro identità divina è ben giostrata, così come i tratti che più definiscono Loki. Non è ossessionato dalla sua mancata eredità come principe di Asgard, ma dalla posizione che ricopre e dal desiderio di scoprire sempre di più! Direi che l'archeologo è il mestiere perfetto per lui, soprattutto nell'epoca storica in questione!
Sigyn la vedo un po' come un jolly, un personaggio che riesce a stare bene ovunque, ma proprio per questo si nota la tua bravura nel non renderla mai scontata e mai la stessa. Trovo la sua determinazione una costante senza la quale il personaggio non esisterebbe, ma come ho già detto in un altro commento la forza di un personaggio non si manifesta sempre allo stesso modo e questo è quello che più si addice a lei!

Lo stile è come sempre impeccabile, non ho mai trovato nulla di più di qualche errore di battitura nelle tue storie, e in questa neanche quelli! Conosci i tuoi personaggi, non è come leggere una normale fanfiction perché li hai sviscerati al punto che loro sono davvero tuoi, sai sempre farli muovere e parlare in modo perfetto, credo che fare di meglio sarebbe impossibile!

La trama fino ad ora mi ha davvero incuriosita. C'è il peso di questa maledizione che si va ad aggiungere a quello della guerra e al carattere mai facile di Loki e non vedo l'ora di scoprire se davvero l'oro di Asgard è maledetto e fino a che punto questo spingerà i personaggi! E poi... che fine avrà fatto la bussola?
Non vedo l'ora di scoprirlo!
Alla prossima :3

Nuovo recensore
25/04/19, ore 11:02

Shilyss
è da poco che seguo le tue storie; non riesco a trovare le parole adatte per esprimere tutto ciò che vorrei, ma ci tenevo a dirti che leggendo i tuoi scritti, sarebbe meglio dire divorandoli, mi hai fatto provare delle forti emozioni. Ammiro il tuo talento e vorrei incoraggiarti a non smettere mai, sei bravissima e mi sono chiesta: hai pensato di scrivere un libro? Le tue doti da scrittrice sono eccezionali.
Sto adornado tutte le tue storie, dato che non sono mai una uguale all'altra, e sto apprezzando vermanete molto il fatto che citi molte opere letterarie e non solo.
Spero di essere riuscita ad esprimere l'ammirazione che provo per te XD
Naturalmente, aspetto con trepidazione la conclusione delle storie che non hai ancora finito ;-)

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